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Fatti e parole

Aperto da anthonyi, 25 Aprile 2020, 16:27:34 PM

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sapa

Citazione di: anthonyi il 31 Maggio 2020, 19:12:26 PM
Citazione di: sapa il 31 Maggio 2020, 17:32:35 PM
Secondo me, c'è bisogno di altro, da Draghi, che un discorso all'anno a reti unificate,  una figura composta e dignitosa alle cerimonie nazionali e un "depositario" dei valori costituzionali. E dico purtroppo, perchè immagino che si ricorrerà a lui perchè i tempi saran cupi e nessuno sarà in grado e vorrà prendere in mano la patata bollente. Nemmeno il "popolarissimo Conte", la cagione della cui popolarità mi sfugge, ha il fegato e lo spessore per fare quanto andrà fatto, senza che gli italiani insorgano. Non capisco, poi, perchè venga accostato, seppure in modo velato, il nome di Draghi ai cosiddetti populisti. Un eventuale governo Draghi avrà caratteristiche molto simili a un governo tecnico, inviso da sempre a chi di europeismo e globalizzazione non vorrebbe sentir parlare. Forse mi sono perso qualcosa, ammetto che da mesi ho silenziato o quasi del tutto l'informazione.

Ciao sapa, Draghi ha fatto già tanto, per l'Italia, e lo ha fatto dalla BCE, cioè da una funzione super partes che ha saputo gestire con tanto equilibrio. Lo stesso farebbe come PdR che, nella prossima legislatura, avrà ruoli ben più incisivi del discorso alla nazione. La fame di governo dei partiti della destra, che certamente avranno una buona affermazione, ma non avranno la maggioranza, potrebbe aprire il sistema Italia a nuovi esperimenti politici per i quali è necessario un PdR con gli attributi.
Riguardo poi al rapporto populisti-Draghi ti rimando al mio post precedente, per Salvini l'uso del nome di Draghi è solo una strategia, oltretutto io credo sbagliata perché riduce anche la sua credibilità come populista.
Ciao anthony, Salvini ha fatto il nome di Draghi per il Quirinale? Cioè, praticamente lo ha già silurato? Non sapevo, ma è colpa mia, da marzo ho praticamente smesso di seguire la politica, per concentrarmi sul da farsi per superare un'emergenza imprevista, alla luce dei vari DPCM e delle varie "cabine di regia" tra governo/opposizioni ed enti locali. Così, ho  potuto confermarmi un'opinione che mi ero fatto da tempo e cioè che comunque vada saremmo destinati in mani poco affidabili. Cioè, a mio avviso, in Italia il problema non sono le istituzioni, che per quanto sguarnite in alcuni punti nevralgici e surdimensionate negli apparati inutili, se non dannosi, hanno retto abbastanza bene, il nostro problema, dicevo, è gestionale, decisionale ed amministrativo. Abbiamo un annoso problema di inadeguatezza dei vari esecutivi, che sono espressione di una politica quasi indecente. Per questo, dicevo, credo che a uno come Draghi sarà, eventualmente, affidato il timone della nave e non il ruolo di capitano. E dico di nuovo purtroppo, ma inevitabilmente, perchè davanti credo che avremo della sofferenza, con un debito pubblico che è schizzato oltre 150% del PIL in pochi mesi, un PIL in caduta con previsoni -12-13% e la previsione di un altro milione circa di disoccupati in più. I nostri politicanti da strapazzo, capaci solo di ricette vacue e impraticabili, non saranno in grado di farcela, per me sicuramente. Io ti facco questa previsione: al più tardi la prossima primavera si andrà al voto per le politiche e, chiunque vincerà, si ricorrerà a una figura tipo Draghi. Solo che di Draghi , cioè, di una personalità sufficientemente in grado di garantire presso le istituzioni europee sulla serietà delle intenzioni italiane, senza avere i piedi nel pantano delle motivazioni e aspirazioni populiste che animano entrambi gli schieramenti, ce n'è uno solo. Non credo che scenderà in politica, ma se gli daranno il timone e le garanzie necessarie penso che potrebbe anche accettare. Così, con questo strepito continuo da oche del Campidoglio, si va poco in là.

anthonyi

Citazione di: sapa il 31 Maggio 2020, 19:58:51 PM
Citazione di: anthonyi il 31 Maggio 2020, 19:12:26 PM
Citazione di: sapa il 31 Maggio 2020, 17:32:35 PM
Secondo me, c'è bisogno di altro, da Draghi, che un discorso all'anno a reti unificate,  una figura composta e dignitosa alle cerimonie nazionali e un "depositario" dei valori costituzionali. E dico purtroppo, perchè immagino che si ricorrerà a lui perchè i tempi saran cupi e nessuno sarà in grado e vorrà prendere in mano la patata bollente. Nemmeno il "popolarissimo Conte", la cagione della cui popolarità mi sfugge, ha il fegato e lo spessore per fare quanto andrà fatto, senza che gli italiani insorgano. Non capisco, poi, perchè venga accostato, seppure in modo velato, il nome di Draghi ai cosiddetti populisti. Un eventuale governo Draghi avrà caratteristiche molto simili a un governo tecnico, inviso da sempre a chi di europeismo e globalizzazione non vorrebbe sentir parlare. Forse mi sono perso qualcosa, ammetto che da mesi ho silenziato o quasi del tutto l'informazione.

Ciao sapa, Draghi ha fatto già tanto, per l'Italia, e lo ha fatto dalla BCE, cioè da una funzione super partes che ha saputo gestire con tanto equilibrio. Lo stesso farebbe come PdR che, nella prossima legislatura, avrà ruoli ben più incisivi del discorso alla nazione. La fame di governo dei partiti della destra, che certamente avranno una buona affermazione, ma non avranno la maggioranza, potrebbe aprire il sistema Italia a nuovi esperimenti politici per i quali è necessario un PdR con gli attributi.
Riguardo poi al rapporto populisti-Draghi ti rimando al mio post precedente, per Salvini l'uso del nome di Draghi è solo una strategia, oltretutto io credo sbagliata perché riduce anche la sua credibilità come populista.
Ciao anthony, Salvini ha fatto il nome di Draghi per il Quirinale? Cioè, praticamente lo ha già silurato? Non sapevo, ma è colpa mia, da marzo ho praticamente smesso di seguire la politica, per concentrarmi sul da farsi per superare un'emergenza imprevista, alla luce dei vari DPCM e delle varie "cabine di regia" tra governo/opposizioni ed enti locali. Così, ho  potuto confermarmi un'opinione che mi ero fatto da tempo e cioè che comunque vada saremmo destinati in mani poco affidabili. Cioè, a mio avviso, in Italia il problema non sono le istituzioni, che per quanto sguarnite in alcuni punti nevralgici e surdimensionate negli apparati inutili, se non dannosi, hanno retto abbastanza bene, il nostro problema, dicevo, è gestionale, decisionale ed amministrativo. Abbiamo un annoso problema di inadeguatezza dei vari esecutivi, che sono espressione di una politica quasi indecente. Per questo, dicevo, credo che a uno come Draghi sarà, eventualmente, affidato il timone della nave e non il ruolo di capitano. E dico di nuovo purtroppo, ma inevitabilmente, perchè davanti credo che avremo della sofferenza, con un debito pubblico che è schizzato oltre 150% del PIL in pochi mesi, un PIL in caduta con previsoni -12-13% e la previsione di un altro milione circa di disoccupati in più. I nostri politicanti da strapazzo, capaci solo di ricette vacue e impraticabili, non saranno in grado di farcela, per me sicuramente. Io ti facco questa previsione: al più tardi la prossima primavera si andrà al voto per le politiche e, chiunque vincerà, si ricorrerà a una figura tipo Draghi. Solo che di Draghi , cioè, di una personalità sufficientemente in grado di garantire presso le istituzioni europee sulla serietà delle intenzioni italiane, senza avere i piedi nel pantano delle motivazioni e aspirazioni populiste che animano entrambi gli schieramenti, ce n'è uno solo. Non credo che scenderà in politica, ma se gli daranno il timone e le garanzie necessarie penso che potrebbe anche accettare. Così, con questo strepito continuo da oche del Campidoglio, si va poco in là.

Ciao sapa, Salvini fa il nome di Draghi come PdC, e il suo obiettivo è secondo me anche quello di bruciarlo come PdR. Comunque tu esageri la problematicità della questione finanziaria, si dice: "Mal comune, mezzo gaudio", siccome l'indebitamento riguarderà gran parte dei paesi europei, allora quello italiano diventa meno drammatico, gli strumenti di intervento monetario della BCE sono convinto saranno ulteriormente rafforzati e situazioni tipo 2011 non si verificheranno. Gradualmente ci sarà il rientro, che potrebbe cominciare più presto di quello che pensiamo, quelli del M5s faranno qualsiasi cosa pur di mantenere le poltrone per cui rischi per la legislatura io non ne vedo, mi dispiace per Salvini.

sapa

Vorrei aver il tuo ottimismo, anthony. Io la vedo grigia.

anthonyi

Oggi la Lagarde ha ulteriormente meravigliato i mercati, i mercati speravano in un allargamento del programma di investimenti di 500 miliardi e lei ne ha programmati 600. E' una gara a chi offre di più. E' la risposta più decisa alla CC Tedesca che addirittura ha osato mettere in discussione il QE di Draghi. La sovranità tedesca è in pericolo.

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