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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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anthonyi

Citazione di: InVerno il 05 Settembre 2023, 13:46:58 PMSembra anche a me un segnale che conclude una fase, non penso che il successore vorrà intestarsi i risultati del predecessore. Premesso che Reznikov avrebbe dovuto essere licenziato da tanto tempo per scandali di corruzione, ma in tempo guerra si capisce le priorità siano altre, ed è stato tenuto al caldo per essere usato da capro espiatorio. Strano comunque tu riesca a trovare, nell'infosfera occidentale, articoli critici sui risultati ucraini, vittime etc.. pensavo, molti me lo dicono, fosse tutto un "magna magna" di burattini ripetenti le direttive del pentagono.

Per quanto riguarda l'africa, è vero, i russi hanno trovato l'alleanza coi beduini. Gli stessi beduini tralaltro, che dieci anni fa cantavano la marsigliese e invocavano l'aiuto del governo francese con bandiere francesi, chissà fra dieci anni che bandiere porteranno in piazza, io spero la loro, ma liberi di scegliersi il pappone che più li aggrada. Macron ha deciso di non intervenire, considerata anche la sua scarsa popolarità, per non attirarsi critiche di "colonialismo". Si, perchè in Francia è attiva una discussione molto vivace sul colonialismo, sul pagare riparazioni alle popolazioni africane e quant'altro, i beduini scopriranno la differenza tra un pappone che certi critiche se le pone e chi no.

Per quanto riguarda il termine del conflitto, penso che i russi continueranno ad offrire le loro condizioni, e se non verranno accettate terranno il conflitto aperto fino alle prossime elezioni americane. Per di più, penso che sia credibile aspettarsi la mobilitazione di altri russi prima della fine di settembre. Se accadrà, consiglio agli ucraini di rinforzare le difese di Kiev, perchè i russi sanno benissimo come si vincono e perdono le guerre, anche se pubblicamente provano a spacciare il supporto di truppe cammellate come un momento cruciale della storia, in privato - probabilmente - non sono così stupidi.
Inverno, in Africa nessuno sta facendo la fila per combattere la guerra di Putin, ci provano da un anno e mezzo ad arruolare ma i risultati sono scarsi, non confondiamo lo sventolio di bandiere russe, fatto dietro l'incitamento di qualche soldino, con la partecipazione alla guerra. E anche riguardo alla nuova mobilitazione, già programmata, io non mi farei molte illusioni, il fascino per la battaglia i giovani russi non ce l'hanno proprio e comunque, anche quelli che risponderanno alla chiamata, dovranno essere armati, addestrati, organizzati, difficile possano essere messi in gioco prima di 6 mesi, quando lo sfondamento degli ucraini é ormai prossimo. 

Pio

Questo articolo era su Il Farò di Roma:.   Da ormai due mesi tutti aspettano informazioni sui successi della controffensiva ucraina. Nonostante le rassicurazioni dateci dai media italiani (che parlano di lente ma progressive avanzate) si intuisce che qualcosa non sta andando secondo le ottimistiche previsione dello scorso aprile. I media dell'Europa dell'Est sono meno inclini a nascondere la realtà sui vari fronti ucraini. Il 30 agosto il quotidiano polacco Wirtualna Polska (noto per la sua linea russofoba) ha pubblicato un'intervista a Sławomir Wysocki, un volontario polacco che offre assistenza tecnica miliare all'esercito ucraino. L'internvistato (Polak o tragicznej sytuacji w Ukrainie. "Nie mają kim walczyć") ci offre un quadro drammatico quanto orribile della situazione in Ucraina che fa comprendere quanto sia necessario promuovere canali diplomatici capaci di aprire un dialogo per giungere ad una fine del conflitto, al posto di continuare a ineggiare alla guerra contro i russi.
Sławomir Wysocki fornisce ai soldati ucraini l'equipaggiamento necessario in prima linea tramite un'organizzazione paramilitare denominata "Russian Pursuit" (caccia al russo). E' rientrato da Avdiivka, una città nella parte orientale dell'Ucraina, nella regione di Donetsk.
Nell'intervista rilasciata a Wirtualna Polska, il "vontario" Wysocki si sofferma sulla drammatica situazione della città di Avdiivka nel oblast del Donetsk, dove è in atto una orribile battaglia dove l'esercito ucraino starebbe lentamente avanzando, secondo quanto riportano i media italiani.
"Avdiivka è stata bombardata piuttosto pesantemente. Ci è stato chiesto se volevamo davvero andarci. Abbiamo detto: certo!. Se non fossimo andati lì, le persone che sono rimaste sarebbero morte di fame. Non c'è altro aiuto lì. Nella città di 40.000 abitanti, dove fino al 2014 si trovava una delle più grandi cokerie del Donbass, sono rimaste forse 200 persone. La città, non è completamente rovinata, ma è abbandonata, distrutta, gli appartamenti sono bruciati, le infrastrutture sono distrutte. Gli anziani vivono ancora tra le macerie. Non vogliono andarsene. L'unico aiuto che ricevono viene dagli enti di beneficenza".
Wysocki ci informa che Avdiivka è sotto costante fuoco russo. "Le autorità hanno annunciato l'evacuazione alla fine di marzo di quest'anno. La città era nella zona rossa. La situazione lì è molto difficile. Un ragazzo dell'organizzazione "Pogoń Ruska" mi ha detto che quando era lì, per la prima volta ha avuto paura ".
Wysocki sottolinea che l'atmosfera nell'Ucraina orientale, nel Donbass, è pessima. "In primavera, all'inizio dell'estate, speravano di poter sferrare un'offensiva efficace, di poter scacciare i russi. Tuttavia, nulla di tutto ciò si è verificato. Dopo due mesi i soldati ucraini sono penetrati solo nella prima linea di difesa del nemico. Le perdite umane da parte ucraina sono enormi. L'attrezzatura occidentale brucia come fiammiferi. È molto peggio di quanto comunemente viene rappresentato".
Wysocki afferma di aver recentemente contato le tombe a Lviv (Leopoli). "Ci sono circa 100 tombe nella parte vecchia del cimitero, alcune risalgono al 2014. Nella parte nuova ce ne sono più di 600. Abbiamo circa 700 sepolture provenienti da una città di circa 700.000 abitanti. Nei villaggi questa proporzione è enormemente diversa. Quando li attraverso, vedo cimiteri lungo la strada. Su ciascuna di esse si trovano da poche a una dozzina di nuove tombe. Accanto a ciascuna ci sono le bandiere. E' facile riconoscerle. Ci sono più di duemila tombe a Kharkov. Inoltre ci sono cadaveri che non sono stati ritrovati, che sono stati fatti a pezzi nelle trincee o sono sepolti nelle cantine di Bakhmut. Queste perdite non possono più essere nascoste. Basta andare a contare le tombe nei cimiteri ucraini. Lo vedono anche i soldati".
Wysocki parla anche di un incontro avuto qualche giorno fa, che definisce traumatico. Ha parlato con un uomo sulla sessantina che era un sergente dei marines e difendeva Azovstal. Per otto mesi è stato prigioniero in Russia, ha perso 30 kg e ora sta cercando di guarire il più possibile. "Gli ho chiesto com'era lì. Mi ha detto: Sławek, proprio come ad Auschwitz
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Pio

#617
"Due mesi fa ero pieno di ottimismo riguardo il fronte sulla Kupiańska. Al momento riusciamo comunque a mantenere la nostra posizione. Per quanto? Non lo so. Sembra che i russi stiano facendo di tutto per arrivare a Kupiansk, dove prenderanno posizione per l'offensiva di primavera", prevede Sławomir Wysocki.
Quale è il morale degli ucraini che combattono al fronte? "Sono terrorizzati" dice brevemente Wysocki. "Sanno che l'esercito russo ha già imparato tutto e sono accuratamente preparati. I russi hanno ottime truppe ingegneristiche. Il sistema di difesa è stato realizzato da imprese di costruzione. Non era il soldato/contadino russo che agitava la pala per costruire una trincea. Aziende specializzate hanno costruito fortificazioni in stile linea Maginot. E ce ne sono tre o quattro di queste linee difensive" aggiunge vividamente, sottolineando anche che i russi hanno posizionato un minimo di cinque mine antiuomo e anticarro per ogni metro quadrato. "Non poi posare il piede per terra senza che una di queste mine esploda".
Secondo Wysocki gli ucraini non hanno più tempo. "La prognosi non è promettente. Gli sono rimasti pochi soldati capaci di combattere" A causa della situazione così difficile al fronte, con sempre più vittime, molti ucraini non sono più disposti a difendere la propria patria. "Non ci sono più persone che si arruolano volontariamente. Le devono catturare per le strade. A Lviv ci sono "rastrellamenti" fuori dal centro della città, la gente viene prelevata sui posti di lavoro o nei pub, dove la classe operaia va a bere birra. Recentemente ho assistito a una situazione del genere alla stazione degli autobus n. 2 a Leopoli. Cinque poliziotti erano lì e controllavano tutti coloro che volevano lasciare Leopoli in cerca di uomini da reclutare. Hanno arrestato otto persone". Wysocki spiega che molte ragioni del disastro ucraino hanno origine a Bakhmut. "Era un tale drenaggio di vite umane, un tale tritacarne da entrambe le parti che non è rimasto più nessuno per combattere".
Wysocki spera che Vladimir Putin perda il supporto popolare che attualmente gode. "Manda a combattere le persone più povere, ignoranti, che vogliono guadagnare soldi". Tuttavia Wysocki conferma che gli ucraini stanno perdendo il fiore all'occhiello della loro società. "Muoiono le persone più esperte, comprese quelle che hanno combattuto nel 2014. In primavera gli inesperti soldati che invieranno dureranno quattro ore sul fronte". Fa l'esemio del suo amico che era capo analista finanziario della più grande banca commerciale di Kiev. "Il primo giorno di guerra portò via da Lwów la moglie e il figlio. Si arruolò subito, pur non essendo mai stato nell'esercito. Non li vede da più di un anno e mezzo. Per un anno è stato in trincea al confine bielorusso-ucraino, e ora è stato trasferito a Kupiansk, dove stava preparando le trincee. Ha poco più di 40 anni".
"I russi stanno aspettando l'inverno per ricominciare a distruggere le infrastrutture critiche dell'Ucraina. Sperano che dopo l'inverno mite dello scorso anno, quest'anno arrivi un inverno rigido. E che riusciranno a sconfiggere l'Ucraina in modo tale che in primavera raggiungeranno Kiev e costringeranno l'Ucraina alla "pace", prevede Wysocki. Tuttavia rimane fiducioso. "Gli ucraini non si arrenderanno. Subiranno altre perdite ma possono ancora farcela. Tutto dipende dall'Europa. Gli europei devono capire che questa è la guerra della Russia contro tutta l'Europa e non solo contro l'Ucraina. Occorre sostenere gli ucraini per non far vincere i russi".
Sono comprensibili le speranze di Sławomir Wysocki ma a fronte della mancanza di risultati militari tangibili, saranno gli Stati Uniti a imporre all'Europa una quasiasi forma di pace per evitare che l'Ucraina sia costretta alla resa incondizionata. Le elezioni americane ed europee del 2024 saranno cruciali. I Democratici e l'èlite dei partiti popolari e di sinistra europei non si possono permettere di affrontare le elezioni con una guerra ancora in corso. Una vittoria sarebbe auspicabile ma, visto che sempre più sembra un'utopia sconfiggere la Russia, la Pace ora diventa politicamente utile.
F.B.  @anthonyi . Non ricordo che un ministro della difesa venga sostituito se le vicende belliche vanno secondo i piani, come sostieni tu.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

anthonyi

Bisogna capire cosa si intende con "andare secondo i piani", Pio.
E' vero che le aspettative a maggio erano assai piu ottimistiche della situazione attuale, ma da questo a parlare di stallo ce ne passa. Gli ucraini avanzano, lentamente, ma avanzano.
Poi certo se il tuo testimone prende come esempio la situazione di avdiivka, dove dopo ripetuti attacchi per mesi,  un consistente impegno di blindati, la possibilità di esercitare anche pressione aerea grazie al vicino aeroporto di donetsk, i russi non riescono neanche a conquistarla, direi che si tratta di un esempio delle eroiche potenzialità della resistenza ucraina.
Comunque il tuo testimone ha informazioni sballate, ho già spiegato la strategia del ricambio che fanno gli ucraini, perchè hanno riserve, anche delle brigate formate in occidente appositamente per l'attacco di controffensiva. 
Proprio l'altra sera un analista faceva notare che di tali brigate solo la meta sono presenti nelle zone d'attacco, le altre non si sa neanche dove sono, ma puoi star tranquillo che sono al posto giusto per intervenire al momento giusto.
D'altronde se non sono necessarie perchè renderle visibili, bastano gli uomini impegnati finora ad arrecare ai russi piu danni di quelli subiti dagli ucraini. Sono dati evidenziati da Orix, e il fatto che chi attacca subisca meno danni di chi resiste è considerato un fatto assolutamente eccezionale.
Un ultimo appunto sulle imprese di costruzione che hanno fatto le trincee, in tanti hanno fatto notare come quei tratti di trincea che sono stati fatti dal genio militare russo sono ragionevolmente buoni, mentre tutti quelli appaltati alle imprese peccano di ingenuità colossali, e infatti, non vengono usate dall'esercito russo che si sente piu sicuro fuori da esse che dentro, un po come quando, nella prima fase della guerra, i soldati abbandonavano i corazzati sentendosi piu sicuri all'aria aperta.

Ipazia

Citazione di: anthonyi il 05 Settembre 2023, 12:53:18 PMUn popolo con un grande spirito indipendentista e liberale, che per secoli é stato sottomesso alla Russia, sovietica e non, e sempre ha cercato di liberarsi dal suo fiato sul collo.
Al suo posto anche la collaborazione con i nazisti (che comunque é stata limitata nel tempo ed inferiore al tempo in cui é stato valido il patto molotov von ribentropp tra Russia e Germania nazista) é comunque comprensibile.
Oggi comunque la bandiera che più di tutte sventola in ucraina, dopo quella nazionale, é quella a stelle e strisce, non certo la croce uncinata.

Ovvero l'equivalente perfetto della croce uncinata nel XXI secolo, come da Main Kampf The project for the new American Century. Che andrà in aceto come il precedente novecentesco. Con le varianti dell'evoluzione criminale in politica. La più importante delle quali è "fare la guerra col sangue degli altri". Fin quando sarà possibile, perchè non è che gli altri stanno a guardare e la guerra hanno già imparato a farla contro il IV Reich occidentale.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

Non seguo direttamente le dinamiche militari odierne della guerra fra Ucraina e Russia, ma mi sembra evidente che l'Ucraina non ha nessuna possibilità di vincere sul campo. Ne ha molte di più la Russia, semplicemente per motivi di estensione geografica e demografica. Ma neppure all'Ucraina sarà concesso di perdere sul campo. Questa guerra, oltre all'indotto economico da guerra, indebolisce contemporaneamente due competitori di USA e Cina e di una ulteriore nuova possibile superpotenza, l'India. Perché interrompere questo gioco paranoico? La guerra probabilmente finirà quando uno dei contendenti imploderà politicamente, come accaduto nel 1991 all'Unione Sovietica. Fino ad allora la guerra potrebbe proseguire ancora per anni.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

Citazione di: anthonyi il 05 Settembre 2023, 16:04:50 PMInverno, in Africa nessuno sta facendo la fila per combattere la guerra di Putin, ci provano da un anno e mezzo ad arruolare ma i risultati sono scarsi, non confondiamo lo sventolio di bandiere russe, fatto dietro l'incitamento di qualche soldino, con la partecipazione alla guerra. E anche riguardo alla nuova mobilitazione, già programmata, io non mi farei molte illusioni, il fascino per la battaglia i giovani russi non ce l'hanno proprio e comunque, anche quelli che risponderanno alla chiamata, dovranno essere armati, addestrati, organizzati, difficile possano essere messi in gioco prima di 6 mesi, quando lo sfondamento degli ucraini é ormai prossimo.
Non commentavo tanto il reclutamento militare, quanto l'asse geopolitico con l'africa. Niente di nuovo eh, c'è un motivo per cui metà dell'attuale leadership russa parla come seconda lingua turco farsi e lingue arabe... l'URSS, agli sgoccioli, aveva individuato il medio-oriente come il loro "partner di minoranza" con cui sconfiggere l'occidente e gli studi orientali erano molto gettonati. Effettivamente non hanno ancora introdotto il congolese nelle scuole per cementare questo nuovo corso....E per quanto riguarda il reclutamento, certamente nessuno vuole andare, però molti di quelli che erano scappati dalla prima mobilitazione hanno finito le risorse per stare all'estero e stanno lentamente tornando a casa, verranno presi.

Citazione di: anthonyi il 05 Settembre 2023, 18:15:13 PMUn ultimo appunto sulle imprese di costruzione che hanno fatto le trincee, in tanti hanno fatto notare come quei tratti di trincea che sono stati fatti dal genio militare russo sono ragionevolmente buoni, mentre tutti quelli appaltati alle imprese peccano di ingenuità colossali, e infatti, non vengono usate dall'esercito russo che si sente piu sicuro fuori da esse che dentro, un po come quando, nella prima fase della guerra, i soldati abbandonavano i corazzati sentendosi piu sicuri all'aria aperta.
Eh, pensa che c'è gente che è pronta a giurare che i privati fan sempre meglio del pubblico, che basta mettere l'olio del profitto e ogni macchina funziona..qui si sono arrubbati anche il cemento dei bunker...sarà un bug.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

#622
Citazione di: Jacopus il 05 Settembre 2023, 22:27:06 PMNon seguo direttamente le dinamiche militari odierne della guerra fra Ucraina e Russia, ma mi sembra evidente che l'Ucraina non ha nessuna possibilità di vincere sul campo. Ne ha molte di più la Russia, semplicemente per motivi di estensione geografica e demografica. Ma neppure all'Ucraina sarà concesso di perdere sul campo. Questa guerra, oltre all'indotto economico da guerra, indebolisce contemporaneamente due competitori di USA e Cina e di una ulteriore nuova possibile superpotenza, l'India. Perché interrompere questo gioco paranoico? La guerra probabilmente finirà quando uno dei contendenti imploderà politicamente, come accaduto nel 1991 all'Unione Sovietica. Fino ad allora la guerra potrebbe proseguire ancora per anni.
Se non segui la dinamica non so sulla base di quale criterio affermi una cosa del genere. In particolare che c'entra l'estensione geografica? Non é come al Risiko dove se hai tanti territori vinci, nella realtà i tanti territori sono un vincolo perché li devi controllare, e quindi ti servono risorse che non puoi destinare alla guerra.
Il fattore demografico conta, ma la tecnologia è le risorse belliche contano di più.
Ti faccio un esempio dimostrativo, si parla tanto delle distruzioni di carri Leopard2 che la Russia avrebbe fatto, a tutt'oggi risultano colpiti circa 40 carri, però di questi solo 5 sono distrutti, gli altri sono tutti recuperabili e, dato fondamentale, nessun carrista di quei leopard 2 é morto, ci sono solo feriti, più o meno gravi. Con i T80 russi, invece, si parla dell'effetto "Jack in the box", con la torretta che salta per aria, il carrarmato che esplode, e l'equipaggio disintegrato.
Logicamente, la guerra durerà ancora qualche anno, ma finirà sul campo perché non ci sono condizioni per farla finire in maniera politica, e comunque non credo nessuno dei due regimi "imploderà".

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 05 Settembre 2023, 22:18:42 PMOvvero l'equivalente perfetto della croce uncinata nel XXI secolo, come da Main Kampf The project for the new American Century. Che andrà in aceto come il precedente novecentesco. Con le varianti dell'evoluzione criminale in politica. La più importante delle quali è "fare la guerra col sangue degli altri". Fin quando sarà possibile, perchè non è che gli altri stanno a guardare e la guerra hanno già imparato a farla contro il IV Reich occidentale.

Ipazia, capisco il tuo bisogno di sfogo, ma chi sarebbero quelli che "la guerra hanno già imparato a farla"? In passato credevamo che la Russia la guerra sapesse farla, ma evidentemente ha dimenticato come si fa, altrimenti non si spiegano tutte le cantonate prese in questo anno e mezzo di guerra, nel quale Putin si é bruciata una dotazione bellica accumulata in decenni dai soviet, e non é riuscito neanche a sconfiggere un piccolo esercito come era quello ucraino nel 24 febbraio 2022.

Ipazia

La Russia aveva già vinto in Siria, ma contro l'intera Nato l'impegno è certamente più gravoso. Per ora non si discosta molto dalle intenzioni e impegno dell'"operazione speciale", dissanguando la carne da cannone designata dagli strateghi Nato. Produrre munizioni lo sa fare. Poi si vedrà. 
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

#625
A detta di prygozyne, e di altri, anche le munizioni mancano ai russi.
Comunque l' "imparare a far la guerra" non riguarda le risorse quanto la capacità intellettiva di chi comanda di usarle bene.
E comunque é stomachevole la mancanza di rispetto che hai per un popolo che sta solo combattendo per la sua libertà.
Oltretutto il termine "carne da cannone" é più appropriato per i russi, che cercano di far far la loro guerra anche ai compagni cubani, che per gli ucraini che distruggono i grandi aerei cargo russi con DRONI DI CARTONE!

bobmax

Al di là delle palesi assurdità, delle verità distorte,  delle continue  incongruenze, al di là di tutto questo, che in fin dei conti solo di sprezzo della logica si tratta... ciò che davvero sbigottisce è la insensibilità per la sofferenza altrui.

Sì, son tutti innocenti.
Ma non basta comunque.

Dio mette alla prova, mostrando ciò che non dovrebbe assolutamente esserci, e invece c'è.
Non c'è limite all'orrore che suscita lo sguardo della Medusa.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

niko

Ma su', che delle sofferenze delle popolazioni del Donbass in otto anni di guerra non e' mai importato niente a nessuno...

Quanto al rispetto, se la nato, l'ue e i pupazzetti locali dell'ucraina del dopo maidan non rispettano me, e la mia, di logica io non rispetto loro e la loro  :D :D :D
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: niko il 06 Settembre 2023, 14:43:55 PMQuanto al rispetto, se la nato, l'ue e i pupazzetti locali dell'ucraina del dopo maidan non rispettano me, e la mia, di logica io non rispetto loro e la loro  :D :D :D
La Russia invece rispetta te e la tua logica.. tu, che ti accendi come un fiammifero quando si parla di diritti di lgbt e trans, ed evidentemente fai finta di non sapere che ognuno di quei post in Russia ti sarebbe potuto costare un ammenda fino a trentamila euro... bravo :D :D :D
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: niko il 06 Settembre 2023, 14:43:55 PMMa su', che delle sofferenze delle popolazioni del Donbass in otto anni di guerra non e' mai importato niente a nessuno...





Hai ragione, per tanti anni l'occidente si é disinteressato dell'invasione criminale che Putin ha perpetrato nei confronti del donbass e della Crimea, per fortuna che l'invasione del 24 febbraio 2022 ha fatto svegliare le menti dormienti, puoi stare tranquillo che ora la resa dei conti é vicina, Crimea e donbass torneranno presto ai loro legittimi titolari secondo il diritto internazionale. 

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