https://www.google.com/amp/s/www.huffingtonpost.it/esteri/2014/08/18/news/11_paesi_del_mondo_senza_guerra_svizzera_uruguay_costa_rica_qatar_e_altri_7_non_partecipano_a_conflitti-6685851/amp/

Il Costa Rica ha eliminato l'esercito molti anni fa,convertendo le spese militari in una politica di ampliamento degli insediamenti fatta con una deforestazione intelligente.
Ogni albero tagliato in un posto doveva essere sostituito con un altro in area naturale.
Il Costa Rica ha la più bella coltura di farfalle del mondo,poste in una grandissima voliera dentro un parco naturale.
Gli altri paesi sono demilitarizzati o non hanno mai fatto una guerra.
La Svizzera,dove abito io,è sempre stata neutrale anche se,per esserlo,ha dovuto accettare compromessi autodifensivi.
Allora,è possibile o no demilitarizzare gli Stati o,perlomeno,evitare guerre?
Certo che è possibile,basta volerlo fare!
Pensate:nel 2016 le guerre nel mondo sono costate 14 trilioni di euro:che cosa avrebbero potuto fare di buono e di meglio quegli stati coinvolti e responsabili con quei 14 trilioni??
Calcolando tutti i costi delle guerre in vittime civili e militari,mezzi,ricostruzioni,ecc..del secolo XX e XXI attuale,otteniamo una somma ENORME pari a decine e decine di migliaia di trilioni di euro.
Pensate come sarebbero stati spesi meglio tutti questi soldi:adesso avremmo una terra MOLTO migliore e una umanità molto più sana e felice!

Voce di uno che grida in un deserto praticamente senz'anime,cervello e cuore

Non é un caso che i tre paesi che subito dopo la fine della seconda guerra mondiale sono cresciuti di più sono Italia, Germania e Giappone, cioè gli stessi che hanno perso la guerra con annesse limitazioni alla possibilita di riarmamento.
Non armarsi può convenire ma solo quando c'é qualcuno, che gestisce la difesa al tuo posto. 
L'Italia può armarsi poco anche perché sono gli usa, con le loro basi, che la difendono.
Stesso dicasi per i paesini dell'America centrale che possono permettersi la non difesa perché nessuno azzarderebbe una guerra nell'area dello stretto di Panama, protetta dagli USA. 
Sulla Svizzera dobbiamo poi notare che essa ha sempre avuto il buonsenso di essere sempre fuori dalle guerre, ma non é mai stata disarmata, anzi. Gli svizzeri si sono mantenuti in pace proprio perché erano talmente difesi bene che nessuno osava invaderli.
Le armi, cioè, possono essere utili per la pace. Ah se  l'Ucraina si fosse armata per bene prima della guerra come saremmo stati in pace! 

L'Ucraina non è male armata,ha un milione di militari attivi e parecchi riservisti:

https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://it.m.wikipedia.org/wiki/Forze_armate_dell%2527Ucraina&ved=2ahUKEwj_hIqLocP6AhWrgP0HHSbSCS8QFnoECCEQAQ&usg=AOvVaw3nVcxOyPvE50-Sl8atZnAn

I Russi in Ucraina sono 1/10 delle forze ucraine,si trovano in territorio nemico che conoscono solo per mezzo di video,foto e cartine.
Se Putin avesse voluto avrebbe vinto in due o tre giorni:
a)usando bombe elettromagnetiche avrebbe azzerato informatica e elettricità delle principali città, aree limitrofe aeroporti.
Usando bombe termobariche avrebbe avrebbe completato l'opera.
Dopodichè avrebbe potuto dire:"Signori,vediamo di risolvere il problema" e amen
Quella non è una guerra,è,obiettivamente,una specie di esercitazione militare tra "nemici" guardata e in parte partecipata internazionalmente.
Per quanto riguarda la Svizzera,guarda che il piano di difesa elvetico prevede la tenuta dell'area del San Gottardo, l'abbandono di metà Canton Ticino agli eventuali attaccanti da sud,il ritiro da altrettante aree dei confini nord - occidentali e il rifugio di una selezione in città pronte in alcune montagne come,ad esempio,vicino a Lucerna.
Quindi...
A proposito di armi,l'esercito rimane ancorato a una visione parzialmente superata di addestramento e armi.
La Svizzera è un paese piccolo,un incursore aereo potrebbe bombardarlo e attraversarlo in 5 minuti senza essere abbattuto.
Inoltre,è ricca di valli e le Alpi e pre Alpi sono un ostacolo al volo veloce,in stormo e all'intercettazione.
Allora,inutile avere aerei di un certo tipo,meglio un sistema di difesa missilistico modernissimo ,elicotteri e droni anti carro attuali che attaccano i carri armati dall'alto,sulla verticale e li bucano letteralmente con razzi specifici
Forse non sapete che il vero punto debole dei carri armati È LA PARTE SUPERIORE:sparare loro sui lati non serve a molto ma centrarli dall'alto ferisce e/o uccide l'equipaggio.

Putin voleva vincere in 3 giorni, ma si é trovato di fronte la reazione di tutta la nazione Ucraina che ha combattuto con uno spirito e un coraggio molto oltre le aspettative.
Per non uscire dal topic, comunque, la dotazione di armi prima del 24 febbraio non era certo comparabile con quella attuale, e tornando ancora più indietro, all'operazione lampo con la quale con un totale di 30 mila uomini Putin invade la Crimea, é evidente che se allora l'Ucraina fosse stata ben difesa Putin non ci avrebbe nemmeno provato.
Le armi sono dissuasive, certamente servono a far la guerra ma, soprattutto, servono a far capire a chi pensa di attaccarti che non gli conviene, perché si farà male.
Sulla questione della difesa contraerea sono d'accordo con te, è d'altronde che la cultura bellica Svizzera sia una cultura difensiva é risaputo. Naturalmente per l'Italia, e in generale per la Nato, le cose sono un po' differenti perché c'é il mare oltre che il territorio da difendere.
Riguardo poi ai tank non sono mica necessari elicotteri e droni per distruggerli, basta un soldato, dotato del coraggio sufficiente a portarsi entro un raggio di 1,5 km con un missile javelin a spalla, come ci hanno dimostrato gli ucraini.

Se avesse voluto vincere in tre giorni l'avrebbe fatto nel modo che ho spiegato.

Gli Svizzeri sono dei conigli ibridati con struzzi.In questo i ticinesi sono esemplari(esemplari in tutti i sensi )

La guerra è il proseguimento della politica economica con altri mezzi. Mezzi necessari per rilanciare l'accumulazione capitalistica quando il ciclo economico va in asfissia di profitto. Ne trae vantaggi pure la Svizzera con la partecipazione e intermediazione nel capitale bellico.

Lo fanno da conigli e da struzzi.