Dire qualcosa di sinistra

Aperto da Jacopus, 31 Luglio 2023, 23:57:24 PM

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niko

#30
Citazione di: Ipazia il 17 Agosto 2023, 22:42:04 PMConfondere le persone esistenti in carne ed ossa con le loro ideologie non è un gran punto d'approdo filosofico. Il gender è una schifezza ideologica che si sposa perfettamente con persone in carne ed ossa vendute al mercato in toto (neonati) o in parte (apparati riproduttivi femminili) fluidificando il tutto in moneta sonante. La quale fluisce pure nel mercato parallelo della chirurgia e farmacologia dedicata. Non credo che Pasolini sarebbe stato molto tenero con questa orgia mercantile e ideologica.


Ma fammi il piacere, tu quando hai mal di testa, te la compri un'aspirina?

Suppongo di SI'.

Se non hai avuto tempo e modo di fartela prescrivere dal medico di base, quando vai in farmacia a comprarla, la paghi?

Suppongo ancora di SI', il farmacista certo non te la regala.

E, tirchio come e' il farmacista medio, non la regalerebbe nemmeno a Pasolini.

Ecco, l'infertilita' di coppia e' una malattia, che corrisponde a un impedimento fisiologico grave, e causa una sofferenza psicologica grave in chi ne e' affetto, o comunque in chi la sperimenta.

Anche l'infertilita' di una coppia, (o di un triangolo, o di una comune poliamorosa, o di una condizione di singolo, o quello che e') omosessuale, puo' essere vissuta come una malattia.

La maternita' surrogata e' un dispositivo (non propriamente un dispositivo medicinale medicinale, ma piu' specificamente: protesico) per risolvere l'impedimento dell'infertilita' di coppia, e dunque ridurre o annullare la sofferenza psicologica a questo impedimento collegata.

Se tu hai diritto a comprarti l'aspirina, per risolvere i tuoi problemi, loro, che siano i gay o gli eterosessuali per varie ragioni sterili, hanno diritto a praticare la MATERNITA' SURROGATA, per risolvere i loro, problemi.

Se tu, spesso, l'aspirina sul mercato la paghi, a prescindere dalla tua volonta', loro, spesso, la maternita' surrogata sul mercato la pagano, a prescindere dalla loro, volonta'.

Non c'e' molto altro da dire.

A parte la fuffa.

Se milioni di bambini adottati, oppure cresciuti orfani, oppure cresciuti con genitori singol, nei secoli e ovunque, sono sopravvissuti e non si sono suicidati in giovane eta' per il dolore di una terribile esistenza non etero-macho-cristiano-normata, possiamo serenamente indurre che sopravviveranno anche i bambini nati artificialmente o cresciuti in coppie gay. Amen. Ugualmente se milioni di donne, ovunque nel mondo, e a partire dai tempi non particolarmente tecnologici degli egizi e dei babilonesi, si sono sottoposte alla pratica non biotecnologica dell'ADOZIONE IN GREMBO, e della GESTAZIONE PER ALTRI e sono sppravvissute, possiamo serenamente indurre, che le donne che al giorno d'oggi si sottopongono alla pratica della maternita' surrogata (il cosiddetto utero in affitto), in condizioni sanitarie ed economiche adeguate, sopravviveranno.
Proprio tu, che altrove sei la paladina dell'induzione logico-empirica, dovresti concordare.

Anche la disforia di genere, a certi livelli di intensita' e' una malattia. Che causa sofferenza psicologica grave. Anche le operazioni plastiche e genitali che si possono fare in merito, sono tra le possibili terapie, attualmente disponibili nel mondo, per questa malattia.

Di nuovo, se tu e Pasolini avete diritto a comprarvi l'aspirina per i vostri mal di testa, i trans, o aspiranti tali, hanno diritto a operarsi, per i problemi di salute fisica e psicologica che affliggono loro.

Se il chirurgo non e' loro zio e non gli fa l'operazione gratis, hanno diritto, o meglio, facolta', di pagarsela regolarmente sul mercato, l'operazione.

Come se il farmacista non e' VOSTRO zio, e proprio non vi vuole REGALARE quella benedetta confezione di aspirina, voi NON vi tenete il VOSTRO mal di testa per coerenza con i sacri valori cattocomunisti e veterofemministi e per viva protesta contro il sistema sanitaro marcio e corrotto: alla fine, aprite il portafoglio e ve la comprate.

Il postumano vince sempre sull'umano.

E soprattutto sul disumano.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

Concordo, l'ideologia gender è il risultato di una malattia. Quindi va trattata come tale, al netto di infiocchettamenti funzionali solo ai profitti del Mercato con il consueto sfruttamento della parte più debole dell'umanità, fino a livelli di autentica infamia nel mondo della prostituzione e del commercio di bambini, laddove la moneta fa da padrona assoluta.

Una malattia ben più grave di quella che si può curare con l'aspirina, camuffata da diritti civili. Autentici cavalli di Troia per togliere alla sinistra quel poco di sinistra che le rimaneva nell'abbraccio mortale tra arcobalenati e Mercato.

Se la rivoluzione sessuale degli anni '60 sapeva di vino novello, la sessualità sdoganata si è convertita in vino cattivo, che sa di aceto, sotto il belletto sguaiato dei camuffamenti eterodiretti dal Mercato, animale da profitto che ha annusato le infinite occasioni del nuovo business,  non risparmiando neppure i bambini: come merci, consumatori e indottrinati.

Come ho già scritto qui, uno può scopare e mettere su famiglia con chi vuole. Ma senza pretendere di riscrivere l'evoluzione naturale e le sue leggi.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

niko

#32
Citazione di: Ipazia il 18 Agosto 2023, 14:37:25 PMConcordo, l'ideologia gender è il risultato di una malattia. Quindi va trattata come tale, al netto di infiocchettamenti funzionali solo ai profitti del Mercato con il consueto sfruttamento della parte più debole dell'umanità, fino a livelli di autentica infamia nel mondo della prostituzione e del commercio di bambini, laddove la moneta fa da padrona assoluta.

Una malattia ben più grave di quella che si può curare con l'aspirina, camuffata da diritti civili. Autentici cavalli di Troia per togliere alla sinistra quel poco di sinistra che le rimaneva nell'abbraccio mortale tra arcobalenati e Mercato.

Se la rivoluzione sessuale degli anni '60 sapeva di vino novello, la sessualità sdoganata si è convertita in vino cattivo, che sa di aceto, sotto il belletto sguaiato dei camuffamenti eterodiretti dal Mercato, animale da profitto che ha annusato le infinite occasioni del nuovo business,  non risparmiando neppure i bambini: come merci, consumatori e indottrinati.

Come ho già scritto qui, uno può scopare e mettere su famiglia con chi vuole. Ma senza pretendere di riscrivere l'evoluzione naturale e le sue leggi.


Io ho scritto solo che la disforia di genere e' una potenziale malattia, nel senso che puo' causare sofferenza psicologica significativa in alcune persone.

Che appunto si sentono intrappolate in un corpo di sesso diverso da quello desiderato.

In questo senso, assecondare, e, entro i limiti tecnologici possibili realizzare, il desiderio che puo' leggittimamente avere un individuo di cambiare sesso, e' molto piu' "curativo", della sua individuale sofferenza, che non reprimerlo, quello stesso desiderio, e dunque pretendere che tale individuo si auto-reprima.

L'IDEOLOGIA gender invece, e' un oggetto di proclamazione estremamente simile al dogma dell'IMMACOLATA CONCEZIONE, e tra le due entita' si puo' stabilire un illuminante parallelismo: essa esiste da quando un gruppo di sacerdoti cattolici si e' riunito in una stanza e ha proclamato solennemente che essa esiste.

Loro intanto, lo hanno proclamato.

Poi uno ci puo' credere, come no.

Puo' pensare che la sua salvezza dipenda dal crederci, come no.

Certo, in entrambi i casi, per entrambi i "dogmi" di iniziativa cattolica con relativo neologismo di successo mondiale intendo, non esiste in senso materiale e naturalistico nessun referente reale di tale proclamazione, e relativa credenza.

Nessuna scientifica possibilita' di falsificazione.

Nessuna esistenza fenomenica del neologismo/dogma precedente alla sua proclamazione, che possa delineare una sua parabola storica di lungo corso.

Ma nemmeno nessun diritto all'insulto acquisito dal sottogruppo umano dei fedeli per il solo fatto di crederci, quindi ti avevo solo chiesto di evitare di parlare di "bestiarii" in merito, che di solito descrivono delle "bestie", e bestia e' un insulto.

Tu non puoi dimostrare che una persona maggiorenne e capace di intendere e di volere che voglia cambiare sesso, o risolvere un problema di infertilita' tramite la tecnica della maternita' surrogata, o adottare un bambino pur non essendo parte di una coppia eterosessuale, sia vittima o propagatrice di un'ideologia, come io non posso smentirlo.

Tanto meno di un complotto.

Se pure mai io o te lo potessimo dimostrare, questo, in un caso singolo per una persona singola, certamente avremmo comunque enormi problemi a generalizzarlo a tutti gli altri milioni di casi, simili ma non uguali, e a mostrare una tendenza.

Nell'indimostrabilita' di entrambe le posizioni vanno evitate le opinioni che sono d'insulto.

E spesso la denuncia dell' "ideologia gender", inventata un bel giorno dai preti, e ripropalata, soprattutto in Italia, dai leghisti, scade nell'insulto omofobo e transfobico, cioe' in opinioni lesive delle persone, e non accettabili in una democrazia.

Forse perche' e' stata inventata, al preciso scopo, di dare una patina di presentabilita' all'omofobia e alla transfobia.

A parte quello, non e' che abbia chissa' cosa di nuovo, da dire.

La prostituzione, e fenomeni piu' o meno tecnologici di gestazione per altri, esistono da sempre, e, da sempre, religiosi bigotti, stalinisti e pasoliniani di ogni tipo difendono la monogamia, il familismo a tutti costi, la mascolinita' tossica e la repressione sessuale. Tranne poi non fare quasi mai nulla di tutto cio' per loro. Anche qui, non vedo proprio cosa ci sia di nuovo sotto il sole, e cosa da denunciare come "novita' ".

E io, tra chi al massimo sdogana i baci gay in questo paese per raggranellare due voti e non cambiare niente dell'andazzo generale autoproclamandosi "sinistra" (poi, per quello che vale...) e una destra che invece vuole rimettere mano al reato di tortura, ci metto un secondo, a scegliere.

Che poi, scegliere per modo di dire, perche' non voto nessuno dei due.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

Forse è chiaro a tutti ma per sicurezza lo esplicito. Il concetto di genere è una cosa, e non credo che Niko o chiunque di buon senso e non bigotto, sia contro questo concetto. L'ideologia di genere è l'esatto contrario, ovvero far apparire il concetto di genere come una ideologia e quindi come un percorso falso, venato da interessi laidi, poco chiari, finanziari o complottisti. A me risulta che si vendono magliette con la stampa di Che Guevara e quindi per questo Che Guevara è un fottutissimo servo del
Sistema? Idem per il concetto di genere o per i gadget dedicati a Greta o alle pantere nere.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

niko

Citazione di: Ipazia il 18 Agosto 2023, 21:52:27 PMSiamo sicuri che la genderizzazione sia tutta invenzione dei preti ?

https://www.odoya.it/sessualita-e-relazioni/sex-guides/1029-il-bambino-gender-creative.html

Si', siamo piu' che sicuri.

Perche' persone "gender" (termine che qui uso e metto apposta ironicamente tra virgolette perche' francamente ridicolo e spesso offensivo quando usato a sproposito; cioe', quando usato da te e da quelli come te: quasi sempre!)
da quello che ne sappiamo si nasce, o al limite ci si diventa per varie ragioni e vicende della vita, per lo piu' imprevedibi e sconosciute, e sempre e comunque favorite da una predisposizione basilare della persona alla transizione.

Nessuno, (salvo casi rarissimi e intrinsecamente di rilevanza penale e criminale notevole) arriva un bel giorno dall'esterno e ti "genderizza", cioe' ti plagia a cambiare genere approfittando di una tua debolezza mentale o caratteriale patologica preesistente, o della tua minore eta', per scopi viscidi e oscuri; se non, appunto, magari solo in casi rarissimi nella realta', e frequenti solo nei complotti paranoici visti ovunque dai paranoici, e relative teorie del complotto in cui essi tendono a credere.

Quanto ai bambini transgender tutti gli studi SERI concordano che esistono, ci puo' essere disaccordo solo sui numeri del fenomeno, che comunque esiste.

Quindi lo scandalo e l'indecenza, nonche' la novita' sconvolgente, insita nel fatto che un professionista del settore ci scriva un libro sopra, la vedono solo i paranoici credenti nelle teorie del complotto paranoico di cui sopra, e nei relativi preteschi dogmi.

Per tutti gli altri e' un fatto normale, che una psicologa scriva un libro di psicologia.

Sarebbe stato piu' strano se lo avesse scritto di giardinaggio, magari. E quindi, ti assicuro che non hai dimostrato proprio un bel niente, di cio' che credevi di dimostrare.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Ipazia

Ci pensa la natura a dimostrare la realtà dei fatti con i suoi processi evolutivi che non saranno le mode creative e il mercato della psiche a mutare. Tanto mi basta per stare alla larga da certa enfatizzazione sessuale che non ha contaminato la mia formazione felicemente dimorfica senza patema alcuno.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

niko

#37
Citazione di: Ipazia il 19 Agosto 2023, 07:08:33 AMCi pensa la natura a dimostrare la realtà dei fatti con i suoi processi evolutivi che non saranno le mode creative e il mercato della psiche a mutare. Tanto mi basta per stare alla larga da certa enfatizzazione sessuale che non ha contaminato la mia formazione felicemente dimorfica senza patema alcuno.

Adesso ho capito, finalmente: tu sei il centro del mondo e il vertice dell'evoluzione, e quello che non ha "contaminato" te, non dovrebbe mai "contaminare" nessuno.

Evoluzione che privilegia l'eterosessualita' e il cisgenderismo, anzi, ne dimostra la "realta' ". Contro le illusioni degli altri.

Il tuo dimorfismo sessuale e' un totem, attorno al quale si raduna tutra la tribu', delle donne cis etero e veterofemministe piu' o meno arrabbiate, che difende identitariamente tale dimorfismo, da tutti coloro che lo vorrebbero possedere illegalmente o usurpare.

Sia mai che la tribu' venga contaminata.
Ad esempio da uomini con le tette.
Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Pio

Ho letto questo articolo interessante sulle problematiche sanitarie relative alle disforie di genere. Anche inquietante direi: https://feministpost.it/
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Jacopus

Pio. Il link è pieno di temi veramente squallidi e surreali, come quello che pretende di affermare che la comunità Lgbtq+ sia favorevole alla schiavitù. Il problema credo che sia l' arretratezza culturale dell'Italia, del radicato moralismo e bigottismo diffuso da secoli di dominazione violenta da parte della chiesa cattolica, il che ci assimila ai paesi dell'est Europa piuttosto che a quelli dell'ovest. Consiglio tutti di vedere un film, "girl", che parla della condizione di una ragazza trans in Belgio. Vi renderete subito conto che il paragone con l'Italia è deprimente in termini di civiltà e di rispetto  per la dignità altrui.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

niko

#40
La verita' e' che esiste un femminismo di destra discriminatorio contro prostitute e trans. O meglio, che tutta una ampia parte del "femminismo" come movimento sociale e culturale che non ha saputo evolversi  partire dagli anni settanta, ha di fatto virato a destra, cercando di conservare in eterno gli stereotipi cristallizzati e formali suoi "tempi d'oro", come movimento, per conservare se stesso.

Il resto del femminismo, quello diciamo cosi' evoluto, ha coniato due acronimi per designare le femministe che hanno voluto rimanere "dinosaure" e in qualche modo prenderne le distanze: terf (trans exclusionary radical feminism) e swerf (sex worker exclusionary radical feminism).

Le terf e le swerf sarebbero le femministe "di destra", almeno giudizio di quelle "di sinistra", cioe' quelle che, per qualche strano, e reazionario motivo, non riconoscono che  "liberta' ", per gli uomini e soprattutto per le donne, e' anche liberta' di cambiare sesso e/o di fare la prostituta, se a qualcuno/a va', e non e' costretto/a a farlo, e non fa male a nessuno/a nel farlo.

Puo' sbarre un discrimine da poco, ma il discrimine tra il vecchio e il nuovo del femminismo, tra chi ha saputo evolversi e chi no all'interno di questo movimento,  si gioca in gran parte su questo, discrimine.

Quindi, modetati, conservatori e cattolici non hanno piu' problemi, a postare link da certi siti sedicenti "femministi radicali", cioe' i siti delle terf e delle swerf.

E -alcuni- comunisti che un tempo schifavano i trans e le prostitute in nome dello stalinismo tardosovietico, e di un certo sottofondo pasoliniano di cristianesimo comunque utile come collante identitario di classe , adesso li schifano lo stesso, ma, per sembrare aggiornati, in nome del femminismo. Cioe' di quello che loro credono sia il femminismo, cioe' il femminismo terf e swerf.

E vabbe'. Amen.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

Pio

Se fossi genitore di un ragazzino con difficoltà ad identificarsi con il suo genere biologico di nascita mi opporrei in tutti i modi che si sottoponenesse a cure mediche che gli rovinerebbero per sempre la salute: insufficienza renale precoce per uso di ormoni, caduta della densità ossea, diabete e ipertensione, sterilità, impossibilità a tornare. alla condizione precendente. Non si può proprio pensate di curare un disagio psicologico provocando una condizione fisica patologica che gli accorcerà la vita. Mi sentirei un criminale. Se anche la mente non si identifica con il corpo, il corpo segue leggi che bisogna rispettare, pena il piombare in uno stato di medicalizzazione perenne, che causa sofferenze varie, senza alla fine ottenere quello che si voleva, perché un nato maschio non sarà mai una vera femmina e viceversa. È non me ne frega niente delle ideologie varie che dicono che si è di destra o di sinistra
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

Jacopus

Pio. Se tu fossi un genitore di un figlio con disforia di genere non avresti queste certezze, poiché dopo un primo o un secondo tentativo di suicidio dovrai bilanciare i pro e i contro. Inoltre il tuo ipotetico figlio a 18 anni farà quello che ritiene più giusto per lui. In ogni caso non credere che da minorenne sia così facile ordinare delle tette al supermercato. Ci sono protocolli rigorosi prima di iniziare un cambio di genere e non credo che possano iniziare in adolescenza, anche se non sono così informato nel dettaglio. In termini di buon senso direi che un cambiamento così importante necessiti della maggiore età, salvo situazioni eccezionali (appunto ripetuti tentativi di suicidio). Inoltre non si tratta di destra o sinistra ma di rispetto della dignità umana in qualsiasi forma essa si presenti, anche in quelle forme imperfette che sono spesso prese di mira dagli arroganti e dai prepotenti.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Pio

#43
Mi sembra più giusto allora prendere di mira gli arroganti e prepotenti che bullizzano questo ragazzi e non castrarli per evitare che vengano presi di mira da questi, che poi temo, essendo stato giovane anch'io, che si riveli una pia speranza. I tentativi di suicidio possono essere anche una forma ricattatoria verso i genitori. Perché non possono vivere serenamente la loro omosessualità senza rovinarsi la salute? Anche il corpo merita rispetto.
Non ci abitueremo mai ai metodi ruvidi di Dio, Joseph (cit. da Hostiles film)

niko

Il cambio di sesso per disforia di genere, in Italia si puo' fare a partire dai 14 anni con il consenso dei genitori, senza, a partire dai 18.

A eta' minori di queste, si possono fare interventi per correggere ermafroditismo congenito e "scegliere" un sesso, il che comunque e' un caso rarissimo.



Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

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