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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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anthonyi

Citazione di: flying dutchman il 20 Luglio 2023, 15:12:46 PMlo sa anche Putin che richieste di questo tipo non hanno alcuna speranza di venire prese in considerazione. i baltici non sono mai entrati nemmeno nella Csi.
Nella filosofia di Putin conta poco che sulle sue richieste ci sia il "consenso". la sua logica é quella della forza. Se potesse, altroché i paesi baltici, nella lista ci sarebbero tutti i paesi che Putin può permettersi di dominare. 

Ipazia

L'escalation delle forniture militari rivela sempre più la natura di fantoccio del regime di Kiev. Ennesima guerra Mondolibero col sangue degli altri. Dopo Saigon e Kabul facile prevedere altre fughe acrobatiche quando Washington deciderà di ritirare le azioni belliche e incassare quelle economiche.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 21 Luglio 2023, 07:38:24 AML'escalation delle forniture militari rivela sempre più la natura di fantoccio del regime di Kiev. 
Ma se non gli hanno neanche dato i missili antinave, che avevano promesso, per permettere agli ucraini di affondare la flotta russa che blocca il grano? Gli attacchi che stanno facendo gli ucraini sono fatti con droni marittimi frutto della genialità ucraina. 

InVerno

Anzichè aggiornare sulla situazione militare, dove stanno accadendo cose interessanti ma tutto sommato il fronte è fermo, la notizia più importante e che non so neanche  se verrà propriamente riportata, è che è stato arrestato Girkin, ovvero, il famoso "ex"-colonnello delle FSB che si trovava in Ucraina per dirigere le operazioni mentre gli abitanti del Donbasssi ribellavano """""spontaneamente"""""" al regime "nazi"ucraino (armati a sufficienza per abbattere un aereo di linea). Purtroppo è stato arrestato da Putin, perciò non per dare giustizia alle famiglie distrutte da Girkin, sia quelle sull'aereo sia quelle in Ucraina, ma semplicemente per chiudere il secondo rubinetto dei falchi russi, se Prigozhin era il primo e attirava una certa audience, Girkin era un altro e ne attirava un altra. I motivi del suo arresto sono ovviamente di centralizzazione del potere per evitare che Girkin potesse provare a seguire il solco di Prigozhin, tuttavia l'ultimo post su telegram da uomo libero fa capire quanto fosse ormai deragliato lontano dal seminato, attaccando personalmente Putin paragonandolo ad una "donna ebrea senza cervello", toccando la vita privata di Putin, lamentandosi che Putin è rimasto l'unica istituzione politica legittima nel paese, e "consigliandogli" di abdicare onde evitare di finire nella storia come quell' "ebreo di Gorby". Li chiamavano "denazificatori", quelli che usano "ebreo" come un insulto colloquiale ogni due parole. Comunque non è stato certo il post a farlo arrestare, ha scritto di peggio in passato e ha continuato ad attaccare il governo in maniere violente senza neanche una multa, quando i bambini delle elementari in Russia venivano arrestati per aver posato il pastello giallo vicino al blu sul banco, lui ha sempre potuto scrivere il cazzo che gli pareva. Girkin ha ragione, Putin è l'unica istituzione legittima in Russia, e se la sovranità come disse qualcuno è la capacità di fare eccezioni, è chiaro non solo che Putin è l'unico a poterle fare, ma anche che Girkin non ne potrà più godere. La stabilità di Putin aumenta o diminuisce? La centralizzazione estrema rende tutto più duro, e allo stesso tempo più fragile, il fatto che i falchi stiano perdendo molte valvole di sfogo pubbliche, può voler dire che in privato comincino a pianificare altri modi per essere "ascoltati".
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#514
Finalmente una buona notizia: atleta ucraina si rifiuta di dare la mano all'avversaria russa ai mondiali di scherma e viene squalificata per comportamento antisportivo.

Vince la russa, che la mano l'aveva tesa.

Decisione coraggiosa, e controcorrente rispetto a certe tendenze del momento, presa dai giudici di gara e non dall'arbitro.

Lo sport e' amicizia e la guerra deve rimanere fuori dalle competizioni sportive, come gia' ben sapevano gli antiche Greci, con le loro olimpiadi.

E avrei detto lo stesso a parti invertite.

C'era stato un precedente identico a Wimbledon femminile, sempre di un'atleta ucraina che aveva rifiutato di stringere la mano all'avversaria russa.

Nessuna squalifica in quel caso ma il pubblico, per altro in gran parte inglese, aveva sommerso l'atleta ucraina di fischi.

Se questa di non stringere la mano agli avversari russi e' una politica suggerita dal governo ucraino ai suoi atleti per fare notizia, sta avendo l'accoglienza che si merita.





Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Personalmente non capisco come possano esserci ancora competizioni internazionali alle quali partecipano atleti russi sotto la loro bandiera. In quel caso é spiegato dal fatto che c'é un magnate russo che conta parecchio nell'organizzazione della stessa, non a caso, a titolo puramente provocatorio, le due atlete ucraine si sono trovate casualmente contro due atlete russe. Io avrei fatto esattamente come ha fatto l'atleta ucraina, prima dimostro in combattimento di essere superiore e poi mando affan... tutti. Per la rivincita ci si vede sul campo di battaglia dove non ci sono organizzatori di parte. 

Phil

Citazione di: niko il 28 Luglio 2023, 15:16:28 PMVince la russa, che la mano l'aveva tesa.
Non ha vinto la gara: pur essendo stata squalificata la sua rivale, l'atleta russa non si è qualificata, avendo comunque perso; ne ha beneficiato un'atleta bulgara, che ha passato il turno in sostituzione delle due litiganti (fonte).

Citazione di: anthonyi il 28 Luglio 2023, 16:13:10 PMPersonalmente non capisco come possano esserci ancora competizioni internazionali alle quali partecipano atleti russi sotto la loro bandiera. [...] a titolo puramente provocatorio, le due atlete ucraine si sono trovate casualmente contro due atlete russe.
Pare che gli atleti russi gareggino sotto bandiera neutrale e che gli accoppiamenti siano stati decisi da un sorteggio (fonte)

niko

Citazione di: anthonyi il 28 Luglio 2023, 16:13:10 PMPersonalmente non capisco come possano esserci ancora competizioni internazionali alle quali partecipano atleti russi sotto la loro bandiera (...) Io avrei fatto esattamente come ha fatto l'atleta ucraina, prima dimostro in combattimento di essere superiore e poi mando affan... tutti. Per la rivincita ci si vede sul campo di battaglia dove non ci sono organizzatori di parte.


Gli atleti russi esistono, e partecipano alle competizioni sotto la loro bandiera, perche' la russofobia spinta fino al razzismo, e la demenza imperialistica NATO, ancora non dominano il mondo, come piacerebbe a te.

Il fatto che tu definisca uno sport, sia pure praticato con la spada, un "combattimento", in cui chi vince dimostra in qualche di essere "superiore", a chi perde, fa capire quanto tu sia "sportivo" nel senso nobile del termine.

Forse pure il tuo personale concetto di sport, lo hai mutuato dalla cultura americanoide capitalista protestante ultra competitiva che ti piace tanto.

Ma lo sport, quello vero, e' amicizia, non combattimento.

La guerra non ci deve avere niente a che fare, con lo sport.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Phil

L'atleta ucraina sembra esser stata riammessa (fonte) e gli atleti russi, da quel che ho capito, risultano neutrali, cioè iscritti a titolo personale e non come rappresentanti della propria nazione (mi pare non ci sia nemmeno la bandierina della Russia affianco al loro nome durante le gare).

anthonyi

Interessanti nuove notizie non confermate. Sembra che sul web siano apparsi dei filmati che evidenziano mezzi ucraini che avanzano verso le linee fortificate anticarro. Questo vorrebbe dire che le linee di contenimento, almeno in un punto del fronte, sono state annullate. 

InVerno

La situazione militare è in "rapido" (confrontato con il mese scorso) sviluppo, non è chiaro chi abbia agito in risposta a chi, ma ora sia russi che ucraini hanno stabilito due teste di ponte a contatto con le fortificazioni principali avversarie supportate da centomila soldati a testa. Gli ucraini hanno perso qualcosa come il 30% del materiale inviato, ma hanno ancora più di cinque brigate di uomini addestrati ancora non utilizzate, i russi hanno adottato tattiche wagner (fanteria+droni) per fare progressi, starà ai comandi centrali stabilire quale dei due fronti rinforzare maggiormente, quando bluffare e quando spingere. La propaganda americana ha fatto partire la grancassa dopo un mese di freddo cinismo, è probabile che la fase più intensa delle operazioni sia iniziata.

Il recente inasprimento delle sanzioni per chi evita la leva e notizie, pur di difficile verifica, sull'acquisto da parte dei russi di equipaggiamento nuovo da cinesi e nordkoreani, oltre che le dichiarazioni del parlamentare russo che prospetta una guerra "totale" lasciano intendere che ci sarà una nuova ondata di mobilitazione presumibilmente presto. Il posizionamento di Wagner e le recenti schermaglie con la Polonia (spoiler: anche quella secondo Putin non ha sovranità) danno ad intendere che il futuro di Wagner sarà di addestrare eproteggere quel fianco da eventuali "coalizioni di volenterosi" di baltici e polacchi, ma perchè? Al momento questa "coalizione" non ha la spinta politica per esistere, e il fronte sud è logisticamente complicato da raggiungere.... Ma la questione cambierebbe se i russi decidessero di attaccare Kiev, con i nuovi mobiks addestrati (cioè presumibilmente a novembre). Penso perciò che ci siano gli elementi per ipotizzare che il piano russo sia di tornare a Kiev, e a questo punto, solo la riuscita strategica della controffensiva ucraina potrebbe fargli cambiare idea.


Nel mese scorso Putin ha fatto un vero e proprio assolo virtuoso in bispensiero, dal giorno del "tentato golpe" di Wagner c'è stata una quotidiana intermittenza di messaggi, uno opposto all'altro ma apparentemente in continuità. Dopo anni dove Putin ha negato qualsiasi coinvolgimento o nozione di Wagner, il giorno del "golpe" Prigozhin  viene addirittura paragonato a Lenin e catapultato nel '17, sedata la rivolta con promessa che il novello rivoluzionario venga confinato in Bielorussia lo stesso in realtà circola liberamente in Russia nonostante abbia ucciso russi e abbattuto elicotteri, allorchè Putin tira fuori i libri contabili e dice che la "sconosciuta" Wagner negli anni ha  ricevuto miliardi di fondi pubblici, la settimana dopo Wagner torna a non esistere perchè sarebbe illegale se esistesse, dice Putin. Un giorno li conosce e finanzia il giorno dopo non sa più chi sono e come siano arrivati lì, un giorno eroi un giorno traditori. Termina: con una vacanza diplomatica in africa, dove lo "Zar" si porta appresso quello che qualche settimana prima era "Lenin", per fare bisboccia su diamanti e petrolio, una versione alternativa della rivoluzione dove i ricchi s'attovagliano. Il magnifico mondo dell'infosfera russa,  dove essendo che tutti quelli che fanno domande sono spariti, lo Zar può dire che piove quando c'è il sole e viceversa a giorni alterni, e tutto appare perfettamente normale, una occasione per tutti quelli che Orwell lo citano sempre ma non l'hanno mai letto, ora grazie alle notizie di politica interna russa si può recuperare il tempo perduto.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

atomista non pentito

Citazione di: niko il 28 Luglio 2023, 17:34:36 PMGli atleti russi esistono, e partecipano alle competizioni sotto la loro bandiera, perche' la russofobia spinta fino al razzismo, e la demenza imperialistica NATO, ancora non dominano il mondo, come piacerebbe a te.

Il fatto che tu definisca uno sport, sia pure praticato con la spada, un "combattimento", in cui chi vince dimostra in qualche di essere "superiore", a chi perde, fa capire quanto tu sia "sportivo" nel senso nobile del termine.

Forse pure il tuo personale concetto di sport, lo hai mutuato dalla cultura americanoide capitalista protestante ultra competitiva che ti piace tanto.

Ma lo sport, quello vero, e' amicizia, non combattimento.

La guerra non ci deve avere niente a che fare, con lo sport.
anthonyi , mettiamoci d'accordo e vieni a fare una garetta di corsa in montagna con me , vedrai lo sport sotto tutta un'altra prospettiva

anthonyi

Ciao inverno, oggi avere informazioni su quello che sta succedendo é estremamente difficile, per cui darne é sempre difficile. Non so dove tu abbia preso il dato del 30 % di materiale distrutto ma a me sembra irrealistico. Sembra che solo per i leopard2 ci sia stato un livello di danneggiamento significativo che ha colpito, ma non necessariamente distrutto, il 25 % della dotazione totale. I blindati forniti, poi, son talmente tanti che siamo intorno al 10 % di colpiti.
Mettere sullo stesso piano, poi le teste di ponte russe e ucraine non rende chiara la differenza. L'unico avanzamento russo si é realizzato in un'area forestale, non fortificata e sostanzialmente priva di rilievi. Facile avanzare in quelle condizioni, e infatti gli ucraini semplicemente fanno sfogare i russi, magari colpiscono dove possono e si difendono in profondità. In quelle condizioni i russi hanno recuperato 50 60 km2 che però messi a confronto con le difficoltà delle posizioni attaccate dagli ucraini valgono come una ventina di km2, ma gli ucraini, tra backmut e le altre teste di ponte a sud, di km2 ne avranno presi 300 complessivamente, certamente meno di quanto ci si aspettava, ma non esiste parlare di una posizione paritaria.
Quanto poi al "nuovo" equipaggiamento nord coreano voglio pensare che tu sia stato ironico, per carità si tratta certamente di materiale ben tenuto in manutenzione, a differenza di quello in deposito in Russia, ma é pur sempre roba che nella migliore delle ipotesi ha 30 anni, e per ottenerla shoigu si é dovuto anche umiliare a dichiarare che i nord coreani hanno l'esercito più forte al mondo, quindi più forte anche di quello russo. 

InVerno

Due settimane fa il NYT riportava 20%, da allora le operazioni sono rallentate quindi ci ho aggiunto un 10%, considerando che hanno perso anche roba sovietica. Più o meno collima con altre fonti, quelle russe per una volta non sono completamente sballate, è chiaro che si tratta di proporzioni più che di numeri, dove spesso varie "voci" confluiscono in un unico numero che dice poco, il fatto chiaro è che i combattimenti sono stati veri dispendiosi e cruenti, con inesistenti sviluppi strategici ma interessanti sviluppi tattici, anche se come ho detto dopo, la fase principale sembra in realtà cominciata ora.
Non equiparo i due fronti, anzi personalmente penso che i russi a differenza degli ucraini non abbiano un vero e proprio obbiettivo su quel lato (mentre scrivo si sono già apparentemente ritirati, ma rimane la concentrazione di forze), solo divergere risorse, ma geograficamente c'è una simmetria speculare al centro della quale c'è Bakmhut. Per quanto riguarda gli approvigionamenti, in Nordkorea hanno preso artiglieria principalemente quindi qualcosa che può servire anche allo sforzo attuale, varie voci sono circolate invece riguardo all'acquisto di armature e giubbottini dai cinesi, centinaia di migliaia, e questi in teoria avrebbero senso solo in caso di una nuova mobilitazione, ma non saprei quanto credito dargli perchè non sono state verificate in maniera seria.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Sull'infondatezza delle affermazioni del NYT mi pare avevo già avuto modo di esprimermi, loro confondevano la quota di perdite rispetto ai mezzi dei reggimenti mandati in battaglia considerandola come quota della totale dotazione ucraina. Del tutto inaffidabili i dati pubblicizzati dalla Russia, secondo i cui calcoli mi sembra che la dotazione di carri è blindati ucraini dovrebbe essere già stata annullata del tutto. 
I dati affidabili sono quelli di ORIX, secondo i quali dopo un primo periodo nel quale effettivamente le perdite ucraine erano maggiori di quelle russe, ma con un rapporto che progressivamente si riduce a ad oggi é sostanzialmente in parità, con la notazione che mentre per l'Ucraina le perdite sono di blindati e tank, per la Russia si tratta di artiglieria e soprattutto di antiaeree e sistemi per guerra elettronica. 

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