Il valore della libertà

Aperto da Andrea Molino, 20 Aprile 2020, 15:43:56 PM

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Andrea Molino

Citazione di: InVerno il 07 Luglio 2021, 15:36:16 PM
Nella prima parte, arriva ad un passo dal realizzare che nella sua visione la differenza tra una persona giuridica e una divinità è puramente metaforico e legato a contesti socio/culturali, finalmente! Poi elargisce una lunga descrizione del re nudo, piedi, caviglie, coscie, tutto ignudo, elencando dati pubblici che prima non parevano destare scalpore. Pubblici ma celati su.. wikipedia? O la barra di ricerca ? Se tu sei capace, controlla quante persone hanno visualizzato la pagina  wikipedia di Pfizer in questi mesi, per non rischiare, una volta entrato nella tana del bianconiglio, di trovarci altri milioni di conigli.. Le multinazionali sono intrecciate come priovre tra di loro, le CEO non sono quattro vergini vestite di bianco che fanno il bagno in una sorgente..se lo dice il sole, noi villici, con rispetto, ci aggiorneremo e manderemo ossequi. ;)

Confesso che non ho capito quasi nulla di quello che hai scritto, mentre l'idea di fondo dell'articolo mi sembra abbastanza comprensibile e suggestiva.

Se vuoi andare oltre alle fregnacce che senti in TV, dovresti prendere i nomi dei soggetti citati nell'articolo e cercarli, per esempio, con:
https://www.google.it/

https://www.wikipedia.org/
Troverai varie cose da leggere e in quei testi troverai altri nomi da cercare ecc...

Oppure se preferisci la pappa pronta, puoi provare a partire da qui:
https://www.lafionda.org/2021/06/22/paradigma-covid-collasso-sistemico-e-fantasma-pandemico/
e poi cercare conferme o smentite di quanto viene esposto...

In ogni caso, se t'interessa, ti costerà tempo e fatica...
Altrimenti, spegni il PC e accendi la TV  ;)


Alexander

#421
Buon pomeriggio A.Molino


Ho letto l'interessante articolo che hai proposto. E' indubbio che, dal 2001 ad oggi si è instaurata una dinamica dell'emergenza e del terrore estremamente funzionale agli interessi dei grandi colossi che dominano praticamente il mondo finanziario (BlackRocks in primis ovviamente, ma anche molti altri soggetti). L'emergenza costante è divenuta una leva necessaria perché il sistema delle banche centrali continuasse a far affluire liquidità al sistema, indebitato oltre ogni misura, che non riusciva più a estrarne a sufficienza dal lavoro salariato e dalla produzione tradizionale. Venuto meno il "terrore del terrorismo" (dov'è finito?), fortunatamente per loro è apparso (?) un virus pandemico da sfruttare. Non molleranno l'osso facilmente, pena il tracollo finanziario. Il tracollo porterebbe a enormi sommovimenti sociali e quindi le autorità politiche e di regolazione, pur consapevoli, non possono ormai che andare "a braccetto" con questi attori. Costruendo narrazioni ad hoc? Come si fa a conoscere la realtà se viene costruita, con le nuove tecnologie, una super-realtà a cui non si può non credere? Almeno per la gran massa che vuole credere a quello che viene narrato?

daniele22

Citazione di: anthonyi il 07 Luglio 2021, 09:42:43 AM
Citazione di: daniele22 il 07 Luglio 2021, 09:07:52 AM

Non so quale falla tu veda e a quale teoria tu ti riferisca, ma io la vedo nella crisi del dialogo dovuta ad una perdità di autorevolezza della scienza la quale alimenta con la sua arroganza l'arroganza del popolo idiota. Ma il popolo non è tutto composto da idioti arroganti e nemmeno gli scienziati sono tutti arroganti. Buona giornata
Ciao Daniele, non c'è maggiore arroganza dell'affermare che il popolo è idiota. Neanche Andrea, pur nell'assurdità delle sue tesi (almeno per me), é arrivato a tanto.
Poi dove la vedi la perdita di autorevolezza della scienza? Mai come oggi il mondo pende dalle labbra dei virologi di grido, e io non credo sia una cosa positiva perché gli scienziati dovrebbero innanzitutto fare il loro lavoro e, magari occasionalmente, ma mai come attività principale, fare le star.


Ciao Anthonyi, non mi sembra di essere poi così arrogante, dato che dico pure che non tutto il popolo è idiota. O vuoi negare l'esistenza degli idioti? Si può cambiare aggettivo se vuoi, chiamiamoli non molto comprensivi allora. Tra questi vi sono pure quelli che deificano la scienza senza tra l'altro ammetterlo, e sono i più pericolosi.
Riprendo qui un tuo pensiero che ho recuperato in altro Topic:
"Chi compie un atto d'amore, anche se gratuito, lo fa comunque sempre per soddisfare un certo bisogno interiore, se così non fosse non troverebbe senso in quell'atto.
Forse però tu volevi intendere che dietro tanti atti apparenti d'amore c'è un calcolo di convenienza, certo questo è probabile, così come è probabile che l'atto d'amore stesso sia calcolato, un genitore vuol bene ai suoi figli, ma questo non toglie che valuti, giorno per giorno, ciò che è opportuno o meno dare loro.
Io non sono convinto che la razionalità, il calcolo di convenienza, siano in opposizione all'amore, anzi credo che proprio la razionalità economica sia il risultato di una certa evoluzione dell'amore, di un amore che ordina i comportamenti per la realizzazione di un buon fine
!"
In questo tuo pensiero io vedo due cose.
1) Se tu subordini un atto d'amore ad un calcolo di convenienza stai travisando il senso più comunemente accettato per la parola "amore". Per me, quel calcolo razionale di cui tu parli si chiama inganno, oppure ipocrisia, anche se l'oggetto del tuo amore risultasse soddisfatto dal tuo gesto. Nel caso dell'amore filiale potrebbe corrispondere in certi casi ad un plagio.
2) Se tu subordini un atto d'amore ad un calcolo di convenienza posso concedere che questo possa corrispondere ad un atto d'amore solo se tu informi del tuo modo di pensare colui che è oggetto del tuo amore.


Detto questo, in capo al punto 1 io sono propenso a pensare ragionevolmente che la scienza, o meglio, certi scienziati si  comportino sicuramente in questo modo. Ne deriva che gli idioti, o sprovveduti, sarebbero quelli che pendono dalle loro labbra accettando per oro colato quel che detti scienziati propinano loro. In capo al punto 2, se gli scienziati fossero così sinceri da ammettere in modo esaustivo (non parziale come fanno ora) la loro ignoranza allora mi toglierebbero dal dubbio di doverli considerare in toto (sinceri compresi, che a questo punto diverrebbero solo arroganti) una banda di irresponsabili patentati.
Io non sono un'eremita Anthonyi e sento le chiacchiere delle persone e mi sembra che in molti non pendano proprio dalle parole degli specialisti. Non sono molto incline a ritenere giuste le varie accuse che essi muovono a questi scienziati, ma la loro autorevolezza (quella degli specialisti) di fatto risulterebbe in profonda crisi. Del resto è una crisi che coinvolge molti tessuti della nostra società. Da ultimo, forse gli scienziati non fanno le star, esprimono solo la loro opinione a fronte di una richiesta che ha quasi del morboso da parte del quarto potere. In ogni caso fa caldo

anthonyi

Citazione di: daniele22 il 07 Luglio 2021, 18:26:09 PM
Citazione di: anthonyi il 07 Luglio 2021, 09:42:43 AM
Citazione di: daniele22 il 07 Luglio 2021, 09:07:52 AM

Non so quale falla tu veda e a quale teoria tu ti riferisca, ma io la vedo nella crisi del dialogo dovuta ad una perdità di autorevolezza della scienza la quale alimenta con la sua arroganza l'arroganza del popolo idiota. Ma il popolo non è tutto composto da idioti arroganti e nemmeno gli scienziati sono tutti arroganti. Buona giornata
Ciao Daniele, non c'è maggiore arroganza dell'affermare che il popolo è idiota. Neanche Andrea, pur nell'assurdità delle sue tesi (almeno per me), é arrivato a tanto.
Poi dove la vedi la perdita di autorevolezza della scienza? Mai come oggi il mondo pende dalle labbra dei virologi di grido, e io non credo sia una cosa positiva perché gli scienziati dovrebbero innanzitutto fare il loro lavoro e, magari occasionalmente, ma mai come attività principale, fare le star.


Ciao Anthonyi, non mi sembra di essere poi così arrogante, dato che dico pure che non tutto il popolo è idiota. O vuoi negare l'esistenza degli idioti? Si può cambiare aggettivo se vuoi, chiamiamoli non molto comprensivi allora. Tra questi vi sono pure quelli che deificano la scienza senza tra l'altro ammetterlo, e sono i più pericolosi.
Riprendo qui un tuo pensiero che ho recuperato in altro Topic:
"Chi compie un atto d'amore, anche se gratuito, lo fa comunque sempre per soddisfare un certo bisogno interiore, se così non fosse non troverebbe senso in quell'atto.
Forse però tu volevi intendere che dietro tanti atti apparenti d'amore c'è un calcolo di convenienza, certo questo è probabile, così come è probabile che l'atto d'amore stesso sia calcolato, un genitore vuol bene ai suoi figli, ma questo non toglie che valuti, giorno per giorno, ciò che è opportuno o meno dare loro.
Io non sono convinto che la razionalità, il calcolo di convenienza, siano in opposizione all'amore, anzi credo che proprio la razionalità economica sia il risultato di una certa evoluzione dell'amore, di un amore che ordina i comportamenti per la realizzazione di un buon fine
!"
In questo tuo pensiero io vedo due cose.
1) Se tu subordini un atto d'amore ad un calcolo di convenienza stai travisando il senso più comunemente accettato per la parola "amore". Per me, quel calcolo razionale di cui tu parli si chiama inganno, oppure ipocrisia, anche se l'oggetto del tuo amore risultasse soddisfatto dal tuo gesto. Nel caso dell'amore filiale potrebbe corrispondere in certi casi ad un plagio.
2) Se tu subordini un atto d'amore ad un calcolo di convenienza posso concedere che questo possa corrispondere ad un atto d'amore solo se tu informi del tuo modo di pensare colui che è oggetto del tuo amore.


Detto questo, in capo al punto 1 io sono propenso a pensare ragionevolmente che la scienza, o meglio, certi scienziati si  comportino sicuramente in questo modo. Ne deriva che gli idioti, o sprovveduti, sarebbero quelli che pendono dalle loro labbra accettando per oro colato quel che detti scienziati propinano loro. In capo al punto 2, se gli scienziati fossero così sinceri da ammettere in modo esaustivo (non parziale come fanno ora) la loro ignoranza allora mi toglierebbero dal dubbio di doverli considerare in toto (sinceri compresi, che a questo punto diverrebbero solo arroganti) una banda di irresponsabili patentati.
Io non sono un'eremita Anthonyi e sento le chiacchiere delle persone e mi sembra che in molti non pendano proprio dalle parole degli specialisti. Non sono molto incline a ritenere giuste le varie accuse che essi muovono a questi scienziati, ma la loro autorevolezza (quella degli specialisti) di fatto risulterebbe in profonda crisi. Del resto è una crisi che coinvolge molti tessuti della nostra società. Da ultimo, forse gli scienziati non fanno le star, esprimono solo la loro opinione a fronte di una richiesta che ha quasi del morboso da parte del quarto potere. In ogni caso fa caldo
Ciao Daniele, giusto a titolo di commento, del tuo commento sulle mie parole.
Ma chi ha mai parlato di subordinazione dell'amore al calcolo, io ho detto che il calcolo razionale è un'evoluzione dell'istinto di amore, e ti aggiungo, necessario a dare stabilità all'amore stesso.
Poi quando mi vieni a parlare del senso comune della parola amore mi fai proprio cadere le braccia, ma come un rivoluzionario antisistema, con profonda cultura dietrologica e complottista come te che parla del senso comune? Del senso comune di quelli che ha definito degli idioti (te lo concedo, non tutti)? E meno male che non sono in linea con il senso comune, altrimenti voleva dire che consideravi anche me un idiota!😞

daniele22

Citazione di: anthonyi il 07 Luglio 2021, 18:52:32 PM
Citazione di: daniele22 il 07 Luglio 2021, 18:26:09 PM
Citazione di: anthonyi il 07 Luglio 2021, 09:42:43 AM
Citazione di: daniele22 il 07 Luglio 2021, 09:07:52 AM

Non so quale falla tu veda e a quale teoria tu ti riferisca, ma io la vedo nella crisi del dialogo dovuta ad una perdità di autorevolezza della scienza la quale alimenta con la sua arroganza l'arroganza del popolo idiota. Ma il popolo non è tutto composto da idioti arroganti e nemmeno gli scienziati sono tutti arroganti. Buona giornata

Citazione di: daniele22 il 07 Luglio 2021, 18:26:09 PM
Citazione di: anthonyi il 07 Luglio 2021, 09:42:43 AM
Citazione di: daniele22 il 07 Luglio 2021, 09:07:52 AM

Non so quale falla tu veda e a quale teoria tu ti riferisca, ma io la vedo nella crisi del dialogo dovuta ad una perdità di autorevolezza della scienza la quale alimenta con la sua arroganza l'arroganza del popolo idiota. Ma il popolo non è tutto composto da idioti arroganti e nemmeno gli scienziati sono tutti arroganti. Buona giornata
Ciao Daniele, non c'è maggiore arroganza dell'affermare che il popolo è idiota. Neanche Andrea, pur nell'assurdità delle sue tesi (almeno per me), é arrivato a tanto.
Poi dove la vedi la perdita di autorevolezza della scienza? Mai come oggi il mondo pende dalle labbra dei virologi di grido, e io non credo sia una cosa positiva perché gli scienziati dovrebbero innanzitutto fare il loro lavoro e, magari occasionalmente, ma mai come attività principale, fare le star.


Ciao Anthonyi, non mi sembra di essere poi così arrogante, dato che dico pure che non tutto il popolo è idiota. O vuoi negare l'esistenza degli idioti? Si può cambiare aggettivo se vuoi, chiamiamoli non molto comprensivi allora. Tra questi vi sono pure quelli che deificano la scienza senza tra l'altro ammetterlo, e sono i più pericolosi.
Riprendo qui un tuo pensiero che ho recuperato in altro Topic:
"Chi compie un atto d'amore, anche se gratuito, lo fa comunque sempre per soddisfare un certo bisogno interiore, se così non fosse non troverebbe senso in quell'atto.
Forse però tu volevi intendere che dietro tanti atti apparenti d'amore c'è un calcolo di convenienza, certo questo è probabile, così come è probabile che l'atto d'amore stesso sia calcolato, un genitore vuol bene ai suoi figli, ma questo non toglie che valuti, giorno per giorno, ciò che è opportuno o meno dare loro.
Io non sono convinto che la razionalità, il calcolo di convenienza, siano in opposizione all'amore, anzi credo che proprio la razionalità economica sia il risultato di una certa evoluzione dell'amore, di un amore che ordina i comportamenti per la realizzazione di un buon fine
!"
In questo tuo pensiero io vedo due cose.
1) Se tu subordini un atto d'amore ad un calcolo di convenienza stai travisando il senso più comunemente accettato per la parola "amore". Per me, quel calcolo razionale di cui tu parli si chiama inganno, oppure ipocrisia, anche se l'oggetto del tuo amore risultasse soddisfatto dal tuo gesto. Nel caso dell'amore filiale potrebbe corrispondere in certi casi ad un plagio.
2) Se tu subordini un atto d'amore ad un calcolo di convenienza posso concedere che questo possa corrispondere ad un atto d'amore solo se tu informi del tuo modo di pensare colui che è oggetto del tuo amore.


Detto questo, in capo al punto 1 io sono propenso a pensare ragionevolmente che la scienza, o meglio, certi scienziati si  comportino sicuramente in questo modo. Ne deriva che gli idioti, o sprovveduti, sarebbero quelli che pendono dalle loro labbra accettando per oro colato quel che detti scienziati propinano loro. In capo al punto 2, se gli scienziati fossero così sinceri da ammettere in modo esaustivo (non parziale come fanno ora) la loro ignoranza allora mi toglierebbero dal dubbio di doverli considerare in toto (sinceri compresi, che a questo punto diverrebbero solo arroganti) una banda di irresponsabili patentati.
Io non sono un'eremita Anthonyi e sento le chiacchiere delle persone e mi sembra che in molti non pendano proprio dalle parole degli specialisti. Non sono molto incline a ritenere giuste le varie accuse che essi muovono a questi scienziati, ma la loro autorevolezza (quella degli specialisti) di fatto risulterebbe in profonda crisi. Del resto è una crisi che coinvolge molti tessuti della nostra società. Da ultimo, forse gli scienziati non fanno le star, esprimono solo la loro opinione a fronte di una richiesta che ha quasi del morboso da parte del quarto potere. In ogni caso fa caldo

Ciao Daniele, non c'è maggiore arroganza dell'affermare che il popolo è idiota. Neanche Andrea, pur nell'assurdità delle sue tesi (almeno per me), é arrivato a tanto.
Poi dove la vedi la perdita di autorevolezza della scienza? Mai come oggi il mondo pende dalle labbra dei virologi di grido, e io non credo sia una cosa positiva perché gli scienziati dovrebbero innanzitutto fare il loro lavoro e, magari occasionalmente, ma mai come attività principale, fare le star.


Ciao Anthonyi, non mi sembra di essere poi così arrogante, dato che dico pure che non tutto il popolo è idiota. O vuoi negare l'esistenza degli idioti? Si può cambiare aggettivo se vuoi, chiamiamoli non molto comprensivi allora. Tra questi vi sono pure quelli che deificano la scienza senza tra l'altro ammetterlo, e sono i più pericolosi.
Riprendo qui un tuo pensiero che ho recuperato in altro Topic:
"Chi compie un atto d'amore, anche se gratuito, lo fa comunque sempre per soddisfare un certo bisogno interiore, se così non fosse non troverebbe senso in quell'atto.
Forse però tu volevi intendere che dietro tanti atti apparenti d'amore c'è un calcolo di convenienza, certo questo è probabile, così come è probabile che l'atto d'amore stesso sia calcolato, un genitore vuol bene ai suoi figli, ma questo non toglie che valuti, giorno per giorno, ciò che è opportuno o meno dare loro.
Io non sono convinto che la razionalità, il calcolo di convenienza, siano in opposizione all'amore, anzi credo che proprio la razionalità economica sia il risultato di una certa evoluzione dell'amore, di un amore che ordina i comportamenti per la realizzazione di un buon fine
!"
In questo tuo pensiero io vedo due cose.
1) Se tu subordini un atto d'amore ad un calcolo di convenienza stai travisando il senso più comunemente accettato per la parola "amore". Per me, quel calcolo razionale di cui tu parli si chiama inganno, oppure ipocrisia, anche se l'oggetto del tuo amore risultasse soddisfatto dal tuo gesto. Nel caso dell'amore filiale potrebbe corrispondere in certi casi ad un plagio.
2) Se tu subordini un atto d'amore ad un calcolo di convenienza posso concedere che questo possa corrispondere ad un atto d'amore solo se tu informi del tuo modo di pensare colui che è oggetto del tuo amore.


Detto questo, in capo al punto 1 io sono propenso a pensare ragionevolmente che la scienza, o meglio, certi scienziati si  comportino sicuramente in questo modo. Ne deriva che gli idioti, o sprovveduti, sarebbero quelli che pendono dalle loro labbra accettando per oro colato quel che detti scienziati propinano loro. In capo al punto 2, se gli scienziati fossero così sinceri da ammettere in modo esaustivo (non parziale come fanno ora) la loro ignoranza allora mi toglierebbero dal dubbio di doverli considerare in toto (sinceri compresi, che a questo punto diverrebbero solo arroganti) una banda di irresponsabili patentati.
Io non sono un'eremita Anthonyi e sento le chiacchiere delle persone e mi sembra che in molti non pendano proprio dalle parole degli specialisti. Non sono molto incline a ritenere giuste le varie accuse che essi muovono a questi scienziati, ma la loro autorevolezza (quella degli specialisti) di fatto risulterebbe in profonda crisi. Del resto è una crisi che coinvolge molti tessuti della nostra società. Da ultimo, forse gli scienziati non fanno le star, esprimono solo la loro opinione a fronte di una richiesta che ha quasi del morboso da parte del quarto potere. In ogni caso fa caldo
Ciao Daniele, giusto a titolo di commento, del tuo commento sulle mie parole.
Ma chi ha mai parlato di subordinazione dell'amore al calcolo, io ho detto che il calcolo razionale è un'evoluzione dell'istinto di amore, e ti aggiungo, necessario a dare stabilità all'amore stesso.
Poi quando mi vieni a parlare del senso comune della parola amore mi fai proprio cadere le braccia, ma come un rivoluzionario antisistema, con profonda cultura dietrologica e complottista come te che parla del senso comune? Del senso comune di quelli che ha definito degli idioti (te lo concedo, non tutti)? E meno male che non sono in linea con il senso comune, altrimenti voleva dire che consideravi anche me un idiota!😞


Ciao Anthonyi, se la mayorìa delle persone ritiene buono quel che dici durante tutto il nostro dialogo devo convenire inevitabilmente di essere l'idiota per eccellenza. Se sei uno dei pochi la faccenda è diversa. Cmq, ti confesso che quando arrivai magicamente all'obiettivo che volevo svelare, dopo un po' di tempo fui pervaso pure dall'idea che quell'idea l'avevano già avuta tutti quanti e io, da buon asino, finalmente c'ero arrivato. E almeno in parte è vero! Beati gli ultimi diceva pure Gesù. Buona semifinale Anthonyi, fai il tifo per qualcuna delle due?

anthonyi

La differenza tra me e te, Daniele, è che io non sono convinto che chi non condivide le mie idee, oppure non le capisce perché ha un approccio culturale differente dal mio, sia una persona limitata. Allo stesso tempo non credo che la ragione stia dalla parte dell'opinione di maggioranza, in questo forum pieno di marxisti sfegatati, d'altronde, essendo un liberale convinto, mi trovo perennemente in minoranza, orgoglioso della mia diversità rispetto allo standard di logos.
Comunque il calcio non m'interessa, a stento stamattina ho sentito la notizia dell'Italia in finale.
Un saluto

Ipazia

"La fionda" mi rendo conto sia fuori portata per un liberale convinto, ma almeno l'articolo del Sole24h dovrebbe scuotere qualche ferrea convinzione di fede.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Andrea Molino

Citazione di: Alexander il 07 Luglio 2021, 17:58:01 PM
Buon pomeriggio A.Molino


Ho letto l'interessante articolo che hai proposto. E' indubbio che, dal 2001 ad oggi si è instaurata una dinamica dell'emergenza e del terrore estremamente funzionale agli interessi dei grandi colossi che dominano praticamente il mondo finanziario (BlackRocks in primis ovviamente, ma anche molti altri soggetti). L'emergenza costante è divenuta una leva necessaria perché il sistema delle banche centrali continuasse a far affluire liquidità al sistema, indebitato oltre ogni misura, che non riusciva più a estrarne a sufficienza dal lavoro salariato e dalla produzione tradizionale. Venuto meno il "terrore del terrorismo" (dov'è finito?), fortunatamente per loro è apparso (?) un virus pandemico da sfruttare. Non molleranno l'osso facilmente, pena il tracollo finanziario. Il tracollo porterebbe a enormi sommovimenti sociali e quindi le autorità politiche e di regolazione, pur consapevoli, non possono ormai che andare "a braccetto" con questi attori. Costruendo narrazioni ad hoc? Come si fa a conoscere la realtà se viene costruita, con le nuove tecnologie, una super-realtà a cui non si può non credere? Almeno per la gran massa che vuole credere a quello che viene narrato?


Ciao Alexander,
  se fossimo robot (o psicopatici o molto cinici o almeno molto curiosi) non avremmo difficoltà a capire quello che sta succedendo.

Se non fossimo costretti a percepire la realtà (chi più, chi meno) filtrata dai nostri sentimenti, emozioni, speranze ed aspirazione, riusciremmo abbastanza facilmente a considerare le informazioni per quello che sono, a vedere le correlazioni e a rilevare le incongruenze. A quel punto, anche senza conoscere con certezza "chi fa cosa", riusciremmo almeno a capire che QUASI TUTTO, indipendentemente dalla sua entità, avviene per un motivo (di solito una convenienza economica).

Purtroppo, la maggior parte di noi è psicologicamente incapace di prendere in considerazione la possibilità che certi eventi possano verificarsi, perché la nostra visione della realtà ne risulterebbe compromessa, il nostro mondo crollerebbe, saremmo costretti a mettere in discussione le nostre scelte e le aspettative che abbiamo per noi e i nostri figli. Quindi semplicemente RIFIUTIAMO di considerare quelle possibilità.
(Non sto esprimendo solo delle mie opinioni, si tratta di un concetto base di Psicologia conosciuto e sfruttato dagli esperti di ingegneria sociale).

Noi siamo abituati a pensare che esistono le entità pericolose (ladri, assassini, truffatori, terroristi, inquinamento, malattie, potenze straniere non democratiche ecc.) e quelle che ci proteggono (genitori, insegnanti, medici, poliziotti, giudici, istituzioni, l'America ecc.).
Negli ultimi anni, purtroppo abbiamo dovuto accettare il fatto che tra le entità buone ci sono anche delle mele marce, ma in generale pensiamo si tratti sempre di CASI ISOLATI che prima o poi verranno assicurati alla giustizia

Una minoranza di persone si rende conto anche che molte grandi aziende sono disposte ad accettare "molti compromessi" per il profitto, ma, d'altro canto quelle aziende danno lavoro a tanta gente e in fondo siamo tutto un po' ipocriti....

Comunque, ad esempio, le nostre istituzioni non faranno mai nulla di male contro di noi!
In ogni caso ci sono dei crimini TROPPO GRANDI perchè possano essere commessi, quindi anche solo considerarli è TABU'.

Ecco: i robot, gli psicopatici, i più cinici e i più curiosi, non hanno questo tabù, quindi prendono in considerazione OGNI possibilità, indagano, scoprono, capiscono e imparano a vivere nella nuova realtà che riescono a guardare, magari schifati, delusi, demoralizzati, ma senza impazzire.

E poi alcuni di loro commettono il madornale errore di tentare di aprire gli occhi agli altri nella speranza che "se fossimo in tanti" potremmo evitare certe tragedie. E parlano con entusiasmo a parenti ed amici e dicono cose come "ho scoperto che...", "So che sembra pazzesco, ma..." ecc.

Poveri illusi che non capiscono che certe cose si possono imparare, ma non insegnare...
Poveri illusi che anche quando lo capiscono, continuano a provarci, perchè l'unica cosa che non possono accettare è di perdere senza lottare.

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 07 Luglio 2021, 22:44:54 PM
"La fionda" mi rendo conto sia fuori portata per un liberale convinto, ma almeno l'articolo del Sole24h dovrebbe scuotere qualche ferrea convinzione di fede.
Ipazia, io discutevo di metodo del pensiero, e non dei contenuti ontologici di questo topic che per me sono talmente assurdi da non meritare attenzione.
Qualunque cosa sia stata scritta da fonti serie (ammesso che il sole lo sia) certamente é stata assoggettata a stravolgimenti interpretativi da parte dei complottisti.


InVerno

Citazione di: Andrea Molino il 07 Luglio 2021, 16:55:58 PM
Oppure se preferisci la pappa pronta, puoi provare a partire da qui:
https://www.lafionda.org/2021/06/22/paradigma-covid-collasso-sistemico-e-fantasma-pandemico/
e poi cercare conferme o smentite di quanto viene esposto...
Questo è un articolo che varrebbe la pena verificare, purtroppo penso richiederebbe giorni e più persone, io per esempio per la parte finanziaria non saprei realmente che pesci prendere. Però ho verificato almeno che le fonti dicano pressochè ciò che l'autore riassume(non è per niente scontato), e per questo che ho visto io, non tutto perchè ci sono fonti di 300pagine, l'autore è fedele, va da se però che basta ruotare un anello per girare una catena. L'autore ha un background abbastanza specifico, di cui non sono esperto ma sono a conoscienza, che è quello "Zizek/Lacaniano", che ho sempre pensato fosse molto utile stimolante per porre domande, anzichè fornire risposte, sarebbe questo il "flavour" dello psicologo sul marxista. Quello che ho provato a farti notare nei post prima, in maniera anche sardonica e sprezzante magari rendendomi incomprensibile, è che sono abbastanza sicuro che se prendo un altro fondo di investimenti molto grande e cerco nella sua "agenda" troverò probabimente un'altra serie di fatti che possono essere messi in un ordine cronologico simile a quello usato, e fornire impressioni molto forti, un pò come farebbe Oliver Stone, e il professore di cinema, lo sa. In realtà se guardi bene nella teoria vedi solo accostamenti, che in realtà affievoliscono sempre più nel momento di trovare un nesso diretto. Viene dato tanto spazio alla necessità di credito delle aziende decotte, ma a gennaio ce la caviamo con un meeting a Davos perchè evidentemente i cattivi non conoscono il telefono e devono fare cene di gala con i giornalisti per fare piani diabolici. Ma mi dirai che faccio critiche fumose, allora ne faccio una sola e precisa all'architrave della teoria: Non penso che le grandi corporazioni avessero bisogno di una pandemia per giustificare il fatto che la liquidità non sia arrivata all'economia reale. Hanno sempre incassato gli stimoli e fatto percolare le goccie, con la pandemia o senza la pandemia, nel documento di BlackRock viene semplicemente confermata un abitudine, un impostazione del pensiero, che è ormai dominante e che utilizza come spauracchio proprio immagini come Weimar e il Venezuela.

Ps. Riguardo alle battutine sulla TV, la TV distorce, omogeneizza, e rende spettacolo qualsiasi informazione. Se lo facessero SOLO con la pandemia, saremmo in un mondo migliore.


Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

daniele22

Citazione di: InVerno il 07 Luglio 2021, 10:07:55 AM
Citazione di: daniele22 il 07 Luglio 2021, 09:07:52 AM
Parli di una falla molto seria in una teoria. Non so quale falla tu veda e a quale teoria tu ti riferisca, ma io la vedo nella crisi del dialogo dovuta ad una perdità di autorevolezza della scienza la quale alimenta con la sua arroganza l'arroganza del popolo idiota. Ma il popolo non è tutto composto da idioti arroganti e nemmeno gli scienziati sono tutti arroganti. Buona giornata
Si potrebbe dire che qualcuno ci vede del dolo e qualcuno della colpa, con la piccola differenza che gli elementi a suffragio del dolo al momento sono basati su tutto un costrutto che non è stato ancora in grado di inviduare nemmeno in via ipotetica il CHI, perchè appena l'ipotesi viene esposta è facile vedere che si tratta di gruppi eterogenei in conflitto di interessi, e perciò gli stessi proponenti del dolo si rifugiano nel "loro" (con forme anche  più arzigogolate e lessicalmente pregne, magari chessò "Das Kapital"). Quattordici mesi fa, visto che Andrea ci punta molto, uno si sarebbe anche potuto accontentare di un immagine a bassa risoluzione (che pur avesse un senso), quattordici mesi dopo, io qualche dettaglio vorrei cominciare a vederlo...
Che la scienza abbia perso autorevolezza sono d'accordo, perchè l'autorevolezza è una cosa diversa dall'autorità... Sotto la punta dell'iceberg c'è anche questo, non dubito, e c'è molto altro, c'è che economia, scienza, comunicazione e tutt'altra serie di "quasi amici" non sembrano più rispondere al motto che fino ad ora li aveva tenuti, almeno nell'immaginario comune, insieme: mal comune, mezzo gaudio.


Buongiorno InVerno ... come dici bene, "dopo quattordici mesi qualche dettaglio vorrei cominciare a vederlo". Questo è il punto. Andrea sembra vederlo, chissà cosa vede non lo so poiché immagino sia molto, ma molto difficile vederlo. Se è difficile vederlo ciò accade proprio per la crisi di autorevolezza in cui è precipitato il sistema (lo Stato) che detiene autorità e pure il sistema che senza l'autorità si era retto fino a qualche tempo fa attraverso un'autorevolezza conferita dal popolo (i Media).
Nel Topic "Esistenza e conoscenza", all'interno del dialogo io ad un certo punto dico "magari va bene così, ma a me non piace".
Io sono una specie di manicheo, però non distinguo tra bene e male, distinguo tra ragione e non ragione. La ragione sta nel considerare l'esistenza dell'errore nella nostra mente, la non ragione sta nel negare tale esistenza. La ragione sostiene necessario il direzionamento democratico verso l'anarchia, la non ragione sostiene necessaria la persistenza della democrazia senza altre velleità. Nessuno nel Topic si è esposto in modo esplicito in merito a questo presunto errore. Prova a chiederti come mai e forse avrai la risposta al motivo per cui dopo quattordici mesi vorresti giustamente vedere più chiaro e difficilmente riuscirai a vedere. D'altra parte Inverno, ti vedo ben piantato e immagino che più di tanto certe faccende non ti tocchino più di tanto. Del resto neppure a me, però dispiace. Un augurio alle tue piccole viti

InVerno

Citazione di: daniele22 il 08 Luglio 2021, 09:50:02 AM
Nessuno nel Topic si è esposto in modo esplicito in merito a questo presunto errore. Prova a chiederti come mai e forse avrai la risposta al motivo per cui dopo quattordici mesi vorresti giustamente vedere più chiaro e difficilmente riuscirai a vedere.
In maniera esplicita no, ma è nelle cose. Ipazia dice: l'articolo del sole dovrebbe scuotere qualche convinzione di fede. E' il contrario, un giornalista del sole scriverà lo stesso articolo per magnificare la solidità dell'investimento in BlackRock che ha le "mani da tutte le parti" e quindi non potrà far perdere soldi, oggi cade dal pero a sapere che le corporazioni si tengono l'un l'altra e profittano di cartelli, monopoli, ingerenze, elezioni, alleanze, favori dalle banche centrali.. "embè?" E' così che siamo arrivati qua, da dove altro siamo partiti?
Il mondo è pieno di "errori", e neanche a me le cose vanno bene come stanno, ma dato come sono... E io posso dire: accetterei l'utilità farmaceutica  del vaccino solamente se il vaccino fosse stato prodotto no profit usando le donazioni tutte le persone sulla terra, altrimenti dietro ci sta "er profitto".. eh.. ok, se ti pare che il mondo prima della pandemia funzionasse così, hai ragione ad aspettartelo, altrimenti non so di cosa stiamo parlando.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

daniele22

Citazione di: InVerno il 08 Luglio 2021, 11:47:58 AM

Il mondo è pieno di "errori", e neanche a me le cose vanno bene come stanno, ma dato come sono... E io posso dire: accetterei l'utilità farmaceutica  del vaccino solamente se il vaccino fosse stato prodotto no profit usando le donazioni tutte le persone sulla terra, altrimenti dietro ci sta "er profitto".. eh.. ok, se ti pare che il mondo prima della pandemia funzionasse così, hai ragione ad aspettartelo, altrimenti non so di cosa stiamo parlando.


Lo so anch'io che il mondo è pieno di errori, ma ve n'è uno, ed è quello che io indico, che li mantiene in vita tutti quanti. La fine dei tempi moderni, a prescindere dalle mie speculazioni eretiche, è ormai arrivata. La gente non è così sciocca o pecorona come si crede e quando l'acqua arriverà alla gola saprà cosa fare. Quello che io volevo vedere, o constatare, è se tutta questa faccenda che comprende pure il covid, ma in cui il covid sta funzionando solo come un'enzima, sfocerà in una potenziale guerra civile oppure in una ragionevole presa d'atto dell'errore di cui parlo. In ogni caso, e questo lo dico più che altro a tutti, dato che mi sono esposto abbastanza nel forum col mio pensiero, non risponderò più ad alcun intervento di chichessia se prima non si esporrà pure costui in modo esplicito nel topic "Esistenza e conoscenza". Anzi, fino a quando qualcuno appunto non si esporrà, non farò più alcun intervento nel forum, immagino con somma gioia di tutti

viator

#433
Salve daniele22. Citandoti : "La gente non è così sciocca o pecorona come si crede e quando l'acqua arriverà alla gola saprà cosa fare".

Scusami, ma se la gente si ridurrà a ribellarsi od a darsi da fare solamente quando avrà l'acqua alla gola........................secondo me questa sarebbe appunto la lampante dimostrazione della sua sciocca ovinità. Le pecore si fanno condurre, intruppare, tosare, rinchiudere................poi solo quando è il tempo del macello (troppo tardi) prendono ad agitarsi.

Io invece sono convinto che ci sarà un massacro sociale i cui responsabili - almeno da noi - o son morti già da assai tempo o comunque riusciranno a svignarsela. Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Ipazia

#434
L'articolo del s24h dovrebbe scuotere qualche certezza sulla libertà sub specie liberal-liberista, perché risulta evidente dall'articolo che gli oligarchi girano il mondo occidentale come un calzino, non dissimilmente da quello che fa il partito in Cina. ANZI DI PIÙ. Perché la spectre finanziaria globale influenza anche la politica economica cinese.

Preso atto che le dittature regnano sovrane ad est e ad ovest, perché la pandemia ?
Per tanti motivi, e l'articolo de "la fionda" linkato da Andrea li analizza:

1) Per quanto signoraggio ci sia, non  è che puoi metterti a stampare fantamiliardi di valuta dal nulla senza una pezza giustificativa forte. Qualche anima candida liberale potrebbe aversene a male e mettersi a far casino sui giornali liberal.

2) Anche le dittature, se condotte scientificamente ( la Scienza...), devono rispettare il metodo scientifico basato sulla sperimentazione.  Nemmeno olimpiadi e mondiali di calcio garantiscono una partecipazione entusiasta (o coatta) come una pandemia. Laddove il "sorvegliare e punire" non si limita alle istituzioni totali degli esclusi, ma coinvolge l'intera umanità.  La pandemia è la prosecuzione della guerra (di classe) con altri mezzi. E la scienza politica sperimenta la risposta del gregge e dei potenziali avversari. Ad maiora.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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