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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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niko

Citazione di: anthonyi il 29 Maggio 2024, 07:33:59 AMla guerra sarà lunga.


Ok, allora, o mandano i sedicenni come fece Hitler, o ci andiamo noi.

Spero la prima.

Ma temo la seconda.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 29 Maggio 2024, 08:28:09 AMOk, allora, o mandano i sedicenni come fece Hitler, o ci andiamo noi.

Spero la prima.

Ma temo la seconda.


Sempre così esagerato, intanto per ora anche i ventiquattrenni non sono mandati a combattere. Inoltre la storia della carenza di uomini è in buona parte un'invenzione propagandistica putiniana. L'esercito certamente soffre mancanze, ma ci sono altri corpi, come le guardie territoriali, certo meno specializzati, che possono essere comunque addestrati e messi in campo, nell'attacco a kherson diedero un grande esempio di valore militare.
L'Ucraina sembra a corto di uomini o donne solo perchè, a differenza di Putin, ha una grande riluttanza a mandarli in guerra in condizioni non adeguate di preparazione, d'altronde non c'è fretta, l'ho detto, la guerra sarà lunga, e intanto Putin perde 1000 uomini e una cinquantina di pezzi d'artiglieria al giorno.


InVerno

Citazione di: anthonyi il 29 Maggio 2024, 09:12:38 AMSempre così esagerato, intanto per ora anche i ventiquattrenni non sono mandati a combattere. Inoltre la storia della carenza di uomini è in buona parte un'invenzione propagandistica putiniana. L'esercito certamente soffre mancanze, ma ci sono altri corpi, come le guardie territoriali, certo meno specializzati, che possono essere comunque addestrati e messi in campo, nell'attacco a kherson diedero un grande esempio di valore militare.
Anthonyi, il problema numerico degli ucraini e' molto piú grave, perche i soldati russi a quanto pare risorgono dopo essere stati uccisi, San Luca di Crimea appare e li riporta in vita, ci sono le foto dice questo prete. Gli ucraini non vinceranno mai se devono ammazzare i russi due, tre, quattro volte... mi viene quasi il dubbio che queste testimonianze di resurrezioni possano essere fasulle, ammetto che per un attimo la mia fede ha vacillato..


Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: Ipazia il 28 Maggio 2024, 21:27:44 PMDa quando la sinistra post comunista ha piantato le tende tra Wall Street e Davos è accaduto che le istanze sovraniste europee di destra e sinistra abbiano trovato comunità d'intenti, contro gli autoproclamati padroni del mondo. La cosa ha stupito anche me, ma non avendo, da comunista, pregiudizi ideologici (si guardano i fatti, non la tessera e distintivo), ho condiviso quella parte di alleanza (come Churcill e Stalin) che è praticabile contro il nazismo virulento del XXI secolo: Nato, sionismo e satelliti europei. Ovviamente non tutto è condivisibile con la destra sovranista, ma la resistenza contro i signori della guerra viene prima di tutto. Anche perchè si parla di guerra atomica, non di bruscolini.

La propaganda Nato ha chiamato tale alleanza, rossobrunismo: populismo della peggior specie. Versione riveduta e corretta degli opposti estremismi che minano il letamaio guerrafondaio liberal-liberista lo "stato democratico", come da vulgata di regime degli anni ruggenti del secolo scorso.



Ipazia, Non c'e' da spendere parole per smentirti, e' la svolta atlantista della destra "sovranista" che ti smentisce.

Salvini: con una mano fa le magliette con Putin, con l'altra si fa principale promotore del disegno di legge per la leva obbligatoria, cioe' il provvedimento piu' atlantista e antirusso in assoluto fatto da un partito italiano negli ultimi settant'anni.

Io se fossi Putin, dopo un tradimento del genere, sai dove gliele infilerei, le magliette a Salvini.

L'essenza, o meglio non solo l'essenza, di piu', il motivo di essere, del fascismo, e' la guerra. E tutte le spinte in generale guerrafondaie e allineate ad una logica trogloditica del nemico esterno, e dunque fasciste, in occidente, prima o poi confluiranno nella nato, cioe' nel troglodita occidentale con la clava piu' grossa, quella nucleare, in grado di accentrare e galvanizzare tutti i trogloditi occidentali "minori".

Il fascismo non sara' mai una forza contro la nato, poiche' il fascismo serve a fare la guerra > e la nato pure.

Come nella miglior tradizione marxista, per decidere gli assetti e le vere e significative lealta' nel momento critico, non contera' il colore politico, ma la convergenza di scopo.

Se tu proggettualmente non vuoi fare la guerra della borghesia e della nato, non puoi allearti coi fascisti.

Perche' loro invece, non solo, su un piano delle intenzioni, al contrario di te, "la vogliono fare" (coerentissimamente, e' da cento anni, che la guerra al soldo della borghesia, in un modo o nell'altro, i fascisti la vogliono fare: sulla coerenza, su questo punto, non gli si puo' contestare niente) ma, di piu', ne sono diretta emanazione, non esistono, e non sono mai esistiti, al di fuori di essa e del suo proggetto.

Gia' stiamo vedendo, la nato scaricare il carrozzone pd, e sussumersi il carrozzobe populista e sovranista.

I mortadellari alla Prodi D'Alema, vanno bene per fare le guerre piccole, guerre che rientrano nella governance, nell'ordinaria amministrazione.

Per fare le guerre grosse, non vanno bene i mortadellari, ci vogliono i fascisti.

E la nato, e con essa la borghesia internazionale occidentale, aprira' il portafoglio e si comprera' i fascisti. Scaricando gli (ormai inutili) mortadellari. In vista della guerra, mondiale, che vuole fare.

E' tutta roba gia' vista, tutta roba gia' successa.

In fondo qui si tratta (davvero) di convincere milioni di persone, a fare quello che normalmente non farebbero.

C'e' un limite all'utilita', come pupazzo, di un tecnocrate.

E questo limite entra in gioco nella storia quando e' necessaria una leadership un minimo emotiva, "calda" e carismatica per far fare ad una folla, spontaneamente recalcitrante, qualcosa di grosso, come una grossa guerra.

La nato, e' gia', nell'ordine di idee di fare una guerra mondiale, quindi, di scaricare i tecnocrati, e sussumersi i fascisti, come suoi pupazzi principali ed esposti.

Rimanete solo voi rossobruni, a credere che Meloni e Salvini porteranno la pace.

Loro ovviamente gia' non ci credono.

E si stanno allineando al programma.

Che prevede bombe su bombe.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: niko il 30 Maggio 2024, 01:24:24 AME la nato, e con essa la borghesia internazionale occidentale, aprira' il portafoglio e si comprera' i fascisti. Scaricando gli (ormai inutili) mortadellari. In vista della guerra, mondiale, che vuole fare.
Questa è una nuova frontiera, la previsione dei complotti futuri.. è così difficile per i marxisti affidarsi a spiegazioni non complottistiche quando bastano e avanzano per spiegare la realtà ? Salvini atlantista perché propone la leva, come se negli anni precedenti non l'avesse mai detto, lo diceva da sotto il Cremlino dove la leva è sinonimo di rettitudine morale.. Prima dell'invasione la Nato addestrava ai confini russi una decina di migliaia di soldati all'anno, la Russia mezzo milione.. quindi la Nato voleva la guerra ma voleva anche farsi trovare completamente impreparata quando sarebbe scoppiata.. la voleva per il magna magna, perdi o vinci si ricostruisce, in altro topic un altro utente sostiene che le strategie militari siano centrate sugli appalti di ricostruzione ... È il magna magna signora mia.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 30 Maggio 2024, 09:43:20 AMQuesta è una nuova frontiera, la previsione dei complotti futuri.. è così difficile per i marxisti affidarsi a spiegazioni non complottistiche quando bastano e avanzano per spiegare la realtà ? Salvini atlantista perché propone la leva, come se negli anni precedenti non l'avesse mai detto, lo diceva da sotto il Cremlino dove la leva è sinonimo di rettitudine morale.. Prima dell'invasione la Nato addestrava ai confini russi una decina di migliaia di soldati all'anno, la Russia mezzo milione.. quindi la Nato voleva la guerra ma voleva anche farsi trovare completamente impreparata quando sarebbe scoppiata.. la voleva per il magna magna, perdi o vinci si ricostruisce, in altro topic un altro utente sostiene che le strategie militari siano centrate sugli appalti di ricostruzione ... È il magna magna signora mia.


No, i complotti si fanno di nascosto.

L'intenzione degli assassini guerrafondai nato e ue di arrivare ad una guerra mondiale invece, e' sotto gli occhi di tutti.

Tutte le linee rosse sono state superate, e ora, follia delle follie, si preparano a bombardare la russia con armi occidentali.

Nell'illusione che questa non reagisca?

No, sapendo benissimo che questa reagira' e che il conflitto aumentera' sempre piu' di intensita'.

Come da programma.

Macron quando parla di inviare truppe in Ucraina cosa pensa, che se mai un giorno truppe nato e russe ingaggiassero battaglia, il conflitto resterebbe locale e limitato?

O lo sa benissimo, che sarebbe l'apicalisse ma se ne frega?

Quello che noi dobbiamo fare, nel nostro stesso interesse di sopravvivenza, e' mettere un punto alla presunzione della buona fede di questi signori.

Ci stanno portando verso la terza guerra mondiale, e lo sanno benissimo.

Ci vorra' tempo, ma il punto e' che l'ordine americano di Yalta e del dopo guerra fredda, nella testa bacata di piu' di qualcuno, merita di essere difeso a costo di una guerra nucleare.

Distruggeranno il mondo pur di non mollare la presa su di esso.

Perche' il capitalismo non e' governabile e non e' razionale.

E' nell'ordine naturale delle cose, che la potenza piu' decadente di un assetto complessivo, quella per cui il tempo, e il differenziale di sviluppo, giocano a sfavore, sia anche la piu' aggressiva.

La posta in gioco non e' l'Ucraina.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Infatti, niko, tutte le linee rosse sono state superate e a ogni linea la Russia ha promesso il finimondo e poi ha fatto quello che poteva, nulla di più. Parlare di terza guerra mondiale vuol dire dare alla Russia un peso che non ha.
La Russia é già attaccata nel suo territorio e dare l'opportunità all'ucraina di usare più armi serve solo a proteggere meglio la città e il fronte di kharkiv, troppo vicini al confine e quindi attaccabili da un artiglieria posizionata in russia. 

InVerno

Tu hai parlato di partiti comprati, pagamenti, non so se si fanno di nascosto o meno, il punto è che neghi la genuinità di una risposta per supporre un interesse oscuro e parallelo.. è la stessa cultura del sospetto che circonda a sinistra le cosiddette "rivoluzioni colorate" che sarebbero innescate da "pagamenti" salvo che quelli provati sono circa sufficienti per organizzare la sagra dello gnocco fritto, rimane solo l'alone dietrologico per cui ogni cosa è magna magna. Se vuoi ridurre le chances di doverti mettere l'elmetto devi chiedere alla politica cose che fermino l'invasione russa, più la Russia avanza più ti conviene cominciare a provare i diversi modelli, non servono pagamenti per capire che le cose vanno così.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: anthonyi il 30 Maggio 2024, 13:20:53 PMInfatti, niko, tutte le linee rosse sono state superate e a ogni linea la Russia ha promesso il finimondo e poi ha fatto quello che poteva, nulla di più.


Si', ed e' come la roulette russa: basta una volta, una sola volta, che il "giochetto" va male, e siamo fottuti.

E' dunque sconsigliabile, in assoluto, avere un approccio "statistico" al giochetto.

Soprattutto se la tempia sotto la pistola e' la nostra.

Creare un nucleo, oppure, diciamo cosi', un "embrione", di istanze, bandiere e nuove istituzioni guerrafondaie, soprattutto in Europa, che per un po' sembreranno "sotto controllo", dal punto di vista del loro modesto impatto sulla vita quotidiana del cittadino medio, e poi "improvvisamente", improvvisamente per modo di dire, deflagreranno con (l'inevitabile) accelerazione guerrafondaia di quando la Cina provera' a prendersi Taiwan (che e' un quando, non se), per me e' gia' abbastanza pericoloso.

A me qualcosa mi dice che magari con l'ucraina no, ma ai primi combattimenti per Taiwan, finiremo tutti chiusi in casa per qualche mese come col covid.

Minimo.

E con ottime probabilita', questa seconda volta il "ritorno alla normalita' " non ci sara'.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 30 Maggio 2024, 13:47:37 PMe poi "improvvisamente", improvvisamente per modo di dire, deflagreranno con (l'inevitabile) accelerazione guerrafondaia di quando la Cina provera' a prendersi Taiwan (che e' un quando, non se), per me e' gia' abbastanza pericoloso.

.


Quando inizio la guerra in ucraina Pechino faceva girare la proposizione di riprendersi Taiwan entro la fine del decennio.
Poi però con l'evolversi della guerra questa posizione é cambiata, l'urgenza di riprendersi Taiwan é sempre più sfumata, anche gli influencer cinesi sono stati invitati a ridiscutere l'opportunità di fare in fretta, e a ogni costo.
Xi gin ping é una persona saggia, ha visto l'esperienza avuta dalla Russia con la guerra in ucraina e non vuole viverla lui. Per me si é già pentito della vicinanza stretta con Putin, anche se nello stato attuale questa é una vicinanza con Putin ai suoi piedi. 
La Cina non attaccherà mai Taiwan. 

niko

Citazione di: InVerno il 30 Maggio 2024, 13:37:26 PMTu hai parlato di partiti comprati, pagamenti, non so se si fanno di nascosto o meno, il punto è che neghi la genuinità di una risposta per supporre un interesse oscuro e parallelo.. è la stessa cultura del sospetto che circonda a sinistra le cosiddette "rivoluzioni colorate" che sarebbero innescate da "pagamenti" salvo che quelli provati sono circa sufficienti per organizzare la sagra dello gnocco fritto, rimane solo l'alone dietrologico per cui ogni cosa è magna magna. Se vuoi ridurre le chances di doverti mettere l'elmetto devi chiedere alla politica cose che fermino l'invasione russa, più la Russia avanza più ti conviene cominciare a provare i diversi modelli, non servono pagamenti per capire che le cose vanno così.


Non una, "rivoluzione colorata" ha minimamente migliorato le condiziini di vita di chi l'ha fatta, o ha minimamente giovato ai paesi "rivoluzionati".

A livello locale, ritorno al medioevo, al fondamentalusmo e alla guerra tra bande. Se non direttamente alla guerra della nato contro la russia.

Quindi, i rivoluzionari "colorati" locali, o sono tutti scemi e autolesionisti rispetto al destino dei lorp stessi paesi, o sono tutti comprati e pagati. Io, dico la seconda.

Da quelli a cui invece, la cosa ha giovato.

L'albero, si riconosce dal frutto.

Io questo "automatismo dell'elmetto" lo trovo folle.

Anche se l'invasione non si ferma, nulla vale una guerra mondiale.

A meno di non essere matti.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

Citazione di: niko il 30 Maggio 2024, 01:24:24 AMIpazia, Non c'e' da spendere parole per smentirti, e' la svolta atlantista della destra "sovranista" che ti smentisce.

Salvini: con una mano fa le magliette con Putin, con l'altra si fa principale promotore del disegno di legge per la leva obbligatoria, cioe' il provvedimento piu' atlantista e antirusso in assoluto fatto da un partito italiano negli ultimi settant'anni.

Io se fossi Putin, dopo un tradimento del genere, sai dove gliele infilerei, le magliette a Salvini.

L'essenza, o meglio non solo l'essenza, di piu', il motivo di essere, del fascismo, e' la guerra. E tutte le spinte in generale guerrafondaie e allineate ad una logica trogloditica del nemico esterno, e dunque fasciste, in occidente, prima o poi confluiranno nella nato, cioe' nel troglodita occidentale con la clava piu' grossa, quella nucleare, in grado di accentrare e galvanizzare tutti i trogloditi occidentali "minori".

Il fascismo non sara' mai una forza contro la nato, poiche' il fascismo serve a fare la guerra > e la nato pure.

Come nella miglior tradizione marxista, per decidere gli assetti e le vere e significative lealta' nel momento critico, non contera' il colore politico, ma la convergenza di scopo.

Se tu proggettualmente non vuoi fare la guerra della borghesia e della nato, non puoi allearti coi fascisti.

Perche' loro invece, non solo, su un piano delle intenzioni, al contrario di te, "la vogliono fare" (coerentissimamente, e' da cento anni, che la guerra al soldo della borghesia, in un modo o nell'altro, i fascisti la vogliono fare: sulla coerenza, su questo punto, non gli si puo' contestare niente) ma, di piu', ne sono diretta emanazione, non esistono, e non sono mai esistiti, al di fuori di essa e del suo proggetto.

Gia' stiamo vedendo, la nato scaricare il carrozzone pd, e sussumersi il carrozzobe populista e sovranista.

I mortadellari alla Prodi D'Alema, vanno bene per fare le guerre piccole, guerre che rientrano nella governance, nell'ordinaria amministrazione.

Per fare le guerre grosse, non vanno bene i mortadellari, ci vogliono i fascisti.

E la nato, e con essa la borghesia internazionale occidentale, aprira' il portafoglio e si comprera' i fascisti. Scaricando gli (ormai inutili) mortadellari. In vista della guerra, mondiale, che vuole fare.

E' tutta roba gia' vista, tutta roba gia' successa.

In fondo qui si tratta (davvero) di convincere milioni di persone, a fare quello che normalmente non farebbero.

C'e' un limite all'utilita', come pupazzo, di un tecnocrate.

E questo limite entra in gioco nella storia quando e' necessaria una leadership un minimo emotiva, "calda" e carismatica per far fare ad una folla, spontaneamente recalcitrante, qualcosa di grosso, come una grossa guerra.

La nato, e' gia', nell'ordine di idee di fare una guerra mondiale, quindi, di scaricare i tecnocrati, e sussumersi i fascisti, come suoi pupazzi principali ed esposti.

Rimanete solo voi rossobruni, a credere che Meloni e Salvini porteranno la pace.

Loro ovviamente gia' non ci credono.

E si stanno allineando al programma.

Che prevede bombe su bombe.




Premetto che non mi fido di nessun politicante e "il rosso e il nero" mi fa pensare solo a Stendhal. Ho già dato la politica per persa in Italia e occidente (altrove non so, e me ne curo poco), però ho verificato in covidemia, UE, Nato, Russia che, tra nazidem arcobalenati e destre europee, i più lerci atlantisti e totalitari sono i primi, per cui ne ho tratto le dovute, pragmaticamente marxiste, conseguenze.

Meloni e Salvini non sono Orban o Fico, purtroppo. Ed è un motivo in più di schifo verso la politica italiana, quaquaraqua atlantista prostrata in toto, a sovranismo zero.

Se arriveranno le bombe Russe ce le saremo completamente meritate.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Citazione di: niko il 30 Maggio 2024, 14:55:49 PMNon una, "rivoluzione colorata" ha minimamente migliorato le condiziini di vita di chi l'ha fatta, o ha minimamente giovato ai paesi "rivoluzionati".

A livello locale, ritorno al medioevo, al fondamentalusmo e alla guerra tra bande. Se non direttamente alla guerra della nato contro la russia.

Quindi, i rivoluzionari "colorati" locali, o sono tutti scemi e autolesionisti rispetto al destino dei lorp stessi paesi, o sono tutti comprati e pagati. Io, dico la seconda.

Da quelli a cui invece, la cosa ha giovato.

L'albero, si riconosce dal frutto.

Io questo "automatismo dell'elmetto" lo trovo folle.

Anche se l'invasione non si ferma, nulla vale una guerra mondiale.

A meno di non essere matti.

A me invece risulta che in molti dei casi le cosidette rivoluzioni colorate abbiano migliorato le condizioni di vita dei paesi dove sono avvenute, in alcuni casi in maniera esponenziale, perlomeno una volta finite le turbolenze, quindi il tuo criterio per scartarle è già dismesso, anche se non aveva senso innanzitutto, perchè non è che si comincia una rivoluzione con la garanzia che le cose andranno meglio, si comincia per disperazione con il rischio di generarne ulteriore che nessuno può annullare. Ma forse tu ti riferisci alle primavere arabe, o forse al sudamerica.. nessuno sa quale sia la linea di demarcazione precisa, perchè la cultura del sospetto e dei complotti è antitetica alla precisione.Dalla caduta dell'URSS, dove i nostri amici "mortadellari" che non avevano mai visto il comunismo se non in cartolina, non riuscendo a concepire che qualcuno potesse abbandonare il paradiso in terra comunista di sua sponte, doveva farlo unicamente sotto la pressione di mazzette, il potere del capitale, e quindi furono i baltici i primi ad essersi venduti,  e poi a chi sarebbe mai venuto in mente di togliersi quel buon uomo di Milosevic di mezzo senza essere pagato, fino ad arrivare all'Ucraina, dove i nostri prodi intellettuali di  sinistra hanno determinato che era frutto di un grande bonifico, e a prova di ciò una telefonata intercettata, che Ipazia non manca mai di ricordare a menadito "Fuck the Eu!"  come se fosse la chiave  per decrittare il manoscritto di Voynich, una singola telefonata (decontestualizzata) e un paio di milioni di dollari per lo gnocco fritto a Maidan era tutto ciò che serviva per derubricare la vicenda (come se Putin non li stesse pagando cento volte tanto da vent'anni). La memoria corta selettiva è sempre in agguato, essendo ex aderenti o discendenti del PCI, partito strafinanziato dall'URSS, dimenticano che se volessimo applicare lo stesso metro usato in Ucraina, significherebbe che i comunisti italiani sono niente più che dei figuranti pagati per innescare una rivoluzione colorata in Italia, burattini senza cervello e senza autonomia nè dignità al servizio di una potenza straniera. E magari era proprio così, considerato che una volta che sono finiti i bonifici, molti di loro ora parteggiano per gli eredi degli zaristi, evidentemente la loro causa non era così genuina ma solo una questione di indirizzo Iban. Putin sicuramente pensa così, infatti è vent'anni che prova a fare una rivoluzione colorata in Ucraina cercando di replicare quello che pensa sia il "metodo americano", questa invasione doveva essere il coronamento, dove sarebbe stato accolto tra i petali di rose per aver riportato la pace.. e invece ha fallito, come ha fallito ogni singola volta che ci ha provato. E' riuscito ad alterare dei referendum, ma mai a innescare una vera e propria rivoluzione, per quella sembra che i bonifici non bastano. Come mai? Puoi fartene un idea visitando la pagina di wikipedia che elenca tutte le volte che gli americani hanno interferito nei regimi altrui, cosa che hanno fatto sovente e di cui parlano apertamente, a volte addirittura bullandosene, tanto che bisorrebbe stare attenti che non esagerino loro stessi per vanto il loro apporto. Ma con una piccola distinzione. Gli è riuscito spesso di fare dei golpe, dove dei fascisti ed il loro gruppetto hanno preso il potere, ma hanno fallito praticamente tutte le rivoluzioni, dove perciò era necessario il supporto popolare, se ne hanno azzeccata qualcuna era più per fortuna che altro. Il trucco della propaganda è questo: funziona come l'ipnosi, ovvero funziona solamente con soggetti che non se ne rendono conto o che sono consenzienti, non puoi ipnotizzare qualcuno se è conscio del fatto che sta succedendo o è contrario al fatto che accada, e allo stesso modo puoi prendere trillioni di dollari per convincere i francesi ad invadere la Germania nel 2024 e avrai solo buttato via una marea di soldi. Si possono amplificare delle questioni sociali, così come l'URSS amplificava il comunismo in Italia, ma il fatto stesso che vi fosse il comunismo in Italia non era una conseguenza dei bonifici dell'URSS. Gli americani in questo sono dei gran scrocconi, in quanto ottengono tanto pagando relativamente poco, la Russia al contrario si è dilapidata per niente e ha solo unicamente perso territorio, perchè l'antropologia da cui parte è fallata alla radice.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Qualche giorno fa un drone ucraino ha colpito un radar del sistema di difesa nucleare russo. Recenti immagini confermano che i danni sono stati notevoli, e probabilmente il radar é fuori uso. Per essere chiari sulla dimensione della questione, questo vuol dire che la Russia non ha più controllo sulle minacce a lunga gittata provenienti da gran parte del Mediterraneo e un po' di Europa meridionale.
Fa riflettere il livello di silenzio sulla cosa, soprattutto da parte russa. 
La prima riflessione é che la distruzione lascia non più controllabile l'operato delle portaerei USA in mediterraneo, e può far pensare che gli USA, in combutta con gli ucraini, vogliano fare qualcosa. 
La seconda riflessione fa riferimento al sospetto utilizzo del radar in questione per attività di disturbo dei sistemi di telecomunicazione polacco e ucraino, per cui la distruzione fa parte dell'attività di difesa ucraina.
In quest'ultimo caso, però, questo vuol dire che i russi hanno volontariamente disattivato il sistema di sicurezza nucleare per utilizzare il radar per altri fini, e questo pone un punto interrogativo sulla effettiva fiducia e importanza che i russi stessi ripongono nel loro sistema di deterrenza nucleare. 

Ipazia

L'altra ipotesi è che la Nato stia puntando alla guerra nucleare. E i russi a questo punto lo sanno e si attrezzeranno alla bisogna. Buon divertimento.

In Russia se ne parla il giusto nei posti giusti. In Italia ne parla solo la controdisinformazione. Che la disinformazione occidentale ne parli poco è segno che hanno capito che non è roba per popolo bue, ma molto più seria.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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