Il "diritto di esistere" di Israele

Aperto da Donalduck, 27 Maggio 2024, 03:07:11 AM

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Ipazia

Citazione di: Pensarbene il 28 Maggio 2024, 08:09:14 AMgli ebrei sono ospiti scomodi su questo pianeta per due motivi:
a) sono quelli che più di ogni altro hanno dichiarato,sostenuto,affermato e scritto la fede in Dio!
b)sono uno dei popoli più intelligenti e furbi,anzi,astuti del pianeta!
In ciò bypassano qualsiasi Satana e Lucifero umano e non umano.
Come ho detto,ciò mi scompiscia e non mi rende simpatico ai sopradetti,cosa che mi lascia totalmente indifferente anche perché non ho niente di personale contro di loro.
Gli ebrei sono diventati scomodi da quando hanno uno stato sionista criminale. Punto.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Donalduck

Citazione di: anthonyi il 28 Maggio 2024, 04:21:55 AMPiú che altro é una narrazione logica, nelle guerre del 48 Israele combatteva contro nemici in una sproporzione che mi sembra fosse di 5 a uno e quindi non aveva certo la possibilità di distogliere migliaia di uomini per effettuare la deportazione di circa 600.000 arabi. E poi ci sono gli altri arabi, quelli che sono rimasti a fianco degli ebrei, avrebbero assistito a queste deportazioni dei loro fratelli senza reagire e denunciare?
Ripeto sono storielle inventate e per questo non documentate a fronte di innumerevoli fonti documentali che attestano il contrario. Ma qui si arriva davvero al ridicolo: i pochi superstiti della Nabka avrebbero dovuto "reagire" (per essere uccisi) o denunciare (a chi?). Le cose che si sentono per giustificare i sionisti falsificando la storia e tutto ciò che è falsificabile sono veramente incredibili (e anche se ne ho sentite a decine di assurdità, ne trovo sempre di nuove).

Poi queste contrapposizioni tra arabi generici ed ebrei generici, o tra ebraici e musulmani, uno dei modi di intorbidire le acque più in voga tra sionisti e filosionisti, le trovo davvero inaccettabili. Qui si tratta di PERSONE che vivevano tranquille nelle loro terre e nelle loro case e si sono viste prima scacciate dalle terre che coltivavano come fittavoli e braccianti (acquisto di terre dai latifondisti ed espulsione di chi ci lavorava) da stranieri che poi hanno cominciato a creare insediamenti autonomi, creando una rete di coloni, poi il vergognoso colpo di mano dell'abietta risoluzione dell'ONU del 1947, che sanciva il FURTO delle loro terre (il 54% della Palestina regalato ai sionisti a fronte del 7% detenuto legalmente) a beneficio di stranieri arrivati da ogni parte del mondo, poi i loro villaggi attaccati dai terroristi sionisti e dai militari, con morti e distruzioni, poi la Nabka. E questo è stato solo l'inizio di questa abiezione totale che è il piano di invasione e sostituzione etnica sionista, la cui attuazione è continuata da allora e continua ancora.

Dovremmo smetterla una buona volta con queste contrapposizioni di gruppi etnici, culture, religioni o quant'altro in base alle quali si mettono insieme i palestinesi con gli altri arabi come se fossero un tutt'uno (si fa la guerra contro i paesi arabi circostanti e ci si rifà massacrando e deportando i palestinesi disarmati con l'esercito o con bande di terroristi? tutto regolare, son sempre arabi), da contrapporre agli ebrei in generale o agli occidentali in generale (che comunque, nel medio oriente non ci dovrebbero stare e basta); qui si tratta di persone che hanno compiuto azioni inaccettabili nei confronti di altre persone per attuare un piano criminale di appropriazione di territori altrui.

Come anche cominciano a nausearmi tutti questi cavilli del tipo: i palestinesi non sono una nazione gli ebrei sì e roba simile. Ma chi se ne frega? Ci sono diritti umani detenuti da PERSONE, e ci sono altre PERSONE che li violano, comportandosi da criminali. E io sarò sempre dalla parte delle vittime contro i criminali. Non ho una morale per ogni situazione: in famiglia e con gli amici una morale, con gli estranei un'altra morale, per i connazionali una morale, per gli stranieri un'altra, gli affari sono affari quindi negli affari fregare il prossimo è lecito, in guerra e in amore tutto è permesso, se fai parte di una nazione riconosciuta si applica una morale, se no se ne applica un'altra. Sono tutti mezzucci ipocriti per giustificare vizi, azioni abiette e crimini.

Simili ragionamenti, che trovo veramente rivoltanti, si usano per giustificare altri crimini contrapponendo "valori occidentali" ad altri valori, "stati democratici" agli altri stati, con quest'oscena convinzione di avere il diritto di "esportare" la nostra cultura, i nostri (pseudo)valori, in base alla nostra presunta superiorità, che comunque non giustificherebbe niente.
Finché non si arriverà ad ammettere ciò che è semplice buonsenso, cioè che non abbiamo nessun diritto di andare in giro per il mondo a invadere, sfruttare, destabilizzare, fomentare rivolte e colpi di stato, pretendere di imporre agli altri quello che devono o non devono fare, per pura avidità e volontà di dominio (ovviamente mascherata da "esportazione di civiltà"), finché non impareremo (noi occidentali ma soprattutto gli angloamericani) a farci gli stramaledetti cavoli nostri senza andare in giro a rompere le balle al mondo intero, non ci potrà mai essere pace, e saremo sempre in torto marcio.

Donalduck

Citazione di: green demetr il 28 Maggio 2024, 01:26:04 AME' una domanda talmente faziosa che c'è da non crederci.
Quello che è incredibile è che questa domanda sia diventata un tabù e che la risposta che ritengo sbagliata, ossia sì, sia diventata un dogma intoccabile. Il che dimostra l'incredibile potenza e pericolosità del movimento sionista, a tutti gli effetti un'associazione a delinquere. Siamo arrivati a non poter star tranquilli se diciamo le cose come stanno, come succede ai siciliani per Cosa Nostra o ai napoletani per la Camorra.
Non c'è modo migliore che considerare una domanda oltraggiosa per scoraggiare le persone dall'informarsi e darsi una risposta in base i fatti e non in base a propaganda e intimidazioni, tra cui lo stigma di "antisemitismo" speculando bassamente e cinicamente sull'olocausto (che non dà alle vittime e ai loro familiari, discendenti o compagni superstiti o ancor meno a tutti i membri dello stesso "popolo" la licenza di delinquere).
Ma invece informarsi è quello che ho fatto io, consultando libri, articoli, video DI ENTRAMBE LE PARTI (tra cui particolarmente preziosi quelli di ebrei non sionisti), così ho potuto verificare le ridicole argomentazioni dei sionisti e le innumerevoli prove dei loro crimini, primo fra tutti l'autoproclamazione di Israele legittimata dagli stati complici del sionismo.

Donalduck

Citazione di: green demetr il 28 Maggio 2024, 01:26:04 AML'infamia credo sia arrivata in Italia nello stesso momento in cui siamo tornati a rifinanziare l'unrwa.
Questa è un'altra autentica perla, di quelle che ti rimangono in gola e ti soffocano dall'indignazione. In base alle balle messe in giro da Israele (la cui attendibilità è pari a zero per ovvie ragioni di interesse) l'UNRWA sarebbe una sorta di covo di terroristi e su questa dichiarazione unilaterale, non confermata da nulla, si legittima l'abietta volontà degli israeliani di bloccare ogni aiuto umanitario, straconfermata da tanti altri episodi di spari sulla folla che cerca di raggiungere beni di prima necessità, su convogli umanitari che portano viveri e medicinali, su giornalisti scomodi testimoni, sui profughi dopo averli costretti in zone da loro indicate (per poterli sterminare meglio). La precisa volontà di sterminare quanti più arabi possibile è di un'evidenza cristallina, ma niente, ci si arrampica su qualunque specchio per cercare di giustificare questi orrori, mi chiedo in nome di cosa, per quale pulsione malefica. Come è evidente il piano scellerato che ne sta alla base: conquistare tutta la Palestina e scacciare o uccidere il maggior numero di arabi possibile, in modo da estendere lo stato Israeliano "dal fiume al mare" conservando una schiacciante maggioranza numerica di ebrei, in modo da poter conservare lo status di "stato ebraico" senza dover ricorrere a una esplicita "apartheid" sancita da apposite leggi; la moderata apartheid mascherata di cui ora "godono" gli israeliani non ebrei si può far passare per "democrazia", un apartheid conclamata creerebbe molte più difficoltà a livello internazionale.

Pensarbene

Infatti.Come mai hai capito la mia frase in senso nazista?
Era un elogio all'intelligenza e all'astuzia che ha permesso loro di bypassare,NON DI IMITARE O FARE DI PEGGIO.
Secondo me ogni volta che si parla di ebrei si rischia di essere malcapiti.
Bypassare significa IGNORARE E EVITARE ANDANDO PER LA PROPRIA STRADA .
È quello che io ho fatto e sto facendo
ancora adesso vivendo nell'habitat trogloditico vetero satanico ticinese.
Noi dobbiamo bypassare il black block umano e non umano, non andarci contro o addosso.








anthonyi

Citazione di: Donalduck il 28 Maggio 2024, 13:50:40 PMRipeto sono storielle inventate e per questo non documentate a fronte di innumerevoli fonti documentali che attestano il contrario. Ma qui si arriva davvero al ridicolo: i pochi superstiti della Nabka avrebbero dovuto "reagire" (per essere uccisi) o denunciare (a chi?). Le cose che si sentono per giustificare i sionisti falsificando la storia e tutto ciò che è falsificabile sono veramente incredibili (e anche se ne ho sentite a decine di assurdità, ne trovo sempre di nuove).

Poi queste contrapposizioni tra arabi generici ed ebrei generici, o tra ebraici e musulmani, uno dei modi di intorbidire le acque più in voga tra sionisti e filosionisti, le trovo davvero inaccettabili. Qui si tratta di PERSONE che vivevano tranquille nelle loro terre e nelle loro case e si sono viste prima scacciate dalle terre che coltivavano come fittavoli e braccianti (acquisto di terre dai latifondisti ed espulsione di chi ci lavorava) da stranieri che poi hanno cominciato a creare insediamenti autonomi, creando una rete di coloni, poi il vergognoso colpo di mano dell'abietta risoluzione dell'ONU del 1947, che sanciva il FURTO delle loro terre (il 54% della Palestina regalato ai sionisti a fronte del 7% detenuto legalmente) a beneficio di stranieri arrivati da ogni parte del mondo, poi i loro villaggi attaccati dai terroristi sionisti e dai militari, con morti e distruzioni, poi la Nabka. E questo è stato solo l'inizio di questa abiezione totale che è il piano di invasione e sostituzione etnica sionista, la cui attuazione è continuata da allora e continua ancora.




Gli arabi rimasti nel territorio di israele nel 48 non sono per niente superstiti, hanno scelto liberamente di essere parte di quello stato, e non mi risulta siano pochi, visto che oggi sono comunque il 20 % di una popolazione nella quale hanno continuato ad affluire ebrei fino ad oggi. Quegli arabi sono la prova che non c'é stata deportazione forzosa, per quale ragione, infatti, i cattivi ebrei avrebbero dovuto permettergli di rimanere in quel territorio quando si sentivano autorizzati a deportare gli altri? Quanto all'espulsione dei fittavoli, é la logica della proprietà privata, perché gli espulsi non se la sono presa con i signorotti arabi che hanno venduto i loro possedimenti, spesso a peso d'oro?
Riguardo al "furto delle terre" mi sa che fai confusione tra diritto di proprietà privato e gestione pubblica del territorio, in quel 54 % c'era ad esempio tutta l'area sud della Palestina, un territorio totalmente desertico, che credo non fosse proprietà di nessuno perché non interessa nessuno.
Tanti terreni erano paludosi ed invivibili, é stata la tenacia degli ebrei a trasformare quei terreni in qualcosa di valore. 
Naturalmente non nego che facendosi valere meglio, gli arabi di Palestina avrebbero potuto ottenere di più, purtroppo hanno avuto la disgrazia di aggregarsi sempre con i perdenti, a partire dai nazisti, e continuando con la lega araba, sono sempre stati disuniti, perché non erano uniti da uno spirito nazionale, che invece era forte negli ebrei.
Comunque sia, per come sono gli ebrei, se quegli arabi di Palestina avessero avuto un atteggiamento più pacifico (tu parli solo delle violenze perpetrate da ebrei, e ti dimentichi di quelle perpetrate o tentate dagli arabi nei loro confronti anche da prima che nascesse Israele) sicuramente si sarebbero trovati molto meglio di come sono oggi. 

anthonyi

Citazione di: Pensarbene il 28 Maggio 2024, 15:57:54 PMInfatti.Come mai hai capito la mia frase in senso nazista?
Era un elogio all'intelligenza e all'astuzia che ha permesso loro di bypassare,NON DI IMITARE O FARE DI PEGGIO.
Secondo me ogni volta che si parla di ebrei si rischia di essere malcapiti.
Bypassare significa IGNORARE E EVITARE ANDANDO PER LA PROPRIA STRADA .
È quello che io ho fatto e sto facendo
ancora adesso vivendo nell'habitat trogloditico vetero satanico ticinese.
Noi dobbiamo bypassare il black block umano e non umano, non andarci contro o addosso.








Il concetto di astuzia, ancor di più se definita diabolica, non é per niente un elogio, è riproduce vignette satiriche che il regime nazista pubblicava per screditare gli ebrei. 
Io ho capito la tua frase nel senso che ha, sei tu che scrivi cose senza renderti conto pienamente del peso che hanno. 
Oltretutto descrive male quel popolo, come scritto sulla bibbia "dalla dura cervice", ostinati, determinati, legati a fortissimi vincoli di tipo morale e di solidarietà di gruppo, per cui la furbizia non c'entra proprio. 

InVerno

Donald, mi sembrava un topic ben impostato una volta tanto, per poi scoprire che chiedi ad altri di difendere slogan politici non loro e non ci ho capito più tanto. Se si vuole fare la storia del sionismo la si faccia per bene, ma non capisco come vada a cozzare con l'etica, come ce ne fosse una sola e soprattutto fosse astorica (opinioni da utente, non da moderatore). Vedo la situazione attuale del Sudafrica e penso dovrebbe fare da monito.. gli eredi di Mandela si sono letteralmente mangiati il paese come una gruviera e ogni singolo parametro sudafricano è in caduta libera, questo non toglie nulla alla validità della lotta contro l'apartheid, ma il passato non giustifica il presente indefinitamente, le considerazioni etiche dovrebbero partire dallo stato dei fatti e come può cambiare, e negare il diritto di esistere ad Israele non è eticamente sostenibile per ciò che comporterebbe.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Donalduck

Citazione di: InVerno il 28 Maggio 2024, 18:59:27 PMDonald, mi sembrava un topic ben impostato una volta tanto, per poi scoprire che chiedi ad altri di difendere slogan politici non loro e non ci ho capito più tanto. Se si vuole fare la storia del sionismo la si faccia per bene, ma non capisco come vada a cozzare con l'etica, come ce ne fosse una sola e soprattutto fosse astorica (opinioni da utente, non da moderatore). Vedo la situazione attuale del Sudafrica e penso dovrebbe fare da monito.. gli eredi di Mandela si sono letteralmente mangiati il paese come una gruviera e ogni singolo parametro sudafricano è in caduta libera, questo non toglie nulla alla validità della lotta contro l'apartheid, ma il passato non giustifica il presente indefinitamente, le considerazioni etiche dovrebbero partire dallo stato dei fatti e come può cambiare, e negare il diritto di esistere ad Israele non è eticamente sostenibile per ciò che comporterebbe.
Io non chiedo agli altri di difendere proprio nulla. Però se vedo delle asserzioni che per me sono spudorate mistificazioni lo faccio notare.

Cosa c'è che non va nella storia del sionismo che ho delineato? Se non ti torna parliamone.

Negare il diritto di esistere d'Israele significa sgombrare il campo dalle giustificazioni che il sionismo si dà e dalla tendenza a mettere sullo stesso piano i sionisti (invasori, deportatori, aguzzini) e le loro vittime che hanno il sacrosanto diritto di reagire, anche se lo fanno in modo autolesionista. Su queste reazioni, poi, c'è da dire che Hamas non è affatto il popolo palestinese, e non fa di certo i suoi interessi, ma è solo il pretesto usato dai sionisti (che non a caso lo hanno sempre sostenuto perché fa perfettamente il loro gioco) per continuare il loro criminale piano d'invasione, pulizia e sostituzione etnica, che stanno attuando con perfetta coerenza e implacabile determinazione, fregandosene altamente anche della sorte degli ostaggi israeliani. Ritengo anche piuttosto probabile che, sapendo (come assodato) dell'imminente attacco (che aveva, guarda caso, come obiettivo proprio ebrei in buona parte dissidenti dal governo), lo abbiano coscientemente permesso, sempre per le ragioni di cui sopra.

Io trovo scandaloso che a simili criminali si possa applicare in qualsiasi modo la parola "diritto".

Pensarbene



Astuzia:


https://www.google.com/url?q=https://www.treccani.it/vocabolario/astuzia/&sa=U&ved=2ahUKEwjrgKjR_rCGAxVIxgIHHcVLBkMQFnoECAAQAg&usg=AOvVaw1otFXXnsRFSqF353YOtfAH

Perfino Hegel parla di ASTUZIA della ragione...

I bambini sono astuti,gli esseri umani lo sono,se non lo fossero soccomberebbero proprio nei momenti più difficili.
Vedi di uscire te dagli schemi 
e pregiudizi, qualificare gli ebrei con quelle parole della  Bibbia non è certo un complimento.
Tu vedi nazisti dappertutto ,sei come Berlusconi che vedeva comunisti dappertutto,ragioni in modo partigiano 
e non vedi che in ogni essere umano c'è tutto quello che c'è negli altri!!!
Ogni essere umano ha lo stesso potenziale di specie,lo usa e se non ne abusa QUALSIASI COSA PENSI,DICA SCRIVA E FACCIA NON SI DISCUTE NEPPURE!!!


Ipazia

Il pattume sionista aggiunge un nuovo capitolo alla sua storia infame:

https://www.ragionierieprevidenza.it/2024/05/le-minacce-del-mossad-alla-corte-penale-internazionale-non-indagate-sui-crimini-di-guerra-in-palestina/

allontanandosi anni luce dal diritto etico all'esistenza del suo stato.

Lezioni di etica da parte di chi ?
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

green demetr

Citazione di: Donalduck il 28 Maggio 2024, 15:37:28 PMl'UNRWA sarebbe una sorta di covo di terroristi e su questa dichiarazione unilaterale, non confermata da nulla
Cosa c'è da confermare? Le immagini e le interviste parlano chiaro.
Calale nel contesto storico e la realtà è davanti ai tuoi occhi.
E chi dovrebbe confermare? l'onu? o la francia? Vatti a leggere un libro di storia di ebrei, non di anti-sionisti ebrei. Solo allora potrai ragionare, se ascolti le bugie a valanga dei sudditi del potere non avrai mai in mano i fatti.
E allora la guerra intellettuale sarà inevitabilmente corrotta nelle sue premesse.
Io leggo gli uni e gli altri, gli anti-sionisti si inventano una fantastoria, non si basano su documenti, e fanno sempre attacchi ad personam, dove la persona è un intero popolo.
Ce ne vuole di disonestà intelletuale da chi pretende, senza mai argomentare, senza mai portare documenti storici.
Ma d'altronde anche questo fa parle della crisi epistemica del nostro tempo.
Ormai è tutta novella (dei potenti guarda caso).
Vai avanti tu che mi vien da ridere

anthonyi

Citazione di: Pensarbene il 28 Maggio 2024, 20:47:21 PMTu vedi nazisti dappertutto ,


Ma se non l'ho detto neanche, è infatti non penso minimamente che tu sia simpatizzante per quelli la. Penso solo che tu parli senza riflettere troppo, per quanto ne so, in Germania, per frasi del genere potrebbe scattare una denuncia per apologia di nazismo. 

anthonyi

Citazione di: Donalduck il 28 Maggio 2024, 15:37:28 PMQuesta è un'altra autentica perla, di quelle che ti rimangono in gola e ti soffocano dall'indignazione. In base alle balle messe in giro da Israele (la cui attendibilità è pari a zero per ovvie ragioni di interesse) l'UNRWA sarebbe una sorta di covo di terroristi e su questa dichiarazione unilaterale,
Sotto la sede dell' UNWRA é stata trovata una centrale informativa di hamas, collegata con tale sede con molteplici canalizzazioni che portavano energia ed informazioni. Server e cavi naturalmente non c'erano perché erano stati portati via, ma é indubbio che quelli di hamas si sono serviti per anni delle risorse dell' UNWRA per i loro biechi fini. E all' UNWRA   nessuno si rendeva conto di questo? Nessuno si é accorto di quei cavi che andavano sottoterra? Nessuno si é accorto di nulla mentre installava no quel popò di collegamenti? Nessuno si é accorto che nel loro sistema informativo qualcuno operava senza avere funzioni ufficiali?
E' evidente che all UNWRA tanti sapevano della situazione, ed erano quindi complici. 
Poi c'é anche la questione del notevole numero di operatori UNWRA che risultano esser morti in questa guerra, certo a hamas fa comodo dire che erano solo operatori umanitari, ma siccome noi non c'abbiamo scritto giocondo in fronte lo sappiamo che quelli sono morti si, ma mentre Combattevano contro l'esercito israeliano.
Dulcis in fundo le interviste ai bambini di Gaza "educati" nelle scuole gestite dall' UNWRA, i quali, innocentemente, a domande tipo: "che ti hanno insegnato i maestri oggi", rispondevano "che é glorioso ammazzare gli ebrei", "che chi muore mentre combatte contro gli ebrei é un martire, e va in paradiso". 

Pensarbene

Citazione di: Ipazia il 28 Maggio 2024, 10:02:02 AMGli ebrei sono diventati scomodi da quando hanno uno stato sionista criminale.
metti una virgola,un punto di domanda,due punti e tre puntini

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