L'alterità oggi e ieri, in filosofia, teologia, fra misticismi e mistificazioni.

Aperto da PhyroSphera, 29 Gennaio 2025, 10:43:49 AM

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iano

Citazione di: sapa il 18 Febbraio 2025, 17:35:07 PME quindi, ancora: quindi? Insomma, se devo fare una critica a Pastore è la cripticità dei suoi testi, o se vogliamo delle sue visioni. Razzismo, però, non mi pare.
Distinguo gli uomini perchè diversi fra loro, o è perchè sono diversi che li distinguo?
La differenza sta nel vedere nella diversità una ricchezza o una imperfezione, rimanendo solo da decider dove stia, se da una parte o dall'altra.








Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

iano

Se uno ha un idea preconfezionata di uomo, allora da qualche parte c'è una imperfezione.
Se uno ha un idea di uomo tarata su di me, allora va da se che l'imperfezione stia dall'altra parte.
Se l'umanità esiste perchè ciò viene da se, ciò potrebbe derivare in effetti da un idea preconfezionata che si ha dell'uomo.
Avere questa idea preconcetta, apparentemente innocente, derivante dal fatto che l'umanità sembra esistere, perchè viene da se che esista, secondo me è all'origine del razzismo.
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

InVerno

Nell'antica Sparta si credeva che la muscolatura delle persone facesse parte della razza, cioè del materiale biologicamente ereditabile, perciò gli uomini "costringevano" le donne spartane ad allenarsi, cosicché la prole fosse altrettanto muscolosa. Dico questo per dire che l'essere umano si inventa teorie riguardo a ciò che è ereditabile e ciò che non lo è praticamente dalla notte dei tempi. L'antico testamento, contiene decine di nozioni eugenetiche che pretendono di manipolare l'ereditarietà. Le corti europee medievali pullulano di storpi e si deve ricorrere ad un vero e proprio "mercato delle principesse" per evitare che la situazione precipiti. Da sempre l'uomo si accorge che "qualcosa" si eredita, lo intuisce chiaramente dall'ereditarietà dei tratti somatici, ma non ha chiaro precisamente cosa e inventa teorie bislacche e fantasione. Oggi sappiamo "qualcosa" di più sul tema e l'ignoranza non è più una scusa accettabile. Il termine "razza" ha senso logico solo in una prospettiva razzista, altrimenti è un insieme vuoto, inutile. Chi sono gli "africani"? Solo una teoria razzista può rispondere a questa domanda, la sua natura rimane implicita in un concetto che l'autore definisce "innegabile", ma non esiste né l'africa né gli africani, sicuramente NON a livello genetico, visto che l'africa ha il patrimonio genetico (e linguistico, vanno di pari passo curiosamente) più diversificato del mondo.  E' come se dicessi che io non credo nella frenologia, e nel frattempo il mio hobby fosse quello di misurare il naso alla gente... ok.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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