Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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niko

Citazione di: anthonyi il 15 Aprile 2025, 00:37:33 AMCerto, se leggi la pravda o il fatto quotidiano, ne raccontano di storie strane. Adesso ci si é messo anche Barbero a rappresentare la storia rivista e corretta per la quale il principale avversario dei nazisti era la Russia già prima dello scoppio della guerra, dimenticandosi il molotov von ribentropp.
Se anche per Barbero la storia é diventata un'opinione, perché ci meravigliamo di quello che dici tu?

Barbero infatti è (simpatico) un posapiano, Perché la Russia del tempo non era, manco per niente, il principale avversario dei nazisti; era il principale avversario di coloro i quali i nazisti hanno sempre pagato, tollerato e fatto prosperare. E, Appunto per questo e a proposito di questo, mi dicono or ora dalla regia che, nell'atmosfera terrestre, si possa ad oggi con successo respirare aria, oltre naturalmente al patto Ribbentroph Molotov. Perfino quaggiù in terra (pseudo) europea. Ambasciator non porta pena.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

#2026
Citazione di: niko il 15 Aprile 2025, 01:16:31 AMAlmeno tremila, sono state vittime civili dei terroristi di stato golpisti ucraini, affiancati dai loro eterni amichetti paramilitari neonazisti. Ma posso capire che per voi paneuropeisti neoariani della domenica, il sangue della Novorossia/Donbass libero antifascista valga quanto quello di Gaza, cioè meno di zero.





Nel donbass ci sono state circa 3000 vittime civili, ma chi le ha uccise? L'esercito ucraino che cercava di difendere il suo territorio, oppure l'esercito invasore russo senza stellette unito a bande di traditori ucraini assoldati, addestrati ed armati dall' FSB?
Le vittime dell'aereo Malaysiano abbattuto sono state uccise da questi ultimi.
In generale, comunque, non ha senso pensare che l'esercito ucraino abbia ucciso volontariamente cittadini ucraini che non fossero traditori, complici degli invasori russi.
Ha senso piuttosto pensare che queste vittime civili siano state volontariamente uccise all'esercito invasori per pura crudeltà o per reazione ad atti di resistenza civile.

niko

Volevo dire: e' un (simpatico) posapiano.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Quando un esercito incorpora nelle proprie dottrine la violenza contro i civili il numero di vittime civili che ne consegue offre ampie prove per dimostrare la sistematicità e l'intenzionalità. Pol Pot diede l'ordine di uccidere tutte le persone che portavano gli occhiali, non è servito trovare l'ordine scritto per capire che era proprio quello che stava accadendo, cioè che c'era sistematicità intenzionale. Non è facile neanche dimostrarlo dei russi, salvo casi ecclatanti come Bucha, o guardando l'intero conflitto nel suo insieme e la distribuzione delle vittime civili; a Sumy potrebbe essere stato un errore e non un ordine anche se il tempismo e altro lo rendono sospetto. Gli ucraini sono in grado di colpire anche Mosca con droni, uno era arrivato sul tetto del Cremlino, se avessero incorporato attacchi sui civili russi li vedremmo, nessuna domeniche delle palme in Russia è stata bombardata da Zelensky, neanche "per errore".
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

#2029
Citazione di: niko il 15 Aprile 2025, 01:16:31 AMA proposito, tu personalmente @InVerno quanti altoatesini saresti disposto ad ammazzare, se domani l'alto Adige chiedesse l'indipendenza dal governo di Roma e non la ottenesse?

E tu, @antony?

O devo pensare che il sangue dei vecchi edeibambini sparso in nome dell'integrità nazionale di un confine disegnato su un mappamondo, vi piace solo dal divano, e solo quando lo spargono gli altri?









Direi che l'esempio dell'alto Adige non é confrontabile se non con qualche specifica.
Se supponiamo che l' Austria avesse mine egemoniche sull' alto Adige, e per questo finanziasse un partito indipendentista, assolderebbe cittadini altoatesini, preferibilmente pregiudicati, li addestrasse e li armasse per la guerriglia, e li facesse venire, insieme a militari austriaci senza mostrine, ad occupare le sedi istituzionali del territorio, grazie alla complicità di funzionari corrotti dai servizi segreti austriaci, andasse poi a prendere con le armi i membri del consiglio provinciale dell'alto Adige, e gli facesse votare la dichiarazione di indipendenza eleggendo come presidente qualcuno di fiducia del governo austriaco allora l'esempio sarebbe pertinente.
Naturalmente, in un caso del genere, io credo sarebbe necessario intervenire e ristabilire la legalità internazionale anche al costo di avere delle vittime civili liberando le popolazioni occupate dal giogo imperialista austriaco.

anthonyi

Citazione di: Jacopus il 14 Aprile 2025, 22:28:09 PMLa guerra, tutte le guerre sono una faccenda dannatamente sporca. Ha iniziato Caino e ancora non ce ne siamo liberati. Possono esserci combattenti più vicini ad un concetto di giustizia e di libertà, ma il bene e il male eviterei di citarli. Perché il bene è amore. Non si può uccidere nel nome del "bene". Si può uccidere nel nome della giustizia o della libertà o dell'uguaglianza o della pulizia etnica, o della pulizia classista o, semplicemente, per sete di conquista. 
Giustizia, libertà ed eguaglianza sono concetti certamente associabili al "bene", inteso sia in senso materiale di superiore aspirazione politica umana, sia in senso spirituale di impegno verso un'entità astratta superiore che può essere Dio, o la patria. 
Uccidere per amore o per il bene é possibile, anzi é necessario in casi estremi, quando bisogna resistere contro lo straniero invasore, o anche contro l'oppressore interno. Altrimenti che lo celebriamo a fare il 25 aprile! 

anthonyi

Il presidente della Duma chiede la rimozione della Kallas per aver invitato i governanti dei paesi UE ad astenersi dal partecipare alle celebrazioni degli 80 anni dalla vittoria della II guerra mondiale. 
L'altro giorno, invece, l'ambasciatore russo protesta perchè nell'incontro di Mattarella con I reali inglesi non gli é stato permesso di parlare. 
Sembra che I russi, confortati dall'atteggiamento favorevole di Trump, stiano riprendendo ad assumere con maggior forza, quegli atteggiamenti arroganti che sono loro propri.
Bisognerebbe riflettere su questi eventi per capire che i Russi non cambieranno mai, illudersi di trovare una qualsiasi concertazione fatta di mutuo rispetto sarebbe un profondo
 errore. 

niko

Citazione di: InVerno il 15 Aprile 2025, 07:50:10 AMGli ucraini sono in grado di colpire anche Mosca con droni, uno era arrivato sul tetto del Cremlino, se avessero incorporato attacchi sui civili russi li vedremmo, nessuna domeniche delle palme in Russia è stata bombardata da Zelensky, neanche "per errore".

Vero, per una volta tanto hai detto una cosa giusta, anche se la solita divagazione sugli occhiali e su Pol Pot ho qualche dubbio, ( :D ) che c'entrasse qualcosa.

Intendo che e' vero quello che dici, che gli ucraini hanno attaccato pochi civili russi in Russia, pur potendo, almeno teoricamente e sullla carta, farlo.

Sono stati, pero', e anche questo bisogna dirlo, molto piu' violenti contro quei civili e quelle popolazioni che, a vario titolo, loro, nel loro delirio ultranazionalista, consideramo "traditori": molte vittime civili ci sono state nei (criminali) bombardamenti ucraini in Crimea, cioe' proprio in quella "parte" di Russia che era, invece, stata ucraina fino a tempi storicamente recentissimi; molte vittime civili, ci sono state soprattutto nei sette anni della guerra "a bassa intensita' " per il Donbass... cioe', anche qui, gli ucraini hanno massacrato con molto piu' zelo e spregio per la vita dei civili, i loro stessi cittadini, quella parte, e componente, dei loro stessi cittadini che, per ragioni etniche, politiche o anche solo meramente geografiche, non aveva potuto, o voluto, confluire in pieno nel loro (folle) proggetto nazionalista, e forzatamente, cioe' antidemocraticamente, occidentalista.

in ultimo, val la pena di ricordare, in questa sede, che gli "angioletti" ucraini, con la complicita' della pacificissima e occidentalissima cia, hanno compiuto un gravissimo attentato, di natura chiaramente terroristica e di sabotaggio economico, direttamente anche contro noialtri, europei e cittadini europei, per mandare un chiaro e violentissimo  messaggio politico e "punirci" (a noialtri che naturalmente... abbiamo abbozzato!) di non essere abbastanza filoucraini e antirussi nei fatti, ma solo a chiacchiere e a sanzioni palesemente inefficaci, e di continuare a intrattenere rappporti economici con la Russia: rapporti economomici a loro in quanto ucraini, e soprattutto ai loro nuovi padroni americani, poco graditi. E sto parlando del sabotaggio del north stream, per chi non avesse capito o stesse facendo finta di non capire, o ancora credesse alla storiella che sono stati i russi.

Insomma il filo rosso (di lacrime, fiele e sangue) che collega strage di Odessa, sette anni di massacri in Donbass, sabotaggio clamoroso (senza vittime ma con danni economici incalcolabili) del northstream, e' il filo rosso che gli ucraini, i signori ucraini, i nostri sacri e retoricamente intoccabili amichetti ucraini, e questo e' il punto:

come storicamente tutti i nazisti e tutti i tutti i regimi nazionalistici esaltati in generale

sono molto piu' violenti e sprezzanti della vita e della sofferenza dei civili nel momento e nell'atto del combattere contro coloro che reputano i loro nemici interni, e politico-ideologici, che non nel momento, e nell'atto del combattere i loro "nemici" strettamente statuali e militari.

Che di fatto, in tutta questa vicenda dal 2014 ad oggi, gli ucraini se la siano presa molto piu' contro i civili nostri (e cioe' i poveri e sempre piu' impoveriti e malgovernati cittadini europei, che a un certo punto al culmine di uesta guerra hanno dovuto subirsi pure la beffa e l'onta del northstream) e contro quelli interni loro, piuttosto che contro gli effettivi e reali civili della potente, nuclearmente armata, e formalmente e ufficialmente nemica, Russia, la dice lunga, per chi davvero conosce e intende su tempi lunghi la storia, sulla natura sporca lurida, e sicariesca, e per procura, di questa bella e santa, e retoricamente ammantata, guerra. Che anche qui a queste latitudini qualcuno, piu' piazzista dell'imperatore oceanico piazzista Trump, ci vorrebbe vendere come la guerra del bene, contro il male.

Nazisti in senso latamente storico purtroppo, al momento, noi cosiddetti "occidentali" come soggetto collettivo siamo, e solo con un branco esplicito e riconoscibile di nazisti, ci potevamo alleare. Altroche' il baluardo della civilta', della cultura e della democrazia.

Il sangue della novorossia, nei nostri conteggi rappresentazioni e calcoli non vale niente, propprio come quello di Gaza. Nemmeno numeri, nemmeno statistica.

E dunque a queste latitudini... c'e' solo da sperare che una tale impostura, e neutralizzazione ideologica della condizione umana e della storia, finisca.

Non nichilismo, ma valori basati sulla materialita' e sulla realta', a mio giudizio ci vorrebbero.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: anthonyi il 15 Aprile 2025, 07:56:25 AMDirei che l'esempio dell'alto Adige non é confrontabile se non con qualche specifica.
Se supponiamo che l' Austria avesse mine egemoniche sull' alto Adige, e per questo finanziasse un partito indipendentista, assolderebbe cittadini altoatesini, preferibilmente pregiudicati, li addestrasse e li armasse per la guerriglia, e li facesse venire, insieme a militari austriaci senza mostrine, ad occupare le sedi istituzionali del territorio, grazie alla complicità di funzionari corrotti dai servizi segreti austriaci, andasse poi a prendere con le armi i membri del consiglio provinciale dell'alto Adige, e gli facesse votare la dichiarazione di indipendenza eleggendo come presidente qualcuno di fiducia del governo austriaco allora l'esempio sarebbe pertinente.
Naturalmente, in un caso del genere, io credo sarebbe necessario intervenire e ristabilire la legalità internazionale anche al costo di avere delle vittime civili liberando le popolazioni occupate dal giogo imperialista austriaco.



Sei un campione di propaganda occidentale, lasciami dire una cosa: il punto qui e' proprio che anche se ti concedessi di avere pienamente ragione, e che le cose stessero come hai detto tu... io comunque non ammazzerei, e non plaudirei all'ammazzamento di nessuno, per la gloria e per l'obbiettivo dell'alto Adige italiano. Direi dei signori guerrafondai pronti a versare sangue per l'unita' d'Italia... che vadano a raccogliere le margherite in ogni caso. Io gia' ai bei tempi stavo con i briganti piuttosto che con Bixio e Garibaldi. Con l'alunno Franti piuttosto che con l'anonimo e mediocre alunno Enrico. Figuriamoci adesso.




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 15 Aprile 2025, 13:07:11 PMSei un campione di propaganda occidentale, lasciami dire una cosa: il punto qui e' proprio che anche se ti concedessi di avere pienamente ragione, e che le cose stessero come hai detto tu... io comunque non ammazzerei, e non plaudirei all'ammazzamento di nessuno, per la gloria e per l'obbiettivo dell'alto Adige italiano. Direi dei signori guerrafondai pronti a versare sangue per l'unita' d'Italia... che vadano a raccogliere le margherite in ogni caso. Io gia' ai bei tempi stavo con i briganti piuttosto che con Bixio e Garibaldi. Con l'alunno Franti piuttosto che con l'anonimo e mediocre alunno Enrico. Figuriamoci adesso.





Ristabilire la legalità internazionale serve a ridurre l'incentivo a fare la guerra, e quindi serve a ridurre le guerre. L'esperienza storica ci dice questo. Se lasci che l'Austria si prenda l'alto Adige poi vorrà il Trentino, e poi il Veneto.... Stesso vale per la Russia, gli lasci prendere l'ossezia, poi vuole la Crimea, poi il donbass, poi Odessa, poi Kiev, poi I baltici, a meno che non la fermi, e per farlo devi combattere, non c'é scelta. A noi é andata bene che gli ucraini sono bravi a combattere, e non stanno dalla parte dei Russi, altrimenti chissà come finivamo. 

niko

Citazione di: anthonyi il 15 Aprile 2025, 08:19:15 AMUccidere per amore o per il bene é possibile, anzi é necessario in casi estremi,


Si', ma solo per malati gravi incoscienti o paralizzati in caso di eutanasia, che voialtri, appunto, non volete  O:-) :D ::)

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

#2036
Citazione di: niko il 15 Aprile 2025, 12:54:20 PMInsomma il filo rosso (di lacrime, fiele e sangue) che collega strage di Odessa, sette anni di massacri in Donbass, sabotaggio clamoroso (senza vittime ma con danni economici incalcolabili) del northstream,


Il danno é perfettamente calcola bile, è soprattutto era assicurato, per cui c'é un movente per i Russi a distruggere il North Stream, e naturalmente a far passare come responsabili altri, così come é successo al processo dove l'accusa to della distruzione Sembra effettivamente essere un Ucraino, ma un ucraino che ha fin troppe relazioni contatti e viaggi nella madre Russia, presumibilmente un altro agente DELL'FSB. Così come agenti dell' FSB erano quelli che a Odessa inscenarono le proteste indipendentista, con qualche pistola e reclutando qualche poveraccio del posto, e andarono poi a riparare nella casa dei sindacati. E sono stati certamente gli stessi agenti ad uccidere quei poveracci che avevano reclutato, per inventare la storia "della strage di Odessa".
Sul Donbass già mi sono espresso nel post 2026.

niko

Citazione di: anthonyi il 15 Aprile 2025, 14:00:03 PMRistabilire la legalità internazionale serve a ridurre l'incentivo a fare la guerra, e quindi serve a ridurre le guerre. L'esperienza storica ci dice questo. Se lasci che l'Austria si prenda l'alto Adige poi vorrà il Trentino, e poi il Veneto.... Stesso vale per la Russia, gli lasci prendere l'ossezia, poi vuole la Crimea, poi il donbass, poi Odessa, poi Kiev, poi I baltici, a meno che non la fermi, e per farlo devi combattere, non c'é scelta. A noi é andata bene che gli ucraini sono bravi a combattere, e non stanno dalla parte dei Russi, altrimenti chissà come finivamo.


Se e' per questo, amico mio, pure a quell'altro cancro d'Europa  ultranovecentesco che sono i nazifascisti, figli della societa' disciplinare che si formo' nelle trincee e non si libero' in una (vera) rivoluzione, se non li fermi e non li eradichi in Spagna, poi vedi, come si prendono la Grecia, la Polonia, la Jugoslavia e soprattutto la tua amatissima Ucraina... infatti, in particolare di li' non si son piu' schiodati: anche e soprattutto per questo, 2025, ancora stiamo a parlarne, di loro e delle loro manie di gloria grandezza... ribadisco, tutti a raccogliere margherite, che e' primavera e ce ne son tante...

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: anthonyi il 15 Aprile 2025, 14:09:59 PMIl danno é perfettamente calcola bile, è soprattutto era assicurato, per cui c'é un movente per i Russi a distruggere il North Stream, e naturalmente a far passare come responsabili altri, così come é successo al processo dove l'accusa to della distruzione Sembra effettivamente essere un Ucraino, ma un ucraino che ha fin troppe relazioni contatti e viaggi nella madre Russia, presumibilmente un altro agente DELL'FSB. Così come agenti dell' FSB erano quelli che a Odessa inscenarono le proteste indipendentista, con qualche pistola e reclutando qualche poveraccio del posto, e andarono poi a riparare nella casa dei sindacati. E sono stati certamente gli stessi agenti ad uccidere quei poveracci che avevano reclutato, per inventare la storia "della strage di Odessa".
Sul Donbass già mi sono espresso nel post 2026.


Suvvia, che i campioni mondiali di paramilitarismo parallelamente e non statualmente armato, e di pupazzetti senza ne' arte e ne' parte reclutati sul breve periodo e sul posto, si sa' bene, che sono altri...

e occhio che potresti or ora avere un agente fsb nel frigorifero, non lasciar scaricare la luce, non cedere alla fame, non cedere al sonno...

E mi raccomando allenati con la cetra, che da te e da quelli come te attendo ancora l'elegia in giambi sulle meraviglie della Siria quaedista...


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: niko il 15 Aprile 2025, 12:54:20 PMChe di fatto, in tutta questa vicenda dal 2014 ad oggi, gli ucraini se la siano presa molto piu' contro i civili nostri (e cioe' i poveri e sempre piu' impoveriti e malgovernati cittadini europei, che a un certo punto al culmine di uesta guerra hanno dovuto subirsi pure la beffa e l'onta del northstream) e contro quelli interni loro,
Non so te, ma io penso che un discorso pieno di corsivi grassetti e parentesi sia un discorso pieno di retorica e metafore, a cui sei evidentemente costretto, il che tradisce che anche tu pensi ci sia una differenza tra la violenza contro civili degli ucraini e la violenza contro civili dei russi; anche io so usare la formattazione.

Citazione di: niko il 15 Aprile 2025, 12:54:20 PMNazisti in senso latamente storico purtroppo, al momento, noi cosiddetti "occidentali" come soggetto collettivo siamo, e solo con un branco esplicito e riconoscibile di nazisti, ci potevamo alleare. Altroche' il baluardo della civilta', della cultura e della democrazia.
Quando ci vedemmo con Jacopus provai ad introdurre un argomento di discussione, pur avendo la colpa di non averlo preparato in anticipo, e se ti ricordi provai a raccontare delle teorie economiche naziste. Quel che le rendeva secondo me interessanti è come intendessero l'economia come un gioco a somma zero, e perciò fossero giunti alla logica  conclusione che l'unico modo per espandersi era quello di farlo fisicamente, invadendo gli altri. E' una mentalità che accomuna sia Trump che Putin, infatti sembra che almeno a livello personale vadano d'accordo, in questo caso il qualunquismo e le equivalenze sono benvenute, ma non riguardo alle dottrine militari russe ed ucraine che sono palesemente diverse.

Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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