Il paradosso delle banconote "buone", ma "false"!

Aperto da Eutidemo, 10 Maggio 2021, 07:03:42 AM

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Eutidemo

Ci sono vari sistemi per accorgersi se una banconota è "buona" o "falsa"; però, recentemente, alcuni astuti malandrini stanno ricorrendo al trucco delle "false" banconote "buone", che vanifica in buona parte tali sistemi.
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Per quanto riguarda tali sistemi, ad esempio, con la nuova banconota da 50 euro, entrata in circolazione nel 2017:
- guardando la banconota in controluce, la "finestra" rivela in trasparenza, su entrambi i lati del biglietto, il ritratto della figura mitologica di Europa;
- muovendo un po' la banconota, è possibile scorgere il cambiamento del colore del numero di serie che da verde smeraldo passa al blu scuro (stesso cambio di colore per la cifra "50" nell'angolo inferiore sinistro);
- tastando con i polpastrelli la banconota sul fronte, si percepiscono i trattini in rilievo lungo i margini destro e sinistro;
- infine, l'immagine principale, le iscrizioni e la cifra di grandi dimensioni indicante il valore di 50 euro sono stampati in rilievo.
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Si potrebbero elencare anche numerosi altri sistemi, molto pratici ed efficaci, per riconoscere le banconote false, sia da 100, sia da 50,  sia da 20,  sia da 10 euro; però, in genere, le più falsificate sono quelle da 20 euro (42,5%)  e da 50 euro (34,5%).
Ed infatti quelle da 100 euro, di solito, vengono controllate molto più accuratamente da chi le riceve in pagamento, mentre quelle da 10 hanno un valore troppo scarso perchè valga molto la pena di falsificarle; il che, però, non vuole affatto dire che non vengano anch'esse falsificate in gran quantità.
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Tuttavia c'è un sistema di "truffa cartamonetaria" che elude tutti questi metodi di riconoscimento, in quanto utilizza banconote "autentiche"!
In un certo senso, benchè nuovissimo, ricorda un po' il trucco dell'antico falsario Mastro Adamo, scaraventato da Dante nella "Bolgia dei falsari".
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/3b/14/ba/ME13BOI4_t.jpg
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Però, un conto è "tosare" le monete di metallo, ed un altro conto è "tosare" le banconote di carta; per cui, per farlo, gli eredi di di Mastro Adamo utilizzano un trucco di carattere, per così dire, "matematico-geometrico", prendendo spunto dal "Paradosso della retta sottratta".
Per cui è da questo che bisogna partire.
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Se, su un foglio di carta, disegnate dieci rette parallele, e poi tagliate in diagonale (con una forbice) il foglio stesso, ricomponendolo successivamente come  appare nell'immagine qui sotto, vi accorgerete che le rette sono diventate nove; ma, se guardate meglio, vi accorgerete che la lunghezza della retta che "sembra" scomparsa, in realtà è stata suddivisa equamente tra le altre rette, le quali, adesso, sono ora un po' più lunghe (da notare che la prima e l'ultima retta del disegno superiore non vengono affatto tagliate).
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/a5/b7/14/ME13BOI6_t.jpg
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Alcuni falsari, utilizzando "al contrario" tale "espediente illusionistico", da 10  banconote da 50 euro ne ottengono  11 impercettibilmente più piccole; ma, se ci si limita ai controlli visivi e tattili sopra descritti, le banconte vengono prese per "buone"...perchè, in effetti, lo sono!
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/fa/34/e3/ME13BOI7_t.jpg
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Quindi, per non essere ingannati, oltre agli usuali controlli, occorre anche verificare che il numero di serie sui due angoli estremi delle banconote sia lo stesso; il che è molto facile da verificare, solo che molti non lo fanno non pensando a tale trucco.
Peraltro, a parte il caso di abilissime incollature sui margini tagliati, di solito i truffatori si limitano ad usare del semplice nastro adesivo; ed infatti, una banconota danneggiata, riattaccata più o meno bene, non cessa, però, di essere assolutamente valida (anzi, in tal caso, difficilmente si pensa a una banconota "falsificata").
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/09/ce/aa/ME13BOJE_t.jpg
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Tuttavia, una banconota danneggiata, riattaccata più o meno bene, sebbene sia ancora valida (salvo che il danneggiamento non sia eccessivo), può essere comunque rifiutata come mezzo di pagamento; cosa che io, in genere,  suggerisco sempre di fare, a prescindere dal trucco di cui qui stiamo parlando.
Se, però, non volete rifiutarvi di accettarla come metodo di pagamento, almeno controllate che il numero di serie sui due angoli estremi delle banconote sia identico.
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iano

Ma allora se in banca mi chiedono di che taglio voglio le banconote devo diffidare?
Eienstein: ''Dio non gioca a dadi''
Bohr: '' Non sei tu Albert, a dover dire a Dio cosa deve fare''
Iano: ''Perchè mai Dio dovrebbe essere interessato ai nostri giochi?''

Eutidemo

Ciao Iano. :)
In banca non ti daranno mai banconote riattaccate con la colla o col nastro adesivo; per cui il problema di cui parlavo io non si pone.
Quanto alle altre banconote, non penso proprio che una banca seria possa consegnare ai clienti banconote false; ed infatti, perchè mai spacciare banconote false quando i clienti possono essere derubati in modo molto più sicuro e legale, senza correre rischi di sorta?
Il vero ladro veramente intelligente, infatti, non si mette mica a rapinare banche; ne fonda una!
Un saluto! :)

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