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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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niko

#570
Citazione di: bobmax il 08 Agosto 2023, 06:35:14 AMÈ di tutta evidenza che l'occidente, e in particolare gli USA, non ha più alcun interesse a fomentare guerre.



E storicamente, volendo dare delle date quando comincia di preciso questa evidenza?

Subito dopo l'invasione dell'Iraq, giustificata dalle false armi chimiche (fatte cinque minuti prima col bicarbonato da Colin Powell) mostrate in mondovisione?

Con l'idea che il waterboarding e la privazione del sonno vanno bene per la lotta al terrorismo perche' non sono torture?

Col Viet-nam, con la Corea, con la Jugoslavia?

Con la Libia?

Con l'Afghanistan?

Chi sei tu, per definire altri esseri umani "barbari"?

Sono barbari perche' non bevono la coca-cola?

Non ti preoccupare che al limite la bevono anche, ma non ne fanno un feticcio.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: bobmax il 08 Agosto 2023, 06:35:14 AMÈ di tutta evidenza che l'occidente, e in particolare gli USA, non ha più alcun interesse a fomentare guerre.

Perché non esiste più un mondo aperto alla espansione economica di sfruttamento. Il mondo è ormai chiuso e finito.

Piuttosto, non essendoci più spazi aperti che permettano il prosperare del capitalismo, l'occidente ha perduto la sua stessa forza propulsiva.
E ora vorrebbe stare tranquillo.
Godendo dei risultati raggiunti, anche in termini di benessere sociale e civile raggiunto.
Perché l'occidente è un po' come la Grecia antica. Un popolo di predoni che infine ha dato inizio (e che inizio!) alla stessa civiltà occidentale).


L'occidente ha certamente capito che lo sfruttamento coloniale non conviene. Questo però non vuol dire che finiscono le guerre, ma solo che finiscono quelle coloniali, restano possibili quelle ideologiche e strategiche. 
Che poi le colonie non sono tanto male, la civiltà romana cresce in un mondo di colonie greche, Gli USA erano una colonia inglese.
Con le colonie si può esportare la civiltà come l'incivilta, dipende dalla civiltà di chi colonizza. 
Io comunque non condivido l'idea di sfruttamento, la civiltà é organizzazione, organizzazione che permette di valorizzare le risorse, ed é questa l'essenza dei sistemi di libero mercato che non hanno necessità di sfruttare. In pochi anni di collaborazione con l'ucraina, le multinazionali statunitensi hanno incrementato la produzione agricola sia in quantità che in qualità, ed é anche questa una ragione possibile dell'invasione russa, eliminare un concorrente diretto e, giacche ci si trova, saccheggiarlo.
Niko potrà anche offendersi se si chiamano i russi barbari, e magari jacopus potrà pure dire che questo é razzismo. Sta di fatto che il saccheggio al quale sono state sottoposte le aree occupate dell'ucraina ricorda proprio quello che facevano i popoli nomadi nell'impero romano. 

atomista non pentito

Citazione di: anthonyi il 07 Agosto 2023, 16:31:22 PMSemmai é tuo il postulato che la battaglia ideologica marxista contro il capitalismo abbia a che fare con l'invasione russa dell'ucraina. Ma come siete ingenui voi marxisti dei giorni d'oggi, vi basta qualche bandiera rossa sventolata qua e là dal tiranno di turno e subito vi fate abbindolare.
Punto primo : non faccio il tifo per nessuno , sei tu che fai il tifo per l'Ucraina e soprattutto per la prosecuzione della guerra. Mai hai preso in considerazione la diplomazia. Come te hanno fatto anche i potenti , infatti non si vede una possibile fine di sta manfrina ( letale). Evidentemente c'e' convenienza , il mondo gira per quel fine ...per cui......
Secondo : il fatto che veda le crepe del tua adorato capitalismo ( stai dalla parte giusta del mare per cui non sei neanche costretto a traversate a rischio vita vero  ?) non significa che io sia comunista o marxista. Etichettare sempre buoni e cattivi e' quello che fa il sistema in cui viviamo da sempre , anche qui un fine "monetizzato" c'e' certamente . Difficile addivenire anche solo ad una idea costruttiva confrontandosi con questo modo di vedere ( il tuo) perché non e' neanche o bianco o nero .... e' o nero o nulla.

sapa

Personalmente, questa guerra non mi appassiona affatto e penso che nessuno, tra noi del forum, l'avrebbe voluta. Come al solito, siamo davanti a un tentativo di rapina e le stesse cose stanno succedendo anche in Africa, con molta meno risonanza. Egoisticamente, sono molto più interessato a quanto succede nel Sahel che non alle avanzate e alle ritirate in Ucraina. Penso che sarebbe ora di trovare una soluzione di pace, perchè radere al suolo tutto non conviene a nessuno.

anthonyi

Citazione di: atomista non pentito il 08 Agosto 2023, 10:57:25 AMPunto primo : non faccio il tifo per nessuno , sei tu che fai il tifo per l'Ucraina e soprattutto per la prosecuzione della guerra. Mai hai preso in considerazione la diplomazia. Come te hanno fatto anche i potenti , infatti non si vede una possibile fine di sta manfrina ( letale). Evidentemente c'e' convenienza , il mondo gira per quel fine ...per cui......
Secondo : il fatto che veda le crepe del tua adorato capitalismo ( stai dalla parte giusta del mare per cui non sei neanche costretto a traversate a rischio vita vero  ?) non significa che io sia comunista o marxista. Etichettare sempre buoni e cattivi e' quello che fa il sistema in cui viviamo da sempre , anche qui un fine "monetizzato" c'e' certamente . Difficile addivenire anche solo ad una idea costruttiva confrontandosi con questo modo di vedere ( il tuo) perché non e' neanche o bianco o nero .... e' o nero o nulla.
Se parli del "capitalismo" e delle sue crepe é evidente che ragioni con l'ideologia marxista, al di fuori di essa concetti come questi sono provi di senso. Poi hai ragione a dire che tifo per l'Ucraina, ma ripetendomi ti dico che la "continuazione della guerra" non ha segni valori ali se non si considera la fine della guerra stessa. C'é una profonda differenza tra l'eventualità che il popolo ucraino sia libero e indipendente e l'eventualità che lo stesso diventi schiavo di putin, cosa che a quanto mi sembra di capire, ti lascia completamente indifferente.
Poi certo la diplomazia conta, la conferenza di gedda l'altro giorno é stata molto utile per gestire le relazioni con quei paesi incerti, come cina e Arabia saudita che offrono con la loro posizione ambigua degli appigli alla Russia di Putin sulla possibilità di risolvere questa tragica guerra con qualche utile, e quindi la spingono ad insistere nella sua follia, facendo durare ancora la guerra e distruggendo sempre di più l'economia russa e facendo morire sempre più russi. 

atomista non pentito

Perché .... il capitalismo ( chiamalo libero mercato di beni ed esseri viventi se vuoi) non ha crepe ? Non ho detto che sia peggio rispetto altri sistemi. Fosse anche il migliore dei mondi POSSIBILI (ora probabilmente lo e') il fatto di non vederne le contraddizioni non depone a favore della tua intelligenza , preclude solamente la possibilita' di migliorarlo.
Comunque la chiudo qui perché o io mi esprimo molto male o tu non hai intenzione di sforzarti a valutare le posizioni altrui.
Pertanto ti do ragione su tutti i fronti. Dalle mie parti (Piemonte) c'e' un detto di saggezza popolare che dice ........

anthonyi

Non ti esprimi per niente male, atomista, solo che quello che dici io non lo condivido in termini di interpretazione della realtà. 
Non é questione di usare la parola capitalismo o altro, é questione che dietro quella parola ci sono delle relazioni, per me sbagliate, che poi fanno associare la guerra in ucraina a tutta una serie di cose che non c'entrano nulla con quella guerra. A volte la realtà vista nella sua materialita concreta é più vera di tutte le tesi dietrologiche al riguardo. 

Ipazia

Abendland. Terra al del tramonto. La verità racchiusa nella parola.

Che nostalgia per i bei tempi in cui ci si poteva far servire nei campi, officine, a tavola e a letto da schiavi africani. Barbari che non capivano la superiorità della civiltà europea cosmopolita e cosmodominante.

Non è bastato l'esorcismo della "fine della Storia" per bloccare i bei tempi andati, laddove si esportava urbi et "orbi" la narrazione della democrazia liberal-liberista a suon di cannoniere.

Rispetto alla quale narrazione e pratica politica, anche i "dittatori" fanno bella figura e paiono sinceri.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Dal campo di battaglia provengono poche voci, sembra che da parte ucraina lo si sia scelto volutamente, mentre da parte russa c'é poco da dire. In tutta la linea da zaporizhia a soledar sembra che la battaglia sia feroce, i russi cedono con difficoltà, e a volte cercano di riconquistare i territori persi. 
Sembra che sia stata mandata verso la prima linea anche la rossgardia nonché corpi militari originariamente destinati alla vigilanza, insomma, é un po' un raschiare il fondo del barile per i russi. 
C'é da pensare che, sconfitta questa linea, gli ucraini potrebbero trovare una strada aperta verso melitopol. 

InVerno

#579
Per curiosità sono voluto andare a fondo della questione dei cecchini, non è per niente interessante ed è irrilevante, ma non l'avevo mai fatto. Perciò la storia è questa, il 4 marzo 2014 viene rilasciata una intercettazione del ministro degli esteri estone che viene a sapere che alle proteste c'erano colpi che volavano in ambo le direzioni, lo sostiene una non precisata dottoressa "Olga". Non viene accusata o menzionata neanche l'estrema destra ucraina, è semplicemente una descrizione di ciò che a "Olga" è parso di vedere riportata al ministro. L'intercettazione viene rilanciata da diversi outlet, e l'8 marzo Lavrov sostiene in un intervista che ci sono "tonnellate" di prove che dimostrerebbero la responsabilità dell'estrema destra ucraina. Fine della storia. Delle tonnellate di prove Lavrov non ha prodotto un grammo, Lavrov ha letto i giornali e ha immaginato degli sviluppi, alcuni giornali l'hanno preso in parola perchè al tempo aveva ancora una reputazione di diplomatico d'eccellenza altri perchè "antimperialisti", e da lì in poi non è uscito più alcuna prova sostanziale riguardo questa teoria.

La settimana scorsa l'AfD, il partito di estrema destra tedesco, è stato trovato con le mani in pasta nei finanziamenti russi. Stranamente chiedeva la pace e la cessazione degli aiuti militari, stranamente un altro partito di estrema destra europeo finanziato da Putin. Sembra che il piano di Putin sia il seguente: denazificare l'Ucraina, e nazificare il resto d'Europa, così in futuro gli europei migreranno in Ucraina che essendo "denazificata" è pure un bel posto in cui vivere, a differenza delle proprie nazioni, che sono state infestate dal fascismo a motrice russa. Effettivamente l'Ucraina ne gioverebbe, stilisti francesi e ingegneri tedeschi, pizzaioli italiani e  toreri spagnoli, tutti in fuga in Ucraina, santuario dell'antifascismo made in Putin.

Ma sempre poco tempo fa, Utkin è apparso in video per la prima volta.. confermando perciò che è vivo e vegeto, a differenza di quanto altri sostenevano. Perciò è chiaramente ridimensionato il ruolo di Prigozhin nella Wagner, finanziere e faccendiere, ma ora è chiaro che la strategia militare è dettata dal vivo Utkin. L'importanza di Wagner rimane sottostimata, se la società civile lo disconosce se non detesta ("golpe" fallito) l'esercito vi compete per le munizioni e nel frattempo adotta strategie e tattiche dei musicisti, "wagnerizzandosi" sempre più. Uno dei miei più grandi rimpianti è aver letto Orwell da adolescente, condannandomi a capirlo poco, ma vorrei rileggerlo perchè a memoria non ricordo un paradosso del genere, così sfacciatamente assurdo da essere comico: l'operazione di denazificazione è guidata militarmente da uno con le svastiche tatuate sul collo, questo è molto più che bispensiero, è la Gioconda del bispensiero.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Il nazismo del XXI secolo non finziona a svastiche, ma a stars&stripes. Il suo Main Kampf si intitola The project for the new american century.

Compreso questo, si lascia ai morti seppellire i morti e pure adornarsene, avendo cura di tenere a bada gli agguerritissimi vivi.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Ciao inverno, effettivamente ipazia non ha tutti i torti. Il nazismo evolve con la storia, ed evolvono anche i suoi simboli, restano le sue componenti ontologiche, la menzogna, la crudeltà, la guerra, il nazionalismo portato all'estremo fino al genocidio del popolo nemico. Tutte caratteristiche che la Russia di Putin ha emulato dal maestro adolf  Hitler. 

Ipazia

Mai quanto l'alleanza canaglia occidentale che ha ereditato una tradizione semimillenaria di dominio, distruzione e omologazione, spacciati per progresso e democrazia. Con demonizzazione ideologica dei barbari resistenti acclusa. 

Tradizione di cui il nazifascismo, sfocandosi in manierismi ignoranti facilmente omologabili, appare sempre più una meteora nemmeno delle più distruttive. Anche limitandosi alla questione ebraica, col suo orrendo sequel, a bassa intensità ma incessante durata e accanimento, palestinese.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Tutto ciò è stato ispirato dal principio – di per sé del tutto vero – che nella grande menzogna c'è sempre una certa forza di credibilità; perché le grandi masse di una nazione sono sempre più facilmente corrotte negli strati più profondi della loro natura emotiva che coscientemente o volontariamente; e così nella primitiva semplicità delle loro menti cadono più facilmente vittime della grande bugia che della piccola bugia, poiché essi stessi spesso dicono piccole bugie in piccole cose ma si vergognerebbero di ricorrere a falsità su larga scala. Non gli verrebbe mai in mente di fabbricare colossali falsità, e non crederebbero che altri possano avere l'impudenza di distorcere la verità in modo così infame. Anche se i fatti che dimostrano che è così possono essere portati chiaramente alla loro mente, continueranno a dubitare e vacillare e continueranno a pensare che ci possa essere qualche altra spiegazione. Perché la menzogna grossolanamente impudente lascia sempre delle tracce dietro di sé, anche dopo che è stata inchiodata, un fatto che è noto a tutti i bugiardi esperti di questo mondo ea tutti coloro che cospirano insieme nell'arte di mentire. (Mein Kampf vol.1)


Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

C'è poi un altro aspetto della grande menzogna, Inverno, quello di essere intimidatoria. Chi riesce ad imporre una grande menzogna vuol dire che è potente, vuol dire che tanti sanno che è una menzogna ma nessuno osa dirlo per timore di chi l'ha proferita.
Non sapevo che il Mein Kampf fosse tra le tue letture preferite ;D

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