Menu principale

Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

niko

Citazione di: Jacopus il 06 Settembre 2023, 17:53:34 PMIpazia, non è una questione di servilismo, anche se in questa attitudine ce la caviamo egregiamente. Gli italiani sono sottoposti agli Stati Uniti d'America a causa di una guerra mondiale persa e dichiarata per un eclatante mix di provincialismo, retorica ed opportunismo, che potrebbero essere gli ingredienti di una degna trama di una commedia tragicomica con protagonista Alberto Sordi, invece che Mascellone Calvo. Ora finchè i rapporti di forza non cambiano (e ci potrebbero volere anche secoli - impero romano docet -) gli americani ce li dobbiamo tenere. Se li tengono i tedeschi che sono "leggermente" più potenti di noi. Si chiama Realpolitik. 


E sarebbe pure ora di cambiarli, tali vetusti, e "purissimi", nel senso di "ormai ingiustificati"  rapporti di forza.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jacopus

Citazione di: niko il 06 Settembre 2023, 23:41:24 PME sarebbe pure ora di cambiarli, tali vetusti, e "purissimi", nel senso di "ormai ingiustificati"  rapporti di forza.

L'unico modo coerente per cambiarli, consiste nel rafforzare le istituzioni che rendono più coesa l'Unione Europea ed anche in opposizione a questo scenario è stata scatenata questa guerra da parte degli USA, poichè se inizialmente vi è stato un sentimento di unione e di coalizione di tipo prettamente economico-militare, sul lungo periodo gli effetti di inflazione più stagnazione porteranno gravi problemi specialmente nei paesi periferici dell'Unione, fra cui l'Italia, aumentando le possibili spinte centrifughe.
Rispetto al tuo sogno euroasiatico, niente di più lontano da me. Il pensiero e la cultura asiatica sono il pensiero e la cultura del monoteismo, della tirannia e della sottomissione, a differenza del pensiero occidentale, e questo già a partire dalle guerre persiane. Se vogliamo in qualche modo almeno rallentare una inevitabile decadenza, dovremmo decidere di fare seriamente una Europa Unita. Questo è ciò che penso. Unita non solo commercialmente, ma politicamente e militarmente, magari all'inizio solo con i paesi che ci stanno. Del resto le istituzioni europee sono sempre state create a strati, con possibili ingressi e defezioni successive. E ciò è esemplificativo di quanto siano più evolute le società europee rispetto a quelle asiatiche, dove non esiste neppure la libertà di pensiero, figurarsi la libertà di entrare od uscire da una entità istituzionale.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Citazione di: niko il 06 Settembre 2023, 23:35:13 PMEh gia', qui ci ritroviamo a parlare pure con chi ritiene che le armi prodotte dall'occidente siano

un "deterrente contro le guerre",

e si pretenderebbe pure che ogni intervento sia serio e sensa ironia...


Le armi sono sempre un deterrente contro le guerre. Se l'occidente avesse avuto il buonsenso di armare bene gli ucraini già dal 2014 l'invasione del 2022 non ci sarebbe stata per niente. E questo vale anche per il futuro, si ciancia tanto delle " garanzie" per gli ucraini, ma la sola garanzia sarà data dalle armi che posseggono che dovranno essere tante da far realmente paura a tutti i figli di Putin del futuro, altro che ucraina demilitarizzata. 

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 07 Settembre 2023, 01:57:11 AML'unico modo coerente per cambiarli, consiste nel rafforzare le istituzioni che rendono più coesa l'Unione Europea ed anche in opposizione a questo scenario è stata scatenata questa guerra da parte degli USA, poichè se inizialmente vi è stato un sentimento di unione e di coalizione di tipo prettamente economico-militare, sul lungo periodo gli effetti di inflazione più stagnazione porteranno gravi problemi specialmente nei paesi periferici dell'Unione, fra cui l'Italia, aumentando le possibili spinte centrifughe.
Rispetto al tuo sogno euroasiatico, niente di più lontano da me. Il pensiero e la cultura asiatica sono il pensiero e la cultura del monoteismo, della tirannia e della sottomissione, a differenza del pensiero occidentale, e questo già a partire dalle guerre persiane. Se vogliamo in qualche modo almeno rallentare una inevitabile decadenza, dovremmo decidere di fare seriamente una Europa Unita. Questo è ciò che penso. Unita non solo commercialmente, ma politicamente e militarmente, magari all'inizio solo con i paesi che ci stanno. Del resto le istituzioni europee sono sempre state create a strati, con possibili ingressi e defezioni successive. E ciò è esemplificativo di quanto siano più evolute le società europee rispetto a quelle asiatiche, dove non esiste neppure la libertà di pensiero, figurarsi la libertà di entrare od uscire da una entità istituzionale.
Io però questa tesi che l' "Europa unita" sia una limitazione del potere USA non la condivido. In questa guerra, ad esempio, l'Europa ha recuperato unità e persegue le stesse strategie degli USA. 
L'Europa unita collabora con gli USA in una visione strategica globale, laddove i singoli nazionalismi perdono questa visione e lasciano spazio ad altre visioni strategiche globali, come quella cinese o quella russa, che confliggono con gli interessi e i valori dell'Europa stessa. 

Ipazia

L'onestà intellettuale impone di rispendere a queste domande:

Chi ha fomentato più  guerre, spesso col sangue degli altri, colpi di stato sanguinari; istruito squadroni della morte e sicari per i lavori più sporchi, usato l'economia e la guerra come clava contro chi non si sottometteva, dal 1945 ad oggi ?

Chi lo ha fatto più di ogni altro criminale geopolitico, per più lungo tempo, continua a farlo e continuerà fino a quando non verrà bloccato ?

Una volta risposto, forse non sarà più facile decidere da che parte stare, ma si saprà almeno da che parte non stare. Auguro che gli europei lo sappiano prima dell'irreparabile.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 07 Settembre 2023, 07:47:28 AML'onestà intellettuale impone di rispendere a queste domande:

Chi ha fomentato più  guerre, spesso col sangue degli altri, colpi di stato sanguinari; istruito squadroni della morte e sicari per i lavori più sporchi, usato l'economia e la guerra come clava contro chi non si sottometteva, dal 1945 ad oggi ?

Chi lo ha fatto più di ogni altro criminale geopolitico, per più lungo tempo, continua a farlo e continuerà fino a quando non verrà bloccato ?

Una volta risposto, forse non sarà più facile decidere da che parte stare, ma si saprà almeno da che parte non stare. Auguro che gli europei lo sappiano prima dell'irreparabile.
Dunque la guerra di Corea venne iniziata dalla Corea del nord, comunista. 
La guerra del Vietnam inizia con il progetto delle forze insurrezionaliste comuniste di rovesciare il regime legittimo di Saigon. 
A Cuba una rivoluzione comunista rovescia il regime legittimo preesistente instaurando una dittatura illiberale che ha durato per decenni creando una oggettiva situazione di pericolo strategico per gli USA, e oltretutto confiscando gli ingenti investimenti fatti dagli USA nell'isola. In quel caso credo sarebbe stato perfettamente legittimo per gli USA reagire(e quindi non fomentare una guerra ma reagire a un' aggressione subita nei suoi interessi strategici) ma é risaputo che gli USA sono storicamente restii all'uso della forza quando non strettamente necessario. 
Poi c'é stata l'invasione dell'Afghanistan da parte della Russia comunista, l'invasione del Tibet da parte della cina comunista, la guerra tra Cina e Vietnam comunista a dimostrazione che i comunisti hanno una tale propensione a far la guerra che quando non hanno confinanti liberi e democratici la guerra la fanno fra loro. 
Io poi aggiungerei anche altri parametri di valutazione come quello dell'uso interno della forza e dell'intelligence per controllare i sudditi e i paesi vassalli, per cui parliamo di Praga, di Budapest, di tien an men, del ferreo sistema di intelligence della DDR nel quale si é formato il nostro "amico" Vladimir Putin. 

anthonyi

A proposito di dedollarizzazione, della quale si fa tanto parlare, sapete che sta succedendo?
Putin ha cominciato a commerciare con l'India in rupie, cioè vende petrolio e incassa rupie, ma di questa moneta non sa che farsene perche l'India non produce beni che gli interessino e non può cambiare le rupie in altra moneta perché escluso dal sistema finanziario. 

Pio

L'economia russa è più resiliente del previsto. Secondo i calcoli UE doveva contrarsi del 10,8% nel 2022, invece ha avuto una flessione del 2,5%, nonostante i pacchetti di sanzioni. Quest'anno secondo Banca Mondiale potrebbe calare solo di uno 0,2%. I prezzi degli idrocarburi, la spesa militare e le triangolazioni con paesi terzi e poi il rublo che si è rivalutato hanno reso più resistente delle previsioni l'economia. Le rupie del Bharat le girano ai cinesi che ci guadagnano con la percentuale.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

InVerno

Citazione di: anthonyi il 07 Settembre 2023, 11:08:40 AMA proposito di dedollarizzazione, della quale si fa tanto parlare, sapete che sta succedendo?
Putin ha cominciato a commerciare con l'India in rupie, cioè vende petrolio e incassa rupie, ma di questa moneta non sa che farsene perche l'India non produce beni che gli interessino e non può cambiare le rupie in altra moneta perché escluso dal sistema finanziario.
Per essere onesti, gli americani sono andati ben oltre ai loro interessi proprio in questo. Sequestrando le riserve russe hanno praticamente segnalato al mondo che il dollaro non è più una riserva sicura. Ma va bene no? Perchè una nazione dovrebbe essere in grado di stampare soldi infiniti? Non sembra una buona pratica economica, per chi crede nella libera associazione internazionale, i Sauditi possono decidere di entrare nei BRICS e l'Ucraina di entrare in europa, senza che questo provochi conflitti militari.

Citazione di: Pio il 07 Settembre 2023, 12:06:01 PML'economia russa è più resiliente del previsto. Secondo i calcoli UE doveva contrarsi del 10,8% nel 2022, invece ha avuto una flessione del 2,5%, nonostante i pacchetti di sanzioni. Quest'anno secondo Banca Mondiale potrebbe calare solo di uno 0,2%. I prezzi degli idrocarburi, la spesa militare e le triangolazioni con paesi terzi e poi il rublo che si è rivalutato hanno reso più resistente delle previsioni l'economia. Le rupie del Bharat le girano ai cinesi che ci guadagnano con la percentuale.
Ed in accordo alle stime dei russi (e quelli che si opponevano alle sanzioni) saremmo dovuti morire tutti di freddo, ma secondo l'EUROSTAT siamo ancora tutti vivi. Sai qual'è la differenza? Che il capo dell'EUROSTAT non è stato cambiato quattro volte in un anno, e i dirigenti non sono volati fuori dalla finestra, che è quello che è accaduto a ROSTAT.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Pio

Morti di freddo no, ma un salasso economico notevole l'abbiamo avuto con le bollette energetiche triplicate e relativa inflazione. Fortuna che sembra un po' rientrato, ma non di tanto se guardiamo al prezzo della legna da ardere (da 270 a 230/40 a bancale circa). Basta vedere di quanto sono diminuiti i depositi bancari in anno in Italia: bruciati 89 miliardi di risparmi delle famiglie  :'(
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

anthonyi

Citazione di: Pio il 07 Settembre 2023, 12:06:01 PML'economia russa è più resiliente del previsto. Secondo i calcoli UE doveva contrarsi del 10,8% nel 2022, invece ha avuto una flessione del 2,5%, nonostante i pacchetti di sanzioni. Quest'anno secondo Banca Mondiale potrebbe calare solo di uno 0,2%. I prezzi degli idrocarburi, la spesa militare e le triangolazioni con paesi terzi e poi il rublo che si è rivalutato hanno reso più resistente delle previsioni l'economia. Le rupie del Bharat le girano ai cinesi che ci guadagnano con la percentuale.
Le istituzioni internazionali fanno i conti sulla base delle informazioni fornite dalla Russia, non credo ci sia da aggiungere altro. 
Poi qual'é la storia del rublo rivalutato, il rublo é su minimi storici.
Alle rupie ai cinesi ci credo, in fondo é un altro modo per questi ultimi di speculare sulla tragedia della guerra Russia ucraina. 

Ipazia

Quando uno difende i regimi fantoccio di Saigon e  Batista,  e avvalla crimini nazisti contro le popolazioni civili come l'agente orange sulle risaie, evidentemente non c'è più alcuna possibilità di confronto politico perché la sindrome di Stoccolma del colonizzato è diventata irreversibile. Ora è la volta del regime di Kiev, paranazista e oppressore di gruppi etnici radicati nel territorio, che si sono separati non avendo altra alternativa pacifica possibile.

Le centinaia di intrusioni violente dell'impero canaglia a guida Usa sono documentate storicamente e non sono minimamente compensabili dagli esempi citati che hanno un carattere prevalente di liberazione nazionale (infatti i vietnamiti non fecero sconti a Cina e Cambogia e sanarono anche situazioni deteriorate in casa comunista). Perfino l'Afghanistan vide un barlume di liberazione femminile con l'invasione russa.

Tiremm innanz con la telenovela ucraina in cui scorre sangue vero per la gioia delle emozioni forti da dare in pasto alla plebe dell'impero, che ci aveva preso gusto già nell'ennesimo crimine imperiale iracheno, nel circo massimo mediatico.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Ipazia

Citazione di: Jacopus il 06 Settembre 2023, 17:53:34 PMIpazia, non è una questione di servilismo, anche se in questa attitudine ce la caviamo egregiamente. Gli italiani sono sottoposti agli Stati Uniti d'America a causa di una guerra mondiale persa e dichiarata per un eclatante mix di provincialismo, retorica ed opportunismo, che potrebbero essere gli ingredienti di una degna trama di una commedia tragicomica con protagonista Alberto Sordi, invece che Mascellone Calvo. Ora finchè i rapporti di forza non cambiano (e ci potrebbero volere anche secoli - impero romano docet -) gli americani ce li dobbiamo tenere. Se li tengono i tedeschi che sono "leggermente" più potenti di noi. Si chiama Realpolitik. Poi se vogliamo dirla tutta. Gli americani non sono dei santi, ma rispetto alla mentalità russa media, li preferisco tranquillamente come padroni sopportabili (non certo accettati entusiasticamente). Insomma di "necessità, virtù", sapendo che altri padroni sarebbero molto più tossici degli attuali. In questo forum, ad esempio, molti finirebbero subito agli arresti, mentre tu puoi dire quello che vuoi e non è ancora arrivata la CIA. Non è tanto, ma non è neppure poco.

Vallo a dire ad Alliende e ai desaparecidos. La Cia arriva quando i fantocci locali, da De Gasperi a Meloni, non funzionano più. E non fa prigionieri, preferibilmente. Preferisce gli squadroni della morte e i militari golpisti e, se proprio deve intervenire, per i sopravvissuti alla strage c'è sempre una Guantanamo da allestire in qualche colonia.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

#658
Citazione di: Ipazia il 07 Settembre 2023, 14:51:36 PMQuando uno difende i regimi fantoccio di Saigon e  Batista,  e avvalla crimini nazisti contro le popolazioni civili come l'agente orange sulle risaie,
Quindi per te quella del Vietnam é stata una rivoluzione patriottica, e perché allora contrasti il patriottismo ucraino? Solo perché gli ucraini si sono scelti un alleato che non é della tua parte, e vengono invasi da una potenza che tu ritieni dalla tua parte?
E naturalmente tra ucraina e Vietnam c'é la profonda differenza che l'Ucraina é democratica, mentre il Vietnam del nord a quei tempi di democrazia ne aveva poca.
E' facile dire regimi "fantoccio", solo perché non sono dalla tua parte,(infatti tu chiami regimi fantoccio anche tutti i governi che hanno amministrato l'Italia nel dopoguerra "da De Gasperi a meloni") sta di fatto che erano regimi più o meno legittimi, ordini costituiti in un equilibrio internazionale che sono stati distrutti per mettere quei paesi nelle mani di dittatori assoluti.
E poi cos'é più nazista tra l'uso dell'orange e il bombardare i silos e i porti del grano minacciando la fame per i paesi africani che non si assogettano al tuo potere. E stiamo confrontando comportamenti avuti a 60 anni di distanza.
Le altre infamie le lascio perdere, fanno parte del gran lavoro di propaganda che l'impero del male ha fatto da sempre contro l'esercizio di un ordine internazionale gestito dagli USA nei confronti di gran parte del mondo. Non nego ci possano essere pezzi di verità, ma sempre comunque spiegabile nei termini di necessita contingenti di esercizio della forza fatta per prevenire danni ancora maggiori, quando invece in gran parte delle dittature comuniste é usuale notare un uso gratuito ed esagerato della violenza e della sopraffazione.

Pio

Stoltenberg ha dichiarato oggi che probabilmente non si è mai vista nella storia una tale concentrazione di mine a difesa delle linee russe e separatiste come nel Donbass. La controffensiva è lentissima e fa progressi limitati. Presto arriverà il fango e mettere fine all'operazione è ci si ritroverà più o meno nella stessa situazione degli inizi dell'inverno scorso. Uno scenario desolante, considerate le grandi perdite di vite da una parte e dall'altra.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Discussioni simili (5)