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I minibot

Aperto da anthonyi, 08 Giugno 2019, 16:49:35 PM

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baylham

Citazione di: Ipazia il 13 Giugno 2019, 13:28:16 PM
Citazione di: anthonyi il 13 Giugno 2019, 13:01:57 PM
Giusto baylham, ma non è certo a causa della moneta digitale, tutta la nostra vita dipende dall'elettricità.

Neppure il fotovoltaico stampa moneta. Però potrebbe, enel/Francoforte bypassando, farci dipendere meno da chi - cartacea o digitale - la controlla.

Invece è molto importante, essenziale, che qualcuno controlli la quantità della moneta.
Ovviamente preferisco l'euro controllato dalla BCE di Mario Draghi alla lira controllata dalla attuale classe politica.

Giusto anthonyi, la moneta digitale è una ulteriore dipendenza.

Ipazia

Più aumenta l'autosufficienza nella soddisfazione dei bisogni più diminuisce il potere del signoraggio monetario.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo

Scusate, purtroppo sono intervenuto un un po' in ritardo in questo interessantissimo THREAD.
Quindi, avendo letto alquanto  in fretta tutti i vostri precedenti interventi, non vorrei che qualcuno di voi avesse già fatto le osservazioni che sto per fare io; nel qual caso, me ne scuso.
Da parte mia, infatti, volevo rilevare soltanto quanto segue:
1) 
Se il creditore fosse OBBLIGATO ad accettare i MINIBOT in pagamento delle proprie spettanze, alla stessa stregua del denaro contante, questo significherebbe inequivocabilmente che anche i MINIBOT "SONO DENARO".
Il che:
- esistendo come unico denaro lecito l'EURO, sarebbe legalmente IMPOSSIBILE;
- anche se fosse legalmente possibile, sarebbe una cosa IDIOTA, perchè equivarebbe ad una emissione di monete senza regole, e, quindi, inflattiva (e suicida, nell'attuale situazione dell'Italia).
2) 
Se, invece, il creditore NON fosse OBBLIGATO ad accettare i MINIBOT in pagamento delle proprie spettanze, nel caso in cui (stupidamente) li accettasse, in sostanza si tratterebbe di una specie di "PAGAMENTO IN NATURA"; cioè, sarebbe come se il debitore, invece dei soldi, gli offrisse in cambio panettoni o cocomeri, e lui accettasse.
Nel qual caso, almeno in teoria, non ci sarebbe niente di male!
Ed infatti, se qualcuno mi deve 10.000 euro, ma, non avendoceli, al loro posto mi offre dei titoli (mini o maxi che essi siano), io sono liberissimo di accettarli.
***
In concreto, almeno secondo la proposta che ho letto, i Minibot verrebbero utilizzati per pagare i debiti della Pubblica amministrazione verso le imprese, ma nessun creditore dello Stato sarebbe comunque obbligato ad accettarli. 
Per cui, sembrerebbe configurarsi l'IPOTESI 2).
Però, sembra pure che, chi ha ricevuto in pagamento i Minibot, potrebbe poi usarli per pagare le tasse o altri beni e servizi legati allo Stato, come l'IRPEF o i biglietti del treno; il che, per me, non ha molto senso. 
Ed infatti, per questo non è certo necessario inventarsi i minibot, perchè, appunto, ai sensi dell'art. 1241 del Codice Civile,  quando due soggetti (lo Stato è un unico "soggetto", di cui le varie amministrazioni sono solo "organi") sono obbligati l'una verso l'altra, i due debiti si estinguono per le quantità corrispondenti...senza doversi scambiare come figurine fantomatici MINIBOT; sarebbe sufficiente e più pratico che i crediti che le ditte vantano verso lo stato, venissero cartolarmente certificati, per renderli così "spendibili" per pagare le tasse o o altri beni e servizi legati allo Stato.
***
Secondo chi propone i MINIBOT, però,  una volta ricevuti i titoli, non solo le imprese potrebbero risanare i loro bilanci, ma anche incrementare il loro livello di spesa. ...con conseguente spinta alla crescita economica.
Questo non mi torna molto, perchè:
- i bilanci si sanano riscuotendo denaro contante, e non ricevendo "cambiali" dal debitore moroso;
- la spesa si può incrementare solo guadagnando denaro contante da spendere, e non certo dei "minititoli" ad utilizzo limitato.
***
Ma forse mi sfugge qualche aspetto (ci devo riflettere meglio)!
***

jenablindata

probabilmente non ho competenze sufficienti per parlare con cognizione di causa,
ma posso portare un punto di vista fuori dal coro?
io sono commerciante da trent'anni...
e non avrei il minimo problema ad accettare i minibot,
a maggior ragione se avranno una rendita a scadenza (diciamo un due per cento annuo)
ma anche se  la rendita non sarà presente:

dopotutto saranno garantiti dal mio stato,probabilmente erogati a fornitori e dipendenti  come pagamenti...almeno parziali,
e verranno accettati dallo stesso per il pagamento di tasse,no?

ergo per me non ci sarà differenza alcuna,tra un minibot e una banconota a corso legale.

ma ad una condizione:
che questa mossa sia effettuata con il preciso intento di liberare risorse per annullare il debito estero,svincolandoci da ogni possibile ricatto della finanza internazionale.
prima di tutto perchè una volta che tutto il nostro debito circolerà esclusivamente nei nostri confini,
lo spread non avrà alcuna importanza:
perchè navigherà nel calmo mare interno...
(e nessuno,nè banche ,nè investitori avrà alcun interesse ad agitare le acque)

e poi perchè qualsiasi interesse verrà erogato dallo stato su questi titoli,
si risolverà in una partita di giro a somma zero,quando
questi soldi NON finiscono all'estero...
ma nelle tasche dei cittadini italiani,quindi spesi o reinvestiti nel nostro territorio,oppure tassati negli anni seguenti.

ricordo a tal proposito...
che i soli interessi sul debito pubblico
costano a tutti noi 65 miliardi di euro all'anno,
(fonte https://www.linkiesta.it/it/article/2019/05/16/spread-interessi-debito-pubblico/42156/)
di cui quasi un terzo finisce in tasche estere,ancora adesso.
(nel 2008 era più della metà,per questo si son calati le braghe all'istante,pur di sfiammare lo spread....)
non devi prendere la vita così sul serio:
tanto,non ne esci vivo.
me medesimo,TM

anthonyi

Citazione di: jenablindata il 16 Giugno 2019, 15:47:07 PM
probabilmente non ho competenze sufficienti per parlare con cognizione di causa,
ma posso portare un punto di vista fuori dal coro?
io sono commerciante da trent'anni...
e non avrei il minimo problema ad accettare i minibot,
a maggior ragione se avranno una rendita a scadenza (diciamo un due per cento annuo)
ma anche se  la rendita non sarà presente:

dopotutto saranno garantiti dal mio stato,probabilmente erogati a fornitori e dipendenti  come pagamenti...almeno parziali,
e verranno accettati dallo stesso per il pagamento di tasse,no?

ergo per me non ci sarà differenza alcuna,tra un minibot e una banconota a corso legale.

ma ad una condizione:
che questa mossa sia effettuata con il preciso intento di liberare risorse per annullare il debito estero,svincolandoci da ogni possibile ricatto della finanza internazionale.
prima di tutto perchè una volta che tutto il nostro debito circolerà esclusivamente nei nostri confini,
lo spread non avrà alcuna importanza:
perchè navigherà nel calmo mare interno...
(e nessuno,nè banche ,nè investitori avrà alcun interesse ad agitare le acque)

e poi perchè qualsiasi interesse verrà erogato dallo stato su questi titoli,
si risolverà in una partita di giro a somma zero,quando
questi soldi NON finiscono all'estero...
ma nelle tasche dei cittadini italiani,quindi spesi o reinvestiti nel nostro territorio,oppure tassati negli anni seguenti.

ricordo a tal proposito...
che i soli interessi sul debito pubblico
costano a tutti noi 65 miliardi di euro all'anno,
(fonte https://www.linkiesta.it/it/article/2019/05/16/spread-interessi-debito-pubblico/42156/)
di cui quasi un terzo finisce in tasche estere,ancora adesso.
(nel 2008 era più della metà,per questo si son calati le braghe all'istante,pur di sfiammare lo spread....)

Ciao Jenablindata, per essere uno che non se ne intende fai affermazioni abbastanza forti. Auspichi un futuro in cui il debito sia solo interno, ma perché il debito diventi tale bisognerebbe pagare agli stranieri che lo detengono Euro sonanti, non certo i minibot.
Questi Euro gli Italiani li avrebbero pure (4.300 miliardi in valori finanziari), peccato però che gli Italiani hanno poca fiducia del governo italiano, a differenza di te.
E la gran parte di questi Italiani hanno ancora meno fiducia nei minibot che potrebbero essere emessi sul mercato in quantità tale da inflazionarli e dando loro un valore effettivo minore dell'Euro. Tutti coloro che ricevono pagamenti in minibot sarebbero danneggiati, per cui, potendo scegliere, nessuno li accetterebbe, e allora il governo potrebbe imporne l'accettazione, e magari la conversione dei depositi nelle banche in minibot che diverrebbero l'effettiva moneta interna, una moneta che consentirebbe di fare quello che si faceva con la vecchia lira quando i deficit pubblici venivano regolati con l'inflazione e la svalutazione, cioè facendone pagare il costo a pensionati, lavoratori dipendenti e piccoli risparmiatori, a te che sei commerciante magari andrebbe anche bene, ad altre categorie di italiani magari anche no!
Un saluto

baylham

Citazione di: jenablindata il 16 Giugno 2019, 15:47:07 PM
probabilmente non ho competenze sufficienti per parlare con cognizione di causa,
ma posso portare un punto di vista fuori dal coro?
io sono commerciante da trent'anni...
e non avrei il minimo problema ad accettare i minibot,
a maggior ragione se avranno una rendita a scadenza (diciamo un due per cento annuo)
ma anche se  la rendita non sarà presente:

dopotutto saranno garantiti dal mio stato,probabilmente erogati a fornitori e dipendenti  come pagamenti...almeno parziali,
e verranno accettati dallo stesso per il pagamento di tasse,no?

ergo per me non ci sarà differenza alcuna,tra un minibot e una banconota a corso legale.

Essendo espressi in euro, che è la moneta "europea", non possono essere moneta legale. Quindi le differenze ci sono eccome. 
Le banche non accetteranno questi minibot e quindi non li accetteranno né i tuoi fornitori né i tuoi dipendenti.

Purtroppo per i cultori e simpatizzanti del sovranismo monetario, l'economia non è un sistema chiuso, interno ad uno stato, ma ci sono relazioni economiche e finanziarie internazionali. Non essendo la lira prossima ventura la moneta di riferimento degli scambi internazionali, bensì il dollaro statunitense, il vincolo esterno continuerà a valere in modo ancor più pressante, dato che di calmo ci sarà ben poco nell'economia Italiana.

Jacopus

Talvolta, per puro spirito di autotormentazione, vorrei ardentemente che tornasse la lira, per vedere questo paese sprofondare nella stessa situazione del Venezuela.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

baylham

Prova ad immaginare Berlusconi e Tremonti alla guida dell'Italia invece del "golpista" Monti: una goduria.

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 16 Giugno 2019, 18:22:15 PM
Talvolta, per puro spirito di autotormentazione, vorrei ardentemente che tornasse la lira, per vedere questo paese sprofondare nella stessa situazione del Venezuela.

Impossibile Jacopus, l'Italia non ha certo i giacimenti di petrolio del Venezuela, per cui non potrebbe contare sull'appoggio particolare della Cina.

anthonyi

Citazione di: baylham il 16 Giugno 2019, 18:14:35 PM




Purtroppo per i cultori e simpatizzanti del sovranismo monetario, l'economia non è un sistema chiuso, interno ad uno stato,

Purtroppo un'economia può essere chiusa, e questa potrebbe essere l'evoluzione alla quale ci potrebbero portare i sovranisti per passaggi graduali dei quali i minibot sono solo il primo.

jenablindata

Citazione di: anthonyi il 16 Giugno 2019, 17:13:41 PM


Ciao Jenablindata, per essere uno che non se ne intende fai affermazioni abbastanza forti. Auspichi un futuro in cui il debito sia solo interno, ma perché il debito diventi tale bisognerebbe pagare agli stranieri che lo detengono Euro sonanti, non certo i minibot.
Questi Euro gli Italiani li avrebbero pure (4.300 miliardi in valori finanziari), peccato però che gli Italiani hanno poca fiducia del governo italiano, a differenza di te.
E la gran parte di questi Italiani hanno ancora meno fiducia nei minibot che potrebbero essere emessi sul mercato in quantità tale da inflazionarli e dando loro un valore effettivo minore dell'Euro. Tutti coloro che ricevono pagamenti in minibot sarebbero danneggiati, per cui, potendo scegliere, nessuno li accetterebbe, e allora il governo potrebbe imporne l'accettazione, e magari la conversione dei depositi nelle banche in minibot che diverrebbero l'effettiva moneta interna, una moneta che consentirebbe di fare quello che si faceva con la vecchia lira quando i deficit pubblici venivano regolati con l'inflazione e la svalutazione, cioè facendone pagare il costo a pensionati, lavoratori dipendenti e piccoli risparmiatori, a te che sei commerciante magari andrebbe anche bene, ad altre categorie di italiani magari anche no!
Un saluto


.....
buon punto,
ma è anche vero che sia la grande distribuzione che  parecchi dettaglianti (tra cui anche io)
accettano già da anni indifferentemente euro e buoni pasto come pagamento:
buoni pasto,erogati quasi sempre da ditte infinitamente meno solvibili del mio stato....
e per giunta a sconto,
visto che quasi sempre il valore restituito da queste ditte è inferiore al valore del buono pasto.

mentre un minibot,da diciamo...
102 euro,
qualcosa emesso con un valore nominale a 100,ma che paga 102 euro alla scadenza (diciamo annuale)
credo che sarebbe visto solo come un guadagno sia dal dipendente dello stato,che dal fornitore dello stesso...
e a maggior ragione,
anche dal commerciante,che lo riceve in seconda battuta.

quindi che cosa cambierebbe,per il commercio interno al nostro paese?
niente.
anzi,probabilmente migliorerebbe parecchio,ci sarebbe la messa in circolo dei
soldi che lo stato adesso non paga (perchè strangolato dai vincoli di bilancio europei)
denaro che potrebbe tornare a fare il suo lavoro,che è muovere l'economia,

d'altra parte, gli euro che lo stato non deve più accantonare per questa voce di bilancio..
potrebbero essere impiegati per pagare il debito estero in scadenza,
ottenendo parecchi risultati importanti:

- si tagliano le unghie a gente tipo soros buffett blackrock e simili,che speculano sulla credibilità del nostro paese
per spuntare rendimenti più alti

- si toglie il nostro collo dal guinzaglio di questa unione sovietica europea...
che fa i quasi esclusivi interessi di francia,germania e nord europa,a scapito di tutti gli altri
(noi compresi)
quindi lo stato italiano sarà di nuovo libero di fare il suo lavoro,che è gestire il paese...
e non dare la zampa alla troika o leccare i piedi alla grande finanza internazionale

- e dulcis in fundo...
con il totale rientro del debito nei nostri confini,
lo spread non avrà alcun senso:
prima di tutto perchè
gli interessi pagati resteranno in patria...
arricchendo NOI,
(e venendo reinvestiti,spesi o risparmiati nel nostro territorio)
e poi perchè una volta che nessun investitore estero potrà comprare i nostri bot e cct
non ci sarà più nessuna pressione internazionale sul nostro debito pubblico...
perchè comunque non potranno avvantaggiarsene,quindi
i tassi di interesse andranno livellati su un valore che verrà concordato tra stato e cittadini italiani:
quindi immagino che caleranno parecchio,
(come si vede in giappone,tanto per non dirlo)
e lo stato avrà maggior facilità di rientro dal debito,
riportandolo a più miti consigli nei prossimi anni.


per tutti questi motivi,
io sono fortemente favorevole.
non devi prendere la vita così sul serio:
tanto,non ne esci vivo.
me medesimo,TM

Jacopus

L'italia ha un livello di risparmio privato che, se non ricordo male, è il quinto al mondo. Potremmo comprare il nostro debito almeno 2 o 3 volte. Peccato che non lo facciamo e anche se lo facessimo, non essendo dei samaritani, vorremmo un interesse adeguato alle condizioni di rischio.
I minibot provocheranno un rialzo dell'inflazione e una possibile svalutazione dell'euro con relativo aumento della materie prime. A questa situazione tu, commerciante, reagirai legittimamente, aumentando i prezzi, provocando ulteriore Inflazione, spostando in questo modo ricchezza dalle tasche del reddito fisso al tuo.
Il paragone con i ticket non ha senso, sia per il diverso peso quantitativo, sia perché i ticket devono essere coperti da una voce finanziaria e non sono pertanto debito puro.
Quindi per il commercio del nostro paese, è indirettamente per l'Europa, cambierebbe molto, altro che niente.
Lo stato è strangolato dai vincoli europei perché nel corso di decenni, se non di secoli, ha messo in atto questa politica economica: assenza di controlli fiscali, investimenti minati dalla corruzione e dalla criminalità organizzata, interventi di socializzazione delle perdite e di privatizzazione delle entrate.
In questo modo stiamo diventando un caso interessante di coesistenza di povertà di strutture pubbliche e di ricchezza individuale. Peccato però che la ricchezza individuale, oltre un certo limite non può più aumentare proprio a causa della povertà delle strutture pubbliche ( giustizia, polizia, sanità, welfare, strade, ferrovie, scuola).
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

jenablindata

#42
Citazione di: Jacopus il 16 Giugno 2019, 22:22:36 PM
L'italia ha un livello di risparmio privato che, se non ricordo male, è il quinto al mondo. Potremmo comprare il nostro debito almeno 2 o 3 volte. Peccato che non lo facciamo e anche se lo facessimo, non essendo dei samaritani, vorremmo un interesse adeguato alle condizioni di rischio.
I minibot provocheranno un rialzo dell'inflazione e una possibile svalutazione dell'euro con relativo aumento della materie prime. A questa situazione tu, commerciante, reagirai legittimamente, aumentando i prezzi, provocando ulteriore Inflazione, spostando in questo modo ricchezza dalle tasche del reddito fisso al tuo.
Il paragone con i ticket non ha senso, sia per il diverso peso quantitativo, sia perché i ticket devono essere coperti da una voce finanziaria e non sono pertanto debito puro.
Quindi per il commercio del nostro paese, è indirettamente per l'Europa, cambierebbe molto, altro che niente.
Lo stato è strangolato dai vincoli europei perché nel corso di decenni, se non di secoli, ha messo in atto questa politica economica: assenza di controlli fiscali, investimenti minati dalla corruzione e dalla criminalità organizzata, interventi di socializzazione delle perdite e di privatizzazione delle entrate.
In questo modo stiamo diventando un caso interessante di coesistenza di povertà di strutture pubbliche e di ricchezza individuale. Peccato però che la ricchezza individuale, oltre un certo limite non può più aumentare proprio a causa della povertà delle strutture pubbliche ( giustizia, polizia, sanità, welfare, strade, ferrovie, scuola).
vero.

...immagino che un 2% annuo sia più che sufficiente per motivare
ad accettare questo metodo di pagamento.
come ho detto,io non mi farei il minimo problema.

altro discorso,l'inflazione:nonostante quel che si pensa,
un pò di inflazione è utile all'economia,perchè l'erosione di valore del denaro convince grandi investitori
e piccoli risparmiatori....a togliere
la grana dalle banche,dai materassi e dalle finanziarie,
e li porta a farli "lavorare" sul territorio,
creando imprese,fabbriche,commerci,lavoro.


guardati intorno...
siamo in piena deflazione,questa è la verità:
e la fiducia malriposta nel valore della "grana"
ci sta distruggendo
l'economia reale sotto il sedere,facendo si che
imprenditori e risparmiatori tengano il denaro a far finanza virtuale,anche adesso....
muffa inutile,
mentre nel mondo reale
il sistema italia,la nostra economia,il NOSTRO,mondo...
si è preso una tale mazzata in testa che si è quasi fermato del tutto, e
non ha sangue in circolo (investimenti nel territorio)
per riprendersi.
e tutto questo DOPO
la crisi del 2008:
crisi
causata (per dolo di alcuni e per incompetenza grave di altri)
dalla  stessa finanza internazionale,
dagli stessi mercati
e dalle stesse istituzioni europee e americane,
che ho tirato in ballo in questo post,
ci ha già portato via il 25%
del nostro tessuto produttivo,che è morto
o è scappato all'estero (che è perfino peggio)

e ancora si permettono di parlare?
ma con che coraggio?

e dall'altra parte....
dalla parte di noi italiani,intendo:

come si può pensare che ancora dobbiamo seguire
i dettati UE,FMI,BCE...
dopo che si è visto sulla nostra pelle,che non funzionano?
nel migliore dei casi sono degli incompetenti.

nel peggiore stanno facendo un gioco sporco....
volto ad eliminare concorrenti scomodi all'interno della ue
avvantaggiando germania, francia e nord europa,
e comprandosi poi a prezzo di saldo banche,
asset,industrie,brevetti,marchi,spiagge e porti,
come è già successo in grecia.

cioè,VOGLIO sperare,che siano solo degli incompetenti.
perchè nell'altro caso sono dei nemici:
sia in un caso che nell'altro,
direi che l'italia è meglio che pensi a se stessa,
prendendo le lettere che arrivano dal consiglio europeo
solo come utili motivazioni ad andare per la sua strada.....
e segua solo il suo interesse spicciolo,
minibot
compresi.
non devi prendere la vita così sul serio:
tanto,non ne esci vivo.
me medesimo,TM

paul11

#43
Citazione di: Jacopus il 16 Giugno 2019, 22:22:36 PM
L'italia ha un livello di risparmio privato che, se non ricordo male, è il quinto al mondo. Potremmo comprare il nostro debito almeno 2 o 3 volte. Peccato che non lo facciamo e anche se lo facessimo, non essendo dei samaritani, vorremmo un interesse adeguato alle condizioni di rischio.
....
Ma è quì l'ipocrisia politico economica.. Basta vedere sul sito della Banca d' Italia a chi va l'asta del debito pubblico. Alle solite banche internazionali che prendono il debito italiano, lo portano a Londra sul mercato secondario e affossano lo stato italiano.
Perchè?????............ semplice.
Perchè il debito statale è quello che oggi rende di più, alla faccia dei risparmiatori italiani, che ben pochi economisti ,fuori dal coro, sanno dire.
Dove si pensa che speculino ad esempio i fondi pensionistici dei lavoratori dipendenti dei Paesi Occidentali? Solo sui profitti delle industrie emergenti? Come si pensa che costruiscano un fondo bilanciato gli analisti di mercato?
Il debito pubblico di un Paese "instabile"nei bilanci  per sue deficienze strutturali(e l'italia si presta da mezo secolo...), è attaccabile speculativamente , facendo equivalere la farsa rischio= tasso d'interesse(che poi è lo spread con i bond tedeschi).
 Sarebbe bastato passare  per la Banca d' italia  e poi direttamente  agli italiani con un tasso d'interesse  del 2,5% , taglaindo fuori tutte le speculazioni internazionali. Tanto i tassi di rendmento sui conti correnti sono azzerati, Gli italiani risparmiatori avrebbero investitto sul proprio debito pubblico.

La domanda allora è: perchè nessuno oggi non lo vuole fare ,quando invece addirittura negli anni Ottanta le nostre industrie investivano di più
sui BOT e CCT che non sulla struttura dell'azienda stessa?

I minibot a questo tenderebbero, a far sì che il debito pubblico rimanga  "in casa", costruendo una forma di debito/credito fra i grandi enti pubblici e privati,compresa l'imprenditoria. ma l'imprenditoria se ha affari esteri ,ha le sue buone ragioni a gestire un "cash" , una liquidità come a lei piace e senza restrizioni.

anthonyi

Citazione di: jenablindata il 17 Giugno 2019, 00:23:19 AM





si è preso una tale mazzata in testa che si è quasi fermato del tutto, e
non ha sangue in circolo (investimenti nel territorio)
per riprendersi.
e tutto questo DOPO
la crisi del 2008:
crisi
causata (per dolo di alcuni e per incompetenza grave di altri)
dalla  stessa finanza internazionale,
dagli stessi mercati
e dalle stesse istituzioni europee e americane,
che ho tirato in ballo in questo post,
ci ha già portato via il 25%
del nostro tessuto produttivo,che è morto
o è scappato all'estero (che è perfino peggio)

e ancora si permettono di parlare?
ma con che coraggio?

e dall'altra parte....
dalla parte di noi italiani,intendo:

come si può pensare che ancora dobbiamo seguire
i dettati UE,FMI,BCE...
dopo che si è visto sulla nostra pelle,che non funzionano?
nel migliore dei casi sono degli incompetenti.

nel peggiore stanno facendo un gioco sporco....
volto ad eliminare concorrenti scomodi all'interno della ue
avvantaggiando germania, francia e nord europa,
e comprandosi poi a prezzo di saldo banche,
asset,industrie,brevetti,marchi,spiagge e porti,
come è già successo in grecia.


Ciao Jena, mi sembra che hai correttamente attinto al prontuario sovranista, solo che in questo prontuario non è indicato con chiarezza quello che succede se non segui le regole UE. Ti faccio presente che di quello che può succedere abbiamo già avuto un assaggio l'anno scorso, quando il nostro governo sovranista ha cominciato a dire: "Me ne frego" delle regole UE, lo abbiamo visto, i tassi che schizzano alle stelle, la sfiducia degli imprenditori e quindi la caduta degli investimenti che è la principale responsabile della caduta del PIL nel secondo semestre 2018. E ti ripeto si tratta di un assaggio perché questi hanno solo provato a sforare di qualche decimale rispetto a quanto potevano ottenere mettendosi tranquillamente seduti al tavolo e contrattando.
Altra cosa sarebbe compiere atti realmente eversivi sul piano finanziario come il cercare di rendere forzosa l'accettazione di una nuova moneta come i minibot. Tutti i valori finanziari interni sarebbero a rischio, soldi sui conti correnti, titoli di credito su istituzioni italiane, titoli azionari sull'Italia. E l'instabilità finanziaria si ripercuote anche sull'economia reale, con caduta del PIL, disoccupazione, fallimenti.
Nella tua rappresentazione, poi, hai dimenticato un particolare, i grossi danni il sistema italiano li ha avuti dopo il 2011, cioè dopo la crisi finanziaria seguente a 4 anni nei quali il governo Berlusconi aveva ripetutamente sfondato la regola del 3 % sul deficit, è stato il mancato rispetto di quelle regole a rendere necessari gli interventi straordinari successivi, ed è stato quindi la causa della successiva depressione economica. Chi attribuisce a Monti la responsabilità per quello che è successo fa come quello che, salvato in extremis da un bravo chirurgo, si lamenta per il dolore delle ferite che quel chirurgo gli ha fatto nel corso dell'operazione.
Un saluto