L'Italia dei primati e delle sineddochi!

Aperto da Eutidemo, 12 Luglio 2021, 06:13:23 AM

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atomista non pentito

Prendo atto che e' stato un comportamento democratico da parte del popolo tedesco con la democratica collaborazione di altri in subordine , a "gassare" 6 milioni di ebrei.
In 60 anni non c'ero arrivato.
Grazie

anthonyi

Citazione di: atomista non pentito il 13 Luglio 2021, 12:23:13 PM
Prendo atto che e' stato un comportamento democratico da parte del popolo tedesco con la democratica collaborazione di altri in subordine , a "gassare" 6 milioni di ebrei.
In 60 anni non c'ero arrivato.
Grazie
E questo dove lo avrei scritto io? Il nazismo non era una democrazia. I regimi fascisti governano con l'intimidazione non certo con il consenso della maggioranza che questa intimidazione la subisce.

atomista non pentito

5 marzo 1933 circa 70% DI AFFLUENZA
Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (NSDAP)  43,9%  +10,8%  288  +92 
Partito Socialdemocratico di Germania (SPD)  18,3%  -2,1%  120  -1 
Partito Comunista di Germania (KPD)  12,3%  -4,6%  81  -19 
Partito di Centro Tedesco (DZP)  11,2%  -0,7%  74  +4 
Partito Popolare Nazionale Tedesco (DNVP)[1]  8,0%  -0,3%  52  +/-0 
Partito del Popolo Bavarese (BVP)  2,7%  -0,4%  18  -2 
Partito Popolare Tedesco (DVP)  1,1%  -0,8%  2  -9 
Cristiano-Sociali al Servizio del Popolo (CSVD)  1,0%  -0,1%  4  -1 
Partito dello Stato Tedesco (DStP)  0,9%  -0,1%  5  +3 
Partito dei Contadini Tedeschi  0,3%  -0,1%  2  -1 
Lega Agricola  0,2%  -0,1%  1  -1 
Altri  0,0%  -0,9%  0  +/-0 



 



anthonyi

Citazione di: atomista non pentito il 13 Luglio 2021, 13:03:57 PM
5 marzo 1933 circa 70% DI AFFLUENZA
Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori (NSDAP)  43,9%  +10,8%  288  +92 
Partito Socialdemocratico di Germania (SPD)  18,3%  -2,1%  120  -1 
Partito Comunista di Germania (KPD)  12,3%  -4,6%  81  -19 
Partito di Centro Tedesco (DZP)  11,2%  -0,7%  74  +4 
Partito Popolare Nazionale Tedesco (DNVP)[1]  8,0%  -0,3%  52  +/-0 
Partito del Popolo Bavarese (BVP)  2,7%  -0,4%  18  -2 
Partito Popolare Tedesco (DVP)  1,1%  -0,8%  2  -9 
Cristiano-Sociali al Servizio del Popolo (CSVD)  1,0%  -0,1%  4  -1 
Partito dello Stato Tedesco (DStP)  0,9%  -0,1%  5  +3 
Partito dei Contadini Tedeschi  0,3%  -0,1%  2  -1 
Lega Agricola  0,2%  -0,1%  1  -1 
Altri  0,0%  -0,9%  0  +/-0 




La democrazia è fatta di voto, ma anche di riconferma di voto. Dopo questo voto, i tedeschi non hanno più avuto la possibilità di riconfermarlo perché le istituzioni liberali sono state smantellate. Se ci sarà sentore che anche in Italia si stanno smantellando le istituzioni liberali spero che saremo a fianco a fianco a combattere per difenderle, io ci sarò, tu da che parte starai?
Anche i fascisti, come te, inneggiavano alla rivoluzione e mal sopportavano la democrazia.

atomista non pentito

Sicuramente al tuo fianco , pero' non e'che lo scenario da Te proposto sia per forza un aut aut alle mie ingenue aspirazioni.

sapa

Citazione di: anthonyi il 12 Luglio 2021, 21:20:58 PM
Citazione di: viator il 12 Luglio 2021, 20:44:39 PM
Salve anthonyi. Citandoti : "Comunque dai, ammetterai che il tifo cal.cistico è un ottimo oppiaceo, ti fa sentire felice senza effetti collaterali, non per nulla l'ha inventato lui"


Riflessione, la tua, di profondissimo spessore sociale. Tipicamente italiota.C'è un aspetto che accomuna calcio e religione : si chiama fede. Evidentemente a te interessa solo l'appagamento di ciò che ti soddisfa............mentre il costo socioeconomico di tali oppiacei può e deve restare a carico dell'intera società........vero ?. Sarebbe stato meglio se tu fossi nato in Argentina, meraviglioso Paese quasi gemello del nostro con il quale abbiamo avuto in comune passate epoche dittatoriali, passati e,  presenti dissesti finanziari, eroi della pedata di nome Maradona (Mano de Dios !!), luminoso pontificato italo-argentino.............Saluti
Viator, e quale sarebbe il costo socioeconomico del tifo calcistico? E' vero che gli ultras a volte fanno qualche danno, ma a me sembra che le manifestazioni politiche e il terrorismo estremista storicamente ne hanno fatti molti di più.
Comunque, Viator, tu non sai stare al gioco perché io parlavo in maniera scherzosa, perché sul calcio si può scherzare, sulla fede no, almeno dal mio punto di vista. Quando sarai diventato grande forse lo capirai.
Bè, anthonyi, se tu frequentassi gli stadi, ti meraviglieresti dello spiegamento di forze dell'ordine necessario e, come succedeva a me, un po' ti vergogneresti.Come ho già avuto modo di dire, suscitando l'orrore del buon Eutidemo e forse di altri, considero andare a vedere una partita allo stadio un piacere e una distrazione. Piacere se ho modo di assistere a una bella partita e a belle giocate, distrazione da tutte le incombenze e fastidi quotidiani. Piacere e distrazione che, però, mi vengono quasi sempre disturbati dal dover passare in mezzo a folle di celerini in assetto anti-sommossa, dotati di elmetto e manganello, che ti fermano e ti perquisiscono come fossi un pericoloso criminale. Il tifo calcistico, ai massimi livelli, ha costi sociali ed economici paragonabili a quelli delle manifestazioni politiche e sindacali, con l'aggravante che spesso degenera in atti di vero e proprio vandalismo per futili motivi, tanto che io rispolvererei, come pena per chi si macchia di queste devastazioni, il gatto a nove code, somministrato ai colpevoli con braccio vigoroso e sulla pubblica piazza! L'idiozia non mi è mai piaciuta e mi fa  diventare un po' fasista.....

viator

Salve. Ma il costo economico è una bazzeccola di fronte alla profonda diseducatività di un qualsiasi fanatismo di massa, uno dei quali è appunto il calcio. Il calcio per i latini rappresenta ciò che l'Islam è per gli arabi. A livello individuale esso potrà pure essere un intrattenimento piacevole, ma collettivamente, socialmente, rappresenta il fanatismo di un eccesso.



Il calcio è il parente popolaresco di un altro genere di fanatismo mostruosamente negativo : quello espresso dalla cosiddetta cultura e "sportività" motoristica.Centinaia di miliardi e centinaia di morti (calcolando quindi solo il cosiddetto "motorismo sportivo") dovuti al fatto che ai bimbi fuori età piace tanto tanto tanto "vedere correre le automobiline". Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Almeno su due cose concordo con viator: la demenziale trivialità del tifo sportivo nel calcio e negli sport motoristici (tifo e pratica faidate-controme). Cui aggiungo lo sballo chimico discotecaro.

Però  mi rendo conto che ogni dittatura necessita di circensi adeguati e la nostra reclama le sue vittime e sfoghi popolari non diversamente dagli stadi della Roma imperiale.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

sapa

Citazione di: viator il 13 Luglio 2021, 18:55:39 PM
Salve. Ma il costo economico è una bazzeccola di fronte alla profonda diseducatività di un qualsiasi fanatismo di massa, uno dei quali è appunto il calcio. Il calcio per i latini rappresenta ciò che l'Islam è per gli arabi. A livello individuale esso potrà pure essere un intrattenimento piacevole, ma collettivamente, socialmente, rappresenta il fanatismo di un eccesso.



Il calcio è il parente popolaresco di un altro genere di fanatismo mostruosamente negativo : quello espresso dalla cosiddetta cultura e "sportività" motoristica.Centinaia di miliardi e centinaia di morti (calcolando quindi solo il cosiddetto "motorismo sportivo") dovuti al fatto che ai bimbi fuori età piace tanto tanto tanto "vedere correre le automobiline". Saluti.
Ciao viator, su una cosa hai perfettamente ragione: il tifo è una fede. E una fede che non si cambia, perchè la conversione, che nelle fedi religiose è possibile e praticata, nel tifo calcistico è prassi sconosciuta e disonorevole. Come e perchè, fin da piccoli, ci si possa infatuare di quei colori e di quella bandiera, fino a seguirli nel bene e nel male, a me rimane un fenomeno inspiegabile. Perchè, mentre per una fede religiosa quasi sempre c'è alle spalle un'educazione o un'emulazione, prendersi a cuore le sorti di un club di calcio professionistico, che non sempre è destinato a vincere e che ,come nel mio caso, può alternare lunghi periodi di mediocrità e di sofferenza a brevi e fugaci soddisfazioni, non è facile a spiegarsi. Il tifo organizzato, come dice giustamente Ipazia, è spesso triviale ed eccessivo, ma fa parte del gioco e non lo si può eliminare. Andare allo stadio non è per tutti, insomma. Sul tifo motoristico non dico nulla, non me ne è mai fregato niente, se devo guardare un Gran Premio finisco per addormentarmi, come mi succede anche per lo sci.

viator

Salve sapa. Per me invece è spiegabilissimo. I cuccioli o gli adulti immaturi di qualsiasi specie sviluppano i comportamenti gregari per tutelarsi (in via istintiva se cuccioli, in via psicologica se già svezzati) dagli aspetti negativi e dalla vulnerabilità ai quali l'individuo risulta esposto nel caso non si aggreghi ad una qualche maggioranza o comunque consorteria esistente nell'ambiente in cui si trovi a vivere.

E' un problema di "difetto si autonomia interiore" che affligge per ragioni biologico-anagrafiche od insufficiente evoluzione mental-intellettuale.

La fede (quale che sia il suo tema) permette di trasformare punti di debolezza individuale in ragioni di forza collettiva. Se sono da solo a pensare o sentire una cosa, ovvio che io venga assalito da dubbio circa ciò che penso o sento. Cercherò quindi conferma e sicurezza attraverso la condivisione il più possibile numerosa di ciò che penso, trasformando il dubbio in un valore. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

Direi pure che la razionalità permette di trasformare punti di debolezza collettiva in ragioni di forza individuale.

Mi è accaduto quando mi sono disintossicata dalla televisione, rottamandola, in un'epoca in cui non c'era nemmeno il sostituto in rete e la banda larga. Ho letto molto più di prima ed alla fine il saldo è stato attivo. Mi sono mancati per un po' ciclismo e sci (gli sport che pratico) e l'atletica, ma doping e business mi hanno talmente schifata che mi è passata subito.

Per quanto uno sia condizionato fin da piccolo dall'ambiente nelle sue passioni è sempre possibile liberarsene una volta testata l'inconsistenza del loro oggetto e valori.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

niko

Citazione di: Ipazia il 14 Luglio 2021, 08:32:35 AM
Almeno su due cose concordo con viator: la demenziale trivialità del tifo sportivo nel calcio e negli sport motoristici (tifo e pratica faidate-controme). Cui aggiungo lo sballo chimico discotecaro.

Però  mi rendo conto che ogni dittatura necessita di circensi adeguati e la nostra reclama le sue vittime e sfoghi popolari non diversamente dagli stadi della Roma imperiale.


Io invece sempre massimo rispetto per ultras e sballati vari come tipo antropologico, la gente che non ha il mio rispetto è ben altra.

Sballati sono i parametri con cui certi ben pensati giudicano la nocività sociale media (e ribadisco, media) di un certo stile di vita e di pensiero, per quanto le sue conseguenze possano essere imputate al singolo. E puntano il dito contro i soliti capri espiatori.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

sapa

Citazione di: Ipazia il 14 Luglio 2021, 15:38:30 PM
Direi pure che la razionalità permette di trasformare punti di debolezza collettiva in ragioni di forza individuale.

Mi è accaduto quando mi sono disintossicata dalla televisione, rottamandola, in un'epoca in cui non c'era nemmeno il sostituto in rete e la banda larga. Ho letto molto più di prima ed alla fine il saldo è stato attivo. Mi sono mancati per un po' ciclismo e sci (gli sport che pratico) e l'atletica, ma doping e business mi hanno talmente schifata che mi è passata subito.

Per quanto uno sia condizionato fin da piccolo dall'ambiente nelle sue passioni è sempre possibile liberarsene una volta testata l'inconsistenza del loro oggetto e valori.
Ciao Ipazia, mettendola sul piano della dipendenza, il fenomeno della passione sportiva in senso lato forse si spiega meglio, in effetti. Viator parla di insicurezze da colmare e già lì faccio più fatica a concordare. A livello di dipendenza mi ci ritrovo meglio, anche perchè ne ho altre, il fumo in primis, dalle quali non riesco a staccarmi. Tornando al calcio, a volte mi chiedo chi me lo fa fare, visto che tifo per un club minore, benchè di antico e fulgido blasone (oggi piuttosto liso e impolverato), ma tutti gli anni mi ritrovo a seguire, soffrendo spesso e gioiendo a volte. Questo a livello emotivo, perchè la dipendenza da stadio mi sta passando, vuoi per il forzato stop imposto dal Covid e anche perchè mi invecchio e gli elementi atmosferici cominciano a pesarmi. Sugli sballati chimici da discoteca non dico niente, che mi ricordi ho messo piede in uno di quei locali 1 volta sola, a 15 anni e, allora, ci si sballava prevalentemente di ganja/hashish e, quando andava bene, di olio di hashish. Sostanze delle quali ho fatto uso in gioventù e, talvolta, molto più di rado, non disdegno anche ora. Finirà che morirò con la testa a posto.....

Ipazia

Sui gusti non si discute, finchè non si diventa l'Italia dei "primati".

Fin dall'antichità la filosofia occidentale e orientale ci ha messo in guardia dagli eccessi dello sballo. Cosa che ritengo buona e giusta anche oggi. Non penso che niko gradirebbe avere una discoteca sotto casa o l'auto distrutta da sballati che meritano il massimo rispetto in quanto tipi antropologici.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

sapa

Citazione di: Ipazia il 15 Luglio 2021, 10:19:03 AM
Sui gusti non si discute, finchè non si diventa l'Italia dei "primati".

Fin dall'antichità la filosofia occidentale e orientale ci ha messo in guardia dagli eccessi dello sballo. Cosa che ritengo buona e giusta anche oggi. Non penso che niko gradirebbe avere una discoteca sotto casa o l'auto distrutta da sballati che meritano il massimo rispetto in quanto tipi antropologici.
Concordo, "primati" in tutti i sensi....

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