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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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green demetr

Citazione di: InVerno il 14 Gennaio 2024, 10:50:35 AMGradualmente ed inevitabilmente gli americani avrebbero lasciato la presa sui mari, non è Putin o l'Iran che l'ha causato, sono le condizioni materiali ad essere cambiate, la stessa marina americana dalla caduta dell'URSS è pianificata più per abbattere stati (portaerei) che per sorvegliare le rotte (destroyers) dove sono stati superati dai cinesi da tempo. Gli americani sono autosufficienti sull'energia ed il cibo e con qualche drizzata di rotta anche sulle industrie fondamentali che stanno portando indietro dalla Cina, hanno un saldo demografico positivo, e la manodopera che costa meno ora è in Messico non in Cina. Per quanto tempo sarà ancora interessante ed economico per loro pulire il culo agli altri, italiani compresi, anzichè farsi gli affari loro? I cinesi con i dati aggiornati hanno un decremento demografico che si muove alla velocità di un olocausto ogni anno, peggio della Russia, il loro "momento d'oro"  è finito dieci anni fa, possono accettarlo oppure possono fare come Putin, nasconderlo dietro ad una guerra. Il momento d'oro di tutti è finito anni fa, possiamo accettarlo con dignità, oppure andare tutti in guerra. Qui tutti a fare la gara a chi ribalta gli americani per primi, il problema è che gli americani se finiscono a gambe all'aria hanno anche le carte per essere i primi a rialzarsi, essendo praticamente autosufficienti in ciò che hanno bisogno, e leader in ciò di cui hanno bisogno gli altri. E il leader illuminato? Gira questa storia, non so se sia vera fino in fondo ma il significato è coerente con il passato recente. Sembra che sia stato Biden a dire a Xi che in Cina c'erano blackouts da mesi, Biden lo aveva visto dalle immagini satellitari, Xi pare non fosse informato. Chiaramente per colpa dei blackouts il leader non era illuminato, così nessuno lo aveva illuminato sul fatto che nell'esercito avevano riempito i razzi di acqua e si erano arrubbati il carburante, e a fine anno ha fatto la più grande epurazione militare nella storia cinese recente.  Questi si che sono i sistemi sociali a cui guardare, efficienti, equi, giusti.

Proposta: Per il 2024 apriamo un topic generale di geopolitica che contenga tutti i conflitti in corso, oppure continuiamo a tenerli separati? A me sembrano tutti collegati geopoliticamente, e forse potrebbe "elevare" la discussione guardandoli in quest'ottica, ma potrebbe essere anche dispersivo.
Concordo è chiaro che la situazione volenti o nolenti sta andando verso un globalismo.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

anthonyi

#1126
Citazione di: Ipazia il 15 Gennaio 2024, 19:21:20 PMGli Houti attaccano solo le navi israeliane. Basta toglierle dagli stretti e il traffico commerciale non ha problemi.
Mi ca facile riconoscere la nazionalità delle navi, in realtà sparano a casaccio, con danni finora limitati, hanno colpito anche una nave diretta in Italia, che batteva bandiera liberiana. Nel mucchio, poi, hanno colpito anche due petroliere che portavano petrolio russo.

Jacopus

#1127
Una precisazione strettamente tecnica. Le portaerei americane sono "fuori misura" e possono fare qualsiasi cosa, controllare rotte, conquistare stati, deportare popolazioni, iniziare la terza guerra mondiale e vincerla. In sovrappiù sono affondabili solo usando una bomba atomica (forse). Che vi sia una inequivocabile decadenza dell'impero americano è evidente, ma siamo ancora, mutatis mutandis, all'epoca di Marco Aurelio, non all'epoca di Romolo Augustolo.
Gli unni cinesi peró si stanno preparando bene, visto che le loro ultime portaerei iniziano a pesare 80.000 tonnellate, vicino allo standard americano di 100.000.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

green demetr

Citazione di: anthonyi il 14 Gennaio 2024, 06:16:46 AMQuindi non é una nuova bufala, é sempre la stessa vecchia narrazione del "colpo di stato" in ucraina. Un "colpo di stato" strano visto che il presidente é stato destituito dal parlamento regolarmente eletto, la sua destituzione confermata dalla Corte suprema ucraina, ragionando con questa logica tutti i cambiamenti di governo sono "colpi di stato".
Peccato peró, caro green, che le menzogne del tuo amico Putin ormai non abbiano effetto su nessuno.
E comunque il popolo ucraino la sua volontà la sta esprimendo nel modo più significativo, con la resistenza all'invasore russo, una resistenza che non ha avuto un attimo di cedimento in 2 anni di guerra.
Hai presente i mezzi con cui l'ha fatto vero? Comunque onore ai combattenti ucraini, sembra abbiano lottato bene.
Poi sono andato a sentire l'Orsi, che intervistava la rivista Difesa Nazionale, dove hanno confermato quello che diceva inverno ossia che col fango i russi sarebbero tornati a silurare nel profondo.
Sono azioni ampiamente previste e che non cambiano di una virgola la situazione attuale.
Del discorso di Putin e Xi nemmeno l'ombra.
Ok se lo dicono gli atlantisti (giannulli) e se lo dicono i filo-russi (orsi) bè concordano.
Frattanto in attesa che aprite una discussione globale, entrambi vedono nell'attacco dell'isis durante la commemorazione di un generale iraniano, un messaggio degli alleati usa-israele.
le cose si stanno acerbando in maniera evidente.
comunque entrambi giannulli e analisi della difesa vedono come inevitabile un accordo futuro con la russia, anti-cinese.
tra l'altro non so nemmeno chi ha vinto a taiwan. filocina o filousa?
l'ucraina sta diventando l'elefante nella vetreria, o come dice bersani, la mucca nel corridoio. :D
Vai avanti tu che mi vien da ridere

anthonyi

Citazione di: green demetr il 15 Gennaio 2024, 20:58:26 PMConcordo è chiaro che la situazione volenti o nolenti sta andando verso un globalismo.
La guerra simmetrica ucraina Russia non ha confronti, si avvicina alla guerra di altri tempi. 
Ed é sempre essa il perno, con il puparo Putin che muove i suoi fili per distrarre l'attenzione dell'occidente verso altro. 

green demetr

Citazione di: Ipazia il 14 Gennaio 2024, 23:08:04 PMSotto l'ombrello Nato è nato il concetto di gendarme del mondo. Vi lascio alla vostra amata galera. Accusare gli altri di imperialismo è semplicemente ridicolo: il bue che dà del cornuto all'asino. Come Israele, che intende la "lotta al terrorismo" come genocidio e pulizia etnica. Vi stancherete mai di credere alle vostre falsità ?
Israele è una cosa assai diversa, gli usa sono mai stati attaccatti?
Non è una lotta al terrorismo generica, ma proprio contro Hamas, che è entrato in guerra con israele, pur la palestina essendo libera da 10 anni a questa parte.
La decisione italiana di stare nel mezzo la pagheremo molto cara, israele ci ha già minaccitato dicendo che hamas è dentro le nostre città.
l'antioccidentalismo di cui parla inverno è evidente, l'incapacità di tenere discorsi geopolitici, discorsi culturali nel giusto equilibrio sta producendo un inferno stolta da propagande dell'una e dell'altra parte.
La russia culturalmente è bianca. Punto e a capo.
Vediamo di riprendercela senza mettere in atto strane idee di cambio di potere.
Sempre che non sia troppo tardi, ripeto a me il discorso di inizio anno è sembrato chiaro chiaro nella sue enigmaticità.
Ora sperare che ci aiuti cara ipazia a uscire da questo orrore che si chiama antidemocrazia, vengo proprio ora dall'ascolto del tg, l'italia si sta riempendo di mininuclei nucleari.....lo dicevo che io che ci sono le radiazioni....
cioè in piena crisi mondiale,con la guerra alle porte siamo pienei di mini-armi nucleri?????
e nel servizio si arrogavano pure che eravamo i primi nel mondo....PAZZIA.

E MENO MALE CHE L ITALIA NON PUO USARE L'ENERGIA ATOMICA...MA A QUESTI NON GLIENEFREGA UN CAVOLO.
buonanotte occidente libero.
Vabbè dopo la pandemenza, è una cacofonia ormai.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

green demetr

Citazione di: anthonyi il 15 Gennaio 2024, 21:15:20 PMLa guerra simmetrica ucraina Russia non ha confronti, si avvicina alla guerra di altri tempi.
Ed é sempre essa il perno, con il puparo Putin che muove i suoi fili per distrarre l'attenzione dell'occidente verso altro.
e da cosa lo deduci?
Vai avanti tu che mi vien da ridere

green demetr

Io invece vi trovo una provocazione all'america fatta dalle forze sunnite.
non so cosa pensiate delle folle che si sono riversate contro l'occidente in turchia, e quella impressionante nello yemen, in attesa della risposta dell'iran ad un attentato troppo grande per restare impunito.
vedremo come gli usa risponderanno. (la ue mi sembra di aver capito ha rinunciato completamente ad un suo esercito ed è mani e piedi legato all'asse usa-gb).
Vai avanti tu che mi vien da ridere

anthonyi

Citazione di: green demetr il 15 Gennaio 2024, 21:29:28 PMe da cosa lo deduci?
Sai la storia delle armi in dotazione nato filmate nelle mani di quelli di hamas? Attente ricerche lasciano supporre facciano parte delle armi date all'ucraina che sono cadute in mani russe. E dove si sono addestrati gli uomini volanti? L'ipotesi più realistica é che l'abbiano fatto in Siria, dove i russi fanno da padrone.
E poi c'é il qui prodest, se un'altra guerra distrae gli usa per Putin é meglio.

InVerno

Verrebbe da dar ragione ai realisti, Limes e quant'altro, a vedere le probabilità di conflitto alzarsi drasticamente lungo faglie geografiche, tra la direttrice Kiev-Israele capita a fagiolo il conflitto congelato di Cipro o la contesa Greco-Turca per le isole. Saranno i problemi economici interni, ma Erdogan in realtà pur dittatore gioca una partita tutta sua nella NATO, se dovesse ribaltarsi in funzione pro-Putin o pro-Islamica il mediterraneo diventerebbe molto caldo. Perciò sono in realtà delle idee a tenere a bada gli sviluppi "geo"politici.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Erdogan pro Putin? Dai Inverno non dire assurdità, Erdogan è un mercante e sa che i buoni affari li puo fare solo da una parte. Certamente punterebbe ad un ruolo di prestigio nel mondo islamico, ma poi bisognerebbe vedere come si inquadrerebbe in mezzo ai tanti conflitti interni che caratterizzano quel mondo. a tutt'oggi gli unici che si muovono a favore dei gazarini sono i ribelli Houti, che fino a poco tempo fa facevano guerra all'Arabia Saudita, e io non ho dubbi sulla preferenza di convenienza di Herdogan tra ribelli houti ed Arabia Saudita.

niko

Citazione di: Jacopus il 15 Gennaio 2024, 21:07:38 PMUna precisazione strettamente tecnica. Le portaerei americane sono "fuori misura" e possono fare qualsiasi cosa, controllare rotte, conquistare stati, deportare popolazioni, iniziare la terza guerra mondiale e vincerla.

Non si puo' vincere una terza guerra mondiale, e piu' pazzi scatenati ci sono in giro convinti che la si possa combattere e vincere, una guerra termonucleare globale tra superpotenze intendo, piu' rischio corriamo di farla e subito dopo finire nell'unico esito possibile, cioe' un bel pareggio (x sulla schedina), e distruzione totale del mondo e della civilta'.

Qualcuno e' piu' forte, e qualcuno e' piu' debole, qualcuno puo' praticamente solo colpire, qualcun altro puo' strutturalmente colpire e difendersi, ma oltre una certa soglia di distruttivita' delle armi tutto questo e' semplicemente irrilevante. Gli usa non possono sopravvivere come entita' politica a una cinquantina di esplosioni nucleari nel loro territorio, come del resto nessun altro stato al mondo; si va all'eta' della pietra e tutti quelli che non sono nei rifugi principalmente cominciano a mangiarsi tra di loro, niente comunicazioni, niente benzina, niente elettricita', niente di niente, se cambia il clima oltre una certa soglia in pochi anni vengono spazzati via anche i paesi neutrali dove si puo' supporre che non siano avvenute esplosioni e la civilta' sia sopravvissuta. Ora, se questa e' una guerra che si puo' in qualche recondito e folle senso "vincere", chi lo sostiene e' pazzo, ed e' pazzo pure se sta al timone di una portaerei di qualsiasi tipo; la verita' e' che quando non e' piu' possibile o conveninte attaccare le strutture militari del nemico si attaccano le citta', a caso, quante piu' citta' possibili, e tutti hanno abbastanza armi per farlo, le citta' non sono amovibili, sono bersagli facili, e non sono difendibili, quindi se io ho risorse per disintegrare completamente il mio nemico cento volte, e lui ha modeste risorse per distegrarmi "solo" e soltanto dieci, volte, se davvero ci facciamo guerra non va a finire che "vinco" io, va a finire che pareggiamo: gli usa hanno l'organizzazione e la tecnologia migliore, ma oltre una certa scala, chi ha la tecnologia e l'organizzazione migliore non conta piu'.

E' questa, la principale differenza di oggi con marco Aurelio, e il tipo di scenario che Marco Aurelio non avrebbe mai potuto immagginare, nemmeno per sogno profetico o per metafora.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 16 Gennaio 2024, 14:47:37 PMNon si puo' vincere una terza guerra mondiale, e piu' pazzi scatenati ci sono in giro convinti che la si possa combattere e vincere, una guerra termonucleare globale tra superpotenze intendo, piu' rischio corriamo di farla e subito dopo finire nell'unico esito possibile, cioe' un bel pareggio (x sulla schedina), e distruzione totale del mondo e della civilta'.

Qualcuno e' piu' forte, e qualcuno e' piu' debole, qualcuno puo' praticamente solo colpire, qualcun altro puo' strutturalmente colpire e difendersi, ma oltre una certa soglia di distruttivita' delle armi tutto questo e' semplicemente irrilevante. Gli usa non possono sopravvivere come entita' politica a una cinquantina di esplosioni nucleari nel loro territorio, come del resto nessun altro stato al mondo; si va all'eta' della pietra e tutti quelli che non sono nei rifugi principalmente cominciano a mangiarsi tra di loro, niente comunicazioni, niente benzina, niente elettricita', niente di niente, se cambia il clima oltre una certa soglia in pochi anni vengono spazzati via anche i paesi neutrali dove si puo' supporre che non siano avvenute esplosioni e la civilta' sia sopravvissuta. Ora, se questa e' una guerra che si puo' in qualche recondito e folle senso "vincere", chi lo sostiene e' pazzo, ed e' pazzo pure se sta al timone di una portaerei di qualsiasi tipo; la verita' e' che quando non e' piu' possibile o conveninte attaccare le strutture militari del nemico si attaccano le citta', a caso, quante piu' citta' possibili, e tutti hanno abbastanza armi per farlo, le citta' non sono amovibili, sono bersagli facili, e non sono difendibili, quindi se io ho risorse per disintegrare completamente il mio nemico cento volte, e lui ha modeste risorse per distegrarmi "solo" e soltanto dieci, volte, se davvero ci facciamo guerra non va a finire che "vinco" io, va a finire che pareggiamo: gli usa hanno l'organizzazione e la tecnologia migliore, ma oltre una certa scala, chi ha la tecnologia e l'organizzazione migliore non conta piu'.

E' questa, la principale differenza di oggi con marco Aurelio, e il tipo di scenario che Marco Aurelio non avrebbe mai potuto immagginare, nemmeno per sogno profetico o per metafora.




Personalmente non condivido, in realtà le bombe effettivamente in carica per un primo strike sono abbastanza poche, mi sembra che gli usa ne dichiarino un migliaio e la russia 1500, ma sull'effettività di quest'ultima avrei forti dubbi. Un secondo strike è impossibile perchè i primi obiettivi sono appunto le installazioni militari con preferenza per quelle dotate di atomiche.
La complessità del lancio di atomiche, inoltre, fa pensare che anche il primo strike non sarà proprio contemporaneo per cui avremo parte delle atomiche distrutte prima di partire.
Delle altre bisognerà vedere quante saranno intercettate, per cui quelle che esploderanno sugli obiettivi potrebbero essere molto poche, e naturalmente tutte concentrate in Europa, dove ci sono gli obiettivi piu facilmente raggiungibili. Io sono dell'idea che in una situazione del genere pochissime, forse nessuna bomba lanciata dalla Russia riuscirebbe ad esplodere nel territorio USA.

anthonyi

Molti di voi sapranno del grande incendio che ha distrutto un centro commerciale a San Pietroburgo. Sembra che dai primi rilievi l'incendio sia doloso. Riguardo ai responsabili l'avv. Catania ha presentato una tesi interessante. L'impresa che gestisce quel centro commerciale collabora con il min. della difesa russo nell'indicare quelli, tra i suoi dipendenti, che possono partire per far la guerra in Ucraina. Si tratta di una soluzione pratica, che permette alle aziende di mantenere i lavoratori piu utili, ma che ha un inghippo dato dal fatto che quelli resi disponibili per la guerra se la possono prendere proprio con l'azienda, e magari aver voglia di vendicarsi, e che cosa di meglio per vendicarsi del fare un bel falo nel posto in cui lavoravi. 8)

niko

#1139
Citazione di: anthonyi il 16 Gennaio 2024, 15:23:57 PMPersonalmente non condivido, in realtà le bombe effettivamente in carica per un primo strike sono abbastanza poche, mi sembra che gli usa ne dichiarino un migliaio e la russia 1500, ma sull'effettività di quest'ultima avrei forti dubbi. Un secondo strike è impossibile perchè i primi obiettivi sono appunto le installazioni militari con preferenza per quelle dotate di atomiche.
La complessità del lancio di atomiche, inoltre, fa pensare che anche il primo strike non sarà proprio contemporaneo per cui avremo parte delle atomiche distrutte prima di partire.
Delle altre bisognerà vedere quante saranno intercettate, per cui quelle che esploderanno sugli obiettivi potrebbero essere molto poche, e naturalmente tutte concentrate in Europa, dove ci sono gli obiettivi piu facilmente raggiungibili. Io sono dell'idea che in una situazione del genere pochissime, forse nessuna bomba lanciata dalla Russia riuscirebbe ad esplodere nel territorio USA.


Un secondo strike e' piu' che possibile, perche' il primo non puo' distruggere l'aviazione gia' in aria e i sottomarini, e non puo' nemmeno essere perfetto, contro obbiettivi terrestri in gran parte sotterranei e fortificati e altri mobili, che vanno colpiti bene.

Ci vuole molta piu' precisione e potenza per distruggere una cosa fatta apposta per non essere distrutta (sotterranea, mobile, relativamente piccola, ficcata nell'oceano e fatta apposta per emergere solo al bisogno) che non una citta', per questo chi e' disperato o e' stato colto di sorpresa attacca le citta', e viene sempre lasciata qualcosa di riserva per attaccare le citta', unita' apposta e con ordini appositi per gli attacchi di ritorzione, che non partecipano agli attacchi contro obbiettivi militari iniziali di un eventuale frist strike, sia nel caso lo "strike" contro obbiettivi militari non funzioni al cento per cento, cosa piu' che altamente probabile, certa, sia perche' anche se funzionasse lo sanno tutti che non sarebbe sufficiente.

Il principio e' che se il nemico non e' in ginocchio ripara e sostituisce le sue strutture, ti riattacca se non subito, nel giro di settimane o mesi; per questo in caso di guerra, e' (ovviamente) proprio previsto di attaccare le citta', di fare intenzionalmente morti tra i civili, per annullare comunicazioni, logistica e capacita' industriale del nemico, e consenso politico dei leader nemici, gestibilita' degli stati a livello di servizi e sicurezza.

Chi e' con vinto che si possa "vincere" e' un pazzo, e mi tocchera' sentire parlare un sacco di questi pazzi anche in tv e sui media, quando ci sara' la guerra per riunificare Taiwan... ma poi non faranno niente, perche' la verita' in merito all'argomento terza (e ultima) guerra mondiale quelli che veramente comandano la sanno, per fortuna.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

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