Il negazionismo del Covid dovrebbe essere punito per legge?

Aperto da Socrate78, 15 Novembre 2020, 20:52:59 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

sapa

Secondo me, negare l'esistenza e la pericolosità del Covid-19 è impossibile, ci sono elementi diagnostici e dati che ormai, purtroppo, stanno diventando certi. Esprimere questa negazione, tuttavia, non può che essere lecito, se si vuole rimanere in un ambito civile. L'eventuale sanzione/denuncia può essere concepita se, al di là di cosa si pensa del virus, non ci si attenga alle misure previste dalla legge e dai vari decreti. Io posso anche pensare che il virus sia una bufala, ma quando esco devo stare distanziato e usare i dispositivi previsti, anche se la cosa mi può dare fastidio. Diversamente, me ne sto a casa o mi dò alla macchia. Detto ciò, siamo sicuri che questi dubbi non siano anche dovuti alla miriade di informazioni, delle quali molte si rivelano contraddittorie e sbagliate, che ci arrivano quotidiamente anche da siti accreditati e autorevoli? Abbiamo assistito a dei dietrofront clamorosi, sia per quanto riguarda il modo di affrontare la pandemia, sia per quanto concerne la descrizione del problema. In mancanza di certezze, è inevitabile si scatenino le congetture, anche le più astruse.

niko

Per me l'assoluta e patente sproporzione tra il male (un'influenza più ostica del solito con il triplo o massimo il quadruplo della mortalità di quelle normali) e la cura (un paese in ginocchio, alla fame e con la Costituzione sospesa che per pagare i danni che si è autoinflitto dovrà riempirsi di tasse, debito e inflazione tali da rovinare la vita delle generazioni successive per decenni) è innegabile e non oggetto di opinabilità, quindi per me sono negazionisti gli altri.


Negazionisti della semplice verità per cui tra persone sane di mente non si cura un'unghia incarnita tagliando tutta la mano.


Questa cura a cui ci stanno sottoponendo non ha niente di medico, è la solita cura neoliberista che centuplica i mali invece di risolverli.


Io non dico tanto, ma prima di parlare documentarsi almeno sull'affidabilità dei tamponi molecolari con cui trovano, isolano e mettono nel bollettino delle diciotto i pericolosi "asintomatici", almeno su quella. Sull'affidabilità di un tampone covid positivo come giustificazione di una quarantena e di una menzione nelle statistiche in un soggetto sano in mancanza di sintomi, in un soggetto morto o moribondo per altre cause eccetera.


E' in corso una guerra all'uomo, non al virus.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

atomista non pentito

La netta sensazione e' che , dopo un effettivo "smarrimento" dovuto alla sorpresa di trovarsi di fronte un esserino fortemente destabilizzante , si sia trovato il modo  di utilizzare anche questo nel miglior modo possibile per consolidare privilegi e disparita', per dividere ulteriormente chi gia' diviso era , per depotenziare insomma qualunque "alzata di testa". Se devo essere sincero mi spaventa molto di piu' la sopravvenente " ERA DEL VACCINO" di quanto lo faccia l'attuale "ERA DEL CONTAGIO"

sapa

Citazione di: niko il 18 Novembre 2020, 11:18:24 AM
Per me l'assoluta e patente sproporzione tra il male (un'influenza più ostica del solito con il triplo o massimo il quadruplo della mortalità di quelle normali) e la cura (un paese in ginocchio, alla fame e con la Costituzione sospesa che per pagare i danni che si è autoinflitto dovrà riempirsi di tasse, debito e inflazione tali da rovinare la vita delle generazioni successive per decenni) è innegabile e non oggetto di opinabilità, quindi per me sono negazionisti gli altri.


Negazionisti della semplice verità per cui tra persone sane di mente non si cura un'unghia incarnita tagliando tutta la mano.


Questa cura a cui ci stanno sottoponendo non ha niente di medico, è la solita cura neoliberista che centuplica i mali invece di risolverli.


Io non dico tanto, ma prima di parlare documentarsi almeno sull'affidabilità dei tamponi molecolari con cui trovano, isolano e mettono nel bollettino delle diciotto i pericolosi "asintomatici", almeno su quella. Sull'affidabilità di un tampone covid positivo come giustificazione di una quarantena e di una menzione nelle statistiche in un soggetto sano in mancanza di sintomi, in un soggetto morto o moribondo per altre cause eccetera.


E' in corso una guerra all'uomo, non al virus.
Ciao niko, immagino che l'affidabilità di un tampone molecolare covid sia pressapoco la stessa di un tampone per salmonella o di un test elisa. Però, se hai dati e informazioni diverse, sarei curioso di leggerli. Secondo me, non è in corso una guerra all'uomo, più che altro mi sembra che sia in atto una guerra mondiale al virus con uso di armi sproporzionate e inadeguate, che è molto probabile, come dici anche tu, faranno danni più gravi di quanto ne può fare il Covid. Un qualcosa, insomma, del tipo "buttare il bambino con l'acqua sporca"...

niko

Citazione di: sapa il 18 Novembre 2020, 11:33:52 AM
Citazione di: niko il 18 Novembre 2020, 11:18:24 AM
Per me l'assoluta e patente sproporzione tra il male (un'influenza più ostica del solito con il triplo o massimo il quadruplo della mortalità di quelle normali) e la cura (un paese in ginocchio, alla fame e con la Costituzione sospesa che per pagare i danni che si è autoinflitto dovrà riempirsi di tasse, debito e inflazione tali da rovinare la vita delle generazioni successive per decenni) è innegabile e non oggetto di opinabilità, quindi per me sono negazionisti gli altri.


Negazionisti della semplice verità per cui tra persone sane di mente non si cura un'unghia incarnita tagliando tutta la mano.


Questa cura a cui ci stanno sottoponendo non ha niente di medico, è la solita cura neoliberista che centuplica i mali invece di risolverli.


Io non dico tanto, ma prima di parlare documentarsi almeno sull'affidabilità dei tamponi molecolari con cui trovano, isolano e mettono nel bollettino delle diciotto i pericolosi "asintomatici", almeno su quella. Sull'affidabilità di un tampone covid positivo come giustificazione di una quarantena e di una menzione nelle statistiche in un soggetto sano in mancanza di sintomi, in un soggetto morto o moribondo per altre cause eccetera.


E' in corso una guerra all'uomo, non al virus.
Ciao niko, immagino che l'affidabilità di un tampone molecolare covid sia pressapoco la stessa di un tampone per salmonella o di un test elisa. Però, se hai dati e informazioni diverse, sarei curioso di leggerli. Secondo me, non è in corso una guerra all'uomo, più che altro mi sembra che sia in atto una guerra mondiale al virus con uso di armi sproporzionate e inadeguate, che è molto probabile, come dici anche tu, faranno danni più gravi di quanto ne può fare il Covid. Un qualcosa, insomma, del tipo "buttare il bambino con l'acqua sporca"...




Ecco, ti mando il link, sono quattro medici insigni con ruoli direttivi e scientifici importanti di cui uno candidato premio nobel, che dicono che l'affidabilità, non tanto sempre e comunque, ma specificamente in caso di soggetto sano, in cui l'unico elemento per sospettare la malattia è l'esito del tampone, è troppo bassa, ridicolmente bassa, perché il tampone va ad individuare tutto tranne che il virus, e se esce positivo c'è un certo margine di sospetto che il virus ci sia, quindi di un malato con sintomi tipici della malattia si può dire che probabilmente è malato di quello perché il tampone conferma sospetti clinici e diagnostici che comunque dovrebbero esserci già, ma di uno sano che risulta positivo ad oltre il cinquanta sessanta percento di probabilità non è un pericoloso "asintomatico", "da isolare", da mandare sotto processo se esce a fare la spesa eccetera, è proprio il tampone che ha preso una cantonata in un soggetto sanissimo e non contagioso, le cantonate nude e crude del tempone  in soggetti sani le stimano dal cinquanta all'ottanta cinque per cento, e in base a queste cantonate le persone vengono private dei diritti costituzionali più elementari, cioè si spaccia per asintomatico (problema del paziente) quello che più della metà delle volte è un falso positivo (problema dello strumento diagnostico) perché si deve mantenere sù la facciata e il teatrino che è fatto tutto "per il nostro bene" "nel nostro interesse", per il nostro bene non possiamo lavorare per il pane, vedere i nostri affetti, uscire da case e regioni gabbie eccetera, quindi non possono dire che per diminuire la circolazione del virus e il numero di malati accettano all'oltre cinquanta per cento il rischio di sequestrare in casa soggetti perfettamente sani e lo fanno accettare, questo stesso rischio, ai soggetti stessi, con la minaccia di sanzioni penali anche gravissime.


La cosa più interessante è che fino a qualche hanno fa c'era una direttiva europea sull'affidabilità minima di un tampone diagnostico, e nessun tampone covid attualmente esistente ci sarebbe mai rientrato nemmeno minimamente in quanto inaffidabile, se quella direttiva fosse stata in vigore non li avrebbero proprio potuti fare così come sono, l'idea, se non ci fosse stata la pandemia, era  far scadere quella direttiva, lasciare un breve periodo senza direttive vigenti, cioè senza obblighi sull'affidabilità minima di un tampone sanitario, e poi fare una nuova direttiva, che già esiste come bozza e dovrebbe entrare in vigore nel 2022, per avere nuovi e più aggiornati criteri, il bello è che la direttiva sostitutiva, del 2022, ha più o meno la stessa severità di quella abrogata precedente, quindi neanche in quella che deve venire alla luce in futuro, stante che si segua la bozza, il tampone covid attuale rientrerebbe mai, il che in soldoni significa che uno strumento così inaffidabile come il tampone attuale ha potuto esistere, essere diffuso e utilizzato in un interregno tra due direttive che fissano criteri di affidabilità minima per gli strumenti diagnostici in generale in cui esso non rientra e non rientra in nessuna delle due, né vecchia né nuova, e viene spacciato come lo strumento per cui se sei positivo anche se sei sano sei il lebbroso da isolare, te ne fanno una questione morale e moralistica, ti dicono "certo sei sano tu ma potresti essere un pericolo per gli altri, vuoi essere così egoista da uscire di casa?" Mica ti dicono che l'errore de ltampone è almeno alterttanto probabile del vero asintomatico potenzialmente pericoloso...


e i quattro che hanno scritto questo documento non sono stati né radiati dall'ordine dei medici, nè denunciati, né niente... evidentemente a livello scientifico la verità ha un minimo di oggettività oltre il quale non può essere manipolata, è la verità mediatica per il popolo bue, che è manipolabile all'infinito...




link:
https://www.oltre.tv/tamponi-migliore-test-50-falsi-positivi/
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Dante il Pedante

Sono Dante :) Elon Musk ha ftto 4 tamponi nello stesso giorno, con la stessa infermiera, lo stesso tipo di tamponi,ecc. Ebbene: due positivi e due negativi. Tanto da dichiarare che sono fasulli, poco precisi cioè. Attaccato duramente sui social dagli invasati del covid, ha ammorbidito le dichiarazioni.Comunque è positivo perché ha sintomi (un bel mal di testa ha detto).
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

Claudia K


@InVerno : grazie del benveuto e dell'apprezzamento gentile.



Citazione di: bobmax il 18 Novembre 2020, 10:43:46 AM
@Claudia K


...............
Attribuire la causa di questi comportamenti alla frustrazione, di chi si sente fallito, può avere un senso. Ma non vi sarà pure una motivazione più profonda, più diffusa?

Magari una motivazione che si manifesta nel "fallito" perché non riesce a controllarla, ma che giace pure in noi stessi che riusciamo però a tenerla a bada.
Almeno ci riusciamo in questi frangenti eclatanti...

Perché questi negazionisti non sono forse espressione di un'angoscia esistenziale?
Un'angoscia che magari noi riusciamo in qualche modo a tenere a freno, mentre loro no.

Non illudiamoci di esserne esenti. L'angoscia esistenziale, che poi è lo stesso nichilismo, giace in ognuno di noi. È l'altra faccia della medaglia della razionalità.

Una faccia che magari noi riusciamo ancora ad ignorare, mentre altri no.

Ma il nichilismo non può essere sconfitto da nessuna razionalità. E prima o poi chiederà di essere affrontato.


Il tuo interrogativo è interessante, ma dovremo pur darci atto che abissi di angoscia esistenziale possano produrre apici in ambito artistico e letterario, se e quando vissuti da animi elevati, tanto quanto possano sfociare , in altri, in veri e propri deliri di brutalità mentale che non risolvono l'angoscia di chi li produce e...al massimo generano l'angoscia altrui.


La brutalità mentale, dal mio punto di vista, comincia dalla postura mentale del negazionista : quando è in buona fede (e sappiamo che non tutti lo sono) è uno che parte dal "principio del burino" (= diffidenza cosmica) , ossia: è convinto che il mondo esista per fregare lui/lei, e deve urlare in ogni modo il suo "a me non mi fregate! Io so' fubbbo, che vi credete? E vi "dimostro" che ne so una più del diavolo!" .


Patetico a dir poco.


Da questa premessa balenga segue l'iter protocollare prescelto dal negazionista medio (quello ingenuo, quello che da questa operazione non guadagna null'altro che la possibilità di digrignare i denti e urlazzare scemenze da copia-incolla-condividi attinto dal peggio del web, per i suoi quindici minuti in cui riceve likes da chi li ha ricevuti da lui o da chi è ancora più "semplice" di lui).


Particolarmente allarmante il primo step di questo protocollo : il negazionista non sa nulla della materia (così come accade in tutto l'universo gomblottista), ma ...dimostrando con le proprie mani quale sia il grado di quella sua "semplicità" che ne ha fatto un fregato a vita persa...cosa fa?
Presta fede alle più ardimentose scemenze ed armate brancaleone che trova in rete e se ne fa persino barricadero!


ll risultato paradosso è che colui che è nato e cresciuto nella "diffidenza del burino" (che è sempre espressione di debolezza relazional-sociale)...per non fidarsi dell'informazione ufficiale, finisce per abbracciare con ardore la disinformazione dei pochi furbastri che di questa fanno mestiere ad uso degli allocchi e ....assurdo.... mette in dubbio le risultanze della Comunità Scientifica a livello planetario, mentre non riesce ad utilizzare neanche le funzioni basiche di ricerca Google che gli dimostrerebbero in pochi secondi la già notissima farloccheria (talvolta criminale)  dei guru da lui prescelti.








Claudia K

Dimenticavo un aspetto che non mi sembra secondario : negare la pandemia è come negare di  avere 39 di febbre e sostenere di essere in ottima forma.

Tra normodotati è anche prova di intelligenza dibattere intorno a diagnosi e terapie differenziali di quel 39 di febbre.
E' oggettivamente fuori di testa, invece, negare il 39 di febbre.
(e proprio quest'ultimo  è il feroce e tragicomico limite  del negazionista, il quale non avendo competenze di sorta per entrare nel Consulto diagnostico-terapeutico...va giù di roncola e...nega la febbre e l'affidabilità dei termometri!)

bobmax

@Claudia K

Non si può che concordare con la tua attenta disanima delle modalità con cui si manifesta questo preoccupante fenomeno.
E' una denuncia senz'altro necessaria.

Tuttavia, occorrerebbe a mio avviso fare un ulteriore passo avanti.
Perché ciò che descrivi è il sintomo, non la malattia.

Queste anime perse, pronte a seguire i più improbabili arruffapopoli, non nascono così, per caso.
Non mi riferisco tanto alle loro capacità cognitive, perché vi è sempre stato chi è più dotato e chi meno. Mi riferisco allo sbandamento, al liberi tutti, a cui è soggetto chi poco intende.
Uno sbandamento così devastante, che solo pochi decenni fa sarebbe stato impossibile.
Ma non perché anni fa vi fossero più dotati... affatto!
A quel tempo sarebbe stato impossibile, perché i meglio dotati facevano allora la loro parte ponendosi come guida.

Ora questa "guida" si è di molto appannata, per non dire svanita.
E lo possiamo constatare in ogni ambito.
In politica, nelle professioni, nel giornalismo, nei cosiddetti intellettuali, vi è ormai una diffusa mediocrità.

La mediocrità dilaga, in particolare nella classe dirigente. Il più delle volte composta da incompetenti dediti ai propri interessi e della cricca a cui appartengono. Spesso persino incapaci in quello!  Tanto basso è ormai il livello...

L'autorevolezza non deriva dai gradi sulla spallina. Ma dalle proprie qualità.
Difatti noblesse oblige.

Ormai, chi dovrebbe avere autorevolezza suscita il più delle volte disprezzo.

In questa situazione, chi ha più difficoltà a muoversi nel mondo, chi non riesce a comprenderlo, si ritrova senza più alcun riferimento a cui affidarsi. Perché mancano ormai le figure di riferimento, autorevoli, a cui dare fiducia.

Seppur paradossalmente, ma non troppo, la responsabilità maggiore di ciò che sta avvenendo è proprio in noi. Che guardiamo perplessi, e un po' schifati, il comportamento di questi negazionisti.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Claudia K

@bobmax


Rifletto sugli spunti offerti, e forse sono condizionata dal concreto degl "esempi" di negazionista/riduzionista che posso osservare anche nel reale.
Quelli che "conosco" anche nel reale...non è detto siano ignoranti nè che siano di poco intelletto (come paraltro non lo è - tanto per dire - Vittorio Sgarbi).


Piuttosto li accomuna ...quello che io definirei un eccesso di malriposta "fede in se stessi e proprie capacità (con possibili derive di onniscienza/onnipotenza)" che sembra condurli al concetto convintissimo (e per me paranoico) secondo cui "se non sfondo è perchè mi stanno fregando!" ... a cui fa seguito un implicito e reattivo (quanto sgangherato) "e allora mo' vi frego io!". Con pìè d pagna interessantissimi (sul piano psichiatrico) del tipo "tanto voi dite baggianate per fregarmi, quindi uso lo stesso sistema e ci vado random, perchè io so' fubbbbo. Sfortunato e vessato , ma fubbbbo!".


Fuori e al di sopra di ogni mio povero tentativo di scherzare su atteggiamenti che trovo molto più che preoccupanti...concordo parecchio sul rilievo che siano tempi di gran carestia di docenti, MA...temo che sia al contempo ultradecimata la disponibilità media ad essere discenti.......... Drammaticamente, dal mio punto di vista.








Ipazia

Citazione di: atomista non pentito il 18 Novembre 2020, 11:28:13 AM
La netta sensazione e' che , dopo un effettivo "smarrimento" dovuto alla sorpresa di trovarsi di fronte un esserino fortemente destabilizzante , si sia trovato il modo  di utilizzare anche questo nel miglior modo possibile per consolidare privilegi e disparita', per dividere ulteriormente chi gia' diviso era , per depotenziare insomma qualunque "alzata di testa". Se devo essere sincero mi spaventa molto di piu' la sopravvenente " ERA DEL VACCINO" di quanto lo faccia l'attuale "ERA DEL CONTAGIO"

Comincio a sospettarlo anch'io. Quel "Tutto non sarà più come prima" acquista sempre più il carattere minaccioso e sinistro del tintinnar di sciabole.

Non resta che sperare, come suggerito da green, nella conclamata cialtroneria  dei nuovi aspiranti colonnelli, anche in quanto tali.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

Alla domanda iniziale di Socrate, la mia risposta è no. Sanzionare i negazionisti li trasformerebbe in vittime dando ancora più forza alle loro idee, al punto da concretizzare il loro delirio persecutorio del "mondo dietro".
Più interessante è domandarsi da dove viene la forza di costoro, la loro capacità di aumentare proseliti e divulgatori.


La risposta fondamentale, a mio parere, è nella disarmonia economica del mondo. Una mia amica ha regalato un coupon di 50 euro, con il quale Emergency sfamerà per un anno una persona in Afghanistan:  "50 euro". Un amministratore delegato di una multinazionale ha un reddito equivalente a quello di uno stato. Gli altri umani sono in mezzo, fra questi due estremi. Con il desiderio inculcato in tenera età di dover scavalcare i compagni, i vicini, i parenti, i colleghi, da trattare tutti, indistintamente, come strumenti per la propria gloria. Una grande scalinata, infatti, collega il povero afghano, al gradino più basso, e l'amministratore delegato, a quello più alto.
Ma il comando imperioso del successo non sempre si realizza. Si resta allo stesso gradino, qualche volta addirittura si scende. E non potendo accusare sé stessi, bisogna pensare che la responsabilità sia altrove. Se poi vi è stata negli ultimi 500 anni una possibilità di crescita, essa è stata principalmente originata dallo sfruttamento tecnologico della natura. Ad esempio, c'è chi collega la fine della schiavitù con l'uso sempre più diffuso dell'energia termica (carbone, ecc.).
Il Covid è, in questo duplice scenario, il bersaglio perfetto. Ha a che fare con le dinamiche sociali, sanità, controllo, contagio, relazioni, e quindi con quella scala sociale che siamo apparentemente obbligati a salire, ma è anche il primo imponente blocco allo sfruttamento insensato della natura, proveniente dalla natura stessa.
Il covid suggerisce a tutti che la scala non potrà più essere salita, anzi sarebbe già qualcosa fermarsi al gradino che occupiamo. Ipotesi scandalosa, dalla rivoluzione industriale in poi.
La negazione è la reazione più semplice, ed anche affine, per certi versi (per altri no), all'attuale ordine mondiale capitalistico. Perché negando si preserva il sogno della crescita infinita, che preserva, a sua volta, tutti gli eserciti di riserva dei terzi e quarti mondi, ormai giunti fino alle periferie della Festung Europa, dal farsi cogliere dalla disperazione. Non ci può essere più  alcun "domani sarà meglio", perché Covid-19 è solo l'avanguardia delle terribili forze naturali che si stagliano all'orizzonte.
Il senso del limite non avrà bisogno di congressi sulla riduzione delle emissioni. Sarà un ciclone che potrebbe stravolgere la fisionomia della attuale società.
Quindi, per combattere il negazionismo, bisognerebbe combattere i canoni del potere economico capitalistico, il che francamente mi sembra una pia illusione, di questi tempi.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Dante il Pedante

Sono Dante  :) Penso che ci sia anche una profondissima sfiducia da parte della gente verso le istituzioni, di qualunque tipo, alla base di molto negazionismo. Le si vede o immagina come legate mani e piedi a "poteri forti" di cui sembrano essere solo degli esecutori.Non si vede ombra di pesniero alternativo, né ideale, né GIUSTIZIA. Niente.Anche l'ecologia viene ormai cavalcata dai ricchi per fare ancora più soldi con la greeneconomy.Il negazionismo è la disperazione del pensiero della gente semplice, ma arrabbiata perché in cuor suo ha capito che non si può ormai fare più nulla.Tutto viene fagocitato,divorato dal sistema e digerito, anzi, meglio ancora, usato dal sistema stesso, che fa soldi persino sulla rabbia della gente. :(
Non c'è più ALCUNA SPERANZA e allora neghi, neghi tutto.Vorresti forse che non non fosse vero, che la realtà non fosse questa.Ma lo è.
Padrone dacci fame, abbiamo troppo da mangiare.La sazietà non ci basta più. Il paradosso di chi non ha più fame,ma non vuol rinunciare al piacere di mangiare.(E. In Via Di Gioia)

InVerno

Citazione di: Dante il Pedante il 18 Novembre 2020, 17:45:44 PM
Sono Dante :) Elon Musk ha ftto 4 tamponi nello stesso giorno, con la stessa infermiera, lo stesso tipo di tamponi,ecc. Ebbene: due positivi e due negativi. Tanto da dichiarare che sono fasulli, poco precisi cioè. Attaccato duramente sui social dagli invasati del covid, ha ammorbidito le dichiarazioni.Comunque è positivo perché ha sintomi (un bel mal di testa ha detto).
Questo mi pare un parere informato, voglio dire, Musk è forse l'esperto più grande al mondo di tecnologie che promettono il doppio di quello che realmente fanno, se lui ha notato questo fatto vale la pena rifletterci, è come quando un esperto di scassinature ti suggerisce che la tua serratura non è sicura.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Jean

Citazione di: InVerno il 20 Novembre 2020, 07:52:14 AM
Citazione di: Dante il Pedante il 18 Novembre 2020, 17:45:44 PM
Sono Dante :) Elon Musk ha ftto 4 tamponi nello stesso giorno, con la stessa infermiera, lo stesso tipo di tamponi,ecc. Ebbene: due positivi e due negativi. Tanto da dichiarare che sono fasulli, poco precisi cioè. Attaccato duramente sui social dagli invasati del covid, ha ammorbidito le dichiarazioni.Comunque è positivo perché ha sintomi (un bel mal di testa ha detto).
Questo mi pare un parere informato, voglio dire, Musk è forse l'esperto più grande al mondo di tecnologie che promettono il doppio di quello che realmente fanno, se lui ha notato questo fatto vale la pena rifletterci, è come quando un esperto di scassinature ti suggerisce che la tua serratura non è sicura.


Anche questi (grazie a niko per l'informazione passata "inosservata" sui principali media) mi sembrano pareri fondati:

https://www.oltre.tv/tamponi-migliore-test-50-falsi-positivi/

Poiché non sono aggiornato, qualcuno sa se codesta "banda dei quattro" : 

L'infettivologo Fabio Franchi, la nanopatologa Antonietta Gatti, il ricercatore Stefano Montanari e il candidato al Nobel per la Medicina Stefano Scoglio (che) hanno firmato una dichiarazione congiunta sui tamponi definendoli «inutili e inaffidabili»

sia stata denunciata per le sue opinioni?

Ringrazio se gentilmente, senz'astio... qualche nega-negazionista potesse spiegarmi o linkare una spiegazione di questo fatto dell'isolamento del virus... è importante o si fa uguale?

Cordialmente
Jean

Discussioni simili (5)