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EFFETTO BOOMERANG

Aperto da Eutidemo, 12 Aprile 2017, 08:06:09 AM

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Eutidemo

Non so se avete visto "Testimone d'accusa"    il magnifico  film di Billy Wilder, con Tyrone Power, Charles Laughton e Marlene Dietrich, laddove viene esposto con ineguagliabile efficacia il modo in cui funziona processualmente l'"effetto boomerang".
In pratica funziona nel modo che segue:
1) Nel caso in cui qualcuno sia già gravato da parecchi pesanti addebiti indiziari, il complice Tizio, a bella posta, "spara" un ulteriore addebito a suo carico, aggravandone per il momento la posizione (per esempio, dicendo che da una intercettazione risulta che Sempronio ha detto di aver incontrato Caio).
2) Ovviamente, ci si assicura di poter incontrovertibilmente dimostrare , a tempo debito, che l'addebito era del tutto infondato (per esempio, nel caso dell'intercettazione, "fattualmente" verificabile riascoltandola, che non Sempronio aveva detto di aver incontrato Caio, bensì lo aveva detto Numerio).
3)  A tempo debito, nel momento più opportuno, salta inevitabilmente fuori la predisposta oggettiva "fittizietà" dell' ulteriore concordato addebito, con conseguente "effetto boomerang", volto a destituire di fondamento anche gli altri addebiti, che invece sono del tutto fondati. 
Ovviamente, a questo punto, chi ci va di mezzo è il "complice": cioè, nel caso del film, Marlene Dietrich (che lo aveva fatto per amore), nel mio esempio Tizio (che, magari, lo aveva fatto per altri motivi, più remunerativi del danno attuale). ;)
Indovinate a cosa mi riferisco?

sgiombo

Troppo facile: la banda (anzi,: il clan familistico) dei fiorentini).

Eutidemo

Nei Bassi Napoletani, fin dal secolo scorso, è in voga un astuto espediente processuale, ben noto a tutti i Pajetta del Palazzo di Giustizia di Napoli come: O' BUMMERANGHE (il Boomerang).
Vi spiego come funziona, ovviamente, per sentito dire, perchè io non l'ho mai usato, nè conosco personalmente chi lo ha utilizzato; ma, se chiedete ad un qualunque avventore dei bar via Nuova Poggioreale, ve lo spiegherà molto meglio di me. ;)
Funziona così:
Quando qualcuno è in guai seri, poichè risulta imputato in base a gravi indizi, il suo avvocato si mette d'accordo con un teste d'accusa (preferibilmente, se riesce a corromperlo, lo stesso investigatore della PS), affinchè costui adduca ulteriori elementi a carico; i quali, però, sono del tutto fasulli, e, all'occorrenza, facimente "smascherabili" come tali.
In genere, onde evitare che il teste finisca in galera per calunnia, gli ulteriori indizi fasulli si sostanziano in un presunto "errore materiale" del teste nel riferire i presunti fatti incriminanti; così, al massimo, ci fa la figura del fesso, o, comunque, è soggetto a pene più miti (delle quali sarà più tardi ampiamente ricompensato).
Quando tale "errore" salta fuori in dibattimento (o prima), si verifica, appunto, O' BUMMERANGHE , perchè, il crollo dell'"indizio fasullo" provoca (sia nel processo che mediaticamente), una sorta di effetto di "DUBBIO" anche circa gli altri indizi a carico, che perdono anche essi di credibilità, sebbene non abbiano alcuna connessione con l'indizio fasullo.
***
Ovviamente, non ho la benchè minima idea se il Capitano Scafarto sia mai stato parte attiva nel porre in essere espedienti del genere; anzi, in base all'art.27 della Costituzione, presumo che sia del tutto innocente.
Però, non posso non rilevare la sua persistente inclinazione ad "equivocare" grossolanamente i contenuti delle intercettazioni, in modo tale che i suoi equivoci siano talmente marchiani, da essere poi sempre facilmente rilevati in successiva sede inquisitoria o processuale...a tutto vantaggio degli imputati!
Ad esempio:
1) GIOSI FERRANDINO
Tempo fa, il Sindaco di Ischia, Giuseppe 'Giosi' Ferrandino, fu coinvolto in una inchiesta della procura di Napoli su tangenti pagate per la metanizzazione dei comuni dell'isola campana, sussistendo vari gravi indizi a suo carico (fu pure incarcerato).
Uno degli investigatori, il nostro Scafarto, però, aggiunse un ulteriore elemento a carico; ed infatti, facendo riferimento alle intercettazioni, dichiarò che in una di esse veniva chiaramente nominato "GIOSI" come percettore delle tangenti della Cpl Concordia.
A seguito del riascolto delle intercettazioni, invece, il Tribunale  rileva che il nome di "GIOSI", non appare affatto, e chiede chiarimenti a Scafarto; il quale, in sostanza, dice: "OPS, mi sono sbagliato a  trascrivere, scusate tanto!" (e non fu il solo suo errore da lui in quell'inchiesta).
RISULTATO: nonostante gli altri indizi, alla fine GIOSI FERRANDINO venne rimesso in libertà.
2) TIZIANO RENZI
Alfredo Mazzei, esponente PD dell'area politica di Matteo Renzi, (di cui scrive «in lui ho creduto dall'inizio, perché migliore interprete della tradizione riformista»), ha dichiarato ai magistrati di aver incontrato Tiziano Renzi, Alfredo Romeo e Carlo Russo, in una "bettola" romana, mentre parlavano allegramente di affari; e poi ha risposto e spiegato ai magistrati il senso di molte conversazioni intercettate tra lui e Romeo. Tale elemento, oltre ad altri, hanno indotto a considerare Tiziano Renzi indagato per il caso CONSIP.
Uno degli investigatori, sempre il nostro Scafarto, però, aggiunse un ulteriore elemento a carico; ed infatti, ad ulteriore riprova di incontri tra Romeo e Tiziano, facendo riferimento alle intercettazioni, dichiarò che in una di esse Romeo aveva espressamente dichiarato di aver incontrato Tiziano Renzi.
A seguito del riascolto delle intercettazioni, però, il Tribunale di Roma ha rilevato che non è affatto vero che Romeo aveva espressamente dichiarato di aver incontrato Tiziano Renzi, bensì era stato Bocchino ad aver dichiarato di aver incontrato Matteo Renzi, e chiede chiarimenti a Scafarto; il quale, per ora, si rifiuta di rispondere.
RISULTATO: I media cominciano ad insinuare che, nonostante gli altri indizi, sia tutta una montatura; anzi, in modo aperto, alcuni sostengono che ci sia addirittura un complotto per incastrare Tiziano Renzi.
E' possibile, ma dovrebbe trattarsi di complottatori davvero molto sciocchi, perchè, adducendo accuse così facilmente smascherabili, in realtà hanno finito per FAVORIRE le presunte vittime (Giosi e Tiziano).
Giustizia divina, oppure O' BUMMERANGHE?
Difficile rispondere, perchè l'Italia (e non solo), è stracolma:
- di paraculi che fingono di essere imbecilli;
- di imbecilli che si credono paraculi.
Chi vivrà vedrà (FORSE)!
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