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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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niko

Citazione di: InVerno il 28 Dicembre 2023, 22:54:08 PMNo, per niente, qualsiasi sia la penetrazione del mercato e il livello di commodificazione della vita esso non è imposto, 

Giusto, non e' imposto, l'alternativa, per chi non si "adegua", al mercato, e' solo quella di morire di fame...

La condizione felicemente opzionale del lavoro salariato...

Ed e' proprio perche' le idee dei posapiano sono invece, aime', fin troppo popolari, che viviamo in un totalitarismo posapianista.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

#1036
Il totalitarismo più totale è quello in grado di metabolizzare le critiche più feroci, avendo messo il sancta sanctorum del suo potere al sicuro sotto chiave.

Il totalitarismo più efficiente è quello che ha sostituito la repressione con la corruzione, oliando il tutto con un controllo raffinato della disinformazione, controllo integrale sulle tecnologie mediatiche attraverso la proprietà delle stesse.

Nulla è più totalitario di un totalitarismo che lo fa per il tuo bene e dall'alto del suo strapotere ti autorizza pure all'uso della cerbottana contro di sé.

Fino alla ritualizzazione del dissenso compatibile: girotondi, ecogretinate, e tutti i diversivi di piazza reale e virtuale che consolidano e stabilizzano il potere.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

Quello che scrivi Ipazia è anche vero ma non è realistico sfoderare la bandiera avversaria solo per il gusto di stare con i "dissidenti" del sistema, poiché i "dissidenti" del sistema usano le stesse armi ed in più non ti lasciano usare neppure la cerbottana. Rivendico il mio diritto ad usarla.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

Citazione di: InVerno il 28 Dicembre 2023, 22:54:08 PMNo, per niente, qualsiasi sia la penetrazione del mercato e il livello di commodificazione della vita esso non è imposto, tralaltro mai visto marxisti finire in galera per le proprie opinioni, mai visto comuni o esperimenti sociali alternativi smantellati per il solo fatto di essere alternativi. Tu confondi il fatto di avere idee impopolari con il fatto che questa impopolarità sia imposta dall'alto. E' un pò la stessa lamentela che i cristiani tirano fuori verso il "totalitarismo scientista", anzichè ammettere che le proprie opinioni sono diventate trascurabili e anacronistiche, si lamentano che ci sia una sorta di "imposizione" che non gli permetterebbe di far brillare l'astro delle proprie genialate, ed invece la questione è molto più semplice, alla stragrande maggioranza non interessa più né il comunismo nè il cristianesimo, se la questione ti cruccia, adoperati per cambiarla. Piketty qualche anno fa ha pubblicato una critica feroce e ben argomentata verso questo stadio del capitalismo, a parte il fatto che praticamente nessuno ha superato l'introduzione del libro, nessuno lo ha arrestato, anzi penso che abbia fatto un bel gruzzoletto editoriale ed è diventato una figura pubblica rispettata, questo non è ciò che accade quando si critica un totalitarismo.
Il comunismo é un ideologia fallita, il cristianesimo cattolico é una religione vivente, pensa che quest'anno abbiamo avuto anche la soddisfazione di vedere il popolo ucraino festeggiare il Natale, una festa religiosa ancora universalmente sentita, lo stesso nostro giorno.
E tu, inverno, che hai fatto a Natale? Te lo chiedo perché a quanto pare a te la religione cristiana non interessa, ma comunque siete molti di meno di quelli che pensate di essere.
Al di là delle statistiche, comunque, una religione non ha bisogno di essere dominante, perché non cerca il potere politico ma solo di colpire il cuore degli uomini, di farli riflettere, di dare loro un minimo di sensibilità. 
Poi magari ci sarà anche in politica qualcuno che questa missione cristiana cerca di difenderla, cosa oltretutto necessaria perché purtroppo i nemici del cristianesimo sono tanti, quelli che vorrebbero zittire la voce di Dio, quelli che dicono che "Dio é morto", ucciso dalla scienza. Ma perché la scienza dovrebbe occuparsi di metafisica e relazionarsi a Dio? 
La scienza costruisce, quando ci riesce, le sue verità sulla terra. 
Quello che tu definisci  "scientismo totalitario" in realtà é l'ateismo politico, cioè il desiderio di imporre la negazione di Dio, in maniera più o meno forte, per questo si vogliono eliminare i simboli cristiani, si rappresenta sempre la cristianità come decadente, in crisi. 
Quando parlo di queste cose a me vengono sempre in mente quelle rappresentazioni naziste dove sfilava in processione l'ostensorio ma senza l'ostia consacrata dentro, appunto per rappresentare l'assenza, la fine di Dio, quella che come te anche il nazismo auspicava, illusi! 

daniele22

Citazione di: InVerno il 28 Dicembre 2023, 14:53:02 PM..... C'è molto lavoro per la filosofia, ma pochi filosofi. Mi dispiace, ma la realtà non è che siete vittime, è che fate argomentazioni che non reggerrebbero quattro domande in croce.
Toccato. L'hai fatto apposta?
Il guaio è che la filosofia ha prodotto la filoatìa (terzo nuovo concetto ... iano!!). Tanto per provocare, Marx non ha capito che la struttura è la parola e la sovrastruttura è il pensiero. La civiltà umana ha prodotto infine un tumore che ormai è o rasenta il maligno. Ho sentito parlare di millenarismo marxiano o marxista non so, e dato che sono millenarista pure io, d'altra parte vado dicendo di essere il messia, ti dirò che non ci sono più spazi per la parole: siamo alla resa dei conti finale; o si resta dentro, o si esce. Ci rivedremo l'anno prossimo e se hai qualche domanda di ordine teorico pratico chiedi pure, ma non farlo da filoatico, mi deluderesti. Passatevela bene tutti  

niko

#1040
Citazione di: anthonyi il 29 Dicembre 2023, 08:22:45 AMIl comunismo é un ideologia fallita, il cristianesimo cattolico é una religione vivente, pensa che quest'anno abbiamo avuto anche la soddisfazione di vedere il popolo ucraino festeggiare il Natale, una festa religiosa ancora universalmente sentita, lo stesso nostro giorno.
E tu, inverno, che hai fatto a Natale? Te lo chiedo perché a quanto pare a te la religione cristiana non interessa, ma comunque siete molti di meno di quelli che pensate di essere.
Al di là delle statistiche, comunque, una religione non ha bisogno di essere dominante, perché non cerca il potere politico ma solo di colpire il cuore degli uomini, di farli riflettere, di dare loro un minimo di sensibilità.
Poi magari ci sarà anche in politica qualcuno che questa missione cristiana cerca di difenderla, cosa oltretutto necessaria perché purtroppo i nemici del cristianesimo sono tanti, quelli che vorrebbero zittire la voce di Dio, quelli che dicono che "Dio é morto", ucciso dalla scienza. Ma perché la scienza dovrebbe occuparsi di metafisica e relazionarsi a Dio?
La scienza costruisce, quando ci riesce, le sue verità sulla terra.
Quello che tu definisci  "scientismo totalitario" in realtà é l'ateismo politico, cioè il desiderio di imporre la negazione di Dio, in maniera più o meno forte, per questo si vogliono eliminare i simboli cristiani, si rappresenta sempre la cristianità come decadente, in crisi.
Quando parlo di queste cose a me vengono sempre in mente quelle rappresentazioni naziste dove sfilava in processione l'ostensorio ma senza l'ostia consacrata dentro, appunto per rappresentare l'assenza, la fine di Dio, quella che come te anche il nazismo auspicava, illusi!


I cristiani praticanti, che vanno a messa la domenica, che e' un precetto, in Italia sono il 22% della popolazione, praticamente tutti concentrati tra i vecchi, over 50.

Tra i giovani, i veri cattolici praticanti non superano l'8%.

La religione e' in via di estinzione, e, per essere maggioranza, deve contare nel sondaggio quelli che: "sono cattolici" per puro conformismo sociale e vanno a messa solo a natale. Con cio' almeno esteriormente non rispettando i precetti.

Anche contando cosi', cioe' contando in modo ipocrita, presso i giovani il cattolicesimo NON
diventa maggioranza, rimane poco sotto al 50%..

Presso i vecchi, cosi' diventa maggioranza schiacciante, 79%.

Il mondo italico e' pieno non di cattolici, ma di ipocriti, tendenzialmente anziani, che vanno a messa solo a natale.

Motivo in piu' per abolire il natale, in tutta Eurasia, quando l'Eurasia si unifichera'.

Ma, il cattolicesimo a quanto pare, col tempo si estingue da solo: i nonni, del momento attuale, a quanto pare, non trasmettono efficacemente il "sacro verbo" ai nipoti, e i padri, sono gia', percentualmente, tra gli ipocriti o gli indifferenti.

Non anche con cio' il "Natale" inteso come festa pagana, con la sua orgia consumistica di acquisti di paccottiglia, ingozzamenti colesterologici, gioco d'azzardo a bassa intensita' e socialita' parentale allargata, che sembra immortale. E coinvolge oltre il 90% della popolazione, atei e credenti, giovani e vecchi indistintamente.

Dovranno finire i soldi del reddito pro capite medio, e dovremo arrivare alla crisi vera, perche', finalmente, si estingua anche quello.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

#1041
Citazione di: niko il 28 Dicembre 2023, 23:33:21 PMGiusto, non e' imposto, l'alternativa, per chi non si "adegua", al mercato, e' solo quella di morire di fame...

La condizione felicemente opzionale del lavoro salariato...

Ed e' proprio perche' le idee dei posapiano sono invece, aime', fin troppo popolari, che viviamo in un totalitarismo posapianista.



Sai cosa c'entra tutto questo in questa discussione? Una ceppa di niente, apparentemente, perchè le potenze del famoso "asse" sono economie capitalistiche e di mercato, non è assolutamente quello il punto dirimente della questione... Però torna questo argomento, per il semplice fatto che odi così tanto il sistema in cui vivi che questi signori nella loro promessa di distruggerlo diventano strumentali al tuo risentimento. Con lo stesso trucco i russi provano ad imbarcare i fondamentalisti cattolici ammiccando che con loro si tornerebbe ai valori "tradizionali", e qualche cristiano risentito ci casca, dimenticando che questi hanno tutti un palo da lapdance in salotto.
L'economia di mercato non è nata con il capitalismo, l'antipatia verso il mercato stesso (e non come esso è regolato) nasce in seno a chi vorrebbe un economia maggiormente antropica, dominata cioè dalle pulsioni di "leader forti" e aristocrazie perchè ipoteticamente questi non essendo impersonali sarebbero più empatici con le sofferenze dei poveri, anche se praticamente ubiquamente nella storia si vede l'esatto contrario, quando è il granduca (oops, il "granduca del popolo") a settare il prezzo del grano. La Russia e i suoi "leader forti" è stata salvata quattro volte dalla carestia negli ultimi due secoli dagli occidentali, ma apparentemente se ne sono dimenticati, e perciò si preparano alla quinta.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#1042
Citazione di: InVerno il 29 Dicembre 2023, 11:21:33 AMSai cosa c'entra tutto questo in questa discussione? Una ceppa di niente, apparentemente, perchè le potenze del famoso "asse" sono economie capitalistiche e di mercato, non è assolutamente quello il punto dirimente della questione... Però torna questo argomento, per il semplice fatto che odi così tanto il sistema in cui vivi che questi signori nella loro promessa di distruggerlo diventano strumentali al tuo risentimento. Con lo stesso trucco i russi provano ad imbarcare i fondamentalisti cattolici ammiccando che con loro si tornerebbe ai valori "tradizionali", e qualche cristiano risentito ci casca, dimenticando che questi hanno tutti un palo da lapdance in salotto.
L'economia di mercato non è nata con il capitalismo, l'antipatia verso il mercato stesso (e non come esso è regolato) nasce in seno a chi vorrebbe un economia maggiormente antropica, dominata cioè dalle pulsioni di "leader forti" e aristocrazie perchè ipoteticamente questi non essendo impersonali sarebbero più empatici con le sofferenze dei poveri, anche se praticamente ubiquamente nella storia si vede l'esatto contrario, quando è il granduca (oops, il "granduca del popolo") a settare il prezzo del grano. La Russia e i suoi "leader forti" è stata salvata quattro volte dalla carestia negli ultimi due secoli dagli occidentali, ma apparentemente se ne sono dimenticati, e perciò si preparano alla quinta.


Il risentimento, che' lento, si vendica sui simboli e sui concetti della potenza, la sana vendetta, che e' rapida, sulla figura e sul corpo del potente...

I corpi e le vite degli uomini transitano, piu' rapidamente di quanto possa indugiare una sete di vendetta trasmessa come nozione per generazioni, ed e' questo il problema.

In assenza del colpevole, ci si vendica sempre sull'innocente, o meglio, sull'innocenza come concetto e principio.

La vendetta, e' circoscrotta, il risentimento, e' immenso.

La forza nella coscienza, l'attimo di terrore di quando fummo costretti a subire senza capire, la rubiamo e la tratteniamo per sempre, come un tesoro maledetto, finche' essa non ci civilizza e non ci incivilisce, finche' non diventa forza della coscienza.
Possibilita' di essere diversi dagli (antichi) cattivi, di agire diversamente, di trattenere e immagginare la forza che essi semplicemente esprimevano. Cattivi di un remoto passato che piu' di un differenziarsi ideale di noi da loro, che piu' di un nostro indefesso voler essere "buoni" per essere il loro umbratile contrario ormai (altro) non possono patire, perche' a livello di presenza reale, non ci sono piu'.

Io non voglio conoscere risentimento. Io non voglio  conoscere, contorte e lente strategie.

Se sono vivo, e, se ho attraversato il mio tempo, e' perche' mi sono vendicato di ogni offesa, o quantomeno, di ogni offesa che mettesse in pericolo la mia vita. La mia vita testimonia la mia vendetta, non il mio risentimento.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 29 Dicembre 2023, 10:46:17 AMI cristiani praticanti, che vanno a messa la domenica, che e' un precetto, in Italia sono il 22% della popolazione, praticamente tutti concentrati tra i vecchi, over 50.

Tra i giovani, i veri cattolici praticanti non superano l'8%.

La religione e' in via di estinzione, e, per essere maggioranza, deve contare nel sondaggio quelli che: "sono cattolici" per puro conformismo sociale e vanno a messa solo a natale. Con cio' almeno esteriormente non rispettando i precetti.

Anche contando cosi', cioe' contando in modo ipocrita, presso i giovani il cattolicesimo NON
diventa maggioranza, rimane poco sotto al 50%..

Presso i vecchi, cosi' diventa maggioranza schiacciante, 79%.

Il mondo italico e' pieno non di cattolici, ma di ipocriti, tendenzialmente anziani, che vanno a messa solo a natale.

Motivo in piu' per abolire il natale, in tutta Eurasia, quando l'Eurasia si unifichera'.

Ma, il cattolicesimo a quanto pare, col tempo si estingue da solo: i nonni, del momento attuale, a quanto pare, non trasmettono efficacemente il "sacro verbo" ai nipoti, e i padri, sono gia', percentualmente, tra gli ipocriti o gli indifferenti.

Non anche con cio' il "Natale" inteso come festa pagana, con la sua orgia consumistica di acquisti di paccottiglia, ingozzamenti colesterologici, gioco d'azzardo a bassa intensita' e socialita' parentale allargata, che sembra immortale. E coinvolge oltre il 90% della popolazione, atei e credenti, giovani e vecchi indistintamente.

Dovranno finire i soldi del reddito pro capite medio, e dovremo arrivare alla crisi vera, perche', finalmente, si estingua anche quello.


Quelli che si dichiarano cattolici sono oltre il 70 %, poi vedi oggi il mondo é cambiato, io ad esempio in chiesa non ci vado, soprattutto a natale quando la chiesa é talmente piena che non ci si entra, 
ed esercito il mio legittimo diritto di criticare le scelte delle gerarchie cattoliche quando non le condivido, ma dentro mi sento profondamente cristiano e legato ai principi cattolici che mi sono stati inculcati e sono convinto che sugli stessi principi molti che si dichiarano atei sarebbero d'accordo, anche se non accettano l'idea che quegli stessi principi esistono perché é stata la religione cristiana a farli affermare.
L'essenza del cristianesimo é questa, una filosofia di vita più che un insieme di rituali religiosi, ma questo voi atei non siete in grado di comprenderlo, vi fermate al fatto materiale e non comprendete la profondità emozionale, prima che spirituale, che c' é in una vita vissuta nel segno di Cristo.
Poi tu con questa assurdità fantastica dell'eurasia vai anche oltre il materialismo, almeno gli ideali sti comunisti di un tempo avevano nella testa un modello realizzabile, sbagliato, poco desiderabile, ma realizzabile, l Eurasia é invece un non senso politico, nell'eurasia fisica ci sono una settantina di nazioni differenti, con popoli differenti, culture differenti, tradizioni differenti. 
I popoli si uniscono se hanno elementi in comune, i popoli uniti dell'Europa questi elementi in comune li hanno, e li hanno in comune anche con il continente nordamericano, e il discorso finisce qui perché questi elementi comuni evolvono in lunghi periodi. La distanza con la Cina c'é, è ci sarà sempre.
Temo che questa distanza ci sarà anche nei confronti della Russia visto come vanno le cose. 

InVerno

Citazione di: anthonyi il 29 Dicembre 2023, 08:22:45 AMIl comunismo é un ideologia fallita, il cristianesimo cattolico é una religione vivente, pensa che quest'anno abbiamo avuto anche la soddisfazione di vedere il popolo ucraino festeggiare il Natale, una festa religiosa ancora universalmente sentita, lo stesso nostro giorno.
E tu, inverno, che hai fatto a Natale? Te lo chiedo perché a quanto pare a te la religione cristiana non interessa, ma comunque siete molti di meno di quelli che pensate di essere.

Ho sfruttato l'occasione delle ferie condivise con tanti altri per condividere esperienze con altri, non negherò mai il valore sociale delle festività, vale anche per le singole domeniche che i turbocapitalisti vorrebbero abolire in favore del PIL, anche senza che io vada in chiesa, penso che la crisi dei cosidetti "luoghi terziari" (ovvero alternativi a famiglia e lavoro) sia uno dei problemi più gravi della società occidentale moderna, e che i forum possano poco o niente a riguardo. Ma le festività non sono il vero problema del "totalitarismo scientista" quanto problemi di ordine morale, dove la cristianità è ormai relegata ad un problema di mutande e si dimena e scalcia. Le religioni si basano innanzitutto su un pretesa condivisione di realismo, sulla sospensione dell'incredulità di fronte ad un mito, nel momento in cui essa viene a mancare.. per la religione in oggetto la strada è tutta in salita. I greci erano liberissimi di salire sul monte Olimpo e verificare non vi abitasse nessuno, ma la forza del mito manteneva la sospensione dell'incredulità. Immagina oggi un idiota davanti ad un cinema urlare "Spiderman non esiste!" deridendo quelli che vanno a guardare il film, nessuno capirebbe cosa sta dicendo e perchè lo sta dicendo, perchè attualmente le persone credono più in Spiderman che in Dio. Quando una religione è forte e stabilita chiunque voglia mettere in discussione il realismo di essa viene visto come un pazzo, non è la situazione attuale del cristianesimo, ma non ho particolare intenzione di tifare in questa vicenda, osservo e basta.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Non posso che riproporre quanto già scritto a niko, inverno. , Chi é materialista non può comprendere, né interpretare, né valutare la fede, che non é un'invenzione scenica o un "problema di mutande" anche se i materialisti pensano che lo sia.

niko

#1046
Citazione di: anthonyi il 29 Dicembre 2023, 13:57:06 PMNon posso che riproporre quanto già scritto a niko, inverno. , Chi é materialista non può comprendere, né interpretare, né valutare la fede, che non é un'invenzione scenica o un "problema di mutande" anche se i materialisti pensano che lo sia.


La fede forse no, quella nessuno la puo' valutare...

ma la religione esiste da quando il primo ipocrita ha incontrato il primo imbecille.

Parola di quell'illuminista saccente di Voltaire.

Ma anche Nietzsche, Marx e Freud sarebbero d'accordo.

Certo, un lignaggio molto antico, quasi un laicissimo "peccato originale", che si perde all'ombra dei fuochi e delle caverne.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Gli imbecilli sono quelli che pensano che la civiltà nella quale viviamo esisterebbe anche senza religione, e in particolare senza la religione cristiana. 
I tizi dei quali tu parli sono cresciuti in società nelle quali già tanto era stato costruito, grazie alla religione, e il loro contributo a questa società é stato molto relativo, a volte dannoso, come nel caso di Marx o di nietsche.
Ma che parliamo a fare di queste cose serie, niko, dai allietaci ancora con le tue baggianate sull'eurasia. 

Ipazia

La religione più diffusa in Germania, dove esiste un criterio statistico oggettivo come la tassazione, è l'ateismo che sfiora il 40%. In Italia probabilmente gli atei sarebbero ancora di più,  dovendo mantenere il clero direttamente senza truffe 8 per mille e Concordato. Malgrado la propaganda religiosa e le magagne della secolarizzazione il trend è inarrestabile laddove vi sia libertà di culto.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

anthonyi

Citazione di: Ipazia il 29 Dicembre 2023, 15:00:52 PMLa religione più diffusa in Germania, dove esiste un criterio statistico oggettivo come la tassazione, è l'ateismo che sfiora il 40%.
Tutto torna infatti, la patria della riforma protestante e delle due ideologie degeneri, il marxismo e il nazismo, non può contraddire il suo spirito anticristiano. 

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