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Guerra in Ucraina II

Aperto da InVerno, 19 Maggio 2022, 08:07:57 AM

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InVerno

Già, la memoria storica, hai ragione..prendiamo per esempio una persona seria, lo storico Franco Cardini.

Qualche tempo fa quando gli venne domandato a riguardo di Lavrov, che si ostinava a negare che la Russia stesse invadendo l'Ucraina e altre assurdità Cardini disse "La replica propriamente scientifica sarebbe: debbo avere le trascrizioni del discorso di Lavrov in lingua originale" sgusciando dal commentare sulla virata "orwelliana" del regime russo che ormai chiamava fischi per fiaschi. Bene, si direbbe, finalmente qualcuno che con serietà e professionalità affronta la questione, effettivamente le traduzioni dal russo spesso nascondono insidie propagandistiche, e uno storico giustamente deve guardare con rigore e distacco. Certo, si poteva anche dire "se la traduzione è corretta, Lavrov è fuori di testa" ma il rigore scientifico prima di tutto. Le trascrizioni però confermavano che la traduzione era assolutamente corretta, come andai a verificare seduta stante, e Cardini non dovette più commentare.

Mi viene poi fatto notare che recentemente Cardini ha affermato: "Finlandia e Svezia non sono entrate nella NATO per paura di Putin, ma per pressioni USA". Dove è finito il rigore scientifico e certosino del professor Cardini, che doveva andare a prendere le trascrizioni del discorso di Lavrov e verificare le traduzioni per essere sicuro che Lavrov avesse detto una boiata? Su cosa è basata questa affermazione su Svezia e Finlandia? Per dire che Lavrov ha detto una boiata colossale bisogna fare esegesi linguistica, ma per giustificare le proprie opinioni riguardo a cambiamenti geopolitici epocali, non serve neanche un pezzo di carta igienica? Allora se la memoria storica è così d'impiaccio, conviene metterla da parte e guardare i fatti. Il problema principale è che le persone in Italia vivono una dimensione storica della Russia, divisa tra Tolstoyevskji e i Soviet, e non hanno la più pallida idea di cosa sia la Russia post 2014, occhio però, che prima o poi si aprirà il vaso di pandora..
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Ma magari qualche idea ce l'hanno pure, solo che si consolano autoilludendosi che nella Russia di oggi ci sia comunque qualcosa dei soviet. La nostalgia é una brutta bestia, e Putin lo sa, é per questo che lascia spesso sventolare la vecchia bandiera rossa al posto di quella dell'odierna federazione russa. 

niko

#62
Citazione di: InVerno il 16 Giugno 2022, 13:38:47 PMGià, la memoria storica, hai ragione..prendiamo per esempio una persona seria, lo storico Franco Cardini.

Qualche tempo fa quando gli venne domandato a riguardo di Lavrov, che si ostinava a negare che la Russia stesse invadendo l'Ucraina e altre assurdità Cardini disse "La replica propriamente scientifica sarebbe: debbo avere le trascrizioni del discorso di Lavrov in lingua originale" sgusciando dal commentare sulla virata "orwelliana" del regime russo che ormai chiamava fischi per fiaschi. Bene, si direbbe, finalmente qualcuno che con serietà e professionalità affronta la questione, effettivamente le traduzioni dal russo spesso nascondono insidie propagandistiche, e uno storico giustamente deve guardare con rigore e distacco. Certo, si poteva anche dire "se la traduzione è corretta, Lavrov è fuori di testa" ma il rigore scientifico prima di tutto. Le trascrizioni però confermavano che la traduzione era assolutamente corretta, come andai a verificare seduta stante, e Cardini non dovette più commentare.

Mi viene poi fatto notare che recentemente Cardini ha affermato: "Finlandia e Svezia non sono entrate nella NATO per paura di Putin, ma per pressioni USA". Dove è finito il rigore scientifico e certosino del professor Cardini, che doveva andare a prendere le trascrizioni del discorso di Lavrov e verificare le traduzioni per essere sicuro che Lavrov avesse detto una boiata? Su cosa è basata questa affermazione su Svezia e Finlandia? Per dire che Lavrov ha detto una boiata colossale bisogna fare esegesi linguistica, ma per giustificare le proprie opinioni riguardo a cambiamenti geopolitici epocali, non serve neanche un pezzo di carta igienica? Allora se la memoria storica è così d'impiaccio, conviene metterla da parte e guardare i fatti. Il problema principale è che le persone in Italia vivono una dimensione storica della Russia, divisa tra Tolstoyevskji e i Soviet, e non hanno la più pallida idea di cosa sia la Russia post 2014, occhio però, che prima o poi si aprirà il vaso di pandora..


Penso che non ci sia nesso, tra il sondaggio e l'opinione di questo Franco Cardini (il tuo discorso avrà senso il giorno in cui faranno lo stesso sondaggio ma solo a lui, e forse neanche allora, perché a quel punto non sarà un sondaggio: sarà un intervista!), e che se alcuni italiani non amano la nato o la versione ideologico-propagandistica ufficiale su questo conflitto, io sono tra quelli.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

niko

#63
Citazione di: anthonyi il 16 Giugno 2022, 14:13:35 PMMa magari qualche idea ce l'hanno pure, solo che si consolano autoilludendosi che nella Russia di oggi ci sia comunque qualcosa dei soviet. La nostalgia é una brutta bestia, e Putin lo sa, é per questo che lascia spesso sventolare la vecchia bandiera rossa al posto di quella dell'odierna federazione russa.

Intanto sono stati i nazionalisti ucraini a partire dal 2014 a vandalizzare alcuni sacrari dell'armata rossa o a far rimuovere alcune statue di Lenin, con la "molto razionale" e non pretestuosa argomentazione della necessità di "decomunistizzare" il paese, nel 2014, laddove il comunismo sovietico era già ben finito nel 1991.

Intitolando stadi e altri toponimi al porco nazista assassino Bandera.

Decomunistizzare. Al di là delle statue, interi partiti messi fuori legge. Dalla dittatura di turno che piaceva e andava bene a noi occidentali, perché premeva per entrare nella nostra, sfera di influenza, per offrire beni, e prede, e schiavi, al nostro, saccheggio.

Un po' come svegliarsi un bel giorno e scoprire di abitare nella appena così rinominata "via Hitler" perché alcuni neonazisti deficienti pagati dagli usa e strumentalizzati dall'ue hanno preso il potere.

C'è ancora al mondo, nel millennio duemila, chi fa di queste esperienze. C'è ancora al mondo chi una mattina si sveglia e trova l'invasor, "l'invasor" non del sacro suolo e puttanate nazionaliste varie, ma il pernicioso invasore del cuore e del cervello di quello che dovrebbe essere un essere umano dignitoso, e un progetto, di essere umano dignitoso: l'invasore fascista. Che esso sia uscito dalle fogne dall'interno, o abbia varcato un confine, poco importa.

E dunque in Ucraina, dal 2014 in poi, inequivocabili attacchi violenti non al comunismo, che in senso storico e locale non esisteva più da venti anni, ma alla legittimità dell'opinione politica comunista in un paese. Ad esempio, messa fuori legge del partito comunista ucraino nel 2015, messa fuori legge di tanti altri partiti democratici non graditi al signor Zelensky di recente, pochi giorni dopo l'invasione.

I Russi, ovviamente per motivi propagandistici, appena possono quelle statue le ritirano su, come ad esempio è successo a Kherson. Un piccolo gesto, il gesto di ritirare su Lenin, che quantomeno dice, promette, anche se forse non manterrà: fine della decomunistizzazione fuori tempo massimo, fine della palese deficienza, oltreché cattiveria umana, tipica del fascismo al potere. E io non nascondo che ne sono assolutamente felice.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

#64
Citazione di: niko il 16 Giugno 2022, 15:09:14 PMPenso che non ci sia nesso, tra il sondaggio e l'opinione di questo Franco Cardini (il tuo discorso avrà senso il giorno in cui faranno lo stesso sondaggio ma solo a lui, e forse neanche allora, perché a quel punto non sarà un sondaggio: sarà un intervista!), e che se alcuni italiani non amano la nato o la versione ideologico-propagandistica ufficiale su questo conflitto, io sono tra quelli.

Chissà se il tuo è semplice contrarismo che ti ha portato dalla padella alla brace, o c'è della sostanza. Per esempio, nella propaganda ufficiale che tanto ti schifa, hai mai sentito parlare di Dimitry Rogozin? Non ne hai mai sentito parlare, perchè neanche la propaganda più schierata va più in là della superficie..

- Ex vice primo ministro della difesa dal 2011-2019, ha amministrato l'industria bellica russa per quasi un decennio
- Ambasciatore presso la NATO durante il conflitto in Georgia, per distendere gli animi e non provocare
- E ad oggi Direttore dell'agenzia spaziale Russa Roscosmos, che è anche quella che produce i missili per le testate nucleari.

Perchè non abbiamo parlato per mesi di lui, anzichè degli Azov? Tu eri tanto fuori dalla propaganda, mi ricordo le forbite analisi sui simbolismi, ma non ti preoccupavi per esempio del fatto che questo signore, è il cofondatore del partito neonazista russo, e che oggi produce missili nucleari? Eccolo mentre arringa la folla mentre chiede che ceceni ed ebrei vengano sterminati
https://www.youtube.com/watch?v=FUItOUKQ-zc&t=155s
Le statue di Lenin le tirano su, quindi sicuramente c'è del buono, non ti preoccupare se ripeti dell'ucronazismo quanto sostengono queste persone, è tutto normale. Quando i neonazisti producono missili nucleari, e il problema sulla TV italiana sono i battaglioni di Azov, forse ti puoi spiegare meglio il sondaggio.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

#65
Citazione di: InVerno il 16 Giugno 2022, 17:35:45 PMChissà se il tuo è semplice contrarismo che ti ha portato dalla padella alla brace, o c'è della sostanza. Per esempio, nella propaganda ufficiale che tanto ti schifa, hai mai sentito parlare di Dimitry Rogozin? Non ne hai mai sentito parlare, perchè neanche la propaganda più schierata va più in là della superficie..

- Ex vice primo ministro della difesa dal 2011-2019, ha amministrato l'industria bellica russa per quasi un decennio
- Ambasciatore presso la NATO durante il conflitto in Georgia, per distendere gli animi e non provocare
- E ad oggi Direttore dell'agenzia spaziale Russa Roscosmos, che è anche quella che produce i missili per le testate nucleari.

Perchè non abbiamo parlato per mesi di lui, anzichè degli Azov? Tu eri tanto fuori dalla propaganda, mi ricordo le forbite analisi sui simbolismi, ma non ti preoccupavi per esempio del fatto che questo signore, è il cofondatore del partito neonazista russo, e che oggi produce missili nucleari? Eccolo mentre arringa la folla mentre chiede che ceceni ed ebrei vengano sterminati
https://www.youtube.com/watch?v=FUItOUKQ-zc&t=155s
Le statue di Lenin le tirano su, quindi sicuramente c'è del buono, non ti preoccupare se ripeti dell'ucronazismo quanto sostengono queste persone, è tutto normale. Quando i neonazisti producono missili nucleari, e il problema sulla TV italiana sono i battaglioni di Azov, forse ti puoi spiegare meglio il sondaggio.


Non c'è bisogno di nascondersi dietro a paroloni come "ucronazismo" (mai sentito prima...) per non affrontare la semplice verità che i cosiddetti "nazionalisti" ucraini hanno messo fuori legge partiti comunisti e di recente anche altri partiti, perseguitato minoranze linguistiche, avallato stragi, censurato media e giornali, intitolato toponimi al nazista Bandera con le proteste finanche di Israele, inquadrato gli stragisti di Odessa nell'esercito regolare invece di processarli e dar loro l'ergastolo che meritavano e quindi NON sono "semplici" nazionalisti, ma un branco di fascisti.

Hanno abbondantemente passato la sottile linea "nera" che divide il nazionalismo (opinione che avverso ma che rispetto) dal fascismo (opinione che non rispetto).

Io uso parole semplici, per descrivere realtà che a un occhio un minimo cosciente, memore ed umano dovrebbero apparire semplici.

Un nazista che produce missili nucleari mi fa molto MENO paura di un nazista al potere pagato dagli usa e dall'occidente e in condizione di chiudere partiti, zittire interi linguaggi etnici e perseguitare gli avversari politici, perché considero il fatto che OGNI più o meno sporco e letale trafficante e produttore d'armi sostenga giocoforza, per i suoi stessi interessi -che sia così stupido o spregiudicato da dirlo in giro in pubblico o no- una politica e una ideologia di guerra una piaga mondiale, non certo propria della sola Russia.

Mi posso immaginare quanto saranno pacifisti e immacolati nel fondo del loro cuore e della loro coscienza i produttori d'armi francesi o tedeschi per esempio.

Nel comodo segreto delle loro urne elettorali, e delle loro eventuali massicce influenze, politico-elettorali.

Quelli americani hanno anche la nra, così almeno non devono tenere tutta la loro sete di sangue e di -conseguente- denaro nel segreto delle loro coscienze e non sviluppano nevrosi.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Quindi, ricapitolando, tu sei convinto di vivere sotto l'egida di un impero straniero che nega la sovranità della tua comunità, e per scacciarlo dalle tue terre sei disposto a spalleggiare l'impero antitetico ad il tuo attuale padrone, non avendo alcun riguardo se esso è composto da una banda di tagliagole, neonazisti e mafiosi, perchè il fine giustifica i mezzi e i neonazisti nucleari ti fanno "meno paura". Bene. La mia domanda a questo punto è, perchè prendersela tanto con Bandera, quando quello che pensi è un calco perfetto del Bandera-pensiero? Cambiano solo le bandiere, la logica è identica. Io fossi in te approfondirei la questione e comincerei a rivalutarlo come freedom fighter, non dico che avrai la possibilità di intitolargli strade, ma perlomeno il corridoio di casa tua e un busto sul comodino.... banderisti italiani, non ci avevo mai pensato, meraviglioso.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

green demetr

Cari Inverno e Niko, ma qui stiamo facendo la guerra alle parole, come fossimo una gazzetteria qualsiasi.

Vogliamo veramente pensare che la nostra democrazia è sana solo perchè vi sono paesi totalitari alle spalle?

Tutte parole senza alcuna sostanza.

Il punto da capire a livello geopolitico è se è vero o meno che l'America si sta sgretolando.

Se fosse falso, allora prima o poi vi sarà una guerra mondiale senza ma e senza se, e mi pare che la propaganda stia spingendo su questo lato.

Ma se fosse vero allora prima o poi l'Europa dovrà fare i conti in casa propria, e su questa china vedo che ancora nessuna sta pensando in maniera concreta.
Perchè è ovvio che Inghilterra e Polonia non accetteranno MAI una condizione di subalternità.
I casi Finlandia e Svezia, che secondo LIMES sono molto attrezzati militarmente non mi pare di seconda linea.
Mi pare cioè che Germania e Italia se dovessero cambiare "idea" si troverebbero impossibilitate a fare altro se non che adeguarsi.
Mi pare cioè che la guerra sia il naturale imbuto di tutta questa faccenda.

Oppure visto la assurdità del tutto bisogna riferirsi ad una terza geopolitica (non limes non terra-mare), che si rifà ai complottisti, che  vedono in tutto questo subbuglio un grande bluff alla gattopardo (tutto cambia perchè niente cambi).

Ecco io sarei per un sano attenersi ai fatti di guerra e poi ragionare sulle inevitabili conseguenze.
Il punto è appunto sull'inevitabile, sul destino, di cui Heidegger già aveva detto.




Annoto a margine le cose dette nel nostro paese:

Per lo più ci si divide fra pacifisti (ci hanno appena tolto i diritti fondamentali in Italia, e stiamo parlando d'altro, annoto a margine per questa gente) e pro nato (come se essere pro nato sia una scelta, ma appunto questa gente fa di mestiere il propagandista).

Non vi sono scelte solo si raccoglie l'immenso sacca di ignoranza politica che la gente in primis ha creato e poi subito: in pieno stile sadico-masochista, frutto di una nevrosi che non ha proprio mai fine.

Mi fanno ridere coloro che si pensano liberali  :D

Vabbè dai ci sentiamo dopo questa estate torrida (se sopravvivo  ;) )
Vai avanti tu che mi vien da ridere

anthonyi

Scusa green, visto che mi hai chiamato in causa, giacche penso e credo di essere un liberale. Tu non lo sei? Tu non credi che le libertà vadano protette compatibilmente con altre esigenze tipo la salute? 
A me fa ridere chi afferma di non essere liberale, non perché non ci siano illiberali, ma perché chi é illiberale non ha convenienza a dirlo prima di aver messo le catene a quelli ai quali vuole togliere la libertà.
Evidentemente Putin & Co. fanno parte di questa categoria e, per quanto mi riguarda, nei confronti di individui del genere io non sono molto pacifista, o meglio non mi illudo che con tali individui si possa contrattare la pace, al limite la si può imporre aumentando il più possibile il costo della guerra per loro. 

green demetr

Citazione di: anthonyi il 17 Giugno 2022, 16:24:41 PMScusa green, visto che mi hai chiamato in causa, giacche penso e credo di essere un liberale. Tu non lo sei? Tu non credi che le libertà vadano protette compatibilmente con altre esigenze tipo la salute?
A me fa ridere chi afferma di non essere liberale, non perché non ci siano illiberali, ma perché chi é illiberale non ha convenienza a dirlo prima di aver messo le catene a quelli ai quali vuole togliere la libertà.
Evidentemente Putin & Co. fanno parte di questa categoria e, per quanto mi riguarda, nei confronti di individui del genere io non sono molto pacifista, o meglio non mi illudo che con tali individui si possa contrattare la pace, al limite la si può imporre aumentando il più possibile il costo della guerra per loro.
Con liberale io intendo dire chi è a favore di quel tipo di economia da cui prende il nome.
E da cui poi degenerano (mia opinione certo) tutte le forme di coercizione "soft" comprese quelle riguardo la salute, e che vanno contro i diritti dell'uomo.


Tu anthony in questa mi stai parlando suppongo della libertà di espressione.

L'unica che sta per ora, ma non penso per molto, forma di vita civile ancora ammessa in occidente.

Per il resto io vedo solo odio e repressione.

Ora il tentativo di farsi passare come i buoni solo perchè c'è un cattivo è ridicolo ai miei occhi.

Ripeto l'unica cosa che conta è l'esito della guerra (futura) che si terrà in Europa.
(frattanto l'Ucraina subirà una guerra lunga quanto serve...e su questo forse riusciremo a confrontarci l'anno prossimo).
In effetti dovrei tornare a leggere il 3d per vedere se qualcuno fra le cause ha messo la questione economica, perchè da che mondo a che mondo è sempre una questione economica.

Ma ricordiamoci della questione del WEF, tutto queste complessità sono messe sotto stress da un agire politico di livello globalista che interferisce e insieme collabora con gli interessi del deep state.

Questo non vuol dire che io sposi le idee di un Fusaro (che vorrebbe una svolta a destra).

Io sono nato in un alveo di pensiero democratico che pensava al sociale.

Oggi il sociale è diventato utopia e il democratico è scomparso, mi interessano perciò le scritture della sinistra che ormai è resistenza, chiusa in lembi di blogger vari e che sto cercando di recuperare.

Di certo la sinistra non è liberale, pensa ancora e nonostante tutto, ovvero nonostante l'utopia, ad una economia sociale che non sfoci nella privazione delle libertà personali.

Poi basta ascoltare i canali liberali, per capire che ci sono mille e uno liberalismi.
(mi sto adoperando anche ad ascoltare questi ultimi sai!)
Liberale è diverso da libero. Continuiamo discussione il prossimo anno accademico  ;), sono curioso di conoscere la tua visione liberale.

O forse era semplicemente visione condivisa di libertà. Sempre la libertà.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

niko

#70
Citazione di: InVerno il 17 Giugno 2022, 14:08:30 PMQuindi, ricapitolando, tu sei convinto di vivere sotto l'egida di un impero straniero che nega la sovranità della tua comunità, e per scacciarlo dalle tue terre sei disposto a spalleggiare l'impero antitetico ad il tuo attuale padrone, non avendo alcun riguardo se esso è composto da una banda di tagliagole, neonazisti e mafiosi, perchè il fine giustifica i mezzi e i neonazisti nucleari ti fanno "meno paura". Bene. La mia domanda a questo punto è, perchè prendersela tanto con Bandera, quando quello che pensi è un calco perfetto del Bandera-pensiero? Cambiano solo le bandiere, la logica è identica. Io fossi in te approfondirei la questione e comincerei a rivalutarlo come freedom fighter, non dico che avrai la possibilità di intitolargli strade, ma perlomeno il corridoio di casa tua e un busto sul comodino.... banderisti italiani, non ci avevo mai pensato, meraviglioso.



A parte il ridicolo del neonazista nucleare

( se tu conosci produttori di missili nucleari immacolati e pacifici, di qualsiasi nazione, e che non intrallazzano e non fanno lobby per alzare la tensione internazionale e venderli, e aumentarne la richiesta, fammi un fischio)

Io non mi schiero con niente e con nessuno, dico solo che mettere fuori legge partiti comunisti nel 2015 con la scusa di "decomunistizzare" un paese come hanno fatto i "nazionalisti" ucraini, è un atto non da nazionalisti, ma da topi fascisti, e che attacca la mia stessa opinione e libertà di opinione in un contesto che essi spacciano per democratico ma che chiaramente non è democratico (i partiti non graditi a Zelensky, e prima a Poroschenko, vengono messi fuori legge), quindi, quelli che per la propaganda di guerra mediatica ufficiale che mi tocca ascoltare sono "i liberatori", ai miei occhi sono solo e soltanto i topoloni che di fatto, se potessero, mi individuerebbero come pericoloso comunista e mi metterebbero il bavaglio, motivo in più per non schierarmi.

Questi signori hanno voluto "decomunistizzare" nel 2015 un paese dove il comunismo era già bello che finito nel 1991?

Ebbene questi signori, adesso, mi facessero il favore! Io, per me, altroché armi pesanti per difendere l'obbrobrio di paese e di società che hanno creato, non gli manderei nemmeno una miccetta, e spero siano in tanti a pensarla così...

Poi vogliamo parlare di lingue vietate, media censurati, stragi, autori delle stragi cooptati nell'esercito regolare, simbologie fasciste cooptate nell'esercito regolare?

Un bambino non può più parlare la sua lingua a scuola perché un cretino fa un colpo di stato? Va bene, possiamo assumere anche questo, di punto di vista, ma allora siamo sempre dalla parte dei potenti.

Il nazionalismo ucraino è un fascismo, e questo fascismo è stato sostenuto dall'occidente perché prometteva di portare l'Ucraina, nella sfera di influenza dell'occidente stesso. Quindi, in linea generale, e non solo in questo caso, ci tengo a sottolineare che noialtri occidentali non sosteniamo "quelli che sono democratici come noi", ma quelli che in un modo o nell'altro ci portano, nel senso portano nella nostra sfera di influenza, risorse, lavoratori sfruttati, nuovi mercati e soldi (perché questo è l'oggetto di spartizione della guerra imperialista) che siano "democratici come noi", o no.

Insomma facciamo politica alla stessa maniera degli altri, non in un modo eletto o spiritualmente superiore rispetto agli altri.







Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

green demetr

Citazione di: niko il 17 Giugno 2022, 18:47:44 PMA parte il ridicolo del neonazista nucleare

( se tu conosci produttori di missili nucleari immacolati e pacifici, di qualsiasi nazione, e che non intrallazzano e non fanno lobby per alzare la tensione internazionale e venderli, e aumentarne la richiesta, fammi un fischio)

Io non mi schiero con niente e con nessuno, dico solo che mettere fuori legge partiti comunisti nel 2015 con la scusa di "decomunistizzare" un paese come hanno fatto i "nazionalisti" ucraini, è un atto non da nazionalisti, ma da topi fascisti, e che attacca la mia stessa opinione e libertà di opinione in un contesto che essi spacciano per democratico ma che chiaramente non è democratico (i partiti non graditi a Zelensky, e prima a Poroschenko, vengono messi fuori legge), quindi, quelli che per la propaganda ufficiale sono "i liberatori", ai miei occhi sono solo e soltanto i toponi che di fatto, se potessero, mi individuerebbero come pericoloso comunista e mi metterebbero il bavaglio, motivo in più per non schierarmi.

Questi signori hanno voluto "decomunistizzare" nel 2015 un paese dove il comunismo era già bello che finito nel 1991?

Ebbene questi signori, adesso, mi facessero il favore! Io, per me, altroché armi pesanti per difendere l'obbrobrio di paese e di società che hanno creato, non gli manderei nemmeno una miccetta, e spero siano in tanti a pensarla così...

Poi vogliamo parlare di lingue vietate, media censurati, stragi, autori delle stragi cooptati nell'esercito regolare, simbologie fasciste cooptate nell'esercito regolare?

Un bambino non può più parlare la sua lingua a scuola perché un cretino fa un colpo di stato? Va bene, possiamo assumere anche questo, di punto di vista, ma allora siamo sempre dalla parte dei potenti.

Il nazionalismo ucraino è un fascismo, e questo fascismo è stato sostenuto dall'occidente perché prometteva di portare l'Ucraina, nella sfera di influenza dell'occidente stesso. Quindi, in linea generale, e non solo in questo caso, ci tengo a sottolineare che noialtri occidentali non sosteniamo "quelli che sono democratici come noi", ma quelli che in un modo o nell'altro ci portano, nel senso portano nella nostra sfera di influenza, risorse, lavoratori sfruttati, nuovi mercati e soldi (perché questo è l'oggetto di spartizione della guerra imperialista) che siano "democratici come noi", o no.

Insomma facciamo politica alla stessa maniera degli altri, non in un modo eletto o spiritualmente superiore rispetto agli altri.








Il punto non è tanto in quel che è successo prima (che pure io cadendo dal pero non conoscevo e mi sto aggiornando).
Il punto è su quello che succederà dopo.
La propaganda che insieme è #cancel culture e interessi mondialisti #wef, si disinteressa del fattore storico e impiega la politica, che ormai è solo burocrazia, verso orizzonti sempre più emergenziali, ossia senza profondità di pensiero (il pensiero questo sconosciuto direi in sintesi filosofica).
Di questo attualismo (lasciando perdere per un attimo Gentile) è meglio smarcarsi caro Niko, e in effetti mi chiedo se tu veda una reale via d'uscita a questa divisone delle sfere di influenza, anche perchè già lo sappiamo che sono finte sfere d'influenza, poichè le lobby finanziarie sono ubique e perseguono le stesse politiche di neo-feudalesimo mondialista che siano russe cinesi inglesi indiane australiane (giapponesi?) poco importa.
Comunque è apprezzabile la tua battaglia da trincea, sebbene chi esprima queste tue stesse opinioni è poi tacciato dal mainstream (seguo lasette, essendo tv di "sinistra") di miopia intellettuale.
E in effetti mi paiono posizioni deboli, non tanto per quanto riguarda la presunta veridicità, ma per il fatto che ognuno di questi fatti viene MINIMALIZZATO, e invece MASSIMIZZATA la necessità del fronte comune.
Naturalmente essendo la questione meramente burocratica, tutto ciò è già stato deciso, e in america esiste già il ministero della verità con le sue follie gender e di acquisizione culturale delle minoranze (un vero orrore di dimensione epiche, a cui nessun intellettuale sembra muovere alcunchè riflessione se non le solite nozioni di identità).
Come dici anche tu (intellettualmente) è impossibile schierarsi e questo è gravissimo.
Vediamo come la storia provvederà (ossia male  ;) )



Vai avanti tu che mi vien da ridere

InVerno

#72
Citazione di: green demetr il 17 Giugno 2022, 14:13:20 PMPer lo più ci si divide fra pacifisti (ci hanno appena tolto i diritti fondamentali in Italia, e stiamo parlando d'altro, annoto a margine per questa gente) e pro nato (come se essere pro nato sia una scelta, ma appunto questa gente fa di mestiere il propagandista).
Io non sono pacifista, miss Italia alla prima domanda è pacifista e io non sono così bello, e non sono neanche pro NATO, anzi nel caso si riuscisse ad avere una difesa EU chiederei certamente che l'Italia uscisse dalla NATO e mantenesse con la stessa rapporti cordiali, paritari, ma non vincolanti come l'art.5. Tralaltro la difesa EU potrebbe essere un ottimo modo per fornire un pacchetto convincente a Svezia e Finlandia, che a differenza dell'Ucraina sarebbero contributori netti. Io ripudio semplicemente la guerra come la costituzione mi insegna e mi ispira, ho le mie idee su come raggiungere questo obbiettivo, e queste sicuramente non possono prescidendere dal diritto alla difesa, e nel caso la violenza.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

Citazione di: niko il 17 Giugno 2022, 18:47:44 PMQuesti signori hanno voluto "decomunistizzare" nel 2015 un paese dove il comunismo era già bello che finito nel 1991?

Ebbene questi signori, adesso, mi facessero il favore! Io, per me, altroché armi pesanti per difendere l'obbrobrio di paese e di società che hanno creato, non gli manderei nemmeno una miccetta, e spero siano in tanti a pensarla così...

Poi vogliamo parlare di lingue vietate, media censurati, stragi, autori delle stragi cooptati nell'esercito regolare, simbologie fasciste cooptate nell'esercito regolare?
Sono tutte cose che sono state fatte in precedenza dai russi, e spesso e volentieri (forse lingua a parte) hanno semplicemente valore simbolico e di riscatto, per una nazione che è sovrana, riconosciuta internazionalmente dalla Russia stessa, e ha avuto delle elezioni non contestate. Azov prima del 2014, cioè prima che la Russia invadesse l'Ucraina, non esisteva, esistevano i neonazisti come esistevano in Russia e Putin lo sa, infatti la fondazione del partito neonazista russo serviva esattamente a istituzionalizzarli. Se guardi i nomi delle vie, o l'intitolazione delle statue, in Ucraina la maggior parte portano nomi di russi, sono state imposte con la russificazione e gli ucraini se ne vogliono semplicemente liberare e sostituire con qualcosa di loro, Bandera è l'esempio che da fastidio, giustamente ai russi, ci sono altri esempi di intitolazioni a personaggi ucraini normalissimi.

Hanno voluto decomunistizzare il paese, la Russia ha fatto altrettanto, il partito comunista russo non ha alcun potere, ed è composto di cariatidi rintronate che sono completamente fuori dal mondo, non sono illegali, sono allo zoo. Dagli anni '90 in poi nelle scuole russe si insegnano gli orrori comunisti, e nessuno che abbia fatto le scuole dopo di allora ha nostalgia dei bei tempi andati. Per molto tempo Putin ha voluto togliere Lenin dalla piazza Rossa, lo considera probabilmente una spia tedesca al soldo occidentale che ha fatto un colpo di stato in Russia, perchè è incapace di immaginare un movivemento che nasca dal basso senza che sia diretto da forze straniere, ha applicato la sua teoria all'Ucraina e si è trovato una nazione che doveva conquistare in 3 giorni in disastro. Tu ripetendo le sue assurdità, ti affianchi alla sua visione che nega la possibilità di un movimento popolare se non diretto dall'esterno, allora nega anche la genuinità della rivoluzione russa. Noi abbiamo messo al bando il partito fascista, gli ucraini quello comunista, è completamente irrilevante, nessuno che ha vissuto o studiato da vicino il comunismo vuole tornarci, e loro hanno l'holodomor da digerire, volontario o non volontario che sia stato, hanno il diritto di affrancarsi dal loro passato, perchè ancora: sono una nazione sovrana, con centomila difetti, quelli che conoscono non mi stanno neanche molto simpatici, la guerra comunque nel 2022 non deve portare a nessun risultato tangibile per chi la dichiara, e l'unico modo per far si che accada è che i russi tornino a casa, gli rimane di scegliere se farlo con le buone o con le cattive.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

green demetr

CitazioneIo non sono pacifista, miss Italia alla prima domanda è pacifista e io non sono così bello, e non sono neanche pro NATO, anzi nel caso si riuscisse ad avere una difesa EU chiederei certamente che l'Italia uscisse dalla NATO e mantenesse con la stessa rapporti cordiali, paritari, ma non vincolanti come l'art.5. Tralaltro la difesa EU potrebbe essere un ottimo modo per fornire un pacchetto convincente a Svezia e Finlandia, che a differenza dell'Ucraina sarebbero contributori netti. Io ripudio semplicemente la guerra come la costituzione mi insegna e mi ispira, ho le mie idee su come raggiungere questo obbiettivo, e queste sicuramente non possono prescidendere dal diritto alla difesa, e nel caso la violenza.
Ciao inverno, della difesa europea (e dell'europa) se ne è parlato a lungo, ma come anche Cacciari ha buttato la spugna, così la butterei io, diverse sono le esigenze nazionali.
Inoltre come detto da Limes (che sarà pure un semplice mensile che spiega in maniera elementare, ma almeno dà qualche indicazione di massima) l'America non può permettersi che l'europa scelga "da sola".
Che sia poi assorbita come vuole il "deep state" americano nella nato, o come vuole il "WEF" nell'onu, sarà presto chiaro chi avrà vinto.
L'europa sceglierà forse solo quando sarà messa alle corde dalla storia (se verrà ovviamente).
Le dichiarazioni di Putin di stasera al forum economico di pietroburgo, parlano in realtà di sola guerra economica (dove la russia ha riconosciuto la leadership della cina!!!)
Vedremo siamo solo spettatori.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

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