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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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anthonyi

Citazione di: InVerno il 27 Settembre 2023, 11:43:17 AMSono rifugiati politici, aiutarli può avere tante conseguenze, per alterare la situazione in Russia intanto dovrebbero poterci rientrare senza essere arrestati, ma se aiutare rifugiati politici significa destabilizzare il paese da dove scappano, allora dobbiamo rivededere una serie di trattati e principi. La scarsa resistenza al regime può essere controbilanciata, per esempio ieri sulla tv russa si diceva, oltre ai soliti inviti a radere al suolo varie capitali del mondo dei satanisti, che 25mila russi hanno fatto donazioni all'esercito ucraino, se l'hanno detto loro vuol dire che minimo sono due o tre volte di più, ma noi li sappiamo distinguere dagli altri?
Non conosco con esattezza la politica specifica nei confronti dei rifugiati politici russi. Immagino che come rifugiati siano comunque protetti, quanto ad aiutare la loro attività la cosa si complica perchè comunque in occidente cercano di evitare ragioni di contrasto con la Russia, e probabilmente non si reputa realistica la possibilità che un'opposizione politica possa influire sul potere attuale. E anche se ci riuscisse, potrebbe realizzare una situazione caotica peggiore di quella attuale. Putin comunque rappresenta ancora un elemento di ordinamento del sistema, un sistema nel quale ci sono troppi pericoli di evoluzione in peggio.

InVerno

#871
Citazione di: niko il 27 Settembre 2023, 12:40:06 PMSolo uno che e' ignorante come una capra o in malafede, puo' credere che l'obbiettivo significativo e a lungo termine del comunismo sia quello di:

"sterminare gli ebrei";

o l'obbiettivo del fascismo di:

"sterminare la borghesia".
Si, se leggi al contrario quello che ho scritto non si capisce niente, però almeno non addebitarmelo. Il nazismo ha lasciato una striscia di sangue in tutta europa, specialmente nei paesi che ha occupato ma anche altrove, dalla Francia di Papon che esportava i metodi della gestapo in Algeria, alle violenze della polizia greca, dai metodi della Stasi alle tristi vicende italiche, dalla Jugoslavia all'Ucraina, non c'è paese che dal '45 non abbia dovuto camminare sulle pozze di sangue naziste e sporcarsi i piedi. Possiamo riconoscerlo e affrontare questa truculenta verità, esigenza storica assoluta ora che gli spettri tornano ad uscire dall'armadio, oppure dichiararci unici illesi e addebitarlo unicamente agli altri come fa Putin, evidentemente non memore di tante vicende. Per ogni "fantasista della morte" che calca la terra l'augurio  è sempre lo stesso, che finisca come Stalin, sdraiato in una pozza del proprio piscio a tentar di respirare, mentre tutti i dottori della città sono della razza o classe che voleva ammazzare e sono spariti.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#872
Citazione di: InVerno il 27 Settembre 2023, 15:08:56 PMSi, se leggi al contrario quello che ho scritto non si capisce niente, però almeno non addebitarmelo. Il nazismo ha lasciato una striscia di sangue in tutta europa, specialmente nei paesi che ha occupato ma anche altrove, dalla Francia di Papon che esportava i metodi della gestapo in Algeria, alle violenze della polizia greca, dai metodi della Stasi alle tristi vicende italiche, dalla Jugoslavia all'Ucraina, non c'è paese che dal '45 non abbia dovuto camminare sulle pozze di sangue naziste e sporcarsi i piedi. Possiamo riconoscerlo e affrontare questa truculenta verità, esigenza storica assoluta ora che gli spettri tornano ad uscire dall'armadio, oppure dichiararci unici illesi e addebitarlo unicamente agli altri come fa Putin, evidentemente non memore di tante vicende. Per ogni "fantasista della morte" che calca la terra l'augurio  è sempre lo stesso, che finisca come Stalin, sdraiato in una pozza del proprio piscio a tentar di respirare, mentre tutti i dottori della città sono della razza o classe che voleva ammazzare e sono spariti, gli rimanga di fare le bolle nel piscio e godersi il risultato delle proprie fantasie, rosse o nere che siano.


Sei tu, che hai insinuato che sterminare gli ebrei e sterminare la borghesia potessero essere obbiettivi comuni di bazismo e comunismo, che secondo te per questi obbiettivi  "mettetebvero da parte le diffetenze e unirebbero le forze".

Stalin e' morto di morte naturale, e vedo che a te piace inventare leggende del tutto infondate e autoconvincerti che siano storia, quasi sempre leggende anticomuniste della domenica, tipo la presunta difficolta' di Stalin a trovare dottori in punto di morte perche' :"li aveva fatti stermunare tutti".

Non e' la prima volta che lo fai, forse non ti basta la storia, quella vera e accertata, con le sue stranezze e i suoi orrori, visto che ci ricami e pontifichi sopra.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jacopus

Excursus: Stalin è morto non perché non c'erano più medici. I medici che lo avrebbero potuto curare c'erano, ma il piccolo padre aveva generato un clima di paura così intenso che nessuno voleva prendersi l'onere di dichiararlo malato, perché poteva significare una accusa contro di lui e quindi morì perché iniziarono a curarlo troppo tardi. È probabile che in ogni caso sarebbe morto, visto che continuava a fumare nonostante importanti problematiche circolatorie e cardiologiche. Ho letto questa storia in diversi libri sulla seconda guerra mondiale e pertanto la considero sufficientemente vera. Rispetto all'antisemitismo, non mi risulta che la dittatura stalinista creasse categorie privilegiate di perseguitati. Se la prese ferocemente solo con gli ucraini negli anni '30 e con tutti coloro che si opponevano anche vagamente al suo mito. Famoso il caso di Solgenitzin, condannato a 10 anni di lavori forzati perché lo aveva bonariamente sfottuto in una lettera privata indirizzata ad un amico, che colse l'opportunità di denunciarlo. La questione in ogni caso meriterebbe una discussione a parte.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

Citazione di: niko il 27 Settembre 2023, 15:24:25 PMStalin e' morto di morte naturale, e vedo che a te piace inventare leggende del tutto infondate e autoconvincerti che siano storia, quasi sempre leggende anticomuniste della domenica, tipo la presunta difficolta' di Stalin a trovare dottori in punto di morte perche' :"li aveva fatti stermunare tutti".

Non e' la prima volta che lo fai, forse non ti basta la storia, quella vera e accertata, con le sue stranezze e i suoi orrori, visto che ci ricami e pontifichi sopra.
Non invento niente e confermo quanto dico, tu al massimo inventi le mie citazioni e leggi male, io non ho detto che erano stati sterminati, ma che erano spariti dalla città perchè stavano diventando il bersaglio  di una campagna antisemita che li avrebbe sicuramente fatti ammazzare, il che ha fatto si che da tempo Stalin non ne vedesse uno e si aggravasse, che ci sono volute parecchie ore per trovarne un paio che lo aiutassero e non è neanche detto che fossero bravi, ma erano quelli che erano rimasti. Non so dire quanto abbia inciso sulle possibilità di sopravvivenza di Stalin, nessuno lo sa, un altra cosa che ha inciso è che la guardia non ha aperto la porta per parecchie ore per paura di disturbare e finire al gulag pure lui. In "oriente" si chiama "karma" (non è vero, ma è un orientalismo che mi piace ora).
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: niko il 27 Settembre 2023, 15:24:25 PM.

Stalin e' morto di morte naturale, e vedo che a te piace inventare leggende del tutto infondate e autoconvincerti che siano storia, quasi sempre leggende anticomuniste della domenica, tipo la presunta difficolta' di Stalin a trovare dottori in punto di morte perche' :"li aveva fatti stermunare tutti".




Magari non proprio tutti, pero anche tutti quelli che erano sopravvissuti alle sue purghe si guardarono bene dall'avvicinarsi al compagno Stalin ben sapendo che se non fossero riusciti a guarirlo sarebbero stati giustiziati, e anche nell'improbabile altro caso avrebbero comunque corso alti rischi.

Ipazia

Consolatevi con Stalin, mentre il guitto Zelensky pensa che basti una comparsata hollywoodiana per emularne le gesta in maglietta verde. Qualcuno gli ricordi che Stalingrado era dall'altra parte.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 27 Settembre 2023, 17:08:18 PMConsolatevi con Stalin, mentre il guitto Zelensky pensa che basti una comparsata hollywoodiana per emularne le gesta in maglietta verde. Qualcuno gli ricordi che Stalingrado era dall'altra parte.
Zelensky non ci pensa proprio ad emulare Stalin, i suoi miti sono capitan America, Eisenhower. 

InVerno

#878
La settimana scorsa ho voluto rivedere un film, lo faccio raramente, ma ho una memoria molto scarsa e avevo la sensazione che trattasse di qualcosa rilevante per gli eventi attuali, pur ricordando a malapena la sinossi, non mi sbagliavo. Non ricordavo per esempio che parlava di due espatriati ucraini in america, non ricordavo neanche che questi si identificassero come "ucraini" addirittura avendo "passaporti ucraini" in un film ambientato negli anni '70 (ma girato nel 2003). Anacronismi a parte, è la storia di questi espatriati da Odessa in america, uno dei due diventerà nel film il più importante trafficante d'armi del mondo, svuotando le riserve sovietiche (ucraine) di armamenti, per venderle in africa e jugoslavia. Il film offre spaccati interessanti su diverse questioni adiacenti questi argomenti, nel limite del blockbuster ovviamente, va apprezzato nei limiti del genere..tuttavia lo consiglio. Il protagonista del film è "inventato", o meglio liberamente ispirato ad un personaggio ancora in vita e che è balzato agli onore delle cronache il dicembre scorso. La cosa veramente curiosa avviene nel finale del film,che descriverò sommamente nel paragrafo successivo per chi volesse evitarlo

[spoiler] Infatti il mercante d'armi viene, dopo vent'anni di ricerche, finalmente acciuffato dall'interpol, cosa che accadrà anche con la sua controparte reale cinque anni dopo l'uscita del film. Ma con un colpo di scena si libererà dalla giustizia grazie alla protezione del presidente degli USA, al quale avrebbe fatto troppi favori esportando morte in giro per il pianeta, e quindi potrà godere di immunità  e continuare a contrabbandare armi [fine spoiler].

La cosa curiosa è che nella realtà, il contrabbandiere del film, è stato nel 2022 salvato da Putin che se lo è scambiato per una giocatrice di basket rea di aver fumato un pò di erba. Il film indulge in maniera molto divertente perciò in questo antiamericanismo d'antan, salvo che nella realtà, il "mercante di morte signore della guerra" è salvo a casa di Putin, a casa di Biden c'è la cestista fumatrice illegale.

Ma Biden non poteva almeno prendersi Nalvalnyi in cambio del più importante trafficante di armi del mondo? Perchè non offrire Assange per Navalnyi? Potremmo scoprire che i russi tengono molto all'hacker del libero pensiero, tanto da scambiarlo per il leader dell'opposizione? Non che mi interessi particolarmente di Navalnyi, ma almeno potremo capire come mai continua a twittare dal gulag.. gli hanno lasciato il telefono? Continua a scrivere cose per dividere l'opposizione russa, dal gulag, col telefono, in una cella di massima sicurezza.. col telefono.. sembra che sia sempre aggiornato su tutti gli eventi politici, risponde anche ai video su youtube... nel gulag, col telefono... non ci sono più i gulag di una volta.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Non e' vero che i medici non volessero curare Stalin per paura, ne che ci fossero pochi medici in citta' perche' "tutti fuggiti".

Semmai i suoi stessi collaboratori, ritardarono a chiamare i medici per ragioni di potere.

Avevano tutto interesse acche' Stalin peggiorasse, e dunque l'occasione per l'avvicendamento al potere si concretizzasse, e volevano essere gli unici a sapere che egli stesse morendo per avvantaggiarsi, anche di poche ore, nei giochi di potere della successione, essendo gli unici a sapere, quelli tra i suoi collaboratori che lo avevano trovato morente, che i "giochi", nel senso dell'agonia del grande capo e dunque gli intrighi per succedergli, intrighi in cui il fattore tempo, tra gli altri, e' fondamentale, (insieme al fattore, appunto: segretezza) fossero cominciati.

Ma, appena i medici poterono intervenire, fecero del loro meglio. Le chicchiere stanno a zero, e non tutti i medici erano ebrei o a rischio di essere tirati dentro in false accuse.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: Ipazia il 27 Settembre 2023, 17:08:18 PMQualcuno gli ricordi che Stalingrado era dall'altra parte.

Quoto, Stalingrado era dall'altra parte, alla faccia di tutti i chiacchieroni, passati e presenti.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: anthonyi il 27 Settembre 2023, 17:57:15 PMZelensky non ci pensa proprio ad emulare Stalin, i suoi miti sono capitan America, Eisenhower.

Non ne dubito, visto come e' arrivato a stare dove sta.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Stamattina lavrov ha dichiarato "siamo pronti a negoziare". 
Credo sia la prima volta che un atto così esplicito, e tutto sommato aperto e senza postille assurde, viene fatto da un esponente russo del suo livello.
C'é poi da notare che al grande attacco di qualche giorno fa che ha colpito il comando della flotta russa nel mar nero, sicuramente in termini sia simbolici che strategici l'attacco più importante di tutta la guerra, fino ad oggi, non é seguito il classico strafalcione da parte di Medvedev carico di minacce nucleari, ed é seguita una risposta di fuoco da parte russa sicuramente sottodimensionata rispetto alla gravità dell'affronto subito.
Direi che é indubbio che le grandi difficoltà sul campo e nel sistema economico stanno inducendo i russi ad ammorbidire molto i loro atteggiamenti. E' certamente un buon segno, un segno di presa di coscienza, da parte loro, della grande difficoltà di mantenere i territori occupati, soprattutto nel lungo periodo. 


InVerno

Citazione di: Ipazia il 27 Settembre 2023, 17:08:18 PMConsolatevi con Stalin, mentre il guitto Zelensky pensa che basti una comparsata hollywoodiana per emularne le gesta in maglietta verde. Qualcuno gli ricordi che Stalingrado era dall'altra parte.
Stalingrado era dall'altra parte anche per i russi, io lo ricordo a te. Del milione e passa di collaborazionisti sovietici che si stima abbiano cambiato bandiera durante l'operazione Barbarossa, gli ucraini pare fossero circa 150mila, mentre 500mila si stima fossero russi, quasi cinque volte tanti. Il partito neonazista ucraino Svoboda alle elezioni 2019 ha preso il 1.7% dei voti (in crescita dal 1% del 2014), il partito neonazista Rodina in Russia prese il 9% dei voti nel 2003, sempre cinque volte tanti. Questo stando ai crudi numeri, poi chi volesse ragionare sul come mai per molti dell'est europa il nazismo che ancora non era conosciuto nella sua "interezza" venne visto come il "minore dei mali" rispetto ad URSS che già si conosceva molto bene attraverso fenomeni di "liberazione dei lavoratori" come l'Holodomor, io non parteciperò.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Il problema che hanno gli ucraini con il nazismo e' sistemico, non numerico.

Anche noi abbiamo dei neofascisti aperti e dichiarati che prendono percentuali di voti ridicole, eppure abbiamo oggettivamente e innegabilmente un problema col fascismo: di memoria storica, di mai avvenuta completa liquidazione dei rimasugli, di decenni di trame nere a sponsorizzazione cia e di stato, di polizia e forze dell'ordine ancora oggi in gran parte fasciste nella sostanza (pestaggi sistemici con decine di agenti picchiatori e torturatori coinvolti che parlano da soli, c'e' poco da dire...) , di neofascisti appena un po' meno aperti e riconoscibili di quelli dichiarantisi tali che vanno al governo e hanno i busti del duce in casa, inneggiano alle leggi "in difeda di dio" (Meloni) e al "valore pedagogico dell'umiliazione" (Valditara) e altre perle simili.

Pero' quando si parla di ucraini, nel paese dei posapiano, il LORO problema col fascismo deve essere solo "numerico" per poter dimostrare,numeri alla mano che esso, come problema "non esiste".

Allora, un problema col fascismo "non esiste" neanche da noi.

Anche da noi forza nuova e casapound sono le uniche formazioni politiche dichiarantisi a parole apertamente fasciste e prendono percentuali ridicole, anzi super-ridicole.

Eppure qualche problemino di rigurgito fascista al limite della costituzionalita' e della legalita' tra meloniani, leghisti e loro sparate e iniziative piu' o meno violente e pericolose e piu' o meno concrete e realistiche, polizia violenta sostanzialmente intoccabile, generali che scrivono libri razzisti e omofobi e non vengono destituiti all'istante del loro grado e mandati a pulire le latrine a vita come avverrebbe in un qualsiasi paese occidentale normale e anche solo, per dire, negli usa, c'e'.

O almeno, io dico che c'e'.

E i "numeri" contati come li conta Inverno NON lo testimoniano.

Magari vale cio' vale cento volte di piu' pure per l'Ucraina. Magari.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

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