Ecco la "MANINA TRADITRICE" di cui parla Di Maio.

Aperto da Eutidemo, 19 Ottobre 2018, 14:22:36 PM

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Eutidemo

Ero in dubbio se inserire questo testo in coda al thread "Incomprensioni coniugali", ma, vista la sua autonoma rilevanza, sebbene di un vero "TRADIMENTO coniugale" si tratti, ho ritenuto che fosse più opportuno aprire al riguardo un apposito THREAD.
Ed infatti, credo che di un autentico "TRADIMENTO" si sia trattato, come credo di poter dimostrare qui di seguito (almeno a livello "iniziario).
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Al riguardo, vista la confusione che c'è in giro, occorre innanzittutto chiarire che i contribuenti, per così dire,  "difettosi", si possono dividere, sia pure con estrema semplificazione, in due grandi categorie (a prescindere dall'entità dei tributi non versati, e che non ha alcuna rilevanza ai fini della differenza):
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A) 
Contribuenti che hanno onestamente dichiarato i propri redditi,  ma:
- o sono incorsi in errori più o meno "formali" nel calcolo delle imposte dovute, e, quindi, hanno versato meno del dovuto;
- ovvero hanno hanno effettuato correttamente il calcolo delle imposte dovute, ma o non le hanno versate (in tutto o in parte), o le hanno versate in ritardo.
Tali contribuenti, non sono soggetti ad ACCERTAMENTO mirato, bensì a LIQUIDAZIONE massiva ed automatizzata ex art.36 BIS DPR 600/73 e TER., con conseguenti ruoli e cartellazioni.
B) 
Contribuenti che hanno omesso la dichiarazione dei redditi, oppure l'hanno scientemente presentata in misura incompleta o infedele; costoro, comunemente definiti EVASORI, sono invece soggetti ad ACCERTAMENTO individuale mirato e motivato, ex art.37, 38 39 e segg. del DPR 600/73. 
Chiarito questo, le definizioni agevolate delle vertenze sub A) e B) che si sono susseguite negli ultimi decenni, e che vennero denominate nei modi più eufemistici svariati e fantasiosi, hanno assunto sempre TUTTE la sostanziale natura di CONDONO TRIBUTARIO; nel senso che, in modi più o meno variati, venivano "CONDONATI" in tutto in parte i tributi non pagati, e/o le relative sanzioni.
Però, sotto il profilo morale e psicologico (ed anche fiscalmente "strategico"), dall'opinine pubblica sono sempre stati considerati in modo più favorevole i CONDONI nei confronti dei contribuenti difettosi sub A), rispetto a quelli sub B).
Il che è comprensibile.
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Orbene, dovendosi accordare:
- i GIALLI, molto restii al condono in considerazione della tipologia antropologica dei loro elettori;
con 
- i VERDI, molto propensi ad un condono più aperto possibile, in considerazione della tipologia antropologica dei loro elettori;
si giunse ad un COMPROMESSO.
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Ed infatti, nell'art.10 § 2, del CONTRATTO DI GOVERNO si legge: 
"È opportuno instaurare una "PACE FISCALE" con i contribuenti per rimuovere lo squilibrio economico delle obbligazioni assunte e favorire l'estinzione del debito mediante un saldo e stralcio dell'importo dovuto, in tutte quelle situazioni eccezionali e involontarie di dimostrata difficoltà economica. Esclusa ogni finalità condonistica, la misura può diventare un efficace aiuto ai cittadini in difficoltà ed il primo passo verso una "riscossione amica" dei contribuenti."
Per cui, con una certa approssimazione, ci si era messi d'accordo per un CONDONO prevalentemente diretto ai soggetti sub A).
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Di conseguenza, in effetti, nel DECRETO FISCALE ACCLUSO ALLA MANOVRA, nel TITOLO I, CAPO I, denominato "DISPOSIZIONI IN MATERIA DI PACIFICAZIONE FISCALE", TESTO ORIGINARIO datato 13/10/2018 ore 17,30, pubblicizzato su INTERNET come definitivo, e così da me scaricato l'altroieri, si leggeva, conformemente ai "desiderata" dei Gialli:

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OGGI, invece, facendo la stessa ricerca, ho trovato quest'altro testo, che è palesemente rimaneggiato con l'aggiunta di due articoli, i quali, invece, leggendone il contenuto, sono palesemente diretti anche ai soggetti sub B), allargando enormemente l'ambito del condono.

                                     ***
Ora, io ignoro se Di Maio sia stato o meno avvisato in tempo di tali modifiche; ma devo ammettere che, fino a pochi gg fa, anche io ero convinto che il testo definitivo fosse quello originario (rimasto fino all'ultimo pressochè invariato, almeno su INTERNET, sebbene non posso escludere che già circolasse la versione "aggiornata").
Quindi, sebbene lui sarebbe dovuto stare più in guardia, e rileggere attentamente da capo il (lunghissimo) testo del DL presentato all'ultimo CDM, penso pure, però, visto che il testo modificato "in zona cesarini" SNATURAVA completamente il testo precedentemente elaborato e discusso -sul punto specifico-, forse sarebbe stato corretto che fosse stato avvisato della cosa.
Magari dicendogli: "Giggino, guarda, che a pag,17 abbiamo fatto qualche piccolo cambiamento; forse sarebbe bene che tu gli dessi un'occhiata."
Ma, evidentemente, nessuno lo ha fatto.
Comunque, lascio a voi giudicare! ;)

baylham

I grillini avevano già accettato il condono ampio nella seconda versione da te presentata.
Se rivedi la puntata di DiMartedì del 16 ottobre su La7, minuto 16.45, c'è una tabella che dimostra chiaramente questo fatto.  Ulteriore dimostrazione dell'ipocrisia ("non è un condono") grillina. 

La pietra dello scandalo grillino è invece il condono penale. 
I leghisti, che sono molto pratici, badano ai soldi e ai voti, sanno che alla riduzione e/o annullamento delle sanzioni amministrative devi far seguire anche l'annullamento delle sanzioni penali connesse, altrimenti il condono fiscale non è appetibile per gli evasori.

Eutidemo

Non ho visto di DiMartedì del 16 ottobre su La7; però tu dici che i  grillini, in quella sede avevano già accettato il condono ampio nella seconda versione da me presentata.
Ma questo non è possibile, perchè in tale seconda versione, l'art.9 comma 9) prevede espressamente che il condono ha effetti anche ai fini penali; come, peraltro, è inevitabile per qualunque condono concernente i soggetti da me classificati alla lett.b), cioè, determinati tipi di EVASORI.
Non è che l'aspetto penale derivi un altro provvedimento.
Ed infatti, come detto, il "condono ampio" nella seconda versione da me presentata, nell'art.9 comma 9) prevede quanto segue:
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
"Nei confronti dei contribuenti che perfezionano la procedura di integrazione o emersione ai sensi del presente articolo e limitatamente alle condotte relative agli imponibili, alle imposte e alle ritenute oggetto della procedura:
a) è esclusa la punibilità per i delitti di cui agli articoli [2, 3,] 4, 10-bis e 10-ter del decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74;
b) è altresì esclusa la punibilità delle condotte previste dagli articoli 648-bis e 648-ter del codice penale, commesse in relazione ai delitti di cui alla lettera a);
c) si applica l'articolo 5-septies del decreto-legge 28 giugno 1990, n.167, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 1990, n. 227;
d) si applicano le disposizioni in materia di prevenzione del riciclaggio e di finanziamento del terrorismo di cui al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231, ad eccezione di quanto previsto dall'articolo 58, comma 6, del medesimo decreto;
e) le condotte previste dall'articolo 648-ter.1 del codice penale non sono punibili se commesse in relazione ai delitti di cui alla lettera a), sino alla data del 30 settembre 2019, entro la quale può essere attivata la procedura."
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per cui, pur non avendo visto detta puntata, escluderei che i grillini in essa presenti abbiano potuto accettare tale forma di condono; che è quella della versione online che ho scaricato solo oggi, e di cui vi ho fotocopiato solo l'indice degli articoli.
E' senz'altro vero che, invece, i leghisti, che sono molto pratici, badano ai soldi e ai voti, e sanno benissimo che alla riduzione e/o annullamento delle sanzioni amministrative devi far seguire anche l'annullamento delle sanzioni penali connesse, altrimenti il condono fiscale non è appetibile per gli evasori; anzi, a dire il vero, direi che questa non è una caratteristica specifica dei leghisti, ma di tutti coloro che, in passato, hanno varato condoni diretti anche ai soggetti della categoria B).
Posso dirlo con cognizione di causa, perchè, a partire dal CONDONO del governo Spadolini nel 1982 (era ministro delle finanze Rino Formica), ogni volta che è stato varato un condono io ci ho scritto un libro per la BUFFETTI; ad esclusione degli ultimi tre, perchè mi ero rotto le scatole. 
Un condono che non comporti l'esclusione della punibilità penale, qualora la condotta astrattamente punibile emerga dalla dichiarazione di condono stessa, NON E' MAI ESISTITO, nè in Italia nè in alcuna altra parte del mondo, in quanto non avrebbe senso alcuno.
Per cui:
- o i grillini che erano a "DI MARTEDI'" avevano sotto gli occhi il testo originale, datato 13 ottobre ore 17,30, e non il successivo;
- oppure, se davvero avevano già sotto gli occhi la "versione ampiata", allora o non l'hanno letta, oppure non ci hanno capito niente.
Ma penso che anche loro, tutto sommato, capiscano cosa significhi la "NON PUNIBILITA' DI UN DELITTO".
Però, in fondo, non si può mai dire! :)

baylham

Alla trasmissione era presente il sottosegretario grillino Buffagni, che difendeva il condono fiscale nella versione ampia.
I grillini per la loro dabbenaggine cadono dal pero sul condono dei reati penali connessi all'evasione fiscale, tutto il resto era già digerito.

Gli evasori sono criminali, non stupidi, i leghisti lo sanno bene.

anthonyi

Ma lo avete sentito Salvini, se si mette in discussione il condono fiscale, allora si abolisca anche il condono edilizio previsto per l'Isola di Ischia e dintorni (Guarda un po' proprio nel collegio elettorale di Di Maio) e quella strana modifica delle regole RCA che sembra imporrà maggiori tariffe al Nord a vantaggio di quelle del Sud. Insomma, volano gli stracci.

Eutidemo

Citazione di: baylham il 19 Ottobre 2018, 16:22:15 PM
Alla trasmissione era presente il sottosegretario grillino Buffagni, che difendeva il condono fiscale nella versione ampia.
I grillini per la loro dabbenaggine cadono dal pero sul condono dei reati penali connessi all'evasione fiscale, tutto il resto era già digerito.

Gli evasori sono criminali, non stupidi, i leghisti lo sanno bene.

Ho scaricato DI MARTEDI' del 16 OTTOBRE, da qui:
http://www.la7.it/dimartedi/rivedila7/dimarted%C3%AC-puntata-16102018-17-10-2018-253060
Non avevo il tempo di vederlo tutto, per cui ho fatto una scorsa "a volo d'uccello" della trasmissione; però non riesco assolutamente a trovare il punto in cui Buffagni difendeva il condono fiscale nella sua versione ampia (mi pare che si parli sempre e solo della versione originaria).
Anzi, a sentire lui in questa intervista, dell'ampiamento, non ne sapeva assolutamente niente:
https://www.youtube.com/watch?v=fR6PRS6VvIM
Per cortesia, dato che tu l'hai già visto, aprendolo o scaricandolo dal mio link sopra DI MARTEDI' del 16 OTTOBRE, mi puoi dire, in tale sede, in che punto Buffagni parla del "condono ampiato"?
Ed infatti, ritengo importante per noi poveri cittadini capire chi DAVVERO ci sta prendendo in giro riguardo a questa faccenda.
A dire il vero, almeno secondo me, ci stanno menando per il naso anche in molte altre cose; ma, questa, essendo di natura abbastanza oggettiva, penso che con un po' di buona volontà, ciascuno contribuendo con le informazioni in suo possesso, alla fine riusciremo ad accertarla ,al di là delle nostre diverse vedute ideologiche.
CHI E' CHE STA MENTENDO? >:(

baylham

Nella trasmissione (intorno ad un'ora e quindici minuti del filmato) il sottosegretario Buffagni commenta la seguente tabella predisposta dalla redazione di DiMartedì:

Decreto Fiscale
Dichiarazione infedele: chi si autodenuncia paga il 20% del dovuto. Si può sanare fino ad un terzo del reddito dichiarato l'anno prima, entro i 100.000 €
Rottamazione ter: azzeramento sanzioni ed interessi delle cartelle, previste in 10 rate in 5 anni
Cancellazione cartelle sotto i 1000 uro emesse tra il 2000 e il 2010.

Il primo punto di questa tabella, il condono della dichiarazione infedele, non rientra in nessuna delle rubriche della prima versione del condono mentre compare nella seconda versione al punto 7 ed 8.
Quindi è chiaro che il disconoscimento dei grillini riguardava esclusivamente la disapplicazione delle sanzioni penali per i reati connessi con l'evasione fiscale. Infatti di questo Di Maio lamenta con Vespa a Porta a Porta, https://www.qwant.com/?q=vespa%20di%20maio%20condono&t=videos&o=0:fcafd1b31eae70699cb4f9cee30196d8

Eutidemo

Baylhamm hai perfettamente ragione! ;)
Ed infatti il CDM c'era stato appena il giorno prima della trasmissione, e già la mattina del 16 ottobre si trovava postata su INTERNET la nuova versione del condono tombale e penale; per cui la "manina" doveva già aver operato (sebbene Di Maio non se ne fosse ancora accorto).
Vedo che Conte (da "Comes", che, nell'antica Roma, era l'"accompagnatore" dei  magistrati in carica), in una conferenza stampa,  ha così spiegato il paradosso della "manina" nel corso del CDM del 15 ottobre.
1) "L'articolo 9 del decreto è stato redatto nel corso di svolgimento del Cdm."
Il che lo trovo estremamente improbabile, poichè, trattandosi di una norma chilometrica di ben 1471 Parole e 128 Paragrafi, e, soprattutto, "richiamando" ben 25 altri articoli, a mio parere, per redigerla, ci sarebbe voluto almeno il triplo del tempo che è durata l'intera seduta del CDM. 
Ritengo, invece, MOLTO più plausibile che fosse stato concepito e redatto ben prima, e poi portato già pronto nel CDM 
Inoltre Conte non ci dice <<CHI>> l'ha "redatta", che era la COSA PIU' IMPORTANTE DA SAPERE; e comunque, gli articoli aggiunti erano due, non uno solo.
2) "Mi è stato portato un foglio"
Quindi vuol dire che il testo non è stato frutto di una discussione e decisione comune, ma che era già bello e pronto. 
3) "Si trattava di norme complesse e ho preferito quindi io stesso riassumere i termini dell'accordo politico e non enunciare l'articolo parola per parola che, comunque, non avrebbe chiarito"
Il che è insincero, perchè, per riassumere i termini dell'accordo politico, bastava dire che l'art.9 innovava RADICALMENTE il testo precedentemente concordato, introducendo un condono tombale e penale, e senza necessità di enunciare l'articolo parola per parola.   
4) "Ci siamo riservati di valutare se la traduzione tecnica esaudisse l'accordo politico raggiunto e quando siamo andati a confrontare abbiamo visto che la traduzione tecnica non rispecchiava l'intesa politica"
Il che pure non corrisponde a verità, poichè l'art.9 non era affatto una mera "traduzione tecnica" inesatta dell'accordo politico raggiunto", bensì ne era   il superamento in senso del tutto opposto e contrario. 
Almeno questa è la mia valutazione della cosa; voi cosa ne pensate? :)

Eutidemo

In attesa di poter leggere il decreto fiscale definitivo sulla G.U. della Repubblica, oggi trovo scritto su "NORME E TRIBUTI" del SOLE 24 ORE, che, anche nell'ultima versione concordata, permane la "dichiarazione integrativa" che, nel testo originario del decreto stesso, in coerenza, con il Par.11 del CONTRATTO DI GOVERNO, non era prevista. 
Fidandomi, per ora, di ciò che trovo scritto sul SOLE 24 ORE, risulta che tale "dichiarazione integrativa" -sostanzialmente identica a quella apparsa in TUTTI i vecchi classici condoni- consentirà di far emergere fino a un terzo in più delle somme dichiarate l'anno precedente entro un limite di 100mila euro; sui maggiori imponibili dichiarati si applicherà l'aliquota del 20 per cento. 
Quanto alle sanzioni, il SOLE 24 ORE non ne parla, però, è ovvio che chi presentasse tale dichiarazione integrativa, salvo "clausole di salvezza":
- in ogni caso sarebbe passibile delle sanzioni amministrative di cui all'art.46 del DPR 600/73 (che sono molto pesanti);
- eventualmente, ricorrendone le condizioni, sarebbe passibile anche delle sanzioni penali di cui agli artt. 2, 3, 4, 10-bis e 10-ter del decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74;(che infatti, la manina aveva depenalizzato).
A mio parere, quindi, una "dichiarazione integrativa" che non prevedesse tali scriminanti, come, appunto, è sempre avvenuto in passato, non avrebbe senso, poichè in tal caso il condono diventerebbe un assurdo "boomerang".
Quindi, staremo a vedere il "testo ufficiale", ma, se è vero quello che riporta il SOLE 24 ORE, sanzioni o non sanzioni, il il Par.11 del CONTRATTO DI GOVERNO risulterebbe comunque "oggettivamente" VIOLATO dal DECRETO, a prescindere da qualsiasi tentativo di mistificazione propagandistica. ;)

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