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I bulli e la scuola

Aperto da doxa, 20 Aprile 2018, 22:28:50 PM

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acquario69

la pratica quotidiana dei due minuti di odio (orwelliano) ,la riserviamo anche ai bambini
https://www.youtube.com/watch?v=-zOEdaSthHY

Socrate78

Analfabeti di sentimenti? Mah, sinceramente resto molto perplesso quando sento queste espressioni. Secondo me hanno poco senso, perché i sentimenti appunto si SENTONO, non si apprendono come l'alfabeto o come un qualsiasi sapere. Il bullo agisce come agisce solo perché c'è qualcuno più debole (fisicamente o moralmente) e di conseguenza egli ritiene che vessandolo può ottenere ciò che desidera, al bullo piace "vincere facile" ed avere la sensazione che gli altri siano in sua balia. E poi, in realtà la colpa di gran parte del bullismo deriva dal fatto che esiste un modello sociale considerato vincente a cui gli adolescenti dovrebbero uniformarsi: è il modello del giovane estroverso, attraente, spesso opportunista e furbo e chi invece è introverso, troppo educato e gentile è visto come "sfigato". E' la società con i suoi canoni che genera i bulli.

Uroboro

Sono d'accordo con Socrate78, anche se secondo me c'è una certa componente innata. Molti bambini piccolissimi sono prepotenti, in una certa misura lo siamo tutti. Quando questa predisposizione viene alimentata da rapporti sociali di dominanza-sudditanza affiorano certi comportamenti. Comportamenti che io ritengo gravissimi e ampiamente sottovalutati, oltre che ampiamente tollerati nelle scuole. Credo che siano sempre esistiti, ma negli ultimi anni perlomeno questo fenomeno è diventato un po' più d'attualità per la diffusione dei cellulari, e quindi dei video. Questo di per sé non risolve niente ma è già qualcosa.
'How we need another soul to cling to, another body to keep us warm. To rest and trust; to give your soul in confidence: I need this, I need someone to pour myself into.' Sylvia Plath

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