Menu principale

Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

InVerno

Citazione di: Jacopus il 12 Maggio 2024, 09:51:49 AMPer tutto c'è un prezzo da pagare e la nostra condizione di "Stato federato" ha anche i suoi vantaggi, come ad esempio quello di essere " protetti" da un'altro stato piuttosto temibile.
E la nostra condizione di federazione in costruzione permette di microgestire la fusione come mai era successo nella storia, a suon di trattati minuziosi e il lavoro di decine di parlamenti.. tanto che alla famosa Brexit gli inglesi hanno trovato quasi unicamente svantaggi, perchè i trattati in vigore funzionavano. Le modalità con cui accade sono uniche nella storia, in confronto la rivoluzione comunista è come giocare coi lego..eppure molta sinistra anziché partecipare al processo politico del millennio ha preferito vivere nelle fantasie di bande di golpisti che hanno sistematicamente affamato i propri cittadini. Questo non è colonialismo culturale ?
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Jacopus, il neocolonialismo culturale USA lo subisce tutto il mondo, Russia compresa. Hai presente il film barbie che ha spopolato in Russia pur essendo illegale. E non é certo un male, é una questione di concorrenza, ognuno presenta i suoi contenuti culturali e il pubblico decide quali scegliere. Nessuno é costretto a bere coca cola e a mangiare da Mac donalds.
E poi riflettendoci noi italiani più che essere colonizzati in quest'ambito siamo colonizzatori, l'italian sounding é ricercato e lo é anche la cultura italiana, molto più di quanto noi italiani, eterni provinciali, cerchiamo la cultura di altri popoli. 

Jacopus

Forse c'è un malinteso, Inverno. Mi riferivo al concetto di "Stato federato" rispetto agli Stati Uniti, usando lo stesso termine che usavano i romani, quando "federavano" uno stato, che non era romano ma contava sulla protezione bellica di Roma (e conseguenti vantaggi commerciali). L'essere membro dell'UE ci pone in una condizione di membri paritari, mentre il concetto di Stato federato romano presuppone sempre un rapporto gerarchico.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

niko

#1488
Ormai, e' l'Europa stessa, con le sue brave stelline in circolo in campo blu, che vuole trascinarci in guerra.

Bisogna emanciparci prima di tutto dalle politiche guerrafondaie, quelle del riarmo convenzionale ed atomico, e mi sembra che questa Europa le abbia ormai completamente sposate: come si fa (ancora) a dire che essa sia un'alternativa all'imperialismo usa e al dominio euroatlantico?

Io non cedero' mai potere all'Europa il cui presidente del Consiglio dice si vis pacem para bellum o all'Europa di quel pazzo furioso di Macron che parla di mandare truppe occidentali in Ucraina.

Ormai un'Europa del genete merita solo lo scioglimento e la distruzione come istituzione, io sono per l'italexit, e lo sono ragionevolmente, perche' ormai questa Europa, (europa a guida francese e tedesca naturalmente...) ha dimostrato di essere cosi' intrisa di spirito guerrafondaio e antirusso che, per dirla in modo semplice, ha superato gli stessi stati uniti nella volonta' di guerra... e di fare la guerra.

Se per assurdo in un futuro prossimo si sciogliesse la nato, o gli stati uniti si disinteressassero del tutto delle politiche europee portando all'estremo l'isolazionismo "trumpista", questa europa, cosi' come e' oggi, continuerebbe comunque a provocare la russia, e a contrapporsi militarmente e nucleramente ad essa, in maniera ancora piu' folle e pericolosa, data l'assenza, a questo punto e in questa ipotesi,  dell'alleato americano.

Io non sono sovranista, ma il mio italexit e' un modo per dire:

"Caro Macron, bluff o no, la guerra te la fai da solo."

Di recente, proprio negli ultimi mesi, si e' passato il limite di ogni anche solo ipotetica, recuperabilita' dell'Europa come istituzione, a una politica di pace e (quindi) di democrazia.
Non si fa che parlare di riarmo, di riarmo nucleare, di leva obbligatoria, sembrano tutti impazziti. Impazziti perche' non si puo' piu' nascondere (sotto al tappeto) quello che era ovvio e che tutti sapevano fin dall'inizio, e cioe' che la russia vincera' militarmente in ucraina, quantomeno nell'obbiettivo minimo di occupare buona parte del suo territorio.

Di recente, io, da completamente disinteressato alla questione che ero, sono diventato per l'italexit.
L'Europa della guerra non mi rappresenta, cosi' come non mi rappresenta la nato. Ed e' un'istituzione ormai a mio giudizio troppo marcia, troppo contigua alla nato stessa, per trasformarla in un'Europa della pace.

Non resta che abbandonarla.

Io la guerra non la voglio, e quindi non voglio nemneno l'Europa, per la china profondamente e intrinsecamente  guerrafondaia che l'Europa, questa Europa qui, reale e concreta, non l'Europa dei sogni e delle belle speranze, ha preso.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jacopus

L'ho già detto molte altre volte Anthonyi, gli USA esercitano un dominio sull'Italia, conseguenza della scelta scellerata del fascismo di entrare in guerra. Poi, essendo un popolo intelligente, il loro è un dominio ben temperato, che permette una certa ibridazione culturale, esattamente come facevano i romani che acquisivano regolarmente le divinità dei popoli conquistati. Inoltre la minoranza italoamericana è una delle più influenti in USA ed anche questo ha il suo peso. Ma per gli USA siamo comunque una provincia del loro impero, una provincia pittoresca e suggestiva ma comunque una provincia. Se ci svincolassimo da questa situazione magari riusciremmo anche ad essere un popolo un po' più adulto. Rispetto alla colonizzazione culturale, non ho certo un atteggiamento contrario alla cultura anglosassone, che ha espresso (come ogni cultura) grandi campioni. Il rischio però è quello di perdita di prospettive diverse da quella "pragmatico/empirista/individualista" degli USA. Faccio presente che però rischiamo di andare OT. Se qualcuno ha voglia si può trasferire la discussione in altro thread.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Citazione di: InVerno il 12 Maggio 2024, 11:11:35 AMFuori gli americani dal mediterraneo, quando e se avremo i mezzi per sostituirli.
Addirittura fuori dal mediterraneo!  ???
Il tuo astio nei loro confronti deve essere veramente grande, ma che ci avranno mai fatto oltre a liberarci da una dittatura fascista e da un'occupazione straniera, a ad aiutarci poi a risollevarci dopo.
Comunque non si può fare, sai, sono acque internazionali. Al limite possiamo mandarli via dalle nostre, di acque, rinunciando alla loro azione di difesa, ma comunque tenendoci lo stesso gli "scarti di lavorazione" che non si realizzano certo nelle nostre, di acque. 

InVerno

Citazione di: Jacopus il 12 Maggio 2024, 11:53:57 AMForse c'è un malinteso, Inverno. Mi riferivo al concetto di "Stato federato" rispetto agli Stati Uniti, usando lo stesso termine che usavano i romani, quando "federavano" uno stato, che non era romano ma contava sulla protezione bellica di Roma (e conseguenti vantaggi commerciali). L'essere membro dell'UE ci pone in una condizione di membri paritari, mentre il concetto di Stato federato romano presuppone sempre un rapporto gerarchico.
Non c'è malinteso, ho aggiunto la mia riflessione alla tua iniziando con "e", non volevo contrapporla , ci sono molti stati di fatto che si sovrappongono, sia essere dipendenti militarmente dagli USA che essere in procinto di affrancarsene..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Che parlare del rapporto strategico degli USA con l'Europa sia OT nella guerra Russia ucraina mi sembra discutibile. Fior fior di influencer ci fanno una testa tanto con l'idea che l'Ucraina sia solo un pupazzo, e che in realtà il conflitto di Putin é con la NATO, cioè con gli USA e l'Europa. Se l'Europa parla di armarsi é per il conflitto guerra ucraina.
Poi certo tu hai introdotto questo concetto della "colonizzazione culturale", che é un po' deviante e problematico. Magari il popolo italiano si facesse un po' influenzare dal pragmatismo americano, non potrebbe che guadagnarne. 

InVerno

Citazione di: anthonyi il 12 Maggio 2024, 13:15:53 PMAddirittura fuori dal mediterraneo!  ???
Il tuo astio nei loro confronti deve essere veramente grande, ma che ci avranno mai fatto oltre a liberarci da una dittatura fascista e da un'occupazione straniera, a ad aiutarci poi a risollevarci dopo.
Comunque non si può fare, sai, sono acque internazionali. Al limite possiamo mandarli via dalle nostre, di acque, rinunciando alla loro azione di difesa, ma comunque tenendoci lo stesso gli "scarti di lavorazione" che non si realizzano certo nelle nostre, di acque.
Non ho astio contro gli americani, semplicemente si interessano di cose dove nella realtà hanno pochi interessi, viviamo su continenti diversi con necessità e bisogni diversi, per loro la Libia è un posto che non sanno trovare sulla cartina, per noi è un posto che si vede con il cannocchiale, la più forte contingenza di interessi non può mitigare questo fatto.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

Citazione di: niko il 12 Maggio 2024, 11:58:49 AMOrmai, e' l'Europa stessa, con le sue brave stelline in circolo in campo blu, che vuole trascinarci in guerra.

Bisogna emanciparci prima di tutto dalle politiche guerrafondaie, quelle del riarmo convenzionale ed atomico, e mi sembra che questa Europa le abbia ormai completamente sposate: come si fa (ancora) a dire che essa sia un'alternativa all'imperialismo usa e al dominio euroatlantico
Macron il guerrafondaio, l'unico che è andato a cercare di convincere Putin a non attaccare, umiliato prima privatamente e poi pubblicamente, quello che come te diceva che l'Europa finiva a Vladivostok tanto si sentiva in sintonia con Mosca, il guerrafondaio. 
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#1495
Citazione di: InVerno il 12 Maggio 2024, 21:39:40 PMMacron il guerrafondaio, l'unico che è andato a cercare di convincere Putin a non attaccare, umiliato prima privatamente e poi pubblicamente, quello che come te diceva che l'Europa finiva a Vladivostok tanto si sentiva in sintonia con Mosca, il guerrafondaio.


E quindi?

Dovrei giudicare una persona (pazza, e pericolosa) dal suo passato, invece che dal suo presente?

E poi, appunto, gia' al tempo era un coglione: lo sanno tutti, che l'Europa finisce con Odoacre.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 12 Maggio 2024, 11:58:49 AMDi recente, io, da completamente disinteressato alla questione che ero, sono diventato per l'italexit.
L'Europa della guerra non mi rappresenta, cosi' come non mi rappresenta la nato. Ed e' un'istituzione ormai a mio giudizio troppo marcia, troppo contigua alla nato stessa, per trasformarla in un'Europa della pace.

Non resta che abbandonarla.

Io la guerra non la voglio, e quindi non voglio nemneno l'Europa, per la china profondamente e intrinsecamente  guerrafondaia che l'Europa, questa Europa qui, reale e concreta, non l'Europa dei sogni e delle belle speranze, ha preso.


L'Europa si sta solo svegliando da un sogno illusorio durato una trentina d'anni. Anch'io la guerra non la voglio, ma proprio per evitare la guerra é necessario armarsi. E tale necessità sarà ancora più forte se Putin dovesse arrivare vicino a sopraffare la resistenza ucraina. 
Mi ricordo che all'inizio di questa guerra i filoputiniani come te parlavano della Russia come di un orso che dorme, ma che se si sveglia può dare zampate micidiali. 
La metafora dell'orso, invece, si applica bene proprio all'occidente, che per troppo tempo ha dormito e adesso si sta risvegliando. 

niko

Citazione di: anthonyi il 13 Maggio 2024, 08:02:38 AML'Europa si sta solo svegliando da un sogno illusorio durato una trentina d'anni. Anch'io la guerra non la voglio, ma proprio per evitare la guerra é necessario armarsi. E tale necessità sarà ancora più forte se Putin dovesse arrivare vicino a sopraffare la resistenza ucraina.
Mi ricordo che all'inizio di questa guerra i filoputiniani come te parlavano della Russia come di un orso che dorme, ma che se si sveglia può dare zampate micidiali.
La metafora dell'orso, invece, si applica bene proprio all'occidente, che per troppo tempo ha dormito e adesso si sta risvegliando.


Ecco, allora io personalmente lo sopportavo di piu' quando dormiva...

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

La Russia sta attaccando decisamente nell'area a nord di kharkiv. C'é un interessante dibattito sulle ragioni di questa strategia. 
Qualche esperto sostiene si tratti di un grosso errore da parte loro, anche perché per reperire gli uomini necessari a tale operazione sono stati spostati contingenti dall'area di kupiansk sguarnendola e ponendola a rischio contrattacco. Personalmente non credo questo sia possibile, gli ucraini oggi non sono in grado di farlo, é comunque significativo che Putin, per radunare i 20 30 mila uomini necessari per questa operazione abbia dovuto sguarnire un altro fronte, questo vuol dire che non ha più riserve da aggiungere al fronte. 

InVerno

Ho visto che si parla molto dei cambi di poltrone in Russia ma non credo significhi niente, ad ogni insediamento la solita dozzina cambia di sedia. Patrushev senza sedia potrebbe voler dire qualcosa, compreso che è un papabile alla successione, magari per lui si prepara un discorso diverso. Lo "scandalo" di un economista al posto di Shoigu non esiste,  è scelto apposta per non avere il favore dell'esercito e non poter fare un golpe, Shoigu neanche era un militare.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Discussioni simili (5)