E' opportuno fornire all'Ucraina missili a lungo raggio?

Aperto da Eutidemo, 29 Maggio 2024, 14:18:44 PM

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Eutidemo

E' un tema di attualità; ma per comprenderne la portata, occorre innanzitutto distinguere il "bombardamento tattico" dal "bombardamento strategico".
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BOMBARDAMENTO TATTICO E BOMBARDAMENTO STRATEGICO
Così come spiegato su qualsiasi manuale militare, e persino ("lippis et tonsoribus") sulla stessa Wikipedia, occorre distinguere "nettamente" due ben diversi tipi di "bombardamento", per mezzo di aerei e di missili:
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a) Il "bombardamento tattico".
Il "bombardamento tattico" ha come obiettivo quello di falcidiare le forze combattenti nemiche sulla linea del fronte:
- sia per consentire alle proprie truppe di sfondare le sue difese sul terreno;
- sia per difendere, dall'aria, le proprie posizioni.
Emblema di tale tipo di "bombardamento", fu il famosissimo "Junkers 87", meglio conosciuto come "STUKA" ("Sturzkampfflugzeug", cioè "aereo da combattimento in picchiata" sulle truppe nemiche)
***
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b) Il "bombardamento strategico".
Il "bombardamento strategico", invece,  prevede l'impiego di missili e/o di bombardieri a lungo raggio d'azione per sganciare grandi quantità di ordigni esplosivi nel territorio nemico "molto dietro la linea del fronte nemico", per minarne:
- il morale;
- il sistema produttivo;
- le infrastrutture.
Al contrario della maggior parte delle azioni militari, il suo obiettivo non è quello di distruggere le forze militari nemiche terrestri, marine o aeree, bensì è quello di danneggiare la capacità di produzione industriale del nemico, e far venire meno la sua volontà di combattere: per quest'ultimo motivo è stato spesso deliberatamente rivolto contro le popolazioni civili (venendo definito, in questo caso, "bombardamento terroristico").
Emblema di tale tipo di "bombardamento", fu il famoso Boeing B-17, meglio conoscito come "FLYNG FORTRESS" (cioè "Fortezza volante"); il quale era un bombardiere pesante quadrimotore impiegato dall'USAF nelle campagne di bombardamento strategico contro bersagli in territorio tedesco durante la seconda guerra mondiale (poi surclassato dal B-29, detto anche "Superfortezza volante").
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"Uno" dei motivi per il quale, nella seconda guerra mondiale, la Germania venne sconfitta (non certo il solo motivo, ovviamente), fu che Hitler, per parecchio tempo, privilegiò la produzione dei "bombardieri tattici" rispetto ai "bombardieri strategici"; i quali,  solitamente, erano "bimotori" e con prestazioni di gran lunga inferiori a quelle dei B17 americani (ed anche agli Avro 683 Lancaster,  bombardieri pesanti quadrimotori di produzione inglese).
Solo troppo tardi Hitler si accorse del suo errore, cercando di rimediare "in corner" con le "Vergeltungswaffen" (cioè "armi di rappresaglia"),  meglio conosciute come V1 e le V2; ma ormai la guerra era già perduta.
***

Eutidemo

#1
LA SITUAZIONE BELLICA IN UCRAINA
Per quanto concerne l'attuale guerra tra Russia ed Ucraina, la NATO ed anche altri Paesi non facenti parte della NATO, almeno finora, hanno rifornito l'Ucraina soltanto di:
- armi destinate al solo "bombardamento tattico", cioè di missili "a corto e medio raggio";
- armi "contraeree", per contrastare sia il "bombardamento tattico" che il ""bombardamento strategico" da parte dei Russi.
Ed anche se gli Ucraini, non di rado, hanno violato il divieto occidentale, cercando di utilizzare i missili "a medio raggio" a loro disposizione per colpire qualche obiettivo strategico in territorio russo (poco oltre il confine), tuttavia, a differenza dei Russi, non hanno mai potuto effettuare un "vero" e proprio bombardamento strategico molto oltre le linee del fronte; non potendosi certo considerare tale qualche "scorribanda di droni" fino a Mosca.
*** 
Da parte loro, invece, i Russi (facendo la "tara" della contraerea Ucraina), hanno potuto effettuare sull'intero territorio Ucraino:
- sia intensi "bombardamenti tattici";
- sia intensissimi "bombardamenti strategici".
***
Ad onor del vero, sebbene io sia decisamente dalla parte degli Ucraini (non perchè mi stiano più simpatici, ma semplicemente perchè sono loro ad essere stati ingiustamente aggrediti dai Russi), devo tuttavia riconoscere che, almeno stando a ciò che mi è stato dato di capire, i "bombardamenti strategici" russi non hanno, però, la caratteristica "tecnica" dei veri e propri "bombardamenti terroristici"; ed infatti, se si trattasse davvero di questi ultimi, nei notiziari e sui media sentiremmo parlare di decine e centinaia di migliaia di civili ucraino uccisi ogni giorno sotto le bombe russe, e non certo di qualche decina o centinaio.
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Ed infatti:
a)
E' indubbiamente vero che i "bombardamenti strategici" russi possono comunque considerarsi "criminali" in quanto effettuati :
- contro una nazione, più debole, ingiustamente aggredita ;
- infischiandosene altamente dei danni collaterali  provocati dai missili andati a segno sugli obbiettivi strategici predestinati (civili nei dintorni);
- infischiandosene altamente dei danni diretti  provocati dai missili che "non" sono andati a segno sugli obbiettivi strategici predestinati (civili direttamente sotto le bombe).
b)
Tuttavia, almeno a mio parere, non c'è dubbio alcuno che l'obiettivo "principale", sia pur "criminale", dei "bombardamenti strategici" russi non sia affatto (se non marginalmente) quello di sterminare i civili sotto i missili e le bombe, bensì sia quello di rendere loro la vita impossibile, in conseguenza della progressiva "destrutturazione" dell'intero apparato produttivo, energetico, economico ed infrastrutturale dell'intera nazione, costringendo così l'Ucraina alla resa.
***
Ed infatti, per capire bene cosa sia davvero un "bombardamento terroristico", non dimentichiamoci che gli Americani,  dopo un primo bombardamento su Tokyo effettuato nel  febbraio 1945, nella notte tra il 9 ed il 10 marzo 1945, in solo "due ore" di bombardamenti con bombe tradizionali, mandarono al creatore ben 72.489 giapponesi; i danni e le vittime provocati furono i più alti mai realizzati fino ad allora in una singola azione (superiori persino ai bombardamenti terroristici di Amburgo e di Dresda), in quanto vennero distrutti circa 41 km² della città di Tokyo  .
Vi fu poi un terzo raid su Tokyo, il 26 maggio, che fu molto peggiore del secondo, facendo più danni e più morti dei due bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki messi insieme (postumi cancerogeni a parte)!
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Quelli sì che furono, dichiaratamente, "bombardamenti terroristici"!
***
Quindi figuriamoci cosa potrebbe fare oggi la Russia, con armi convenzionali molto più moderne e distruttive, se "veramente", volesse effettuare dei "bombardamenti strategici" di carattere "terroristico" sull'Ucraina!
***
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IMPAR CONDICIO
Precisato quanto sopra per avere una corretta visione delle cose, resta comunque il fatto che:
- i Russi, con il loro "bombardamenti strategici" nelle retrovie ucraine, morti civili voluti o non voluti a parte, stanno progressivamente distruggendo, ed in gran parte hanno già distrutto, l'intero apparato produttivo, energetico, economico ed infrastrutturale dell'intera Ucraina;
- gli Ucraini, invece,  non potendo effettuare "bombardamenti strategici" nelle retrovie russe, non hanno potuto minimamente intaccare il "gigantesco"  apparato produttivo, energetico, economico ed infrastrutturale della Russia.
***
Per cui, a prescindere dalla notevolissima disparità delle forze militari in campo, che è senz'altro a favore della Russia, non ci vuole certo una "sfera di cristallo" per capire come andrà a finire la faccenda! :(
***

Eutidemo

#2
CONCLUSIONE
In conseguenza di quanto sopra, alcuni Paesi della NATO stanno ora pensando che, "forse", sarebbe il caso di consentire anche all'Ucraina di poter effettuare dei "bombardamenti strategici" sulla Russia; e, quindi, di rifornirla di armi adeguate a tale scopo.
Ed invero, per il "diritto internazionale di guerra", così come per quello penale, la "legittima difesa può e deve essere sempre essere proporzionale all'offesa"; per cui, replicare ad un "bombardamento strategico" con un altro "bombardamento strategico", è perfettamente "legittimo" (mentre il "bombardamento terroristico" è sempre vietato, anche come replica).
***
Il che:
- almeno "in teoria", sarebbe LOGICO e GIUSTISSIMO, in quanto è assurdo che, in un incontro di pugilato, i "secondi" di un pugile gli forniscano tutta l'assistenza possibile per difendersi, pretendendo, però, che combatta con una mano legata dietro la schiena.
- tuttavia, "in pratica", secondo me, "ormai", una opzione del genere potrebbe risultare, nello stesso tempo, INUTILE e PERICOLOSISSIMA.
***
Ed infatti:
.
I°) INUTILE
Se la NATO e l'EUROPA volevano "davvero" che l'Ucraina riuscisse a contrastare validamente sin dal principio l'"orso russo" , avrebbe dovuto rifornirla "da subito", e molto più massicciamente:
- sia di armi "difensive";
- sia di armi "offensive".
Ed infatti non si è mai visto un duello, nel quale uno dei due duellanti è fornito di spada e di scudo, mentro l'altro soltanto di scudo!
Limitarsi a fornire soltanto le prime (con l'aggiunta di sanzioni alla Russia) è stato soltanto un modo molto "ipocrita" di "mettersi a posto la coscienza"; ed infatti non era possibile "far finta di niente" !
Ma, secondo me, dopo che ormai l'apparato produttivo, energetico, economico ed infrastrutturale dell'Ucraina è stato "ridotto in polpette" da due anni di diuturno "bombardamento strategico" russo senza possibilità di tempestiva replica, una "tardiva reazione strategica" ucraina, servirebbe a poco o a niente , se non ad una sterile "vendetta" senza effettive conseguenze strategiche (come le V1 e le V2 tedesche su Londra).
Senza considerare che, mentre l'Ucraina è una nazione di dimensioni più o meno "normali", la Russia è un vero e proprio "pianeta"; per cui, considerata la sua smisurata estensione (che un tempo giungeva fino a Fort Ross in California), pensare di poter anche soltanto intaccare il suo apparato produttivo, energetico, economico ed infrastrutturale con dei tardivi "bombardamenti strategici" ucraini, secondo me, è una pura illusione!
***
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II°) PERICOLOSISSIMA
In ogni caso, considerando che, a mio parere, Putin è un soggetto molto pericoloso che, una volta, si sarebbe potuto definire "isterico", se gli Ucraini cominciassero a bombardargli le retrovie, potrebbe avere delle "reazioni inconsulte"; il che potrebbe risultare "rischiosissimo".
Ed infatti:
a)
Dubito che Putin ricorrerebbe ad "armi atomiche", in quanto per il "diritto internazionale di guerra", la "legittima difesa deve essere sempre essere proporzionale all'offesa"; quindi, replicare ad un "bombardamento strategico convenzionale" ucraino con un "bombardamento strategico atomico" russo, oltre a risultare  "illegittimo", ammesso che a Putin la cosa interessi, equivarrebbe anche ad un vero e proprio "suicidio".
Ed infatti al suo "bombardamento strategico atomico", seguirebbe immediatamente, in pochi secondi, un legittimo "contrattacco strategico atomico"; e, anche se Putin è un soggetto isterico, di sicuro non mi risulta che sia anche un soggetto con tendenze suicide.
b)
Tuttavia, almeno secondo me, Putin potrebbe reagire con dei veri e propri "bombardamenti strategici terroristici" (dai quali, come ho detto, finora si è astenuto), i quali farebbero strage di Ucraini, senza che questi possano replicare nello stesso modo; ed infatti, una cosa del genere, i sostenitori occidentali dell'Ucraina non potrebbero "mai" consentirlo (almeno si spera).
E Dio non voglia che lo consentano mai, perchè allora la guerra degenererebbe in un atroce massacro reciproco di civili ucraini e russi!
***
E, comunque, il rischio atomico, sebbene per me improbabile, non si può mai escludere del tutto!
***

Ipazia

Io sono favorevole, almeno si finisce di giocare di fioretto e si va fino in fondo. Con tutto quello che ci meritiamo, noi europei in primis. 80 anni di servitù americana evaporati in una nube atomica. Altre vie d'uscita a questo punto non le vedo. Non da parte europea. Possiamo sperare solo che ad un certo punto russi e americani si mettano d'accordo. Noi contiamo meno che niente.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Pio

Condivido tutto. Basti pensare che le vittime civili ucraine, a due anni dallo scoppio delle ostilità, sono stimate in 10.500 morti. A Gaza si parla già di 30.000, anche se in questo caso di difficile riscontro. I russi finora non colpiscono deliberatamente la popolazione, che viene coinvolta come effetto collaterale. Ma il pericolo che questa strategia possa mutare, per effetto di attacchi in profondità , con molte vittime, in territorio russo da parte di armi occidentali, va considerato. Per me sarebbero più utili sistemi di difesa antiaerea, tipo patriot, per ridurre le capacità di colpire le infrastrutture da parte russa.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

anthonyi

Eutidemo, tu sei sempre pessimista riguardo all'ucraina. Ma quale sarebbe il grande apparato produttivo russo minimamente intaccato? Tutte le raffinerie russe in area europea sono state attaccate, con danni più o meno gravi, capacità produttiva ridotta di circa il 15 % .
La differenza tra ucraini e russi é che gli ucraini riescono a colpire obiettivi strategici cosa che i russi hanno grande difficoltà a fare. E' per questo che i russi poi colpiscono i civili, perché non riescono a colpire obiettivi più importanti per la guerra.
E non diamo a Putin il merito morale di non attuare bombardamenti a tappeto, lui ci ha provato a farli all'inizio della guerra, solo che si é accorto che perdeva troppi aerei e allora ha smesso.
In parte ha compensato con le bombe plananti, che però sono poco precise e a rischio di mal funzionamento, più di una volta sono finite sulle truppe russe invece che su quelle ucraine, e quel palazzo civile che è stato distrutto a belgorod qualche giorno fa é stato probabilmente a causa di una bomba planante mal funzionante.
Comunque per rientrare in topic, l'Ucraina non ha grande necessità di effettuare bombardamenti in russia, gli obiettivi strategici da colpire sono fabbriche militari e aeroporti.
Per questi obiettivi, in realtà, si stanno rivelando abbastanza efficaci i droni, meno costosi dei missili.
In fondo i missili sono necessari per un paese ben difeso in termini di antiaerea, cosa che la Russia non é più con tutte le distruzioni di apparati che ha subito. 
La prova l'abbiamo avuta proprio ieri, quando un drone ucraino ha colpito addirittura un radar del sistema di sicurezza nucleare, direi che lo smacco per la Russia é totale. 
Concludendo non credo che l'Ucraina riceverà grosse quantita di questi missili, finora quello che ha ricevuto era materiale vicino alla rottamazione. 

green demetr

Il punto su questa guerra è quella economica.
Dietro la guerra ci sono interessi di "ricostruzione" da entrambe le parti.
Diciamo che la torta ucraina va lievitata fin tanto che sarà possibile.(ovvero va distrutta per ben benino come la teoria keynesiana impone di fare).
alcuni storici americani hanno però fatto notare che non conviene all'america dar da mangiare a questi nuovi soggetti che si stanno moltiplicando in russia.

ragiono per me:
se i signori della guerra erano mettiamo mille, ora saranno a duemila, buttando lì numeri a caso.
poi appena ascolto il video di questo storico magari lo aggiungo in fondo alla discussione.
e questo dà di nuovo l'idea di qulcosa di imprevedibile per il futuro, perchè mangiata una torta...perchè non mangiarne un altra etc...

cosa ne pensi eutidemo di questa possibilità?
per questo non credo che attaccheremo più di tanto le loro retrovie.

credo invece che continueremo a vedere questa guerra di trincea a lungo.
perchè conviene agli uni e agli altri.

poi certo un momento di follia isterica e la guarra nucleare parte.
ma mi pare che esistono delle condizioni giuridico-esecutive perchè questa possibilità non avvenga mai, a meno che entrambe le contendenti sono disposte a farlo.
ma forse tu ci puoi dire qualcosa di più preciso.
Vai avanti tu che mi vien da ridere

Eutidemo

Mi scuso con tutti, ma non sto molto bene in salute; per cui, purtroppo, mi vedo costretto a rinviare le mie repliche.
Comunque vi ringrazio tutti per i vostri graditi interventi. :)
                                                                                      Eutidemo 

bobmax

Spero che ti riprenda presto Eutidemo.
Ti auguro ogni bene
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Ipazia

Auguri eutidemo. Mica ti ammalerai adesso, perdendo la tua grande occasione di esperto di fatti bellici del forum, come si ammalò Cesare Borgia mentre si apprestava a conquistare l'Italia.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

niko

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

sapa

Citazione di: Eutidemo il 29 Maggio 2024, 14:38:00 PMCONCLUSIONE
In conseguenza di quanto sopra, alcuni Paesi della NATO stanno ora pensando che, "forse", sarebbe il caso di consentire anche all'Ucraina di poter effettuare dei "bombardamenti strategici" sulla Russia; e, quindi, di rifornirla di armi adeguate a tale scopo.
Ed invero, per il "diritto internazionale di guerra", così come per quello penale, la "legittima difesa può e deve essere sempre essere proporzionale all'offesa"; per cui, replicare ad un "bombardamento strategico" con un altro "bombardamento strategico", è perfettamente "legittimo" (mentre il "bombardamento terroristico" è sempre vietato, anche come replica).
***
Il che:
- almeno "in teoria", sarebbe LOGICO e GIUSTISSIMO, in quanto è assurdo che, in un incontro di pugilato, i "secondi" di un pugile gli forniscano tutta l'assistenza possibile per difendersi, pretendendo, però, che combatta con una mano legata dietro la schiena.
- tuttavia, "in pratica", secondo me, "ormai", una opzione del genere potrebbe risultare, nello stesso tempo, INUTILE e PERICOLOSISSIMA.
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Ed infatti:
.
I°) INUTILE
Se la NATO e l'EUROPA volevano "davvero" che l'Ucraina riuscisse a contrastare validamente sin dal principio l'"orso russo" , avrebbe dovuto rifornirla "da subito", e molto più massicciamente:
- sia di armi "difensive";
- sia di armi "offensive".
Ed infatti non si è mai visto un duello, nel quale uno dei due duellanti è fornito di spada e di scudo, mentro l'altro soltanto di scudo!
Limitarsi a fornire soltanto le prime (con l'aggiunta di sanzioni alla Russia) è stato soltanto un modo molto "ipocrita" di "mettersi a posto la coscienza"; ed infatti non era possibile "far finta di niente" !
Ma, secondo me, dopo che ormai l'apparato produttivo, energetico, economico ed infrastrutturale dell'Ucraina è stato "ridotto in polpette" da due anni di diuturno "bombardamento strategico" russo senza possibilità di tempestiva replica, una "tardiva reazione strategica" ucraina, servirebbe a poco o a niente , se non ad una sterile "vendetta" senza effettive conseguenze strategiche (come le V1 e le V2 tedesche su Londra).
Senza considerare che, mentre l'Ucraina è una nazione di dimensioni più o meno "normali", la Russia è un vero e proprio "pianeta"; per cui, considerata la sua smisurata estensione (che un tempo giungeva fino a Fort Ross in California), pensare di poter anche soltanto intaccare il suo apparato produttivo, energetico, economico ed infrastrutturale con dei tardivi "bombardamenti strategici" ucraini, secondo me, è una pura illusione!
***
.
II°) PERICOLOSISSIMA
In ogni caso, considerando che, a mio parere, Putin è un soggetto molto pericoloso che, una volta, si sarebbe potuto definire "isterico", se gli Ucraini cominciassero a bombardargli le retrovie, potrebbe avere delle "reazioni inconsulte"; il che potrebbe risultare "rischiosissimo".
Ed infatti:
a)
Dubito che Putin ricorrerebbe ad "armi atomiche", in quanto per il "diritto internazionale di guerra", la "legittima difesa deve essere sempre essere proporzionale all'offesa"; quindi, replicare ad un "bombardamento strategico convenzionale" ucraino con un "bombardamento strategico atomico" russo, oltre a risultare  "illegittimo", ammesso che a Putin la cosa interessi, equivarrebbe anche ad un vero e proprio "suicidio".
Ed infatti al suo "bombardamento strategico atomico", seguirebbe immediatamente, in pochi secondi, un legittimo "contrattacco strategico atomico"; e, anche se Putin è un soggetto isterico, di sicuro non mi risulta che sia anche un soggetto con tendenze suicide.
b)
Tuttavia, almeno secondo me, Putin potrebbe reagire con dei veri e propri "bombardamenti strategici terroristici" (dai quali, come ho detto, finora si è astenuto), i quali farebbero strage di Ucraini, senza che questi possano replicare nello stesso modo; ed infatti, una cosa del genere, i sostenitori occidentali dell'Ucraina non potrebbero "mai" consentirlo (almeno si spera).
E Dio non voglia che lo consentano mai, perchè allora la guerra degenererebbe in un atroce massacro reciproco di civili ucraini e russi!
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E, comunque, il rischio atomico, sebbene per me improbabile, non si può mai escludere del tutto!
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Condivido, Eutidemo, ormai temo anch'io che sarebbe tutto inutile, se non a dare qualche fastidio non significativo ai russi, con il rischio di ritorsioni sproporzionate (alla Netanyahu, per intenderci..). Io però non ho ancora capito bene: se gli occidentali (NATO)  forniscono agli ucraini,che si trovano in guerra perchè attaccati e invasi dalla Russia, armi idonee all'attacco in territorio russo, verrebbero considerati automaticamente in guerra con i russi? Quindi, la Cina e l'Iran che forniscono ai russi armamenti per radere al suolo l'Ucraina, sono in guerra contro quest'ultima? Scusa l'ot), ma questa incongruenza mi sembra al limite del ridicolo, per non dire roba da matti. Ciao e a presto.

anthonyi

Citazione di: sapa il 31 Maggio 2024, 10:23:27 AMCondivido, Eutidemo, ormai temo anch'io che sarebbe tutto inutile, se non a dare qualche fastidio non significativo ai russi, con il rischio di ritorsioni sproporzionate (alla Netanyahu, per intenderci..). Io però non ho ancora capito bene: se gli occidentali (NATO)  forniscono agli ucraini,che si trovano in guerra perchè attaccati e invasi dalla Russia, armi idonee all'attacco in territorio russo, verrebbero considerati automaticamente in guerra con i russi? Quindi, la Cina e l'Iran che forniscono ai russi armamenti per radere al suolo l'Ucraina, sono in guerra contro quest'ultima? Scusa l'ot), ma questa incongruenza mi sembra al limite del ridicolo, per non dire roba da matti. Ciao e a presto.
Hai colto nel giusto, sapa. Comunque non ci sono le prove che la Cina fornisca armamenti alla Russia, al massimo gli danno componenti utilizzabili anche per fare le armi.
Se le armi NATO vengono usate per colpire in Russia non vi é ragione di pensare che la NATO sia in guerra. 
Il pericolo é chiaramente quello delle minacce di rappresaglia russe, rappresaglia che in realtà sembra già stiamo subendo, c'é una continuità di attentati nei nostri paesi negli ultimi tempi che viene attribuita dai nostri servizi segreti all'azione russa.
Quindi loro già lo fanno, e non possono fare molto di più, anche l'idea di una rappresaglia nucleare é assolutamente irrealistica. 

daniele22

Auguri di pronta e felice guarigione Eutidemo. Quando penso alla Russia di oggi mi viene in mente un po' la storia di Ivan IV detto Grozny. Insomma, secondo me i russi sono gente da prendere con le molle; questi infatti non trattano certo cose e persone coi guanti bianchi, forse proprio in ragione dei loro precedenti, ovvero di tutte le ribalderie commesse per far rinascere dallo sfacelo la Russia moderna.
Tralascio considerazioni di tipo etico/morale. Seguendo quindi l'intenzione di mandare nuove armi o addirittura truppe immagino si sia consapevoli del fatto che, contrariamente ad intenti direzionati alla pace, quelli ostili farebbero precipitare i due contendenti ad esprimersi in una successione di mosse che sarebbero in un certo senso quasi obbligate, fatali. Premesso che noi ci riteniamo dalla parte del giusto (non col mio avallo), mi chiedo purtuttavia cosa vorremmo ottenere inviando armi più offensive, o addirittura truppe. Vorremmo cercare di smascherare un bluff russo, dato pure che non mancano certo indizi di una loro presumibile debolezza militare? O vorremmo esaperare il conflitto perché non siamo più in grado di sostenere economicamente una guerra di lunga durata?

anthonyi

Ai bluff russi ci siamo abituati, Daniele. Quante volte Putin, e soprattutto Medvedev, ha minacciato l'uso delle armi nucleari. Oggi scopriamo che pezzi importanti del sistema di deterrenza atomico russo funzionano si è no, e comunque sono poco o per niente protetti. 
Chissà se quelle bombe atomiche che stanno li ad arruginire da oltre 40 anni sono ancora in grado di funzionare?
Comunque tranquillo Daniele, i militari occidentali non andranno a combattere in ucraina, al limite quelli polacchi, che sembrano mordere il freno che la NATO gli pone dalla voglia di darle di Santa ragione ai russi.
Le scelte della NATO sono minimal, si autorizza l'Ucraina ad attaccare con armi NATO ma solo per difendere kharkiv, e a me sembra giusto che la città russofona per eccellenza sia protetta dagli aggressori russi. 

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