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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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Jacopus

Io vorrei qualcuno che mi spiegasse come fa uno stato di 40 milioni di abitanti e grande come la Francia a sconfiggere in una guerra convenzionale uno stato di 200 milioni di abitanti e con l'estensione massima fra gli stati del mondo. O la Russia si sconfigge da sola con una guerra civile oppure non può essere sconfitta dalla sola Ucraina, pur in presenza di aiuti generosi. È una domanda reale, non retorica, perché io davvero non riesco. L'unica strategia possibile è quella di puntare ad una rivolta all'interno come nel 1917. Le alternative sono o una guerra mondiale o la vittoria russa.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

InVerno

#1321
Citazione di: Ipazia il 03 Aprile 2024, 19:10:50 PMUn certo InVerno prevedeva Putin appeso per i piedi due anni fa e i russi messi peggio dei palestinesi. Oggi prende atto che Putin ha stravinto le elezioni, pure a Roma e Milano, e che Nato e satelliti non reggono il ritmo imposto dalla guerra, che contro la Nato, sempre più impelagata, è salita di grado da "operazione speciale" nell'Ucraina russofona.
Io in realtà ho sempre pensato irrealizzabile un cambio di regime, in Russia, a guerra aperta. E' veramente strano in generale che accada,Putin non è Chamberlain nella democratica inghilterra, ma è ancora troppo presto per vedere che fine fa Putin, o la Russia stessa. Non penso tuttavia Putin meriti di essere appeso, se si intende che i Russi faranno mai questo della sua memoria. A nostro metro, nostro di italiani appennini figli e nipoti della resistenza, l'idea sarebbe quella di appenderlo, ma per i russi, o gli slavi in generale, se ne faranno una ragione, spente le fiamme della rossa rivoluzione è rimasto solo il carbone nero del fascismo, bisogna rovistare tra queste cianfrusaglie. Gente che da "potere al popolo" facendo le elezioni del 99%.

Ps. SE i russi conquistano Odessa e tagliano l'accesso al mare all'Ucraina, l'Ucraina diventa il Botswana d'Europa, perciò ha perso la guerra. Per quanto mi riguarda quella striscia di accesso al mare Ucraino vale quanto Kiev, persa una delle due l'Ucraina ha perso. Fintanto che le mantiene, può esistere geopoliticamente.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

#1322
Citazione di: Jacopus il 03 Aprile 2024, 20:43:11 PMIo vorrei qualcuno che mi spiegasse come fa uno stato di 40 milioni di abitanti e grande come la Francia a sconfiggere in una guerra convenzionale uno stato di 200 milioni di abitanti e con l'estensione massima fra gli stati del mondo. O la Russia si sconfigge da sola con una guerra civile oppure non può essere sconfitta dalla sola Ucraina, pur in presenza di aiuti generosi. È una domanda reale, non retorica, perché io davvero non riesco. L'unica strategia possibile è quella di puntare ad una rivolta all'interno come nel 1917. Le alternative sono o una guerra mondiale o la vittoria russa.
L'Ucraina non può sconfiggere la Russia nel senso di controinvaderla e raderla al suolo, ma per lei vincere significa semplicemente resistere, anche con l'aiuto di milioni di abitanti europei ed americani e le loro risorse. Quando una guerra di annessione non conquista territorio a lungo termine, io penso si dica che quella è una guerra persa. Se ne conquista un pochetto sarà una guerra "pareggiata", o "compromessa". Comunque anche con i numeri che dai può uscirci una logica, il libro di testo considera che i difensori uccidano tre aggressori, gli ucraini secondo le stime conservative hanno mantenuto questo ratio e spesso superato. Per dirla in soldoni un paese ha capacità umana di difendersi contro paesi tre-cinque volte più grandi, fintanto che l'equipaggiamento è similare e se arriva. E' la volontà politica che vince le guerre..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: Jacopus il 03 Aprile 2024, 20:43:11 PMIo vorrei qualcuno che mi spiegasse come fa uno stato di 40 milioni di abitanti e grande come la Francia a sconfiggere in una guerra convenzionale uno stato di 200 milioni di abitanti e con l'estensione massima fra gli stati del mondo. Le alternative sono o una guerra mondiale o la vittoria russa.

Gia', e direi che, delle due, la guerra mondiale mi sembra assai piu' indesiderabile e inquietante, come prospettiva.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#1324
Comunque, con ogni probabilita' il putinismo come fenomeno sociale e politico complessivo sopravvivera' a Putin, e il suo successore sara' molto simile a lui, soprattutto come linea politica antioccidentale e fascistoide.

Bisognera' vedere se sara' anche altrettanto sveglio e abile come statista, perche' non si puo' negare che Putin un minimo sveglio e abile lo sia.

Ma non c'e' niente, che mi faccia pensare che la russia del dopo Putin si disgreghi, o si ri-innamori improvvisamente dell'occidente, o del concetto occidentale di democrazia.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 03 Aprile 2024, 23:48:32 PMComunque, con ogni probabilita' il putinismo come fenomeno sociale e politico complessivo sopravvivera' a Putin, e il suo successore sara' molto simile a lui, soprattutto come linea politica antioccidentale e fascistoide.

Bisognera' vedere se sara' anche altrettanto sveglio e abile come statista, perche' non si puo' negare che Putin un minimo sveglio e abile lo sia.

Ma non c'e' niente, che mi faccia pensare che la russia del dopo Putin si disgreghi, o si ri-innamori improvvisamente dell'occidente, o del concetto occidentale di democrazia.




La Russia non si é mai "innamorata" dell'occidente. Come dice fabbri, e io lo condivido, non é Putin che ha fatto la Russia, é la Russia che ha fatto Putin. E' quindi evidente che certe logiche dittatoriali, violente, mafiose continueranno anche dopo Putin.
C'é però da dire che l'attuale classe dirigente russa viene tutta dal kgb dell'Unione sovietica, che ha fatto scuola. 
Una volta finita quella generazione, quindi, il know how malefico che la caratterizza andrà probabilmente perso perché non ci saranno personalità che hanno ricevuto un addestramento di quel tipo. 

Ipazia

Citazione di: InVerno il 03 Aprile 2024, 23:12:04 PMA nostro metro, nostro di italiani appennini figli e nipoti della resistenza, l'idea sarebbe quella di appenderlo, ma per i russi, o gli slavi in generale, se ne faranno una ragione, spente le fiamme della rossa rivoluzione è rimasto solo il carbone nero del fascismo, bisogna rovistare tra queste cianfrusaglie. Gente che da "potere al popolo" facendo le elezioni del 99%.

Questa è solo letteratura di figli e nipoti che hanno dimenticato Stalingrado e la faccia del nazifascismo di allora. I figli e nipoti che ricordano, la rivedono imperversare a stelle e striscie da Portella della Ginestra a Maidan, dietro le maschere di terroristi, golpisti, stragisti, neo nazifascisti, razzisti, che imperversano nel mondo, sponsorizzati da quella bandiera. Al tramonto.

Se n'è accorto pure Trump che il mondo è cambiato, a differenza degli europei sempre più ingabbiati in quella oscena eredità storica, di cui il loro pacco alla Palestina è l'esito criminale più evidente.

I russi hanno sempre saputo da dove viene il male, per questo votano in massa Putin e la professionalità KGB, impagabile in tempi di guerra.

La cose cambieranno, KGB incluso, quando si scioglierà l'alleanza canaglia NATO e sparirà questa classe politica atlantista.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

C'é un interessante filmato sull'effetto dei droni ucraini che hanno colpito la fabbrica di droni in tatarstan, che hanno generato un vero stato di panico generalizzato tra i ragazzi che erano lì a lavorare. Ho detto ragazzi perché é proprio così, sembra che gli studenti di un intero istituto politecnico siano stati trasferiti dalla scuola alla fabbrica di droni e vengano sfruttati, spesso senza stipendio, sotto il duro regime militare, con turni massacranti per produrre le armi della guerra di putin. 

niko

Citazione di: anthonyi il 04 Aprile 2024, 09:14:40 AMLa Russia non si é mai "innamorata" dell'occidente. Come dice fabbri, e io lo condivido, non é Putin che ha fatto la Russia, é la Russia che ha fatto Putin. E' quindi evidente che certe logiche dittatoriali, violente, mafiose continueranno anche dopo Putin.
C'é però da dire che l'attuale classe dirigente russa viene tutta dal kgb dell'Unione sovietica, che ha fatto scuola.
Una volta finita quella generazione, quindi, il know how malefico che la caratterizza andrà probabilmente perso perché non ci saranno personalità che hanno ricevuto un addestramento di quel tipo.


Si e' vero, non si e' mai "innamorata"... dicevo per dire, ma il concetto di quello che volevo dire non cambia  :D

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: niko il 03 Aprile 2024, 23:48:32 PMComunque, con ogni probabilita' il putinismo come fenomeno sociale e politico complessivo sopravvivera' a Putin, e il suo successore sara' molto simile a lui, soprattutto come linea politica antioccidentale e fascistoide.

Bisognera' vedere se sara' anche altrettanto sveglio e abile come statista, perche' non si puo' negare che Putin un minimo sveglio e abile lo sia.

Ma non c'e' niente, che mi faccia pensare che la russia del dopo Putin si disgreghi, o si ri-innamori improvvisamente dell'occidente, o del concetto occidentale di democrazia.
E' strano che non ci sia niente, perchè la storia dovrebbe insegnarti che la Russia ha sempre fatto il pendolo nei rapporti ad occidente, non c'è veramente niente di particolare in questa guerra per cui le cose dovrebbero andare diversamente questa volta, mica si sono alleati con Hitler, e gli abbiamo pure abbonato quella. Certo sono processi di lentezza generazionale, gli over60 sono antioccidentali, gli under40 sono proccidentali, indovina chi seppellirà chi e scoprirai il futuro. Tuttavia, fintanto che l'economia russa non cambierà penso che continuerà a comportarsi con la stessa civiltà di una petromonarchia qualsiasi, anche se oggi ci fosse Navalny al governo, continuerebbe ad esserci una massa di poveri ed ignoranti che possono essere strumentalizzati da un capobastone. Fintanto che ci sono i vatnik l'imperialismo russo è destinato a durare. Tuttavia essendo che non producono niente, munizioni a parte, sempre da qualche parte dovranno appoggiarsi, e l'asse con la Cina è l'equivalente di un uomo che paga una puttana per farsi vedere a cena dalla fidanzata e farla ingelosire, la capitale è a Mosca non a Vladivostok.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 04 Aprile 2024, 12:09:15 PME' strano che non ci sia niente, perchè la storia dovrebbe insegnarti che la Russia ha sempre fatto il pendolo nei rapporti ad occidente, non c'è veramente niente di particolare in questa guerra per cui le cose dovrebbero andare diversamente questa volta, mica si sono alleati con Hitler, e gli abbiamo pure abbonato quella. Certo sono processi di lentezza generazionale, gli over60 sono antioccidentali, gli under40 sono proccidentali, indovina chi seppellirà chi e scoprirai il futuro. Tuttavia, fintanto che l'economia russa non cambierà penso che continuerà a comportarsi con la stessa civiltà di una petromonarchia qualsiasi, anche se oggi ci fosse Navalny al governo, continuerebbe ad esserci una massa di poveri ed ignoranti che possono essere strumentalizzati da un capobastone. Fintanto che ci sono i vatnik l'imperialismo russo è destinato a durare. Tuttavia essendo che non producono niente, munizioni a parte, sempre da qualche parte dovranno appoggiarsi, e l'asse con la Cina è l'equivalente di un uomo che paga una puttana per farsi vedere a cena dalla fidanzata e farla ingelosire, la capitale è a Mosca non a Vladivostok.


L'occidente decadente sta facendo di tutto, per farsi odiare dalla Russia, quindi e' probabile che stiamo andando verso una rottura definitiva, o comunque a lungo termine. 

I quarantenni, cambieranno idea, visto come l'occidente nato li ha trattati.

La Russia ha flirtato con l'occidente l'ultima volta al tempo di Pietro il Grande, quando pero' l' "occidente" era ancora l'Europa, e l'america non era, egemone sull'occidente.

Ovviamente, non raccolgo la tua provocazione di considerare l'alleanza temporanea della russia con Hitler un' "apertura verso l'occidente" perche' e' solo ridicola. Occidente rappresentato dunque secondo te da Hitler? Andiamo bene...
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

#1331
Citazione di: niko il 04 Aprile 2024, 12:28:38 PMI quarantenni, cambieranno idea, visto come l'occidente nato li ha trattati.
Come li ha trattati? Moltissimi hanno studiato o visitato l'occidente, se sono figli della classe media hanno vissuto più l'europa che Mosca (ma mica la Cina), la maggior parte rifiutano esistenzialmente la guerra, la vivono nel silenzio dell'apoliticizzazione che non li può portare nè a destra nè a sinistra. A differenza dei padri o dei nonni che nel 90% dei casi non hanno manco il passaporto per uscire dal paese e per cui occidente significa "Zanzibar". Questa è la grossa differenza, c'è chi ha interiorizzato la guerra fredda e vuole vedere il remake (in televisione), c'è chi non sa neanche cosa sia e sceglie la convenienza del silenzio, ed in più conosce "occidente" perchè ci è stato, e non mangiano i bambini come dicono in tv.

Il conflitto generazionale in realtà è attivissimo praticamente in tutti i paesi, e da coetaneo niko, mi  sorprende vedere quante volte ti schieri coi "vecchi", capisco il rispetto umano, ma credimi, sono in conflitto con i nostri interessi in praticamente ogni aspetto storico e sociale, il conflitto generazionale esiste ed è ancor più sottaciuto di quello di classe. E se guardi l'area nel suo insieme, Ucraino e Bielorusso, Moldavo e Ungherese, chiaramente vedi che il putinismo a livello generazionale è una coda non una testa. Ha bisogno di casino per sopravvivere, guerra e sangue, ma con la pace lo si può sedare.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#1332
Citazione di: InVerno il 04 Aprile 2024, 14:29:46 PMCome li ha trattati? Moltissimi hanno studiato o visitato l'occidente, se sono figli della classe media hanno vissuto più l'europa che Mosca (ma mica la Cina), la maggior parte rifiutano esistenzialmente la guerra, la vivono nel silenzio dell'apoliticizzazione che non li può portare nè a destra nè a sinistra. A differenza dei padri o dei nonni che nel 90% dei casi non hanno manco il passaporto per uscire dal paese e per cui occidente significa "Zanzibar". Questa è la grossa differenza, c'è chi ha interiorizzato la guerra fredda e vuole vedere il remake (in televisione), c'è chi non sa neanche cosa sia e sceglie la convenienza del silenzio, ed in più conosce "occidente" perchè ci è stato, e non mangiano i bambini come dicono in tv.

Il conflitto generazionale in realtà è attivissimo praticamente in tutti i paesi, e da coetaneo niko, mi  sorprende vedere quante volte ti schieri coi "vecchi", capisco il rispetto umano, ma credimi, sono in conflitto con i nostri interessi in praticamente ogni aspetto storico e sociale, il conflitto generazionale esiste ed è ancor più sottaciuto di quello di classe. E se guardi l'area nel suo insieme, Ucraino e Bielorusso, Moldavo e Ungherese, chiaramente vedi che il putinismo a livello generazionale è una coda non una testa. Ha bisogno di casino per sopravvivere, guerra e sangue, ma con la pace lo si può sedare.


Capirai, se miei "interessi giovanili", per come da te interpretati, sono quelli di schierarmi con la feccia euroatlantica, fiero di essere vecchio...

Anzi supervecchio, tipo il grandepuffo...

Sprattutto, viene da chiedersi che cosa ci sia di "nuovo" in certe posizioni...

Il remake della guerra fredda e' strettamente necessario, perche' stavolta noi comunisti eurasiani la dobbiamo vincere, e per sempre

La nostra vittoria, sara' la vera novita'...

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 04 Aprile 2024, 12:28:38 PML'occidente decadente sta facendo di tutto, per farsi odiare dalla Russia, quindi e' probabile che stiamo andando verso una rottura definitiva, o comunque a lungo termine.

I quarantenni, cambieranno idea, visto come l'occidente nato li ha trattati.



Sembra la favola della volpe e l'uva, la rottura c'é, ed é conseguenza dei molteplici comportamenti inaccettabili della Russia. 
Nei prossimi anni quei quarantenni sicuramente assaggeranno gli effetti di questa rottura, e magari col tempo starà a loro decidere se cercare di tirarsi fuori dall'abisso. 
Sicuramente, in occidente, non ci sarà nessuno che rimpiangera la loro assenza nel mondo civile. 

InVerno

Citazione di: niko il 04 Aprile 2024, 16:03:42 PMIl remake della guerra fredda e' strettamente necessario, perche' stavolta noi comunisti eurasiani la dobbiamo vincere, e per sempre
Il tuo gruppo di appartenza e con cui condividi gli interessi non è come le squadre di calcio che da Caltanissetta tifi RealMadrid, o addirittura per una squadra che è fallita nel '91 e che esiste solo sui forum, tu vivi ed esisti nel mondo e nella storia. Ci sono però degli interessi a-geografici, tipo il fatto che staccarci dal gas russo ci ha fatto passare al LNG, che in alcuni casi per essere prodotto e trasportato produce altrettante emissioni del carbone (ma di metano), pertanto la nostra dieta energetica ora è circa carbone+carbone, e ti assicuro nessuno della tua generazione dovrebbe esserne felice. Qui non si tratta neanche della generazione precedente, Putin vive nel suo ottocento mentale,  come disse la Merkel non io, e vorrebbe trascinarti con sè a pensare "vittoria" mezzo milioni di morti per quattro province. Come se il problema principale dei giovani russi fosse avere il Donbass. E' un telefilm molto avvicente, uno "steampunk" dove ai problemi reali delle persone si avvicendano puttanate fittizie come guerre alla NATO e altre assurdità da Ben Hur. E' ridicolo, e una perdita di tempo assurda che nel 2024 si sprechino risorse uomini e energie per cambiare bandiera a quattro province, se la pandemia è stato tempo perso, quello offerto da Putin è stato tempo buttato completamente nel cesso, cosa che onestamente io non gli perdono, e i suoi nipoti dubito faranno diversamente. Le energie e il tempo perso a guardare mappe militari negli ultimi due anni sono una scorreggia ad una cerimonia funebre, inappropriata, scandalosa, irrilevante, nefasta e puzzolente. Non c'è un singolo esempio di qualcosa che sia migliorato da quando è iniziata questa invasione, che è solo un peto nella storia europea, e che non ha giovato a nessuno, russi in primis, se ne renderanno conto quando sarà legale dirlo.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

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