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Il nuovo kippur

Aperto da anthonyi, 10 Ottobre 2023, 09:17:30 AM

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anthonyi

Citazione di: Ipazia il 14 Ottobre 2023, 14:24:42 PMPurtroppo i palestinesi non hanno i russi alle loro spalle come i russi-ucraini. La differenza sta tutta qui. Altro che stato di diritto che, nel caso della Palestina, è brutalmente il diritto del più forte. Diritto che volta bandiera quando i rapporti di forza mutano.

Il che ha permesso ai russi-ucraini di non fare la fine dei palestinesi.
Effettivamente la fine di quelli delle repubbliche separatiste ucraine è differente, arruolati a forza nelle brigate del Donetsk stanno immolando la loro vita nel tentativo inutile di conquistare Avdiivka.

Ipazia

Combattono per la loro patria, come i palestinesi. Sempre meglio che fare i mercenari per le guerre altrui, come gli italiani, fin dai tempi di Barletta.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 14 Ottobre 2023, 15:39:46 PMCombattono per la loro patria, come i palestinesi. Sempre meglio che fare i mercenari per le guerre altrui, come gli italiani, fin dai tempi di Barletta.
Qualche allocco magari ci avra anche creduto di stare combattendo per la propria "patria", ma ti ripeto: sono reclutati a forza, gli dicono che se non vanno perdono il lavoro, la casa, gli promettono paghe stratosferiche che in realta poi non gli pagheranno, e comunque non avranno mai la liberta per quella strada perchè il massimo che otterranno sara essere onorevoli servi di Putin.

Ipazia

Ma almeno potranno parlare la loro lingua, che è già molto per chi si è salvato dal regime neonazista ucraino, che quanto a pogrom, ricatti, pulizie etniche e coscrizioni coatte è totalmente coerente con la sua natura totalitaria russofobica.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jean

Citazione di: anthonyi il 14 Ottobre 2023, 12:12:25 PME' perchè dobbiamo pensare che gli arabi non siano capaci di fare un'operazione strategicamente valida, magari con un buon aiuto iraniano e siriano, e in realtà anche russo visto che ci sono forti indizi che alcune delle armi prese all'esercito ucraino dai russi durante la guerra sono poi finite nelle mani di hamas.
Comunque, jean, anche se un crimine viene commissionato da terzi, chi lo mette in opera rimane un criminale.

Con un BUON aiuto è certamente possibile, resta in dubbio chi l'abbia fornito, considerato che:


Attacco di Hamas a Israele ordinato dall'alto

Efrat Fenigson ritiene che sia impossibile aprire delle brecce sul fronte israeliano, dove abitualmente basta che passi un gatto per far accorrere le forze di difesa su scenari banali per i quali l'esercito è preparatissimo. Non a caso, Israele vende sistema di difesi altamente tecnologici anche a super potenze come Cina e Russia. Che di fatti oggi non si schierano come in passato in favore della causa palestinese.
La frontiera tra Gaza e Israele è lunga 5 km ed è l"area più sorvegliata del mondo, con bunker tutto intorno pieni di soldati che fanno turni tutta la notte, telecamere e sensori di ogni genere. Come hanno fatto, si chiede la Feningson, trattori e jeep a passare in modo indisturbato?
La Fenigson sostiene che il popolo israeliano e quello palestinese siano stati venduti ancora una volta per gli obiettivi di un potere più in alto. Mette anche in dubbio il numero delle persone sequestrate. 


Sul "percorso" di "alcune" armi, ad esempio queste:



qualcuno si chiede "come ha fatto Hamas a ottenere un M4 con ottica ACOG di fabbricazione statunitense?"


anthony, ho scritto altrove (su imbeccata di iano, che ringrazio) che noi siamo quello che scriviamo... tuttavia si scrive (vero o falso che sia) per molti motivi - ognuno conosce i propri - sta al lettore giudicare...

.

anthonyi

Citazione di: Jean il 14 Ottobre 2023, 20:04:09 PMCon un BUON aiuto è certamente possibile, resta in dubbio chi l'abbia fornito, considerato che:


Attacco di Hamas a Israele ordinato dall'alto

Efrat Fenigson ritiene che sia impossibile aprire delle brecce sul fronte israeliano, dove abitualmente basta che passi un gatto per far accorrere le forze di difesa su scenari banali per i quali l'esercito è preparatissimo. Non a caso, Israele vende sistema di difesi altamente tecnologici anche a super potenze come Cina e Russia. Che di fatti oggi non si schierano come in passato in favore della causa palestinese.
La frontiera tra Gaza e Israele è lunga 5 km ed è l"area più sorvegliata del mondo, con bunker tutto intorno pieni di soldati che fanno turni tutta la notte, telecamere e sensori di ogni genere. Come hanno fatto, si chiede la Feningson, trattori e jeep a passare in modo indisturbato?
La Fenigson sostiene che il popolo israeliano e quello palestinese siano stati venduti ancora una volta per gli obiettivi di un potere più in alto. Mette anche in dubbio il numero delle persone sequestrate. 


Sul "percorso" di "alcune" armi, ad esempio queste:



qualcuno si chiede "come ha fatto Hamas a ottenere un M4 con ottica ACOG di fabbricazione statunitense?"


anthony, ho scritto altrove (su imbeccata di iano, che ringrazio) che noi siamo quello che scriviamo... tuttavia si scrive (vero o falso che sia) per molti motivi - ognuno conosce i propri - sta al lettore giudicare...

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Jean, io per come ne parlavi, di questa fenigson, credevo fosse chissà quale esperto di strategia militare, invece é una blogger, attivista politica, insomma una che vende chiacchiere.
Devo dire che anch'io sono meravigliato della facilità con la quale la difesa israeliana sia stata bucata, ma al riguardo ho già presentato le mie tesi, é possibile che qualcuno li voglia far fuori Netanyahu, altri qui prodest, più in alto, però non riesco a vederne. 

green demetr

Citazione di: anthonyi il 14 Ottobre 2023, 21:15:42 PMJean, io per come ne parlavi, di questa fenigson, credevo fosse chissà quale esperto di strategia militare, invece é una blogger, attivista politica, insomma una che vende chiacchiere.
Devo dire che anch'io sono meravigliato della facilità con la quale la difesa israeliana sia stata bucata, ma al riguardo ho già presentato le mie tesi, é possibile che qualcuno li voglia far fuori Netanyahu, altri qui prodest, più in alto, però non riesco a vederne.
Un altro problema anthony è da chi siano stati istruiti, infatti l'attacco è stato molto organizzato, hamas ha fatto vedere come si possa bucare il sistema antiareo (lanciando migliaia di missili), e usando la stessa tecnica che hanno usato i russi per distruggere carriarmati nel caso di israle di ultima generazione.
Ascoltando Limes si capisce come all'interno di Israle vi siano correnti molto diverse, quindi chi abbia organizzato il tutto è ancora da capire per il futuro.
L'unica cosa certa per ora però è che hanno già perso in poche ore tutte le posizioni che non hanno abbastanza ostaggi per chiedere un dialogo.
Insomma un azione strategicamente folle.
Grazie per l'aiuto a far capire ai nostri amici di sinistra che Israele è l'unico stato a votazione democratica.
Devo ancora leggerere per intero Muravchik, Joshua - Making David into Goliath, ma veramente non capisco come un occidentale non stia con convinzione con Israele, sopratutto dopo un attacco terroristico di quelle dimensioni. MAH!
Cioè ma la shoà ce la siamo già dimenticata? Non capisco.Saluti.

Vai avanti tu che mi vien da ridere

anthonyi

Citazione di: green demetr il 15 Ottobre 2023, 03:20:40 AM, ma veramente non capisco come un occidentale non stia con convinzione con Israele, sopratutto dopo un attacco terroristico di quelle dimensioni. MAH!
Cioè ma la shoà ce la siamo già dimenticata? Non capisco.Saluti.


E' il costo è l'orgoglio dei sistemi liberali, rispettare anche le opinioni di chi non concepisce i valori liberali. 

Ipazia

La shoah palestinese dura ormai 6 volte quella ebraica, e non capisco come ci sia ancora qualcuno che non lo comprende. Forse anche i numi attuali accecano chi vogliono perdere. La democrazia dei carri armati e dell'apartheid non c'è più nemmeno in Africa.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Citazione di: green demetr il 13 Ottobre 2023, 18:07:07 PMRimane il problema della sinistra che invece si schiera con l'arabo palestinese, senza conoscere la storia.
Indubbiamente subisce la sconfitta militare esattamente come il meridione scontò la sconfitta militare.
La guerra stabilisce vinti e vincitori, e su questo Israele fa valere i propri diritti.
Altrimenti dovremmo protestare di tutte le guerre che provocano problemi alle minoranze, almeno Israele ha sempre teso una mano, e questa è stata sempre rifiutata.
Manca questa parte della storia in la quasi totalità degli interventi critica di sinistra.
La sinistra si concentran sulle cause sociologiche mentre la destra essenzializza il male, cose di sinistra e destra, gli ambidestri lo caratterizzano sugli israeliani ed è "sociologico" solamente per i palestinesi. La cosa strana, semmai, è chi vuole tirare in ballo le "cause storiche" si riferisca alla colonizzazione israeliana, come se i loro problemi "storici" iniziassero lì. Questo è molto diverso che la guerra in Ucraina, che da molti russi è considerata praticamente "fratricida", o "freudiana" per gli ucraini..
Il motivo per cui queste persone pensano che sia impraticabile condividere la stessa aria è molto antico, ed essendo che ora entrambe le parti sono guidate da fanatici religiosi che hanno come massima ambizione un etnostato esclusivo, la "risoluzione" del conflitto è una continua posticipazione del massacro, momento che è arrivato, ancora. Peraltro anche gli americani hanno i loro interessi "sionistici", un quarto di loro è convinto che il mondo finirà entro il 2050 e Gerusalemme debba appartenere ad Israele per permettere a Biden di incontrare Cristo, la portaaerei Ford è parcheggiata vicino Gaza per garanzia. Pare che la sinistra "sociologica" si sia addormentata sull'aspetto sociologico che era solita criticare che ora cela dietro ad un peloso rispetto per le "altre culture", il successo dei libri dell'età del bronzo.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 15 Ottobre 2023, 05:49:38 AMLa shoah palestinese dura ormai 6 volte quella ebraica, e non capisco come ci sia ancora qualcuno che non lo comprende. Forse anche i numi attuali accecano chi vogliono perdere. La democrazia dei carri armati e dell'apartheid non c'è più nemmeno in Africa.
La storia degli arabi di Palestina non ha nulla a che vedere con la shoah. 
Gli ebrei si sono trasferiti in quei territori pacificamente, portando i loro capitali e le loro capacità per valorizzarli, ci sono stati arabi che li hanno accettati, ed altri arabi che si sono alleati con le potenze arabe circostanti per distruggerli. Poi queste potenze arabe hanno perso la guerra e quegli arabi chiaramente gli israeliani non li hanno voluti con loro, per questo sono stati definiti profughi, anche se in realtà sono persone che volontariamente hanno abbandonato la loro casa prima della guerra per permettere agli eserciti arabi di muoversi più liberamente nel loro territorio.
Israele oltretutto si é anche impegnato per aiutare questi ingrati "profughi", e lo fa ancora oggi, la principale coercizione che subiscono gli arabi palestinesi é il divieto di entrare in territorio israeliano, se non autorizzati, non mi pare nulla di così drammatico. 

Freedom

E' certamente bene cercare di capire come stanno le cose ma quello che, paradossalmente non si vuol capire, è che solo dirigendosi verso la pace c'è una speranza di raggiungerla.

Se si continua pervicacemente a ragionare su chi ha ragione e chi no (cosa che primo fra tutti fa il mainstream), sulle cause storiche e geopolitiche che hanno condotto due popoli (ebrei e arabi) ad odiarsi sino a perdere il lume della ragione e persino la propria umanità non se ne verrà a capo.

Non finirà mai con un vincente ed uno sconfitto. Non mi pare così difficile da comprendere. Solo raggiungendo un accordo che, in qualche modo, possa risultare soddisfacente da ambo le parti si potrà giungere ad una situazione di stabilità.

Altrimenti se si continua a pensare che uno dei due popoli dovrà arrendersi non vedremo mai la fine di questo orrendo e inaccettabile massacro. Se poi gl'israeliani si faranno prendere la mano o, per meglio dire, si faranno sfuggire di mano l'azione di invasione di Gaza e salteranno fuori (mi pare che le premesse ci siano tutte) massacri ancora più terribili di quelli appena visti.......... allora si sarà gettata tanta di quella benzina sul fuoco che non è dato sapere oggi quali saranno le inenarrabili e durature conseguenze. Fra l'altro si farà il gioco di Hamas che non vede l'ora di mostrare al mondo le atrocità fatte dall'esercito israeliano che così (il mondo) sarà aiutato a dimenticarsi di quelle commesse da Hamas stesso. Siamo di fronte al pericolo di una reazione a catena dagli esiti imprevedibili. O meglio una reazione della quale si può prevedere solo solo una immane, incommensurabile perdita di umanità.

Di fronte a questo pericolo trovo del tutto inappropriato per non dire completamente sbagliato stare a disquisire sui torti e le ragioni dei due popoli. E non muoversi invece nella direzione di esercitare pressione per cessare immediatamente gli spargimenti di sangue e sedersi ad un tavolo per discutere. Tutto il mondo e noi compresi!

Poi, sia chiaro, il mondo sta facendo una cronaca ed un'analisi che io ritengo non utile alla causa della pace ma ciò non toglie che le responsabilità maggiori risiedono nei governanti dei due popoli che mirano ancora a schiacciare l'avversario. Israele pensa di arrivare alla vittoria finale e definitiva con la sua superiorità militare, tecnologica, economica e politica. Gli arabi pensano di arrivare alla vittoria finale e definitiva con la loro superiorità numerica (a forza di fare milioni di figli contro le centinaia di migliaia fatti dagli ebrei pensano di arrivare al punto di sovrastarli).

Chi vuole davvero la pace penso debba sforzarsi di perseguirla. Altrimenti vuol dire che vuole la guerra. Però lo dica. E non faccia pelosi distinguo sul giusto e sullo sbagliato.

Almeno si giunga a questa onestà intellettuale!
Bisogna lavorare molto, come se tutto dipendesse da noi e pregare di più, come se tutto dipendesse da Dio.

Ipazia

La pace se la sono giocata uccidendo Rabin e Arafat. Vincerà, nel disinteresse generale, chi ucciderà l'ultimo nemico. Ormai l'andazzo è questo. 
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Nel dibattito generale tanti dicono che il problema del risentimento degli arabi di Palestina é dato dall'occupazione militare israeliana. Pensandoci bene, però, Gaza non é più occupata dal 2006,ed é successo quello che é successo. Se fosse stata occupata e controllata da israele hamas non avrebbe avuto modo di organizzarsi come ha fatto, e tutti, ivi compresi i civili residenti a Gaza, avrebbero dormito sonni più tranquilli.
E' stato un errore da parte di Sharon lasciare gli arabi di Gaza liberi di autogestirsi, la speranza era certamente che fossero capaci di farlo ma evidentemente non ne erano capaci. 

niko

#44
Citazione di: anthonyi il 16 Ottobre 2023, 09:36:54 AMNel dibattito generale tanti dicono che il problema del risentimento degli arabi di Palestina é dato dall'occupazione militare israeliana. Pensandoci bene, però, Gaza non é più occupata dal 2006,ed é successo quello che é successo. Se fosse stata occupata e controllata da israele hamas non avrebbe avuto modo di organizzarsi come ha fatto, e tutti, ivi compresi i civili residenti a Gaza, avrebbero dormito sonni più tranquilli.
E' stato un errore da parte di Sharon lasciare gli arabi di Gaza liberi di autogestirsi, la speranza era certamente che fossero capaci di farlo ma evidentemente non ne erano capaci.


Quando si e' costretti a vivere in una prigione a cielo aperto, senza dignita' e senza futuro, l'unica autogestione e' la resistenza...

Per "autogestirsi" veramente, in tempi moderni ci sarebbe bisogno di un -vero- stato, proprio di quello stato indipendente che ai palestinesi e' sempre stato negato.

Per rinchiuderli a vita e per generazioni in un ghetto, in un luogo di non-vita, e poi "meravigliarsi", da bravi ben pensanti e teste vuote, se da quel ghetto e da quel luogo di non-vita molti degli esseri umani non-occidentali ivi reclusi votano Hamas...


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

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