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Guerra in Ucraina II

Aperto da InVerno, 19 Maggio 2022, 08:07:57 AM

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niko

#75
Citazione di: green demetr il 17 Giugno 2022, 19:10:03 PMIl punto non è tanto in quel che è successo prima (che pure io cadendo dal pero non conoscevo e mi sto aggiornando).
Il punto è su quello che succederà dopo.
La propaganda che insieme è #cancel culture e interessi mondialisti #wef, si disinteressa del fattore storico e impiega la politica, che ormai è solo burocrazia, verso orizzonti sempre più emergenziali, ossia senza profondità di pensiero (il pensiero questo sconosciuto direi in sintesi filosofica).
Di questo attualismo (lasciando perdere per un attimo Gentile) è meglio smarcarsi caro Niko, e in effetti mi chiedo se tu veda una reale via d'uscita a questa divisone delle sfere di influenza, anche perchè già lo sappiamo che sono finte sfere d'influenza, poichè le lobby finanziarie sono ubique e perseguono le stesse politiche di neo-feudalesimo mondialista che siano russe cinesi inglesi indiane australiane (giapponesi?) poco importa.
Comunque è apprezzabile la tua battaglia da trincea, sebbene chi esprima queste tue stesse opinioni è poi tacciato dal mainstream (seguo lasette, essendo tv di "sinistra") di miopia intellettuale.
E in effetti mi paiono posizioni deboli, non tanto per quanto riguarda la presunta veridicità, ma per il fatto che ognuno di questi fatti viene MINIMALIZZATO, e invece MASSIMIZZATA la necessità del fronte comune.
Naturalmente essendo la questione meramente burocratica, tutto ciò è già stato deciso, e in america esiste già il ministero della verità con le sue follie gender e di acquisizione culturale delle minoranze (un vero orrore di dimensione epiche, a cui nessun intellettuale sembra muovere alcunchè riflessione se non le solite nozioni di identità).
Come dici anche tu (intellettualmente) è impossibile schierarsi e questo è gravissimo.
Vediamo come la storia provvederà (ossia male  ;) )






E' impossibile smarcarsi dall'attualismo dei veri grandi maestri del genere in filosofia, primo perche' qui siamo nella sezione "attualita' ", secondo perche' esso e' l'unico tipo di filosofia che possa pensare ed esprimere il pathos dell' esistenza, lasciando perdere per un attimo l'attualismo di Gentile, che era anche lui un maledetto fascista e un intellettuale minore, e da lui ci possiamo smarcare tranquillamente, soprattutto qui e in altri contesti simili in cui non c'entra niente, quindi direi quasi tutti.

Le sfere di influenza esistono eccome, esistono in modo forte, come realta', appunto, attuali, e ogni tanto i loro reciproci confini fermano pure i grandi flussi delle merci, dei capitali, delle piu' o meno nuove "idee" e dell'economia; come nella lezione di Lenin, confermo che l'afflato globalista e cosmopolita delle grandi lobby e multinazionali va e viene nella storia, alternandosi dialetticamente con il suo contrario, il protezionismo -che poi e' il prodromo  spaziale e temporale della guerra- e qui siamo nella fase storica in cui va, non in quella in cui viene, e prima lo capiamo, e meglio e'.

Proprio perche' l'afflato unitario e
trans-confine dei padroni del mondo va e viene nella storia, si dovrebbe dire "globalismo", un dato di fatto socio-politico transeunte di cui si riconosce la natura transeunte, e non dire "mondialismo", una parola che, esagerando le conseguenze del globalismo e non inquadrandone correttamente ne' i fini, ne' le cause e ne' le ciclicita', e' solo un rimando piu' o meno paranoico ad un complotto presunto eterno da combattere in nome di una tradizione altrettanto eterna, e anche una parola che, insieme a "follia del gender" , sta bene su un volantino di Forza Nuova o Fratelli D'Italia, e io sinceramente vorrei leggere il meno "stilemi" del genere possibile qui, soprattutto laddove questi sono molto tangenziali all'argomento trattato, e al riquadro del testo quotato sull'argomento trattato.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

Citazione di: InVerno il 17 Giugno 2022, 20:23:52 PMSono tutte cose che sono state fatte in precedenza dai russi, e spesso e volentieri (forse lingua a parte) hanno semplicemente valore simbolico e di riscatto, per una nazione che è sovrana, riconosciuta internazionalmente dalla Russia stessa, e ha avuto delle elezioni non contestate. Azov prima del 2014, cioè prima che la Russia invadesse l'Ucraina, non esisteva, esistevano i neonazisti come esistevano in Russia e Putin lo sa, infatti la fondazione del partito neonazista russo serviva esattamente a istituzionalizzarli. Se guardi i nomi delle vie, o l'intitolazione delle statue, in Ucraina la maggior parte portano nomi di russi, sono state imposte con la russificazione e gli ucraini se ne vogliono semplicemente liberare e sostituire con qualcosa di loro, Bandera è l'esempio che da fastidio, giustamente ai russi, ci sono altri esempi di intitolazioni a personaggi ucraini normalissimi.

Hanno voluto decomunistizzare il paese, la Russia ha fatto altrettanto, il partito comunista russo non ha alcun potere, ed è composto di cariatidi rintronate che sono completamente fuori dal mondo, non sono illegali, sono allo zoo. Dagli anni '90 in poi nelle scuole russe si insegnano gli orrori comunisti, e nessuno che abbia fatto le scuole dopo di allora ha nostalgia dei bei tempi andati. Per molto tempo Putin ha voluto togliere Lenin dalla piazza Rossa, lo considera probabilmente una spia tedesca al soldo occidentale che ha fatto un colpo di stato in Russia, perchè è incapace di immaginare un movivemento che nasca dal basso senza che sia diretto da forze straniere, ha applicato la sua teoria all'Ucraina e si è trovato una nazione che doveva conquistare in 3 giorni in disastro. Tu ripetendo le sue assurdità, ti affianchi alla sua visione che nega la possibilità di un movimento popolare se non diretto dall'esterno, allora nega anche la genuinità della rivoluzione russa. Noi abbiamo messo al bando il partito fascista, gli ucraini quello comunista, è completamente irrilevante, nessuno che ha vissuto o studiato da vicino il comunismo vuole tornarci, e loro hanno l'holodomor da digerire, volontario o non volontario che sia stato, hanno il diritto di affrancarsi dal loro passato, perchè ancora: sono una nazione sovrana, con centomila difetti, quelli che conoscono non mi stanno neanche molto simpatici, la guerra comunque nel 2022 non deve portare a nessun risultato tangibile per chi la dichiara, e l'unico modo per far si che accada è che i russi tornino a casa, gli rimane di scegliere se farlo con le buone o con le cattive.

Ti contraddici perche' prima dici che in Ucraina e' stato fatto piu' o meno come in Russia, poi ammetti che in Russia il partito comunista non e' stato messo fuori legge e in Ucraina si!

Poi, ti contraddice ancora, perche' parli della possibilità,  dopo la fine del comunismo, di studiare nelle scuole gli orrori del comunismo stesso: tutto apparentemente giusto, solo che non ti rendi conto che in Ucraina e' possibile studiare a scuola gli orrori del comunismo esattamente da quando e' possibile studiare le stesse identiche cose anche in Russia, cioe' dal 1991, data in cui il comunismo e' caduto: dato che il casino e' successo solo adesso, adesso, e non nel 1991, io potrei usare il tuo stesso argomento, per dimostrare che ne' gli orrori del comunismo, ne' la pissibilita' di studiarlo a scuola, possibilita' vecchia di trenta anni, c'entrano neanche minimamente qualcosa con il casino attuale! E usarlo piu' propriamente di come lo usi tu!

Poi, dici che alcune cose fatte dai nazionalisti ucraini sono in fondo accettabili perche' "avevano un valore simbolico".

Questa non e' una contraddizione, e' un discorso moralmente orribile, perche' fatti che distruggono la vita è la dignita' di persone reali, persecuzioni, censure di media, persone incriminate solo per le loro idee, censure di lingue, vengono giustificati in quanto fatti simbolici: peccato che quei fatti simbolici abbiano distrutto la vita di persone reali! Pure la strage di Odessa, e' un fatto simbolico?

Poi, altrettanto orribile dici che intitolare strade a Bandera e' un fatto che ragionevolmente offende "i Russi": si da' il caso che Bandera e' un porco nazista, e intitolargli strade offende tutta l'umanita', di cui "i Russi", sono, se mi permetti una minima parte!

Poi equiparati l'antifascismo con l'anticomunista,  non solo errore teorico ed etico, ma pure storico, perche' l'Italia ha censurato il partito fascista al termine di una guerra mondiale scatenata dai nazifascisti e da loro persa; l'Ucraina invece, ha censurato il partito comunista in tempo di consolidata pace all'alba di nessun evento neanche lontanamente importante quanto una guerra mondiale terminata tra le fumanti macerie e solo perche' si era insediato un dittatorelo criptofascista e filo-occidentale dalle manie di protagonismo (Poroshenko) : tipico evento di importanza paragonabile al termine di una guerra mondiale, per giustificare una censura politica all'opinione democratica!

Un movimento dal basso che vuole la nato e il liberismo occidentale, e' un movimento che vuole la schiavitu' , e quindi nel merito non e' un movimento dal basso, nel metodo nemmeno, perche' fortemente infiltrato e filodiretto.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

sapa

A questo punto, faccio alcune considerazioni da uomo della strada, che non può permettersi, da ignorante della storia di questo dissidio tra russi e ucraini, giudizi di colpevolezza. Fermo restando che abbiamo assistito e stiamo assistendo a un'aggressione armata, al di là, appunto, delle colpe e delle responsabilità, viene da chiedersi: le popolazioni russofile del Donbas, che si trovano da mesi sotto una pioggia incessante di granate e missili, potranno mai essere contente di vedere le proprie case, le scuole, gli ospedali, le strade, le fabbriche, i campi agricoli, insomma, tutto o quasi distrutto, in nome di una presunta liberazione dai neonazisti ucraini? Il gioco, per loro, può valere la candela? I russi, distruggendo  per poi, forse, annettersi tutta la regione, hanno davanti la prospettiva di ricostruire, ma gli autoctoni, nel frattempo, dove andranno a stare e cosa faranno per vivere? La soluzione, a quanto sembra, è che l'Ucraina decida di arrendersi, perchè i russi stanno radendo al suolo ogni cosa e non mostrano l'intenzione di smettere. Tutto ciò mi sembra folle.....

anthonyi

Arrendersi per diventare schiavi? E magari essere utilizzati come carne da cannone nella futura guerra contro l'occidente, così come Putin adesso sta facendo con quei cittadini del donbass "indipendente" costretti, anche quelli di oltre 60 anni, ad imbracciare armi di scarto per andare a farsi macellare contro quelli che solo pochi anni fa erano i loro concittadini ucraini! 
Molto meglio morire! 

atomista non pentito

Pienamente d'accordo , non si chiede mai a chi sta "sotto" cosa riterrebbe meglio fare perché ovviamente la risposta lederebbe gli interessi di chi da queste situazioni trae gran vantaggio.  Comunque a mio parere sarebbe ora anche che i ns rappresentanti evitassero pellegrinaggi dal comico palestrato come pure ( ne avessero l'intenzione)  dall'ex agente del kgb.  Al francese il pellegrinaggio non pare abbia portato grandi consensi ..... si sa i francesi sono piu' svelti di comprendonio rispetto a noi.

InVerno

Citazione di: niko il 20 Giugno 2022, 22:11:56 PMPoi, altrettanto orribile dici che intitolare strade a Bandera e' un fatto che ragionevolmente offende "i Russi": si da' il caso che Bandera e' un porco nazista, e intitolargli strade offende tutta l'umanita', di cui "i Russi", sono, se mi permetti una minima parte!
Poi, poi, poi.. il fatto è questo, io non commenterò più le ragioni per cui ipoteticamente Putin ha invaso l'Ucraina, per lo stesso motivo per cui non mi sono messo a fare le analisi delle fialette di Powell, non hanno niente a che fare con le vere motivazioni e aspirazioni del conflitto. Gli analisti occidentali, e specialmente quelli italiani, falliscono nel capire una cosa molto semplice: questo è attualmente un conflitto regionale tra ex stati sovietici, solamente grazie alla resistenza Ucraina che sta morendo sulle rive del Dnper e gli armamenti inviati agli stessi, ma questa non è per niente la scala del conflitto di cui stiamo parlando, e non troverai nessun analista russo, pro o contro Putin, che sostenga il contrario. Le armi, un pò come i lockdown/vaccini, sono vittime della loro efficacia, c'è chi parla tanto di interromperle argomentando che non servono o sono controproducenti, proprio mentre stanno dando i risultati che permettono a chi si lamenta di vivere una situazione tutto sommato sotto controllo. Abbiamo fatto l'errore, e mi ci metto anche io, di intrepretare come buffonate quelle di Putin, anzichè entrare nella sua logica, assurda, ma comunque coerente. I russi continuano a ripetere che non stanno invadendo l'Ucraina, e si può capire questa posizione quando si capisce quanto siano convinti che l'Ucraina non esista, Putin non sta facendo guerra a qualcosa che nemmeno crede esistente, Putin sta facendo guerra all'occidente, entità in cui invece crede fermamente. Questo valgono i Bandera: niente. Nessuna restrizione territoriale, ed è lecito ipotizzare che senza il supporto alla resistenza Ucraina, oggi staremmo parlando di guerra in Moldavia o nei paesi Baltici, il coltello è disposto ad andare fino a dove trova terreno morbido. Le repubbliche del Donbass sono servite a Putin solamente per la mobilitazione generale e avere carne fresca da mettere sui carri, carne che in patria gli manca, se solo avesse controllato l'ucraina, oggi dovresti fare i conti con una nazione di 40milioni di abitanti con la pistola puntata alla tempia. Le cose sono andate molto diversamente da quanto si aspettavano, ma se fossero andate come si aspettava il Cremlino, tu in questo momento non staresti a lamentarti del prezzo della benzina, ma staresti ragionando sulla possibilità di una mobilitazione generale in campo NATO. Il Cremlino ha premeditato e azzardato l'inizio della terza guerra mondiale, ad oggi pare fantascienza perchè sono impanantati in Ucraina, ma quando il regime russo cadrà, la verità salterà fuori.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

atomista non pentito

Il Cremlino ha premeditato e azzardato l'inizio della terza guerra mondiale !

A che pro ?

niko

Citazione di: InVerno il 21 Giugno 2022, 12:44:00 PMPoi, poi, poi.. il fatto è questo, io non commenterò più le ragioni per cui ipoteticamente Putin ha invaso l'Ucraina, per lo stesso motivo per cui non mi sono messo a fare le analisi delle fialette di Powell, non hanno niente a che fare con le vere motivazioni e aspirazioni del conflitto. Gli analisti occidentali, e specialmente quelli italiani, falliscono nel capire una cosa molto semplice: questo è attualmente un conflitto regionale tra ex stati sovietici, solamente grazie alla resistenza Ucraina che sta morendo sulle rive del Dnper e gli armamenti inviati agli stessi, ma questa non è per niente la scala del conflitto di cui stiamo parlando, e non troverai nessun analista russo, pro o contro Putin, che sostenga il contrario. Le armi, un pò come i lockdown/vaccini, sono vittime della loro efficacia, c'è chi parla tanto di interromperle argomentando che non servono o sono controproducenti, proprio mentre stanno dando i risultati che permettono a chi si lamenta di vivere una situazione tutto sommato sotto controllo. Abbiamo fatto l'errore, e mi ci metto anche io, di intrepretare come buffonate quelle di Putin, anzichè entrare nella sua logica, assurda, ma comunque coerente. I russi continuano a ripetere che non stanno invadendo l'Ucraina, e si può capire questa posizione quando si capisce quanto siano convinti che l'Ucraina non esista, Putin non sta facendo guerra a qualcosa che nemmeno crede esistente, Putin sta facendo guerra all'occidente, entità in cui invece crede fermamente. Questo valgono i Bandera: niente. Nessuna restrizione territoriale, ed è lecito ipotizzare che senza il supporto alla resistenza Ucraina, oggi staremmo parlando di guerra in Moldavia o nei paesi Baltici, il coltello è disposto ad andare fino a dove trova terreno morbido. Le repubbliche del Donbass sono servite a Putin solamente per la mobilitazione generale e avere carne fresca da mettere sui carri, carne che in patria gli manca, se solo avesse controllato l'ucraina, oggi dovresti fare i conti con una nazione di 40milioni di abitanti con la pistola puntata alla tempia. Le cose sono andate molto diversamente da quanto si aspettavano, ma se fossero andate come si aspettava il Cremlino, tu in questo momento non staresti a lamentarti del prezzo della benzina, ma staresti ragionando sulla possibilità di una mobilitazione generale in campo NATO. Il Cremlino ha premeditato e azzardato l'inizio della terza guerra mondiale, ad oggi pare fantascienza perchè sono impanantati in Ucraina, ma quando il regime russo cadrà, la verità salterà fuori.


Vabbe' , tu e Antony vi bevete pure la storia che oltre all'Ucraina sarebbero stati attaccati in breve tempo dalla Russia altri paesi, se non fosse stato per la "gloriosa resistenza ucraina" , che ha rallentato l'invasore nel suo segreto proggetto di conquista dell'Europa e del mondo.

Entrambi in un modo o nell'altro dite che questo fantomatico attacco ad altri paesi, sventato dalla "resistenza"
(ovvero contrapposizione militare) ucraina, sarebbe stato "l'inizio della terza guerra mondiale".

E ve la immaginate combattuta con delle mobilitazioni generali gigantesche tra eserciti, carne da cannone in stile prima e seconda guerra mondiale, senza considerare che, oggigiorno, se poco poco due potenze nucleari si contrappongono direttamente finisce il mondo, altroche' mobilitazione generale.

Ancora c'e' chi crede che si possa "vincere" una guerra mondiale, o mantenerla col freno a mano tirato a un livello di distruttivita' "cortese e controllato" in cui tutti i contendenti concordano serenamente  di non usare tutte le armi da "pareggio immediato garantito al costo della fine del mondo" (nucleari strategiche che hanno pronte nei silos e nei sottomarini) al fine di "vincere o perdere" usando un millesimo della distruttivita' teoricamente possibile.

Fare una terza guerra mondiale senza usare le atomiche di massima distruttivita', e' come quando nei miti antichi o nei film due re o due generali si commuovono al pensiero di quanti morti comporterebbe una vera guerra tra di loro, e cosi' , decidono di risolvere il dissidio che li ha portati a contrapporsi con un duello eroico all'ultimo sangue, tra il campione scelto di una fazione e il campione scelto dell'altra; e poi comunque vada, tutti a casa e amici come prima: un morto al posto di miliaia di morti.

Tutto cio' funziona benissimo nei film, nei libri e nei miti antichi, ma non c'e' un solo fatto storico reale che sia andato cosi'.

Nella realta' se arrivi a contrapporti con il massimo delle forze pronte, poi la guerra la devi fare, non puoi risolvere tutto con un duello.

E fare la guerra mondiale solo con gli eserciti e le armi convenzionali, non usando per convezione e cortesia tra i contendenti i missili strategici nucleari pur avendoli pronti e' esattamente  questo: una battaglia tra
uomini/simbolo, che rappresentando solo un milionesimo del potenziale distruttivo bellico in campo realmente, assume valore puramente apotropaico e simbolico, e funziona solo se ogni "re" dei contendenti che si fa rappresentare dal campione -campione di carne da cannone che comunque davanti alla possibilita' dei missili nucleari non rappresenta nulla- e' davvero disposto a risolvere e mettere da parte il suo dissidio con l'altro "re", a seconda di come finisce il duello. 

Non andra' cosi', non si puo' scommettere sul fatto che andra' cosi'.

Bisogna partire dal presupposto che una terza  guerra mondiale non si puo' vincere, e quindi non si puo' combattere, carne da cannone disponibile o no.

Che ci sia una "guerra all'occidente" o una "guerra dell'occidente" apertamente guerreggiata e' assurdo, bisogna capire che chi parla di questo, da una parte e dall'altra, e ne parla come di una cosa anche tecnicamente, oltreche' eticamente, fattibile, chiede come sacrificio la distruzione dell'umanita', un sacrificio insostenibile per definizione.


L'invio di armi paragonato ai lockdown/vaccini obbligatori ci dice il livello a cui e' giunta la discussione: tutto quello che il potere dice che e' giusto, e' giusto.

Ogni cosa, ogni porcata autoritaria,  militarista o tecnocratica,  si puo' giustificare in una distorta etica della responsabilita' perche' "altrimenti sarebbe andata peggio": quindi coprifuoco e tutti al letto alle dieci altrimenti verra' la peste bubbonica,  invio di armi altrimenti domani parleremo tutti russo, eccetera: ognuno puo' ragionare e capire, quanto nel nostro contesto, l'argomento "prenditi la medicina amara adessi senno'  domani sara' peggio", possa funzionare e quanto no.

Poi, Inverno, Se non commenti Colin Powell e le sue fialette, allora per par condicio non dovresti neanche commentare la decomunistizzazione e la vulgata popolare nazionalista arrivata in ritardo di venti anni suonati sulla fine del comunismo vera e la nascita della nazione ucraina vera,  come presunta "causa" del colpo di stato filoccidentale e filoliberista di Poroschenko, dovresti proprio glissare come dici, giustamente, che si deve glissare su Colin Powell, e invece quest'altra causa pretestuosa assurda la commenti a piena voce come se non ci fosse un domani, un domani in cui, appunto,  almeno le balle piu' improbabili, verranno fuori.

PS, e proprio per questo uso spesso il "Poi" davanti a una sequenza di cose a cui replicare, dico: poi, poi, poi...
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: atomista non pentito il 21 Giugno 2022, 14:33:21 PMIl Cremlino ha premeditato e azzardato l'inizio della terza guerra mondiale !

A che pro ?
Ma no che Putin la terza guerra mondiale non la vuole, così come Hitler non voleva la seconda, lui vuole solo papparsi l'Ucraina, per ora, solo che la terza guerra mondiale fa parte dei possibili effetti collaterali.
Comunque gli inglesi stanno già entrando nell'ordine di quest'idea, il loro capo di stato maggiore ha detto a tutti i militari di tenersi pronti a questa prospettiva, dopo 80 anni dovranno tornare a liberare l'Europa da chi ne minaccia la libertà. 

Alexander

Buongiorno a tutti

L'esercito russo non ce la fa nemmeno a mettere sotto l'Ucraina e, secondo la propaganda governativa pro-invio armi, se non fermato invaderebbe l'intera Europa. Ma ci credete veramente? La Wehrmacht in un mese o poco più ha piegato Belgio, Olanda, Francia e messo in rotta gli inglesi a Dunkerque. I russi, dopo 4 mesi di combattimenti, avanzano di qualche centinaia di metri al giorno,e spesso sono contrattaccati. Se anche piegasse l'Ucraina, pensate che Putin abbia la forza di affrontare direttamente la Nato e tutti i paesi europei uniti? Follia pura. Propaganda.

niko

Citazione di: anthonyi il 21 Giugno 2022, 15:06:59 PMMa no che Putin la terza guerra mondiale non la vuole, così come Hitler non voleva la seconda, lui vuole solo papparsi l'Ucraina, per ora, solo che la terza guerra mondiale fa parte dei possibili effetti collaterali.
Comunque gli inglesi stanno già entrando nell'ordine di quest'idea, il loro capo di stato maggiore ha detto a tutti i militari di tenersi pronti a questa prospettiva, dopo 80 anni dovranno tornare a liberare l'Europa da chi ne minaccia la libertà.


E gia' altamente improbabile che Putin voglia papparsi l'intera Ucraina, fosse per lui si accontenterebbe di dividerla e papparsene una parte, tipo -non- esito della guerra di Corea...

E probabilmente andremo a finire cosi' con un'altra guerra permanente a bassa intensita'.

Sono in parte d'accordo con Alexander, la Russia e' militarmente inferiore alla nato, ma non per questo si puo' scherzare con la prospettiva di una guerra tra potenze atomiche; essa e' come una guerra in cui se non si vince c'e' sempre di riserva la possibilita' di pareggiare all'ultimo momento al costo della fine del mondo. Quindi se la guerra inizia, la potenza che non puo' vincere, in questo caso la Russia, entra subito nella prospettiva e nell'ordine di idee di pareggiare al costo della fine del mondo.

Il punto e' che nessuno glielo puo' impedire,  neanche la potenza piu' forte, quella che in una guerra convenzionale "vincerebbe".

Lo scopo, e' fare in modo che una tale guerra, comunque incontrollabile,  non inizi proprio.

E' come in una partita di calcio, se sei sotto uno a zero al quinto minuto di recupero, giochi per pareggiare, non per vincere. E lo sai. E se la partita e' importante vuoi pareggiare lo stesso.

E' li', a quel punto, che in qualche zucca matta viene in mente di premere il bottone della bomba atomica.

Hitler nel bunker lo avrebbe fatto. E non era piu' pazzo di molti altri.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: niko il 21 Giugno 2022, 14:41:39 PMVabbe' , tu e Antony vi bevete pure la storia che oltre all'Ucraina sarebbero stati attaccati in breve tempo dalla Russia altri paesi, se non fosse stato per la "gloriosa resistenza ucraina" , che ha rallentato l'invasore nel suo segreto proggetto di conquista dell'Europa e del mondo.

Entrambi in un modo o nell'altro dite che questo fantomatico attacco ad altri paesi, sventato dalla "resistenza"
(ovvero contrapposizione militare) ucraina, sarebbe stato "l'inizio della terza guerra mondiale".
Non siamo io ed Anthonyi, te lo ripeto, sono analisti russi, specialmente quelli che ci avevano beccato e che continuo a seguire, ma anche quelli di regime che trattano l'Ucraina come un ostaggio occidentale, in entrambi i casi la guerra in Ucraina è vista solamente come un epifenomeno. Al contrario, gli analisti occidentali, quelli che se gli chiedi tre nomi dell'entourage di Putin si perdono nelle nuvole perchè di Russia conoscono quanto di Bessarabia, per loro si, il conflitto è regionale, quelli che la guerra in Ucraina "ma figurati se sono così stupidi" e non hanno ancora finito di "figurarsi", per loro è bega tra ex sovietici. Io tendo a fidarmi delle persone che hanno dimostrato capacità previsionale, in Italia per qualche motivo le puoi cannare tutte per anni e ancora ti chiamano a parlare (i teorici della dittatura sanitaria per qualche motivo circolano ancora, mi pare). La verità è che bastava ascoltare i buffoni, ci sono una serie di personaggi in Russia che servono per far circolare le idee e vedere come reagisce la popolazione ed in caso prepararla. Preparavano una guerra con l'ucraina? Solo con l'ucraina come marionetta occidentale, non con l'ucraina delle loro fantasie, il bersaglio è sempre stato l'occidente. Se sono buffoni televisivi, bisogna dividere per dieci ciò che dicono, se sono buffoni parlamentari dividere per cinque, l'errore è stato pensare che bisognasse dividere per zero. Come faceva un buffone come Zhirinovsky a conoscere la data esatta dell'invasione già a dicembre e urlarla in parlamento? Nessuno gli diede il minimo valore: era un buffone. Buffoni sono anche i parlamentari russi che annullano l'indipendenza della Lituania, a che cosa serve una buffonata del genere? Se non sei indipendente, sei anche un territorio conteso, e sei un territorio conteso, non potevi entrare nella NATO. Mano a mano, tra buffonate e rivelazioni di qualche divorziato dallo zar, si riesce a tracciare  un profilo strategico credibile e sensato di quali fossero le ambizioni originarie: scacciare il governo di Kiev, imporre una serie di referendum farlocchi e successivamente la mobilitazione generale in Ucraina, sperare che l'EU faccia il meno possibile e che gli USA non riescano a tenerla insieme, aumentare l'escalation gradualmente, non solo in Moldavia e nei Baltici, ma anche nei Balcani tirando dentro la Serbia (cosa serviva tutto quel traffico diplomatico a febbraio?), invadere sotto la minaccia dell'escalation nucleare (come accaduto in Ucraina) e via dicendo. E se ci fosse stato ancora il pupillo del Cremlino al posto di Biden? Trump sarebbe stato in grado di tirare le redini in Europa, avendo la credibilità di un deficiente? Molte cose sono andate diversamente da quanto immaginato, specialmente la volontà di combattere degli ucraini, completamente sottovalutata. Cecenia, Georgia, Siria, Ucraina, bersagli sempre più grandi per preparare l'esercito, lo dice uno dei capi di Wagner non io, ma per preparlo a cosa? Ho provato a fare un riassunto velocissimo e darti una serie di spunti, non ho tempo per scrivere paginate e dettagliare tutto, probabilmente anche io leggendo quello che ho scritto direi che è follia, e follia fu, infatti ha fallito in così tanti punti da essere irriconoscibile, perchè i sistemi falliti mettono in piedi piani falliti.

@Atomista: al pro di dare un senso e una speranza ad una nazione e ad una classe dirigente fallita. La violenza è l'ultima arma dei falliti.

@Alexander: quella che descrivi è la situazione attuale. Sei sicuro che avresti potuto dire lo stesso se oggi a Kiev ci fosse stato Putin e non avesse ancora usato una cartuccia? Ripeto, qui si ride della possibilità dell'escalation dopo che la questione è stata presa seriamente da persone compentiti (l'intelligence americana) fosse stato per gli europei, con gli USA che si disinteressano perchè preoccupati dalla Cina e appena scappati dal medio oriente, ci sarebbe da ridere.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

E io aggiungerei, inverno, alle operazioni preparatorie, quell'ammassamento di disperati ai confini della Bielorussia, che serviva per testare la resistenza del sistema europeo orientale a un alto numero di profughi, come si aspettavano ci sarebbero stati. 

green demetr

x niko: ma esattamente tu dove vedi questo alternarsi delle lobby? sono sempre le stesse.

x inverno: cosa vorresti dire con"i sostenitori della dittatura sanitaria sono ancora a piede libero"? ma ti leggi?

Comunque sia il popolo italiano è contro la guerra, per ovvie ragioni storiche (esattamente come l'inviolabilità del corpo), ma qui siamo oltre la buona educazione mi sembra.

x niko:  che significa che qui siamo nella sezione attualità? cosa è per scrivere qui bisogna dimenticare chi siamo e da dove veniamo?

x anthony: dunque ammetti la piena influenza inglese in suolo europeo! fantastico.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

anthonyi

E che c'é di male nell'influenzare gli altri stati? Basta che sia una cosa pacifica, senza versamento di sangue. Comunque io non facevo che riportare le parole del loro capo di stato maggiore. 

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