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Il valore della libertà

Aperto da Andrea Molino, 20 Aprile 2020, 15:43:56 PM

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Andrea Molino

#405
Citazione di: Jacopus il 06 Luglio 2021, 19:08:27 PM
Capisco che parlare della propria esperienza personale non è statistica. Al massimo faccio la figura del cretino ma ci provo lo stesso. La perdita della libertà personalmente l'ho vissuta a partire dal 1 febbraio 2021, quando sono tornato a casa con brividi di freddo. Temperatura a 38,5 per una settimana e per una settimana respiro corto anche se assolutamente a riposo. Saturazione a 89-90. Le prime notti ero angosciato. Cercavo di calmarmi pensando all'ineluttabilità del destino. È stato bravo il medico a non mandarmi all'ospedale, considerando che non avevo alcuna patologia in corso. Poi un lento recupero che è durato almeno due mesi. La prima volta che sono uscito per fare il tampone, dopo 15 giorni ero talmente debole che ad un certo punto ho pensato di tornare a casa. Anche il semplice camminare mi provocava tachicardia a 100 BM.
Magari sono sacrificabile sull'altare della libertà dei non allineati, ma i discorsi che spesso sento o leggo, di fronte a quello che ho vissuto mi sembrano semplicemente superficiali, ad essere gentili.

Mi spiace per la tua esperienza e capisco cosa hai provato, perché a me è successo qualcosa di molto simile anche se con un decorso più rapido, grazie all'assunzione di azitromicina e cortisone.

Anche se sono stato male (come altre volte nella mia vita), questo non mi ha impedito di continuare a indagare su ogni incongruenza che abbia notato e il fatto che sia successo a me, non significa che ora io non possa considerare la statistica generale.

Visto che ci sono passato, penso di poterne parlare senza mancare di rispetto a nessuno e ho mille motivi per sostenere che ci siano troppi interessi diversi dalla salvaguardia della salute pubblica a influenzare il modo in cui la cosa viene gestita. Si tratta di economia, non di salute.

Siamo in Emergenza da 14 mesi!
EMERGENZA?
DOPO 14 MESI?

Dovrebbe bastare questa considerazione per farci saltare sulla poltrona... e invece non succede...

InVerno

Non so se hai provato a considerare seriamente l'ipotesi che effettivamente il termine emergenza potrebbe essere anche inadeguato, ma per i motivi completamente opposti a quelli che sostieni tu, ovvero che potrebbe essere un approccio riduzionistico funzionale alle strilla dei giornali e le grida della catena di comando, ma che dietro all'emergenza potrebbe esserci molto di più. Per fare una metafora, che sicuramente troverai modo di dimostrare inadeguata, è un pò come se la  sentinella di prua gridasse "emergenza" al vedere della punta di un iceberg.. La tua ipotesi è che si tratti di un pezzo di polistirolo bianco buttato in acqua dal famoso pronome "loro" (ciurma? comandante? chissà) per costringere tutti i viaggiatori in cabina a usare il frigobar.. altri pensano che la punta dell'iceberg nasconda molto di più, un di più che in realtà a nessuno interessa guardare attentantamente perchè il desiderio di tutti sarebbe quello di far ripartire l'orchestra e rimettere in moto tutto il ballo vitalistico e spregiudicato di prima, e nel frattempo cambiare tutto perchè nulla cambi, nella speranza che sotto l'acqua non ci sia granchè. Guardiamole ste due ipotesi, ma se dopo quattordici mesi "emergenza" è inadeguato, anche non essere andati oltre ai pronomi dei mandanti secondo me dovrebbe segnalare una falla molto seria in una teoria.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Jacopus

Condivido le preoccupazioni di Inverno. La situazione emergenziale rischia di proseguire a lungo, non necessariamente solo per motivi pandemici. Abbiamo stravolto l'equilibrio geologico, climatico e biologico del pianeta terra ed ora il pianeta terra sta iniziando a scrollarsi di dosso questo virus infestante che si chiama homo sapiens. Nel Titanic ai ballerini che fingono di nulla, si sono aggiunti quello che se la prendono contro l'iceberg, percepito come la giustificazione per non farli accedere alla sala da ballo. Il rischio è che a breve tutti, ballerini, manifestanti-contro-il-pensiero-unico, filosofi e pecore siano tutti travolti.
P.S.: nel nord/ovest degli USA, a causa delle alte temperature, si sta sciogliendo l'asfalto delle strade.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

atomista non pentito

Sinceramente non so piu' cosa pensare ....... troppe lacune nell'informazione farebbero propendere per un uso solo strumentale della stessa , in effetti pero' ora non saprei determinare se in senso "terroristico" o "riduttivo". I numeri sosterrebbero che siamo nelle identiche condizioni di un anno fa nonostante acqua sotto i ponti ne sia passata tanta e nulla farebbe a questo punto prevedere che il prossimo autunno inverno debba per un qualche motivo essere diverso da quello passato. Il virus muta e fa il suo mestiere , noi lo combattiamo nello stesso modo poco produttivo ( di risultati , ma produttivo nei confronti del pil) pertanto ............. e' adeguato per parte mia " socraticizzarmi " un po' : sono consapevole che l'unica cosa sull'argomento che so e' = nulla . Se una situazione pertanto non mi convince ne sto fuori ( o , se proprio non posso starne fuori ,  mi maschero e distanzio)  Questo posso fare .

daniele22

Citazione di: InVerno il 07 Luglio 2021, 07:31:46 AM
Non so se hai provato a considerare seriamente l'ipotesi che effettivamente il termine emergenza potrebbe essere anche inadeguato, ma per i motivi completamente opposti a quelli che sostieni tu, ovvero che potrebbe essere un approccio riduzionistico funzionale alle strilla dei giornali e le grida della catena di comando, ma che dietro all'emergenza potrebbe esserci molto di più. Per fare una metafora, che sicuramente troverai modo di dimostrare inadeguata, è un pò come se la  sentinella di prua gridasse "emergenza" al vedere della punta di un iceberg.. La tua ipotesi è che si tratti di un pezzo di polistirolo bianco buttato in acqua dal famoso pronome "loro" (ciurma? comandante? chissà) per costringere tutti i viaggiatori in cabina a usare il frigobar.. altri pensano che la punta dell'iceberg nasconda molto di più, un di più che in realtà a nessuno interessa guardare attentantamente perchè il desiderio di tutti sarebbe quello di far ripartire l'orchestra e rimettere in moto tutto il ballo vitalistico e spregiudicato di prima, e nel frattempo cambiare tutto perchè nulla cambi, nella speranza che sotto l'acqua non ci sia granchè. Guardiamole ste due ipotesi, ma se dopo quattordici mesi "emergenza" è inadeguato, anche non essere andati oltre ai pronomi dei mandanti secondo me dovrebbe segnalare una falla molto seria in una teoria.


Ciao InVerno, non mi è chiarissimo quel che vuoi dire. Cercando di interpretare la tua metafora come io la vedrei, l'iceberg visto come un blocco di polistirolo rappresenterebbe per me il tentativo di alcuni viaggiatori di persuadere gli altri che non si trovano al circolo polare, ma alle latidudini di sempre e che la crociera nei pressi del polo sia in realtà una truffa. Gli altri sono quelli che pensano che il capitano non sia Schettino e che si godono, nonostante il timore, la vista dell'iceberg. Prima o poi il dilemma dovrebbe svelarsi, ma invece persiste. Parli di una falla molto seria in una teoria. Non so quale falla tu veda e a quale teoria tu ti riferisca, ma io la vedo nella crisi del dialogo dovuta ad una perdità di autorevolezza della scienza la quale alimenta con la sua arroganza l'arroganza del popolo idiota. Ma il popolo non è tutto composto da idioti arroganti e nemmeno gli scienziati sono tutti arroganti. Buona giornata

anthonyi

Citazione di: InVerno il 07 Luglio 2021, 07:31:46 AM
Guardiamole ste due ipotesi, ma se dopo quattordici mesi "emergenza" è inadeguato, anche non essere andati oltre ai pronomi dei mandanti secondo me dovrebbe segnalare una falla molto seria in una teoria.
Ciao inverno, é evidente che tu non te ne intendi di cultura e propaganda dietrologica, i nomi dei mandanti non si possono fare perché così si romperebbe quel senso di mistero che è il principale appeal della teoria.

anthonyi

Citazione di: daniele22 il 07 Luglio 2021, 09:07:52 AM

Non so quale falla tu veda e a quale teoria tu ti riferisca, ma io la vedo nella crisi del dialogo dovuta ad una perdità di autorevolezza della scienza la quale alimenta con la sua arroganza l'arroganza del popolo idiota. Ma il popolo non è tutto composto da idioti arroganti e nemmeno gli scienziati sono tutti arroganti. Buona giornata
Ciao Daniele, non c'è maggiore arroganza dell'affermare che il popolo è idiota. Neanche Andrea, pur nell'assurdità delle sue tesi (almeno per me), é arrivato a tanto.
Poi dove la vedi la perdita di autorevolezza della scienza? Mai come oggi il mondo pende dalle labbra dei virologi di grido, e io non credo sia una cosa positiva perché gli scienziati dovrebbero innanzitutto fare il loro lavoro e, magari occasionalmente, ma mai come attività principale, fare le star.

sapa

Come ho già più volte detto, non credo alla teoria del complotto relativamente al Covid. Però, come sostenuto anche da altri, l'enormità di quanto sta succedendo da più di 1 anno non può passare inosservata, senza alimentare dei dubbi. Questo perchè, a fronte di un impoverimento generale a causa delle restrizioni varie, sicuramente c'è chi ci sta guadagnando, vale a dire le case farmaceutiche. Ma al di là di questo, che a mio avviso è uno scenario certo e chiaro a tutti, grandi e piccini, quale sarebbero i vantaggi per i vari governi, compresi i nostri, nel limitare fortemente le libertà dei cittadini, affossando conseguentemente l'economie  nazionali? Credo che questo sia il busillis, fondamentalmente, per la ricerca del quale si possono fare solo ipotesi. Personalmente, ne avanzo alcune: 1) la volontà dei vari governanti di non assumersi responsbilità, demandando alla scienza medica ogni decisione 2) la scoperta, da parte degli stessi, che una simile emergenza è stata ben digerita dalla maggioranza della popolazione, con conseguente maggiore e miglior controllo sociale da parte dei vari stati 3) la presa d'atto che nel mondo occidentale benestante si viveva molto al di sopra delle proprie possibilità e di quelle offerte dalle risorse del pianeta, ragion per cui una serie di limitazioni e di "repressioni" di libertà quasi sfrenate ( ai miei occhi, ma normali per molti altri) andava assunta, per riportare con i piedi per terra le persone. Mentre credo che l'ipotesi 1 e 2 possano dirsi praticamente certe, la 3 offre il fianco alla teoria del complotto mondiale e riporta al concetto espresso da alcuni in questa discussione. Insomma, siamo al punto di prima. Personalmente, ho sofferto moltissimo le limitazioni agli spostamenti per svago, ho sempre creduto un'immane stupidaggine che mi venisse impedito di raggiungere, come bramo fare tutti gli anni nel periodo primavera-estate-autunno, le sacre e bellissime foreste del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, trovandomi invece costretto a stare nello smog e nella scatola di cemento che è la mia casa, davanti alla televisione e al tambureggiamento dei dati della pandemia, in mezzo a potenziali, come me, infetti mascherati, a guardarsi in cagnesco, quando avrei potuto, come tutti gli altri, disperdermi in 35.000 ettari di foreste e acque incontaminate. Pazzesco, veramente....Mai più (speriamo)

InVerno

Citazione di: daniele22 il 07 Luglio 2021, 09:07:52 AM
Parli di una falla molto seria in una teoria. Non so quale falla tu veda e a quale teoria tu ti riferisca, ma io la vedo nella crisi del dialogo dovuta ad una perdità di autorevolezza della scienza la quale alimenta con la sua arroganza l'arroganza del popolo idiota. Ma il popolo non è tutto composto da idioti arroganti e nemmeno gli scienziati sono tutti arroganti. Buona giornata
Si potrebbe dire che qualcuno ci vede del dolo e qualcuno della colpa, con la piccola differenza che gli elementi a suffragio del dolo al momento sono basati su tutto un costrutto che non è stato ancora in grado di inviduare nemmeno in via ipotetica il CHI, perchè appena l'ipotesi viene esposta è facile vedere che si tratta di gruppi eterogenei in conflitto di interessi, e perciò gli stessi proponenti del dolo si rifugiano nel "loro" (con forme anche  più arzigogolate e lessicalmente pregne, magari chessò "Das Kapital"). Quattordici mesi fa, visto che Andrea ci punta molto, uno si sarebbe anche potuto accontentare di un immagine a bassa risoluzione (che pur avesse un senso), quattordici mesi dopo, io qualche dettaglio vorrei cominciare a vederlo...
Che la scienza abbia perso autorevolezza sono d'accordo, perchè l'autorevolezza è una cosa diversa dall'autorità... Sotto la punta dell'iceberg c'è anche questo, non dubito, e c'è molto altro, c'è che economia, scienza, comunicazione e tutt'altra serie di "quasi amici" non sembrano più rispondere al motto che fino ad ora li aveva tenuti, almeno nell'immaginario comune, insieme: mal comune, mezzo gaudio.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Alexander

Buongiorno Sapa e Tutti



Concordo con te che le ipotesi 1 e 2 che fai sono praticamente certe ormai. E' stata una grande sorpresa vedere come la gente ha accettato drastiche limitazioni alla propria libertà (alcune veramente paradossali e contraddittorie) supinamente. una cosa impensabile solo 50anni fa. In questo un ruolo decisivo l'hanno giocato i media e i social. Abbiamo constatato in modo lampante che chi controlla questi mezzi controlla il mondo attuale. La realtà percepita cambia in base a quali e quante notizie, e a come, si fanno "girare" in rete e sui media tradizionali. Per dire, in Francia per spingere la gente a vaccinarsi stanno facendo una campagna pubblicitaria che mostra la gente baciarsi o andare a divertirsi in discoteca, liberata dall'incubo del virus, quando è accertato che la vaccinazione non copre dal contagio e nemmeno dalla possibilità di trasmetterlo ad altre persone, ma riduce solamente, ma in modo significativo, la gravità dei sintomi nei contagiati. Prevedo che questa "verità" tornerà prepotentemente in auge tra qualche mese, quando saranno necessari nuovi lockdown perché si dirà che "il vaccino non copre dalla possibilità di contagio della variante delta". Poi sarà necessaria la "terza dose", e via così.
Hanno trovato quello che io chiamo il sistema del "rubinetto": apro, chiudo, riapro, richiudo, delegando l'apertura  e chiusura ai vari CTS, deresponsabilizzando (anche in previsione elettorale) la politica e cercando di "stanare" (gen.Figliuolo) i renitenti. Così si fanno governi di unità nazionale perché "se tutti sono responsabili, nessuno è responsabile".

InVerno

Citazione di: Alexander il 07 Luglio 2021, 11:17:45 AM
E' stata una grande sorpresa vedere come la gente ha accettato drastiche limitazioni alla propria libertà (alcune veramente paradossali e contraddittorie) supinamente. una cosa impensabile solo 50anni fa.
Buongiorno a te Alexander,
pur avendo simpatia ormai da quattordici mesi per i proponenti al "diritto all'aperitivo" in costituzione, possiamo in realtà affermare che dal 1918 ad oggi, una serie di limitazioni sono invero superate e insieme gioire! https://www.oglioponews.it/app/uploads/2020/11/manifesto-spagnola.jpg
Per esempio nel 2021 nessuno ha voluto calpestare il mio diritto di sputare liberamente per strada, si suppone sempre che io eviti le altrui calzature,  e nessuno mi ha ancora effettivamente costretto a cambiare quello stesso fazzoletto che tengo in tasca da quattordici mesi.
Ciò che veramente manca, è forse una soluzione farmacologica che eviti la questione vaccinale, per questa io suggerisco:
DENTIFRICIO ZARRI che dagli Eminenti Sanitari è universalmente riconosciuto (per posta, perchè in farmacia non ci vieni) a sole lire 80!
https://www.arcipelagomilano.org/wp-content/uploads/2020/03/07_pubblicita.jpg
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Alexander

Buongiorno Inverno


Vedendo la foto dei luoghi in cui vivi e che coltivi posso capire che le limitazioni ti abbiano toccato poco e che guardi con ironia a quelle degli altri. Penso però che una famiglia con bambini piccoli che vive in centro città potrebbe non essere d'accordo con te.  :)

InVerno

Quando mia figlia mi pregherà di iscriverla al corso di flauto carpiato con yoga , da una parte mi farò domande come genitore , dall' altra dovrò dirle che lei non ha questa libertà che hanno i suoi coetanei in città perché devo fare 50 km per portarcela. Cinquant anni fa tutti sono stati abbagliati dalla ville lumière in Italia , quelli che son rimasti son fessi per sempre ? Compreso che è proprio il network globale di città e servizi che ha provocato tutto questo , quindi al massimo ci dovrebbero pagare i danni  ;D
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Andrea Molino

Caro InVerno,
   i nomi ai "pronomi", noi "complottisti", li abbiamo dati eccome. Non tutti, non con assoluta certezza, ma abbiamo sospetti molto fondati.

Per trovare questi nomi, abbiamo speso centinaia di ore a cercare e correlare informazioni da fonti diverse dalla TV.
Ora, dopo 14 mesi, una parte delle informazioni cominciano a circolare anche sul "Main Stream" anche se passano per lo più inosservate.

In ogni caso, se tu fossi davvero interessato a scoprire "quanto è profonda la tana del bianconiglio", potresti iniziare dal Sole24ore:
https://www.econopoly.ilsole24ore.com/2021/02/02/pfizer-blackrock-facebook-banche/
e poi continuare a scavare...

Ovviamente ci sono anche diverse fonti che illustrano lo scenario in modo completo, ma se vuoi, te le devi trovare da solo.

InVerno

Nella prima parte, arriva ad un passo dal realizzare che nella sua visione la differenza tra una persona giuridica e una divinità è puramente metaforico e legato a contesti socio/culturali, finalmente! Poi elargisce una lunga descrizione del re nudo, piedi, caviglie, coscie, tutto ignudo, elencando dati pubblici che prima non parevano destare scalpore. Pubblici ma celati su.. wikipedia? O la barra di ricerca ? Se tu sei capace, controlla quante persone hanno visualizzato la pagina  wikipedia di Pfizer in questi mesi, per non rischiare, una volta entrato nella tana del bianconiglio, di trovarci altri milioni di conigli.. Le multinazionali sono intrecciate come priovre tra di loro, le CEO non sono quattro vergini vestite di bianco che fanno il bagno in una sorgente..se lo dice il sole, noi villici, con rispetto, ci aggiorneremo e manderemo ossequi. ;)
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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