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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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anthonyi

Infatti il programma "voglio vivere" prevede addirittura una nuova identità per quelli che lo utilizzano e comunque non é previsto che costoro partecipino agli scambi di prigionieri, rimarranno comunque in Ucraina fino alla fine della guerra. 

Pio

Citazione di: anthonyi il 11 Aprile 2023, 22:52:48 PMInfatti il programma "voglio vivere" prevede addirittura una nuova identità per quelli che lo utilizzano e comunque non é previsto che costoro partecipino agli scambi di prigionieri, rimarranno comunque in Ucraina fino alla fine della guerra.
In un campo di prigionia. Non credo proprio che li lasceranno liberi di girare per l'Ucraina. Troppo facile infiltrare spie per i russi. Se fossi un soldato russo non mi fiderei. C'è troppo odio adesso tra i due popoli.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

atomista non pentito

Citazione di: anthonyi il 11 Aprile 2023, 22:52:48 PMInfatti il programma "voglio vivere" prevede addirittura una nuova identità per quelli che lo utilizzano e comunque non é previsto che costoro partecipino agli scambi di prigionieri, rimarranno comunque in Ucraina fino alla fine della guerra.
Questo "sistema" di stimare sempre tutto "santo" da una parte e tutto "diabolico" dall'altra ( mi ripeto ) sa molto di propaganda ( come se ce ne fosse bisogno). La vita mi ha insegnato che tutto e' molto piu' "sfumato". Una domanda : com'e' che sei ancora qui e non a difendere l'autonomia del mondo libero ? Non dico direttamente sul campo , ma con gli skills che dimostri potresti essere molto utile alla Causa anche "dietro le linee".

anthonyi

#243
Citazione di: atomista non pentito il 12 Aprile 2023, 11:29:48 AMUna domanda : com'e' che sei ancora qui e non a difendere l'autonomia del mondo libero ? Non dico direttamente sul campo , ma con gli skills che dimostri potresti essere molto utile alla Causa anche "dietro le linee".
Già qualcun altro me l'ha detto che ragiono come un militare esperto. A volte la passione fa di questi scherzi, quando si abbina a tutto il materiale che si trova su internet. Comunque mi sembra che gli ucraini, che sono quelli per cui tifo, i loro skills li abbiano già.
Comunque anch'io non sono perfetto,   sulle strategie di attacco ucraine ho dovuto ammettere le ragioni di inverno.
E poi sai com'é l'Italia é il paese dei commissari tecnici, nel calcio come nella guerra.
Comunque io, se potessi, agli ucraini una proposta originale la farei, il programma "voglio vivere" potrebbe essere corredato da una promozione più attiva, con donne ucraine che chiamano I numeri dei militari russi e fanno un'attività di propaganda del programma stesso, loro si limitano a mandare dei messaggini, ma una suadente ed amichevole voce femminile potrebbe avere effetti maggiori.

InVerno

Questa rimarrà nella storia, probabilmente, come la guerra meglio documentata mai accaduta. E' un cambio di paradigma simile a quello che accadde con la prima guerra mondiale, fino ad allora la guerra era raccontata attraverso le storie degli ufficiali ed i miti intorno ad essi, ad i soldati nei migliori dei casi veniva data una coccardina di partecipazione se sapevano firmare per riceverla... nel '900 gli ufficiali diventano meno centrali nelle narrative belliche, e le vite dei soldati semplici ottengono il focus delle narrazioni belliche. Ora che ogni soldato ha un telefono, la questione diventa radicalmente più postmoderna. Ci sono analisti amatoriali, completamente pazzi se chiedete a me, che ogni giorno vagliano centinaia di video che arrivano dal fronte, li geolocalizzano e li analizzano dettaglio per dettaglio.. ricordo una volta che vidi un signore cercare di desumere la posizione di una brigata di attacco, confrontando la scia di un proiettile anticarro con l'angolo delle piastrelle su un muro..Io non mi interesso di questa roba, mi interesso principalmente delle evoluzioni politiche del mondo russo, ma sono abbastanza certo che i servizi segreti se ne interessino eccome. A non tutti è noto che i servizi hanno dipartimenti con il preciso obbiettivo di "vagliare" le informazioni di pubblico dominio che magari non fanno "notizia" ma sono comunque rilevanti al loro lavoro e raccoglierle. Non mi meraviglierei se qualcuno di questi analisti "pazzi" avesse queste attenzioni, e in generale se qualche "nerd" dietro ad uno schermo abbia informazioni più accurate di tanti che in teoria dovrebbero averne di migliori. L'ottanta percento di ciò che circola è spazzatura, ma forse questo principio paretiano si potrebbe applicare un pò a tutto, ma per chi ha strumenti analitici adatti, rimangono migliaia di ore di documenti filmati e scritti perfettamente autentici e validi alla comprensione delle vicende in corso. Sempre che la neuro non arrivi prima..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#245
Citazione di: anthonyi il 11 Aprile 2023, 20:53:19 PMGli ucraini non hanno paura di morire, perché sanno che c'é in gioco qualcosa di più importante della vita.

Secondo me vivi in un film.

Dove ci sono i buoni e i cattivi, e gli stereotipi hollywoodiani del buono, e del cattivo.

Spero che sempre meno persone vivano in questo film.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

atomista non pentito

Si vede che l'opinione pubblica imbibita di "buoni" e "cattivi" cominciava a stufarsi del racconto. Ora salta fuori che i cattivi sono piu' cattivi del previsto , addirittura piu'  dell'isis. Raschiamento fondo del barile = FATTO !!!!!

InVerno

Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: niko il 13 Aprile 2023, 14:58:27 PMSecondo me vivi in un film.

Dove ci sono i buoni e i cattivi, e gli stereotipi hollywoodiani del buono, e del cattivo.

Spero che sempre meno persone vivano in questo film.



Non mi sembra di stare parlando di cattivi, forse l'ho fatto in passato ma ora come ora non me po' frega de meno. Io parlo di valori, dei valori della patria ai quali io, a differenza di te, credo. Penso che morire per la propria patria, per la libertà, sia una cosa bella, e non é un film, é storia, perché anche la nostra patria e la nostra liberta é il frutto di quello stesso sacrificio. 

anthonyi

#249
Citazione di: InVerno il 13 Aprile 2023, 16:03:16 PMOra Anthonyi prenderà lezioni di imparzialità da chi si professa "anti-americano",
Mi spiace inverno, ma io non ci riesco proprio ad essere imparziale, io debbo stare sempre dalla parte di chi ritengo nel giusto, senza compromessi.
Ah, inverno, ma ci hai fatto caso che i pacifinti non hanno avuto una reazione stizzita da una mia celebrazione della forza militare ucraina, ma dal fatto che parlavo di un'iniziativa salvavita, per salvare la vita dei soldati russi.
Pensa che bello se, Invece di partecipare solo il 4% dei soldati russi a questa iniziativa, partecipasse il 90 %.

niko

Citazione di: anthonyi il 13 Aprile 2023, 16:18:04 PMMi spiace inverno, ma io non ci riesco proprio ad essere imparziale, io debbo stare sempre dalla parte di chi ritengo nel giusto, senza compromessi.
Ah, inverno, ma ci hai fatto caso che i pacifinti non hanno avuto una reazione stizzita da una mia celebrazione della forza militare ucraina, ma dal fatto che parlavo di un'iniziativa salvavita, per salvare la vita dei soldati russi.
Pensa che bello se, Invece di partecipare solo il 4% dei soldati russi a questa iniziativa, partecipasse il 90 %.


Per quanto mi riguarda i pacifinti sono solo quelli che dicono di voler "accelerare" un processo di pace inviando armi su armi a un paese in guerra (pagate da noi).

Il patriottismo porta a stereotipi del tipo: tutti gli ucraini sono coraggiosi, tutti i russi sono violenti.

Di solito i valori, patriottardi o no, insieme eventualmente a un cervello, ce li hanno gli individui, non gli Stati.

Dunque tra percezione di un paese come amico o nemico, e avere stereotipi etnopsicologici sulla popolazione di quel paese c'è un abisso.

A me non stanno simpatici gli u.s.a come stato, ma non ho niente contro gli statunitensi.

Penso che siano milioni, e che tra di loro ci siano individui di tutti i tipi.

Invece la narrazione mediatica di questa guerra è infarcita di stereotipi del tipo gli ucraini improvvisamente diventati tutti santi, coraggiosi e buoni.

La bella morte.

La resilienza e il sacrificio.

Perché la resilienza e il sacrificio, se non direttamente la bella morte, è quello che viene richiesto anche a noialtri dietro la linee, che dobbiamo fare pippa se il prezzo del pane e della benzina triplica.

Patetico.

Patetico, patetico.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Direi che pagare un po' di più la benzina o il pane é il minimo del sacrificio. Personalmente mi vergogno di quegli italiani che danno rilevanza a queste quisquilie. 
Purtroppo noi italiani possiamo dare loro poche armi, ma proprio perché ne abbiamo poche, ma tutte le armi che mandiamo sono armi di pace, pace vera, quella che avremo quando Putin non sarà più nelle condizioni di minacciare nessuno, neanche i suoi sudditi. 
Comunque nello specifico della trovata degli ucraini, cioè del programma "voglio vivere" indirizzato a salvare la vita a quei soldati che invece Putin manda alla morte, tu cosa ne pensi? 

Pio

#252
Oddio se sei un pensionato al minimo o un monoreddito  con famiglia non direi che sono quisquilie. Pagavo il pane a 3,90al kg, mentre adesso è a 5,90. Sacrifici per la libertà? Perché pensi veramente che la Russia sia in grado di attaccare l'Europa se anche si mangiasse l'Ucraina? Non è realistico. Il mondo non è più quello del 39 e l'esercito russo, a parte l'arsenale atomico, non somiglia neanche lontanamente alla Wermacht. Senza la Wagner farebbero fatica persino a non prenderle dagli ucraini. È una diatriba tra di loro. Sai gas che hanno ciulato ai russi in tutti questi anni gli ucraini dai gasdotti? Nel 2009 gli ucraini bloccavano le forniture di gas russo all'Europa e pompavano, come pompavano. C'era una recessione terribile in Ucraina.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

InVerno

#253
Citazione di: niko il 13 Aprile 2023, 17:22:30 PMIl patriottismo porta a stereotipi del tipo: tutti gli ucraini sono coraggiosi, tutti i russi sono violenti.
O tutti i kulaki meritano la morte. Il patriottismo, così come altre forme di identificazione di gruppo, come qualsiasi medicina è veleno se preso in dosi eccessive, e spesso queste dosi sono amministrate da un dottore, ma ce ne sono anche forme endogene, altrimenti la somministrazione dall'esterno non avrebbe effetto, e la legittima difesa normalmente la considerei "endogena". Non penso che sostituire alla "patria" altri iperonimi come "popolo" cambi la sostanza, cambia solo la retorica e la dialettica. C'è questa pensionata russa, che l'altro giorno ha dato un intervista, che si bulla che negli ultimi mesi ha denunciato più di 250 "nemici del popolo" (intende persone che sui social hanno dato opinioni diverse da quella del governo) chissà di quanti anni di prigione a poveracci è responsabile, ma lei giuliva da interviste, non rendendosi conto che si è automaticamente candidata al prossimo "premio Tatarsky" pronto ad esploderle in faccia. E' un prodotto sovietico DOC, forse un pò museale, ma ne circolano ancora tanti. Il grottesco risultato di un esperiemento sociale che doveva promuovere l'altruismo è si è presto trasformato in un covo di viscide serpi che scrutano dietro le tendine del vicino per scoprire se si nasconda il "giudaismo pratico" bullandosi di fare tutto questo senza bisogno dei "trenta denari" ma per il "popolo"
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Davvero paghi il pane così caro? Vuol dire che puoi permettertelo. Dalle mie parti, cercando bene, si riesce a pagarlo anche meno di due euro al chilo. Oggi il prezzo del grano tenero nazionale é sui 25 28 euro al quintale, la legna anche é rientrata dagli aumenti, ed il gas é sui prezzi di prima della guerra, le farine americane si mantengono alte, ma se si cerca un prodotto tradizionale italiano dovrebbe essere possibile trovarlo a non più di 10 cent di aumento, il resto é speculazione.
Comunque andando a Putin si é dimostrato troppo pericoloso, lui puntava al controllo delle risorse ucraine con le quali avrebbe avuto un forte potere di mercato nei cereali, e abbiamo visto che cosa vuol dire quando si usa l'economia per far la guerra. Sconfiggerlo é il modo migliore per evitare shock futuri sui cereali. Prima del 24 febbraio 2022 la pensavo come te, che erano questioni tra loro, ma ora non é più così, si é creato un abisso tra russi e ucraini, e questi ultimi sono sempre più vicini a noi. Magari nel passato non sono stati stinchi di santi ma ora stanno dimostrando di avere tanta buona volontà. 

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