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Il valore della libertà

Aperto da Andrea Molino, 20 Aprile 2020, 15:43:56 PM

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Andrea Molino

Scrivo questo post, nella speranza di scoprire di non essere il solo a preoccuparmi per la crescente ondata di oscurantismo dogmatico che sta coprendo i mezzi d'informazione "ufficiali".


Guardo allibito, la totale mancanza di qualsivoglia tentativo di capire e spiegare la realtà, da parte dei Giornalisti con la G maiuscola, tesi soltanto a sostenere le versioni governative.


Ma il giornalismo non dovrebbe svolgere una funzione di controllo? Non dovrebbe illuminare i lati oscuri? Non dovrebbe aiutare i lettori a comprendere ciò che sta succedendo?


Forse dipenderà da una mia scarsità intellettuale, ma trovo che la maggior parte di ciò che è stato scritto negli ultimi due mesi, abbia avuto come unico risultato, quello di generare una psicosi collettiva, dalle conseguenze ancora tutte da scoprire, che non ha uguali in nessun'altra parte dei paesi occidentali (ad esclusione, forse della Spagna).


Ho sentito sostenere la tesi secondo la quale "era necessario spaventare gli italiani, notoriamente indisciplinati, per indurli a stare a casa", ma anche volendo ammettere che questo abbia un senso (e io non voglio), il punto che andrebbe discusso è il seguente: non è affatto dimostrato che chiudere l'Italia in casa sia stata la scelta migliore, né che continuare a farlo sia utile.


In ogni caso, anche senza scendere nel merito, penso che sia inaccettabile (che dovrebbe esserlo per tutti) costituire una sorta d'inquisizione che mette alla gogna chiunque si permetta anche solo di sollevare dei dubbi.


L'unica certezza che ho, è che tutti dovrebbero avere dubbi e dovrebbero discuterne con chi ha dubbi diversi.


In questo momento si parla di iniziare una "Fase 2", di consentire agli italiani di utilizzare i propri diritti costituzionali, certo solo in parte, per gradi, con una "App" sullo smartphone per tracciare tutti i loro spostamenti e tutti i loro incontri.


Mi guardo intorno e tranne rarissime eccezioni, vedo solo una grandissima accettazione, sebbene di dubbi, i nostri "burattinai" ce ne abbiano lasciati molti.


Non riesco ad immaginare una situazione, con maggiore attinenza alla "Caverna" di Platone, di quella attuale, anche se qui si tratta sopratutto di catene mentali.


Non vorrei parlare di virus, ma di libertà: ci sono persone disposte a morire per conquistare la libertà che non hanno, mentre noi accettiamo di perdere la nostra senza nemmeno chiedere spiegazioni.


viator

#1
Salve Andrea. I giornalisti sono una categoria professionale. Addirittura una corporazione intellettuale (Gli Ordini Professionali sono delle Corporazioni la cui funzione ufficiale è il mantenimento dell'etica, della deontologia e la tutela del patrimonio culturale contenuto nell'esercizio della Professione.............in realtà la loro funzione è SOLO quella di mantenere il privilegio professionale).

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Nel tuo candore tu vorresti che i giornalisti vigilino sulla circolazione della verità (a parte l'assurdità di qualsiasi definizione di "vero").

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Mi limito a fornirti la mia personale definizione di giornalista : "Il giornalista è quel professionista della comunicazione la cui capacità e volontà di informare è esattamente pari alla capacità e volontà di deformare, di omettere o mentire".


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Poi citandoti : "L'unica certezza che ho, è che tutti dovrebbero avere dubbi e dovrebbero discuterne con chi ha dubbi diversi".

Questa è una perla. Detto poi a proposito del quasi subitaneo scoppio di una pandemia, evento che lascia certo ogni comodità di discussione pubblica, televisiva, referendaria, democratica, universalistica, costituzionalmente tutelata, ispirata ai Valori della Resistenza.
Non riesco a concepire circostanza migliore per potersi dedicare all'approfondita valutazione di qualche decina di milioni di dubbi, opinioni, proposte.............si vede che tu sei animato da idee decisamente democratiche................ !



Poi, citandoti ancora : "Ho sentito sostenere la tesi secondo la quale "era necessario spaventare gli italiani, notoriamente indisciplinati, per indurli a stare a casa",.................
Ovviamente, dal mio punto di vista. Secondo te invece quello italico (Italia ed Italiani non esistono, sono categorie inventate nel 1861 per giustificare le mire espansionistico-unificatorie dei Savoia) quello italico, dicevo, sarebbe un popolo maturo, portato atavicamente all'ordine ed allo spontaneo rispetto delle Leggi e soprattutto delle "Grida Manzoniane" ??.

Poi : "...................ma anche volendo ammettere che questo abbia un senso (e io non voglio), il punto che andrebbe discusso è il seguente: non è affatto dimostrato che chiudere l'Italia in casa sia stata la scelta migliore, né che continuare a farlo sia utile".

Certo che non è dimostrato. Ma dovresti sapere (dato però il tuo insistente candore, lo dubito) che l'Italia (parlo della Repubblica e dello Stato, non della Nazione la quale, come detto sopra, non è mai esistita) è un Paese nel quale molti hanno un poco di potere ma nessuno vuole delle responsabilità.

Vuoi forse che in un Paese di irresponsabili qualcuno volesse decidere di "non chiudere" la società ? Se lo avesse fatto, adesso verrebbe accusato di essere rimasto inerte mentre la pandemia si diffondeva senza concreto contrasto. Avresti spiegato tu al Paese il perchè di 25000 vittime ?

Ovvio che il Governo dovesse fare qualcosa per non venir poi incolpato di irresponsabile inerzia ! Tanto, comunque siano andate e comunque vadano le cose, non sarà mai possibile valutare l'efficacia di certe scelte.

Ma, soprattutto, comunque vadano le cose, siamo confortati da una certezza : nessuno risulterà responsabile ! Mal che vada, assisteremo a qualche cambio di poltrona, dopo di che.................."chi ha avuto ha avuto, chi ha dato, ha dato, scurdammoce 'u passato !!, Saluti.


Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Andrea Molino

Intanto ti ringrazio per la risposta.


Come ho già detto non voglio iniziare a parlare di come si sarebbe dovuta affrontare la situazione, perché mi sembra ci siano già molte altre discussioni attive su vari aspetti del problema e sopratutto io non sono così "candido" e ho delle opinioni molto divergenti da quelle che vanno per la maggiore, su tutta questa storia, fin dall'inizio.


Mi limiterò soltanto a dire che invece di chiudere tutto indiscriminatamente, ritengo che sarebbe stato più efficiente proteggere realmente la parte della popolazione più a rischio (otre i 70 anni) fornendo i servizi necessari, ma avrebbe richiesto capacità organizzative che evidentemente non abbiamo. E mi fermo qui![/size]

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Non ho un'altissima opinione dell'italiano medio, ma ritengo indispensabile che uno Stato che non ritenga "all'altezza" i suoi cittadini, dovrebbe fare di tutto per "elevarli", non abbatterli...


In ogni caso, vorrei che almeno gli italiani "dotati di una cultura sufficiente a capire la gravità del momento" iniziassero a discutere dell'opportunità di proteggere i loro diritti costituzionali a cominciare dalla libertà d'opinione che in questo momento mi sembra più a rischio della loro salute.
Sarei già contento se non applaudissero alle assurdità secrete dal Sacerdote della Vera Scienza, il virologo multimediale (che tra l'altro è un allergologo)...


Infine, non sono sicuro che potremo "scordarci del passato" tanto presto...

Ipazia

#3
Forse non arriveremo all'immunità di gregge, ma il gregge italico ha avuto una conferma di esistere al di là di ogni ragionevole dubbio. Un gregge che riscopre la camicia nera della porta accanto, l'anima da regime dell'italiano appecorato sotto il balcone di palazzo Venezia nella sua aggiornata versione multimediatica.

Mentre tutte le evidenze scientifiche portavano alla sorveglianza e blocco delle aree di contagio confinate: fabbriche, mezzi pubblici, RSA, ospedali, ambulatori e farmacie, domicili privati, ci si accaniva contro le attività all'aperto, ovvero in luoghi dove il contagio è altamente improbabile, fino a livelli di psicosi collettiva dove lo squadrista dentro si sentiva tutt'uno con le sperimentazioni di un regime che al contempo, indicando l'untore altrove, nascondeva sotto il tappeto i suoi crimini che sarebbero emersi con la cupa pesantezza dei camion militari in giro per l'Italia in cerca di forni crematori perchè quelli di #Lombardiaisrunning non riuscivano più a smaltire i cadaveri.

Negli ultimi giorni si è visto di tutto: droni, fuoristrada, elicotteri a caccia di inermi cittadini perseguiti in spiagge, boschi, campagne, il cui distanziamento sociale è stato violato solo dai legionari di una Salò impazzita. Figli bloccati come pericolosi terroristi perchè andavano a raccogliere l'ultimo respiro di genitori non infetti morenti. Medesima sorte ad un padre che accompagnava la figlia ad una visita oncologica post intervento. Coppiette stanate con ogni mezzo possibile. Gli italiani hanno scoperto quanto pericolosa possa essere una cena o una partita a carte tra amici in aree che il virus non l'avevano mai visto. Neppure Kgb e Mossad hanno mai dimostrato tanta intrusiva crudeltà.

Al contempo mi deliziavo la vista, e rovinavo il fegato, navigando nelle webcam europee dove il gregge continuava a godere di ragionevoli spazi di libertà anche nelle salutari attività fisiche all'aperto. Soprattutto in Germania dove hanno fermato le industrie della morte bavaresi prima di fermare i cittadini e hanno confinato i focolai prima che, come quello lombardo, impestassero tutto il nord Italia, spingendosi poi al sud.

La svalutazione della libertà pare un destino nazionale, dove non si è liberi neppure di fronte alla morte. Alla morte dei propri cari.

Invereconda come uno zombie ghignante, di fronte alle vittime, la bufala magna di regime: #andràtuttobene !

Invece è andato tutto male: tra stato e cittadino la ferita è inguaribile e la sutura retorica agisce su un tessuto sociale in cancrena. Ben venga la maschera: ma per nascondere la vergogna e non farla vedere agli altri.
...
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

sapa

Sono d'accordo con Andrea e, totalmente, con Ipazia. La cosa che mi spaventa di più è di come ci siamo scoperti, grazie al Covid 19, noi italiani ma anche altri, pronti per un regime tipo cinese. E la cosa preoccupante, secondo me, è che se ne sono accorti anche i governanti e i politici in generale.

viator

#5
Salve Andrea. Grazie a te. Noto una leggera contraddizione nel seguente tuo inciso "Non ho un'altissima opinione dell'italiano medio, ma ritengo indispensabile che uno Stato che non ritenga "all'altezza" i suoi cittadini, dovrebbe fare di tutto per "elevarli", non abbatterli..."

Gli Stati con bassa opinione dei propri cittadini e soprattutto quelli che si organizzano per "elevarli" non mi sembra siano quelli il cui profilo democratico verrebbe apprezzato da te e soprattutto da Ipazia. Speriamo che quest'ultima perdoni.




Circa poi il "Infine, non sono sicuro che potremo "scordarci del passato" tanto presto..."...............voglio solo assicurarti che intendevo dire che sia il Paese che il mondo politico-istituzionale si scorderà assai velocemente non dell'accaduto a livello esistenziale ed epidemiologico, MA DELLE RELATIVE RESPONSABILITA'. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Andrea Molino

Grazie a tutti, perché mi avete fatto sentire meno solo.

Comunque penso ci sia ancora una parte degli italiani che si rende conto di quello che sta succedendo, ma non riesca a condividere, come vorrebbe ciò che prova. Resta, quindi, attonita ad osservare il peggiore "futuro distopico" che sta diventando Presente, senza capire come contrastarlo.

Forse basterebbe che tutti iniziassero a dire ciò che pensano anche quando pensano di dover tacere...

Jacopus

La distopia sta nell'inseguire il runner con l'elicottero, dimenticando le gravissime responsabilità politiche di decenni di smantellamento/parassitizzazione della sanità pubblica.
Effettivamente è singolare che nessun giornalista abbia messo in questione l'attuale dinamica, tranne quel giornale semiclandestino che è "Il Manifesto".
Fra le teste d'uovo qualche critica in più vi è stata, fra gli altri Cacciari e Agamben.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

Se può alleviare lo spleen alcuni giuristi hanno scritto a chi di dovere richiamando i principi di libertà della Costituzione:

Richiesta intervento urgente istituzioni superiori dello Stato
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Andrea Molino, sapa, io non vedo ragione per le vostre preoccupazioni, il rispetto delle regole, il senso dello stato  è un gran segno di maturità politica e di cultura democratica e liberale. Il tempo degli urlatori antisistema (E antidemocrazia nei fatti) sembra abbastanza superato, salvo qualche strascico sul MES, e  questo forse è anche un po' merito del COVID-19.

sapa

Citazione di: anthonyi il 20 Aprile 2020, 19:33:04 PM
Andrea Molino, sapa, io non vedo ragione per le vostre preoccupazioni, il rispetto delle regole, il senso dello stato  è un gran segno di maturità politica e di cultura democratica e liberale. Il tempo degli urlatori antisistema (E antidemocrazia nei fatti) sembra abbastanza superato, salvo qualche strascico sul MES, e  questo forse è anche un po' merito del COVID-19.
Il problema, almeno per me, è stato dover seguire per quanto possibile delle regole che, in un paio di settimane, cioè un lasso di tempo veramente irrisorio, sono cambiate radicalmente. Ciò non può, penso, non ingenerare dei dubbi e anche delle preoccupazioni. Perchè o ci si sbagliava quando si andavano  a stringere le mani ai cinesi per non essere "razzisti", o ci si sbaglia adesso. E questo, lo ripeto, al di là della singolarità della situazione che si è creata e indipendentemente dalle opinioni politiche, perchè i governi fanno ciò che le opposizioni consntono loro ddi fare, a meno di non essere in dittatura. Mentre la scienza ufficiale diceva apertamente:" Non sappiamo quasi nulla di questo virus, tranne che è almeno 10 volte più contagiosa della SARS", qui girava lo spot del Ministero della Salute con Mirabella e il suo "il contagio non è affatto facile". Questa volta io sono molto arrabbiato e ho fatto molta fatica ad adeguarmi ad una reclusione che sapevo inutile fin dal 10 marzo  e per le giuste ragioni che anche in questa cartella  sono state messe in rilievo.Non sono mai stato un contestatore, ma stavolta ho creduto di impazzire o quasi per la rabbia. E sono altresì convinto che avremo ancora a che fare con la cosa, non siamo ai titoli di coda.


bobmax

Nella confusione generale, dove la mediocrità della classe dirigente, in particolare lombarda, si mostra in tutta la sua gravità, con le morti che non si arrestano, con enormi problemi da affrontare per una possibile ripartenza, noi vogliamo poter dubitare...

Giusto. Forse però, sarebbe meglio dubitare che vi siano davvero dei burattinai, perché la situazione è molto peggiore, davvero tragica...

Non vi è nessun burattinaio, ma solo molti burattini, che incapaci di mantenere una posizione ondeggiano di qua e di là. Sono liberi, sì, di fare quel che a loro pare.
E chi cerca di mettere un minimo d'ordine, si ritrova a combattere con questi personaggi, che dicono tutto e subito dopo il contrario di tutto.

Ma anche questo è un segno dei tempi.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Davide

Citazione di: Andrea Molino il 20 Aprile 2020, 18:37:54 PM
Grazie a tutti, perché mi avete fatto sentire meno solo.

Comunque penso ci sia ancora una parte degli italiani che si rende conto di quello che sta succedendo, ma non riesca a condividere, come vorrebbe ciò che prova. Resta, quindi, attonita ad osservare il peggiore "futuro distopico" che sta diventando Presente, senza capire come contrastarlo.

Forse basterebbe che tutti iniziassero a dire ciò che pensano anche quando pensano di dover tacere...
Secondo me hai detto una cosa verissima.

Ipazia

Citazione di: sapa il 20 Aprile 2020, 18:24:38 PM
... E la cosa preoccupante, secondo me, è che se ne sono accorti anche i governanti e i politici in generale.

Che la società italiana dal golpe Monti-Napolitano in poi avessero mostrato la sua natura di gregge mansueto e manovrabile era noto, ma mai come oggi si è toccato il fondo. Ammesso e non concesso che al fondo vi sia un limite. Oggi anche politicanti di infimo spessore umano e politico sanno che possono usare metodi di dominio fascista come, quando e quanto vogliono. Con l'ausilio della scienza di palazzo. In perfetto stile Lysenko.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Leggo le storie in giro per l'italia con un certo stupore e incredulità, vivo a cavallo di due comuni dell'entroterra bassamente popolati, e ho visto solo persone responsabili che hanno messo in pratica le direttive sanitarie tempestivamente e efficacemente, e forze dell'ordine praticamente assenti ma comprensive ed elastiche quando chiamate ad agire. Suppongo che il segreto stia nella "responsabilità di paese" dove sia cittadini che forze dell'ordine rispondono ad una reputazione di comunità che si conosce per nome,  utile anche per isolare i pochi contagiati che abbiamo avuto, suppongo che l'anonimizzazione della città sia l'equivalente del bullismo su socialnetwork, solo che ci si convive da anni. Non credo che il governo miri a svolte totalitarie, ma credo che dietro ad alcuni distintivi che girano per strada ci siano da sempre persone con la flessibilità mentale di un incudine oltre che dotate di un certo sadismo represso. Quello che il governo può tracciare con la sua app, una serie di multinazionali lo sanno lo archiviano e lo vendono a terzi da almeno dieci anni, in ogni caso chiedere sicurezza sempre a compressioni della libertà porta, se vogliamo seguire la strada dell'immunità di gregge io sono pronto.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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