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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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Ipazia

Finiranno prima gli Ucraini, se la triste matematica della carne da cannone non è un'opinione  ;D A meno che non ci mettiamo anche quella dei paesi Nato. Li voglio proprio vedere i pargoli europei della paghetta e spritz in prima linea  :D
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 23 Marzo 2023, 21:04:00 PMFiniranno prima gli Ucraini, se la triste matematica della carne da cannone non è un'opinione  ;D A meno che non ci mettiamo anche quella dei paesi Nato. Li voglio proprio vedere i pargoli europei della paghetta e spritz in prima linea  :D
Io non parlavo di russi in generale, ma di russi che vogliono fare la guerra. E devono essere abbastanza pochi se 5 milioni hanno addirittura abbandonato la Russia per non farla. Anche quelli rimasti tanto convinti non sembrano, ci sono video esileranti degli stratagemmi che i commissari della  coscrizione devono attuare per sperare che qualcuno gli apra la porta pr potergli dare la cartolina di precetto. 

InVerno

#212
Citazione di: Freedom il 23 Marzo 2023, 19:12:53 PMP.S.
Ieri l'uranio arricchito, oggi 4 mig forniti a Kiev, domani?
Domani la controffensiva ucraina.. nel senso che finchè sono convinti della possibilità di successo di essa, così come finchè i russi sono convinti della possibilità di controllare i quattro oblast, non ci sarà nessuna trattativa. Purtroppo non resta che aspettare che si svolga e vedere come va a finire, a seconda del risultato, ed una volta conclusa, ci sarà uno spazio potenziale per le trattative che a questo punto della vicenda, non esiste. Non è che gli ucraini se ne possono permettere all'infinito, penso che questo sarà l'ultimo tentativo, e poi le cose si stabilizzeranno o congeleranno a seconda del risultato.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: InVerno il 24 Marzo 2023, 09:20:27 AMDomani la controffensiva ucraina.. nel senso che finchè sono convinti della possibilità di successo di essa, così come finchè i russi sono convinti della possibilità di controllare i quattro oblast, non ci sarà nessuna trattativa. Purtroppo non resta che aspettare che si svolga e vedere come va a finire, a seconda del risultato, ed una volta conclusa, ci sarà uno spazio potenziale per le trattative che a questo punto della vicenda, non esiste. Non è che gli ucraini se ne possono permettere all'infinito, penso che questo sarà l'ultimo tentativo, e poi le cose si stabilizzeranno o congeleranno a seconda del risultato.
Credo che la situazione sia un po' più complessa. La controffensiva ucraina partirà certamente nella linea di fronte che va da zaporizhia a vuledar, con l'obiettivo di raggiungere la costa o, quanto meno, di arrivare a bloccare le linee di comunicazione.
Se quest'obiettivo dovesse riuscire entrerebbe in gioco la strategia perché tutta l'area di Crimea e degli oblast di kherson zaporizhia potrebbe essere posta in grosse difficoltà logistiche rendendo inutilizzabile il ponte di kersh. A quel punto gli ucraini avrebbero tutto l'interesse ad aspettare il logorio dei russi, eventualmente attaccare l'area della diga del dniepr per togliere anche l'acqua alla Crimea, e non fare altro perché il tempo sarebbe tutto a loro favore, non avrebbero nessun interesse a dialogare, e dubito d'altronde che Putin vorrebbe dei negoziati ufficiali che certifichino il fallimento, molto meglio, al limite, ritirarsi in silenzio come fatto a kherson, magari vendendola come una grande scelta strategica: "ce ne andiamo ma ritorneremo". 

InVerno

La situazione è certamente più complessa, ma rimane il fatto che i volontari ucraini sono finiti qualche mese fa e ora rimangono i coscritti.. parzialmente perchè in molte città ucraine la vita civile ha ripreso "normalmente" e sentono meno la necessità di arruolarsi.. Fun fact: dopo l'inizio della guerra un ragazzo ucraino si era rifugiato a cento metri metri da me.. le chances di trovare un rifugiato russo (la mia compagna) e un rifugiato ucraino a cento metri uno dall'altro in mezzo ai monti liguri suppongo siano estremamente basse, ma a quanto pare il mondo è piccolo. A dicembre è tornato in Ucraina per combattere come volontario proprio perchè ha capito che i volontari erano finiti.. non so se è ancora vivo, lo spero. L'idea di avanzare controffensive pesanti in assenza di volontari, non è particolarmente eccitante suppongo, ce sono parecchi in servizio, ma sarà difficile sostituirli.. Perciò dico che molto probabilmente sarà l'ultima controffensiva. Riguardo alla direzione della controffensiva, è probabile che proveranno a tastare il terreno in più direzioni e vedere dove il coltello incontra il burro, ed è difficile prevedere dove accadrà, compreso il fatto che quella direttiva è probabilmente la più attesa anche dai russi.. quindi chissà.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Le comunicazioni tendenti a minimizzare lo spirito combattivo ucraino si sono sprecate dall'inizio della guerra, tutti a dire: "ah, adesso crollano, non ne possono più combattere". E loro hanno sempre continuato a combattere, in condizioni di netta inferiorità di mezzi, e oltre ogni previsione sono riusciti ad ottenere vittorie che nessuno avrebbe osato sperare.
I volontari non sono per niente finiti, degli attuali oltre 800.000 effettivi delle varie forze militari e paramilitari credo una buona meta sia di volontari, l'altra metà é certo di coscritti, come é normale in un paese in guerra, ma si tratta di coscritti che comunque, dopo aver ricevuto la cartolina di precetto, ai centri di reclutamento ci sono andati con i loro piedi, a differenza dei coscritti russi, che vengono sovente presi di forza per la strada e debbono scegliere tra una reclusione immediata con qualche scusa, e magari anche un sacco di mazzate, e l'accettazione di andare in guerra, oppure vengono ingannati con promesse di denaro che poi non gli verrà dato.
Io credo che quando realmente gli ucraini si concentreranno nel loro attacco non ci sarà storia, la differenza di motivazione é ampissima, e la carenza di capacità strategiche dei russi é troppo evidente, si stanno consumando in tanti continui ed inutili attacchi, perdendo uomini e materiali, solo per poter dire che hanno conquistato cento metri qui, un chilometro la, quando invece hanno attaccato gli ucraini é stato solo per operazioni che hanno comportato la conquista di migliaia di chilometri quadrati. 

InVerno

Ma io non minimizzo, ora tutti si concentrano su Bakhmut ma io guardo Avdiikinka, una "città" dove il pezzo di edificio più alto rimasto in piedi raggiunge forse altezza uomo e dall'importanza strategica di un pozzo, ma che gli ucraini si ostinano a tenere, non sono un analista militare, ma se riescono a tenere posizioni del genere, vuol dire che se la cavano. Tuttavia, offesa e difesa richiedono diverse capacità operative e hanno costi diversi..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Pensarbene

Letto con interesse i vostri post.Io continuo a pensare che la guerra sia il colpo di coda di Putin,un tentativo di passare comunque alla storia come "l'*ultimo degli zar".

Pensarbene

Aggiungo:quando uno arriva ad una certa età,vada in pensione,si metta il cuore in pace e goda la vecchiaia!

InVerno

Chi segue i miei interventi sa che propendo nettamente per la de-escalation, magari può non essere d'accordo con me sul come ottenerla, ma il punto rimane. Questa volta devo fare un eccezione, questa volta penso che la NATO abbia tutte le ragioni per escalare il conflitto, perchè quanto accaduto è estremamente grave e merita e necessita risposta, forse non nucleare ma quasi. Breve riassunto: recentemente si è tenuto a Mosca un forum con diversi invitati di spicco, informalmente definito come forum dei "russofili", tra di loro il nipote di De Gaulle, la principessa di Bagheria Serbelloni vien dal Mare, Costantin Malofiev amico di Salvini, e Steven Seagall si-legge-seagull-come-gabbiano (ci tiene perchè è maestro spirituale). Al termine dello stesso, Seagall ha dato il pericoloso annuncio: insegnerà l'Aikido alle truppe russe. Questo è il punto di non ritorno. Non so voi, ma io qualche scopaccione lo so dare, niente di serio, diciamo che non mi faccio male da solo, sono cintura marrone di karate e ho fatto tre anni di boxe, attività che ho lasciato in tempo prima che il mio naso si trasformasse in una patata da semina. Fatto sta che ho avuto esperienza di un incontro con un maestro di Aikido, e posso testimoniare la letalità dell'arte di Seagall, che se applicata in ambito bellico, potrebbe ribaltare le sorti del conflitto. L'Aikido è un arte marziale dalle potenzialità inaudite, gli effetti che può provocare sono diversi e a mio avviso contrari alle convenzioni di Ginevra. Affrontando l'incontro ricordo un fortissimo impulso a ridere, quasi come se la stanza si stesse saturando di gas esilarante, è una forma di tortura tra il chimico e lo psicologico, difficile sopravvivere, perlomeno da seri, ma sopratutto il praticante di Aikido riesce a muovere l'aria nella stanza con la stessa potenza di un ventilatore, la comprime affinchè essa diventi praticamente solida e raggiunge temperature elevatissime, un pò come un arma termobarica, e agitando le braccia il praticante la indirizza verso il suo avversario stendendolo al tappeto. Alcuni praticanti di questa arte letale oggi sostengono, dopo aver finto di essere stati presi a schiaffoni che si tratti in realtà di una forma di meditazione e di fitness, ma è ovvio che è una scusa per mascherare le loro abilità, che se propriamente comprese richiederebbero il porto d'armi per essere praticata legalmente. Ai profani sembrerà che Seagall sia il tipico personaggio (come un noto presidente) che inviti a Mosca gli offri qualche cena champagne&mignotte, un giro in elicottero per farlo sentire in cima al mondo, e questo il giorno dopo ti giurerà fedeltà assoluta. Sembrerà, sempre ai profani, il tipico attore che ha sfruttato i rapporti con la mafia per farsi strada, che ha serie accuse di violenza sulle donne, e in generale di essere un truffatore oltre che un pessimo attore. Ai profani sembrerà, gli altri ne sono certi. Ora non so quale sia la giusta risposta a questa mossa, ma penso che perlomeno, e sottolineo perlomeno, dovremmo mandare Walker Texas Ranger a insegnare il calcio rotante agli ucraini? Voi che ne pensate?

Bando alle cose serie, lascio qualcosa per ridere un pò.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/03/25/media-russi-putin-suddito-del-compagno-xi-ma-per-la-propaganda-meglio-vassalli-di-pechino-che-degli-usa/7109278/
https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/03/26/russia-le-faide-interne-tra-gli-oppositori-di-putin-lisolamento-voluto-di-navalny-e-gli-esili-forzati-o-il-carcere-per-chi-e-contro-lo-zar/7105192/

Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Inverno, non ci dici molto di nuovo, é da tempo che Steven seagall bazzica per il Cremlino, ha sicuramente il passaporto russo e forse anche la cittadinanza. D'altronde ha dovuto riparare li perché ci sono i magistrati che lo inseguono. 
Comunque quando vedi le dimostrazioni che fanno i reparti militari speciali in Russia e Bielorussia sembra che effettivamente delle arti marziali le studino, da quelle parti lo spettacolo della "forza" é abbastanza importante. Purtroppo non é possibile fare confronti con i correlativi ucraini e nato visto che questi ultimi hanno una scarsa tendenza a spettacolarizzare i loro addestramenti, pensano che la guerra sia una cosa seria. 

Una notizia fresca fresca dalla tribuna di mezz'ora in più, sembra che la Cina abbia rifiutato l'offerta di un contratto di lungo periodo con la Russia per la vendita del gas. 
A quanto pare l'abbraccio di Putin suona un po' soffocante anche per loro. 

InVerno

Lo so che la posizione di Seagall non è una notizia =) la sezione notizie era sottostante, mi diverto semplicemente a vedere la risma degli "ambasciatori" che circolano, compresa la principessa di Bagheria che non so da dove sia uscita fuori, in realtà in Russia hanno sviluppato un systema di combattimento che sembra più legittimo dell'aikido, ma poco poco =)
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Intanto cominciano ad apparire sempre più chiari i segni della controffensiva ucraina.
Già 3-4 giorni fa abbiano avuto piccole sortite nell'area sud, con l'obiettivo logico di testare il terreno. Negli ultimi due giorni si sono avuti attacchi con himars verso obiettivi strategici in profondità e una particolare attività di artiglieria, nonché ulteriori avanzamenti sulla terra di nessuno degli ucraini. 
Tutti gli interventi sono distribuiti nel fronte sud, come era logico aspettarsi, ma non permettono di fare valutazioni più precise sulla parte di fronte dove gli ucraini vogliono attaccare. 
Io mi ero, e sono ancora convinto che cercheranno lo sfondamento dalle parti di vuledar, cioè nel punto piú orientale, e quindi che gli interventi nelle altre aree sono una maskirovka, vedremo. 

InVerno

Le fortificazioni sul lato di Zaporizha sono triple.. ci sono alcuni report interessanti che proverebbero che in realtà si tratti di fortificazioni di scarsa qualità perchè costruite da privati, parrebbe, per esempio, che i blocchi antitank in cemento siano in realtà sfondabili facilmente perchè si sono arrubbati il cemento ed è rimasta la sabbia, ma non essendo li con una mazza difficile verificare, anche se nel contesto russo sembra una storia molto verosimile. L'attacco di cui parli si è verificato proprio dove le fortificazioni si diradano e c'è una sorta di varco, il timore è che quel varco sia stato lasciato apposta come una trappola, perchè se sfondassero lì troverebbero in una situazione non particolarmente piacevole, sopratutto se largamente attesi. Le unità formate recentemente sono in maggior parte concentrate sul versante di Bakhmut, comprese quelle con addestramento e materiali migliori...questo non previene che possano essere spostate, però al momento sembrano la concentrazione di forze è lì, dove tralaltro gli attacchi russi hanno diminuito di volume. Le condizioni metereologiche e del terreno lascerebbero intendere che sia ancora prematuro aspettarsi granchè, ma la situazione è molto diversa rispetto alla situazione che era a Kharkiv. Qualche isterico russo ancora si chiede dove siano i famosi t-14 promessi a gennaio =)
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

I t14 sono stati portati in Ucraina, circa una ventina, ma certo non li terranno vicino al fronte. 
Comunque, inverno, io non ho parlato di un solo attacco perché c'è ne sono stati diversi, almeno 3.
Come ho già detto io non credo che gli ucraini attaccheranno a zaporizhzhia, sia perché i russi si aspettano l'attacco lì, sia perché in quell'area sono forti anche nelle retrovie, sia perché i buoni collegamenti rendono logisticamente più facile mantenere le linee. 
Nell'area di vuledar, invece, tutti questi vantaggi dei russi si riducono e sarà più facile sfondare anche se più problematico avanzare per il territorio. 
Riguardo poi agli uomini per l'attacco non sono certo quelli che stanno a backmut. Chissà perché sono tutti convinti che tutto L'esercito ucraino sia a backmut. 
Mi risulta sia stato addestrato un totale di 36mila uomini specificatamente in operazioni d'attacco, parte in Ucraina, parte nella nato. 
Non é come a kharkiv dove l'avanzamento fu "una botta di culo" alla quale fecero partecipare anche un po' dei corpi di polizia di kharkiv perché c'era bisogno di uomini.
Li a kharkiv, comunque, nessuno sapeva che c'erano 4 brigate pronte ad avanzare per cui io rifletterei prima di dire che gli ucraini sono da una parte e non dall'altra, se hanno deciso di iniziare l'attacco, è ripeto, i segnali d'inizio già ci sono, allora buona parte degli uomini é già lì. 

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