Elezioni: l'alternativa del diavolo!

Aperto da Eutidemo, 12 Agosto 2019, 07:09:43 AM

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baylham

Non ritengo che l'ingiustizia sociale sia il principale problema degli italiani, non insisterò oltre.

Darei un aiuto alla demagogia se pensassi che io o questa discussione potessero minimamente influire sulla scelta elezioni si o no, Salvini prossimo capo del governo si o no.

Personalmente preferisco che si vada alle elezioni rapidamente, sceglieranno gli italiani col voto.

bobmax

@Eutidemo

In questo tuo "temo fortemente una avanzata inarrestabile del GRANDE NULLA, sebbene io mi riprometta di combatterlo fino all'ultimo con tutte le mia scarse e residue forze" è l'Esistenza che parla.

L'Esistenza non è l'Essere, ma è consapevolezza dell'Essere. Nostalgia dell'Essere, sebbene rimanga avvolto nel più fitto mistero.

Allo stesso tempo L'Esistenza non è neppure mero esserci mondano. Perché è già oltre.

Per l'esserci infatti tutto è esserci, ossia, in sostanza vuoto meccanismo.
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

paul11

#17
Ci sono alcune considerazioni da tenere presente:
1) sarà paradossale, ma il governo lega e 5stelle non ha perso consensi,così come il capo di governo Conte
2) forse l'Europa, e ridico forse, a suo tempo accettò la manovra del governo attuale, come "segno di discontinuità" rispetto al passato
3) sono e saranno le condizioni economiche ,pil e debito pubblico, a decidere, non le demagogie elettoralistiche di chicchessia.
4) i 5stelle, vinsero le ultime elezioni al Sud ,per il reddito di cittadinanza, che più di qualcuno interpretò come pioggia di denaro
5) la situazione oggi dei sondaggi dicono esattamente il contrario ,fra lega e 5 stelle, (34% e 18% rispettivamente circa) rispetto alle ultime elezioni
6) non conveniva nemmeno alla lega rompere con l'attuale governo, infatti Salvini ha avuto il ruolo "decisionale autoritaristico" ,seppure in minoranza nella coalizion,che gli ha fatto guadagnare voti. Qualunque coalizione con la lega, il secondo  o terzo partito, rischiano di non avere ruolo e di essere a loro volta fagocitati nella lega. La lega cerca "compiacenti" senza ostacoli.

Quindi gli interrogativi  sono;
a)chi prende i voti dei 5stelle al Sud? Attenzione perché le elezioni amministrative ed europee non sono cartina da tornasole per le politiche
b) i partiti più "storici", forza italia e pd, soprattutto il primo, non hanno forza elettorale
c) se la lega non mantiene le aspettative , e personalmente non sono affatto convinto che la lega stravinca, manca il partito astensionista e quei voti del Sud, avremmo una situazione di "stallo",dove il Presidente della Repubblica avrà ancora una volta un ruolo fortemente strategico.
d) comunque Di Maio ha "tenuto buoni" i sindacati dei lavoratori e pensionati

Non è detto che nascano strane coalizioni ,come è avvenuto con lega e 5stelle

acquario69

Se e' vero da quanto pare trapelare che Salvini fara alleanza insieme a Berlusconi vuol dire semplicemente che era già (come sempre) tutto orchestrato dall'inizio e questi soggetti (tutti nessuno escluso, che siano di pseudo destra o pseudo sinistra o altre ibride accozaglie tipo 5stelle) sono appunto marionette che compaiono al momento opportuno, per poi svanire dopo aver diligentemente eseguito gli ordini dall'alto,oppure,a seconda dei casi,per integrarsi più o meno ufficialmente e gettare la maschera che prima serviva soltanto a canalizzare ed illudere l'elettorato.
Tutt'al più quanto contentino ogni tanto...cosi per non dare nell'occhio e temporaneamente rassicurare..per poi riprendere a ritmi sempre più sostenuti

e nonostante tutto (dopo interi decenni e continue bastonate da tutte le parti) si continua a dare retta ai pupazzi, ma non ai pupari che ringraziano e continuano indisturbati

Eutidemo

Ciao Davintro. :)
Trovo molto interessanti le tue considerazioni, che, per molti aspetti, sono "fuori dal coro"; cioè sono molto diverse da quello che la maggior parte dei commentatori pensa (me compreso).
Ed infatti, credo che tu sia l'unico a ritenere  che le elezioni immediate siano lo scenario peggiore per Salvini. 
Però, tu sostieni il tuo assunto con argomentazioni molto razionali, che ora, "sine ira ac studio", mi accingo a vagliare.

1)
Tu dici che Salvini, pur vincendo indubbiamente le elezioni, non è detto che possa raggiungere la maggioranza assoluta parlamentare, anche con l'appoggio, pre o post elettorale della Meloni o di  Toti; secondo i sondaggi, invece, a me pare che anche con l'appoggio della sola Meloni, Salvini supererebbe il 40%, e, comunque, stando alle ultime notizie, nella coalizione entrerebbe anche Berlusconi.
Quindi, considerando che, sempre secondo i sondaggi, PD e M5S insieme non raggiungerebbero neanche il 40%, con un po' di sforzo credo che la destra unita ce la farebbe comunque a governare.
Almeno, stando ai sondaggi!

2)
E' però MOLTO interessante la tua successiva considerazione; e, cioè, che molti dei consensi che hanno portato la Lega sopra il 30%, provenienti da un elettorato 5 stelle che si era orientato su Salvini, potrebbe ora abbandonarlo in quanto "traditore" del "governo del popolo", e tornato al vecchio centrodestra.
Questo mi sembra molto ragionevole ipotizzarlo, sebbene, per ora, non mi pare che sia una supposizione confermata dai sondaggi (per quello che valgono); peraltro, il vecchio centrodestra, va ancora alla grande nelle elezioni regionali, nonostante il governo gialloverde.

3)
Molto acuta anche la tua successiva osservazione, e, cioè, che il grande successo delle europee non deve ingannare, in quanto:
- in un'elezione europea, del tutto proporzionale Salvini ha potuto giocare sull'ambiguità, non avendo necessità di schierarsi apertamente in una coalizione, di scegliere tra vecchio centrodestra e alleanza sistematica coi grillini;
- diversamente, in un'elezione politica nazionale,  la necessità di formare coalizioni di governo impedisce a Salvini di continuare a tenere i piedi in due staffe, e lo forza a scegliere una precisa collocazione politico programmatica che inevitabilmente gli alienerà gran parte dell'elettorato legato all'opzione che si è costretti ad abbandonare (cioè, il M5S). 
E' vero che il vecchio centrodestra, si è sempre presentato coalizzato nelle elezioni regionali, senza che il gradimento salviniano di molti ex pentastellati sia per  questo diminuito (anzi, è aumentato); però è anche vero che le elezioni regionali sono molto diverse da quelle politiche, perchè entrano in gioco altri fattori.
Per cui, almeno secondo me, la tua tesi è fondata!

4)
Quanto al fatto, invece, che tu ritieni probabile che i consensi di Salvini finiscano per avvicinarsi di molto alle percentuali del 4 Marzo dell'anno scorso, ricreandosi più o meno lo stesso contesto politico e di alleanze, purtroppo non mi sento affatto di condividere tale ottimistica previsione; a mio avviso, infatti, essa non tiene conto del "succes effect", cioè della storica tendenza degli italiani ad affrettarsi a salire sul "carro del vincitore"...soprattutto quando si presenta nelle vesti dell'"uomo forte".
Per cui, anzi, temo che, nonostante le tue giuste considerazioni, il consenso di Salvini possa addirittura salire, almeno per un altro po' di tempo; fino a quando non sopravvenga l'inevitabile "disappointment effect" (coma accadde anche con Renzi).

5)
E' invece del tutto corretta la tua successiva osservazione tecnica, e, cioè, che occorre tener conto che l'attuale legge elettorale riserva una parte maggioritaria con i collegi uninominali, che possono orientare il risultato complessivo in direzione diversa rispetto alle indicazioni dei sondaggi, che, generalmente rispondono a una logica puramente proporzionale; è anche vero, però, che, in vista delle prossime elezioni politiche, i sondaggisti più professionali dovrebbero includere nelle loro analisi di voto, i correttivi più opportuni a rettificare tale "iato" (cosa, però, non facile).

6)
Condivido anche la tua tesi circa la possibile mancanza di uno sfondamento salviniano nel centrosud; che, secondo me, potrebbe anche essere la conseguenza della legge sulle "autonomie regionali", che la Lega sponsorizza, ma che il centrosud non gradisce affatto.
Non a caso, al riguardo, Salvini ha fatto furbescamente "il pesce in barile", evitando il più possibile di parlare di tale questione; ma nel nel centrosud, si sa, "NISCIUNO E' FESSO"!
Sono davvero curioso di vedere quanti saranno gli imbecilli sudisti (la cui madre è sempre incinta a qualsiasi latitudine) che lo voteranno lo stesso.

7)
Sono anche d'accordo con te che l'ipotesi di un governo istituzionale Pd-5 Stelle sarebbe invece l'opzione migliore per il leader della Lega, la cui propaganda (falsamente) troverebbe ancora più spunti nel presentarsi, dall'opposizione, come paladino della volontà popolare tradita da accordi di palazzo fatti per puro interesse di potere; però è anche vero che, nell'ipotesi (in verità molto remota) che PD e M5S riuscissero davvero a realizzare un "governo di legislatura", Salvini potrebbe starnazzare quanto vuole, ed il suo consenso potrebbe salire anche al 90%, ma non gli servirebbe assolutamente a NIENTE, perchè, in "questa" legislatura,  PD e M5S avrebbero COMUNQUE la maggioranza parlamentare per fare quello che vogliono.
E' vero che, così, fra 3/4 anni Salvini, probabilmente "stravincerebbe", ma quello che può accadere a tanta distanza di tempo, è difficile prevederlo; mentre, a breve distanza, è pressochè certo che Salvini vincerebbe comunque (da solo o in coalizione).
Per cui, come ho detto, almeno sotto il profilo meramente cinico-logico-probabilistico, coalizzarsi dando vita, o apertamente o in modo mascherato, ad un governo che cerchi di resistere i restanti tre-quattro anni della legislatura, potrebbe essere, almeno in teoria, la soluzione più "conveniente" sia per il Partito Democratico, sia per il Movimento 5 stelle; perchè mai dovrebbero rinunciare alla MAGGIORANZA PARLAMENTARE che oggi possiedono, per regalarla al centrodestra in elezioni ravvicinate?
Tutto questo, ovviamente, vale in teoria, perchè, in pratica, credo che sia MOLTO difficile:
- che effettivamente Partito Democratico, e Movimento 5 stelle possano mai realizzare insieme un governo di legislatura;
- che, anche se riuscissero a realizzarlo, possa durare a lungo.
Nel qual caso, perderebbero le "elezioni anticipate-posticipate" ancora più malamente che se le affrontassero subito.

8)
Non sono invece d'accordo, in teoria, sul fatto che un governo Partito Democratico, e Movimento 5 stelle sarebbe destinato ad avere probabilmente più contrasti interni di quello gialloverde; io direi al massimo, quasi "uguali". 
Ed infatti i grillini, prima dell'osceno connubio, hanno sempre considerato la Lega un partner assolutamente inaffidabile e inaccettabile; tanto è vero, che, PRIMA di rassegnarsi a "copulare" con lei, fecero delle avanche al PD -fallite per colpa di quel minchione di Renzi-, e soltanto DOPO accettarono "obtorto collo" l'osceno contratto "gialloverde" (colore del vomito).
Il che non vuol certo dire che le incompatibilità tra PD e M5S non siano numerosissime, quali da te analiticamente descritte; ma, a mio avviso, non certo maggiori di quelle tra LEGA e M5S (io ne ho contate 18, di cui tre gravissime). 

Un saluto! :)

InVerno

La destra quando è il momento di "fare spogliatoio" sa sempre come fare, la sinistra manco sa cominciare, alla continua ricerca del sacro Graal della "vera sinistra". Le differenze che esistono certamente tra m5s e pd sono frutto dei tempi e di sotterfugi elettorali. Sia Renzi che Grillo avevano capito che bisogna "differenziare il prodotto" e molte di queste "differenze" sono più strategie elettorali che altro.. Peraltro, con le attuali leadership centriste (DiMaio\Renzi) e le riserve a sinistra (DiBattista\Zingaretti) stanno persino interprentando lo scenario elettorale allo stesso modo (il paradosso dei due gelatai). Conteremo gli anni prima che il Pd si accorga che aver sparato cartucce da "fascista" a quelli che volevano la democrazia diretta e riprendevano i motti della rivoluzione francese fù un tantino fuori bersaglio quando Salvini era alle porte?  Conteremo gli anni prima che i grillini capiscano che "Gargamella" non era proprio la stessa cosa che "testa d'asfalto?" Siamo sempre qui, con una sinistra divisa e la destra che incassa purchè se magna.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

anthonyi

Ciao Inverno, hai ragione, per la destra è importante solo mangiare, solo che è talmente ingorda che a volte le cose gli risultano indigeste. E' il caso di questa crisi nella quale Salvini ha fatto un colpo basso per prendere quanto più potere possibile, ma già qualcosa gli è andato di traverso, intanto deve andare a Canossa (Palazzo Grazioli) perché dei vecchi amici potenti non ne puoi fare a meno, e chissà cosa ne penseranno gli elettori ...
Un saluto

Eutidemo

Citazione di: paul11 il 13 Agosto 2019, 01:04:57 AM
Ci sono alcune considerazioni da tenere presente:
1) sarà paradossale, ma il governo lega e 5stelle non ha perso consensi,così come il capo di governo Conte
2) forse l'Europa, e ridico forse, a suo tempo accettò la manovra del governo attuale, come "segno di discontinuità" rispetto al passato
3) sono e saranno le condizioni economiche ,pil e debito pubblico, a decidere, non le demagogie elettoralistiche di chicchessia.
4) i 5stelle, vinsero le ultime elezioni al Sud ,per il reddito di cittadinanza, che più di qualcuno interpretò come pioggia di denaro
5) la situazione oggi dei sondaggi dicono esattamente il contrario ,fra lega e 5 stelle, (34% e 18% rispettivamente circa) rispetto alle ultime elezioni
6) non conveniva nemmeno alla lega rompere con l'attuale governo, infatti Salvini ha avuto il ruolo "decisionale autoritaristico" ,seppure in minoranza nella coalizion,che gli ha fatto guadagnare voti. Qualunque coalizione con la lega, il secondo  o terzo partito, rischiano di non avere ruolo e di essere a loro volta fagocitati nella lega. La lega cerca "compiacenti" senza ostacoli.

Quindi gli interrogativi  sono;
a)chi prende i voti dei 5stelle al Sud? Attenzione perché le elezioni amministrative ed europee non sono cartina da tornasole per le politiche
b) i partiti più "storici", forza italia e pd, soprattutto il primo, non hanno forza elettorale
c) se la lega non mantiene le aspettative , e personalmente non sono affatto convinto che la lega stravinca, manca il partito astensionista e quei voti del Sud, avremmo una situazione di "stallo",dove il Presidente della Repubblica avrà ancora una volta un ruolo fortemente strategico.
d) comunque Di Maio ha "tenuto buoni" i sindacati dei lavoratori e pensionati

Non è detto che nascano strane coalizioni ,come è avvenuto con lega e 5stelle

Le tue sono tutte considerazioni molto acute e pertinenti, soprattutto quella per la quale non conveniva alla lega rompere con l'attuale governo; infatti Salvini ha avuto il ruolo "decisionale autoritaristico" ,seppure in minoranza nella coalizion,che gli ha fatto guadagnare voti. Per il resto ci devo pensare.
Certo non è una questione tanto semplice da "divinare" ;)

Ipazia

Lucida e convincente l'analisi di Davintro. L'offerta di Renzi sa tanto di polpetta avvelenata per un M5S già logorato dall'esperimento gialloverde che alla fine ha riconfermato la sete di potere della Lega e l'assoluta irrecuperabilità di quel partito ad ogni progetto popolare "di sinistra" o almeno vagamente progressista. Cosa di cui più di qualche elettore si è accorto. Per la questione migratoria un Minniti lo si trova ovunque ed è anche più presentabile di Salvini. Il monito di Grillo: accordi solo con politici "elevati" è assai opportuno. Peccato che non ce ne sia nessuno. L'unica cosa da fare, se ci sono i numeri, è portare a casa la legge elettorale e poi andare subito a votare. Con collegi più ampi mi sa che Salvini sotto Roma non tocca palla. E anche sotto il Po sarà dura.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Elia

E bravo Eutidermo, ragioni perfettamente come i sinistrorsi radical chic. In poche e semplici parole, tutto va bene purché al Governo non ci sia la destra e si scongiura lo spauracchio di una fantomatica "deriva autoritaria" (di destra, ovviamente,  dovesse essere di sinistra, sarebbe sopportabile). Non importa che fine fa l'Italia, non importa il disastro che ha giá realizzato l'attuale sinistra, l'importante è andare contro la destra, perché?  Ma per mantenere l'indiscusso potere intellettuale e culturale che la sinistra detiene da 80 anni!   È un enorme potere che non abbisogna di grandi sforzi, i cui privilegi che ne derivono sono molteplici e assicurati dalla cosiddetta "democrazia". Perché il vero potere è nelle mani di chi può plasmare le menti attraverso la cultura e i mass media: scuola, università,  magistratura compiacente, giornali, radio e tv di regime. Finché il popolo è disposto a guardare solo le ombre proiettate dalla sinistra sulla parete della caverna, finché il popolo non vorrà uscire dalla caverna per guardare in faccia la realtà di ciò che è ineluttabilmente diventata la sinistra, forse potete ancora sperare che il pd o la sinistra torni a governare.


L'ultimo punto  lo aggiungo io in quanto normale cittadina di questo Paese. Spero con tutto il cuore che le prossime elezioni le vinca Salvini a pieno titolo per andare da solo al Governo, perché di  meglio non si vede neppure l"ombra e perché altrimenti si torna nella giungla melmosa del centrosinistra, cioè nelle mani di tutti quei personaggi e personaggini che hanno portato l"Italia allo sbando attuale, dei lacchè  della UE. Per esempio Renzi vuole rimettersi in gioco dopo aver promesso che dopo la sconfitta del referendum avrebbe rinunciato alla politica.  Salvini non è l"uomo ideale, ma, attualmente, di meglio non c'è niente, neppure in embrione, c'è solo pattume. Ma c'è da aggiungere anche che, a mio parere, ormai la UE e tutte le forze politiche europeiste operano, agiscono, in maniera da contrastare e far fallire ogni tentativo di rinnovamento atto a ridare autorevolezza, sovranità, respiro piú ampia e dignità all"Italia, si veda tutto il teatro e le enormi forze messe in campo  con le ong  e i vari personaggetti che recitano a turno il ruolo dell'eroe buonista a favore dell"invasione e il traffico migranti verso l'Italia (ci mancava pure Gérard Gere, ormai vecchio e brutto a fine cartiera); è evidente che dietro c'è una regia ben intenzionata che si è scatenata, guarda caso, proprio da quando Salvini è al Governo. 
Allora, meglio un governo monocolore di destra che lo sfacelo di sinistra. Anche perché, come ho già avuto modo di dire, le derive autoritarie non le vedo proprio con Salvini, abbiamo visto invece la deriva disastrosa in cui ci ha gettato la sinistra. La deriva autoritaria ci sarebbe qualora neanche un governo di destra fosse in grado di soddisfare le aspettative dei cittadini.

E comunque, L"autorità ci vuole, la sua totale mancanza  in effetti è una delle cause principali del caos e della rovina sociale in cui viviamo, e non solo in Italia. Ma occorrerebbero uomini capaci di portare in salvo questo carro pesante, sgangherato e impazzito.
"L'egemonia di sinistra ha creato un deserto e l'ha chiamato cultura".
(M.V.)

Eutidemo

Ciao Elia.
Guarda che in Italia il rischio di una "deriva autoritaria di sinistra" storicamente non c'è MAI stato; semmai, nel '19, "forse", ci fu il rischio di una "deriva rivoluzionaria di sinistra", sulla scia di quella bolscevica, che fu però presto violentemente stroncata dalla  reazione della destra fascista.
Indubbiamente, qualora la "deriva rivoluzionaria di sinistra" avesse avuto successo in Italia, ed avesse imitato il comunismo russo, molto probabilmente avrebbe dato luogo ad un totalitarismo dittatoriale molto più accentuato di quello fascista; ed infatti, un totalitarismo dittatoriale bolscevico, non avrebbe tollerato il freno dei "poteri forti" dell'epoca (Monarchia, Vaticano, Alta Finanza).

***
Attualmente, peraltro, solo un completo idiota potrebbe intravedere il rischio di di una fantomatica "deriva autoritaria" di sinistra; la quale è semplicemente IMPENSABILE, perchè non ne ricorrono nè le condizioni nè gli uomini. :D
Personalmente, peraltro, io ritengo abbastanza improbabile anche una "deriva autoritaria" di destra; però non c'è dubbio alcuno che, in forma più o meno mitigata, Salvini è proprio a quella che mirerebbe.
Ed infatti:
a) Elogia in continuazione regimi illiberali come quello ungherese e russo.
b) Ha sempre detto, più o meno velatamente, che lui aspira ad assumere "i pieni poteri".

***
Quanto al disastro che avrebbe realizzato l'attuale sinistra, secondo me occorre distinguere da governo a governo; comunque, quello ultimo di Berlusconi è stato sicuramente il peggiore della nostra storia, sebbene quello gialloverde abbia cercato di batterlo in incompetenza ed incapacità (benchè non abbia avuto il tempo per concludere il disastro).
Basta guardare i dati per rendersene conto!

***
Quanto al "potere intellettuale e culturale che la sinistra detiene da 80 anni", secondo me, si tratta di un fraintendimento; ed infatti, per ragioni sociologiche, che non è qui il caso di approfondire, la destra ha "di fatto" espresso pochissimi soggetti dotati di autentico spessore scientifico e culturale negli ultimi decenni, per cui, di riflesso, i restanti sono stati classificati TUTTI "di sinistra", pur non essendolo affatto.
Ad esempio, non ho mai trovato un grande spessore culturale negli "stalinisti"; che erano non meno ottusi dei "missini", e forse anche di più!

***
Un chiaro esempio della faziosità e della incultura della destra attuale, è quello di ritenere che scuola, università,  magistratura, giornali, radio e tv favoriscano la sinistra e congiurino contro la destra; il che, specie per la tv, è assolutamente grottesco e ridicolo, in quanto dei canali nazionali solo uno su tre può essere classificato di sinistra (molto moderata), mentre le altre tre più potenti tv private sono da quasi TRENTA ANNI in mano alla destra.
Quanto alla magistratura, non è certo colpa dei giudici se molti politici (di destra e sinistra) delinquono; nè è colpa loro se il Presidente della Lega è un ladro, e quello di Forza Italia un evasore fiscale...solo per limitarci ai lestofanti più famosi. ;D
Quanto all'Università, non è certo colpa dei  professori universitari se proprio non riescono a pubblicare i testi di Salvini come libri di studio; chissà come mai! ;D
Quanto ai giornali, di cui anche la destra abbonda, ormai contano molto poco; purtroppo! :(

***
Quanto al popolo, attualmente, forse "in parte" grazie anche al sostegno finanziario ed informatico russo (oltre che grazie  a 5 tv su 6), sembra che sia disposto a guardare molto più volentieri le ombre proiettate dalla destra sulla parete della caverna propagandistisca dei fraudolenti "tweet" salviniani; spero solo che il popolo alla fine vorrà uscire dalla caverna per guardare in faccia la realtà di ciò che è ineluttabilmente diventata la destra salviniana, e che, come avvenne per Renzi, smetta di farsi abbindolare e di bovinamente votarla.

***
Un punto  lo aggiungo anche io, in quanto normale cittadino di questo Paese.
Spero con tutto il cuore che le prossime elezioni, o almeno le successive, Salvini le perda alla grande, e che finisca per emigrare in Libia e rimanerci per sempre (o in Tunisia, come Craxi);  ed infatti, sebbene gli altri partiti, di destra di sinistra o di centro, non risultino certo molto elettoralmente appetibili, indubbiamente io non vedo ASSOLUTAMENTE NIENTE DI PEGGIO della LEGA di Salvini. >:(

***
Meglio lacchè  della UE che degli ZAR.

***
Su Renzi, invece, ti do pienamante ragione; ed infatti è indecoroso che voglia  rimettersi in gioco dopo aver promesso che dopo la sconfitta del referendum avrebbe rinunciato alla politica.
Aggiungerei che è pure indecoroso che, dopo essersi messo di traverso l'anno scorso per impedire un governo PD M5S, adesso, invece, lo sponsorizzi; e, ciò, al fine evidente di evitare che in elezioni anticipate Zingaretti non metta più in lista i suoi "ascari".
E l'elenco delle sue "indecorosità" sarebbe ancora MOLTO lungo!

***
Quanto a Salvini non è certo l"uomo più cattivo del mondo", ma, attualmente, di peggio non c'è davvero assolutamente niente sulla piazza (nemmeno Renzi); ed infatti, a prescindere dalla sue idee politiche, secondo me Salvini è un pericolosissimo soggetto "border line", per un insieme di ragioni che ho già diffusamente esposto, e che qui ritengo superfluo ripetere.
Altre ragioni "psichiatriche" le trovi qui:
https://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/24/matteo-salvini-ecco-lesito-della-perizia-psichiatrica/1809559/
Anche se Salvini fosse di sinistra, io non lo voterei MAI; e, pur essendo tu di destra, non dovresti neanche tu (al limite, meglio la Meloni).

***
Quanto all'EUROPA ed ai MIGRANTI, i tuoi sono i soliti "slogan", assolutamente insulsi, disinformati e privi del benchè minimo costrutto; con i quali si possono convincere gli elettori meno intelligenti ed informati, solo ripetendoli all'infinito per "lavare loro il cervello".
Ed infatti, come disse Joseph Goebbels: "Ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità!"
Più volte ho dimostrato la falsità di tali "clichè" con dati oggettivi ed argomenti razionali, per cui non ci tornerò sopra qui; anche perchè sarebbe OFF TOPIC.

***
Quanto al fatto che l'autorità ci vuole, e che la sua totale mancanza  in effetti è una delle cause principali del caos e della rovina sociale in cui viviamo, e non solo in Italia, sono PERFETTAMENTE d'accordo con te.
E' proprio per questo che Salvini è "pericolosissimo", perchè lui non riconosce altra autorità che la sua, disprezzando quella di tutti gli altri; ed infatti, stiamo attenti a non confondere il "principio di autorità" in uno Stato di Diritto, dall'AUTORITARISMO ILLIBERALE che lui persegue! ;)

Un saluto! :)

anthonyi

Ciao Elia, difficile aggiungere qualcosa alla risposta abbondante di Eutidemo, tu domandi dove sia il pericolo di una "deriva autoritaria"? Basta vedere il discorso fatto da Salvini in Abruzzo la sera stessa in cui ha lanciato la sua campagna Ferragostana di crisi, ha chiesto pieni poteri, ha parlato di ordine e disciplina, ha detto che deputati e senatori dovevano "alzare il culo" e correre a votare la crisi, crisi che doveva essere risolta prima di ferragosto perché così aveva deciso lui.
Qualunque persona normale si sarebbe preoccupata ad ascoltare atteggiamenti del genere, soprattutto da un ministro dell'interno il quale, oltretutto, pretende che il Presidente del Consiglio dia le dimissioni perché lo vuole sfiduciare, ma nello stesso tempo non si dimette da Ministro dell'Interno, magari nell'aspettativa di poter essere proprio lui a gestire le elezioni anticipate che ha provocato.
Comunque non condivido le posizioni critiche di Eutidemo su Renzi, Renzi è stato fondamentale per far partire una reazione, di tutto il sistema politico che ha permesso di mettere questo novello dittatore nell'angolo. Così come un anno fa dire no a M5s era necessario per il PD, per costringerlo ad andare con la Lega e dimostrare così insieme quello che sono in grado di fare, e lo abbiamo visto cosa sono in grado di fare, così adesso era necessario cambiare strategia perché il pericolo peggiore è diventato Salvini. In entrambi i casi Renzi ha agito per difendere il PD e la sinistra, e pensare che voci malevole continuano a dire che se ne vuole andare, ma si sa, queste sono le menzogne che la destra costruisce per indebolire la sinistra, e per essere più libera di far crescere i suoi dittatorelli .
Un saluto

Ipazia

Su una cosa concordo con Anthonyi: La scena è tutta di Renzi ... quando c'è da fabbricare polpette avvelenate.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo

Citazione di: Ipazia il 15 Agosto 2019, 16:09:15 PM
Su una cosa concordo con Anthonyi: La scena è tutta di Renzi ... quando c'è da fabbricare polpette avvelenate.

Su Renziti do pienamante ragione; ed infatti è indecoroso che voglia  rimettersi in gioco dopo aver promesso che dopo la sconfitta del referendum avrebbe rinunciato alla politica.  ::)
Aggiungerei che è pure indecoroso che, dopo essersi messo di traverso l'anno scorso per impedire un governo PD M5S, adesso, invece, lo sponsorizzi; e, ciò, al fine evidente di evitare che in elezioni anticipate Zingaretti non metta più in lista i suoi "ascari". ;D
E l'elenco delle sue "indecorosità" sarebbe ancora MOLTO lungo da sciorinare! :(
A cominciare, soprattutto, dall'accordo del 2015, quando ci assumemmo l'onere di ricevere TUTTI i "rifugiandi" provenienti dall'Africa, accollandoci la spossante incombenza di separare il grano dal loglio, per poi ridistribuire solo i "rifugiati" in Europa e rinviare tutti gli altri nel Paese di provenienza: una vera follia. >:(
Anche le cose fatte a fin di bene, le ha fatte male: come, ad esempio, i famosi 80 euro, che attribuì in base al singolo reddito di lavoro o pensione, invece che al reddito complessivo del percipiente ; per cui, se non ricordo male, circa il 30% risultò essere ricco (magari una pensione baby + un reddito da avvocato). :D

anthonyi

Citazione di: Eutidemo il 15 Agosto 2019, 18:41:02 PM
Citazione di: Ipazia il 15 Agosto 2019, 16:09:15 PM
Su una cosa concordo con Anthonyi: La scena è tutta di Renzi ... quando c'è da fabbricare polpette avvelenate.

Su Renziti do pienamante ragione; ed infatti è indecoroso che voglia  rimettersi in gioco dopo aver promesso che dopo la sconfitta del referendum avrebbe rinunciato alla politica.  ::)
Aggiungerei che è pure indecoroso che, dopo essersi messo di traverso l'anno scorso per impedire un governo PD M5S, adesso, invece, lo sponsorizzi; e, ciò, al fine evidente di evitare che in elezioni anticipate Zingaretti non metta più in lista i suoi "ascari". ;D
E l'elenco delle sue "indecorosità" sarebbe ancora MOLTO lungo da sciorinare! :(
A cominciare, soprattutto, dall'accordo del 2015, quando ci assumemmo l'onere di ricevere TUTTI i "rifugiandi" provenienti dall'Africa, accollandoci la spossante incombenza di separare il grano dal loglio, per poi ridistribuire solo i "rifugiati" in Europa e rinviare tutti gli altri nel Paese di provenienza: una vera follia. >:(
Anche le cose fatte a fin di bene, le ha fatte male: come, ad esempio, i famosi 80 euro, che attribuì in base al singolo reddito di lavoro o pensione, invece che al reddito complessivo del percipiente ; per cui, se non ricordo male, circa il 30% risultò essere ricco (magari una pensione baby + un reddito da avvocato). :D

Ciao Eutidemo, se non fosse stato per l'intervento di Renzi ora Salvini marcerebbe in pompa magna verso la conquista, con il compare Berlusconi, della maggioranza più di destra della storia d'Italia dal dopoguerra, della futura presidenza della repubblica, etc.. Il tutto raggiunto con una spregiudicatezza politica e una carenza di sensibilità istituzionale e costituzionale senza precedenti.
Naturalmente tu puoi credere che abbia agito solo per difendere i suoi, e non per difendere l'Italia da un pericolo come penso io, ma questa è l'eterogenesi dei fini. Alla fin fine contano i fatti, e uno dei fatti è che se l'operazione va in porto, se cioè nasce questo governo che manda la destra all'opposizione, sarà forse la prima volta che il PD non sarà in conflitto interno tra maggioranza e minoranza.
Un saluto

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