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Il valore della libertà

Aperto da Andrea Molino, 20 Aprile 2020, 15:43:56 PM

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sapa

Citazione di: InVerno il 20 Aprile 2020, 21:07:22 PM
..in ogni caso chiedere sicurezza sempre a compressioni della libertà porta, se vogliamo seguire la strada dell'immunità di gregge io sono pronto.
Grande verità anche questa.Per l'immunità di gregge non saprei, ma credo che ormai sia l'unica strada, se non vogliamo tener chiuso tutto ancora per mesi e mesi.Con tutte le consegeunze del caso.A meno non si opti per la mappatura di tutta la popolazione, andando a scovare anche gli ignari positivi e costringendoli a stare reclusi fino alla negatività, del tampone.Ammesso poi che non si scopra che questo virus funziona un po' come alcuni altri virus (Herpes e Mononucleosi), che una volta in remissione sintomatica, restano silenti per attivarsi in altre circostanze.Ma non sono un medico e spero vivamente che non sia così.In ogni caso, se oggi mi chiamassero a fare un tampone, con il rischio di dover stare segregato per almeno 1 mese, vorrei delle garanzie, altrimenti lo devono fare per legge.

anthonyi

Citazione di: sapa il 20 Aprile 2020, 20:10:20 PM
Citazione di: anthonyi il 20 Aprile 2020, 19:33:04 PM
Andrea Molino, sapa, io non vedo ragione per le vostre preoccupazioni, il rispetto delle regole, il senso dello stato  è un gran segno di maturità politica e di cultura democratica e liberale. Il tempo degli urlatori antisistema (E antidemocrazia nei fatti) sembra abbastanza superato, salvo qualche strascico sul MES, e  questo forse è anche un po' merito del COVID-19.
Il problema, almeno per me, è stato dover seguire per quanto possibile delle regole che, in un paio di settimane, cioè un lasso di tempo veramente irrisorio, sono cambiate radicalmente. Ciò non può, penso, non ingenerare dei dubbi e anche delle preoccupazioni. Perchè o ci si sbagliava quando si andavano  a stringere le mani ai cinesi per non essere "razzisti", o ci si sbaglia adesso. E questo, lo ripeto, al di là della singolarità della situazione che si è creata e indipendentemente dalle opinioni politiche, perchè i governi fanno ciò che le opposizioni consntono loro ddi fare, a meno di non essere in dittatura. Mentre la scienza ufficiale diceva apertamente:" Non sappiamo quasi nulla di questo virus, tranne che è almeno 10 volte più contagiosa della SARS", qui girava lo spot del Ministero della Salute con Mirabella e il suo "il contagio non è affatto facile". Questa volta io sono molto arrabbiato e ho fatto molta fatica ad adeguarmi ad una reclusione che sapevo inutile fin dal 10 marzo  e per le giuste ragioni che anche in questa cartella  sono state messe in rilievo.Non sono mai stato un contestatore, ma stavolta ho creduto di impazzire o quasi per la rabbia. E sono altresì convinto che avremo ancora a che fare con la cosa, non siamo ai titoli di coda.
I politici si sbagliano, sapa, e i nostri politici magari si sbagliano anche più degli altri. Anch'io vedo che nella situazione attuale ci sono delle estremizzazioni discutibili, ma affermare l'inutilità di tutto questo è esagerato. Se lasci espandere l'epidemia questa semplicemente arriva a contagiare la gran parte della popolazione, con il risultato di contare i morti a centinaia di migliaia, o forse anche a milioni, forse anche con milioni di soggetti che hanno subito lesioni irreversibili ai polmoni e al cuore. Non c'è scelta che fare di tutto per controllarla. Su una cosa hai ragione, i titoli di coda non ci sono, almeno finchè non si è ottenuto un vaccino idoneo.

Ipazia

Non è necessario arrivare all'immunità di gregge. E' sufficiente avere:

1) una sanità che funzioni, adeguata a gestire un'epidemia, senza impestare a sua volta;
2) una protezione civile in grado di isolare tempestivamente i focolai;
3) comportamenti di distanziamento sociale ponderati sull'entità del rischio monitorato;

e, ma qui casca l'asino italico:

4) Una classe dirigente politica, economica e scientifica in grado di governare il tutto nell'interesse e rispetto generale della popolazione e dei principi democratici costituzionali.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

sapa

Citazione di: anthonyi il 20 Aprile 2020, 22:13:38 PM
Citazione di: sapa il 20 Aprile 2020, 20:10:20 PM
Citazione di: anthonyi il 20 Aprile 2020, 19:33:04 PM
Andrea Molino, sapa, io non vedo ragione per le vostre preoccupazioni, il rispetto delle regole, il senso dello stato  è un gran segno di maturità politica e di cultura democratica e liberale. Il tempo degli urlatori antisistema (E antidemocrazia nei fatti) sembra abbastanza superato, salvo qualche strascico sul MES, e  questo forse è anche un po' merito del COVID-19.
Il problema, almeno per me, è stato dover seguire per quanto possibile delle regole che, in un paio di settimane, cioè un lasso di tempo veramente irrisorio, sono cambiate radicalmente. Ciò non può, penso, non ingenerare dei dubbi e anche delle preoccupazioni. Perchè o ci si sbagliava quando si andavano  a stringere le mani ai cinesi per non essere "razzisti", o ci si sbaglia adesso. E questo, lo ripeto, al di là della singolarità della situazione che si è creata e indipendentemente dalle opinioni politiche, perchè i governi fanno ciò che le opposizioni consntono loro ddi fare, a meno di non essere in dittatura. Mentre la scienza ufficiale diceva apertamente:" Non sappiamo quasi nulla di questo virus, tranne che è almeno 10 volte più contagiosa della SARS", qui girava lo spot del Ministero della Salute con Mirabella e il suo "il contagio non è affatto facile". Questa volta io sono molto arrabbiato e ho fatto molta fatica ad adeguarmi ad una reclusione che sapevo inutile fin dal 10 marzo  e per le giuste ragioni che anche in questa cartella  sono state messe in rilievo.Non sono mai stato un contestatore, ma stavolta ho creduto di impazzire o quasi per la rabbia. E sono altresì convinto che avremo ancora a che fare con la cosa, non siamo ai titoli di coda.
I politici si sbagliano, sapa, e i nostri politici magari si sbagliano anche più degli altri. Anch'io vedo che nella situazione attuale ci sono delle estremizzazioni discutibili, ma affermare l'inutilità di tutto questo è esagerato. Se lasci espandere l'epidemia questa semplicemente arriva a contagiare la gran parte della popolazione, con il risultato di contare i morti a centinaia di migliaia, o forse anche a milioni, forse anche con milioni di soggetti che hanno subito lesioni irreversibili ai polmoni e al cuore. Non c'è scelta che fare di tutto per controllarla. Su una cosa hai ragione, i titoli di coda non ci sono, almeno finchè non si è ottenuto un vaccino idoneo.
Sai perchè parlo di inutilità dei provvedimenti presi?Perchè come ha detto giustamente Ipazia, mentre si dovevano mettere in sicurezza i trasporti pubblici, per esempio, si è messo alla berlina chi andava a cercare un po' di sollievo in un bosco o in un sentiero. Alla fine, era più pericolosa una metropolitana  o un podista solitario, consapevolmente distanziato dal prossimo e conscio di dover evitare gli assembramenti per la propria e altrui incolumità, ma distante 2 km dal luogo di residenza?Sto virus cos'è, vola quando esci di casa per respirare un po' d'aria e non quando vai in metro al lavoro? E un virus del fancazzista?
Bisognava dare il buon esempio, pur di tenerti in casa ti veniva anche obbiettato che potevi andare a farti male e a dover ricorrere al pronto soccorso, già al collasso per i Covid 19 (cosa non vera: a parte i primi tempi di fobia, i pronto soccorso dei vari ospedali si sono svuotati quasi subito, anche per il timore di andare a prendersi il virus).Insomma, una congerie di falsità/verità inventate, atta a farti stare in casa, perchè anche se esci e non costituisci nessun pericolo, se così fan tutti.....

Andrea Molino

anthonyi mi indurrebbe a sollevare innumerevoli dubbi, ma ne solleverò solo quattro a titolo d'esempio:



1) Le scelte fatte per salvaguardare la salute pubblica, dovrebbero essere basate su informazioni attendibili, ma dubito che tali informazioni fossero disponibili al momento del blocco del Paese e nemmeno in seguito nessuna ricerca epidemiologica seria è stata fatta.


2) I numeri che ci venivano propinati ogni giorno portavano a pensare che il 10% dei contagiati moriva, ma dubito che questi numeri fossero corretti. In effetti già da diversi giorni tutti hanno ammesso che la mortalità reale dovrebbe aggirarsi tra lo 0,1% e lo 0,5%.


3) Da almeno un mese i medici hanno capito qual'è il modo corretto per affrontare la malattia e dubito che molti contagiati sarebbero morti usando le nuove terapie, quindi la mortalità futura potrebbe scendere drasticamente.


4) Ascoltando molti esperti internazionali di coronavirus, dubito fortemente che un vaccino possa esistere, ma dubito anche che sia necessario


Ora, gli interrogativi per cui ho iniziato questa discussione sono i seguente:
Riteniamo doveroso, ammissibile o "blasfemo" sollevare pubblicamente questi dubbi?
Riteniamo possibile aspettarci una discussione atta a capire quale sia la linea d'azione migliore che lo Stato debba seguire?
Riteniamo corretto soppesare le azioni necessarie e i loro effetti collaterali?

Sariputra


Tra app di tracciamento e braccialetti (Lussemburgo) si prospetta un bel futuro per noi. Tutto nel compiaciuto  tam tam mediatico. E' giusto, ti fanno capire...sarà così chissà per quanto...ci abitueremo...vedrete che bello, perché siamo lontani ma più vicini (?). E' il nuovo mondo, ragazzi. Quando l'epidemia sarà passata non sarà passata, perché...dopo tutto...ma ormai ci siamo abituati...sarà più prudente vivere così. Dovremo abituarci alla nuova quotidianità. Si apriranno nuove prospettive.  Lavoreremo smart. Lavoreremo in casa e il pianeta se ne gioverà...in Cina già lo fanno . Non è male portare la mascherina. Ma il corona?...Ma no! Il vaccino?...Forse non serve,anzi...ora che ci pensiamo...no, non serve...Ma innamorarsi? In videochiamata...funziona, davvero...
L'asino Anselmo ha scosso il testone quando mi ha visto uscire con la mascherina Ffp2 e guanti in lattice, occhiali e berretto. Mentre scendevo verso il paese, con la borsa della spesa, con dentro un'articolata autocertificazione, ho sentito un lungo raglio... :-[
Sulla strada del bosco
Una ragazza in lacrime
Trattiene rondini nei capelli.

anthonyi

Citazione di: sapa il 20 Aprile 2020, 22:29:59 PM
Citazione di: anthonyi il 20 Aprile 2020, 22:13:38 PM
Citazione di: sapa il 20 Aprile 2020, 20:10:20 PM
Citazione di: anthonyi il 20 Aprile 2020, 19:33:04 PM
Andrea Molino, sapa, io non vedo ragione per le vostre preoccupazioni, il rispetto delle regole, il senso dello stato  è un gran segno di maturità politica e di cultura democratica e liberale. Il tempo degli urlatori antisistema (E antidemocrazia nei fatti) sembra abbastanza superato, salvo qualche strascico sul MES, e  questo forse è anche un po' merito del COVID-19.
Il problema, almeno per me, è stato dover seguire per quanto possibile delle regole che, in un paio di settimane, cioè un lasso di tempo veramente irrisorio, sono cambiate radicalmente. Ciò non può, penso, non ingenerare dei dubbi e anche delle preoccupazioni. Perchè o ci si sbagliava quando si andavano  a stringere le mani ai cinesi per non essere "razzisti", o ci si sbaglia adesso. E questo, lo ripeto, al di là della singolarità della situazione che si è creata e indipendentemente dalle opinioni politiche, perchè i governi fanno ciò che le opposizioni consntono loro ddi fare, a meno di non essere in dittatura. Mentre la scienza ufficiale diceva apertamente:" Non sappiamo quasi nulla di questo virus, tranne che è almeno 10 volte più contagiosa della SARS", qui girava lo spot del Ministero della Salute con Mirabella e il suo "il contagio non è affatto facile". Questa volta io sono molto arrabbiato e ho fatto molta fatica ad adeguarmi ad una reclusione che sapevo inutile fin dal 10 marzo  e per le giuste ragioni che anche in questa cartella  sono state messe in rilievo.Non sono mai stato un contestatore, ma stavolta ho creduto di impazzire o quasi per la rabbia. E sono altresì convinto che avremo ancora a che fare con la cosa, non siamo ai titoli di coda.
I politici si sbagliano, sapa, e i nostri politici magari si sbagliano anche più degli altri. Anch'io vedo che nella situazione attuale ci sono delle estremizzazioni discutibili, ma affermare l'inutilità di tutto questo è esagerato. Se lasci espandere l'epidemia questa semplicemente arriva a contagiare la gran parte della popolazione, con il risultato di contare i morti a centinaia di migliaia, o forse anche a milioni, forse anche con milioni di soggetti che hanno subito lesioni irreversibili ai polmoni e al cuore. Non c'è scelta che fare di tutto per controllarla. Su una cosa hai ragione, i titoli di coda non ci sono, almeno finchè non si è ottenuto un vaccino idoneo.
Sai perchè parlo di inutilità dei provvedimenti presi?Perchè come ha detto giustamente Ipazia, mentre si dovevano mettere in sicurezza i trasporti pubblici, per esempio, si è messo alla berlina chi andava a cercare un po' di sollievo in un bosco o in un sentiero. Alla fine, era più pericolosa una metropolitana  o un podista solitario, consapevolmente distanziato dal prossimo e conscio di dover evitare gli assembramenti per la propria e altrui incolumità, ma distante 2 km dal luogo di residenza?Sto virus cos'è, vola quando esci di casa per respirare un po' d'aria e non quando vai in metro al lavoro? E un virus del fancazzista?
Bisognava dare il buon esempio, pur di tenerti in casa ti veniva anche obbiettato che potevi andare a farti male e a dover ricorrere al pronto soccorso, già al collasso per i Covid 19 (cosa non vera: a parte i primi tempi di fobia, i pronto soccorso dei vari ospedali si sono svuotati quasi subito, anche per il timore di andare a prendersi il virus).Insomma, una congerie di falsità/verità inventate, atta a farti stare in casa, perchè anche se esci e non costituisci nessun pericolo, se così fan tutti.....

Infatti, sapa, io non ho mai detto che i provvedimenti siano stati efficienti. Per quanto mi riguarda i trasporti pubblici urbani era meglio chiuderli, ed effettivamente creare delle regole per le quali si potesse andare a fare una passeggiata solitaria sarebbe molto opportuno, soprattutto per permettere a tanti di scaricare quelle tensioni che la clausura produce.

anthonyi

Citazione di: Andrea Molino il 20 Aprile 2020, 23:04:06 PM
anthonyi mi indurrebbe a sollevare innumerevoli dubbi, ma ne solleverò solo quattro a titolo d'esempio:



1) Le scelte fatte per salvaguardare la salute pubblica, dovrebbero essere basate su informazioni attendibili, ma dubito che tali informazioni fossero disponibili al momento del blocco del Paese e nemmeno in seguito nessuna ricerca epidemiologica seria è stata fatta.


2) I numeri che ci venivano propinati ogni giorno portavano a pensare che il 10% dei contagiati moriva, ma dubito che questi numeri fossero corretti. In effetti già da diversi giorni tutti hanno ammesso che la mortalità reale dovrebbe aggirarsi tra lo 0,1% e lo 0,5%.


3) Da almeno un mese i medici hanno capito qual'è il modo corretto per affrontare la malattia e dubito che molti contagiati sarebbero morti usando le nuove terapie, quindi la mortalità futura potrebbe scendere drasticamente.


4) Ascoltando molti esperti internazionali di coronavirus, dubito fortemente che un vaccino possa esistere, ma dubito anche che sia necessario


Ora, gli interrogativi per cui ho iniziato questa discussione sono i seguente:
Riteniamo doveroso, ammissibile o "blasfemo" sollevare pubblicamente questi dubbi?
Riteniamo possibile aspettarci una discussione atta a capire quale sia la linea d'azione migliore che lo Stato debba seguire?
Riteniamo corretto soppesare le azioni necessarie e i loro effetti collaterali?

Andrea, le scelte si prendono sulla base delle informazioni che si hanno quando c'è un'emergenza. Ma fammi capire, le notizie sulle decine di migliaia di morti che ci sono state in tanti paesi nel mondo per te sono strumentali o vere ? A New York i morti li stanno seppellendo in fosse comuni perché l'ordinario sistema cimiteriale non regge il numero, pensi si tratti di una notizia reale, o una finzione ?
Naturalmente sul Web tu puoi sollevare tutte le questioni e domande che vuoi, ma non è il tempo per manifestazioni e occupazioni di istituti scolastici. In emergenze come queste anche la democrazia istituzionale segna il passo, considera che il voto di 6 regioni è stato rinviato oltre il limite previsto dalla legge, se vuoi obiettare anche a questo sul Web, accomodati.

Ipazia

#23
Citazione di: Andrea Molino il 20 Aprile 2020, 23:04:06 PM
anthonyi mi indurrebbe a sollevare innumerevoli dubbi, ma ne solleverò solo quattro a titolo d'esempio:

1) Le scelte fatte per salvaguardare la salute pubblica, dovrebbero essere basate su informazioni attendibili, ma dubito che tali informazioni fossero disponibili al momento del blocco del Paese e nemmeno in seguito nessuna ricerca epidemiologica seria è stata fatta.

Per quanto i cinesi siano stati a lungo reticenti, quando l'epidemia si è diffusa in Europa l'andamento epidemico cinese e il blocco militare dello Hubei davano indicazioni fin troppo eloquenti dei comportamenti da seguire, permettendo a paesi come la Germania di attuare blocchi mirati delle aree rosse (Wobasto in Baviera, l'azienda del paziente 0 correlato pure all'Italia) e attivando sistemi di prevenzione diffusi e di cura precoce degli infetti, riducendo al minimo l'impatto sulla popolazione e le attività economiche.

Citazione2) I numeri che ci venivano propinati ogni giorno portavano a pensare che il 10% dei contagiati moriva, ma dubito che questi numeri fossero corretti. In effetti già da diversi giorni tutti hanno ammesso che la mortalità reale dovrebbe aggirarsi tra lo 0,1% e lo 0,5%.

Anche qui l'umiltà di uno studio approfondito della situazione cinese ha lasciato il posto a protagonismi da ciondolo d'oro dell'imbicillità suprema dei nostri "esperti" OMS, CNR, ISS. Si è salvato solo il mite ma solertemente operativo Crisanti e prima di lui i funzionari dell'Igiene Pubblica veneta che hanno salvato il destino politico di Zaia e la vita di migliaia di Veneti dal fare la fine delle regioni padane contermini.

Anche fortuna: a Vo la Confindustria non ha gli interessi too important to stop delle quattro regioni nordoccidentali che hanno tassi di mortalità dalle 3 alle 6 volte quelle trivenete. Non a caso la provincia veneta più impestata è quella che confina con la Lombardia.

Citazione3) Da almeno un mese i medici hanno capito qual'è il modo corretto per affrontare la malattia e dubito che molti contagiati sarebbero morti usando le nuove terapie, quindi la mortalità futura potrebbe scendere drasticamente.

Anche in Italia si è finalmente capito che la strategia sanitaria corretta è evitare di portare in ospedale malati già da terapia intensiva. Cosa che i tedeschi hanno capito fin da subito. Migliorate sono anche le conoscenze farmacologiche e immunizzanti anticorpali e soprattutto la consapevolezza della prevenzione con tamponi e controlli ematici. La prevenzione è importante per non ripetere la Lombardia.

Citazione4) Ascoltando molti esperti internazionali di coronavirus, dubito fortemente che un vaccino possa esistere, ma dubito anche che sia necessario.

Sapendo quali sono i potenti mezzi di Bigpharma penso che arriveremo anche al vaccino prima dell'autunno. Non so quanto funzionerà, ma sarà assai interessante valutare l'impatto metafisico del virus sul partito antivaccinista.

CitazioneOra, gli interrogativi per cui ho iniziato questa discussione sono i seguente:
Riteniamo doveroso, ammissibile o "blasfemo" sollevare pubblicamente questi dubbi?
Riteniamo possibile aspettarci una discussione atta a capire quale sia la linea d'azione migliore che lo Stato debba seguire?
Riteniamo corretto soppesare le azioni necessarie e i loro effetti collaterali?

Sono molto scettica sulla capacità della classe dirigente italiana: politica, economica e scientifica, di essere all'altezza del compito. Penso che ciascuno, in tutti i luoghi in cui opera, anche con la contestazione, dovrà vigilare sulla propria salute e libertà. Le prossime scadenze elettorali potrebbero essere un segnale forte se ci sarà una elevata percentuale di astensioni. Non per i politici che si introneranno comunque anche con pochi voti, ma per gli italiani che dimostreranno di aver capito che possono contare solo su se stessi, affossando, almeno a livello sociale, le pretese di leadership degli uomini (e donne) falliti della provvidenza, di tutti i colori del patrio arlecchinesco arcobaleno.

Rimossa la schiuma superficiale di letame della politica, resta il compito assai più arduo di confronto col mare profondo dell'economia il cui potere infernale ha aggiunto un'altra punta al mitico tridente con la D di distanziamento. Già attuato con l'automazione, esso ha ricevuto con lo Smart Working, la sua laurea magistrale nella Scienza di distruzione della classe operaia. E' con questa intelligenza (smart) del capitale il confronto arduo, ben più che coi cascami, che neppure l'agricoltura più vuole (meglio i giovani e ben muscolati africani), della classe politica italiana.
...
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Lou

#24
Citazione di: Andrea Molino il 20 Aprile 2020, 15:43:56 PM
Scrivo questo post, nella speranza di scoprire di non essere il solo a preoccuparmi per la crescente ondata di oscurantismo dogmatico che sta coprendo i mezzi d'informazione "ufficiali".


Guardo allibito, la totale mancanza di qualsivoglia tentativo di capire e spiegare la realtà, da parte dei Giornalisti con la G maiuscola, tesi soltanto a sostenere le versioni governative.


Ma il giornalismo non dovrebbe svolgere una funzione di controllo? Non dovrebbe illuminare i lati oscuri? Non dovrebbe aiutare i lettori a comprendere ciò che sta succedendo?


Forse dipenderà da una mia scarsità intellettuale, ma trovo che la maggior parte di ciò che è stato scritto negli ultimi due mesi, abbia avuto come unico risultato, quello di generare una psicosi collettiva, dalle conseguenze ancora tutte da scoprire, che non ha uguali in nessun'altra parte dei paesi occidentali (ad esclusione, forse della Spagna).


Ho sentito sostenere la tesi secondo la quale "era necessario spaventare gli italiani, notoriamente indisciplinati, per indurli a stare a casa", ma anche volendo ammettere che questo abbia un senso (e io non voglio), il punto che andrebbe discusso è il seguente: non è affatto dimostrato che chiudere l'Italia in casa sia stata la scelta migliore, né che continuare a farlo sia utile.


In ogni caso, anche senza scendere nel merito, penso che sia inaccettabile (che dovrebbe esserlo per tutti) costituire una sorta d'inquisizione che mette alla gogna chiunque si permetta anche solo di sollevare dei dubbi.


L'unica certezza che ho, è che tutti dovrebbero avere dubbi e dovrebbero discuterne con chi ha dubbi diversi.


In questo momento si parla di iniziare una "Fase 2", di consentire agli italiani di utilizzare i propri diritti costituzionali, certo solo in parte, per gradi, con una "App" sullo smartphone per tracciare tutti i loro spostamenti e tutti i loro incontri.


Mi guardo intorno e tranne rarissime eccezioni, vedo solo una grandissima accettazione, sebbene di dubbi, i nostri "burattinai" ce ne abbiano lasciati molti.


Non riesco ad immaginare una situazione, con maggiore attinenza alla "Caverna" di Platone, di quella attuale, anche se qui si tratta sopratutto di catene mentali.


Non vorrei parlare di virus, ma di libertà: ci sono persone disposte a morire per conquistare la libertà che non hanno, mentre noi accettiamo di perdere la nostra senza nemmeno chiedere spiegazioni.
Molto interessante è la correlazione, o meglio, l'intersecarsi tra libertà di stampa e libertà dei cittadini. Lo scorso anno ho avuto occasione di partecipare a una conferenza in collegamento con Snowden dalla Russia, dove egli sottolineava una sorta di equazione secondo cui garantire la libertà di stampa equivale a garantire la libertà di noi cittadini, perciò essa deve essere garantita non perchè i giornalisti siano liberi di esprimersi, ma perchè tutti, compresi i cittadini siano liberi. Si può notare infatti come  una libertà di stampa oppressa e fortemente limitata abbia come contropartita una scarsa libertà dei singoli cittadini e sia indice di come l'oscurantismo nell'informazione sia un pericolo per tutti noi.


Ora, nel caso specifico, ammetto che le informazioni nei canali ufficiali direi siano state spesso confuse e in parecchi casi contradditorie. Ciò ritengo sia da ricercarsi primariamente, non tanto in una sorta di volontà oscurantista, quanto nella situazione di ignoranza (proprio nel senso di ignorare) ciò che realmente stava accadendo, in un certo senso ho notato da parte giornalistica più una ricerca di sensazionalismo, che una reale volontà di documentare in modo comprensibile e informato i fatti.


A ciò, mi permetto di aggiungere anche la totale irresponsabilità e uso improprio dei mezzi di comunicazione di coloro che, lungi dal situarsi in una libertà autentica sempre connotata da senso di responsabilità, hanno riversato a fiotti fake news su fake news con il risultato di rendere ancora più confusa e caotica, di quanto già non lo sia l'informazione.


Il dubbio è una componente importantissima e il senso critico da cui si origina, che nel suo esercizio, riesce a domandare e poter conoscere. Purtroppo sono convinta che gli strumenti critici e il loro esercizio non siano demandabili all'informazione, per quanto corretta possa essere: essi si formano e tentano di organizzare l'informazione trasformandola in conoscenza attraverso un lungo lavoro e percorso, che procede a tentare di orientarsi tra moli di informazioni e dati di cui il destinatario non è un semplice collezionista passivo, ma l'agente costitutivo stesso dell'interpretazione.
"La verità è brutta. Noi abbiamo l'arte per non perire a causa della verità." F. Nietzsche

Jean

Benvenuta questa discussione aperta dall'amico Andrea, nella quale vorrei chieder lumi ed opinioni in merito a queste due notizie odierne:

CORONAVIRUS: il LOCKDOWN prolungato è INUTILE, NON RIDUCE i MORTI! Ecco il RISULTATO SHOCK di QUESTO STUDIO https://www.ilmeteo.it/notizie/coronavirus-il-lockdown-prolungato-inutile-non-riduce-i-morti-ecco-il-risultato-shock-di-questo-studio

CORONAVIRUS, LETTERA APERTA DI 300 SCIENZIATI: "ATTENZIONE ALLA RACCOLTA DATI DELLE APP ANTI PANDEMIA" https://www.repubblica.it/tecnologia/mobile/2020/04/20/news/coronavirus_lettera_aperta_di_300_ricercatori_attenzione_alla_raccolta_dati_delle_app_anti_pandemia_-254554498/?ref=RHPPTP-BH-I254580170-C12-P4-S5.4-T1



Ritengo che questa non sia una discussione riservata a complottisti o simpatizzanti ma a tutti coloro che hanno sentore della minaccia crescente alle libertà individuali... che dovrebbero, in Italia, esser garantite dalla Costituzione. Certo, esistono i motivi di forza maggiore... ma chi li decide?



J4Y

anthonyi

Citazione di: Jean il 21 Aprile 2020, 11:11:49 AM

CORONAVIRUS: il LOCKDOWN prolungato è INUTILE, NON RIDUCE i MORTI! Ecco il RISULTATO SHOCK di QUESTO STUDIO

Parlare di studio per l'articolo in questione è esagerato, ci sono opinioni che in parte condivido, come quella che, la chiusura delle fabbriche in realtà non ha effetti significativi, tant'è vero che altri paesi l'hanno applicata molto poco.
In realtà il principale potenziale infettivo delle attività lavorative è quello che si concretizza nell'uso dei trasporti pubblici, basterebbe chiudere questi e si avrebbero risultati molto migliori.
E' vero che se tutti rispettassero rigorosamente i presidi individuali di sicurezza il lockdown sarebbe inutile, ma noi sappiamo che gli uomini non sono perfetti .

Andrea Molino

Citazione di: Jean il 21 Aprile 2020, 11:11:49 AM
Benvenuta questa discussione aperta dall'amico Andrea, nella quale vorrei chieder lumi ed opinioni in merito a queste due notizie odierne:

CORONAVIRUS: il LOCKDOWN prolungato è INUTILE, NON RIDUCE i MORTI! Ecco il RISULTATO SHOCK di QUESTO STUDIO https://www.ilmeteo.it/notizie/coronavirus-il-lockdown-prolungato-inutile-non-riduce-i-morti-ecco-il-risultato-shock-di-questo-studio

CORONAVIRUS, LETTERA APERTA DI 300 SCIENZIATI: "ATTENZIONE ALLA RACCOLTA DATI DELLE APP ANTI PANDEMIA" https://www.repubblica.it/tecnologia/mobile/2020/04/20/news/coronavirus_lettera_aperta_di_300_ricercatori_attenzione_alla_raccolta_dati_delle_app_anti_pandemia_-254554498/?ref=RHPPTP-BH-I254580170-C12-P4-S5.4-T1

Ritengo che questa non sia una discussione riservata a complottisti o simpatizzanti ma a tutti coloro che hanno sentore della minaccia crescente alle libertà individuali... che dovrebbero, in Italia, esser garantite dalla Costituzione. Certo, esistono i motivi di forza maggiore... ma chi li decide?

J4Y



Caro Jean,
  mi fa piacere che ti sia unito a questa allegra discussione!


Riguardo ai due articoli posso solo esprimere la mia opinione (supportata dalle opinioni di molti altri):
1) La chiusura totale indiscriminata dell'Italia è stata una scelta sbagliata (non sto a ripetere cose già dette da altri)
2) Le applicazioni di tracciamento hanno come unico scopo quello di abituarci ad un livello di controllo superiore. Dovremmo contrastarle con tutte le nostre forze.


Più in generale rispetto a tutta questa tragedia (uso questo termine anche per la sua accezione "teatrale"), mi trovo in una situazione paradossale e questo mi ha spinto a cercare conforto in questo Forum.
Le premesse della mia inquietudine, in estrema sintesi, sono le seguenti:
1) La narrazione ufficiale ci costringe in modo ossessivo a guardare alcuni "effetti", ma ci fornisce spiegazioni incoerenti (per usare un eufemismo) sulle "cause"
2) Cercando di colmare le lacune senza preconcetti e condizionamenti "televisivi", ho trovato molte informazioni e mi sono fatto un'idea che, per me, è logicamente accettabile
3) Sono abbastanza sicuro di aver intuito lo scenario in cui stiamo realmente vivendo (anche se mi mancano molti dettagli e ho ancora molti dubbi)
4) Il disegno che ho ottenuto, unendo i puntini, raffigura una realtà che i più riterrebbero eticamente e moralmente inaccettabile
5) Sto cercando di esporre la mia tesi in modo "credibile" preparando un documento con tutti i riferimenti, ma mi rendo conto che probabilmente non sarà efficace


Le domande a cui non riesco a rispondere sono:
Come posso esporre una tesi che ritengo vera anche se risulta "inaccettabile" al punto da essere rifiutata "a priori" dalla maggior parte delle persone?
Perché ogni tesi risulta più o meno accettabile a seconda di chi la espone indipendentemente dal suo "grado di coerenza"? (non uso di verità di proposito)
Perché le bugie sono più semplici della realtà?


Come ho già detto, all'inizio della discussione, continuo a pensare alla "Caverna di Platone"...

viator

Salve Andrea : Anch'io mi chiedo : "Perché le bugie sono più semplici della realtà?".......solamente, essendo una persona poco candida, riesco subito a rispondermi "Perchè alla gente non interessa la verità, bensì la speranza".


Evidentemente le bugie hanno un vantaggio almeno quadruplo sulla realtà : son più semplici da costruire, più semplici da capire (non occorre spiegarle a fondo), più facili da accettare (con la bugia adatta si può soddisfare qualsiasi desiderio), più durature (le realtà cambiano magari anche in fretta, le frottole possono durare anche più di duemila anni). Saluti ed auguri.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Andrea Molino

Già, sono più o meno dello stesso parere, però, spero qualche saggio possa suggerirmi un modo per cambiare questo stato di cose...
Ricambio i saluti e gli auguri!

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