Di chi è la colpa dei cinghiali circolanti a Roma?

Aperto da Eutidemo, 24 Settembre 2021, 11:05:13 AM

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Eutidemo

Innanzitutto, occorre dire che i cinghiali non hanno nessuna colpa, ma, anzi, sono estremamente rispettosi delle regole della disciplina stradale; ed infatti attraversano sempre sulle strisce pedonali, come qui, in via Trionfale:
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/85/52/21/ME13VL7C_t.jpg
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Come, d'altronde, fanno anche le galline all'EUR.
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/b7/9d/93/ME13VL7J_t.jpg
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Semmai, ad essere poco rispettosi delle regole della disciplina stradale sono soprattutto i "polli sapiens"; come in questa foto, dove solo 2 su 6 attraversano sulle strisce pedonali.
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/c1/e4/11/ME13VL7K_t.jpg
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Quanto alle responsabilità di chi lascia circolare in città la "fauna selvatica", occorre rilevare quanto segue:

1) REGIONE LAZIO
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 19 della legge  n.157 dell'11 febbraio 1992, è la Regione a dover provvedere  al controllo della fauna selvatica:
- sia nelle zone di caccia;
- sia nelle zone non riservate alla caccia.
Ai fini di tale controllo, la Regione può avvalersi:
- delle "guardie venatorie" dipendenti dalle Provincie;
- delle "guardie forestali", che dipendono  gerarchicamente dal Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri e funzionalmente dal Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali per le materie riguardanti la sicurezza e tutela agroalimentare e forestale;
- delle "guardie comunali", se munite di licenza per l'esercizio venatorio.
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Pertanto, la presenza incontrollata dei cinghiali a Roma è senz'altro diretta conseguenza della mancata previsione e attuazione, da parte della Regione Lazio, di efficaci piani di gestione della fauna selvatica laziale.
Peraltro, la Regione Lazio risulta inadempiente anche con riguardo al Protocollo d'Intesa sottoscritto con la Città Metropolitana di Roma e con Roma Capitale, che prevede che sia appunto la stessa Regione a dover predisporre piani di gestione nelle aree ricadenti nel territorio di Roma Capitale e a dover individuare strutture regionali in grado di ricevere gli animali vivi, catturati nell'ambito delle attività di controllo.

2) COMUNE DI ROMA
La citata legge n.157 dell'11 febbraio 1992, contenente norme per la protezione "della" e "dalla" fauna selvatica non mi pare che faccia alcun cenno a specifici obblighi gravanti sui comuni.
Secondo le norme vigenti, infatti, i Comuni devono soltanto mantenere in esercizio un servizio pubblico di cattura dei "cani vaganti" (cioè randagi).
Tale servizio può essere svolto :
- direttamente;
- in convenzione a cooperative sociali di tipo B;
- in convenzione a ditte specializzate;
- in affidamento ad associazioni animaliste.
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Secondo me, però, è escluso che tale servizio possa essere analogicamente esteso anche alla cattura o all'abbattimento di "animali selvatici" (dai cinghiali, ai lupi e agli orsi); ed infatti, almeno a quanto mi sembra di aver capito, il Comune può intervenire soltanto su richiesta della Regione, mettendo a sua disposizione delle "guardie comunali", se munite di licenza per l'esercizio venatorio (cioè licenza di caccia), ovviamente, ammesso che ce ne siano a disposizione e che siano appositamente addestrate alla bisogna.
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Ed infatti la cattura o l'abbattimento di animali selvatici, può e deve essere effettuato soltanto da personale specializzato; il quale si trova in servizio nei parchi naturali, e non certo nei centri urbani.
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Peraltro, mi risulta che più volte i metropolitani abbiano fischiato ai cinghiali per far loro contravvenzione; ma quelli se la sono svignata a zampe levate, e, purtroppo, essendo privi di targa, il Comune non ha più potuto rintracciarli.
:D :D :D
Hanno anche provato a prenderli "al lazo", ma con scarsi risultati!
:D :D :D

CONCLUSIONE
Secondo me, quindi, le maggiori responsabilità ricadono sulla Regione, il che, però, non significa affatto:
- che gli amministratori comunali non debbano preoccuparsi di contenere la presenza degli animali selvatici sulle strade e sul territorio cittadino al fine di salvaguardare la sicurezza dei cittadini, eventualmente avvisando in modo tempestivo gli organi competenti ad intervenire materialmente;
- che gli amministratori comunali non debbano preoccuparsi di contenere la presenza di rifiuti nell'area urbana, i quali, specie a Roma, costituiscono certamente un fattore che ha favorito l'afflusso di animali selvatici di tutti i tipi (soprattutto uccelli) alla ricerca di risorse alimentari.
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"Cuique suum!"
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anthonyi

Invece di ringraziare la sindaca raggi, la quale appositamente fa in modo che i rifiuti ricchi di cibo avanzato dei romani non vengano raccolti per permettere alla fauna locale (che non è fatta solo di cinghiali), di crescere e prosperare nutrendosi di essi, i romani si lamentano. Sono proprio i ncontentabili.


Eutidemo

Citazione di: anthonyi il 24 Settembre 2021, 11:33:38 AM
Invece di ringraziare la sindaca raggi, la quale appositamente fa in modo che i rifiuti ricchi di cibo avanzato dei romani non vengano raccolti per permettere alla fauna locale (che non è fatta solo di cinghiali), di crescere e prosperare nutrendosi di essi, i romani si lamentano. Sono proprio incontentabili.
Io non mi lamento mica!
Ed infatti, proprio oggi, ho mangiato un ottimo arrosto di cinghiale; l'ho fatto fuori col mio "fucile a pompa" mentre razzolava nel mio giardino.
Spero proprio che ne vengano molti altri a farmi visita!
P.S.
Ovviamente scherzo, anche perchè il fucile ce l'ho, ma solo per il tiro a segno; detesto la caccia!


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