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Guerra in Ucraina II

Aperto da InVerno, 19 Maggio 2022, 08:07:57 AM

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daniele22

Ciao ... come sapete ho una fantasia molto fervida e leggendo un po' il dialogo tra anthonyi e inVerno ho come la sensazione di vivere in un romanzo di fanta-presente. Mi chiedevo dunque, in chiave spy-story, chi possa celarsi dietro i nostri due eroi. Naturalmente l'indagine si potrebbe estendere anche ad altri, ma tant'è. Allora anthonyi sarebbe un militare di alto grado in pensione, magari laureato in scienze economiche, mentre inVerno sarebbe quello che si potrebbe chiamare un ex rezident, uno che ha vissuto in Russia etc etc ... una specie di mr. Wormold nel romanzo di G.Green "il nostro agente all'Avana", tanto per capirci. Beh! insomma, cosa succederà secondo voi che la sapete lunga?

anthonyi

Addirittura ufficiale di carriera mi fai, Daniele? Magari in un corpo di quelli con gli attributi, come i lagunari, i parà. Le cose che scrivo sono basate su informazioni tutte reperibili su internet, magari rielaborate sulla base di metodi che hanno tante cose in comune tra economia, politica e studi strategico-militari.
Non c'é nulla di professionale nel mio scrivere, solo passione e una crescente ammirazione per questo popolo che io prima del 24 febbraio non stimavo per niente, forse anche per effetto di pregiudizi, e che adesso sta dando dello stravedere. Qualche giorno fa ho sentito questa frase: "Putin ha fatto diventare l'Ucraina una nazione" ed é una cosa profondamente vera. Quello che era straordinario é già successo, rispetto a questo il futuro può offrire poco di più. Certamente l'Ucraina proverà a fare un attacco strategico a un certo livello, ma solo dopo che avrà ricevuto dall'occidente il necessario, in particolare i leopard e dei caccia adeguati, e li si vedrà quanto reggeranno i russi. 

InVerno

A parte qualche viaggio a Mosca e SanPietroburgo e qualche mese in Siberia in tenda, sono un agricoltore ligure che conosce qualcuno della vecchia guardia sovietica. Ma è davvero importante chi siamo, o cosa aspiriamo a proteggere? Condivido in parte ciò che dice Anthonyi, cum grano salis e al netto delle mielose caciarate retoriche americane, mi è a cuore equamente la vita dei russi quanto degli ucraini, così come mi è a cuore la pace, una giusta pace, una pace che mi permetta di ritornare a  visitare gli amati monti Altai, ritornare a scrivere di ecologia e non di guerra, specialmente in Russia dove gli ecologisti sono visti alla stregua dei terroristi, e difendere la prospera pax europea. Sono "Kekkoniano", e trovo disgustoso quanto prevedibile che il 99.99% degli europei sappia cosa significhi "Putiniano" ma non "Kekkoniano", quando il primo riferisce ad un dittatorello scaltro e codardo che indossa il giubbotto antiproiettile anche per incontrare le guardie del corpo, e il secondo a uno dei più importanti politici europei del secolo che con il "nemico" ci faceva la sauna nudo, a cui tutti dobbiamo più di mezzo secolo di pace e l'architrave geopolitico europeo: gli accordi di Helsinki. Non è un caso che pochi lo conoscano, perchè Urho Kekkonen pur essendo a sua volta non esattamente un modello democratico, aveva più a cuore la pace del passare alla storia: fece sparire  sé stesso dagli accordi pur avendo fatto gran parte del lavoro diplomatico per conseguirli, per permettere a tutte le nazioni firmatarie di reclamare la paternità dell'accordo, un vero uomo forte, non di quelli che vanno a cavallo a torso nudo e si masturbano pensando ai servi adoranti. Siccome qualcuno ha deciso di lordare sopra agli accordi in questione, la "giusta pace" avverrà quando essi verranno ristabiliti in spirito e materia, e questo prevede necessariamente che i Russi tornino a casa loro e appendano il calendario di Putin a testa in giù. Qualsiasi fantasiosa teoria possa venire in mente sulle cause di questa guerra e i suoi mandanti è completamente irrilevante, da europei l'unica cosa che dovrebbe importare è che i principi di quegli accordi tornino ad essere rispettati, il rischio che in Europa si ritorni a suonare il vecchio concerto di cannoni che ci ha accompagnato per secoli è così dannatamente grave che chiunque ha aumentato le sue probabilità non merita rispetto politico ed in fin dei  conti neanche umano perchè ha messo a rischio la vita di milioni di persone, per giunta per una patetica fetta di Donbass. Non so prevedere il futuro purtroppo, fino al 1900 era in vigore in Regno Unito una legge che multava chi vi si prodigasse perchè la chiaroveggenza è chiaramente una bufala, la legge fu poi abolita per permettere le previsioni metereologiche, che sono tuttavia lungi dall'essere infallibili, ma pur sempre più accurate delle previsioni belliche. Una cosa la posso prevedere, l'Ucraina non verrà abbandonata, perchè creerebbe un precedente assolutamente indesiderabile per chiunque. Il fatto che nazioni come la Svizzera, Svezia e Finlandia e altri abbiano abbandonato tradizioni di neutralità a volte anche secolari sottolinea proprio che quanto è accaduto è gravissimo e non deve in nessun caso e per nessun motivo passare senza una netta risposta di completo rifiuto. Saluti.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

daniele22

Ciao anthonyi, ovviamente scherzavo, non mi piace prendermi troppo sul serio e allora a volte cerco di sdrammatizzare al fine di vedere se c'è spazio per un dialogo un poco più serio. Avevo pure immaginato che Eutidemo potesse essere un troll filo russo ... pensa un po'. Comunque secondo me una mentalità un po' da militare ce l'hai, ma questa è una opinione che può essere sicuramente fallace. Sempre al riguardo del mio essere tra il serio ed il faceto penso di essere una persona abbastanza ignorante, però dotato di un'intelligenza normale, almeno mi sembra. In virtù di questo sarebbe pertanto normale pensare che voi, cioè Eutidemo, tu e inVerno, nel fare esclusivamente propaganda filo occidentale disattendiate le aspettative che ho per la vostra intelligenza. Tanto per capirci, trattare i russi come fossero il male assoluto non si addice alla consapevolezza che avete della realtà. Una cosa è certa: che vi sono persone che muoiono a causa delle ambizioni di chi, consapevolmente, certamente non morirà. E' vero che dal mio punto di vista salvo tutti i credenti e l'umanità intera per quel che riguarda il braccio secolare della giustizia, e li salvo solo perché sarebbero inconsapevoli, ma oggi non siamo più inconsapevoli. Comunque, battaglie in corso a parte, ci si immaginerà pur uno scenario finale; per quel che riguarda allora gli esiti vedo tre possibilità, però una sarebbe secondo me la più probabile. E tu cosa vedi? Qualora rispondessi ti dirò qualcosa delle possibilità che vedo io, altrimenti sarebbe inutile continuare a parlare

anthonyi

In un precedente post prospettavo una soluzione coreana, con la guerra che non finisce, e con un armistizio che definisce un equilibrio abbastanza stabile, ma comunque con Un'ucraina che si mantiene armata fino ai denti per sicurezza, lungo un confine che potrebbe anche contenere parte del territorio legittimo ucraino, e che comunque non sarà mai riconosciuto da nessuno. 
Sono d'accordo con inverno che l'occidente continuerà ad aiutare l'Ucraina, anche dopo la fine del conflitto, e nel caso in cui Putin, o qualcuno dei suoi alleati, sopravvivesse nel potere al Cremlino, tra questa parte e l'altra cadrà certamente una spessa Cortina, d'altronde i russi ci sono abituati, e se va bene a loro, chi li vuole disturbare. 
Certo soloviev dovrà rassegnarsi a non rivedere più il lago di Como, e la sua villa andrà all'asta per pagare la ricostruzione in ucraina. 

daniele22

Io penso che vi siano tre soluzioni possibili. La prima, quella di una guerra atomica, la vedo come improbabile almeno fintanto che la volontà dei due principali contendenti, Usa e Russia, sia quella di non giungere a tanto. La seconda è quella di un tavolo di negoziato mondiale in cui partecipino almeno le nazioni che sono in grado di esercitare un potere importante nel mondo. La terza è quella che prospetti tu, forse la più probabile. Però penso che la nuova cortina di ferro che si genererebbe sarebbe assai sfavorevole agli interessi dell'occidente, e ancor più per paesi come l'Italia. Penso altresì che potrebbe essere favorevole per qualche fazione occidentale, ma non per i suoi cittadini in generale

InVerno

Citazione di: daniele22 il 11 Gennaio 2023, 12:12:52 PM
In virtù di questo sarebbe pertanto normale pensare che voi, cioè Eutidemo, tu e inVerno, nel fare esclusivamente propaganda filo occidentale disattendiate le aspettative che ho per la vostra intelligenza. Tanto per capirci, trattare i russi come fossero il male assoluto non si addice alla consapevolezza che avete della realtà.
Se stessi scrivendo su qualche piattaforma con un forte riscontro pubblico accetterei l'accusa di "fare propaganda", la possibilità che disonestamente stia cercando di virare l'opinione pubblica sarebbe reale, ma che propagandisti scapestrati saremmo, nel cercare di convincere Daniele e altri dieci anonimi su riflessioni? Che cosa è per te l'informazione imparziale? Dare un colpo al cerchio ed uno alla botte (cosiddetta "par condicio")? Oppure dire il contrario sempre e comunque di quello che dice "il mainstream"? Ricordo un intervista di Assange su Repubblica, lo stesso disse che non aveva senso che Wikileaks operasse in Russia, perchè in Russia c'era NovayaGazeta e Navalny perciò esisteva una vera libera infomazione, e Wikileaks doveva perciò concentrarsi unicamente nello sputtanare gli americani. Gazeta è chiusa e Navalny in prigione vivo per miracolo, ma anche se non lo fossero, chi dice una cosa del genere, o è un idiota o è una spia, e il "contrarismo" non è il passaporto dei "liberi pensatori". Penso tralaltro che io e Anthonyi avremmo idee vastamenti differenti su questioni come la guerra in Iraq e altre "marachelle occidentali", il fatto che ora convergiamo su punti non particolarmente controversi è la testimonianza di un occasione mancata, perchè è vero come dice Anthonyi che l'Ucraina "nasce" nel fuoco di questa guerra, purtroppo è l'Europa a non aver colto l'occasione, nonostante io e Anthonyi siamo più concordi del solito, sembra che il calore di questa guerra non sia stato sufficiente per progetti di riconciliazione di ben più ampio respiro.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

daniele22

Non te la prendere troppo inVerno, scusami, ma scherzavo un po' provocando. D'altra parte parli di rinnovo delle fonti, che gli amici si perdono per strada, che qualcuno lo trovi al laghetto, che un altro è rimasto affezionato al ristorante ... che vuoi, io penso "ma cosa sta dicendo questo?"
Comunque quando dici: "Che cosa è per te l'informazione imparziale? Dare un colpo al cerchio ed uno alla botte (cosiddetta "par condicio")? Oppure dire il contrario sempre e comunque di quello che dice "il mainstream"?". Ecco quando dici questo mi sembra comunque che mi imputi di un pensiero che non è certo il mio. L'informazione imparziale non esiste, ma l'imparzialità non sta tanto nel contenuto dell'informazione, bensì dalla parzialità di coloro che la gestiscono. Mi sembra impossibile che tu non te ne renda conto. Saluti

niko

Citazione di: InVerno il 11 Gennaio 2023, 21:18:51 PMSe stessi scrivendo su qualche piattaforma con un forte riscontro pubblico accetterei l'accusa di "fare propaganda", la possibilità che disonestamente stia cercando di virare l'opinione pubblica sarebbe reale, ma che propagandisti scapestrati saremmo, nel cercare di convincere Daniele e altri dieci anonimi su riflessioni? Che cosa è per te l'informazione imparziale? Dare un colpo al cerchio ed uno alla botte (cosiddetta "par condicio")? Oppure dire il contrario sempre e comunque di quello che dice "il mainstream"? Ricordo un intervista di Assange su Repubblica, lo stesso disse che non aveva senso che Wikileaks operasse in Russia, perchè in Russia c'era NovayaGazeta e Navalny perciò esisteva una vera libera infomazione, e Wikileaks doveva perciò concentrarsi unicamente nello sputtanare gli americani. Gazeta è chiusa e Navalny in prigione vivo per miracolo, ma anche se non lo fossero, chi dice una cosa del genere, o è un idiota o è una spia, e il "contrarismo" non è il passaporto dei "liberi pensatori". Penso tralaltro che io e Anthonyi avremmo idee vastamenti differenti su questioni come la guerra in Iraq e altre "marachelle occidentali", il fatto che ora convergiamo su punti non particolarmente controversi è la testimonianza di un occasione mancata, perchè è vero come dice Anthonyi che l'Ucraina "nasce" nel fuoco di questa guerra, purtroppo è l'Europa a non aver colto l'occasione, nonostante io e Anthonyi siamo più concordi del solito, sembra che il calore di questa guerra non sia stato sufficiente per progetti di riconciliazione di ben più ampio respiro.


Io personalmente non voglio riconciliarmi con uno che sostiene che Assage e' o un idiota o una spia, cosi' tanto per dire.

La verita' esiste, per questo esistono fronti di contrasto tra le persone che difficilmente si riconcilieranno.

L'Ucraina e' dai primi del novecento che esiste ed e' mediamente su posizioni reazionarie e controrivoluzionarie, tanto per dirne un'altra.

L'Eurasia pure esiste, a differenza del concetto di Europa come nazione o civilta'.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

anthonyi

Citazione di: InVerno il 11 Gennaio 2023, 21:18:51 PMSe stessi scrivendo su qualche piattaforma con un forte riscontro pubblico accetterei l'accusa di "fare propaganda", la possibilità che disonestamente stia cercando di virare l'opinione pubblica sarebbe reale, ma che propagandisti scapestrati saremmo, nel cercare di convincere Daniele e altri dieci anonimi su riflessioni? Che cosa è per te l'informazione imparziale? Dare un colpo al cerchio ed uno alla botte (cosiddetta "par condicio")? Oppure dire il contrario sempre e comunque di quello che dice "il mainstream"? Ricordo un intervista di Assange su Repubblica, lo stesso disse che non aveva senso che Wikileaks operasse in Russia, perchè in Russia c'era NovayaGazeta e Navalny perciò esisteva una vera libera infomazione, e Wikileaks doveva perciò concentrarsi unicamente nello sputtanare gli americani. Gazeta è chiusa e Navalny in prigione vivo per miracolo, ma anche se non lo fossero, chi dice una cosa del genere, o è un idiota o è una spia, e il "contrarismo" non è il passaporto dei "liberi pensatori". Penso tralaltro che io e Anthonyi avremmo idee vastamenti differenti su questioni come la guerra in Iraq e altre "marachelle occidentali", il fatto che ora convergiamo su punti non particolarmente controversi è la testimonianza di un occasione mancata, perchè è vero come dice Anthonyi che l'Ucraina "nasce" nel fuoco di questa guerra, purtroppo è l'Europa a non aver colto l'occasione, nonostante io e Anthonyi siamo più concordi del solito, sembra che il calore di questa guerra non sia stato sufficiente per progetti di riconciliazione di ben più ampio respiro.
E perché avrebbe dovuto esserlo, inverno. I disagi di questa guerra si distribuiscono in maniera ineguale, sono massimi in Polonia, Ungheria, alti in Germania, medi in Italia, bassi in Francia e Spagna. La guerra non implica l'essere uniti se non nella necessità di una risposta comune per avere un'efficacia. 

InVerno

Citazione di: niko il 11 Gennaio 2023, 23:22:28 PML'Eurasia pure esiste, a differenza del concetto di Europa come nazione o civilta'.
Sono contento per loro se esistono, mi piace che gli altri esistano, chissà che con il riscaldamento climatico e i cambiamenti metereologici esistano sempre meno, dato il fatto che secondo le teorie etnogenetiche che li prevedono, la loro esistenza è legata indissolubilmente alle temperature e alle piogge. Spero anche che abbiano trovato finalmente una soluzione al giudaismo, che già aveva spinto i mongoli a brutte cose ed indebolire per secoli questa entità mitologica, che come quella tedesca, era appestata dalle pulci ebree. Purtroppo devo dire, dall'andamento della guerra, che i raggi cosmici che in teoria dovrebbero decidere  quale civiltà gode del "posto al sole" nel mondo, non sembrano particolarmente radiosi su di loro, nonostante abbiano ereditato dai mongoli l'energia cosmica pura, che in teoria dovrebbe aver abbandonato l'occidente già dal secolo scorso.
Se tutto questo non ti dice nulla e ti sembra il delirio di un pazzo è perchè non hai mai letto Gumilev, l'antisemita sovietico che con una serie di bislacche teorie pseudoscientifiche e munito di raggi cosmici sedimentò l'idea euroasiatica tra i sovietici, visto che ci tieni tanto a questa civiltà, dovresti approfondire le teorie dell'ultimo degli euroasiatici come si definiva lui, o leggere le rimasticazioni di Dugin a riguardo, sarò contento se poi un giorno vorrai visitare i monti Altai insieme a me, alla ricerca di Shamballa, la mitica culla degli ariani euroasiatici. Io più modestamente mi accontenterò di vivere in Europa, sperando che si liberi finalmente di questo provincialismo esistenziale, con persone sempre pronte a sputare nel proprio piatto e alla prima occasione a saltare (politicamente, mai e poi mai fisicamente) in quello degli altri dove l'erba del vicino è sempre più verde, anche quando, come nel caso di Gumilev, sembra che se la siano fumata tutta.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

Citazione di: daniele22 il 11 Gennaio 2023, 22:32:11 PMNon te la prendere troppo inVerno, scusami, ma scherzavo un po' provocando. D'altra parte parli di rinnovo delle fonti, che gli amici si perdono per strada, che qualcuno lo trovi al laghetto, che un altro è rimasto affezionato al ristorante ... che vuoi, io penso "ma cosa sta dicendo questo?
Non me la prendo per niente. Sto dicendo che quando paragono la leadership russa alla mafia, o se vuoi essere più neutro ad un organizzazione tribale, non lo faccio per fare propaganda, lo faccio perchè la mia limitata esperienza mi ha insegnato che le relazioni amicali e criminali sono il vero collante di quell'organigramma, e perciò è molto più probabile che informazioni accurate arrivino da un padrino di battesimo del cugino dell'amico che da un "segretario segnaposto".
Citazione di: daniele22 il 11 Gennaio 2023, 22:32:11 PMComunque quando dici: "Che cosa è per te l'informazione imparziale? Dare un colpo al cerchio ed uno alla botte (cosiddetta "par condicio")? Oppure dire il contrario sempre e comunque di quello che dice "il mainstream"?". Ecco quando dici questo mi sembra comunque che mi imputi di un pensiero che non è certo il mio. L'informazione imparziale non esiste, ma l'imparzialità non sta tanto nel contenuto dell'informazione, bensì dalla parzialità di coloro che la gestiscono. Mi sembra impossibile che tu non te ne renda conto.
Non solo me ne rendo conto, ti ho detto che i motivi\moventi per essere "parziali" (volutamente, involontariamente lo siamo tutti) su questo forum sono praticamente nulli. Accetto volentieri se mi dice che sono involontariamente parziale, ma "fare propaganda" implica intenzionalità, e questo non lo accetto.

Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

niko

Citazione di: InVerno il 12 Gennaio 2023, 11:53:53 AMSono contento per loro se esistono, mi piace che gli altri esistano, chissà che con il riscaldamento climatico e i cambiamenti metereologici esistano sempre meno, dato il fatto che secondo le teorie etnogenetiche che li prevedono, la loro esistenza è legata indissolubilmente alle temperature e alle piogge. Spero anche che abbiano trovato finalmente una soluzione al giudaismo, che già aveva spinto i mongoli a brutte cose ed indebolire per secoli questa entità mitologica, che come quella tedesca, era appestata dalle pulci ebree. Purtroppo devo dire, dall'andamento della guerra, che i raggi cosmici che in teoria dovrebbero decidere  quale civiltà gode del "posto al sole" nel mondo, non sembrano particolarmente radiosi su di loro, nonostante abbiano ereditato dai mongoli l'energia cosmica pura, che in teoria dovrebbe aver abbandonato l'occidente già dal secolo scorso.
Se tutto questo non ti dice nulla e ti sembra il delirio di un pazzo è perchè non hai mai letto Gumilev, l'antisemita sovietico che con una serie di bislacche teorie pseudoscientifiche e munito di raggi cosmici sedimentò l'idea euroasiatica tra i sovietici, visto che ci tieni tanto a questa civiltà, dovresti approfondire le teorie dell'ultimo degli euroasiatici come si definiva lui, o leggere le rimasticazioni di Dugin a riguardo, sarò contento se poi un giorno vorrai visitare i monti Altai insieme a me, alla ricerca di Shamballa, la mitica culla degli ariani euroasiatici. Io più modestamente mi accontenterò di vivere in Europa, sperando che si liberi finalmente di questo provincialismo esistenziale, con persone sempre pronte a sputare nel proprio piatto e alla prima occasione a saltare (politicamente, mai e poi mai fisicamente) in quello degli altri dove l'erba del vicino è sempre più verde, anche quando, come nel caso di Gumilev, sembra che se la siano fumata tutta.


La tua Eurasia comincia da Gumilev, la mia dai presocratici.

La tua ha bisogno di essere fondata, la mia esiste: con tutto il rispetto, ci tengo i piedi sopra.

Se non fosse "fondata", nel senso in cui lo intendo io (non nel senso in cui lo intendi tu) starei gia' a mollo nell'oceano.

Ce' un contenimento geografico e temporale tra i nostri due referenti, quando diciamo "Eurasia".

Infatti, anche il pensiero e' contenuto mondano, incidentalmente in questo caso, contenuto mondano a localizzazione eurasiana: cosa altro mai potrebbe essere?

L'uomo (lo Spirito...) e' un essere microfisico, non microcosmico.

Con sta storia dell'antisemitismo sei un disco rotto. 

Sta a vedere che tra un po' esce fuori che pure Assage e' un bieco antisemita, quindi l'ergastolo se lo merita.




Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

Citazione di: anthonyi il 12 Gennaio 2023, 06:52:02 AME perché avrebbe dovuto esserlo, inverno. I disagi di questa guerra si distribuiscono in maniera ineguale, sono massimi in Polonia, Ungheria, alti in Germania, medi in Italia, bassi in Francia e Spagna. La guerra non implica l'essere uniti se non nella necessità di una risposta comune per avere un'efficacia.
I disagi materiali si distribuiscono sempre in maniera ineguale, il fallimento europeo di questa guerra è nel non essere stata in grado di distribuire equamente i disagi ideologici, creare una credibile e realistica piattaforma culturale condivisa. Anche io come molti "contraristi" avverto la comunicazione europea come non convincente, non credibile, plastificata, ed è un risultato prevedibile di una certa "ingegnerizzazione" dell'informazione, che non tocca le corde emotive delle persone che dovrebbe ispirare, ma si presenta come una paccottiglia pubblicitaria senza anima, perchè non ha valore politico e rappresentativo. Era l'occasione giusta per fare altrimenti. Gli stati dell'ex patto di Varsavia non solo condividono la maggioranza dei rischi bellici ed economici, ma sopratutto una visione politica (con l'esclusione del solito Orban) che affonda le radici in una loro idea di convivenza nelle terre transdanubiche in aperta opposizione all'imperialismo in generale ma sopratutto russo. Chiederlo a francesi e tedeschi è a quanto pare ancora prematuro, e continuerà ad esserlo finchè anteporanno la cooperazione economica alla riconciliazione politica, le loro aspirazioni nazionaliste al bene comune. Mentre la Russia di Putin cincischia di  "multipolarità", doveva essere prerogativa europea combattere l'idea della polarità innanzitutto, dell'imperialismo ovunque si presenti, perchè in fin dei conti l'EU è  una cordata di imperi falliti e nazionalismi derelitti, per superarli, non per fare "appeasement&damagecontrol".
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

InVerno

#434
Citazione di: niko il 12 Gennaio 2023, 13:33:44 PMLa tua Eurasia comincia da Gumilev, la mia dai presocratici.
I presocratici, i postsocratici e i nonsocratici pensavano che in Crimea ci fossero le amazzoni e altri barbari con cui sicuramente non pensavano di avere niente in comune.  E' un pò come se i francesi  avessero sviluppato l'idea di una civiltà "euroafricana" perchè gli piace l'uranio congolese per le centrali atomiche, tu continua pure a crederci sei molto simpatico, ma almeno valli a visitare, magari con i soldi delle tue visite qualcuno di loro riesce a comprarsi un cesso da mettere in casa, con i giganteschi depositi di idrocarburi che si ritrovano, almeno quello gli spetterebbe, è una terra meravigliosa [1], in agosto c'è anche Putin e Shoigu che fanno finta di andare a caccia nel giardino del palazzo reale e ricollegarsi con le mistiche radici euroasiatiche delle divinità Prada&Ferrari.

[1]https://imgur.com/a/JHRttS1
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