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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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Ipazia

Citazione di: anthonyi il 22 Febbraio 2023, 06:45:23 AMCome ha avuto modo di dire zelensky nei confronti di berlusconi: ", se la tua casa fosse stata distrutta da una bomba, se tua moglie e i tuoi figli fossero stati uccisi dai missili, se la tua terra fosse stata invasa dai carrarmati allora capiresti...."
Ma, come disse Berlusconi: se non avesse fatto il governo postgolpista ucraino quello che ha fatto dal 2014 al 2022, non ci sarebbe stata nessuna guerra.  Gli ucraini sarebbero andati a nozze col gas russo e pure gli europei cretini.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 22 Febbraio 2023, 07:43:28 AMMa, come disse Berlusconi: se non avesse fatto il governo postgolpista ucraino quello che ha fatto dal 2014 al 2022, non ci sarebbe stata nessuna guerra.  Gli ucraini sarebbero andati a nozze col gas russo e pure gli europei cretini.
Che ci vuoi fare, ipazia, certi popoli preferiscono essere liberi, anche se questo comporta rischi e sacrifici, e gli ucraini, evidentemente, sono tra questi. 

Ipazia

#17
Liberi come gli italiani ? Come i satelliti NATO ? Liberi di morire per i filantropi di Wall Steet ? Meglio il gas russo, la cooperazione e la diplomazia. La storia del 21.mo secolo è storia di guerre NATO. Con la Siria la musica è cambiata. Fatevene una ragione e cominciate a ragionare col cervello, meglio che farlo con le bombe.
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InVerno

#18
Citazione di: niko il 22 Febbraio 2023, 00:11:29 AMA breve avremo notizia della caduta di Bakmhut.

E il mondo si svegliera' multipolare. E post-neoliberista.
Visto che a Bakhmut c'è così tanto, forse anche un macdonald, ti segnalo una curiosità, la città fino al 2015 era intitolata ad un eroe sovietico, Artyomovsk, solo dopo è stato ripristato il suo nome precedente, cioè Bakhmut..mi meraviglio di te che ti presti alla propaganda naziucraina anzichè celebrare l'eroe sovietico. ;)

Parlando di cose più terra-terra visto che piacciono, ho avuto lo stomaco di sorbirmi il discorso di Putin, avendolo trasmesso anche nelle scuole di tutta Russia ho pensato ci fosse qualcosa da imparare (?) ma il contenuto è pressochè irrilevante, è il solito disco con minime variazioni, ma per trarne una conclusione, direi che si delinea chiaramente un mondo multipolare, in Russia. Nel senso che per metà del tempo Putin non ha fatto che normalizzare e rassicurare riguardo la situazione dicendo che va tutto molto bene.. per l'altra metà del tempo si è sperticato in delineare uno scenario apocalittico dove la Russia sarebbe sull'orlo dell'estinzione. Non so logicamente come le due cose possano stare insieme, è un pò come fare jogging il giorno che la tua famiglia è morta in un incidente..ma evidentemente è multipolare, ci sono due versioni della realtà agli antipodi che in qualche modo si completano schizofrenicamente.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 22 Febbraio 2023, 07:57:28 AMLiberi come gli italiani ? Come i satelliti NATO ? Liberi di morire per i filantropi di Wall Steet ? Meglio il gas russo, la cooperazione e la diplomazia. La storia del 21.mo secolo è storia di guerre NATO. Con la Siria la musica è cambiata. Fatevene una ragione e cominciate a ragionare col cervello, meglio che farlo con le bombe.
Io come italiano mi sento libero, e credo che gli ucraini vogliano più o meno la stessa nostra libertà, ed é per quella che sono disposti a morire. E' certo che la cooperazione per loro sarebbe meglio, ma chi ti invade con i carrarmati non vuole certo cooperare, vuole solo comandare e per fermarlo, purtroppo, la diplomazia non serve a nulla (e comunque se servisse non vedo problemi per il dialogo tra diplomatici mentre si combatte con le armi, anche se é difficile dialogare con chi, come i russi, é abituato ad usare solo la menzogna e l'intimidazione). 

Ipazia

Quali ucraini ? Quelli a cui è stata vietata persino la lingua. Vorrei vedere se in Svizzera si vietasse l'italiano o il francese. Io come italiana mi sento così:

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

#21
Ho dimenticato di dare rappresentanza al realismo difensivo, quindi una piccola nota con questo schema di Robert Jervis che mi sembra possa essere uno strumento analitico utile, non solo ad analizzare l'inizio della guerra, ma anche le possibili escalation. Si parla infatti spesso di armi difensive o offensive, il che è spesso una demarcazione abbastanza fittizia, una analista militare (che non sono) probabilmente sarebbe più incline ad usare il termine "postura", cioè una valutazione complessiva del rischio.


Ci si può chiedere quale fosse la situazione l'anno scorso, chiaramente stando allo scherma di Jervis la situazione più pericolosa è quando l'aggressore avendo un vantaggio in termini di forze incontra anche una postura ambigua da parte del difensore, questo lo spingerà a considerare un attacco preventivo per eliminare il rischio. E questo può anche spiegare perchè la stragrande maggioranza degli analisti (compreso il 99% dei russi) tendeva a considerare il conflitto come assolutamente improbabile, e spiega anche perchè Putin ha provato diversi approcci per dipingere la postura ucraina, o addirittura NATO come una postura offensiva, cioè per insinuare questo tipo di ambiguità come giustificazione di un attacco preventivo (non legalmente, ma dal punto di vista della teoria dei giochi). Stessa cosa si applica al rischio nucleare, che rappresenta l'apertura di una nuova fase della guerra che trascende completamente il dilemma securitario, e che può essere giustificata come una guerra completamente nuova. E si può interpretare lo stesso schema dal punto di vista della de-escalation che sarebbe l'opzione 4, ovvero la combinazione di una vantaggio del difensore, unito alla non ambiguità della postura. Questo risponde anche alla domanda "perchè armi in ucraina", e il motivo è per raggiungere un vantaggio da parte del difensore, e "perchè non a lungo raggio" perchè sono ovviamente di tipo ambiguo. Rende anche molto semplice capire chi sta escalando il conflitto, visto che Putin al contrario, grazie proprio alle armi nucleari, si pone una posizione di ambiguità, perchè esse sono strategicamente ambigue, e nullificano praticamente il vantaggio del difensore (opzione 1).

Ognuno trarrà le proprie conclusioni riguardo alla possibilità di una invasione di terra in Russia, la possibilità di mobilitare milioni se non decine di milioni di uomini per produrre una campagna napoleonica nel 2023 contro una nazione piena di bombe nucleari, da parte di quella che è una allenza difensiva, a fronte di un europa restia persino a difendersi, figurarsi ad attaccare. Ho un mio schema, meno intellettuale di quello di Jervis, per descrivere questo rischio.


Non credo per un singolo momento, e non ho mai sentito un analista russo considerarlo, che il problema di Putin fosse securitario e militare, per questo penso che il realismo difensivo non spieghi nulla dell'origine di questa guerra, ma sicuramente è una posizione da segnalare ora che nella guerra ci siamo dentro, e ora si, i dilemmi securitari sono presenti.

Ho scoperto tralaltro recentemente che la Finlandia aveva avvisato Putin che avrebbe immediatamente richiesto ingresso NATO nel caso in cui Putin avesse invaso, quindi questo sviluppo era totalmente calcolato, e presto SanPietroburgo sarà letteralmente ad un tiro di schioppo della NATO, e il mar Baltico un mare NATO, e Murmansk facilmente isolabile dal resto della Russia. Se questo è un progresso securitario rispetto alla situazione precedente, e ripeto uno sviluppo preveduto, lascio ancora una volta alle facoltà del lettore.

Curiosamente Jervis sostiene che seppur che, come dice il proverbio, spesso la miglior difesa è l'offesa, bisogna chiedersi anche quale è la peggiore difesa, e lui la identifica come una difesa contro un nemico percepito ma che seguentente si scopre non realmente tale, che è esattamente il sunto della citazione di Bismark che ho portato in calce per mesi (e Bismark era un realista). Saluti.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

atomista non pentito

Premesso che sentire Biden disquisire di crimini di guerra e' addirittura comico ( e' comico perché potremmo partire dal Vietnam e venire ai giorni nostri per dimostrare come il pulpito sia peggio che tarlato) , mi stupisce la tranquillita' che si percepisce in alcuni interventi su questo argomento ( soprattutto di chi considera la posizione ucraina un baluardo contro la barbarie). Siete tutti come me ? Ossia avete evitato di mettere al mondo nuovi piccoli lemming e quindi sostanzialmente non avendo né figli né nipoti né discendenza alcuna non ve ne puo' fregare di meno di bombe e bombette ?  Ma neanche del fatto che in una Terra al limite della sostenibilita' ( molti scienziati dicono ormai oltre) non si faccia altro che creare nuovi problemi con una guerra americana per procura ( sono soliti fare cosi' gli "ammericani" perché quelle le vincono , le "loro" di solito le perdono anche se fanno finta di averle vinte) che realmente non ha alcun senso se non quello  di arricchire ULTERIORMENTE economicamente e politicamente  lobbies che stanno portando il pianeta sull'autostrada per l'inferno con l'acceleratore a tavoletta ( non e' mia eh ...... non scambiatela per  lo sproloquio di un ubriacone al bar  , l'ha detto poco tempo fa tale Guterrez che occupa un posticino mica da ridere)
Ditemi , grazie
P.S. Sono astemio.

niko

Citazione di: anthonyi il 22 Febbraio 2023, 07:02:25 AMInfatti a Praga l'armata rossa ci andò proprio per "mettere pace".
E' vero che l'Europa non esiste, perché in Europa ci sono tante patrie, libere e indipendenti, che hanno scelto di unirsi perche uniti, anche se differenti e indipendenti, si sta meglio.
Poi vedi niko, gli ideali non hanno fondamenti, sono gli uomini che scelgono di adottarlo in base a quello che vedono meglio.
Il comunismo I polacchi e tutti gli altri lo hanno scartato perché pensavano che la libertà economica fosse meglio. I cinesi poi hanno fatto la loro strada, non mi verrai mica a dire che quelli credono ancora all'idea le del comunismo?


Il teorema di Inverno e' che l'URSS come realta' geopolitica sia statualmente e formalmente crollata a causa del mancato fondamento dell'ideale comunista.

L'ideale e' falso, allora lo stato, che su quell'ideale si fondava, crolla. 

Allora, dico io sarebbero dovute crollare anche la Cina, Cuba, la Korea del nord e tutti i paesi comunisti.

Un semplice controfattuale, che smentisce l'idealismo interessato e peloso come ad esempio quello "finto europeista", in realta' atlantista, applicato sempre alle idee degli altri. L'idealismo peloso che presenta sempre l'idealita' propria, auto riflessa, come natura, cioe' non la contempla nemmeno. La pagliuzza e la trave.

Perche' appunto c'e' di piu', il capitalismo stesso, in quanto sistema informante e condizionante la politica degli stati fondato su ideali infondati, su frottole (a cui credi tu Antony, ed altre quattro persone al mondo, spero, ormai) sarebbe dovuto crollare, se bastasse'infondatezza di un ideale a causare, o anche solo a spiegare,il crollo di uno stato o di un impero.

Per cui dico siamo "realisti" tra virgolette, nel sensi di siamo seri.

La generazione della primavera di Praga, con la generazione di Trociij e Pilsusky non c'entra niente.

Era gia' emersa la realta' del socialismo in un solo paese, il comunismo russo come realta' ed idealita' che potesse unire i popoli aveva gia' fallito.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: atomista non pentito il 22 Febbraio 2023, 11:19:14 AMPremesso che sentire Biden disquisire di crimini di guerra e' addirittura comico ( e' comico perché potremmo partire dal Vietnam e venire ai giorni nostri per dimostrare come il pulpito sia peggio che tarlato) , mi stupisce la tranquillita' che si percepisce in alcuni interventi su questo argomento ( soprattutto di chi considera la posizione ucraina un baluardo contro la barbarie). Siete tutti come me ? Ossia avete evitato di mettere al mondo nuovi piccoli lemming e quindi sostanzialmente non avendo né figli né nipoti né discendenza alcuna non ve ne puo' fregare di meno di bombe e bombette ?  Ma neanche del fatto che in una Terra al limite della sostenibilita' ( molti scienziati dicono ormai oltre) non si faccia altro che creare nuovi problemi con una guerra americana per procura ( sono soliti fare cosi' gli "ammericani" perché quelle le vincono , le "loro" di solito le perdono anche se fanno finta di averle vinte) che realmente non ha alcun senso se non quello  di arricchire ULTERIORMENTE economicamente e politicamente  lobbies che stanno portando il pianeta sull'autostrada per l'inferno con l'acceleratore a tavoletta ( non e' mia eh ...... non scambiatela per  lo sproloquio di un ubriacone al bar  , l'ha detto poco tempo fa tale Guterrez che occupa un posticino mica da ridere)
Ditemi , grazie
P.S. Sono astemio.
Astemio? A leggere il post é difficile crederlo, lo stato di ubriachezza spiegherebbe tante scempiaggini.
A tutt'oggi i crimini di guerra russi su cui si indaga sono oltre 70 mila, un lavoro gravoso, mai dalla fine della II guerra mondiale gli inquirenti si sono trovati con un carico così grosso. 
Non capisco poi il vostro(tuo e di niko) chiamare in causa la "tranquillità", ma credete realmente che gli assurdi sproloqui di Putin e della sua banda siano in grado di preoccupare qualcuno qui in occidente. 
Io comprendo la difficoltà che vivono tutti i figli di Putin di casa nostra, a partire dal mitico Orsini, quando si accorgono che la Russia non fa paura più a nessuno, ma questa é la realtà. 
Comunque hai ragione sul fatto che questa guerra non ha senso, vaglielo a spiegare a Putin, che l'ha scatenata. 

Claudia K

Piccola digressione terra-terra, sul tema "occupazioni" .
Egoisticamente non sono mai stata più preoccupata di quando Trump annunciò che gli USA non sarebbero più stati il "guardiano del mondo".
Ho provato il colmo dell'orrore quando sono emersi i sostegni occulti di Putin a Trump, e, senza giri filosofici, mi suonò come patto tra istrionici assoluti, in combine lucidissimamente concordata in ottica di "nuovo ordine mondiale" (non si pensi per carità che sia mai stata complottista! Vi prego! E' solo che la locuzione mi torna comoda!).
Un "nuovo ordine mondiale", in tal caso, che più "alla faccia dei Popoli" non riesco ad immaginarne. (A meno che - molto più egoisticamente di me - non si abbia la speranza di entrare nelle oligarchie e corpi che sono i guardiani del regime)

Limitandomi alla domandina più basica, chiedo : ma quanti di noi, CONCRETAMENTE,  sceglierebbero di vivere sotto l'egida di un regime tipo Russo o Cinese...piuttosto che sotto l'egida di PATTI come quello NATO (ovviamente pre-Trump e post-Trump) ?

Il Patto NATO...anzitutto è un Patto e come tale andrebbe rispettato.
E' il Patto che ci ha garantito 80 anni di PACE, mentre c'è a pochi passi da noi chi coltivava (anche se ora ha altri pensieri) persino il restauro dell'Impero Ottomano, e magari...perchè non la sua estensione?
Stiamo parlando di un Putin che recentemente ha messo in discussione persino la sovranità della Germania (che evidentemente non ritiene libera di fare e rispettare Patti Internazionali se non con lui).
Ma di cosa stiamo parlando?

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Qualcuno ha qui (chiedo scusa, ma non ricordo chi) ha  ripetuto il concetto che "ad essere in pericolo era in realtà la sopravvivenza della Russia, e non dell'Ucraina".
In linea teorica generale questo - anche nel microcosmo individuale - è ipotizzabile anche da qualunque umano.
Ogni signor Rossi potrebbe temere di vedere la sua vita sconvolta o soppressa...da un delinquente che vuole rapinarlo, o da un killer sciroccato che sbaglia la vittima, o da un automobilista dopato o ubriaco, o da un puro e semplice pazzo che lo mitraglia senza neanche conoscerlo all'interno di un supermercto o di un cinema o su una pubblica via, insieme a decine di altri sconosciuti allo sparatore. (Quest'ultima ipotesi mi torna anche utile nella digressione, e ci torno fra un attimo).
Non per questo usciamo armati e pronti a sopprimere chiunque incrociamo sul nostro percorso.
E, tornando all'ultima ipotesi di cui sopra, i pochi pazzi deliranti che lo fanno...sono e restano poveri pazzi deliranti che...fanno bene a suicidarsi, visto che altrimenti li attenderebbe il linciaggio e l'inferno in Terra.
Da quando è diventata ipotesi percorribile del mondo CIVILE che "per la paura di essere menato, meno per primo così meno due volte?"
Nello specifico : la Russia era stata invasa dall'Ucraina? NO.
L'Ucraina è stata invasa dalla Russia? SI' .



atomista non pentito

Citazione di: anthonyi il 22 Febbraio 2023, 12:09:42 PMAstemio? A leggere il post é difficile crederlo, lo stato di ubriachezza spiegherebbe tante scempiaggini.
A tutt'oggi i crimini di guerra russi su cui si indaga sono oltre 70 mila, un lavoro gravoso, mai dalla fine della II guerra mondiale gli inquirenti si sono trovati con un carico così grosso.
Non capisco poi il vostro(tuo e di niko) chiamare in causa la "tranquillità", ma credete realmente che gli assurdi sproloqui di Putin e della sua banda siano in grado di preoccupare qualcuno qui in occidente.
Io comprendo la difficoltà che vivono tutti i figli di Putin di casa nostra, a partire dal mitico Orsini, quando si accorgono che la Russia non fa paura più a nessuno, ma questa é la realtà.
Comunque hai ragione sul fatto che questa guerra non ha senso, vaglielo a spiegare a Putin, che l'ha scatenata.
Facciamo lo stesso lavoro gravoso ( ormai e' tardi) su cio' che hanno messo in atto i cowboy poi pesiamo eh gia' pero' se il controllato ed il controllore sono sovrapponibili diventa difficile .....  Anthony le mie saranno anche scempiaggini per cui avete (hai ?) solo da bannarmi (sopravvivo lo stesso) tuttavia la tua reiterata posizione su qualsiasi argomento sempre tutto pulito di qua , sempre tutto sporco di la' sa molto ed esclusivamente di propaganda.  Ne riparliamo alla fine di 'sta storia se saremo ancora qui. Statte bbuono

niko

#27
Citazione di: InVerno il 22 Febbraio 2023, 08:24:25 AMVisto che a Bakhmut c'è così tanto, forse anche un macdonald, ti segnalo una curiosità, la città fino al 2015 era intitolata ad un eroe sovietico, Artyomovsk, solo dopo è stato ripristato il suo nome precedente, cioè Bakhmut..mi meraviglio di te che ti presti alla propaganda naziucraina anzichè celebrare l'eroe sovietico. ;)

Parlando di cose più terra-terra visto che piacciono, ho avuto lo stomaco di sorbirmi il discorso di Putin, avendolo trasmesso anche nelle scuole di tutta Russia ho pensato ci fosse qualcosa da imparare (?) ma il contenuto è pressochè irrilevante, è il solito disco con minime variazioni, ma per trarne una conclusione, direi che si delinea chiaramente un mondo multipolare, in Russia. Nel senso che per metà del tempo Putin non ha fatto che normalizzare e rassicurare riguardo la situazione dicendo che va tutto molto bene.. per l'altra metà del tempo si è sperticato in delineare uno scenario apocalittico dove la Russia sarebbe sull'orlo dell'estinzione. Non so logicamente come le due cose possano stare insieme, è un pò come fare jogging il giorno che la tua famiglia è morta in un incidente..ma evidentemente è multipolare, ci sono due versioni della realtà agli antipodi che in qualche modo si completano schizofrenicamente.


Lo sapevo... ma se avessi scritto Artimovsk, avresti capito solo tu.

Ma non ti preoccupare, tornera' a chiamarcisi presto, se non si chiamera' direttamente Putinia o qualcosa di simile.

Pero' la malafede e l'insostenibilita' di certe posizioni atlantiste, mediocremente europieste e guerrafondaie gronda ovunque...

Ad esempio nelle tue stesse parole, che paradossalmente sono vere:

La citta' ha cambiato nome nel 2015.

2015, 2015, 2015.

Mentre la guerra, secondo la narrazione ufficiale e' iniziata nel 2021.

2021, 2021, 2021.

Evidentemente, qualcuno, che NON aveva la palla di vetro in mano, nel 2015, cioe' 6 anni prima della guerra, ha sentito il bisogno di CAMBIARE NOME alla citta'.

Cancellando il nome dell'eroe sovietico.

E volendo cancellare, con esso, anche la storia, la cultura, le minoranze "etniche", e piu' concretamente, quelle ideologiche e politiche di quello che fino a ieri era, pur con tutti i suoi difetti, un paese libero e dignitoso.

Lingue vietate.

Partiti messi fuori legge.

Giornali e canali TV censurati.

Esseri umani perseguitati e uccisi.

Cimiteri e monumenti vandalizzati.

Assassini del passato e del presente, pagine nere chiuse o da chiudere, (Bandera, responsabili della strage di Odessa) riabilitati e normalizzati.

Tutto questo e' stata la "decomunistizzazione" prima e la "derussificazione" poi dell'Ucraina, questa e' stata Maidan, questa e' stata la rivoluzione/golpe europeista e atlantista a guida di estrema destra del 2014.

Rivoluzione/golpe che l'occidente euroamericano ha spudoratamente appoggiato, per papparsi l'Ucraina e portarsela nella sua propria sfera di influenza, strappandola naturalmente  alla Russia e quindi alla sfera di influenza di un potenziale rivale.

Come sempre da quando esiste la geopolitica.

Il realismo prevale sull'idealismo.

Perche' aiutare dei fascisti di merda a prendere -violentemente- il potere in un paese e poi a normalizzarsi per mantenerlo non sarebbe stato idealistico, per l'europa della piccole patrie unite, classiche, cristiane ed illuminate.

E nemmeno per l'America di Chuck Norris e dei cowboys.

Ma conveniva.

Semplicemente, conveniva.

Si' alla Russia, SI' alla sfera di influenza russa, per buona parte degli ucraini che al tempo di Maidan non furono tra i "buoni" cosi' canonizzati dalla narrazione occidentale dei fatti, gli ucaini antimaidan, significo' NO all'ennesima ricetta neoliberista e socialmente distruttiva a marchio usa e UE.

No a cadere in una trappola.

No a farsi portare nella sfera di influenza della parte piu' decadente del mondo, per giunta ad opera di una guerra civile egemonizzata da esaltati di destra, che solo col terrore e con l'inganno potranno governare, perche' vero consenso non avranno mai, senza la possibilita' di realizzare giustizia.

No al fascismo, no a prenderlo in quel posto.

Appoggirli per me e', e fu, una questione di internazionalismo.

Neanche a me, piacciono e piacquero le ricette neoliberiste e atlantiste.

Neanche a me piacque quello che si volle imporre a loro.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: niko il 22 Febbraio 2023, 11:49:34 AMIl teorema di Inverno e' che l'URSS come realta' geopolitica sia statualmente e formalmente crollata a causa del mancato fondamento dell'ideale comunista.

L'ideale e' falso, allora lo stato, che su quell'ideale si fondava, crolla.

Allora, dico io sarebbero dovute crollare anche la Cina, Cuba, la Korea del nord e tutti i paesi comunisti.

E rimango della stessa posizione, perchè l'esistenza della NordKorea prova la sostenibilità del comunismo come il Vaticano prova la sostenibilità del paradiso, e in Cina il 90% del capitale è ormai privato da due decenni, ed è diventata un "polo" poco dopo la privatizzazione dei capitali, al massimo la Cina ha qualcosa a che fare con il georgismo, se proprio qualcuno volesse insistere sul motivo economico.. se vogliamo eliminare le tasse, possiamo guardare la Cina, messa così forse la Cina piacerebbe anche a Berlusconi.

I realisti non sono stati capaci di prevedere la caduta dell'URSS, o addirittura ancora la negano funzionalmente, al contrario molti idealisti l'avevano preveduta con largo anticipo, penso ad esempio a Emanuell Todd che già nel 1975 la dava per spacciata, e considerando che è un pioniere dello studio della relazione tra le strutture familiari e le forme politiche, è sicuramente un idealista, ed insieme a lui altri ancora. Se il giocatore si misura unicamente attraverso il PIL (che è orinariamente uno strumento di analisi militare, molto realista) allora neanche l'URSS è mai esistita, ma è stata semplicemente una continuazione con diversi mezzi dell'impero russo e la rivoluzione rossa una scoreggia nel vento, se vuoi abbracciare questo "framework" per sostenere che la Russia attuale eserciti, o debba esercitare, lo stesso peso dell'URSS...accomodati.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 22 Febbraio 2023, 12:53:33 PME rimango della stessa posizione, perchè l'esistenza della NordKorea prova la sostenibilità del comunismo come il Vaticano prova la sostenibilità del paradiso, e in Cina il 90% del capitale è ormai privato da due decenni, ed è diventata un "polo" poco dopo la privatizzazione dei capitali, al massimo la Cina ha qualcosa a che fare con il georgismo, se proprio qualcuno volesse insistere sul motivo economico.. se vogliamo eliminare le tasse, possiamo guardare la Cina, messa così forse la Cina piacerebbe anche a Berlusconi.

I realisti non sono stati capaci di prevedere la caduta dell'URSS, o addirittura ancora la negano funzionalmente, al contrario molti idealisti l'avevano preveduta con largo anticipo, penso ad esempio a Emanuell Todd che già nel 1975 la dava per spacciata, e considerando che è un pioniere dello studio della relazione tra le strutture familiari e le forme politiche, è sicuramente un idealista, ed insieme a lui altri ancora. Se il giocatore si misura unicamente attraverso il PIL (che è orinariamente uno strumento di analisi militare, molto realista) allora neanche l'URSS è mai esistita, ma è stata semplicemente una continuazione con diversi mezzi dell'impero russo e la rivoluzione rossa una scoreggia nel vento, se vuoi abbracciare questo "framework" per sostenere che la Russia attuale eserciti, o debba esercitare, lo stesso peso dell'URSS...accomodati.


Intanto Cuba resiste, e in Cina l'ideologia socialista e' ancora ideologia di stato, e in Russia NO, e gia' questo spiega che l'idealismo e il tuo personale giudizio sull'applicabilita' degli ideali di per se' non spiega un cavolo, di come nascano e crollino gli stati e gli imperi, scusa il gioco di parole.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

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