L'immigrazione irregolare e quella clandestina sono due cose diverse

Aperto da Eutidemo, 09 Luglio 2019, 13:43:48 PM

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Eutidemo

Citazione di: Ipazia il 12 Luglio 2019, 19:57:57 PM
La distinzione tra migranti irregolari clandestini e manifesti é totalmente farlocca. Osaghele, e molti criminali come lui, sono manifesti con permesso d'asilo per motivi umanitari di piddina memoria. Spero che, grazie a Salvini e alle buone regole che devono premiare la migrazione legale, non ce ne saranno più. Questo per l'IT. Per tutto il resto si discute nel "mio" tipic dove non ci sono steccati fumogeni sulla questione migratoria ma la si può discutere da tutti i p.d.vista.

La distinzione tra migranti irregolari clandestini e migranti irregolari manifesti é REALE (e significativa), in quanto corrisponde ai FATTI, che sono argomenti inconfutabili; ma, se si è sufficientemente faziosi e fanatici, si possono contestare senza vergogna anche i fatti più evidenti (altrimenti non esisterebbero i "negazionisti").
Per cui pensala pure come ti pare, e che buon pro ti faccia! ;)
Un saluto! :)

Eutidemo

Ciao Anthony :)
Quanto ai dati di cui tu parlavi, non sono riuscito a trovarli neanche io; pazienza!

***
Indubbiamente il mio topic è molto circoscritto, e riguarda una distinzione molto specifica; ma io lo avevo fatto appositamente perchè mi sono accorto che, molto spesso, i miei interlocutori (non solo in questo FORUM), non sapendo cosa replicare su un determinato tema, ricorrono al classico espediente sofistico-dialettico della "EVAGATIO".
Cioè, passano ad un tema AFFINE ma DIVERSO...cercando così di eludere la specifica confutazione che spetterebbe loro di fare; il che non è molto corretto.

***
Come io stesso avevo detto, la mia non è una definizione di legge; questa, però, considera ben distintamente le due fattispecie anche penalmente, in relazione alle loro differenti manifestazioni concrete.
Ed infatti, come è ovvio:

1)
Nel caso dei migranti raccolti in mare dalle ONG, che vengono consegnati, alla luce del sole, alle autorità italiane:
a)
In primo luogo occorre verificare caso per caso se si tratta di VERI o FINTI naufraghi, perchè presumere che siano "tutti" fasulli, costituisce una congettura priva di qualsiasi fondamento; ed invero, visto che secondo gli stessi dati del Ministero dell'Interno, uno su diciotto muore annegato nel tentativo di attraversare il mare, solo un COMPLETO DEFICIENTE, privo sia di buon senso che di umanità, può pensare che "tutte" le raccolte di naufraghi siano una mera sceneggiata.Di solito, invero, sul palcoscenico ci si muore per finta, mica sul serio!
b)
Una volta verificato se i migranti "manifesti" siano "veri" o "finti" naufraghi, in ogni caso al massimo si può imputare loro il REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA; dopodichè, una volta vagliato il loro DIRITTO DI ASILO, alcuni vanno tenuti, ed altri rispediti a casa. Il tutto, comunque, alla luce del sole.

2)
Nel caso, invece, dei migranti che, grazie all'appoggio (non delle ONG), ma delle ORGANIZZAZIONI CRIMINALI, sbarcano nascostamente sulle nostre coste per essere indirizzati allo spaccio di droga, alla prostituzione e ad altre ATTIVITA' CRIMINALI, essi commettono una varietà di REATI MOLTO PIU' GRAVI DEL SOLO  REATO DI IMMIGRAZIONE CLANDESTINA; nel quale, comunque, a differenza dei migranti manifesti, incorrono SEMPRE.
Peraltro:
a)
In primo luogo non si può effettivamente sapere quanti siano i MIGRANTI IRREGOLARI CLANDESTINI, perchè, ovviamente, quelli intercettati dalla Guardia di Finanza sono solo la punta dell'ICEBERG (come nel caso dei trasbordi delle navi dei contrabbandieri di sigarette e di droga); per cui, in effetti, potrebbero essere molti di più di quelli raccolti dalle ONG, come, in effetti, sembra QUASI CERTO.
b)
In ogni caso, SENZA DUBBIO, almeno secondo me, sono degne di maggior sostegno, o quantomeno, di minore ostilità, le attività delle ONG, rispetto a quelle dei barchini degli scafisti della OC (organizzazioni criminali); solo un imbecille fazioso può sostenere il contrario, per quanto possa ritenersi criticabile l'operato delle ONG.
Il rischio è che l'ostruzionismo rispetto a queste ultime -ONG- possa favorire le altre -OC-, e, quindi, un fenomeno migratorio più pericoloso, in quanto:
- OCCULTO
- CRIMINALE.

***
Come, peraltro, il DECRETO (IN)SICUREZZA UNIES, "sbandando" nelle città e nelle campagne i migranti MANIFESTI che erano nei centri di accoglienza, non fa che rendere OCCULTI, e probabilmente CRIMINALI anche loro...che in origine non lo erano!

***
Se poi si faccia tutto questo per rispamiare soldi, ovvero, per aggravare il fenomeno migratorio, e creare un diffuso malcontento sfruttabile ai fini elettorali  (come io penso), può essere solo oggetto di CONGETTURE.
Ma i FATTI SONO FATTI!
***
 
Per quello che ti riguarda puoi pure pensare che siano entrambe forme di immigrazione illegale, e come tali vadano combattute e sanzionate; ma non compete certo a te stabilire nè l'una nè l'altra cosa.
---
Ed infatti, se "alcune"  ONG sono  effettivamente complici dell'immigrazione illegale, lo dovranno stabilire i giudici, cosa che finora non hanno fatto in NESSUN CASO, riconoscendo invece loro una lodevole funzione umanitaria (senza di loro i morti in mare sarebbero 10 su 18); ed anche se "alcune"  ONG, un domani, venissero condannate, questo non vorrebbe dire che anche tutte le altre siano parimenti colpevoli.
---
Nel caso dei barchini delle OC (organizzazioni criminali), invece, gli scafisti arrestati in flagranza sono già finiti tutti in galera, dove spero che rimangano.
---
Riesci a cogliere la "sottile" differenza?
---
Un saluto!
:)

Ipazia

Che tutto il teorema non regga lo dimostra Osaghele e l'esercito di richiedenti asilo arrestati per reati vari. Qualunque sia il modo di arrivare in Italia il clandestino chiede sempre asilo perchè i benefit sono erano troppo appetitosi. Anni di mantenimento e nel frattempo si telefona in giro per trovare il modo di restare anche se la domanda viene respinta. Anche il peggior delinquente chiede asilo perchè:

1) non ha documenti e può dare generalità false fin sul paese di provenienza (un eritreo dichiarò che la stragrande maggioranza di asilanti "eritrei" sono etiopi);
2) paese che ovviamente di lui non sa nulla (ma pure il vero paese di provenienza non ne sa nulla e se sa qualcosa è ben lieto di essersene liberato)

Io capisco che il clima di beatificazione di Carola Rackete porta a pensare che chi arriva con le ONG abbia un'unzione particolare, ma tale unzione è illusionalmente percepita.

L'asilante economico, criminale o meno che sia, sa che in Italia non si va in galera, che nessuno riesce a rimpatriarti, che alla peggio qualche fratello cristiano o musulmano ti dà una mano per varcare i confini europei e riprendere l'avventura con qualche lavoro nero o criminale (che si guadagna anche di più), rimanendo il rischio personale zero.

Insomma, smettiamola di inventarci ranking diversi di illegalità nell'immigrazione clandestina.

Mi son fatta anche un'idea andreottiana sul motivo per cui lo scafista ONG bianco se la cava sempre, mentre quello nero faidatè, no. Ma andrei OT.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Eutidemo il 13 Luglio 2019, 07:43:37 AM


Per quello che ti riguarda puoi pure pensare che siano entrambe forme di immigrazione illegale, e come tali vadano combattute e sanzionate; ma non compete certo a te stabilire nè l'una nè l'altra cosa.
---
Ed infatti, se "alcune"  ONG sono  effettivamente complici dell'immigrazione illegale, lo dovranno stabilire i giudici, cosa che finora non hanno fatto in NESSUN CASO, riconoscendo invece loro una lodevole funzione umanitaria (senza di loro i morti in mare sarebbero 10 su 18); ed anche se "alcune"  ONG, un domani, venissero condannate, questo non vorrebbe dire che anche tutte le altre siano parimenti colpevoli.
---
Nel caso dei barchini delle OC (organizzazioni criminali), invece, gli scafisti arrestati in flagranza sono già finiti tutti in galera, dove spero che rimangano.


Certo Eutidemo, stabilire ciò che è legittimo non spetta ne a me, ne a te. Comunque mi sembrava di averti già accennato che per me il fatto che le ONG siano o meno complici dei trafficanti non è rilevante. Le ONG intervengono nell'area SAR libica, dove i loro interventi dovrebbero essere coordinati dalla guardia libica, e loro rifiutano di farsi coordinare, in questo il loro agire è illegittimo. Il danno che fanno le ONG è quello di incentivare gli imbarchi nel Mediterraneo perché qualsiasi cosa che a malapena galleggi può essere utilizzata per gli imbarchi, e quindi c'è la possibilità per i trafficanti di imbarcare molte più persone. La prova d'altronde l'abbiamo avuta nei fatti, da quando è iniziata la guerra di Salvini contro le ONG, gli imbarchi sono calati a picco.
Un saluto

Eutidemo

Ciao Anthony
E' inutile che stiamo tanto a girarci intorno!
Comunque, brevemente:

1)
Tu scrivi che: "...le ONG intervengono nell'area SAR libica, dove i loro interventi dovrebbero essere coordinati dalla guardia libica, e loro rifiutano di farsi coordinare, in questo il loro agire è illegittimo."
Al riguardo osservo che:
a)
Solo in determinati casi, e non in tutti casi, le ONG intervengono nell'area SAR libica, in quanto molti recuperi avvengono in alto mare.
b)
Quanto alla legittimità dei loro comportamenti nell'area SAR libica, le convenzioni internazionali stabiliscono che i naufraghi non possono essere ricondotti in un PORTO INSICURO, come farebbe la guardia costiera libica, che li catturerebbe per rinchiuderli nei LAGER (la cui disumanità è ormai oggettivamente accertata); ed infatti l'ONU ha ormai stabilito che la LIBIA non è un porto sicuro, per cui, secondo me, illegittimo, o meglio CRIMINALE è quello che fanno i torturatori libici  non quello che fanno le ONG per sottrarre della povera gente alle loro grinfie.

2)
Poi tu scrivi che :"...il danno che fanno le ONG è quello di incentivare gli imbarchi nel Mediterraneo perché qualsiasi cosa che a malapena galleggi può essere utilizzata per gli imbarchi, e quindi c'è la possibilità per i trafficanti di imbarcare molte più persone. La prova d'altronde l'abbiamo avuta nei fatti, da quando è iniziata la guerra di Salvini contro le ONG, gli imbarchi sono calati a picco."
TUTTO QUESTO E' DOCUMENTALMENTE FALSO!
A smentire tale salvininiana BALLA propagandistica, sono i dati dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite e dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni, da cui risulta il contrario di quello che affermi.
Guarda il grafico con le statistiche.
https://www.wired.it/attualita/politica/2019/06/24/sea-watch-migranti-partono-coste-libia-ong-non-vero/
Peraltro, come già ho (inutilmente) cercato di spiegare, dati alla mano, Salvini, con il suo OTTUSO OSTRUZIONISMO nei confronti della ONG, ha semplicemente incentivato gli sbarchi "non intercettati" dei MIGRANTI IRREGOLARI CLANDESTINI, ma non ha affatto ridotto i flussi dei migranti nel loro complesso.
***
Un saluto :)

anthonyi

Eutidemo, la SAR libica è una specifica area di alto mare, oltre le acque territoriali.
A Tripoli poi i migranti reclusi nei "lager" sono talmente maltrattati che, dopo che Serraj aveva deciso di trasferirli in zone interne della Libia, per evitare il rischio che si ripeta il bombardamento che c'è stato giorni fa, loro si sono ribellati, chiaramente perché Tripoli è sul mare e da li è più facile imbarcarsi, e allora Serraj ha addirittura deciso di lasciarli liberi per evitare subissero altri rischi, un vero criminale.
Ho visto il Link, e sinceramente è sconcertante pensare che con dati pluriennali a disposizione, visto che la storia dei migranti e delle ONG è iniziata nel 2016, quel ricercatore va a ritagliarsi un pezzetto, dal 1 maggio al 21 giugno 2019 per far tornare i conti come dice lui.
Un saluto

Ipazia

UNHCR é la costola istituzionale delle ONG private. Nulla da stupirsi che agiscano sinergicamente per taroccare i dati reali a sostegno dei loro teoremi immigrazionisti. La prima deve anche occultare la tragica incapacità ONU di perseguire una politica economica e militare umanitaria direttamente nelle aree di crisi. Quindi il polverone immigrazionistico, sposato e finanziato anche da inconfessabili interessi privati.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo

Citazione di: anthonyi il 14 Luglio 2019, 07:42:33 AM
Eutidemo, la SAR libica è una specifica area di alto mare, oltre le acque territoriali.
A Tripoli poi i migranti reclusi nei "lager" sono talmente maltrattati che, dopo che Serraj aveva deciso di trasferirli in zone interne della Libia, per evitare il rischio che si ripeta il bombardamento che c'è stato giorni fa, loro si sono ribellati, chiaramente perché Tripoli è sul mare e da li è più facile imbarcarsi, e allora Serraj ha addirittura deciso di lasciarli liberi per evitare subissero altri rischi, un vero criminale.
Ho visto il Link, e sinceramente è sconcertante pensare che con dati pluriennali a disposizione, visto che la storia dei migranti e delle ONG è iniziata nel 2016, quel ricercatore va a ritagliarsi un pezzetto, dal 1 maggio al 21 giugno 2019 per far tornare i conti come dice lui.
Un saluto

Appunto, quindi vedo che mi dai sostanzialmente ragione.
Grazie :)
Un saluto

Eutidemo

Citazione di: Ipazia il 14 Luglio 2019, 08:22:33 AM
UNHCR é la costola istituzionale delle ONG private. Nulla da stupirsi che agiscano sinergicamente per taroccare i dati reali a sostegno dei loro teoremi immigrazionisti. La prima deve anche occultare la tragica incapacità ONU di perseguire una politica economica e militare umanitaria direttamente nelle aree di crisi. Quindi il polverone immigrazionistico, sposato e finanziato anche da inconfessabili interessi privati.

Ritengo inutile continuare a discutere con chi, invece di cercare di interpretare in modo diverso da me i fatti oggettivi, si limita a negarli puramente e semplicemente, contrapponendo ad essi slogan propagandistici, fondati su postulati del tutto indimostrati ed anapodittici di tipo "complottista".
Senza offesa, non avertene a male ma mi sono stufato di scrivere cose che non vengono lette; e, invece, di dover leggere e confutare sempre la stessa favola di cappuccetto rosso e del lupo cattivo.
Ciao :)

Eutidemo

Ciao Anthony
Scusami, forse sono stato troppo sbrigativo nel risponderti "per citazione"; per cui preciso meglio perchè ti ringraziavo per avermi dato sostanzialmente ragione.

1)
Io avevo scritto che "solo in determinati casi, e non in tutti casi, le ONG intervengono nell'area SAR libica", ma io non mai parlato di "acque territoriali libiche"; per cui, quando ho scritto che molti recuperi avvengono "in alto mare", ovviamente, intendevo riferirmi a quello "oltre" la SAR libica (che occupa solo una parte dell'alto mare, ovviamente).
Per il resto ti ti ringraziavo per avermi dato sostanzialmente ragione, perchè non avevi contestato gli altri miei punti, così implicitamente accettandoli.
Per cui qui non li riepilogo.

2)
Però, in effetti, per la fretta, non mi ero accorto che, invece, su un punto non mi avevi dato affatto ragione, aggiungendo una NUOVA considerazione, che io avevo colpevolmente omesso di considerare nella mia precedente citazione del tuo post, "fraintendondela" ed erroneamente pensando che, anche con essa TU VOLESSI DARMI RAGIONE.
Chiedo venia per la svista.
Ed infatti, tu avevi scritto:
"A Tripoli poi i migranti reclusi nei "lager" sono talmente maltrattati che, dopo che Serraj aveva deciso di trasferirli in zone interne della Libia, per evitare il rischio che si ripeta il bombardamento che c'è stato giorni fa, loro si sono ribellati, chiaramente perché Tripoli è sul mare e da li è più facile imbarcarsi, e allora Serraj ha addirittura deciso di lasciarli liberi per evitare subissero altri rischi, un vero criminale."

***
Al riguardo, poichè non mi hai contraddetto al riguardo, suppongo (o almeno spero) che tu abbia letto almeno uno dei REPOT ONU che ti ho indicato, e che descrivono in dettaglio gli ORRORI CHE "EFFETTIVAMENTE" SI VERIFICANO NEI LAGER LIBICI; se li hai letti, infatti, non puoi certo contestare la cosa, posto che, come credo, tu sia in buona fede.
Basta guardare qualche foto, e leggere i referti medici da cui risultano le torture e gli stupri subiti da alcuni profughi fuggitivi, per perdere la voglia di fare i NEGAZIONISTI a buon mercato.

***
Ciò premesso, il tuo ragionamento inteso nel suo vero senso (che adesso ho compreso), è talmente assurdo che io, leggendolo frettolosamente la prima volta, per benevolenza nei tuoi confronti, LO AVEVO CAPITO AL CONTRARIO!!!
Ed infatti, dopo che Serraj aveva deciso di trasferirli in zone più interne della Libia, per evitare il rischio che si ripetesse il bombardamento che c'è stato giorni fa, E'OVVIO CHE LORO SI SIANO RIBELLATI (lo avrei fatto anche io al loro posto);  ed infatti, essere internati nei lager più interni alla Libia, quelli costruiti anni fa con i finanziamenti di Berlusconi, sarebbe significato quasi certamente:
- la morte per il caldo e per l'inedia;
-  e, inoltre (come giustamente hai osservato tu) la perdita della sia pur minima speranza di poter fuggire in Europa, appunto perché Tripoli è sul mare e da li è più facile imbarcarsi. 
Vuoi pure fargliene una colpa?
Meglio il rischio delle bombe, che perdere ogni speranza di salvezza; non ci vuole molto a capirlo!

***
Alla fine, quindi, per fortuna, Serraj li ha lasciati liberi:
- sia perchè trasferirli in lager non più agibili, nel caldo del deserto estivo, avrebbe comportato un vero e proprio "eccidio di massa", di cui, forse, un giorno avrebbe dovuto penalmente rispondere davanti ad un tribunale internazionale;
- sia per mettere davanti alle sue responabilità anche il nostro riprovevole governo (specie Conte), che, dopo averlo appoggiato, se ne è pilatescamente lavato le mani, facendo l'ennesima invereconda figura "di cacca" sullo scenario internazionale..

***
Quanto al LINK, evidentemente non hai letto bene la spiegazione del grafico, che aveva considerato appositamente il periodo dal 1 maggio al 21 giugno 2019:
- non per "far tornare i conti", come hai erroneamente supposto tu;
- bensì per evidenziare come tra  l'1 maggio e il 21 giugno dalla Libia siano partite almeno 3.926 persone: 
- con Ong al largo, 62 partenze al giorno;
- senza Ong, successivamente al "giro di vite" di Salvini, 76 partenze (nonostante il "giro di vite") . 
Peraltro, limitandosi al solo mese di giugno, i numeri destano ancora maggiore impressione, in quanto, con la nave Sea Watch 3 in mare aperto, che era una delle più attive nel raccoglere naufraghi;
- dalla Libia sono partite solo 26 persone al giorno;
- una volta, invece, che la SEA WATCH è stata sequestrata in porto da Salvini, ne sono partite per conto loro 94, sebbene non ci fosse più tale nave al largo "ad ATTRARRE i profughi"...come sostiene quel gran genio di Salvini.
Anzi, la cosa soprendente, e che smentisce la propaganda leghista, è che, NONOSTANTE LA PUBBLICITA' NEGATIVA CHE LA CAPARBIETA' SALVINIANA RIGUARDO ALLA SEA WATCH "SI SUPPONEVA" AVREBBE INFLUITO SULLE PARTENZE, LE PARTENZE, IN TALE PERIODO SONO AUMENTATE INVECE DI DIMINUIRE.
Questo per spiegarti il motivo per cui il TEST del "PULL FACTOR" è stato limitato ad un periodo così limitato....in quanto è stato ritenuto particolarmente significativo.

Un saluto :)

Ipazia

Citazione di: Eutidemo il 14 Luglio 2019, 12:44:40 PM
Ritengo inutile continuare a discutere con chi, invece di cercare di interpretare in modo diverso da me i fatti oggettivi, si limita a negarli puramente e semplicemente, contrapponendo ad essi slogan propagandistici, fondati su postulati del tutto indimostrati ed anapodittici di tipo "complottista".
Senza offesa, non avertene a male ma mi sono stufato di scrivere cose che non vengono lette; e, invece, di dover leggere e confutare sempre la stessa favola di cappuccetto rosso e del lupo cattivo.
Ciao :)

I fatti oggettivi sono che oggettivamente le ONG sono organiche alla filiera dell'immigrazione clandestina. Non è un complotto, é associazione a delinquere, ancora non inserita nella giurisprudenza italiana. O comunque ancora poco specificata nella fattispecie relativa all'immigrazione clandestina. I provvedimenti in corso forse colmeranno la vacatio legis.

I fatti oggettivi sono che il tuo teorema, da Osaghele in giú, é errato. Senza offesa, non avertene a male. Ciao.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Ciao Eutidemo, se non contesto alcuni punti o è perché magari non ci sono neanche arrivato a leggere, o è perché in realtà sono questioni già trite e ritrite. Scusa se te lo dico, ma i tuoi post sono un po' più lunghi della media, sembra quasi che tu voglia prendere i tuoi interlocutori per sfinimento.
Comunque quando parlavo di Tripoli ero in un ambito ironico, ma è mai possibile che i reclusi di un presunto lager si ribellino ai carcerieri che li devono trasferire in altro posto, inducendo addirittura Serraj a lasciarli liberi (Consideriamo che per la legge libica sono criminali e quindi dovrebbero stare in galera).
Comunque per evitare fraintendimenti voglio sintetizzare le mie idee:
1) I naufraghi salvati nella SAR libica dovrebbero essere tutti portati a Tripoli, eventualmente con appositi accordi lo stesso trattamento dovrebbe essere riservato, dopo apposita convenzione con Malta e Italia, a tutti i naufraghi nelle SAR Italiana e Maltese visibilmente provenienti dalla Libia;
2)L'Italia dovrebbe collaborare con le istituzioni libiche per migliorare le condizioni di tutti i migranti presenti in Libia facendo loro capire che l'unica strada che hanno è quella del ritorno alla patria natia o al luogo di rifugio per loro predisposto dall'ONU se rifugiati, naturalmente incentivato.
Un saluto

Eutidemo

Ciao Ipazia. :)
Potrei dimostrarti per l'ennesima volta, che la tua affermazione per la quale: "... le ONG sono organiche alla filiera dell'immigrazione clandestina", è assolutamente INFONDATA. 
Ma, come ho detto, sarebbe del tutto inutile, perchè a te non interessa minimamente di "ragionare" su un determinato tema, bensì soltanto di propagandare faziosamente ed ossessivamente sempre lo stesso SLOGAN, già preconfezionato da altri; tecnica, peraltro, tutt'altro che sciocca, e che, sicuramente, a livello "pubblicitario", è molto più efficace della mia.

***
Ed infatti:

1)
Joseph Goebbels, maestro della propaganda, soleva dire: "Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità (almeno per gli allocchi)".

2)
Steve Bannon, seguace di Goebbels e consigliere propagandistico di Salvini, ha evoluto tale tecnica, sostenendo (a ragione), che una bugia deve essere confezionata con termini pseudo-dotti, e/o pseudo-scientifici, i quali ne nascondano l'inconsistenza, rendendo più "AUTOREVOLE" la menzogna ad un pubblico con soglia critica molto bassa.
Un suo seguace, come esempio di tale tecnica truffaldina, ha spesso citato proprio la tua formulazione a CLICHE': "...le ONG sono organiche alla filiera dell'immigrazione clandestina", la quale pare abbia un IMPATTO PROPAGANDISTICO di circa 90 IP.
Ed infatti, si poteva benissimo dire, più semplicemente, che: "... le ONG sono comunque complici, volontarie o involontarie, dell'immigrazione clandestina", ma è stato calcolato che il suo IMPATTO PROPAGANDISTICO sarebbe solo di circa 50 IP.
Come mai?
Sembra che la differenza stia tutta in quell'"organiche alla filiera", che conferisce maggior AUTOREVOLEZZA all'intera proposizione, rivestendola di una patina di pseudo-scientificità, molto efficace nel carpire la buona fede del pubblico più acritico ed ignorante; in realtà tale terminologia è usata un po' a sproposito, ma questo non ha nessuna importanza, perchè, quello che conta, IMPATTO PROPAGANDISTICO di circa 90 IP.
Non dubito, infatti, che ripetere faziosamente ed ossessivamente tale  SLOGAN, risulterebbe cento volte più efficace per convincere una folla acefala, dei miei barbosi ragionamenti!
In questo non potrò mai competere con Salvini, e neanche con te.
Ma non ci tengo affatto! :P

***
Poi tu scrivi: "Non è un complotto, é associazione a delinquere, ancora non inserita nella giurisprudenza italiana"!!! :D  :D  :D
E' davvero impressionante vedere quanta gente parli a sproposito di cose che ignora completamente (specie in campo giuridico, ma non solo), e, soprattutto, vedere la sua sicumera, che è inversamente proporzionale alla sua reale conoscenza del diritto e della realtà!
Ed infatti, l'associazione a delinquere, è senz'altro prevista dal nostro "ordinamento giuridico" (la giurisprudenza italiana è un'altra cosa, che non c'entra assolutamente NIENTE), in particolare dall'art. 416 del Codice penale, il quale sancisce che quando tre o più persone si associano allo scopo di commettere più delitti, coloro che promuovono o costituiscono od organizzano l'associazione sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da tre a sette anni; per il solo fatto di partecipare all'associazione, la pena è della reclusione da uno a cinque anni."
Il "complotto" non è un termine giuridico; ma, ad ogni modo, se ne ricorrono le condizioni, qualsi "complotto" può essere punito ai sensi dell'art.416, senza che se ne debba fare una fattispecie autonoma per ciascuno.

***
Poi tu scrivi che: "i  provvedimenti in corso forse colmeranno la vacatio legis." :D  :D  :D
Anche in questo caso, senza offesa, ma non sai proprio di cosa parli!
Ed infatti, la "VACATIO LEGIS" è il periodo di tempo che decorre dalla pubblicazione della legge sulla Gazzetta Ufficiale, alla sua effettiva entrata in vigore; decorso il periodo di "vacatio legis", si presume che la legge sia conosciuta da tutti e diviene, per questo, efficace (cioè la legge diviene obbligatoria e inizia a produrre i suoi effetti).
Parla come magni: forse tu intendevi dire "lacuna legislativa" ;)

***
I fatti oggettivi sono che il tuo teorema, da Osaghele e dal Mostro di Firenze in su, é errato. 
Senza offesa, non avertene a male.  :-*
Ciao. :)

Eutidemo

Ciao Anthony :)
Ammetto di essere un po' prolisso; però determinati temi  richiedono il dovuto approfondimento, altrimenti il tutto si riduce ad un battibecco a colpi di slogan preconfezionati di destra o dei sinistra; cosa che, personalmente DETESTO.

***
Temo che noi abbiamo schemi mentali un po' diversi, perchè io ritengo non solo possibile, ma, anzi, INEVITABILE che i reclusi di un lager si ribellino ai carcerieri che li devono trasferire in altro lager ancora PEGGIORE, inducendo addirittura Serraj a lasciarli liberi. 
Ed infatti TUTTI sanno (a parte pochi mentecatti leghisti), e lo sa lo stesso SERRAJ, che i migranti, salvo qualche eccezione, non sono affatto "criminali" veri e propri solo per il fatto di essere migranti, e che, quindi, non  dovrebbero stare affatto in galera; in realtà, invece che nei lager, dovrebbero essere alloggiati in appositi centri gestiti in Libia dall'ONU e dalla CROCE ROSSA INTERNAZIONALE, per il riconoscimento del loro DIRITTO DI ASILO, o essere rispediti al Paese di origine se non hanno tale diritto!

***
Per il resto:

1)
I naufraghi salvati nella SAR libica o anche in pieno deserto libico (dico scherzando), non dovrebbero MAI essere portati a Tripoli, "neanche uno", in quanto, NON E' UN PORTO SICURO, BENSI' LA PORTA DELL'INFERNO dei lager libici, la cui disumanità tu ti ostini a negare aprioristicamente.
Ma li hai letti i REPORT?
Figuriamoci i naufraghi nelle SAR Italiana e Maltese visibilmente (?) provenienti dalla Libia.

2)
Sono invece "quasi" d'accordo con te, sul fatto che l'Italia dovrebbe collaborare con le istituzioni libiche per migliorare le condizioni di tutti i migranti presenti in Libia facendo loro capire che l'unica strada che hanno è quella del ritorno alla patria natia o al luogo di rifugio per loro predisposto dall'ONU se rifugiati, naturalmente incentivato; o meglio, come ho detto sopra, dovrebbero essere alloggiati in appositi centri gestiti in Libia dall'ONU e dalla CROCE ROSSA INTERNAZIONALE, per il riconoscimento del loro DIRITTO DI ASILO, o essere rispediti al Paese di origine se non hanno tale diritto!
Secondo me, tali condizioni andrebbero IMPOSTE alla Libia (se non le accettasse spontaneamente), con tutti i mezzi possibili a disposizione; e solo una volta che tali condizioni venissero concretamente recepite, sarei perfettamente d'accordo con in tuoi ragionamenti...MA ASSOLUTAMENTE "NON PRIMA", SE NON VOGLIAMO RENDERCI COMPLICI DEI LAGER!
Questo, MAI!
Da notare, però, che, almeno sinora, Salvini non ha fatto la benchè minima mossa concreta in tal senso; ed infatti, temo molto che a lui, basta che "glieli tolgano dalle palle" per renderlo felice...se poi finiscono in un lager, "nun je ne po' fregà de meno".
Che Dio perdoni lui, e chi gli dà retta!
***
Un saluto :)
***

anthonyi

Ciao Eutidemo, è risaputo che la violenza dei carcerieri induce atteggiamenti di remissione nei carcerati. Dei prigionieri che si ribellano, quindi, è difficile che abbiano subito tanta violenza. Ti riprendo il ragionamento che tu facevi ad Ipazia, una verità può essere costruita, basta ripeterla tante volte, e infatti cosa fanno i sostenitori delle frontiere aperte se non ripetere ossessivamente che: "Scappano dalla fame e dalla guerra", "In Libia ci sono i Lager dove i migranti vengono torturati", e questo al di là di argomentazioni e ragionamenti logici. Come può scappare dalla fame uno che spende 5000 dollari per pagare il viaggio?
La tortura poi potrebbe interessare i tribunali internazionali, e sarebbe possibile fare indagini visto che a Tripoli c'è sia l'UNHCR, sia i militari italiani, e chissà quanti altri che possono rendersi conto, ma a me non risulta ci siano procedure legali in corso, e dire che un processo internazionale per tortura lo ha subito anche l'Italia, La Francia poi non ne parliamo, la polizia francese ha una pessima fama.
Su Termometropolitico giorni fa hanno aperto un 3D per discutere su una specie di foto ricordo dei "naufraghi" "salvati" da Mediterranea, sembrava una foto di un gruppo vacanze, sereni, pasciuti, eleganti, sorridenti, difficile credere che fossero sopravvissuti ai "lager" e alle "torture" libiche, e ad una esperienza di "naufragio".
Un saluto

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