DENUNCIA QUERELA CONTRO IL GOVERNO

Aperto da Gyta, 07 Febbraio 2022, 02:15:00 AM

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JE

Citazione di: baylham il 15 Febbraio 2022, 18:58:58 PM
Citazione di: JE il 15 Febbraio 2022, 16:45:21 PM

Quando sarà chiaro alla maggioranza della popolazione che la salute non c'entra una bega con la situazione



Infatti per me e tanti altri è chiarissimo che il movimento "no vax" non ha alcun interesse alla salute dei malati di covid 19, per questo è costretto a negare l'evidenza, non avendo nulla da proporre.
Le sue istanze sono espressione di una cultura egoista, irrazionale e antidemocratica, perciò non mi ispira alcuna simpatia e lo avverso.


Misery loves company 8)  Se poi dopo essersi pure fatti 3 dosi di vaccino hanno ancora paura del covid... vabbe, cosa parlo a fare con chi considera ciò razionale.

niko

#91
Citazione di: InVerno il 15 Febbraio 2022, 17:19:02 PM
Citazione di: niko il 15 Febbraio 2022, 14:56:12 PM
Oltre alla multa ti fanno scendere, quindi l'impedimento fisico "a prendere il treno" è reale, anche per chi potesse, eventualmente, permettersi la multa...

E se non scendi e gli fai chiamare la polizia è interruzione di servizio, è penale.

non vedere la gravità (e la relativa novità storico-geografica) di una cosa del genere al punto di sminuirla e farci dell'ironia sopra è orribile, veramente, non mi viene nessuna battuta in mente altrettanto "divertente" per rispondere...

forse il problema è che ad alcuni devono capitare personalmente certe cose, affinché le capiscano.

Ribadisco solo il concetto, ci sono delle persone oggi in Italia che non possono (non possono in senso assoluto, non in senso relativo, non fatevi fuorviare da chi accenna al fatto, falso, che pagando la multa si arriva dove si vuole) prendere il treno a causa delle loro Scelte Mediche Individuali; poi ci sono quelli che ci ridono e ci scherzano sopra, secondo me solo ed esclusivamente perché loro invece, il treno lo possono prendere.

Chissà se ho indovinato, il motivo dello scherzo.
Non capisco dove trovi l'ironia. O sei ironico tu, e non credi a ciò che sostieni riguardo alla "dittatura nazista", cosa che auspico ma mai dire mai, oppure non c'è proprio niente di ironico. La pena per il dissenso in una dittatura "nazista" generalmente non è la multa o il penale indultato, ma la fucilazione, nel caso degli indiani anche legati ad un cannone con gambe e braccia che vanno in direzioni opposte. Forse ritieni dei fessi gli indiani che nonostante la minaccia dell'essere presi a cannonate nel culo, non della multa, protestavano lo stesso? Oppure ammetti che ci credessero un pò più di te, alle proprie idee?
In una dittatura non esiste posto più nobile di una prigione, chi vi è passato è stato presto santificato dai liberatori, chi è rimasto fuori, accusato di connivenza, ignavia, collaborazionismo. Thoreau si è denunciato da solo per protestare non per i propri diritti, ma addirittura per quelli dei cittadini di un altro paese, iniziando una riflessione storica sui limiti giuridici di fronte ai diritti individuali. Non si è chiuso nel bagno di un interregionale, ha fatto ciò che doveva fare e ha accettato la corona di spine che il sistema gli ha affibbiato con la dignità di chi era assolutamente certo di stare dalla parte del giusto. Gli "smart-partigiani" o non credono a quello che dicono, o devono ammettere di fallire quotidianamente nel dare seguito alle proprie idee con la stessa pervicacia e convizione che conosciamo ha mosso la resistenza alle dittatura del passato, o fanno parodia della storia (cosa che credo) con i loro collegamenti assurdi, o sono loro stessi una parodia vivente.


figuriamoci, questo inno alla disobbedienza civile con la corona di spine in capo non è che l'altra faccia della stessa inutile retorica del sacrificio che giustifica il green pass e la compressione delle nostre libertà davanti al Moloch della crisi da pagare tutti e della scarsità istituzionalizzata. Troppo comodo aspettarsi la disobbedienza civile degli oppressi dopo millenni di oppressione, io non mi sacrifico ne' sull'altare della disobbedienza civile borghese ne' su quello del green pass, viceversa io affermo qui ed ora che con un certo treno ci voglio andare in vacanza senza andare in galera... e questa espressione del mio volere è così elementare che chi la vorrebbe complicare con sofismi non parla con me ma si parla addosso...

io sono consumista oltre il concetto stesso del consumismo, sono l'istanza del godimento immediato che non si sacrifica davanti a nulla, sono contro la disobbedienza civile, contro Socrate e contro Cristo. Io non mi offro come vittima sacrificale per l'applicazione di una legge ingiusta per dimostrare l'ovvio e cioè che essa è ingiusta, non ho la pretesa di esaurire la legge con la volontà, di saziare ritualmente la belva umana con un'offerta volontaria per dimostrare da morto o da risorto che la sua fame era solo fame di amore; molto più basilarmente, la mia individuale volontà contro la legge diventa un'altra legge se e quando trova dei compagni, se e quando non è più una fenomenologia del caso singolo, dimostrando, nel suo stesso artificio, vissuto consapevolmente, l'artificio anche di tutte le leggi vigenti, giuste o ingiuste che siano.


Ai soloni del martirio dico solo che le mie idee in quanto tali dovrebbero essere o mero strumento subordinato al fine della mia felicità oppure non essere, contemplo con il dovuto rispetto e timore l'incoerenza esistenziale insita nella prospettiva stessa di soffrire per le mie idee, di soffrire a causa di esse, tanto che mi sono dato l'obbiettivo personale, se non di essere felice, quantomeno di pescare una carta, voltare pagina e soffrire per qualsiasi altra causa. Che ce tanto ne sono tante, di cause agenti in giro per soffrire oltre alle mitica causa di sofferenza che potrebbe essere il martirio per le mie idee, appunto, in abbondanza.

Noi abbiamo deciso la scarsità, usando e concependo il tempo principalmente per due cose, per cessare di volere (in un progetto qualsiasi) e per eternizzarci (in un perseguimento dello status quo senza alcun progetto). Ma il tempo non ci fa ne' l'uno, ne' l'altro, di questi due servizi.

Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

atomista non pentito

Personalmente non ho mai avuto paura della malattia COVID19 né prima del "vaccino" né tantomeno ora con tutte le dosi in corpo. Peraltro non mi fa paura neanche il "vaccino" . Cio' premesso cominciano ad esserci evidenze scientifiche che sto  "benedetto" virus e' meglio non prenderselo anche se si e' asintomatici perché gia' si evidenziano percentuali NON TRASCURABILI di problemi cardiaci a medio termine ( quelli che invece si volevano in un primo tempo ascrivere al "vaccino") in chi e' "guarito". Pertanto anche con 40 richiami sarei comunque attento a come mi comporto se il virus continuasse a "girare" come ora. Cio' premesso , la cosa che mi lascia veramente perplesso e' che tutti i problemi e le "magagne" antidemocratiche che vengono evidenziate dagli "indignati" di turno per le disposizioni del governo in merito alla gestione della situazione , erano tutte li' anche prima del dicembre 2019 ....... Aspettavate proprio un catalizzatore cosi'  per uscire dalle tane ?  Poi e' necessario intendersi su cosa ognuno di noi intende per democrazia. Per me democrazia sarebbe ( condizionale) la possibilita' di pari opportunita' con la compensazione delle sicure differenze intrinseche alla genetica e della condizione sociale "ereditata"  di ognuno di noi. Essendo questa una utopia enorme (anzi una fantasia) mi accontento del fatto che bene o male si possa ancora votare. Ecco....... la gestione della pandemia e' figlia di un parlamento a 5 stelle (deludentissimi) , magari proviamo cambiare in meglio quello strumento. Probabilmente avremo migliori gestioni nel futuro.

Ipazia

Prima del covaccino nessun italiano era stato ridotto allo stato di cavia coatta di sperimentazioni biotecnologiche. La dittatura del capitale è storia antica, ma a sperimentazioni imposte politicamente, a livello dell'intera popolazione, su cavie coatte in violazione di ogni principio bioetico, non si era mai arrivati. Nemmeno i regimi più totalitari sono arrivati a ciò.

Questa è la novità assoluta della dittatura covidemica, laddove si è imposta, come in Italia.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

#94
Citazione di: Ipazia il 16 Febbraio 2022, 18:45:53 PM
Prima del covaccino nessun italiano era stato ridotto allo stato di cavia coatta di sperimentazioni biotecnologiche. La dittatura del capitale è storia antica, ma a sperimentazioni imposte politicamente, a livello dell'intera popolazione, su cavie coatte in violazione di ogni principio bioetico, non si era mai arrivati. Nemmeno i regimi più totalitari sono arrivati a ciò.

Questa è la novità assoluta della dittatura covidemica, laddove si è imposta, come in Italia.
Le prime vaccinazioni obbligatorie si possono rintracciare agli inizi dell'800, prima della teoria dei germi, cioè prima che fosse nota e non controversa l'idea che lavarsi le mani potesse contrastare infezioni. L'idea che i vaccini di inizio ottocento, ma anche novecento, fossero meglio testati di quelli attuali, per quanto si possa ipotizzare che i recenti test siano stati fatti in fretta e furia, è talmente ridicola, che se qualcuno stesse mangiando mentre legge, potrebbe aver bisogno di una manovra di Heimlich per salvarsi la vita.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Ipazia

Si sperimentava su piccole porzioni di popolazione al meglio delle conoscenze del tempo, su cavie consenzienti, o chi per loro se bambini, non su intere nazioni sotto ricatto e coazione. Solo nei lager e gulag si sono fatte sperimentazioni coatte su cavie umane.

Anche le peggiori, negli esiti e modalità, sperimentazioni di bigpharma su campioni di popolazioni del terzo mondo non sono mai state imposte con la forza fino ad oggi.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Jacopus

Ammetto di essere stato tentato di mollare la presa e tralasciare, e poi invece eccomi qua. Direi Ipazia che ti sei risposta da sola. Così come è difficile paragonare il mondo sanitario di fine settecento al nostro, allo stesso modo eviterei paragoni truculenti e poco realistici fra i gulag e l'attuale campagna vaccinale. Nei Gulag si moriva di freddo, di sevizie, circondati dal freddo polare e dalla brutalità delle forze di polizie, spesso reclutate fra i criminali. I vaccinati mi sembra che non muoiano a grappoli e, tranne poche eccezioni, continuano la loro bella vita.
Detto questo, non sono neppure incline ad assolvere l'attuale situazione, che si colora sempre più di tonalità poco chiare. Ho sempre considerato migliore l'opzione della persuasione rispetto a questo obbligo medioevale, anche perchè a mio giudizio non c'è niente di così terribile nell'attuale vaccino, sia tradizionale che a Rna. Chi teme chissà quali reazioni, non conosce bene la fisiologia del nostro organismo. Reazioni possono esserci solo in soggetti specifici, allergici e/o con altri problemi. Al massimo può essere poco efficace, ma di sicuro non produce chissà quali conseguenze.
Personalmente mi sto interrogando sul significato di questa "creazione della paura" e della "pandemia infinita". Vi sono sicuramente ragioni legate ai processi produttivi, che devono riprendersi "più forti e robusti che pria", ma ho anche il sospetto che la "never ending pandemy" possa essere usata per sviare l'attenzione su altri problemi molto più reali, come la disparità di ricchezza sempre più scandalosa che dagli Stati Uniti e dal Terzo Mondo, sta ormai radicando anche in Europa. Se il problema è la sopravvivenza e il ricco ci permette di "sopravvivere", dovremmo essergli grati ed accettare tutto il resto? Mi auguro che questa situazione finisca presto, perchè il rischio è tutto qui, in questo possibile bluff e nelle reazioni di strati della popolazione sempre più vasti. In assenza di una vera consapevolezza della propria appartenenza al proletariato vissuto come vergognoso perchè "connesso ai poveri", la resistenza al vaccino è diventata quasi un icona inconscia della lotta di classe.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Ipazia

Din don: ci sono stati morti e effetti avversi gravi a fronte di anamnesi della mutua in stile veterinario. Sperimentazioni sull'uomo da quarto mondo in cui nessuno ha dimostrato di conoscere la fisiologia umana. Non quella della statistica bellica con morti e caduti a prescindere, ma quella ippocratica: primum non nocere.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

baylham

A me risulta che la medicina sia una tecnica basata su una scienza incerta.
Che nessuno conosca la fisiologia umana mi sembra quindi lapalissiano, altrimenti con molta probabilità non ci sarebbe alcun bisogno di cure mediche.
Ho letto la voce relativa su Wikipedia, che cosa c'entri Ippocrate col suo giuramento in tutta questa storia non lo comprendo.
I vaccini, plurale, sono passati attraverso le procedure standard di sperimentazione dei farmaci. Non altrettanto si può dire del costoso e preventivo cocktail di farmaci, destinati alla cura di altre malattie, proposto in alternativa dai medici antivaccinisti.
Che ogni farmaco abbia degli effetti collaterali dannosi mi sembra assodato da tempo.
La vaccinazione obbligatoria esiste da decenni, gli oppositori sono sempre stati una piccola minoranza.







anthonyi

Citazione di: Ipazia il 16 Febbraio 2022, 23:15:53 PM
primum non nocere.
Ragionando in questo modo, ipazia, si abolisce del tutto la medicina. Tutti gli interventi medici sono suscettibili di possibili effetti nocivi, non solo quelli terapeutici, ma anche quelli diagnostici. La TAC con contrasto ha effetti di sofferenza e rischio significativi, certamente superiori a quelli dei vaccini anticovid, e non serve neanche a curare ma solo a rendersi conto meglio della situazione, che facciamo, la aboliamo?

niko

#100
Giusto per fare un po' di chiarezza, gli attuali vaccini covid sono tutti forme di  terapia genica, cioe' tutti utilizzano l'ingegneria genetica per fare il loro effetto e funzionare, anche quelli "a vettore virale", perche' utilizzano virus geneticamente modificati, non virus normalmente esistenti in natura, per funzionare, in pratica si prende un virus esistente in natura che di per se' non sarebbe abbastanza simile al covid da abituare l'organismo umano che lo riceve a riconoscere in seguito il covid, lo si modifica per renderlo abbastanza simile, e lo si somministra.

Gli altri tipi di vaccini sono basati direttamente su filamenti di RNA.

Quindi la differenza tra questi vaccini e quelli che si usavano nel 1800 e' principalmente il ricorso all'ingegneria genetica per ottenere l'effetto desiderato, essendo tale tecnica sperimentale e innovativa di per se', e non certo la tecnica base comune a tutti i vaccini, ci sarebbe voluta un po' piu' di prudenza e comunque nessuna somministrazione coatta, in pratica l'intera popolazione e' stata costretta a assumere, alternativamente o anche mischiati in cocktail, o virus modificati o RNA volto alla codificazione di specifiche proteine.

C'e' anche da dire anche che da decenni in italia non c'era nessun obbligo vaccinale generalizzato per maggiorenni, e per i minorenni la pena pecuniaria e sociale all'omissione delle vaccinazioni erano o multe irrisorie ai genitori, o, cosa un po' piu' grave e obbligante a scegliere la strada della vaccinazione per le conseguenze pratiche che puo' avere, ma comunque nulla di paragonabile agli scenari attuali, esclusione da tutte le scuole dell'infanzia non dell'obbligo (nidi e materne) dei bambini non vaccinati, dalla scuola dell'obbligo in poi, potevano solo segnalare la famiglia per la multa, ma non potevano piu' escludere nessuno.

Le multe sono di circa duecento euro a vaccinazione saltata, quindi una famiglia ideologicamente  "no vax", poteva ipoteticamente crescere un minore non facendogli fare nessuna vaccinazione obbligatoria, spendendo all'incirca duemila euro in tutto di sanzioni amministrative per tutto l'arco temporale di crescita del minore, e rinunciando a nidi e scuole materne. Nel bene e nel male, non gli sarebbe successo niente altro di problematico.

Lo spirito delle leggi predisponenti l' "obbligo vaccinale" nel pre-pandemia era piu' che altro quello di creare un obbligo verso i genitori di vaccinare i figli come atto di cura a loro dovuto, non un obbligo di vaccinare se stessi da maggiorenni come atto di cura verso la comunita' in generale.
Puo' sembrare una differenza da poco, ma invece a ben rifletterci e' una differenza enorme.

Paragonare questo, che era l'obbligo vaccinale
pre-pandemia, ai livelli emergenzali  di obbligo che ci sono ora, con maggiorenni e vecchietti obbligati fortissimamente al vaccino (genico) dal ricatto di perdere altrimenti  il lavoro, la socialita' e la mobilita', per cui la multina di duecento e' l'ultimo dei problemi, con persone obbligate a fare test di continuo, con odio sociale diffuso verso i non vaccinati che, a parte il livello mediatico, puo' diventere anche individualmente traumatico e penalizzante perche' le modifiche di stile di vita richieste per rimanere non vaccinati sono tali e tante che i non vaccinati rispetto al loro contesto sociale sono costretti a un "outing" forzato, e' un paragone inutile e retorico: obbligare e' un conto, minacciare e ricattare e' un altro, si e' scelta la via dell'obbligo tramite minaccia e ricatto, la via peggiore possibile...





Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

InVerno

#101
Citazione di: Ipazia il 16 Febbraio 2022, 23:15:53 PM
Din don: ci sono stati morti e effetti avversi gravi a fronte di anamnesi della mutua in stile veterinario. Sperimentazioni sull'uomo da quarto mondo in cui nessuno ha dimostrato di conoscere la fisiologia umana. Non quella della statistica bellica con morti e caduti a prescindere, ma quella ippocratica: primum non nocere.
Meglio espresso dalla World Medical Association nel 1966: In nessuna circostanza ad un dottore è permesso di fare alcunchè che possa indebolire fisicamente o mentalmente la resistenza di un essere umano eccetto per controindicazioni strettamente terapeutiche o profilattiche imposte nell'interesse nel paziente.

Per quanto riguarda la sperimentazione "nei consenzienti" del passato, spesso le sperimentazioni avvenivano nelle prigioni, nei manicomi, negli istituti di cura per i disabili, e ci sono pure casi dove il virus stesso veniva inoculato per testare i risultati dei vaccini, su bambini mentalmente disabili sotto il consenso "informato" (fino a che punto, lascio alle tue ricerche) dei genitori, come accadde per una forma infettiva di epatite. E il "libro degli orrori" è solo a pagina uno, puoi continuare a sfogliarlo da sola, basti sapere che oggi è severamente vietato testare su tutte le categorie di cui sopra e molte altre per rendere qualsiasi paragone con il passato e il concetto di "cavie umane" totalmente fuori luogo, se non altro per rispetto a chi nel passato da cavia ha fatto per davvero, mentre era in una prigione fisica o mentale.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

atomista non pentito

Ho la sensazione che dai dorati castelli intellettuali di chi peraltro usa paragoni privi di ogni attinenza con la realta' ( nazismo ecc ecc )  sfugga il fatto che bene o male , sebbene le pandemie siano sempre esistite , ci si trovi in una condizione "nuova". La spagnola venne affrontata con i mezzi di allora ( pochi , la mia bisnonna sopravvisse , ed i racconti di mia nonna in merito furono illuminanti , sostanzialmente si isolavano i malati e si lasciavano morire tranne che poi qualcuno non moriva e svegliandosi chiedeva un panino di acciughe , gran lusso per quei tempi) Anche l'economia era diversa ed i danni a livello sociale commisurabili come attualita' alle stesse cure ( ossia un altro mondo rispetto ad ora). Per lavorare di fantasia citando un film che immagino tutti conoscano e' come se si dicesse a Bruce Willis di non tentare il salvataggio della terra dall'asteroide perché in passato non si era mai fatto. Certo che se un asteroide (definitivo) fosse stato in rotta di collisione con la terra nel 1800 forse non ce ne si sarebbe nemmeno accorti fino a poco dall'impatto , i tempi cambiano , le tecnologie anche ... ora si sta implementando proprio una rete di "protezione" dagli asteroidi ebbene ? Con tutti i problemi che ci sono sul pianeta ( certo alcuni appaiono lontani dalla ns tranquilla situazione) proprio ad un vaccino che peraltro ha dimostrato nei fatti una qualche efficacia bisogna ascrivere la palma di demoniaco vessillifero ?

niko

Citazione di: atomista non pentito il 17 Febbraio 2022, 10:39:54 AM
Ho la sensazione che dai dorati castelli intellettuali di chi peraltro usa paragoni privi di ogni attinenza con la realta' ( nazismo ecc ecc )  sfugga il fatto che bene o male , sebbene le pandemie siano sempre esistite , ci si trovi in una condizione "nuova". La spagnola venne affrontata con i mezzi di allora ( pochi , la mia bisnonna sopravvisse , ed i racconti di mia nonna in merito furono illuminanti , sostanzialmente si isolavano i malati e si lasciavano morire tranne che poi qualcuno non moriva e svegliandosi chiedeva un panino di acciughe , gran lusso per quei tempi) Anche l'economia era diversa ed i danni a livello sociale commisurabili come attualita' alle stesse cure ( ossia un altro mondo rispetto ad ora). Per lavorare di fantasia citando un film che immagino tutti conoscano e' come se si dicesse a Bruce Willis di non tentare il salvataggio della terra dall'asteroide perché in passato non si era mai fatto. Certo che se un asteroide (definitivo) fosse stato in rotta di collisione con la terra nel 1800 forse non ce ne si sarebbe nemmeno accorti fino a poco dall'impatto , i tempi cambiano , le tecnologie anche ... ora si sta implementando proprio una rete di "protezione" dagli asteroidi ebbene ? Con tutti i problemi che ci sono sul pianeta ( certo alcuni appaiono lontani dalla ns tranquilla situazione) proprio ad un vaccino che peraltro ha dimostrato nei fatti una qualche efficacia bisogna ascrivere la palma di demoniaco vessillifero ?


Vedi, nel film il cittadino americano medio non era obbligato da una sorta di leva militare forzata ad andare in missione con Bruce Willis a salvare la terra dall'asteroide, se non gli andava e preferiva restarsene ad aspettare la fine del mondo sul divano, mangiando patatine, ruttando, e guardandosi il wrestling via cavo.

Non tutti sono in obbligati a salvare il mondo se non vogliono.


Ci hanno detto che potevamo scegliere tra la pace e il climatizzatore, non abbiamo ottenuto nessuno dei due.

atomista non pentito

Liberissimo , certamente non avrebbe neanche percepito il principesco stipendio + bonus ed assicurazione sulla vita a favore della figlia che invece cosi' ha certamente percepito. Fuor di metafora Tu hai il sacrosanto diritto di fare cio' che vuoi ma io ( es . panettiere) ho il sacrosanto diritto di dirti di andare a comprare il pane (o le patatine) da un'altra parte.

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