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Eutanasia e D.A.T.

Aperto da doxa, 27 Febbraio 2017, 21:32:33 PM

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sgiombo

#30
Citazione di: Fharenight il 02 Marzo 2017, 02:34:48 AM
Prima perla di saggezza: Jacopus: "La guerra che la Lega sta facendo contro questa battaglia civile e' in proposito curiosa. Infatti  alla fine si dimostra alleata della stessa mentalita' islamica che tende a non separare i precetti religiosi da quelli civili. Alla faccia del rispedire i maomettani sui loro cammelli. Abbiamo anche fra i lumbard doc dei validi maomettani che si vestono di verde, non a caso il colore simbolico dell'islam. "
Battuta sciocca, degna dell'enorme ipocrisia diffusa nell'area sinistroide. Non capisco perché determinati valori debbano per forza essere attribuiti alla religione, e - badate la malafede - non cattolica, ma... islamica (anche se sappiamo che l'islam non è una  vera religione).  Personalmente non ho fede, eppure sono d'accordo con i lumbard doc.

Seonda perla di saggezza: Sgiombo dice: "Pur non essendo un estimatore dei "paesi occidentali" concordo con quasi tutto.
Però faccio notare che da medico ho conosciuto pazienti islamiche praticanti che hanno abortito, ho chiesto loro se ciò fosse compatibile con la loro religione e ho avuta letteralmente questa risposta: <<é compatibilissimo: e perché mai non dovrebbe esserlo porre fine a una vita non (non ancora) umana? Anche miliardi di spermatozoi non sono ancora uomini, e muoiono giustamente nell indifferenza generale>> (mi sembra che certi islamofobi siano molto meno laici -e razionalisti- degli islamici praticanti).
Per questo non sarei così sicuro che la posizione di altre religioni monoteistiche sull' eutanasia sia del tutto identica a quella cattolica (anche se non lo escludo; mi piacerebbe saperne di più in proposito)."


Quanto mi girano le scatole quando per ignoranza, superficialità o puro spirito di anticlericalismo sento o leggo ingiustificate difese dell'islam. E certo che per l'islam si può abortire! Se aveste un po' di cognizioni su cosa sial'islam, forse (forse, molto forse) non si parlerebbe a vanvera. L l'islam non è propriamente una religione, dovrebbe essere chiaro a tutti,  ma anche molti occidentali (quasi sempre di mentalità sinistroide) fanno fatica a capirlo: Per l'islam si può anche ammazzare l'"infedele" o gli omosessuali, si possono lapidare le adultere o impiccare o decapitare un apostata o un traditore. Per l'islam una donna vale poco più di un animale, stesso valore viene dato ad una bambina, non per niente i più "nobili d'animo" si limitano a sposare bambine di 9 anni (ma anche più piccole), per quelli un po' più esigenti i bambini poveri li rapiscono o li comprano per farli diventare giocattoli sessuali, li travestono da donna per farli prostituire, se si rifiutano vengono uccisi.... https://www.youtube.com/watch?v=9MpnpcCLvtM
Per  loro non esiste infanzia da proteggere né adolescenza, figuratevi quale valore può avere un feto, un bambino in gestazione e non ancora nato. Inoltre con la poligamia, tra mogli e concubine, adulte e minorenni, vi pare che non si liberano di molti fardelli con l'aborto? E qualcuno non mi venga a dire che questo non islam, perché potrei diventare volgare.

CitazionePer principio non rispondo all' esposizione di meri pregiudizi assolutamente infondati e farneticazioni paranoidi.
E così farò in futuro (nemmeno leggerò più gli sproloqui di costei per non avere la tentazione di abbassarmi a rispondere).

Farei sommessamente notare ai moderatori che viene qui reiterata la qualifica di "sinistroide", diventando un maldestro tentativo di squalificare l'interlocutore (e delle pretese accuse di voler censurare gli interlocutori da parte della maldestra aspirante denigratrice, per parafrasare uno che lei ammira moltissimo, "me ne frego").

Freedom, risposta #108 della discussione "migranti":

En passant può scappare detto, per vis polemica: "tu sei un comunista, sinistro, cattocomunista, fascista, etc.". Se tuttavia la cosa è reiterata diventa un maldestro tentativo di squalificare l'interlocutore. Poiché è vietato dal regolamento, oltre che dal buon gusto, vi prego di cessare immediatamente.  Tu sei un..........non si può dire. Bisogna rimanere attinenti al Topic e ribattere sulle argomentazioni.

jsebastianB

#31
Citazione di: Fharenight il 02 Marzo 2017, 02:34:48 AM


Quanto mi girano le scatole quando per ignoranza, superficialità o puro spirito di anticlericalismo sento o leggo ingiustificate difese dell'islam.     e  

- Malvagio è: l' ebraismo, il cristianesimo e l' islam !
Se si RI-legge la storia,  il "monoteismo" è quello che ha fatto versare piu' sangue..
Che poi quei Paesi erano e sono ancora molto arretrati.. cio' è ben noto, MA questo è dovuto soprattutto alla religione, alla teocrazia che condiziona la societa' ove predomina l' islam.
Del resto nella stessa Europa, per quasi 1500, ha dovuto "sopportare" e subire la prepotenza e l' arroganza del catto-cristianesimo.
Prima dell' avvento di questa religione (pseudo)monoteista il mondo non conosceva le guerre di religione !
                                                            --------------------------------
Tu scrivi: E certo che per l'islam si può abortire !

Infatti, sia l' ebraismo che l' islam / almeno questo bisogna riconoscerlo / sono senza dubbio ( su questo tema) piu' "avanti" rispetto al cristianesimo.
Il tema dell' aborto, queste due - almeno - permettono alla donna di poter intervenire, semmai ella incorra in un grave rischio per la sua salute !
L' ebraismo lo motiva per via del passo di Esodo ( cap. 21 ).
Per l' islam vale lo stesso motivo, la salute della donna. Comunque l' intervento deve essere eseguito entro  4 (quattro) mesi, perchè ( secondo il loro clero): l' anima non è stata ancora infusa..
E comunque,  essendo l' islam privo di un "sinedrio" e/o di un "sacro collegio" - ogni realta' segue una propria interpretazione dottrinaria !
                             ----------------------------------
Tu scrivi: Se aveste un po' di cognizioni su cosa sia l'islam, forse (forse, molto forse) non si parlerebbe a vanvera. L l'islam non è propriamente una religione, dovrebbe essere chiaro a tutti,  ma anche molti occidentali (quasi sempre di mentalità sinistroide) fanno fatica a capirlo..

l' Islam rispecchia la peculiarita' del mono-teismo:   - intollerante e crudele.
L' ebraismo è stato l' "esempio" di come si debba operare una vera ed efficace "pulizia etnica" - Il Libro del Pentauteco e di Giosuè sono eloquenti modelli da imitare !

Il successivo cristianesimo, ha fatto conoscere al mondo:
- la tortura, gli auto-dafe', i roghi e - soprattutto - come gia' scritto:  le  guerre di religione !

l' islam ( nato dopo 600 anni dalla religione dell' amore..) è la  "sintesi "  delle due.
                           ----------------------------------
Tu scrivi: Per l'islam si può anche ammazzare l'"infedele" o gli omosessuali, si possono lapidare le adultere o impiccare o decapitare un apostata o un traditore. Per l'islam una donna vale poco più di un animale..

Nulla di nuovo sotto il sole !
Tali malvagita', da te evidenziate, sono riscontrabili - esattamente - GIA' nel primo mono-teismo ebraico ( Levito e Deuteronomio ! ).
La dottrina del magnifico di Tarso, nel costituire il suo "vangelo", non ha fatto altro che ripetere,e riportare quelle stesse norme "divine", concretizzate, operate - POI - dalla Trionfante santa Madre chiesa / il mistico corpo del (suo) Redentore e Salvatore del mondo !   

                  -------------------------------
Tu scrivi:  poligamia, tra mogli e concubine, adulte e minorenni..

Gia' presente, come prassi del tempo e ben riportato nella Genesi / primo Libro della (sacre) Scritture.
                       -------------------------------

Tu scrivi:  Non è possibile scaricare le proprie frustrazioni sulla  Chiesa e farla diventare il capro espiatorio preferito.  


Frustrazioni ? queste, semmai sono la conseguenza.. La causa va imputata proprio alla santa ekklesia.  
                              ---------------------------
Tu scrivi : Ci vuole coraggio anche nel comprendere questo e finirla una buona volta

Coraggio, per cosa ? come è possibile dimenticare ?
Gia', proprio dimenticare.. il desiderio, l' auspicio della santa ekklesia.
Come vengono ricordati i piu' tragici eventi della storia / perchè l' uomo ricordi (non ultimo.. la Shoa perpetrata dai cristiani teutonici) - doveroso (!) è ricordare i crimini commessi, in nome e per conto, del Redentore e Giudice del mondo dai sedicenti "figli"  della santa ekklesia .
                    -------------------------------
Tu scrivi:  il pontificato di Francesco va inoltre nella direzione di una sempre più decisa "laicizzazione" della dottrina sociale."

Anche il pastore universale fa "quello che puo'" e/o la potentissima curia "gli permette" di fare -  
Clamorosa è l' odierna denuncia delle dimissioni di Marie Collins, dalla commissione per indagare sugli stupratori/maniaci, libidinosi ministri del culto.. ne è prova evidente.
link:
https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/commissione-antipedofilia-si-dimette-la-vittima

http://www.ilfoglio.it/chiesa/2017/03/01/news/preti-pedofili-marie-collins-pedofilia-clero-chiesa-cattolica-papa-francesco-123090/

http://www.lastampa.it/2017/03/01/vaticaninsider/ita/vaticano/vaticano-commissione-antiabusi-si-dimette-marie-collins-MMy09RXfloQgwECecgujRK/pagina.html
                         ---------------------------------
Tu scrivi:  La Chiesa conta pochissimo di questi tempi ..

In Francia e in altri Paesi sicuramente - in Italien noch NICHT !!
                                ------------------------------
Tu scrivi: "bisogna fare attenzione perché sancire un istituto giuridico del genere è un affare delicato. Ci si potrebbe imbattere in parenti insofferenti

E chi lo mette in dubbio -
ma fino adesso su questo delicatissimo problema:  solo parole, parole, parole / per NON fare Nulla !

sgiombo

Citazione di: jsebastianB il 03 Marzo 2017, 14:27:45 PM
Citazione di: Fharenight il 02 Marzo 2017, 02:34:48 AMQuanto mi girano le scatole quando per ignoranza, superficialità o puro spirito di anticlericalismo sento o leggo ingiustificate difese dell'islam.     e  

- Malvagio è: l' ebraismo, il cristianesimo e l' islam !
Se si RI-legge la storia,  il "monoteismo" è quello che ha fatto versare piu' sangue..
Che poi quei Paesi erano e sono ancora molto arretrati.. cio' è ben noto, MA questo è dovuto soprattutto alla religione, alla teocrazia che condiziona la societa' ove predomina l' islam.
Citazione
Secondo me invece questo é dovuto soprattutto (non esclusivamente) alle inaudite violenze belliche e terroristiche che quei paesi hanno subito e subiscono da parte dell' imperialismo occidentale, con le sue molteplici e in parte reciprocamente contraddittorie "coperture ideologiche", religiose e laiche (ivi compresa l' ideologia dei "diritti umani" ad applicazione variabile a seconda di collocazione sociale, geografica, culturale).

Inoltre credo (senza con questo scadere in un relativismo in cui tutte le vacche sembrano nere, per il quale l' uno vale l' altro) che, come qualsiasi altro movimento di idee, anche laico (nessuno escluso, nemmeno per quanto modestamente mi riguarda, il mio, materalistico storico, marxista-leninista), le tre religioni abramitiche siano state e siano di fatto vissute, praticate (o per lo meno si sia preteso e si pretenda di farlo) in vari modi anche molto reciprocamente molto diversi e contrari fra loro, sia più o meno malvagi, sia più o meno eticamente e socialmente giusti, generosi e magnanimi.




Del resto nella stessa Europa, per quasi 1500, ha dovuto "sopportare" e subire la prepotenza e l' arroganza del catto-cristianesimo.
Prima dell' avvento di questa religione (pseudo)monoteista il mondo non conosceva le guerre di religione !
Citazione
Per la mia limitata conoscenza della storia antica sospenderei il giudizio in proposito.
Rilevo comunque che sempre le guerre possono essere e spessissimo di fatto sono ingiuste e sanguinosissime quali che siano i pretesti ideologici con cui chi le scatena pretenderebbe di giustificarle (vedi le due guerre "mondiali" del '900 e le infinite guerre post-1945 scatenate dall' imperialismo occidentale sotto pretesti quali "i diritti umani", "la -superterroristica e generatrice di ulteriore terrorismo, N. d. R.- lotta al terrorismo", "il ripristino della -sedicente- legalità internazionale", ecc.

                                                            --------------------------------
Tu scrivi: E certo che per l'islam si può abortire !

Infatti, sia l' ebraismo che l' islam / almeno questo bisogna riconoscerlo / sono senza dubbio ( su questo tema) piu' "avanti" rispetto al cristianesimo.
Il tema dell' aborto, queste due - almeno - permettono alla donna di poter intervenire, semmai ella incorra in un grave rischio per la sua salute !
L' ebraismo lo motiva per via del passo di Esodo ( cap. 21 ).
Per l' islam vale lo stesso motivo, la salute della donna. Comunque l' intervento deve essere eseguito entro  4 (quattro) mesi, perchè ( secondo il loro clero): l' anima non è stata ancora infusa..
Citazione
Concordo; e quattro mesi mi sembrano un limite ragionevole per venire incontro alle esigenze di chi ha remore di origine religiosa o meno in proposito senza negare i diritti di chi decide di abortire (anche perché un limite oggettivamente certo all' inizio della vita umana non esiste e, come sempre in campo bioetico, nel dubbio é necessario applicare un "principio di prudenza" preferendo rischiare di impedire una pratica non omicida piuttosto che di consentire omicidi).


Tu scrivi: Se aveste un po' di cognizioni su cosa sia l'islam, forse (forse, molto forse) non si parlerebbe a vanvera. L l'islam non è propriamente una religione, dovrebbe essere chiaro a tutti,  ma anche molti occidentali (quasi sempre di mentalità sinistroide) fanno fatica a capirlo..

l' Islam rispecchia la peculiarita' del mono-teismo:   - intollerante e crudele.
L' ebraismo è stato l' "esempio" di come si debba operare una vera ed efficace "pulizia etnica" - Il Libro del Pentauteco e di Giosuè sono eloquenti modelli da imitare !

Il successivo cristianesimo, ha fatto conoscere al mondo:
- la tortura, gli auto-dafe', i roghi e - soprattutto - come gia' scritto:  le  guerre di religione !

l' islam ( nato dopo 600 anni dalla religione dell' amore..) è la  "sintesi "  delle due.
Citazione
C' é del vero (e non poco) in queste parole; ma ribadisco CHE c' é modo e modo (anche tollerante, altruistico, generoso, illuminato) di essere o almeno di ritenersi (del tutto legittimamente: negandolo si scadrebbe nell' intolleranza!) ebrei (in senso religioso e non razziale; o meglio razzistico), cristiani e musulmani. 

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Tu scrivi: Per l'islam si può anche ammazzare l'"infedele" o gli omosessuali, si possono lapidare le adultere o impiccare o decapitare un apostata o un traditore. Per l'islam una donna vale poco più di un animale..

Nulla di nuovo sotto il sole !
Tali malvagita', da te evidenziate, sono riscontrabili - esattamente - GIA' nel primo mono-teismo ebraico ( Levito e Deuteronomio ! ).
La dottrina del magnifico di Tarso, nel costituire il suo "vangelo", non ha fatto altro che ripetere,e riportare quelle stesse norme "divine", concretizzate, operate - POI - dalla Trionfante santa Madre chiesa / il mistico corpo del (suo) Redentore e Salvatore del mondo !

                 -------------------------------
Tu scrivi:  poligamia, tra mogli e concubine, adulte e minorenni..

Gia' presente, come prassi del tempo e ben riportato nella Genesi / primo Libro della (sacre) Scritture.

CitazioneSu questo (e sostanzialmente anche su quanto segue e qui taglio) sono d' accordo.
E rilevo che poligamia di fatto, pedofilia, violenza carnale, prostituzione da miseria, ecc. sono purtroppo presenti anche in tantissimi altri contesti culturali non religiosi; in particolare anche nelle odierne società "occidentali" (in diversa misura, senza con questo voler fare di tutte le erbe un fascio; solo per dire che non sono un necessario ineludibile risultato delle religioni monoteistiche, e che tantomeno la negazione di queste ne garantisce la fine).


Citazione

jsebastianB

#33
Citazione di: sgiombo il 03 Marzo 2017, 15:31:23 PM
Citazione di: jsebastianB il 03 Marzo 2017, 14:27:45 PM
CitazioneSu questo (e sostanzialmente anche su quanto segue e qui taglio) sono d' accordo.
E rilevo che poligamia di fatto, pedofilia, violenza carnale, prostituzione da miseria, ecc. sono purtroppo presenti anche in tantissimi altri contesti culturali  NON   religiosi;






Ma con una - grandissima -  differenza !!!

Queste sono religioni " profetiche ", illuminate e ispirate (!) - quelle che sconfessavano il politeismo, rozzo e primitivo !
La loro annuncio era la diffusione della Parola divina.. mirata alla salvezza !

Un qualcosa che la differenziava - totalmente - dal vissuto di quei tempi arcaici.

La stessa consegna del (mitico) Decalogo sul Sinai ( almeno secondo i "loro" autori) era mirato proprio alla " santificazione " -
Questo termine, nell' accezione biblica, significa proprio " staccarsi/differenziarsi "  da quel marciume di quell'  umanita' animalesca ! Infatti gli autori fanno "parlare" il dioYahwè .. con quel perentorio: santificatevi perchè IO sono santo / e che secondo l' esegesi giudaica - significava che il credente dovesse essere Puro/Immacolato per poter accedere alla visione della maesta' divina !! ...  

Nei fatti pero' .........

- G. Ballarin - Introduzione all' ebraismo / ieri e oggi - edit. IPL (pag. 18)

sgiombo

Citazione di: jsebastianB il 03 Marzo 2017, 17:31:24 PM
Citazione di: sgiombo il 03 Marzo 2017, 15:31:23 PM
Citazione di: jsebastianB il 03 Marzo 2017, 14:27:45 PM
CitazioneSu questo (e sostanzialmente anche su quanto segue e qui taglio) sono d' accordo.
E rilevo che poligamia di fatto, pedofilia, violenza carnale, prostituzione da miseria, ecc. sono purtroppo presenti anche in tantissimi altri contesti culturali  NON   religiosi;






Ma con una - grandissima -  differenza !!!

Queste sono religioni " profetiche ", illuminate e ispirate (!) - quelle che sconfessavano il politeismo, rozzo e primitivo !
La loro annuncio era la diffusione della Parola divina.. mirata alla salvezza !

Un qualcosa che la differenziava - totalmente - dal vissuto di quei tempi arcaici.

La stessa consegna del (mitico) Decalogo sul Sinai ( almeno secondo i "loro" autori) era mirato proprio alla " santificazione " -
Questo termine, nell' accezione biblica, significa proprio " staccarsi/differenziarsi "  da quel marciume di quell'  umanita' animalesca ! Infatti gli autori fanno "parlare" il dioYahwè .. con quel perentorio: santificatevi perchè IO sono santo / e che secondo l' esegesi giudaica - significava che il credente dovesse essere Puro/Immacolato per poter accedere alla visione della maesta' divina !! ...  

Nei fatti pero' .........

- G. Ballarin - Introduzione all' ebraismo / ieri e oggi - edit. IPL (pag. 18)
CitazioneNon per amor di polemica verso le tue tesi che in gran parte condivido convintamente, ribadisco che non era mia intenzione fare di tutte le erbe un fascio ma solo rilevare che le pratiche sessiste e violente di cui si parlava non sono un necessario ineludibile risultato delle religioni monoteistiche, e che tantomeno la negazione di queste, da sola, "in sé e per sé", ne garantisce la fine.

Fharenight

Vedo che le perle di saggezza continuano a fiorire senza pudore, favorite da sentimenti di personali rancori, ma su questi sentimenti non si possono mica basare riflessioni e giudizi seri e veritieri. Occorre essere sereni e possedere la capacità di distaccarsi dalle ideologie dominanti o da quelle preferite. Una donna violentata da un prete  pedofilo incomincia ad odiare a tal punto la Chiesa in quanto  rappresenta inconsciamente tutto il male possibile, riferito al trauma subìto, può per ragionevole ripicca convertirsi all'islam e indossare pure il burqa credendo di essersi finalmente liberata dalla prepotenza maschile; ma da una persona così non si può certo pretendere che possa formulare dei giudizi normali e veritieri su qualsiasi argomento riguardante la Chiesa o il Cattolicesimo.

Prima perla, Sebastian dice: "Malvagio è: l' ebraismo, il cristianesimo e l' islam !

Se si RI-legge la storia,  il "monoteismo" è quello che ha fatto versare piu' sangue..
Che poi quei Paesi erano e sono ancora molto arretrati.. cio' è ben noto, MA questo è dovuto soprattutto alla religione, alla teocrazia che condiziona la societa' ove predomina l' islam
."


Prima inesattezza: non è vero che solo  le religioni monoteiste hanno prodotto e producono atrocità e sangue. Anche il politeismo ha prodotto questi atti e comportamenti osceni. Si veda ciò che succede tuttora in India dove sono praticati induismo e brahamanesimo le donne vengono quotidianamente violentate, massacrate ed uccise, dove la società è rigorosamente divisa in caste e ad un benestante è proibito porgere la mano ad un povero. Il problema radicale non è tanto il "monoteismo" in sé (anche nelle antiche  società matriarcali era predominante una specie di monoteismo al femminile, la Dea Madre, e ciò non comportava una società violenta. E' dunque il patriarcato che ha dato origine alla supremazia e al dispotismo maschile da cui sono nate le religioni monoteiste-abramitiche con forti connotazioni maschilisti e misogini delle quali rimane grandemente e totalmente intrisa la sola religione islamica.
E proprio perché in certi paesi predomina l'islam che le relative società sono arretrate e lo sono e lo sarebbero anche se non fossero teocratici, perché sarebbe un controsenso non esserlo per l'ideologia politico-religiosa islamica, e non dunque, come pensano alcune anime belle e autolesioniste,  perché incattivite dalle violenze belliche dei paesi occidentali; anche noi europei  nei secoli passati abbiamo subìto gli attacchi espansionistici degli islamici. Lo stiamo subendo, a mio avviso, anche adesso il loro espansionismo questa volta pacifico, in maniera imbelle e insensato.

Si noti, per chi ha intelligenza per riflettere seriamente, che nei paesi europei le comunità islamiche non si integrano proprio per questa caratteristica intrinseca dell'islam e che stanno ormai nascendo partiti politici islamici che mirano al potere politico per imporre a tutti la sharia. Quindi non sapete di che parlate quando per vanità credete di guardare con occhio pietoso l'islam.

Perla 2: " Del resto nella stessa Europa, per quasi 1500, ha dovuto "sopportare" e subire la prepotenza e l' arroganza del catto-cristianesimo.
Prima dell' avvento di questa religione (pseudo)monoteista il mondo non conosceva le guerre di religione
!"


Altra sciocchezza. Furono gli stessi Romani politeisti che, benché accettassero le varie religioni, incominciarono a perseguitare ed uccidere i cristiani. Le religioni sono poi servite per promuovere le guerre, a parte la necessità delle varie Crociate.

Perla 3: "Infatti, sia l' ebraismo che l' islam / almeno questo bisogna riconoscerlo / sono senza dubbio ( su questo tema) piu' "avanti" rispetto al cristianesimo.
Il tema dell' aborto, queste due - almeno - permettono alla donna di poter intervenire, semmai ella incorra in un grave rischio per la sua salute
!"


Altra falsità.

L'aborto terapeutico, cioè quello consentito per salvaguardare la vita della donna è consentito dalla Chiesa, com'è consentito il non accanimento terapeutico. Ora, posso capire che l'utente Sebastian dica falsità e sciocchezze come è solito fare nei suoi giudizi sui generis verso la Chiesa, ma è grave che questo non lo sappia o lo abbia volutamente taciuto Sgiombo, un medico.

Anche per l'islam, in teoria, la vita del nascituro è sacra perché infusa dal loro Allah.

Che poi l'utente sebastian ritenga che la donna maomettana possa abortire perché le viene concessa la famosa "libertà", mi sembra una barzelletta dato che le donne nell'islam non hanno nemmeno la libertà di respirare, e non c'è bisogno che stia sempre a ribadirlo, tuttavia mi meraviglio che nessuno abbia il coraggio di ammetterlo e contraddire le sciocchezze espresse da chicchessia... E ribadisco che nell'islam in pratica (perché c'è un profondo maschilismo e predominio maschile per cui l'uomo può disporre della vita altrui) la vita di un bambino quasi sempre vale poco più di quella di un animale "impuro", infatti sono noti e frequenti i casi di bambini cosiddetti "bacha bazi" costretti ad essere donne e soddisfare le voglie degli uomini benestanti, http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/09/21/guerra-in-afghanistan-nyt-soldati-afghani-stupravano-bambini-militari-usa-costretti-al-silenzio-era-usanza-culturale/2054462/

Da notare in questi video il pubblico divertito e rigorosamente maschile...

https://www.youtube.com/watch?v=RoR9sBrm5ig

per non parlare dello schiavismo ancora presente, in particolare delle donne che vengono fatte diventare prostitute, e non è solo un fenomeno limitato alle atrocità delle guerre, come qualche anima bella potrebbe affermare, sono tradizioni antiche e ben coniugate all'islam. Ecco perché l'islam non è una religione come le altre; in molti lo hanno capito, molti altri fanno fatica ad ammetterlo. Uomini islamici che impongono alle donne la condizione di un kleenex, usa e getta, oggi anche grazie al sostegno di una moda delirante: il matrimonio a tempo determinato. Qualcosa di simile a un contratto a progetto che può durare da poche ore ad alcune settimane, fino al sopraggiungere di un divorzio. http://www.ilsecoloxix.it/p/mondo/2014/06/15/ARz1Gok-benedette_corano_tempo.shtml

Paragonare queste aberrazioni al pur criticabile Cattolicesimo (non Cristianesimo) è da matti deliranti autolesionisti. Quando mai il Cristianesimo avrebbe ammesso queste pratiche? Mai.

Non è certo il Cristianesimo che ha fatto conoscere al mondo le torture e altre sciocchezze da te scritte. Le  torture esistevano già da tempi immemorabili. Nel Vangelo non si fa menzione di inviti alle torture o ad omicidi come nelle altre religioni, specialmente nell'islam.

Ripeto per l'ennesima volta poi che le Lettere di  san Paolo non sono autentiche, quindi non rispecchiano il nucleo del Vangelo.

E' certo che si tratta di profonde frustrazioni quando ci si fissa accanitamente ed in appropriatamente contro la Chiesa, e solo contro di essa. Io pur non avendo fede, pur criticando moltissimo la Chiesa, non provo tuttavia questa rabbia e questo rancore, né ho alcuna ragione per provarli. Non ho subìto traumi dall'educazione cattolica pur essendo vissuta in una famiglia cattolicissima. Sono sempre stata una donna libera di vestire e di comportarmi come meglio crede pur avendo frequentato in passato chiese, parrocchie, e vari gruppi e comunità ecclesiastiche. Non mi sono mai sentita "costretta" in qualcosa e non ho mai sentito o vissuto l'idea o la presenza spirituale di Dio in maniera coercitiva, punitiva o quant'altro. Anche alcune mie parenti antenate mi raccontavano del loro rapporto con la religione che non è mai stato vissuto in maniera passiva. Dipende quindi anche dalla nostra personalità, dall'intelligenza, da eventuali traumi subiti, ecc.

La Chiesa fa quello che può e si apre ad una sempre più decisa "laicizzazione" della dottrina sociale." Che poi in seno al Vaticano ci siano forze corrotte e resistenti: niente di nuovo sotto il sole!

la Chiesa è fatta di uomini, anche di uomini come te, come me, peggiori di me e peggiori di te, oltre che di santi. La Chiesa conta pochissimo anche in Italia, altrimenti non ci sarebbe la legge sul divorzio, sull'aborto, sulle unioni gay e quant'altro. La Chiesa fa il suo dovere, quello di esprimere il proprio pensiero in merito a determinati argomenti, ma non impone nulla, assolutamente nulla.  La fede del cristiano è fondata sulla coscienza individuale, nello strettissimo rapporto tra la coscienza individuale e Dio, al di là del seguire rigorosamente le regole religiose. Una coppia cristiana (ma anche una non credente)  può decidere di ricorrere all'aborto semplicemente perché non vuole un altro figlio, ma in cuor proprio, nella propria coscienza sa già di agire per egoismo, prima ancora che glielo dica il Papa, quindi si assume la responsabilità di quell'atto.

doxa

A Milano, venerdì 10 marzo c.m., alle ore 19, nella parrocchia dedicata a Sant'Ildefonso, ci sarà la commemorazione (non la Messa funebre) di Fabiano Antoniani, "dj Fabo". In questa chiesa trascorse molte ore  giocando nell'oratorio quando era bambino.  

Don Davide Milani, responsabile dell'ufficio comunicazioni sociali della curia milanese, ha detto: "Abbiamo acconsentito al desiderio della mamma di aver in chiesa una occasione di preghiera per partecipare al momento di prova di questa famiglia, come spesso succede per i nostri fedeli".

La curia ha capito quanta sofferenza la famiglia sta vivendo in questo momento e ha scelto di essere vicina a chi soffre. La preghiera in chiesa per dire "siamo al vostro fianco in questo frangente di dolore".

Un sacerdote amico della famiglia, don Antonio Suighi, è l'incaricato del "suffragio".

Sono contento di questa necessaria apertura da parte della Chiesa. Il merito va al cardinale Angelo Scola, arcivescovo della diocesi di Milano, ma anche a papa Bergoglio, che ha voluto il "Giubileo della Misericordia" e che ha detto: "Chi sono io per giudicare...?".


Non si può dimenticare che dieci anni fa il Vaticano non permise i funerali in chiesa a Piergiorgio Welby, morto il 20 dicembre 2006. Un mese prima, il 21 novembre 2006, la Chiesa cattolica per la 29/esima "Giornata per la vita", da celebrare il 4 febbraio 2007, in un messaggio il Consiglio episcopale scrisse: "Chi ama la vita si interroga sul suo significato e quindi anche sul senso della morte e di come affrontarla[...]Ma non cade nel diabolico inganno di pensare di poter disporre della vita fino a chiedere che si possa legittimarne l'interruzione con l'eutanasia, magari mascherandola con un velo di umana pietà".

I funerali di Welby furono celebrati con una funzione non religiosa davanti alle porte chiuse della parrocchia dove la moglie del defunto, cattolica praticante, avrebbe voluto un rito religioso.

Oggi la sensibilità della Chiesa è diversa, anche per merito dei mass media e delle contestazioni. E' palese l'adattamento ai tempi da parte del Vaticano per non rimanere isolato.

Spero che presto chi vuole porre fine a una vita che non è più vita, a un corpo che è diventato un insulto, non debba pagare per andare a morire da solo in Svizzera.


Per scegliere l'eutanasia ci vuole determinazione, ma questa sopraggiunge quando la vita è invivibile. E' una scelta che va rispettata ed accettata.

Fharenight

#37
Mi fa immensamente piacere che per Fabiano Antoniani ci sarà una commemorazione in chiesa.
Che la Chiesa sia attenta ai bisogni dei fratelli, fedeli e non credenti, anche se peccatori, è un segno della grazia salvifica di Cristo, non un tentativo di adattamento piroettante del Vaticano.  

Poiché è chiaro che dietro a questa scelta c'è una grandissima sofferenza ed un immenso dolore, a cominciare dallo stesso Fabo (al suo posto avrei scelto anch'io il suicidio assistito), e come tale sono sicura che l'anima di Fabiano gode già della pace eterna nella gloria di Dio. Come disse Gesù sulla croce al ladrone crocifisso accanto a lui: "In verità ti dico: oggi tu sarai con me in paradiso».


Altamare dice: "Spero che presto chi vuole porre fine a una vita che non è più vita, a un corpo che è diventato un insulto, non debba pagare per andare a morire da solo in Svizzera."

Il problema non è che non si vuole comprendere il desiderio di porre fine ad una vita diventata insopportabile per gravi situazioni fisiche, il problema sta nello sfornare una legge che dovrebbe regolare le varie situazioni, ci vorrebbe una legge ad hoc per ogni vicenda umana del genere.
Come ho già detto, è abominevole che uno Stato intervenga per stabilire la morte di una persona; si deve tener conto dei probabili abusi. Bisogna fare attenzione "perché sancire un istituto giuridico del genere è un affare delicato. Ci si potrebbe imbattere in parenti insofferenti che spingono il loro "caro" verso la dolce morte, o anche uno stato che attraverso i suoi organi pratichi una sorta di eugenetica soft."

Duc in altum!

Se può servire, qualche mese fa, nel paese dove risiedo, un trentenne si è buttato dal terzo piano per problemi di studio. In parrocchia, non frequentata né da lui né dalla sua famiglia, si è celebrato il rito funebre regolarmente e solennemente.
Ma questo non cambia il principio (la vita è un dono e non un merito acquisito) che la Chiesa ammonisce esplicitamente e ufficialmente l'eutanasia e il suicidio (assistito o meno). Poi libertà per tutti.
"Solo quando hai perduto Dio, hai perduto te stesso;
allora sei ormai soltanto un prodotto casuale dell'evoluzione".
(Benedetto XVI)

jsebastianB

Citazione di: Fharenight il 06 Marzo 2017, 17:33:42 PMSi veda ciò che succede tuttora in India dove sono praticati induismo e brahamanesimo le donne vengono quotidianamente violentate, massacrate ed uccise, dove la società è rigorosamente divisa in caste e ad un benestante è proibito porgere la mano ad un povero.  

Le violenze alle donne in India ben poco hanno a che fare con l' induismo ! /
Lo stesso allora si puo' dire del femminicidio nostrano - dove quasi ogni giorno viene uccisa una donna ! MA questo non ha nulla a che fare con il catto-cristianesimo !
I fiumi di sangue fatti versare dai catto-cristiani semmai riguarda le Guerre di Religione contro i protestanti, poichè la santa ekklesia non si rassegnava alla  perdita della meta' del suo Regno in terra !! - queste alcune perle del (tuo) catto-cristianesimo :  
lo sterminio dei Catari - Albigesi / crociata di Innocenzo III  -
Il massacro dei valdesi ( massacro dell' aprile 1655/ le Pasque Piemontesi) ... lo sterminio valdese in Calabria ( maggio 1561 ) .
la guerra dei 30 anni tra catto-crisitani e protestanti ( 1618 - 1648 ) - -  eccc.. eccc...

E ricorda - soprattutto - la bolla del defunto papa / Incarnations Mysterium (  x il giubileo anno 2000 ) ove si ammette, per la prima volta, i crimini e i genocidi perpetrati dai catto-cristiani non solo contro gli ebrei ma anche contro i protestanti !!
Piu' autorevole di cosi'... sei cosi' supponente da contestare anche la bolla papale ??  
                ------------------------------------
Tu scrivi: E proprio perché in certi paesi predomina l'islam che le relative società sono arretrate e lo sono e lo sarebbero anche se non fossero teocratici, perché sarebbe un controsenso non esserlo per l'ideologia politico-religiosa islamica, e non dunque, come pensano alcune anime belle e autolesioniste,

E' la medesima (!) situazione che c' era in Italia e in Europa - quando primeggiava la religione dello Stato: Il catto-cristianesimo / mentre nel nordEuropa la faceva da padrone il luteranesimo / in Svizzera il calvinismo / nel Regno Unito: l' anglicanesimo  !!  
SOLO con l' avvento dell' Illuminismo - è stato possibile liberarci dalle catene del clero !
                             ---------------------------

Tu scrivi: Si noti, per chi ha intelligenza per riflettere seriamente, che nei paesi europei le comunità islamiche non si integrano proprio per questa caratteristica intrinseca dell'islam e che stanno ormai nascendo partiti politici islamici che mirano al potere politico per imporre a tutti la sharia. Quindi non sapete di che parlate quando per vanità credete di guardare con occhio pietoso l'islam.

Ma cosa credi.. solo tu capisci ??
Lo so benissimo - infatti questi NON si vogliono integrare - proprio perchè aspettano quando saranno numerosi - e poi ci sara' da ridere ... Vi scannerete come dentro l' arena di una corrida !!
                 ----------------------------------

Tu scrivi: Altra sciocchezza. Furono gli stessi Romani politeisti che, benché accettassero le varie religioni, incominciarono a perseguitare ed uccidere i cristiani. Le religioni sono poi servite per promuovere le guerre, a parte la necessità delle varie Crociate.

Sei sicura di quello che scrivi ?
Ma sai perchè perseguitavano i nuovi credenti ??  
I Romani perseguitavano i cristiani perchè si rifiutavano (!) di rendere omaggio all' effige dell' imperatore ! Tale rifiuto era, da loro inteso, come sovversivo - da qui la dura repressione !!

Inoltre c'era il forte sospetto che i cristiano fossero comunque degli ebrei "travestiti" - In quel tempo ( al tempo di Vespasiano  + Tito ) forte era l' avversione nei confronti dei giudei - i piu' recalcitranti a sottomettersi al potere di Roma. Da qui la continua e perdurante guerriglia !!
Solo quando sfocio' in aperta ribellione - le legioni di Tito ( anno 68-70 ) decisero una volta per tutte - di porre fine a questa insolita situazione! E cio' per dare un segnale alle altre popolazioni dell' impero che il Potere non ammetteva alcuna ribellione !!
                    ---------------------------------
Altra falsità : L' aborto terapeutico, cioè quello consentito per salvaguardare la vita della donna è consentito dalla Chiesa, com'è consentito il non accanimento terapeutico

MA COSA SCRIVI ???????  - - -   La Chiesa ha -  SEMPRE  -   condannato l' aborto !!
per non sprecare altro tempo allego il link del Vaticano (!) - che smentisce clamorosamente le tue  " stravaganti " tesi -

La Congregazione per la Dottrina della Fede ribadisce che la dottrina della Chiesa sull'aborto provocato non è cambiata né può cambiare !!  Tale dottrina è stata esposta nei numeri
- 2270-2273 ( !!! ) del Catechismo della Chiesa Cattolica in questi termini:

http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_20090711_aborto-procurato_it.html

Si vede che hai la memoria corta !
Durante il conflitto nei Balcani - un convento di suore fu assalito e le poverette "stuprate" - il potefice regnante G.Paolo II - PROIBI' categoricamente  alla suore di ABORTIRE !! pena la scomunica !!
Ben divero l' iman bosniaco - che permise alle donne stuprate - di poter far eseguire l' intervento !!

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/03/04/anche-suore-stuprate-imbarazzo-vaticano.html?refresh_ce
 
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/02/27/donne-bosniache-non-abortite.html

                          ----------------------------
Tu scrivi: Non è certo il Cristianesimo che ha fatto conoscere al mondo le torture e altre sciocchezze da te scritte. Le  torture esistevano già da tempi immemorabili.

La tortura certo che esisteva prima della' avvento del cristianesimo. La vera Novita' semmai è che MAI una religione attuava la tortura nei confronti dei dissidenti e/o impenitenti !!
L' ebraismo - cosi' come l' islam - per il condannato si attuava la lapidazione. Il cristianesimo si differenzio' dalle altre due mono-teiste, proprio con la Tortura perchè si intendeva PROLUNGARE la sofferenza fisica dell' eretico - e inoltre fosse come fulgido esempio (!) per gli altri credenti!
E sai perchè  il catto-cristianesimo - UNICA - fra tutte le religioni /passate e attuali / ha introdotto la tortura ?

Prendi il vangelo di Luca, leggiti il capitolo 14 /  parabola del ricco che bandi' un succulento banchetto... bla bla bla - e dunque ecco il versetto  con quella frase : SPINGILI ad ENTRARE  ( 14.23 ) !
Ora proprio questo passo, per gli "ispirati" ed illuminati esegeti di quel tempo, lo intesero come divina fosse l' esortazione a "costringere" i recalcitranti ad accettare quell'unica dottrina spacciata come verita' assoluta!

Se hai la Bibbia ( versione CEI ) a pag. 2232 la nota a margine commenta proprio questo passo, quello che ha causato incibili sofferenze ai malcapitati di turno - e che trascrivo alla lettera:  Si conosce l' ABUSO fatto, nel corso della storia, di questo "compelle intrae !!

Fu cosi' che il vicario del Redentore del mondo di quel tempo:
- Sinibaldo Fieschi / salito sul trono di Pietro come Innocenzo IV - emano' nel maggio del 1252 la famigerata bolla "Ad Extirpanda" legalizzando, di fatto, l' uso della TORTURA durante gli interrogatori di quei poveri disgraziati !

link:
https://it.wikipedia.org/wiki/Ad_extirpanda
                             ---------------------------------

tu scrivi: Ripeto per l'ennesima volta poi che le Lettere di san Paolo non sono autentiche, quindi non rispecchiano il nucleo del Vangelo.

Le lettere del Tarso raccolte sono 13 / di cui:  
lettere autentiche :
- I e II Corinzi  +  I Tessalonicesi + Fippesi + Galati + Filemone + Romani -

mentre le rimanenti a lui "attribuite" :
- II Tessalonicesi  +  Colosesi  +  Efesini  +  I e II Timoteo  +  Tito  - - - -


Le opere letterarie "attribuite" son dette "pseudepigraphia" - pratica diffusa in quel tempo.
Vedasi anche nel :
- Pentauteco "attribuito" a Mosè ( come nella Bibbia di Lutero )  
- Salterio ( attribuite a Davide e/o Salomone )

I testi evangelici sono usciti DOPO decenni dagli scritti del Tarso !
                             -------------------------------

Tu scrivi: La Chiesa    " conta pochissimo"    anche in Italia, altrimenti non ci sarebbe la legge sul divorzio, sull'aborto, sulle unioni gay e quant'altro. La Chiesa fa il suo dovere, quello di esprimere il proprio pensiero in merito a determinati argomenti, ma non impone nulla...

Su quale pianeta vivi ???

Eutidemo

Ops  :-[
Non mi ero accorto di questo TOPIC quando, oggi, ne ho aperto uno io, tra le tematiche FILOSOFICHE, intitolato DEL SUICIDIO (assistito e non).
In tale sede, nel "corollario", ho affrontato anche il tema dell'eutanasia...a cui rinvio.
Si tenga però presente che l'ho scritto, senza aver prima letto gli interventi del presente TOPIC.
Chiedo venia  :)

Eutidemo

Citazione di: SOVIET il 27 Febbraio 2017, 22:55:46 PM
Un argomento molto complesso, ed è difficile dare delle risposte. La questione necessiterebbe di un attento ragionamento. Però, qualsiasi ragionamento verrebbe meno ad una semplice domanda: e se in quelle condizioni ci fossi tu? A questo punto, la risposta, la scelta è soggettiva, anche se credo che molti opterebbero per l'eutanasia. In effetti, che motivo c'è di soffrire per il resto dei tuoi giorni? La vita è già amara affrontandola sani e forti, figuriamoci essendo tetraplegici o altro.
Nello Stato, si deve porre la domanda: ma decidere di morire è un diritto?
Credo che non sia un diritto, ma dallo Stato potrebbe, comunque, arrivare una concessione ed ammettere il suicidio assistito. D'altronde, se così vuole il popolo, credo sia giusto.
A me, comunque, personalmente l'idea non piace (perché sono cristiano), ma non nego ciò che gli altri desiderano.
La questione mi ha toccato profondamente. Ora, da filosofo semi-masochista vado nuovamente a riflettere sul senso della vita, sperando di trovare una risposta semi-soddisfacente.

Anche io sono cristiano, ma, come da me argomentato nel mio TOPIC "Del suicidio", non credo che necessariamente il suicidio debba considerarsi un atto peccaminoso.

Eutidemo

Citazione di: altamarea il 28 Febbraio 2017, 06:38:11 AM
Jacopus, sono d'accordo con te.
La Chiesa cattolica  non accetta il suicidio razionale. Nei suoi insegnamenti ribadisce la sacralità della vita e considera il suicidio un peccato grave che vanifica il progetto divino sull'uomo. Nel passato negava le esequie religiose ai suicidi per dissuadere dal compiere il tragico gesto. Nel nostro tempo, invece, il Vaticano per non rimanere emarginato ha disposto che la Chiesa nella sua funzione pastorale, celebri i funerali religiosi dei suicidi.

Idem con la cremazione dei corpi. Nel 1886 la Chiesa condannò esplicitamente la cremazione, consapevole che avrebbe condotto a una laicizzazione della cerimonia funebre. Per tale motivo l'incinerazione era diventata una delle bandiere ideologiche della massoneria.
Il divieto canonico posto dal decreto della Congregazione del Santo Uffizio il 12 maggio 1866,  fu confermato successivamente da papa Leone XII.

Dopo circa cento anni e le trasformazioni socio-culturali, la Chiesa con le sue "piroette" si adeguò per non perdere "clienti" e nel 1963 concesse il permesso di ricorrere alla cremazione, ribadendo che la pratica propria dei cristiani è l'inumazione, la sepoltura nella terra, prassi idonea per esprimere la fede nella risurrezione della carne.

Tutto quello che scrivi è corretto, per quanto concerne la Chiesa Cattolica.
 Ma, per quanto risulta dalle Sacre Scritture, come da me argomentato nel mio TOPIC "Del suicidio", non credo che necessariamente il suicidio debba considerarsi un atto peccaminoso.

Eutidemo

Citazione di: paul11 il 28 Febbraio 2017, 16:31:26 PM
E' il concetto di vita e la sua predicazione il problema.
Noi pensiamo ormai che bisogna essere prestanti, sani, indipendenti in un mondo che ci abitua a competere, quel mondo affascinante che la pubblicità ci propina e ci propone.
Già il depresso è un problema.
Ma soprattutto è facile dire drogato, malato psichico che non c'è più: tanto sono le famiglie a sobbarcarsene tutte le problematiche e le nascondono per vergogna, perchè a questo questa società ipocrita è arrivata: a fingere di far finta di essere sani, belli, invincibili e sempre giovani.
Perchè siamo abituati al mondo razionale dove tutto deve essere razionalizzato. ma  secondo questa cultura. malata. perchè è malata se genera questi effetti.
Accade allora che un malato di Alzheimer diventa sempre più probabile in una società che invecchia:cosa  facciamo? Quante nuove sindromi sono nate o  scoperte negli ultimi anni, quante malattie croniche e rare. Quante associazioni di malati esistono, quante retoriche del facciamo elemosina televisiva. Perchè il problema è la ricerca che trova il farmaco, e poi nuove malattie, nuove ricerche....

Ma se la persona malata si sente di peso, perchè questa cultura vigliacca ti fa sentire di peso "diciamo allora "meglio morire...."
Ma dove sono finiti  i sentimenti, cosa diavolo ci ha trasformati in questo tempo veloce dove figli e anziani, nel tempo in cui non si lavora, sono di peso a quelli che lavorano? Sono affari per baby sitter e badanti.
Ma non accorgiamo di quanto tutto è assurdo, ma dove sono le relazioni umane che sono sentimento oltre che razionallragionamento.

Il concetto di eutanasia presuppone il concetto di vita e di come intendiamo la morte.
Ascolto troppi dire " meglio morire che vivere così..." ,ma siamo davvero sicuri di quello che diciamo?
Quando la morte diventa abitudine, nei telegiornali, nei videogiochi, qualcosa si assuefà in noi.
Oggi si pratica l'aborto, ma solo un secolo fa il proletario ,vale a dire famiglie con parecchi figli e non con i redditi attuali , praticava l'economia di scala familiare" per mandare a lavorare più figli possibili e portare a casa  i soldi per l'economia familiare.
Oggi il figlio è un costo, un tempo fa un'opportunità: ma non riusciamo a capire....?
Si è capovolta la struttura socio-economica e i problemi vengono affrontati i n maniera inversa.

Ma allora significa che è l cultura, la struttura socio-economica il problema, le famiglie stesse di come ognuno è perso dentro  i fatti suoi .

Nel momento in cui si è accettato di mettere al mondo i figli, come nel Cottolengo, dobbiamo sapere che prenderci cura è un dovere.
Ed è proprio il prenderci cura che non ne abbiamo più cura. perchè per quanto una persona non sia razionale è comunque sentimento.

Ma noi stringiamo al petto cani e gatti, non più umani.
Non so se sono riuscito a farmi capire...... ma sento un forte disagio.Per molti l'aborto e l'eutanasia è stata una vittoria del diritto, per me una sconfitta sociale di una vita che non ha potuto avere opportunità e di un'altra vita che ha preferito andarsene perchè era un tormento il susseguirsi delle albe e tramonti.
Ma ribadisco , non vedo alternative alla libertà dell'autodeterminarsi.

In effetti, condivido tutte le tue perplessità.
Il concetto di eutanasia presuppone il concetto di vita e di come intendiamo la morte.
Ma siamo davvero sicuri di quello che diciamo, quando diciamo: Meglio vivere così, piuttosto che morire?"

Eutidemo

Citazione di: donquixote il 28 Febbraio 2017, 23:10:31 PM
Citazione di: altamarea il 28 Febbraio 2017, 18:54:38 PMPer il problema etico bisogna confrontarsi con la Chiesa cattolica, secondo la quale la vita è un bene indisponibile, in quanto dono di Dio. Se considerato "dono", chi lo riceve può farne ciò che vuole, altrimenti non si tratta di un "regalo" ma di un prestito, o di un usufrutto. La Chiesa è sovrana e insindacabile ma solo per i suoi adepti, che accettano i precetti e le sanzioni. Invece il papa ed il clero parlano sempre erga omnes ed i laici, purtroppo, tacciono. Per i non credenti la questione è diversa. Nessun argomento logico può negare il suicidio. I filosofi di questo forum, e sono la maggioranza, sanno che i filosofi greci e romani lo hanno sempre giustificato. Penso a Socrate, a Seneca, a Cleante, a Bruto e Cassio che lo hanno praticato sul loro corpo. Rommel lo accettò per salvare la famiglia. Disperato, scelse il suicidio anche Hitler, e via di seguito. Questo per dire che l'etica laica non ha mai ripudiato il suicidio.



Fino a prova contraria nessuno, laico o meno, si può dare la vita, mentre a quanto pare se la può togliere. E se nessuno si può dare la vita significa che questa è a tutti gli effetti un bene indisponibile all'uomo, che può solo riceverlo in dono. Che poi questo dono lo riceva da Dio, dalla Natura  o da qualche raeliano o "pastariano" è del tutto irrilevante; quel che rileva è che la "vita" non è nelle mani dell'uomo, ma lo può essere al massimo la sua morte.
Nessuno nega a nessuno, anche filosoficamente parlando, la possibilità di suicidarsi, ma si possono però evidenziare un paio di questioni: prima di tutto il suicidio (tranne nei casi come quello di Socrate in cui è una punizione) è nei fatti una fuga dalle proprie responsabilità, un modo per sottrarsi a ciò che la vita ci riserva e che abbiamo paura di affrontare; dunque il suicidio è solitamente un espediente a cui ricorrono i vigliacchi. Poi se si parla addirittura di "suicidio assistito" va sottolineato un comportamento ancora più vigliacco poichè manca anche la forza e l'energia di darsi la morte da sé e si necessita di qualcuno che dia una mano. Inoltre il suicidio priva la società di qualcuno che avrebbe dovuto cooperare per il benessere generale, e quindi causa un danno sociale. Non si vede quindi perchè mai una società sana dovrebbe  favorire il suicidio addirittura fornendo assistenza gratuita per compierlo a spese di tutti.


A volte, in effetti il suicidio è davvero  una fuga dalle proprie responsabilità.
Ad esempio, a mio parere, se un imprenditore, per evitare il presunto "disonore" derivante da un fallimento economico, oppure da una condanna penale, si toglie la vita, lasciando a piangerlo la moglie e dei figli ancora bambini, indubbiamente commette un atto VIGLIACCO, nonchè assolutamente riprovevole e da condannare; cioè, religiosamente parlando, commette un vero "peccato".
Ma, se non si hanno responsabilità del genere, e si vuole soltanto evitare di soffrire senza ragione, qualora la nostra dipartita non rechi danno a nessuno, sinceramente, nel suicidio non ci trovo niente di VIGLIACCO: ed infatti, non ha alcun senso soffrire senza motivo, e senza essere di giovamento a nessuno.
Quanto al fatto che, se si parla addirittura di "suicidio assistito", questo sarebbe un comportamento ancora più vigliacco poichè si manca anche della forza e l'energia di darsi la morte da sé e si necessita di qualcuno che dia una mano, non condivido affatto tale assunto; seguendo tale ragionamento, infatti, in caso di cancrena, uno si dovrebbe segare la gamba da solo, per far vedere quanto è forte e risoluto, senza chiedere aiuto a nessuno.
In ogni caso, con un'iniezione di Nembutal, si evita anche il rischio di cadere in testa a qualcuno gettandosi da soli dalla finestra (come talvolta è accaduto), ovvero di causare un incidente stradale o ferroviario (come pure è accaduto).
Quanto al fatto che il suicidio priva la società di qualcuno che avrebbe dovuto cooperare per il benessere generale, e quindi causa un danno sociale, questo può essere vero o no; ed infatti, questo può essere vero per un prestigioso chirurgo in piena attività, ma non certo quando sta morendo lentamente di SLA. 
Ci vuole sempre DISCERNIMENTO, in casi del genere, senza irrigidirsi in posizioni preconcette.

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