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Guerra in Ucraina III

Aperto da InVerno, 21 Febbraio 2023, 13:39:02 PM

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niko

#1005
Citazione di: InVerno il 24 Dicembre 2023, 18:51:24 PMEsagerato, io dico solo quello che dicono molti analisti, ovvero che le pedine si stanno muovendo verso l'escalation globale, nel sonnanbulismo generale si avanza a passi felpati ma decisi. Come diceva qualche striscione qualche tempo fa, la normalità non tornerà perchè la normalità era il problema. Se poi chi ha gestito questa "normalità" siano i buoni, e se questo farà si che abbiano maggiori possibilità di vittoria, è probabile, hanno più amici e qualche idea, cose che vincono i conflitti, armati o meno. Magra consolazione, se scoppia qualcosa io chiudo il cancello e mi stampo i post su questo forum con la data, questa merda se la annusa chi l'ha voluta, io mi preoccupo solo di fare testimonianza. E' un lavoro semplice: quando si moltiplicanno quelli che  "Putin voleva solo quattro regioni" io devo solo ricordare che nel discorso di invasione disse che non voleva annettere nessun territorio (perchè voleva che il governo fantoccio instaurato glieli concedesse "legalmente" tutti) e così facendo ha mandato all'aria tutto l'architrave geopolitico, la stessa Hamas non pensi abbia preso ispirazione vedendo che i protettorati americani si possono attaccare? Bei risultati, a tutto vantaggio di russi e palestinesi. Nel frattempo, lo sai come prepara l'insalata Jennifer Aniston? Ho letto che lei taglia il cetriolo a fette, io preferisco la feta a cubetti.


Io spero che una terza guerra mondiale non scoppi mai, ma ribadisco il concetto:

SE scoppiasse, chi ha gestito la "normalita' ", degli ultimi trenta anni, quindi il polo degli usa e dell'occidente MERITEREBBE a pieno titolo, su un piano puramente morale, di perdere.

Soprattutto, di perdere contro un eventuale proggetto anti-atlantico, di unificazione euroasiana.

Meriterebbero, i signori dominatori degli ultimi tre quarti di secolo, di perdere la colonia/europa.

Ma tanto, di cosa stiamo parlando?

La "partita" della terza guerra mondiale si puo' solo pareggiare.

E lo sanno tutti.

Solo, stupisce quanti benpensanti ci siano in giro convinti che una tale eventuale disastrosa guerra la inizierebbero "gli altri", i brutti e cattivi russi, cinesi e iraniani, e che sono altrettanto certi che i "pacifici e civili" usa, con i pacifici e civili "europei", in una eventuale terza guerra mondiale sarebbero sicuramente in posizione di difesa disperata, in posizione di essere quelli che hanno premuto il bottone della fine del mondo cinque minuti dopo, gli altri, e non cinque minuti prima, degli altri, a prescindere dalla differenza (nulla, assolutamente nulla) che questo potrebbe fare.

Io ti potrei tranquillamente dire che:

* la super potenza decadente ossessionata da un passato mitico perduto da rievocare e con intrinseca vocazione allo sterminio oggi sono gli u.s.a, 

* ll bubbone fascista le cui massime autorita' politiche e militari utilizzano, apertamente e senza piu' alcuna autocensura o vergogna parole, suggestioni, azioni, pratiche, tattiche, strategie, logistiche e finanche metafore bibliche genocide, e volte alla pulizia e sostituzione etnica, oggi e' Israele.

* la potenza locale che fa il bello e il cattivo tempo nelle ex colonie con metodi militari e paramilitari, e ha una proiezione di potenza in africa pericolosamente in competizione con quella della cina, e' la Francia.

Eccoti servito il futuro asse del male dei "malpensanti", che probabilmente al precipitare della crisi premera' il folle bottone della bomba per primo, contro le molto piu' ragionevoli, ed emergenti, e non decadenti, cina, russia e iran, visto che il tuo e' inequivocabilmente quello dei ben, pensanti.

Eccoti i cattivi di un altro e diverso film.

Che contro il procedere della storia vogliono a tutti i costi conservare il potere e la supremazia, senza piu' effettivamente, meritarli.

E che, aggrappati al potere, e al tempo, che fugge, vogliono che il mondo sia loro o di nessun altro. Al punto da essere pronti a distruggerlo.

Si', tutto sommato, mi sembra in film molto piu' realistico, del tuo, che e' proprio puro intrattenimento hollywoodiano.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Sempre molto fantasioso il nostro niko. A quanto pare non sa che i corpi militari che stanno disseminando l'africa di colpi di stato sono targati Wagner, e la Wagner non é certo francese. A quanto pare non sa che ad essere imputato per genocidio, presso il tribunale dell' AIA é un capo di governo di nome Putin mentre nei confronti dei militari è governanti israeliani non sussiste neanche uno straccio di accusa per reati contro l'umanità o crimini di guerra.
Naturalmente respingendo  l'idea che gli accordi di collaborazione pacifica tra tutti i paesi occidentali possano essere anche lontanamente concepiti come un "asse del male", faccio comunque rilevare che i citati Russia, Cina e iran, per quanto più o meno fortemente gestiti con logiche malefiche non costituiscono certo un asse e sono oggi uniti da semplici logiche tattiche contingenti destinate ad evolversi nel tempo, in particolare a sfavore della Russia il cui indebolimento economico e strategico é ormai conclamato. 

Ipazia

Dall'impero canaglia ci si può aspettare di tutto, ma mi auguro che i suoi abitanti imparino a liberarsi dei tanti dottori Stranamore che lo comandano. Se non sarà così: let it be. E vinca il migliore.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Citazione di: niko il 26 Dicembre 2023, 13:07:53 PMSolo, stupisce quanti benpensanti ci siano in giro convinti che una tale eventuale disastrosa guerra la inizierebbero "gli altri", i brutti e cattivi russi, cinesi e iraniani, e che sono altrettanto certi che i "pacifici e civili" usa, con i pacifici e civili "europei", in una eventuale terza guerra mondiale sarebbero sicuramente in posizione di difesa disperata, in posizione di essere quelli che hanno premuto il bottone della fine del mondo cinque minuti dopo, gli altri, e non cinque minuti prima, degli altri, a prescindere dalla differenza (nulla, assolutamente nulla) che questo potrebbe fare.
Si tratta davvero di "ben pensanti", nel senso che usano bene la logica e capiscono che chi ha interesse a ribaltare un tavolo da gioco non è il croupier ma chi vi gioca, sopratutto se sta perdendo. Tu dici invece che il principale benefattore di questo status quo, sarebbe il catalizzatore dei processi che porterebbero alla sua dipartita? Geniale. Qui non è il problema di chi inizia cosa, il problema è quando le dottrine militari prendono il sopravvento sulla diplomazia e la politica internazionale, cioè quell'insieme di scelte razionali che portano ad un risultato irrazionale. In questo momento la situazione più pericolosa è nel Mar Rosso, pochi ne parlano, ma la possibilità che gli Houthi facciano qualche disastro è considerevole, considerando che storicamente gli americani sono entrati in guerra con chiunque affondasse un loro natante. Per quanto riguarda la tua posizione masochistica non è niente di nuovo, basta pensare a quanti tifosi sovietici c'erano in Italia durante la guerra fredda, e i sovietici ringraziavano per il sostegno pianificando di sganciare una manciata di ordigni nucleari sulle maggiori città italiane piene di loro fanboys.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 27 Dicembre 2023, 11:25:05 AMSi tratta davvero di "ben pensanti", nel senso che usano bene la logica e capiscono che chi ha interesse a ribaltare un tavolo da gioco non è il croupier ma chi vi gioca, sopratutto se sta perdendo. Tu dici invece che il principale benefattore di questo status quo, sarebbe il catalizzatore dei processi che porterebbero alla sua dipartita? Geniale. Qui non è il problema di chi inizia cosa, il problema è quando le dottrine militari prendono il sopravvento sulla diplomazia e la politica internazionale, cioè quell'insieme di scelte razionali che portano ad un risultato irrazionale. In questo momento la situazione più pericolosa è nel Mar Rosso, pochi ne parlano, ma la possibilità che gli Houthi facciano qualche disastro è considerevole, considerando che storicamente gli americani sono entrati in guerra con chiunque affondasse un loro natante. Per quanto riguarda la tua posizione masochistica non è niente di nuovo, basta pensare a quanti tifosi sovietici c'erano in Italia durante la guerra fredda, e i sovietici ringraziavano per il sostegno pianificando di sganciare una manciata di ordigni nucleari sulle maggiori città italiane piene di loro fanboys.


L'unica razionalita' e' l'ordine del tempo, secondo cui le potenze e le volonta' emergenti si avvicendano e si sostituiscono a quelle decadenti...

E noi siamo tra quelle decadenti. Il tempo non gioca a nostro favore. Gioca a favore dei nostri contendenti e competitori. Mentre noi cianciamo di buone idee, amici e razionalita'. E una guerra potrebbe scoppiare, proprio nel tentativo di fermare tale necessitato avvicendamento, proprio nel tentativo di fermare il tempo. Scatenata da chi attualmente detiene il massimo potenziale e potere, e non vuole mollarlo. Scatenata proprio dai buoni del tuo film.

Ma tu, tra pensare, e odiare gli islamici e i comunisti, preferisci odiare gli islamici e i comunisti.

Sono scelte, eh...

E sempre piu' saranno scelte, per sempre piu' persone, nel prossimo futuro.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: niko il 27 Dicembre 2023, 12:05:47 PMMa tu, tra pensare, e odiare gli islamici e i comunisti, preferisci odiare gli islamici e i comunisti.





Lo stesso si potrebbe dire di te sostituendo l'occidente ad "islamici e comunisti". Poi sinceramente dire ad uno come inverno che odia i comunisti, magari li considera un po' passati di moda, ma nei suoi ragionamenti c'é sempre un po' di malcelata nostalgia. 

niko

#1011
Citazione di: anthonyi il 27 Dicembre 2023, 13:03:33 PMLo stesso si potrebbe dire di te sostituendo l'occidente ad "islamici e comunisti". Poi sinceramente dire ad uno come inverno che odia i comunisti, magari li considera un po' passati di moda, ma nei suoi ragionamenti c'é sempre un po' di malcelata nostalgia.

Cerca di capirmi, io sono analitico: la metafora di Inverno mi ha colpito, sia pure in negativo: cina, iran, e russia, paragonati a germania, italia e giappone: concettualmente i grandi iniziatori, i grandi sconfitti e i grandi "cattivi" della seconda guerra mondiale.

Una specie di doppia trinita' del male, che ritorna attraverso il tempo.

La metafora, di fatto, dice che tra la seconda guerra mondiale e la eventuale terza, cambieranno di volto, ma non di sostanza, i "cattivi", e gli aggressori, ma i buoni, e coloro che dovranno "difendersi", dai cattivi, saranno sempre gli stessi: noi europei, e i salvatori/poliziotti del mondo americani.

L'identita' degna di essere difesa dal nemico a cui la metafora richiama e' un'identita' atlantica, non certo euroasiana.

La metafora, si decodifica solo, e correttamente, considerando la propaganda americana e occidentale del secondo dopoguerra stesso, propaganda di prima e dopo la caduta del muro.

Dei tre nuovi cattivi, che, secondo Inverno si accingerebbero a  sconvolgere il mondo, e "ribaltare", con la violenza, il tavolo, non si puo' non notare che la cina, rappresenta i comunisti, l'ultima superpotenza comunista, la russia, gli ex comunisti, l'iran, il nemico fanatico islamico.

L'occidente atlantico e atlantista in decadenza, e socialmente ed eticamente sconfitto, sia pure militarmente vincitore quantomeno della seconda, guerra mondiale,  paranoicamente fabbrica, e ha sempre fabbricato, nemici. Nemici esterni a cui il popolo bue e' chiamato a credere, per non vedere quelli interni.

Ma Il nemico e' in casa nostra. Il messaggio dei comunisti, quelli veri, e' ancora attuale.

E chissa' se magari, stavolta, saranno gli eterni buoni della metafora a iniziare e provocare la prossima grande e disastrosa guerra, mettendo gli eterni cattivi, nella condizione di doversi difendere.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Jacopus

Citazionela metafora di Inverno mi ha colpito, sia pure in negativo: cina, iran, e russia, paragonati a germania, italia e giappone: concettualmente i grandi iniziatori, i grandi sconfitti e i grandi "cattivi" della seconda guerra mondiale.

Una specie di doppia trinita' del male, che ritorna attraverso il tempo.

La metafora, di fatto, dice che tra la seconda guerra mondiale e la eventuale terza, cambieranno di volto, ma non di sostanza, i "cattivi", e gli aggressori, ma i buoni, e coloro che dovranno "difendersi", dai cattivi, saranno sempre gli stessi: noi europei, e i salvatori/poliziotti del mondo americani.

L'identita' degna di essere difesa dal nemico a cui la metafora richiama e' un'identita' atlantica, non certo euroasiana.

La metafora, si decodifica solo, e correttamente, considerando la propaganda americana e occidentale del secondo dopoguerra stesso, propaganda di prima e dopo la caduta del muro.

Dei tre nuovi cattivi, che, secondo Inverno si accingerebbero a  sconvolgere il mondo, e "ribaltare", con la violenza, il tavolo, non si puo' non notare che la cina, rappresenta i comunisti, l'ultima superpotenza comunista, la russia, gli ex comunisti, l'iran, il nemico fanatico islamico.

L'occidente atlantico e atlantista in decadenza, e socialmente ed eticamente sconfitto, sia pure militarmente vincitore quantomeno della seconda, guerra mondiale,  paranoicamente fabbrica, e ha sempre fabbricato, nemici. Nemici esterni a cui il popolo bue e' chiamato a credere, per non vedere quelli interni.

Ma Il nemico e' in casa nostra. Il messaggio dei comunisti, quelli veri, e' ancora attuale.

E chissa' se magari, stavolta, saranno gli eterni buoni della metafora a iniziare e provocare la prossima grande e disastrosa guerra, mettendo gli eterni cattivi, nella condizione di doversi difendere.

Se sono d'accordo sulla propensione equanimamente condivisa ad est e ad ovest del globo terracqueo, alla creazione paranoide di un nemico, bisogna oggettivamente riconoscere che fatte le debite distinzioni, Iran, Russia e Cina sono molto più simili ai paesi dell'Asse, rispetto a USA, Europa e Giappone attuali (tanto per restare in ambito trinitario). Con tutte le contraddizioni che vuoi e che, ad esempio in questo Forum, si possono tranquillamente contestare. Nei paesi dell'Asse invece molti di noi forumisti, sarebbero già stati purgati con olio di ricino o peggio, così come accade ugualmente, mutatis mutandis, in Iran, Russia e Cina attuali. Quindi il paragone di Inverno non mi sembra così campato per aria. Per quanto gli USA abbiano una mentalità imperialista, pensi per caso che la Cina sia animata da bontà interiore e sia governata da un consiglio formato da cherubini? Bisognerebbe chiederlo agli uixguri per quanto riguarda la Cina, oppure ai sunniti per quanto riguarda l'Iran, oppure ai ceceni, per quanto riguarda la Russia.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

anthonyi

#1013
Per quello che ho capito, niko, la rappresentazione di inverno era tendenzialmente farsesca. I regimi possono essere più o meno cattivi, ma per avere una terza guerra mondiale é necessario che ci siano due blocchi contrapposti e questi non li abbiamo. La Russia non ha alleati militari, al massimo fiancheggiatori opportunisti, e il potenziale bellico che sta dimostrando nella guerra contro la "grande" ucraina la relegano a potenza di livello medio, una potenza che non può minimamente pensare di minacciare l'alleanza nato.
La verita é che per fortuna il mondo oggi ha molto meno voglia di farsi la guerra, anche il mondo arabo che assiste agli eventi di Gaza limitandosi a qualche parola di circostanza.
Poi tu sei libero di costruirti tutte le paranoie che vuoi sull'occidente decadente che ha bisogno di nemici ma sono ragionamenti fuori dalla realtà.

Ipazia

Chi ha prodotto e sponsorizzato guerre dal 2000 ad oggi ? Ci vuole poco a capire qual'è  l'impero canaglia erede dei guerrafondai dell'Asse. L'unica difficoltà è l'onestà intellettuale. Impossibile darsela se non ce l'hai.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

Io non odio nessuno, specialmente interi popoli, ma la mia compassione è legata alla mia razionalità, purtroppo non sono il papa che la dispensa a tutti, anche perchè  ho la pretesa di portarla alla prassi. Alla stessa maniera non cerco alleanze o simpatie con chi ha nel proprio programma politico di annichilire tutto ciò a cui tengo politicamente o con i paesi dove sarei arrestato seduta stante per ciò che sono ora. Ho guardato con estremo sospetto l'idea di ammansirli arricchendoli, avrei preferito vedere cammello  prima di dare moneta, ma una volta fallito il processo, "amici come prima", cioè ognuno a casa propria.

Visto che sei così colpito dalla mia metafora ti dirò che mi è venuta in mente in un altra discussione (nella vita reale) con un amico che mi diceva che la situazione non era così grave perchè questi non sanno coordinarsi (v. Anthonyi dice lo stesso), e io facendogli notare che neanche l'asse aveva realmente obbiettivi comuni ma solo contingenze di interessi, coi nazionalisti è sempre così. Più che essenzializzare il male nelle parti, cosa che mi è alquanto poco congeniale, era una metafora nata per parlare delle relazioni tra nazionalisti e come e perchè possano consolidarsi in un "asse". Poi, di passaggio, ho notato che ci sono delle similarità ulteriori anche nei caratteri dei partecipanti, ma questo lo considero più che altro un dato fortuito, o forse di "vicinanza temporale" che non ha permesso alla cultura di allontanarsi dalla forme già note, anche se si, in effetti sono convinto che la storia pur non ripentendosi, faccia spesso rima, quanto sia utile rilevarlo analiticamente è dibattibile.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: Jacopus il 27 Dicembre 2023, 14:16:23 PMSe sono d'accordo sulla propensione equanimamente condivisa ad est e ad ovest del globo terracqueo, alla creazione paranoide di un nemico, bisogna oggettivamente riconoscere che fatte le debite distinzioni, Iran, Russia e Cina sono molto più simili ai paesi dell'Asse, rispetto a USA, Europa e Giappone attuali (tanto per restare in ambito trinitario). Con tutte le contraddizioni che vuoi e che, ad esempio in questo Forum, si possono tranquillamente contestare. Nei paesi dell'Asse invece molti di noi forumisti, sarebbero già stati purgati con olio di ricino o peggio, così come accade ugualmente, mutatis mutandis, in Iran, Russia e Cina attuali. Quindi il paragone di Inverno non mi sembra così campato per aria. Per quanto gli USA abbiano una mentalità imperialista, pensi per caso che la Cina sia animata da bontà interiore e sia governata da un consiglio formato da cherubini? Bisognerebbe chiederlo agli uixguri per quanto riguarda la Cina, oppure ai sunniti per quanto riguarda l'Iran, oppure ai ceceni, per quanto riguarda la Russia.


Io credo che anche il sistema in cui tu sei libero di scrivere su un forum, sia un totalitarismo, pieno di guerre ai propri confini, pieno di avversari politici perseguitati, pieno di esclusione, emarginazione e violenza, pero', ci vuole pazienza, per capirlo...

La democrazia (apparente) non e' piu' significativa.

Quanto alla vocazione allo sterminio, ormai i politici israeliani parlano apertamente di uccidere, bruciare, mettere in fuga e sostituire etnicamente il "nemico esterno" palestinese. Di non di non fare distinzioni tra civili e terroristi.

Non hanno piu' ritegno, nemmeno verbale.

Chi lo vuole capire, lo capisce, che ormai anche l'occidente atlantico e' un totalitarismo paranoico.

Chi non ha denaro e' socialmente e umanamente escluso.

Il lavoro salariato, e cio' che ad esso prepara, la scuola e il mondo dell'istruzione, assomigliano sempre di piu' alla schiavitu'. E il cosiddetto tempo libero non e' certo tempo liberato. 

Propaganda, violenza e rincoglionimento, individuale e di massa, dalla culla alla tomba.

E sinceramente, tra un ideale degenerato, come il comunismo cinese, e nessun ideale o prospettiva, come nello schifo di mondo politico e sociale in cui sono nato, se fossi costretto a scegluere, sceglierei il comunismo cinese.

Un'identita' eurasiana e' superiore in tutto e per tutto ad un'identita' euroatlantica. Se proprio dobbiamo parlare del destino dell'espressione geografica "europa".

Gli assi del male, sono dunque relativi.

E poi, se ci fai caso, Inverno ha parlato di paesi pericolosi e violenti e imprevedibili, e revanscisti in politica estera non di paesi genericamente dittatoriali.

Ed e' proprio da un punto di vista di politica estera, di aggressivita' proiettata oltre confine, che il paragone di cina russia e iran, con italia germania e giappone della seconda guerra mondiale, e' assolutamente ridicolo.

Chi ha il primato degli ultimi settanta anni di gzerre lo ha detto Ipazia. E' solo una questione di onesta' intellettuale.

E io temo molto di piu' l'aggressivita' di chi, anche oggettivamente ed economicamente, oltreche' culturalmente, e demograficamente, e' decadente e ha il flusso del tempo contro, che quella di chi e' emergente ha il flusso del temoi a favore. Aggressivita' sia interna che soprattutto estera.

I re che sono sul trono, il trono non lo vogliono mai mollare. Qualsiasi cosa accada.

La logica del potere. Mio o di nessun altro. Chi e' disposto a distruggere il mondo, di solito, e' chi vuole mantenere a tutti i costi un potere/egemonia che ha, non chi vuole conquistare un potere/egemonia che non ha.

Ma poi, in guerra ognuno fa le sue mosse, e chi vince, sempre che qualcuno vinca, lo decide la storia.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: InVerno il 27 Dicembre 2023, 16:19:54 PMnon cerco alleanze o simpatie con chi ha nel proprio programma politico di annichilire tutto ciò a cui tengo politicamente o con i paesi dove sarei arrestato seduta stante per ciò che sono ora.

Ecco, tu tieni alla forma, di una certa democrazia ridicola, vuota, famelica e formale, io tengo alla sostanza.

Quanto all'amletico essere o non essere, arrestato, mi bastano e mi avanzano i criteri di merito e di metodo con cui il sistema, e il paese,  in cui sono nato e vissuto, arresta o non arresta le persone. Visti, vissuti e toccati con mano.

Forse per questo, non sono cosi' ossesionato da quelli dei paesi lontani. Reali o presunti. Finzionali o effettivi.

Ma, come dicevo anche a jacopus, chi e' pago della liberta' di scrivere su un forum, se la tenga stretta e buon pro gli faccia.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Al contrario, io non credo che la democrazia abbia una forma, è proprio per questo che non è "esportabile" nè imponibile, per questo sono anche falliti i tentativi di democratizzare la Russia, la democrazia sta nella testa dei cittadini, non nelle forme istituzionali o legali, anche se possono aiutare a creare le condizioni.  La libertà di "scrivere su un forum" cioè la libertà di pensiero, è il prerequisito di tutte le altre, chi ci sputa sopra non merita di partecipare alla vita democratica di un paese e dovrebbe essere a mio avviso non arrestato come accade "altrove" ma perlomeno privato della tessera elettorale. Domani la mia compagna varcherà di nuovo il confine con la Russia, lo sai che ha dovuto resettare il telefono perchè le guardie di frontiera ti sequestrano il telefono e lo scandagliano per vedere cosa scrivi nei messaggi che mandi a tua nonna? La verità è che questi grandi leader, così potenti e forti, si cagano sotto dei messaggi che mandi a tua nonna, tu non capisci perchè, io si, per questo ci tengo a mantenerla, e se tu non ci tieni sei libero di sacrificarla autonomamente senza che ti venga imposto, sarebbe un gesto di coerenza.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Jacopus

La forma è sostanza, Niko. Furono i sistemi totalitari sia di destra che di sinistra ad inventarsi un diritto materiale o di razza, che poteva bypassare i vincoli del diritto. La norma che prevede la possibilità di essere privato della libertà per non più di 96 ore senza un provvedimento del giudice è un principio formale, ma realmente e sostanzialmente tutelante. Pensare ideologicamente che in nome della razza o del popolo socialista si possa eludere la forma è il sogno del tiranno moderno, che deve comunque rifarsi ad un certo sistema giuridico, ma il più arbitrario possibile. Il diritto formale, con le sue rigidità è invece un freno ad ogni arbitrio pensato per un apparente bene comune.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

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