Gli "stupri di guerra" in Ucraina

Aperto da Eutidemo, 29 Aprile 2022, 07:04:46 AM

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Eutidemo

Circa 20.000 donne furono stuprate in Bosnia negli anni '90 dai nazionalisti Serbi;  il che configurò uno dei motivi della condanna del "leader" serbo Milosevic per crimini di guerra e contro l'umanità, da parte della Corte Penale Internazionale.
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E' invece ancora troppo presto per "consuntivare" gli "stupri di guerra" commessi in Ucraina dai soldati russi, e dai "tagliagole" mercenari ad essi associati, provenienti dalla Siria e dalla Cecenia; però sembra che si tratti di cifre molto rilevanti, ed in continuo aumento giorno dopo giorno.
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I "report" arrivano un po' da tutto il Paese, soprattutto dalle aree occupate e poi abbandonate dai russi, nel nord dell'Ucraina; sono racconti brutali e dimostrano come, in questa, così come in molte altre guerre, lo stupro venga usato come "arma" per colpire la popolazione civile, umiliandola e terrorizzandola.
Ed infatti, purtroppo, lo stupro della popolazione civile, in certi "criminali" manuali di guerra, viene considerata una vera e propria "arma strategica" di carattere psicologico; e, in quanto tale, istigata dagli stessi "stati maggiori" degli eserciti invasori.
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Una delle prime accuse di stupro ai soldati russi, era stata fatta dal ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, in un suo intervento presso il centro studi Chatham House una decina di giorni dopo l'inizio dell'invasione; ed infatti, in quell'occasione Kuleba aveva parlato di "numerosi casi" di stupri compiuti dai soldati russi in varie città ucraine, però senza dare ulteriori dettagli e senza che fosse possibile verificare le sue affermazioni in modo indipendente.
Per cui, in tale caso, almeno in parte, secondo me si trattava probabilmente di mera "propaganda di guerra" antirussa; ed infatti, senza conferme di fonte indipendente, non si possono avere notizie veramente attendibili.
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Notizie sicuramente più attendibili, invece, sono pervenute in seguito al ritiro delle truppe russe dalle città e dalle periferie intorno alla capitale; ed infatti dozzine di donne hanno riferito alla polizia, ai media,  e alle organizzazioni internazionali per i diritti umani, delle atrocità e delle violenze sessuali che hanno subito per mano dei soldati russi.
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Inoltre gli anatomopatologhi che hanno effettuato le autopsie sui corpi delle donne rinvenuti nelle "fosse comuni" lasciate dai Russi a nord di Kiev, hanno rilevato che alcune di queste erano state stuprate prima di venire uccise.
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Peraltro, una molto significativa prova indiretta degli stupri perpetrati dai soldati russi, e dai "tagliagole" mercenari ad essi associati, provenienti dalla Siria e dalla Cecenia, risulta dall'enorme richiesta di "farmaci abortivi" da parte degli ospedali ucraini; o, almeno, da quelli che sono rimasti ancora in piedi,  essendosi salvati dai bombardamenti russi.
Per soddisfare tale crescente domanda, la International Planned Parenthood Federation (IPPF) ha per ora inviato all'Ucraina circa 2.880 pacchetti di contraccettivi d'emergenza, comunemente noti come la "pillola del giorno dopo"; ma si prevede che molti altri ne verranno recapitati in futuro.
Ed infatti il numero di stupri è in continuo aumento, non certo in diminuzione.
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Altre forniture che vengono inviate sempre in maggior misura, includono trattamenti per l'HIV e per altre malattie sessuali contagiose.
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Peraltro, da fonti indipendenti, si parla anche di "bambini di meno di 10 anni uccisi con segni di stupro e tortura trovati nella città di Irpin" (e altrove); ma di questo mancano ancora conferme definitive.
Spero davvero che tali conferme non arrivino mai!
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Per dovere di cronaca, peraltro, sembra che risultino anche dei casi, sebbene molto isolati, di stupri commessi da soldati ucraini su donne ucraine; notizia, questa, che, se vera, sarebbe davvero molto deprimente, per quanto riguarda la natura umana.
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Investigatori della Corte Penale di Giustizia stanno indagando su tutti questi casi:
- sia per individuare, per quanto possibile, le responsabilità dei singoli stupratori;
- sia per individuare le responsabilità di coloro che, dai loro posti di comando (dal semplice sergente fino al "Líder Máximo" Putin), hanno ordinato o tacitamente consentito che si commettessero simili efferatezze.
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P.S.
Gli investigatori della Corte Penale di Giustizia stanno indagando anche sulle violenze sessuali, che, sia pure in molto minore misura (assolutamente non paragonabile agli stupri di massa attualmente in corso, nell'attuale guerra, da parte dei Russi), sono state commesse negli anni scorsi in Donbass da alcuni appartenenti alle "milizie filoucraine" e da alcuni appartenenti alle contrapposte "milizie indipendentiste filorusse", sulle donne delle contrapposte presunte "etnie";  e, a volte, persino sulle donne delle loro stesse "etnie".
Secondo me, in tali casi, il "marchio di fabbrica" conta poco; ed infatti si tratta soltanto di volgari delinquenti che credono di poter trovare giustificazione dei loro crimini nell"etichetta" ideologica di cui si fregiano (quale che essa sia)!
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Povera umanità! :'(
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InVerno

Citazione di: Eutidemo il 29 Aprile 2022, 07:04:46 AMPeraltro, da fonti indipendenti, si parla anche di "bambini di meno di 10 anni uccisi con segni di stupro e tortura trovati nella città di Irpin" (e altrove); ma di questo mancano ancora conferme definitive.
Spero davvero che tali conferme non arrivino mai!
Purtroppo ci sono, anche di minori di 4-5 anni, prove praticamente inconfutabili (l'autodenuncia), i riferimenti alle quali non darò né qui in pubblico né in privato, perchè certe immagini meno circolano meglio è, lo dico solamente per chi è già pronto a parlare di "fabbricazioni propagandistiche".
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Alexander

Buondì a tutti

Gli stupri nei territori occupati è un antico problema dell'esercito russo. Si calcola che , nella sola Germania, circa 2 milioni di donne vennero violentate dai soldati sovietici, comprese bambine e anziane. I nazisti , con la loro propaganda, avevano dipinto gli slavi come gente violenta e capace di ogni barbarie (cosa che condivido purtroppo, aggiungendo anche "bugiarda",senza generalizzare ovviamente, anche se dirlo non è probabilmente politicamente corretto). Molti tedeschi però non credevano a questa narrazione, pensando fosse solo la solita propaganda nazista. se ne accorsero subito quando, durante un'incursione di un piccolo reparto russo nel paese di Nemmersdorf, in Prussia Orientale, i soldati sovietici stuprarono e uccisero 74 persone tra donne, anziani e bambini. Le donne erano state tutte torturate e stuprate. Alcuni corpi vennero addirittura inchiodati alla porta di un fienile. I nazisti poi rioccuparono il paese e scattarono delle foto che diffusero in tutta la Germania. Non erano però, di solito, i reparti di prima linea quelli pericolosi, anzi, spesso portavano cioccolato e si mostravano gentili con i civili. Era l'accozzaglia delle seconde linee che li seguivano: gente annoiata, indisciplionata e sempre ubriaca (un problema cronico dei popoli slavi, compresi gli ucraini che non sono secondi a nessuno in questo "vizio"). Non mi meraviglierei affatto che la dea Vodka sia dietro anche a gran parte delle efferatezze di cui si narra nella guerra in Ucraina. C'era anche sicuramente uno spirito di vendetta, nella seconda guerra mondiale, da parte russa nei confronti degli ex occupanti tedeschi, ma sembra che si rifecero con gli interessi. Più una guerra dura più la povera gente soffre, e quasi sempre è la gente più fragile e debole quella che ci rimette di più. In tutte le guerre moderne il numero di vittime civili, o che hanno subito atti di violenza, è molto superiore a quello delle vittime militari. Certo , per Putin, Biden o Zelensky questo non sembra essere il primo problema. Già si parla di una guerra che durerà mesi, o forse anni. Così che stupri e atrocità varie , un po' alla volta, non faranno nemmeno più notizia.  W la Pace!

atomista non pentito

Non stento a credere a quanto scritto ,  noi "italiani brava gente" mi pare che non siamo stati immuni da brutture compiute in giro per il mondo ( nel nostro piccolo , come sempre), tuttavia la guerra porta con sé queste atrocita' , per questo motivo la guerra non si deve fare, dopo e' tardi , soprattutto per chi la subisce piu' direttamente. Continuo a pensare che inviare armi all'Ucraina e sostenere anzi che con quelle armi sara' "utile" colpire obiettivi in territorio russo  e via andare , non sia il modo migliore per far finire le suddette atrocita'.
p.s. , ma esistono servizi segreti estremamente efficienti ed efficaci ..... se davvero ci fosse interesse a far cessare sto "trailer" di terza guerra mondiale ...... farli fuori tutti e due no ? ( intendo i due identificati uno come l'orco e l'altro come l'eroe) Ovviamente per non scatenare ulteriori danni entrambi morti di infarto e/o di ictus s'intende.

anthonyi

Citazione di: atomista non pentito il 29 Aprile 2022, 15:41:26 PMNon stento a credere a quanto scritto ,  noi "italiani brava gente" mi pare che non siamo stati immuni da brutture compiute in giro per il mondo ( nel nostro piccolo , come sempre), tuttavia la guerra porta con sé queste atrocita' , per questo motivo la guerra non si deve fare, dopo e' tardi , soprattutto per chi la subisce piu' direttamente.
I popoli non sono tutti uguali, quando gli alleati hanno liberato l'Italia, a parte i marocchini che erano con l'esercito francese, brutture del genere in topic non se ne sono viste. Anche la guerra ha delle regole, c'é chi le rispetta, e chi non le rispetta.
Oltretutto affermare che é la guerra a generare gli stupri diventa una scusante  per chi li compie che si para dietro il: "fanno tutti così".

Eutidemo

Citazione di: InVerno il 29 Aprile 2022, 14:02:45 PMPurtroppo ci sono, anche di minori di 4-5 anni, prove praticamente inconfutabili (l'autodenuncia), i riferimenti alle quali non darò né qui in pubblico né in privato, perchè certe immagini meno circolano meglio è, lo dico solamente per chi è già pronto a parlare di "fabbricazioni propagandistiche".
Se lo dici tu, che sei sempre molto ben informato, ti credo senz'altro sulla parola; anche se, in questo caso, preferirei davvero che si trattasse davvero soltanto  di una "fabbricazione propagandistica"
Io sono contrario alla pena di morte, ma, in questo caso, ammetto di nutrire qualche dubbio al riguardo!
 

Eutidemo

Citazione di: Alexander il 29 Aprile 2022, 14:30:50 PMBuondì a tutti
Gli stupri nei territori occupati è un antico problema dell'esercito russo. Si calcola che , nella sola Germania, circa 2 milioni di donne vennero violentate dai soldati sovietici, comprese bambine e anziane. I nazisti , con la loro propaganda, avevano dipinto gli slavi come gente violenta e capace di ogni barbarie (cosa che condivido purtroppo, aggiungendo anche "bugiarda",senza generalizzare ovviamente, anche se dirlo non è probabilmente politicamente corretto). Molti tedeschi però non credevano a questa narrazione, pensando fosse solo la solita propaganda nazista. se ne accorsero subito quando, durante un'incursione di un piccolo reparto russo nel paese di Nemmersdorf, in Prussia Orientale, i soldati sovietici stuprarono e uccisero 74 persone tra donne, anziani e bambini. Le donne erano state tutte torturate e stuprate. Alcuni corpi vennero addirittura inchiodati alla porta di un fienile. I nazisti poi rioccuparono il paese e scattarono delle foto che diffusero in tutta la Germania. Non erano però, di solito, i reparti di prima linea quelli pericolosi, anzi, spesso portavano cioccolato e si mostravano gentili con i civili. Era l'accozzaglia delle seconde linee che li seguivano: gente annoiata, indisciplionata e sempre ubriaca (un problema cronico dei popoli slavi, compresi gli ucraini che non sono secondi a nessuno in questo "vizio"). Non mi meraviglierei affatto che la dea Vodka sia dietro anche a gran parte delle efferatezze di cui si narra nella guerra in Ucraina. C'era anche sicuramente uno spirito di vendetta, nella seconda guerra mondiale, da parte russa nei confronti degli ex occupanti tedeschi, ma sembra che si rifecero con gli interessi. Più una guerra dura più la povera gente soffre, e quasi sempre è la gente più fragile e debole quella che ci rimette di più. In tutte le guerre moderne il numero di vittime civili, o che hanno subito atti di violenza, è molto superiore a quello delle vittime militari. Certo , per Putin, Biden o Zelensky questo non sembra essere il primo problema. Già si parla di una guerra che durerà mesi, o forse anni. Così che stupri e atrocità varie , un po' alla volta, non faranno nemmeno più notizia.  W la Pace!
Io sono contrario alle generalizzazioni, specialmente a quelle di carattere etnico; però, effettivamente, per quanto riguarda gli "slavi", ci sono dei precedenti anche più recenti rispetto a quelli da te ricordati, riguardanti l'invasione russa della Germania.
Ed infatti, il giudice Florence Mumba della Corte Penale Internazionale, a commento della famosa sentenza di condanna per crimini contro l'umanità commesse dalle truppe di Milosevic, a suo tempo dichiarò: ""Lo stupro fu usato dalle forze armate e dalle milizie serbe come strumento di terrore".
Sembra che Putin voglia usare lo stesso "strumento"; per cui spero che, un giorno, anche lui subisca la stessa sorte di  Milosevic.
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Per il resto mi associo al tuo VIVA LA PACE (purchè sia giusta)!
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Eutidemo

Ciao Atomista. ;)
Hai perfettamente ragione; ed infatti anche noi "italiani brava gente" non siamo stati affatto immuni da brutture compiute in giro per il mondo;  in Libia, in Etiopia, e persino in Europa (nei Balcani).
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A mio parere, infatti, dovremmo tutti RICORDARE e RIFLETTERE su quanto segue:
1)
Come a lui contestato dalla la Commissione Gasparotto, il generale Mario Roatta, comandante della II^ armata italiana in Jugoslavia,  nella circolare del 1° dicembre 1942 aveva ordinato tassativamente  di fucilare anche chi si limitava semplicemente ad imbrattare le sue ordinanze affisse sui muri; inoltre, anche questo in contrasto con la Convenzione di Ginevra, aveva deciso di considerare corresponsabili degli atti di sabotaggio, e, quindi, di fucilare, anche le persone abitanti nelle case vicine; e, questo, a prescindere da qualsiasi altro indizio a loro carico.
2)
La Commissione Gasparotto stigmatizzò ancora di più due militari fascisti:
- il generale Mario Robotti, comandante dell'XI° corpo d'armata, che aveva inasprito gli ordini del generale Roatta affermando pubblicamente, in relazione ai civili, che "Qui si ammazza troppo poco!";
- il governatore del Montenegro, Alessandro Pirzio Biroli, che fece fucilare circa 200 ostaggi inermi, senza alcuna valida ragione;
- il prefetto del Carnaro Temistocle Testa per l'eccidio perpetrato nel villaggio di Podhum, in cui il 12 luglio 1942 militari italiani, coadiuvati dai carabinieri e dalle camicie nere, fucilarono oltre cento ostaggi.
3)
Da tale Commissione, venne anche stigmatizzato il fatto che, in circa 30 mesi di occupazione italiana della sola Provincia di Lubiana :
- vennero fucilati circa 900 partigiani;
- vennero fucilati circa 5.000 civili "non partigiani";
- vennero "bruciati vivi" circa 200 civili (non è ben chiaro perchè, se non per puro sadismo);
- infine, oltre 7.000 persone (su 33.000 deportati), in buona parte anziani, donne e bambini, morirono di stenti nei nostri campi di concentramento.
In totale,  si trattò di circa 13.000 persone uccise sui 339.751 abitanti della sola Provincia di Lubiana in circa 30 mesi; se l'eccidio fosse proceduto a questo ritmo, si sarebbe avuta una vera e propria "pulizia etnica".
4)
Nel resto della Jugoslavia, si perpetrarono molte altre stragi dello stesso tipo, di solito radendo al suolo interi villaggi; per un tale di vittime ancora da stimare con precisione.
Comunque, secondo la "Commissione per i crimini di guerra delle Nazioni Unite", complessivamente si stima che nei territori dei Balcani controllati dal regime fascista tra l'aprile del 1941 e il settembre 1943 almeno 350.000 persone siano morte per cause connesse all'attività delle forze d'occupazione italiane; cioè,  nelle prigioni e nei  campi di concentramento gestiti dagli italiani, vittime di rastrellamenti, fucilazioni e rappresaglie.
Più in dettaglio, nei territori occupati da noi Italiani "brava gente", ben 250.000 furono le vittime jugoslave,  mentre almeno 100.000 le vittime greche; sebbene, in questo secondo caso, non solo a causa della repressione diretta ma anche a causa di una tremenda carestia alimentare causata dalla disorganizzazione dell'amministrazione italiana.
Queste cifre, fornite già nell'immediato dopoguerra dalla documentazione ufficiale jugoslava, come detto, sono poi state confermate dai dossier della Commissione per i "crimini di guerra" delle Nazioni Unite.
5)
Un elenco più dettagliato e completo dei crimini italiani in Jugoslavia, è contenuto anche nell'accluso rapporto del nostro Ministero della Difesa.
6)
Se poi dovessi elencare i crimini contro l'umanità da noi commessi in Libia e in Etiopia, non mi basterebbe qui lo spazio.
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Va bene che, allora, l'Italia era governata da un dittatore "fascista" (come lo era la Serbia di Milosevic e lo è oggi  la Russia di Putin), ma questo ci scusa soltanto in parte!
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Un saluto! :)
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