Il paradosso del giorno di San Valentino

Aperto da Eutidemo, 14 Febbraio 2021, 13:50:13 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Eutidemo

Visto che oggi è il giorno 14 del mese Febbraio, mi sembra doveroso ricordare che il defunto Conte TER almeno una "piccolissima" cosa buona -o, quantomeno "logica"- l'aveva fatta, sebbene sia passata del tutto sotto silenzio; ed infatti, dopo quasi trent'anni che io ne lamentavo l'assurdità "logico-giuridica", si è finalmente posto rimedio al pacchiano e grottesco "paradosso del giorno di San Valentino", riguardante sia la vecchia ICI che la successiva IMU.
***
Ed infatti, sin da quando, nel 1992, nacque la famigerata "imposta patrimoniale" sugli immobili, vigeva una norma, e, cioè, l'art.10 comma 1 del Decreto legislativo del 30/12/1992, n.504, più volte "bovinamente" replicata ad ogni successiva "novella legislativa" sin da prima di Berlusconi e Prodi, in base alla quale l'imposta era dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell'anno nei quali si e' protratto il possesso; e, "a tal fine il mese durante il quale il possesso si e' protratto <<per almeno quindici giorni>> veniva computato per intero."
Ovviamente, in tal modo, le compravendite stipulate il 14 Febbraio non scontavano alcuna imposta per tale mese, perchè, a parte gli anni bistestili, Febbraio ha solo 28 giorni; per cui non pochi (giustificabili) "furbacchioni" stipulavano il contratto di compravendita il giorno di San Valentino, in modo tale che, per nessuna delle due parti dell'atto, il possesso si protraesse <<per almeno quindici giorni>>.
Non a caso, tale giorno risultava quello statisticamente più "gettonato" per le compravendite!
;D
***
In occasione  dell'ultima replica di cui mi occupai, scrissi personalmente a Tremonti affinchè provvedesse a modificare tale dispositivo; ma vanamente, perchè, con l'art 9 - D. Lgs. 14/03/2011 n. 23, il governo Berlusconi ricopiò a sua volta la stessa norma idiota, così come l'avevano bovinamente replicata tutti i precedenti governi di destra e di sinistra che si erano preoccupati di aggiornare la normativa in questione.
***
Finalmente il Governo Conte Ter, appena insediato, ha provveduto a sanare per la prima volta il paradosso del giorno di San Valentino con l'art.1 comma 761 della LEGGE 27 dicembre 2019, n. 160.
Ed infatti, adesso, finalmente, la norma recita: "L'imposta è dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota e ai mesi dell'anno nei quali si è protratto il possesso. A tal fine il mese durante il quale il possesso si è protratto per più della metà dei giorni di cui il mese stesso è composto è computato per intero. Il giorno di trasferimento del possesso si computa in capo all'acquirente e <<l'imposta del mese del trasferimento resta interamente a suo carico nel caso in cui i giorni di possesso risultino uguali a quelli del cedente.>>"
Evviva...adesso posso pure morire tranquillo!
:)
***
Intendiamoci, con la vecchia norma, lo Stato ci rimetteva solo pochi "spiccioli" (sia pure in termini di milioni), e non molti ne risparmiavano i contribuenti; senza considerare che, di sicuro, ci sarebbero stati da fare, e ancora ci sono da fare, soprattutto in ambito fiscale, riforme ed interventi normativi di importanza "di gran lunga" superiore!
Ed invero, la vecchia normativa in materia, più che realmente "dannosa", la trovavo più che altro incredibilmente "sciocca"; e le cose "stupide", a me hanno sempre dato un po' fastidio, soprattutto quando vengono ribadite per decenni a livello normativo da governi  della più disparata propensione politica.
Quindi, almeno per la correzione di questa "inezia", onore al merito a Conte; e, soprattutto, al ministro Roberto Gualtieri!
;)
***

anthonyi

Ciao eutidemo, perché offendi così il governo Berlusconi?
Ma ti pare che un governo del genere si lasciava scappare un'opportunità di elusione fiscale per errore quando l'elusione fiscale faceva parte del loro programma.

Eutidemo

Ciao Anthony. :)
A dire il vero, secondo la Cassazione, Berlusconi preferiva "evadere" (fraudolentemente) le imposte, piuttosto che "eluderle"; magari, talvolta, le avrà pure "eluse", però sembra che la cosa gli desse molto meno soddisfazione!
***
Diversamente, tutti coloro che hanno sfruttato il lacunoso disposto della norma in questione, non hanno commesso alcun illecito, nè penale, nè civile, nè amministrativo; ed infatti era la legge ad essere stata scritta in modo sciocco, e loro si sono limitati ad avvalersi della sua stupidità...ma in modo del tutto legale.
***
E, sebbene io non sia certo un fan di Berlusconi, il suo ministro dell'economia (come d'altronde anche i suoi predecessori), secondo me non ha fatto altro che ricopiare "tel quel" lo stupido articolo di legge in questione: un bel "copy and paste" per trent'anni, senza starci neanche tanto a pensare!
***
Ed infatti, per quanto io possa essere malizioso, sono convinto che in questo specifico caso non c'è stata alcuna malafede o reconditi fini nè in lui nè nei suoi predecessori di destra e di sinistra, ma soltanto corriva sciatteria legislativa ed ignava pigrizia intellettuale.
***
Mi rispondevano tutti così: "Tanto chi vuoi che ci pensi a scegliere il 14 Febbraio, invece del 18 o del 12, solo per risparmiare qualche soldo?".
Forse avevano pure ragione, ma ci voleva poi tanto a scrivere la disposizione in modo un po' più congruo?
Se l'ha fatto Gualtieri, non potevano farlo anche i ministri che l'hanno preceduto?
Mah!
***
Un saluto! :)

Discussioni simili (5)