L'Ucraina ad un passo dalla "débâcle"

Aperto da Eutidemo, 24 Giugno 2022, 11:53:28 AM

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anthonyi

Citazione di: InVerno il 25 Giugno 2022, 17:42:21 PM. Il problema di fondo è la mobilitazione, Putin sa che non può chiamare al fronte i figli della borghesia moscovita e non può portare i venti di guerra nelle metropoli, almeno finchè non gli viene data una scusa per farlo (per questo attaccare la Crimea o il territorio russo in generale, sarebbe un suicidio). 

L'Ucraina comunque ha già colpito in territorio russo, anche se non ha introdotto militari. 
Qualora succedesse Putin potrebbe esigere l'aiuto dagli altri aderenti alla CSI, ma la cosa non riguarderebbe la Crimea, che nessuno di questi stati mi risulta abbia riconosciuta come russa. D'altronde Putin & Co hanno manifestato tante volte atteggiamenti minacciosi nei confronti di differenti comportamenti bellici ucraini e dell'occidente che é davvero difficile capire quali siano le situazioni che possono innescare il salto di qualità nella guerra. 
Piuttosto che la mobilitazione, ha preferito ritirarsi da Kiev e da kharkiv, perché non é disposto a rischiare più di tanto, davvero non capisco perché la cosa dovrebbe cambiare per la Crimea? E perché mai i giovani moscoviti dovrebbero essere più consenzienti a morire per Sebastopoli che per il donbass? 

InVerno

La Crimea ha un valore storico, compreso che effettivamente il suo status ucraino è più controverso che il resto dell'Ucraina, in più emotivo perchè è una zona dove tutti i russi metropolitani sono andati in vacanza almeno una volta, ma sopratutto dal 2014 in poi Putin ci ha spinto parecchio con la propaganda, l'ha usata per risollevarsi nei sondaggi e trasformata in un simbolo delle nuove aspirazioni russe. Queste cose messe insieme, sono un mix che la rendono equivalente ad una città russa. Ben inteso, non penso che creerebbe file ai centri di reclutamento, però è qualcosa di molto più giustificabile, ma secondo me Putin è talmente terrorizzato dalla mobilitazione che l'escalation più probabile è quella nucleare, che è problematico, perchè la mobilitazione sarebbe un grave problema per gli ucraini, ma l'escalation nucleare è un problema per tutto il mondo.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Quindi Putin sarebbe terrorizzato dalla mobilitazione, e non dal nucleare? Mi domando perché non l'abbia già usato allora, una bomba su Kiev avrebbe ucciso zelensky e dato a lui mano libera su tutto il resto dell'ucraina. 

InVerno

La mobilitazione può mettere in discussione la catena di comando, il nucleare no, questo non vuol dire che sia pronto a usarlo, ipotizzerei però che lo riterrebbe preferibile, magari preceduto da un colpo tattico di avvertimento (shock&awe). Anche se ha un forte controllo sulla popolazione, deve continuare a giustificare le proprie azioni verso il pubblico entro un certo grado, e rispettare anche una logica interna.. secondo me ad esempio non c'è nessun pericolo che usi un colpo nucleare in Ucraina, salvo che gli ucraini non superino i confini del 2014, in quel caso l'umiliazione sarebbe tale da mettere a rischio una risposta di questo tipo. Ne vale davvero la pena? La Crimea è una Ferrari, bellissima e simbolica, ma anche una voragine di bilancio, ed in quanto tale uno dei primi territori che potrebbe cambiare bandiera una volta che la linfa economica che parte da Mosca cominciasse a rallentare.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

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