Il caso Baldwin diventa un "giallo": i proiettili erano veri!

Aperto da Eutidemo, 25 Ottobre 2021, 15:18:05 PM

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Eutidemo


Così come avevo "sospettato" nel mio precedente "post", c'erano "proiettili veri" e non "cartucce a salve" nella pistola usata sul set del film 'Rust'; ed infatti la polizia ha accertato che la direttrice della fotografia Halyna Hutchins è stata uccisa da una vera e propria "pallottola di piombo", e non dai "residui di una cartuccia a salve" (cosa teoricamente "possibile", ma, in pratica, decisamente "improbabile")
Per cui il caso Baldwin diventa un vero e proprio "giallo", anche perchè alla polizia sono state rese testimonianze contraddittorie.
***
Ed infatti:
a)
Secondo la testimonianza di Alec Baldwin, suffragata da alcuni cineasti presenti, la cosiddetta "arma di scena" gli era era stata consegnata dall'assistente Dave Halls, il quale gli aveva detto che era sicura da usare.
Tale pistola sarebbe stata una delle tre che uno specialista di armi da fuoco, o "armiere", aveva precedentemente messo su un carrello fuori dall'edificio, dove si stava provando un'altra scena;  l'assistente Dave Halls avrebbe portato dentro il carrello, prelevando da esso proprio l'arma -delle tre- carica con proiettili veri,  e l'avrebbe consegnata a Baldwin, assicurandolo  erroneamente che l'arma non conteneva proiettili veri e urlando "cold gun" ("pistola fredda").
Baldwin stava forse provando una scena subito prima del ciak (o forse, l'azione era già stata effettuata); fatto sta che, con quella pistola, ha sparato "due" colpi (sembra, quindi, non non "uno", come riportato dalla stampa in un primo tempo), uccidendo Halyna Hutchins direttrice della fotografia  e ferendo il regista (e autore della sceneggiatura insieme a Baldwin) Joel Souza.
Però il punto non è chiaro, poichè, dato che Souza era dietro Hutchins, potrebbero essere stati colpiti entrambi dallo stesso singolo proiettile,
Dopodichè, dopo aver gridato "Perché cazzo mi avete dato una "hot gun!"(cioè una pistola carica), molto dispiaciuto dell'accaduto, Baldwin ha dichiarato:
https://www.youtube.com/watch?v=OR6vZC0VJhA
b)
Diversamente, secondo la prima ricostruzione fornita dagli investigatori della polizia al locale "Albuquerque Journal", contrariamente a quanto riferito sopra e alla consuetudine che affida il compito al "maestro d'armi" del set, l'arma, in questo specifico caso, sarebbe stata caricata proprio da Alec Baldwin in persona; il che sarebbe davvero molto grave!
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Ciò premesso, prima di entrare nel merito della vicenda per come si sta evolvendo, credo che, innanzittutto, occorra avere ben chiaro cosa intendono gli americani per "prop gun" ("pistola di scena"); termine che, erroneamente, alcuni "mass media" italiani hanno tradotto con "pistola a salve!"
Ma non è affatto così!
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Ed infatti, qui in Italia, le "pistole a salve", pur essendo pressochè identiche a quelle vere in tutto e per tutto, hanno la "canna ostruita"; per cui la "vampa infuocata" della salva fuoriesce da un foro che si trova in alto, sul "dorso" della canna (da me indicato con una freccia bianca), e non dalla sua "bocca".


***
Al riguardo il D.lgs 26 ottobre 2010 n. 204, ha stabilito che: "Per armi da fuoco per uso scenico si intendono le armi alle quali, con semplici accorgimenti tecnici, venga occlusa la canna allo scopo di impedire che possa espellere un proiettile ed il cui impiego avvenga costantemente sotto il controllo dell'armaiolo che le ha in carico."
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Negli USA, invece, "per uso scenico" si possono legalmente usare:
- sia "pistole a salve", ovviamente caricate con munizione a salve;
- sia "pistole vere" caricate con munizioni a salve (purchè sotto il controllo di un addetto definito "maestro d'armi").
Vedi NOTA.
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In realtà, almeno stando a quanto mi pare di vedere nei film (sia italiani che americani), "di fatto" non vengono mai usate "armi a salve", ma sempre e soltanto "armi vere" caricate a salve: ed in effetti, vedere una pistola che fa "fuoco e fiamme" dal "dorso" invece che dalla "bocca" della canna, risulterebbe alquanto irrealistico, e guasterebbe la scena!
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Chiarito quanto sopra, al di là delle confuse e contraddittorie notizie di stampa, nonchè delle erronee traduzioni della stampa italiana, mi sembra ormai di aver capito che Alec Baldwin abbia fatto fuoco:
- due volte;
- con una "pistola vera" (sia pur adibita ad "usi di scena");
- caricata con "pallottole vere".
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Dando questo, come credo, per assodato (a parte il colpo singolo o doppio, sul quale ho ancora qualche perplessità), è fuori di dubbio che sia stato senz'altro commesso un CRIMINE; resta solo da stabilire se di natura "colposa" o "dolosa"!
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Ed infatti, stando a quanto riportano i media americani, già da qualche tempo alcuni operatori cinematrografici si erano lamentati della "scarsa sicurezza" delle riprese; ivi compresa la "scarsa sicurezza" derivante dai troppo sommari controlli sulle armi.
Ed infatti, appena qualche giorno prima, la controfigura di Alec Baldwin aveva sparato accidentalmente due "veri colpi" con la sua "pistola di scena", sebbene lo avessero assicurato che la pistola non aveva alcuna munizione (neanche a salve); soltanto che, in quel caso, per fortuna non c'erano state vittime, e i colpi erano andati a vuoto bucando solo qualche suppellettile.
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Ciò premesso, secondo me, si possono fare le seguenti ipotesi:
1)
Nonostante che già da qualche tempo alcuni operatori cinematrografici si fossero lamentati della "scarsa sicurezza" delle riprese, non si è posto alcun rimedio a tale criminale trascuratezza; per cui, di tale "colpa", dovrà risponderne legalmente il responsabile della produzione, o chi per lui.
2)
Diversamente, potrebbe essersi trattato non tanto di una involontaria e "colposa" trascuratezza da parte degli addetti, bensì di un vero e proprio tentativo di "sabotaggio" della produzione cinematrografica da parte  di qualcuno; la cui identità deve ancora essere accertata.
3)
Infine, a livello meramente teorico, potrebbe essere imputato lo stesso Baldwin.
Ed infatti:
a)
Se è stato lui a caricare l'arma, il suo sarebbe senz'altro da considerare un "assassinio volontario di primo grado"; perchè quando ha sparato sapeva benissimo che l'arma conteneva munizioni vere.
b)
Se, invece, non è stato lui a caricare l'arma, potrebbe essere comunque imputabile per "concorso di colpa"; ed infatti, non si spara mai -neanche per finta- con un'arma vera, senza prima averla aperta e controllato di persona quello che c'è dentro.
Non ha alcuna importanza che ti abbiano assicurato che è innocua...anche se fosse stato Gesù Cristo in persona a garantirtelo!
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In ogni caso, secondo me,  anche senza aprirla,  si sarebbe dovuto accorgere dal peso che era stata "caricata a piombo"; ed infatti, se aveva fatto altre scene con l'arma, avrebbe dovuto farci caso.

In ogni caso, "se è vero" che ha sparato due colpi e non uno solo (come sembrava all'inizio), il secondo colpo, più che "colposo", non può che essere considerato "doloso"; ed infatti, dopo aver sparato la prima volta, dal rinculo e dal rilevamento dell'arma, non poteva non essersi accorto che conteneva munizioni vere, e non a salve (tanto più vedendo la reazione della vittima).
Per cui non avrebbe "mai" dovuto sparare un secondo colpo!
Tra l'altro, visto che si trattava di un film western, la pistola usata era sicuramente con meccanismo "a singola azione"; per cui, prima di sparare il secondo colpo, avrebbe dovuto alzare il cane con il pollice.

CONCLUSIONE
Ma queste sono tutte congetture, che, secondo me, verranno chiarite dal controllo "dattiloscopico" e del "DNA" sui bossoli; il colpevole che ha caricato l'arma con pallottole vere, infatti, dovrebbe averci lasciato senz'altro le sue tracce.
A meno che, come in ogni giallo che si rispetti, non abbia usato i guanti.
Arrivederci alla prossima puntata!

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NOTA
"A prop gun is a gun used in the entertainment industry to mimic a real gun during film and TV scenes.
Some prop guns are toys or replicas, but sometimes real guns are used for a more realistic look and feel during close-up shots.
They are filled with blanks which still contain gunpowder but do not fire a bullet, this does not mean they do not pose a threat.
If a real gun is used, a gun safety handler is required to be on set to supervise.
Do prop guns contain bullets?
Prop guns do not contain bullets and instead use blank cartridges.
Blank cartridges are made up of casing, gunpowder and a firing pin.
The bullet is replaced with paper or a plastic plug called a wad.
When you fire a blank, the gunpowder ignites and fires the casing and wad out of the gun, this is what causes the loud bang and flash that mimic a real gunshot."


Eutidemo

Mi è anche venuto un ulteriore dubbio, e, cioè, che siano state "colposamente" confuse delle "munizioni vere", con dei "dummy round"; i quali non sono "munizioni a salve", le quali che si distinguono benissimo da quelle vere, (per cui è impossibile confonderle), bensì "munizioni inerti", però estremamente simili a quelle vere.
Le "munizioni a salve" servono per fare il botto, mentre i "dummy round" servono a far credere, agli spettatori di un film, che si sta caricando o scaricando un'arma.

Ovviamente, dal fondello dei bossoli si riconosce se la pistola è stata caricata con "pallottole vere" o con "dummy round"; però occorre prestarci appositamente attenzione, altrimenti si rischia di scambiare le une con gli altri.

Non c'è niente di più pericoloso che mescolarle insieme!

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