E' autentico il filmato dei soldati russi gambizzati?

Aperto da Eutidemo, 29 Marzo 2022, 13:34:16 PM

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Eutidemo

Su Telegram circola un video in cui si vedono quelli che sembrano prigionieri russi "gambizzati" da uomini con l'uniforme ucraina; al riguardo, però, almeno nel momento in cui scrivo, non ci sono ancora certezze circa l'autenticità del video, il quale potrebbe anche essere una messiscena della propaganda russa.
Tuttavia, secondo me, possono esserci argomenti a favore o contro l'una o l'altra tesi.
Cerchiamo di vedere quali.

1)
Visto che, ovviamente, il video è stato effettuato dai presunti feritori ucraini, e non certo dai presunti prigionieri russi (legati e gambizzati), non si capisce bene per quale motivo, se la scena è vera, i presunti criminali abbiano voluto diffonderlo "online".
A meno che non si tratti :
- di "tafazzisti" che smaniano per essere processati e condannati per crimini di guerra davanti alla Corte Penale Internazionale;
- di "sabotatori" della reputazione del loro Paese in guerra, che smaniano per fare un favore alla propaganda russa.
Pertanto, ragionando strettamente in termini di "cui prodest", si sarebbe senz'altro portati a pensare che sia tutta una montatura della "dezinformacija" russa; della quale, in effetti, ha tutte le caratteristiche.

2)
Tuttavia, secondo me, non sì può neanche sottovalutare il cieco "fanatismo" di certi combattenti ucraini (come il battaglione Azov); i quali, forse, hanno immaginato che un video del genere, se pubblicato online, potesse "spaventare" e "intimidire i soldati russi invasori.
Non c'è limite alla stupidità e alla crudeltà umana; la quale non è certo appannaggio di una specifica nazionalità (russa o ucraina che essa sia).
A sostegno di tale sospetto, c'è anche il fatto che il video in questione  "sembra" ambientato ad Olkhovka (o Vilkhivka); laddove è stato catturato un certo numero di prigionieri russi, in seguito ad un riuscito assalto da parte del battaglione Azov.

3)
Sotto il profilo meramente "circostanziale", alcuni "debunker":
- sostengono che il sangue che si vede sul video non si trova dove dovrebbe trovarsi dopo gli spari.

- manifestano dubbi anche sulle fasce blu e bianche che identificherebbero alcuni presunti soldati ucraini.
Da parte mia, nel video, ho invece notato un soldato "non prigioniero", che portava al braccio una fascia arancione (immagine a destra) che avevo già visto sulle uniformi di alcune unità russe (immagine a sinistra); il che è molto strano.

***
CONCLUSIONE
Il governo ucraino ha promosso "indagini immediate" per verificare l'autenticità del video in questione.
Per cui, almeno secondo me:
- se ammetterà che è vero, e punirà immediatamente i colpevoli, non ci saranno più dubbi sulla sua autenticità;
- se, invece,  dichiarerà che è falso, salvo prove inconfutabili della sua falsità, i dubbi sulla sua autenticità permarranno invariati (almeno per me).
***

sapa

Ciao Eutidemo, vero o falso che sia, resta la mostruosità della cosa. Se gli ucraini gambizzano i prigionieri, al di là delle motivazioni, sono peggio degli animali, ma se la cosa fosse opera dei russi per screditare gli avversari, si dovrebbe pensare che scelgano delle vittime tra le proprie schiere e sparino loro alle gambe, mascherati da soldati ucraini? Mi gira un po' la testa.....A presto

anthonyi

Se il filmato è falso possono sempre sparare a salve. Per il sangue delle ferite va bene un po' di succo di pomodoro. 
In termini pratici, comunque, che senso ha gambizzare i prigionieri, se restano vivi potranno testimoniare la cosa dopo essere rientrati e sarà un problema anche curare la ferita alle gambe. 
Molto più sensato ucciderli, si eliminano testimoni e non hai l'onere di doverti occupare di loro. 

Eutidemo

Ciao Sapa. ;)
Ti rispondo con due osservazioni:

1)
Consentimi di correggere la tua formulazione ipotetica, in quanto, secondo me, andrebbe così riformulata:
- NON: "Se gli ucraini gambizzano i prigionieri, al di là delle motivazioni, sono peggio degli animali"
- BENSI': "Se <<alcuni>> ucraini gambizzano i prigionieri, al di là delle motivazioni, <<quelli>> sì che sono peggio degli animali".
Ed infatti, come noto, il sofisma "ab uno disce omnes" (Aen. II, 65-66), è palesemente fallace; in quanto non si possono certo imputare ad una intera popolazione le nefandezze di singoli individui.
Altrimenti, dallo stupro di gruppo avvenuto la settimana scorsa nel Frusinate (e non solo da quello), si potrebbe desumere che il nostro è un popolo di stupratori; il che, per fortuna, non corrisponde affatto alla verità.

2)
Se, invece, si tratta semplicemente di "dezinformacija" russa:
- non c'è alcun bisogno di pensare che i Russi scelgano delle vittime tra le proprie schiere e sparino loro alle gambe, mascherati da soldati Ucraini (il che sarebbe assurdo);
- ed infatti, per l'"intelligence" russa sarebbe un gioco da ragazzi "simulare" una "sceneggiata" del genere con armi a salve e sangue finto (come già è stato fatto in analoghe circostanze).
Quando  vedi una sparatoria in un film poliziesco, pensì forse che qualcuno rimanga ferito sul serio (a parte il caso di Alec Baldwin)?

***
Un saluto! ;)
***

Eutidemo

Ciao Anthony. :)
Hai ragione!
Ed infatti, se si fosse trattato di un autentico episodio di ferocia di alcuni combattenti ucraini:
- sarebbe stato sciocco, da parte loro, limitarsi a gambizzare i prigionieri, i quali, in futuro avrebbero così potuto testimoniare la cosa davanti alla Corte Penale Internazionale (che sta già indagando in zona sui crimini di guerra);
- sarebbe stato molto  più logico, da parte loro,  uccidere cinicamente i prigionieri, evitando, così, che potessero testimoniare la cosa davanti alla Corte Penale Internazionale (che sta già indagando in zona sui crimini di guerra).
***
Tuttavia, poichè alcuni individui, oltre ad essere dei criminali, sono anche dei perfetti imbecilli, non si può solo per questo escludere che l'episodio sia autentico; senza considerare che, anche per dei soggetti "border line" un conto è ferire qualcuno alle gambe, ed un altro conto è arrivare ad ucciderlo a sangue freddo (psicologicamente è molto diverso)!
***
Un saluto! :)
***

Alexander

#5
Buongiorno a tutti

Sarei portato a pensare che il filmato sia autentico, o  possibile che sia autentico. Me lo fa sospettare proprio perché sembra provenire dalle zone di combattimento dove opera il famigerato battaglione neonazista ucraino "Azov" , spesso messo sotto accusa proprio per la sua abitudine a torturare i prigionieri, come evidenziato in un rapporto OSCE del 2016 in cui si ritiene il battaglione, ora forza di milizia territoriale, responsabile dell'uccisione di massa di prigionieri, di occultamento di cadaveri nelle fosse comuni e dell'uso sistematico di tecniche di tortura fisica e psicologica. Dal 2016 il battaglione "Azov" viene addestrato e finanziato, come altri corpi delle forze armate ucraine, dagli Stati Uniti d'America. Il battaglione ha rapporti con diverse organizzazioni di estrema destra in Europa e negli Stati Uniti. In Italia ha contatti con Casapound.(Wpedia)
Naturalmente non si può nemmeno escludere una messinscena operata dai russi per far apparire particolarmente crudeli verso i prigionieri i combattenti ucraini. Ma la vedo meno probabile, in quanto immagini del genere potrebbero generare l'effetto opposto, specie nei combattenti russi più giovani e di leva, ossia un aumento della paura di cadere nelle mani del nemico, con ripercussioni sulla determinazione in battaglia.
Come in tutte le guerre, anche in questa, soprattutto da quando il mondo è dominato dai social media, l'uso schifoso di immagini terribili (pensiamo alle esecuzioni sommarie e barbare praticate dall'Isis) a scopo di propaganda è ormai routine. Come le informazioni costantemente manipolate che giungono dai due fronti. Io non parteggio per nessuno dei due signori in conflitto, perché non considero nessuno dei due governi democratico. Il russo per ovvi motivi e l'ucraino perché nessun governo democratico "vero"  arruola e si serve da anni battaglioni di mercenari con ideologia chiaramente neonazista nelle sue fila, tollerandone e nascondendone le malefatte.
Hunter Biden cosa ci faceva in Ucraina? Si sa qualcosa al riguardo?Dalle mail del rampollo di casa Biden sembra confermata la notizia che aveva rapporti con un biolaboratorio ucraino.  Adesso spuntano le e-mail dal suo laptop che documentano il suo lavorio per garantire milioni di dollari di finanziamenti a Metabiota, un'azienda californiana contractor del Pentagono, specializzata nella ricerca su malattie che causano pandemie da utilizzare come armi. Dalle mail risulta che Hunter presentò Metabiota a una società di gas ucraina, Burisma, per un "progetto scientifico" relativo a laboratori di biosicurezza in Ucraina.

Il vicepresidente di Metabiota, in un'e-mail inviata a Hunter, nel 2014 evocava progetti per "affermare l'indipendenza culturale ed economica dell'Ucraina dalla Russia". Le e-mail che tracciano gli interessi di Hunter sono state pubblicate prima sul New York Post -lo stesso tabloid statunitense che parlò per primo, nel 2020, dell'esistenza di questo computer - poi dal Daily Mail.(Agi)
La realtà purtroppo è molto più complessa di come ce la raccontano ogni giorno i media, così che mi sembra di sentire fetore provenire da ogni direzione. Sarà perché sono un pessimista?

sapa

Citazione di: Alexander il 30 Marzo 2022, 08:41:50 AMBuongiorno a tutti

Sarei portato a pensare che il filmato sia autentico, o  possibile che sia autentico. Me lo fa sospettare proprio perché sembra provenire dalle zone di combattimento dove opera il famigerato battaglione neonazista ucraino "Azov" , spesso messo sotto accusa proprio per la sua abitudine a torturare i prigionieri, come evidenziato in un rapporto OSCE del 2016 in cui si ritiene il battaglione, ora forza di milizia territoriale, responsabile dell'uccisione di massa di prigionieri, di occultamento di cadaveri nelle fosse comuni e dell'uso sistematico di tecniche di tortura fisica e psicologica. Dal 2016 il battaglione "Azov" viene addestrato e finanziato, come altri corpi delle forze armate ucraine, dagli Stati Uniti d'America. Il battaglione ha rapporti con diverse organizzazioni di estrema destra in Europa e negli Stati Uniti. In Italia ha contatti con Casapound.(Wpedia)
Naturalmente non si può nemmeno escludere una messinscena operata dai russi per far apparire particolarmente crudeli verso i prigionieri i combattenti ucraini. Ma la vedo meno probabile, in quanto immagini del genere potrebbero generare l'effetto opposto, specie nei combattenti russi più giovani e di leva, ossia un aumento della paura di cadere nelle mani del nemico, con ripercussioni sulla determinazione in battaglia.
Come in tutte le guerre, anche in questa, soprattutto da quando il mondo è dominato dai social media, l'uso schifoso di immagini terribili (pensiamo alle esecuzioni sommarie e barbare praticate dall'Isis) a scopo di propaganda è ormai routine. Come le informazioni costantemente manipolate che giungono dai due fronti. Io non parteggio per nessuno dei due signori in conflitto, perché non considero nessuno dei due governi democratico. Il russo per ovvi motivi e l'ucraino perché nessun governo democratico "vero"  arruola e si serve da anni battaglioni di mercenari con ideologia chiaramente neonazista nelle sue fila, tollerandone e nascondendone le malefatte.
Hunter Biden cosa ci faceva in Ucraina? Si sa qualcosa al riguardo?Dalle mail del rampollo di casa Biden sembra confermata la notizia che aveva rapporti con un biolaboratorio ucraino.  Adesso spuntano le e-mail dal suo laptop che documentano il suo lavorio per garantire milioni di dollari di finanziamenti a Metabiota, un'azienda californiana contractor del Pentagono, specializzata nella ricerca su malattie che causano pandemie da utilizzare come armi. Dalle mail risulta che Hunter presentò Metabiota a una società di gas ucraina, Burisma, per un "progetto scientifico" relativo a laboratori di biosicurezza in Ucraina.

Il vicepresidente di Metabiota, in un'e-mail inviata a Hunter, nel 2014 evocava progetti per "affermare l'indipendenza culturale ed economica dell'Ucraina dalla Russia". Le e-mail che tracciano gli interessi di Hunter sono state pubblicate prima sul New York Post -lo stesso tabloid statunitense che parlò per primo, nel 2020, dell'esistenza di questo computer - poi dal Daily Mail.(Agi)
La realtà purtroppo è molto più complessa di come ce la raccontano ogni giorno i media, così che mi sembra di sentire fetore provenire da ogni direzione. Sarà perché sono un pessimista?
Ciao Alexander, ovviamente avete ragione sia tu che anthonyi ed Eutidemo, potrebbe trattarsi di un filmato farlocco, girato dai russi per incolpare alcune milizie ucraine di atrocità sui prigionieri, quindi tutta una messinscena, non ci avevo pensato! Questa guerra, che non mi aspettavo, mi sta prendendo del tutto alla sprovvista....Condivido, però, il tuo dubbio: nel caso si trattasse di una farsa, non avrebbe un effetto boomerang sul morale delle truppe russe stesse? A meno che gli alti comandi russi non abbiano proprio l'intenzione di impaurire i loro soldati, per ammonirli che lasciarsi prendere prigionieri fa sì finire, per loro, la guerra, ma li fa cadere in mani crudeli, con il rischio di rimanere, se va bene, storpi per tutta la vita! Mah......Speriamo che finisca tutto in fretta! Un saluto.

Eutidemo

Ciao Sapa :)
Hai ragione!
Ed infatti, ammesso e non concesso che si tratti di una "messinscena", l'alto comando russo potrebbe aver avuto una duplice intenzione.
E, cioè:
- di screditare l'avversario, addebitandogli un occasionale atto di ferocia, per controbilanciare quelli molto più numerosi e sistematici commessi da lui (bombardamenti di scuole e ospedali);
- di impaurire i suoi stessi soldati, per ammonirli che lasciarsi prendere prigionieri fa sì finire, per loro, la guerra, ma li fa cadere in mani crudeli, con il rischio di rimanere, se va bene, storpi per tutta la vita!
***
Ed infatti entrambi gli espedienti sono stati usati in entrambe le due guerre mondiali; e, il secondo, soprattutto nella prima!
***
Un saluto! :)
***

daniele22

Quando non si riesce più a discernere il vero dal falso significa che siamo giunti proprio in fondo all'abisso della nostra avventura umana .... E quindi uscimmo a riveder le stelle, a dar retta a Dante. Aspettiamo

Eutidemo

Ciao Alexander. :)
Hai ragione!
Ed infatti anche io avevo scritto che, "a sostegno  del sospetto che il filmato sia autentico, c'è anche il fatto che il video in questione  "sembra" ambientato ad Olkhovka (o Vilkhivka); laddove è stato catturato un certo numero di prigionieri russi, in seguito ad un riuscito assalto da parte del battaglione Azov."
***
Al riguardo, tu scrivi:
"In un rapporto OSCE del 2016 in cui si ritiene il battaglione, ora forza di milizia territoriale, responsabile dell'uccisione di massa di prigionieri, di occultamento di cadaveri nelle fosse comuni e dell'uso sistematico di tecniche di tortura fisica e psicologica. Dal 2016 il battaglione "Azov" viene addestrato e finanziato, come altri corpi delle forze armate ucraine, dagli Stati Uniti d'America. Il battaglione ha rapporti con diverse organizzazioni di estrema destra in Europa e negli Stati Uniti. In Italia ha contatti con Casapound."
***
Però, verificando con il "cercaparole" il rapporto OSCE del 2016, almeno da una mia prima ricerca, non mi sembrano affatto apparire:
- nè la parola "uccisione di massa di prigionieri";
- nè la parola "fosse comuni";
- nè la parola "Stati Uniti d'America";
-  nè la parola "Casapound"
Appare invece spesso la parola "tortura"; in quanto, almeno stando ad alcune testimonianze (da verificare), alcuni reparti del battaglione AZOV l'hanno talvolta praticata; come la Corte Penale Internazionale, e gli stessi Tribunali Penali ucraini, dovranno a tempo debito accertare.
https://www.osce.org/files/f/documents/e/7/233896.pdf
***
Ad ogni modo, almeno secondo me, non cè dubbio alcuno che nel battaglione AZOV, oltre ai "nazionalisti estremisti", ci sono anche dei "neonazisti" veri e propri; così come anche ci sono dei "neonazisti" veri e propri nelle "truppe filorusse" del Donbass.
Tra i quali spicca documentatamente la sinistra figura del noto "neonazista" italiano Andrea Palmeri, già leader di Forza nuova, ricercato dall'INTERPOL, e resosi latitante nel maggio 2014 dopo una condanna per associazione a delinquere e per l'arruolamento di mercenari "neonazisti" al soldo di Putin; poi finito anche lui a combattere nel Donbass tra i mercenari filorussi agli ordini di Putin.
Qui lo vediamo teneramente abbracciato con la figlia di un oligarca russo vicino a Putin, Vladislav Osipov, di nome Irina Osipova.

La stessa Irina Osipova, che qui vediamo abbracciata, anche se con maggiore "aplomb", ad un noto politico italiano.

Ed è la stessa Irina Osipova che Giorgia Meloni inserì nelle liste elettorali del comune di Roma nel 2016.
[/url
***
Quanto al fatto che dalle mail di Hunter Biden (rampollo di casa Biden) "sembrerebbe" confermata la notizia che avesse rapporti con un biolaboratorio ucraino specializzato nella "ricerca su malattie che causano pandemie da utilizzare come armi", per ora:
- si tratta solo di mero "complottismo" non suffragato minimamente da prove decisive in un senso o nell'altro (come nel caso del filmato);
- in ogni caso, ammesso e non concesso che il collegamento sia vero (come anche io sono portato a pensare), non si trattava affatto di un biolaboratorio ucraino specializzato nella "ricerca su malattie che causano pandemie da utilizzare come armi", bensì di un biolaboratorio ucraino specializzato nella "ricerca su come difendersi da malattie che causano pandemie da utilizzare come armi".
***
Ed infatti, non ci sono prove di sorta della presenza di laboratori per la "guerra biologica attiva" in Ucraina, se non nelle "fake news" supportate dall'FSB; semmai ce ne sono per la "guerra biologica passiva", e, cioè, per difendersi da eventuali virus e batteri creati nei laboratori russi.
I quali ultimi, da sempre, sono stati specializzati nella "guerra biologica attiva".
***
Ed infatti, solo per fare un esempio dei più eclatanti, al centro di quel che è rimasto del lago Aral, c'è l'isola di Vozrozdenie, detta l'isola della morte, sulla quale per decenni (almeno  fino al 1992, se non anche successivamente), è stata attivo un laboratorio biologico russo, più volte oggetto dei rapporti dei servizi segreti delle "intelligence" occidentali.
In questa base i Russi hanno studiato e sperimentato per decenni armi batteriologiche, in grado di produrre peste, vaiolo siberiano, tularemia, brucellosi, morva e febbre del Queensland; nonchè potenziato alcuni dei batteri che provocano queste malattie, rendendoli resistenti agli antibiotici disponibili.
Non si sa se tali laboratori siano ancora in funzione (si spera di no), e, eventualmente, di che cosa si occupino.
Però è un fatto documentato che:
- sulle 700.000 donne residenti, ben il 97% soffre di anemia (percentuale aumentata di 5 volte negli ultimi 50 anni);
- i casi di cancro al fegato sono aumentati del 200%;
- la mortalità infantile è dieci volte quella italiana.
file:///C:/Users/elzde/Desktop/AAAHHH/ARMI%20BATTERIO.pdf
Però può trattarsi anche di una semplice coincidenza.
***
Come giustamente scrivi tu, la realtà è molto più complessa di come ce la raccontano ogni giorno i media; per cui anche a me sembra di sentire fetore provenire da ogni direzione, ma, almeno attualmente soprattutto quello portato dal vento dell'EST.
***
Ed infatti, se è vero che la realtà è molto più complessa di come ce la raccontano ogni giorno i media, la verità, però, è molto più semplice: la Russia ha aggredito ed invaso una nazione vicina, il che è in contrasto sia con il diritto internazione, sia col diritto delle genti.
***
Ed infatti, se la Russia aveva qualche valida ragione di contrasto con l'Ucraina, prima di aggredirla, avrebbe dovuto quantomeno cercare di risolvere a suo favore la controversia ricorrendo alla Corte Internazionale di Giustizia; cosa che, invece, si è ben guardata dal fare, ed ha aggredito direttamente la nazione vicina con  missili, bombardieri e carri armati.
Cioè, sarebbe come se io, avendo una controversia di confine con il giardino del mio vicino, senza minimamente ricorrere al giudice:
- spostassi arbitrariamente il muro separatorio di due metri nel suo giardino;
- gli sparassi in caso di sua resistenza.
***
E' EVIDENTE che le due posizioni non possono essere messe sullo stesso piano: ed infatti l'uno avrebbe torto anche se avesse avuto ragione, l'altro avrebbe ragione anche se fosse stato in torto!
***
Un saluto! :)
***

atomista non pentito

In questo " Truman show" dove nulla di cio' che appare lo e' .......... seduto sulla sponda del fiume aspetto , non cadaveri , ma lucci argentati ( cit ) se poi passassero cadaveri mi adeguero' ( sempre che insieme agli altri non ci sia anche il mio , a quel punto sarei "belle che adeguato" )

Alexander

#11
Lungi da me equiparare le due posizioni. Non riesco però a parteggiare per l'una o l'altra parte più di quanto sono riuscito a parteggiare, in gioventù, per la guerra Iran-Iraq degli anni ottanta. I casi sono assai simili. L'Iraq attaccò fulmineamente, senza dichiarazione di guerra, confidando nell'inesperienza del giovane esercito iraniano, purgato da tutti gli ufficiali del deposto scià. Fu un attacco contro il diritto internazionale, come quello attuale portato dalla Russia all'Ucraina, tra un sistema dittatoriale laico (Iraq) e uno teocratico dittatoriale (Iran). Anche all'epoca il contenzioso riguardava territori che ambedue rivendicavano come propri. All'epoca, in barba al diritto internazionale, l'Occidente,compresa l'Italia, si premurò di rifornire d'armamenti l'aggressore Saddam, . Gli stessi armamenti che poi vennero utilizzati dal dittatore iracheno per l'invasione del Kuwait.

La propaganda del partito Ba'th (in arabo: "Rinascita", "Risorgimento") cominciò dunque a lavorare attraverso i mass media iracheni, mostrando immagini di un Khuzestan presentato come la nuova provincia irredenta, e annunciando la sostituzione del nome del capoluogo in Nāsiriyya, secondo la filosofia per la quale tutte le città iraniane passate sotto il controllo iracheno avrebbero preso nomi arabi. Lo stesso Golfo Persico, veniva chiamato "Golfo Arabico" e così il Mar Caspio veniva chiamato "Lago Arabico". ( Non ricorda un pò le pretese russe e la propaganda sulla regione del Donbass?)

Per quanto riguarda i crimini commessi dai battaglioni ultranazionalisti ucraini ho trovato questo articolo sul sito di Amnesty International Italia con data 8 settembre 2014:


In un incontro avuto oggi col primo ministro Arseniy Yatsenyuk, il segretario generale di Amnesty International Salil Shetty ha sollecitato il governo ucraino a porre fine agli abusi e ai crimini di guerra commessi dai battaglioni volontari che operano accanto alle forze armate di Kiev.
'Le autorità ucraine non devono replicare l'assenza di legge e gli abusi ricorrenti nelle aree precedentemente controllate dai separatisti' – ha dichiarato Shetty da Kiev. 'Non fermare gli abusi e i possibili crimini di guerra dei battaglioni volontari rischia di aggravare significativamente la tensione nell'est del paese e di vanificare il proclamato intento delle nuove autorità ucraine di rafforzare e proteggere lo stato di diritto in modo più ampio' – ha aggiunto Shetty.
La richiesta di Amnesty International arriva il giorno dopo la pubblicazione dei risultati delle ricerche svolte dall'organizzazione per i diritti umani nella regione di Luhansk, secondo i quali il Battaglione Aidar ha commesso una numerosa serie di abusi. Si tratta di uno degli oltre 30 battaglioni di volontari apparsi durante il conflitto, parzialmente integrati nelle strutture di sicurezza ucraine impegnate a riconquistare le aree controllate dai separatisti.
Amnesty International ha documentato un crescendo di abusi, tra cui sequestri di persona, detenzioni illegali, maltrattamenti, rapine, estorsioni e forse anche esecuzioni, commessi dal Battaglione Aidar. In alcuni casi si tratta di crimini di guerra.
L'organizzazione per i diritti umani ha chiesto alle autorità ucraine di riportare tutti i battaglioni volontari, compreso Aidar, sotto un'effettiva linea di comando e di controllo, indagare immediatamente su tutte le denunce di abusi e consegnare alla giustizia i responsabili. Il primo ministro ucraino ha dichiarato ad Amnesty International l'impegno del governo a chiamare tutti i responsabili degli abusi commessi nel corso del conflitto a rispondere del loro operato. 'Amnesty International apprezza l'impegno del governo ucraino a riportare e ad assicurare giustizia nelle zone colpite dal conflitto. Verificheremo che questo impegno sia mantenuto' – ha concluso Shetty.

Eutidemo

Ciao Alexander :)
Sotto il profilo logico:
- se veramente tu sei "lungi dall'equiparare le due posizioni";
- ne consegue che inevitabilmente devi "parteggiare, in maggiore o minore misura, per l'una o l'altra parte".
Altrimenti cadi in contraddizione!
***
Per quanto mi riguarda, invece, io non ho dubbi di sorta: ed infatti, essendo io ben lungi dall'equiparare le due posizioni, conseguentemente parteggio in modo deciso per la parte Ucraina.
***
Ed infatti si tratta, contemporaneamente:
a)
Di una nazione sovrana che ne aggredisce un'altra, senza previamente cercare di risolvere a suo favore la controversia ricorrendo alla Corte Internazionale di Giustizia.
b)
Di una dittatura, spalleggiata da un'altra dittatura, che aggredisce una democrazia; la quale ha chiesto aiuto alle altre democrazie (delle quali faccio parte anch'io e con cui mi sento solidale).
***
Per quanto, invece, riguarda la guerra Iraq-Iran, ricorreva solo la condizione sub a), ma non quella sub b); ed infatti si trattava di una dittatura che aggrediva un'altra dittatura (forse anche peggiore della prima).
Pertanto, sebbene l'aggressore fosse indubbiamente l'Iraq (laico), all'epoca non mi sentii minimamente di parteggiare per un regime dittatoriale e fanaticamente religioso come quello di Khomeyni; che è quanto di più ripugna alla mia "Weltanschauung" etico-politica.
***
Ed infatti, non appena al potere, nel '79, in IRAN:
-  vennero banditi bevande alcoliche, gioco d'azzardo e prostituzione (il che mi sarebbe anche  potuto andare bene)
- iniziarono le persecuzioni contro gli omosessuali, il quale reato divenne punibile con l'"esecuzione capitale" alla quarta infrazione (il che è puro e semplice oscurantismo medievale);
- venne imposta la pena di morte per l'adulterio (sanzione, secondo me, un tantino eccessiva);
- venne imposto alle donne di coprire braccia e gambe con abiti non succinti, e di coprire il capo con un velo, nascondendo rigorosamente i capelli (imposizione che trovo semplicemente ripugnante).
***
Per cui non riuscivo assolutamente a provare simpatia per un simile regime, allo stesso tempo:
- dittatoriale;
- totalitario;
- fondamentalista;
- oscurantista;
- retrivo.
***
Pertanto non ritengo assolutamente omologabile quella guerra, con quella attuale; nella quale una spietata dittatura "semiorientale" cerca di imporsi con le armi ad una libera democrazia; per giunta di una nazione europea.
"Does not match!"
***
Fermo restando, ovviamente, che non mai avuto la benchè minima simpatia per Saddam (che, anzi, ho sempre detestato).
***
Per quanto riguarda i crimini commessi dai battaglioni ultranazionalisti ucraini avevo  letto anche io l'articolo sul sito di Amnesty International.
Al riguardo, però, osservo:

1)
In tale articolo, si parla dei "crimini di guerra commessi dai battaglioni <<volontari>> che operano <<accanto>> alle forze armate di Kiev", e, quindi, al di fuori del controllo diretto del Comando delle forze armate stesse; dettaglio, questo, non secondario per quanto riguarda le responsabilità di tali crimini.

2)
Sempre in tale articolo, si deprecano tali abusi da parte di detti combattenti volontari ucraini, in quanto essi "non devono replicare l'assenza di legge e gli abusi ricorrenti nelle aree precedentemente controllate dai separatisti"; con ciò Amnesty espressamente denuncia anche gli abusi ed i crimini commessi dai  separatisti filorussi.
In cui abbondavano i "neonazisti", come il nostro esimio concittadino Andrea Palmeri; qui ritratto assieme ad altri suoi "camerati" mercenari al soldo di Putin.

***
Ovviamente i "crimini di guerra" vanno tutti puniti, ivi compresi quelli considerati "falli di reazione"; ed infatti gli abusi commessi dai separatisti filorussi e dei mercenari a loro affiancati da Putin, non giustificano assolutamente le "vendette criminali"  commesse dal battaglione Azov e Aidar.
***
Ed infatti, a quanto mi risulta, alcuni inviati della Corte Penale Internazionale stanno attualmente indagando sia sugli uni che sugli altri abusi; in quanto, se si tratta di crimini accertati, essi dovranno essere tutti puniti allo stesso modo (a prescindere dalla "bandiera" di chi li ha commessi).
***
Peraltro occorre tenere ben presente che "la responsabilità penale è sempre e solo personale", sia per il diritto interno che per quello internazionale; varia soltanto il grado di responsabilità, e la gravità dei crimini commessi.
Cioè:
- dei crimini commessi sporadicamente da singoli gruppuscoli di fanatici, ne risponderanno i loro membri e i loro caporioni (senza che la responsabilità penale possa ricadere nè sul governo di Mosca nè su quello di Kiev, salva diretta istigazione);
- dei crimini commessi sistematicamente e su larga scala, come i bombardamenti indiscriminati su scuole, ospedali, croce rossa, civili fuggitivi ecc., dovranno invece rispondere i generali che hanno impartito i relativi ordini, e, eventualmente, i vertici politici che hanno loro comandato di impartire ordini del genere.
***
Vedremo cosa deciderà, a tempo debito e dopo gli accertamenti del caso, la Corte Penale Internazionale.
***
Un saluto :)
***

daniele22

Per quel che mi riguarda la Russia ha violato, in questo caso specifico del conflitto, un diritto internazionale. Speriamo che non siano dei pubblici ministeri a giudicare tutti i misfatti che a causa di questa violazione si sono compiuti.
Io sono un anarchico e un poca di simpatia la provo pure per i nazisti, certamente meno che per i comunisti, però sicuramente più dei moderati. Naturalmente parlo di forma mentis. I moderati son proprio troppo falsamente modesti, cosa che ha consentito loro, tramite lo scudo della democrazia fasulla, di assestarsi più despoti di fascisti e comunisti negli scranni del potere. Si vergognino quindi della loro falsa modestia e occulta quanto ingiustificata arroganza

Eutidemo

Ciao Daniele22  :)
Hai ragione nello scrivere che la Russia ha violato, invadendo l'Ucraina, le norme del diritto internazionale; e di questo si è già occupata la "Corte Internazionale di Giustizia", condannandone decisamente la condotta (vedi mio apposito topic).
Per quanto, invece, riguarda i misfatti ed i crimini che a causa di questa violazione si sono compiuti, non sarà la "Corte Internazionale di Giustizia" a giudicarli, bensì sarà  la  "Corte penale internazionale".
***
Ed infatti, la "Corte Internazionale di Giustizia", istituita nel 1945, non va assolutamente confusa con la "Corte penale internazionale", istituita nel 2002 (non legata all'ONU, ma anch'essa con sede all'Aia), il cui compito è invece quello di giudicare individui ritenuti colpevoli di crimini internazionali.
***
In particolare:
a)
la "Corte Internazionale di Giustizia" ha il compito:
- di dirimere le dispute fra gli Stati membri delle Nazioni Unite;
- di  esercitare una funzione giurisdizionale riguardo all'applicazione e all'interpretazione del diritto internazionale.
Per cui essa emette sentenze di carattere non penale nei confronti delle istituzioni nazionali, e non di singoli individui.
b)
La "Corte penale internazionale", invece, non ha affatto il compito:
- nè di dirimere le dispute fra gli Stati membri delle Nazioni Unite;
- nè di  esercitare una funzione giurisdizionale riguardo all'applicazione e all'interpretazione del diritto internazionale.
Essa, invece, ha il compito esclusivo di di giudicare i singoli individui ritenuti colpevoli di crimini internazionali; e, pertanto, in analogia a qualsiasi Tribunale Penale, si avvale di Procuratori, i quali assumono la veste di Pubblici Ministeri durante il processo penale che si celebra davanti al Giudice.
Per cui essa emette sentenze di carattere penale nei confronti di singoli individui, e non delle istituzioni nazionali; in base al principio penale universale per il quale "Societas delinquere non potest".
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Per il resto, io, da giovane, sono stato un fervente "anarchico"; e, in un certo senso, essendo un convinto "giusnaturalista", fondamentalmente lo sono ancora.
Di conseguenza, poichè per me la cosa più importante è la "libertà individuale" (ovviamente, purchè non leda quella altrui), è ovvio che, in mancanza della realizzazione -in  verità un po' utopica- di uno "Stato Anarchico" "ideale", tra le forme "reali" esistenti di Stato preferisco senz'altro le "Democrazie Liberali" rispetto alle "Democrature", alle "Dittature" e allo "Stato Etico" in generale.
Ed infatti le "Democrazie Liberali", sebbene entro certi limiti (alcuni dei quali non condivido affatto), tuttavia sono quelle che consentono un grado di libertà individuale di gran lunga superiore a quello consentito dalle "Democrature", e dalle "Dittature".
Mi ha sempre sorpreso come possa esserci qualcuno così ciecamente ottuso, da non rendersi conto di una verità oggettiva così evidente; la quale è talmente eclatante che ritengo un perdita di tempo starne persino a discutere.
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Un saluto :)
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P.S.
Sebbene su questo bisognerebbe aprire un topic a parte, non bisogna assolutamente confondere:
- il "liberismo", il quale, sostanzialmente, è un fenomeno di carattere "economico";
- il "liberalismo", il quale, è un fenomeno di carattere "politico", il quale consiste nel consentire ai cittadini il massimo di "libertà individuale" possibile, compatibilmente con quella degli altri cittadini, e del benessere collettivo.
E' naturale che poi, in concreto, nessuno dei due fenomeni si realizza mai in modo "perfetto" (come tutte le cose umane).
Ma, almeno per me,  il peggior "liberalismo" resta pur sempre preferibile al miglior  "coercitivismo" di uno Stato totalitario.

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