Dati e considerazioni reali sull'immigrazione

Aperto da Fharenight, 20 Aprile 2017, 15:07:16 PM

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doxa

Il Vaticano tra politica e religione,  alle prese col diavolo e con l'acqua santa.

La Chiesa si divide sull'opinione renziana di aiutare i migranti economici facendoli rimanere a casa loro. 

Ma come si permette Renzi, tuona monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana e vescovo di Lecce, "grande esternatore della Chiesa dei poveri". Nei mesi scorsi  era solito prendersela con Salvini e Grillo, che li definiva "piazzisti da quattro soldi" a proposito dei migranti. E Galantino come definirlo ? Il buon samaritano con i soldi altrui ?

Adesso alza il tiro ed accusa il segretario del PD, dicendogli: "Aiutarli a casa loro non basta". Ma questa affermazione è in controtendenza  rispetto ai vertici del Vaticano.

Il segretario di Stato Vaticano, Parolin, diversamente da Galantino  ha detto: "Io credo che il discorso dell'aiutamoli a casa loro sia valido".

L'ingerenza di Galantino  nella politica italiana è intollerabile ed  inopportuna, inoltre è a rischio boomerang. La Chiesa è parte in causa nell'accoglienza dei migranti. Questo vescovo di Lecce ed il pontefice dicono che Gesù Cristo è in attesa di essere riconosciuto nei migranti. Ecco a cosa può condurre una religione, ai vaneggiamenti ?

Il papa fa il suo mestiere spirituale di tutore della solidarietà e dell'accoglienza a parole, molte parole ma pochi fatti. Invece Galantino si dimostra insensibile al principio di separatezza  dell'ambito religioso da quello politico e l'autonomia tra la Chiesa e lo Stato. Questo vescovo giudica sbagliato distinguere tra profughi di guerra e migranti economici: "E' come fare la distinzione se uno preferisce morire impiccato o alla sedia elettrica". Spesso va ben oltre la sua missione pastorale e a nome della CEI interferisce nelle scelte delle soluzioni governative.

Il protagonismo del vescovo di Lecce ci riporta indietro, all'epoca  del cardinale Ruini, che come segretario della CEI interveniva spesso politicamente anche nel dibattito dei partiti riguardo ai cosiddetti valori non negoziabili.

Per quanto riguarda la trattativa di Minniti, ministro dell'Interno, con il premier libico Sarraj, per fermare in Africa le moltitudini di giovani che vogliono venire in Europa,  ieri è arrivata in primo piano a Tripoli la richiesta della fine dell'embargo  nei confronti della Libia, la fornitura di armi, denaro, molto denaro, poi desalinizzatori, spazzatrici, celle frigorifere, ristrutturazioni di strade e ospedali, ecc..  Questo è il risultato della sbagliata guerra a Gheddafi voluta dai francesi e da noi subìta. 

maral

#16
Citazione di: altamarea il 14 Luglio 2017, 16:25:48 PM
Questo vescovo di Lecce ed il pontefice dicono che Gesù Cristo è in attesa di essere riconosciuto nei migranti. Ecco a cosa può condurre una religione, ai vaneggiamenti ?

Chissà, forse vaneggiava anche l'evangelista che ha scritto una roba del genere Mt(25, 31-46):

[31]Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. [32]E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri, [33]e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra. [34]Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. [35]Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, [36]nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. [37]Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? [38]Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? [39]E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? [40]Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me. [41]Poi dirà a quelli alla sua sinistra: Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli. [42]Perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; [43]ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato. [44]Anch'essi allora risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato o assetato o forestiero o nudo o malato o in carcere e non ti abbiamo assistito? [45]Ma egli risponderà: In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me. [46]E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna».

E il bello è che pure Cristo fu un "rifugiato" costretto a migrare con tutta la Sacra Famiglia (in Egitto, si dice. Ai tempi probabilmente gli Egiziani erano più disposti all'ospitalità verso i profughi degli attuali Europei, che peraltro hanno riempito tutto il mondo dei loro migranti, soprattutto economici).
Immagina Giuseppe che bussa alla porta di un Egiziano e si senta rispondere: tornatene da Erode, che poi noi ti aiutiamo a casa tua ...


Fharenight

#17
Altamarea,  nel mondo cattolico oramai c'è una frattura piuttosto profonda, causata proprio da questo papa. Per me il papa rimane Ratzinger. Questo attuale, cattocomunista, è stato messo apposta perché è più consono alle oligarchie europee. Secondo me è giunto il momento di fare un'altra rivoluzione francese in tutta Europa, questa volta spazzerei via cattolici e islamici insieme, insieme a questi è necessario spazzare i traditori del popolo: la sinistra che sta spadroneggiando e distruggendo pressoché indisturbata dal dopoguerra ad oggi. Ogni regime ha un inizio, favorito dalle circostanze, un suo sviluppo, poi, quando diventa ormai fallito e fallimentare perché crea molti più danni che benefici, allora deve morire, o di suo, o con la forza; cadaveri che succhiano linfa e dignità non sono accettabili.
Ormai la gente è stufa ed  esasperata, ci mancano solo leader capaci e coraggiosi...

Per ora speriamo che il governo riesca a rinsavire almeno un pochino e a mettersi quanto prima d'accordo con la Libia, dopo le varie dimostrazioni di  debolezza ed incapacità, non ultimo l'accordo scandaloso confessato dalla Bonino

Ascolare attentamente questa intervista:
https://m.youtube.com/watch?v=0OTgmn_LXvU

maral

Per mantenerci in tema ecco qualche dato e considerazione preliminare sul fenomeno della migrazione che avviene principalmente sulla direttrice sud-sud con il 37% di spostamenti e sud-nord con il 35%).
Attualmente si stimano che nel mondo ci siano circa 65,3 milioni di persone (dati 2015) costrette a migrare non per loro volontà (certamente aumenteranno con i cambiamenti climatici in corso di cui siamo i principali responsabili).
https://www.youtube.com/watch?v=GwxvWaAhOGY
Di questi 21,3 milioni sono rifugiati, 40,8 sono migranti interni (si spostano nel loro paese) e 3,2 sono richiedenti asilo.
E questi sono i primi 10 paesi di origine dei rifugiati (dati fine 2015), in ordine crescente: Colombia, Eritrea, Birmania, Repubblica Centrafricana, DR del Congo, Sudan, Sud Sudan, Somalia, Afghanistan e Siria.
Interessante notare che la Siria ai tempi del conflitto iracheno era uno dei maggiori paesi ospitanti profughi.
Ma credo sia ancor più interessante considerare quali sono i dieci paesi che ospitano il maggior numero di rifugiati in rapporto alla popolazione locale:

Al primo posto c'è il Libano con il 18,3%. Tra i paesi europei compaiono al nono e decimo posto la Svezia e Malta con l'1,7%.
In termini assoluti invece prevale la Turchia, seguita dal Pakistan. Entro i primi 10 non c'è alcun paese europeo, mentre sono presenti diversi paesi africani (Congo compreso) e l'Iran:

La fonte dei dati è UNHCR.

maral

Citazione di: Fharenight il 15 Luglio 2017, 00:19:37 AM
Altamarea,  nel mondo cattolico (o meglio, cristiano) oramai c'è una frattura piuttosto profonda, causata proprio da questo papa. Per me il papa rimane Ratzinger. Questo attuale, cattocomunista è stato messo apposta perché è piú consono alle oligarchie europee. Secondo me è giunto il momento di fare un'altra rivoluzione francese in tutta Europa, questa volta spazzerei via islamici e cattolici insieme,  insieme a questi è necessario spazzare i parassiti e traditori del popolo: la sinistra che sta spadroneggiando e distruggendo pressoché indisturbata dal dopoguerra ad oggi. Ogni regime ha un inizio, favorito dalle circostanze, un suo sviluppo, poi, quando diventa ormai fallito e fallimentare perché crea molti piú danni che benefici, allora deve morire, o di suo, o con la forza; cadaveri che succhiano linfa e dignità non sono accettabili.
Ormai la gente è stufa ed  esasperata, ci mancano solo leader capaci e coraggiosi...


Figuriamoci se a Fhareneight poteva piacere un papa che si ispira a San Francesco (anche lui sicuramente catto comunista, basta guardare come andava vestito). Non per niente quel San Francesco di cui si dice, che ai tempi del bellicoso e interessato fanatismo crociato, sia andato a parlare con il Sultano d'Egitto e pare che siano pure riusciti a mettersi d'accordo (uno dei rari successi della cristianità in quei luoghi e tempi), come può anche capitare quando gli interlocutori sono persone intelligenti e non demenzialmente fanatiche.
http://www.sanfrancescopatronoditalia.it/notizie/cultura/san-francesco-e-il-sultano--2149#.WWlM3f-tScw

acquario69

#20
Citazione di: Fharenight il 15 Luglio 2017, 00:19:37 AM
Altamarea,  nel mondo cattolico oramai c'è una frattura piuttosto profonda, causata proprio da questo papa. Per me il papa rimane Ratzinger. Questo attuale, cattocomunista, è stato messo apposta perché è più consono alle oligarchie europee. Secondo me è giunto il momento di fare un'altra rivoluzione francese in tutta Europa, questa volta spazzerei via cattolici e islamici insieme, insieme a questi è necessario spazzare i traditori del popolo: la sinistra che sta spadroneggiando e distruggendo pressoché indisturbata dal dopoguerra ad oggi. Ogni regime ha un inizio, favorito dalle circostanze, un suo sviluppo, poi, quando diventa ormai fallito e fallimentare perché crea molti più danni che benefici, allora deve morire, o di suo, o con la forza; cadaveri che succhiano linfa e dignità non sono accettabili.
Ormai la gente è stufa ed  esasperata, ci mancano solo leader capaci e coraggiosi...

Per ora speriamo che il governo riesca a rinsavire almeno un pochino e a mettersi quanto prima d'accordo con la Libia, dopo le varie dimostrazioni di  debolezza ed incapacità, non ultimo l'accordo scandaloso confessato dalla Bonino

Ascolare attentamente questa intervista:
https://m.youtube.com/watch?v=0OTgmn_LXvU

Ma che fossero dei traditori e quanto di peggio ancora, (tanto sono sempre gli altri ad essere "fascisti") ... pare si scopre solo ora!...(ma sanno tutto molto prima di noi,e' la "regola")

E damo' che infatti si sapeva e non erano nemmeno pochi coloro che ci avevano già' messo in guardia,dalle tante enormi bugie di questi decenni...ma la massa si sa' crede sempre alle favole

Di Maio nel video dice che si possono rimpatriare!....seee vabbe'  ;D

del resto quando avverti che ti sta mancando l'aria,gli occhi non li puoi più tenere chiusi..si può dire che a quel punto ti si aprono da soli  :o  

maral

#21
Direi che si tratta del solito osceno pasticcio all'Italiana, perché i termini dell'operazione Triton dovevano essere discussi pubblicamente e la contropartita economica adeguatamente pianificata nell'utilizzo e non usata a spot per fini essenzialmente propagandistici (i famosi 80 euro di mancia pre elettorale), contrabbandando l'accordo come un grande successo internazionale. Se è un tradimento, è il solito tradimento della democrazia da parte di chi governa e qui sta tutto l'inganno.
Quanto al problema dei migranti economici, che è diventato uso far passare come la matrice di tutti i mali, occorre tener presente che in questo paese, con il sempre più marcato calo del rapporto tra popolazione attiva e non attiva, sono assolutamente necessari per mantenere il welfare esistente. L'aumento di popolazione che si registra in Italia negli ultimi anni, con tutti gli arrivi di cui ci si lamenta, considerando il tasso di mortalità e di emigrazione, è stato di circa soli 30000 persone/anno, un'inezia rispetto alla popolazione residente. e i calcoli dell'Istat dimostrano che l'attuale tasso di immigrazione è a malapena funzionale  dal punto di vista demografico:

Il grosso problema è però la legge vigente (la Bossi Fini) che di fatto rende impossibile in questo paese l'accesso degli immigrati al mercato del lavoro non clandestino per cui alla richiesta si supplisce con periodiche sanatorie, ancora in puro stile italiano. La conseguenza è che i flussi di clandestini aumentano e restano al di fuori di qualsiasi pianificazione o controllo, con tutti i problemi che derivano dalla clandestinità, comprese le connessioni con la malavita organizzata. Ancora una volta la legge in questo paese vale solo come un puro proclama propagandistico sempre contraddetto da pratiche di segno opposto che fanno leva su favoritismi e corruzioni condivise a ogni livello e dalle quali sembra non sia proprio possibile esimersi.
Per quanto riguarda i rimpatri di coloro ai quali non è riconosciuto lo status di rifugiato, ovvero la protezione sussidiaria o umanitaria, a parte il principio di non refoulement imposto dal diritto internazionale, è una questione che comporta l'esistenza di accordi con i governi degli stati di destinazione (possibili solo se esistono) e ha un costo ingente, oltre a richiedere mezzi e strutture altamente efficaci. Alla luce di serie considerazioni il tanto sbandierato "rimandiamoli dove sono venuti" è solo l'ennesimo slogan propagandistico volto solo a circuire i gonzi in previsione delle prossime elezioni. Per ora il "rimpatrio obbligatorio", nella stragrande maggioranza dei casi significa solo lasciamoli nella totale clandestinità sul territorio, in una sorta di invisibilità puramente formale, come in un romanzo kafkiano.

Molto interessante sull'argomento l'intervista a Emma Bonino, persona seria e sempre lucida, ieri sera su La 7:
http://www.la7.it/in-onda/rivedila7/in-onda-14-07-2017-218465

Fharenight

#22
Ma come si fa a difendere l'indifendibile? Roba da matti! Ma matti!Acquario, manca solo la volontà e tutto si potrebbe fare. Con gli stessi finanziamenti con cui ci stiamo facendo invadere si possono rimpatriare i clandestini, poi si chiudono i porti e si pattugliano le coste libiche distruggendo le imbarcazioni degli scafisti. Il nostro guaio è che non si vogliono usare piú azioni di forza, senza capire che quando è necessario le azioni di forza vanno usate, almeno per la difesa. Ma i venduti dei sinistri non lo consentiranno mai.
Maral, lascia perdere la tua ideologia, ormai è fallimentare sotto tutti gli aspetti, ti conviene rivedere le tue convinzioni se non vuoi apparire uno che è contro il proprio popolo; vai a fare questi tuoi discorsi tra la gente, per strada, nelle piazze, se hai coraggio...
Si possono richiamare in patria i tantissimi italiani costretti ad emigrare piuttosto, basterebbe averne a cuore ed interessarsi con politiche adeguate, inoltre si possono incentivare le nascite (come fece Mussolini)... Farsi invadere e trovare pure certi pretesti è poco dignitoso.

Sia noi che gli immigrati abbiamo bisogno di lavorare e di lavorare nel proprio paese, non essere costretti ad emigrare e fare gli schiavi all'estero. Ma i sinistri ragionano solo per ideologia, non vedono altro, per loro l'importante è creare il melting pot, cosí si sentiranno soddisfatti e realizzati. Ma andassero a zappare i sinistri... se la sanno usare la zappa.


doxa

#23
Maral ha scritto:
CitazioneE il bello è che pure Cristo fu un "rifugiato" costretto a migrare con tutta la Sacra Famiglia (in Egitto, si dice. Ai tempi probabilmente gli Egiziani erano più disposti all'ospitalità verso i profughi degli attuali Europei, che peraltro hanno riempito tutto il mondo dei loro migranti, soprattutto economici).
Immagina Giuseppe che bussa alla porta di un Egiziano e si senta rispondere: tornatene da Erode, che poi noi ti aiutiamo a casa tua ...


Maral, Maral, emulo di Giona. Quando ti dedicavi alla filosofia non traspariva il tuo cattocomunismo, invece il problema migranti ed Islam ti hanno dato la carica con lancia in resta e non nascondi la tua ideologia.

Non limitarti alla lettura dei versetti evangelici matteiani per giustificare la politica del Vaticano verso i migranti.  E' notorio tra gli studiosi che le cose andarono diversamente. Quel viaggio della cosiddetta "sacra famiglia" da Betlemme verso l'Egitto non avvenne. Perciò non puoi inscriverla nell'elenco migranti.

L'episodio della fuga in Egitto e del ritorno in Palestina di Gesù e i suoi genitori è citato soltanto dall'evangelista Matteo (2, 19 – 23) che non dice nulla  riguardo  ai mesi o  gli  anni trascorsi dalla famiglia in Egitto: che cosa fecero ? Dove vissero ?  Quanto tempo vi rimasero ?  Per saperlo bisogna consultare alcuni vangeli apocrifi, con notizie inverosimili e miracolose. Sicuramente ebbero subito bisogno di una casa e di un lavoro per Giuseppe.

Diversamente da Matteo l'evangelista Luca narra che dopo la nascita di Gesù, eseguiti i precetti nel tempio di Gerusalemme la "sacra famiglia" fece subito "ritorno a Nazaret, in Galilea(Lc 2, 39), che dista  circa 150 chilometri da Gerusalemme.

Chiedo il permesso di andare in OT per spiegare alcune cose.

Non esiste alcuna prova della immaginaria strage infantile voluta da Erode Ascalonita, re della Giudea per eliminare anche il neonato Gesù.  Tale strage fu ideata solo dall'evangelista Matteo, o chi per lui, perché il testo matteiano è un elaborato a più mani ed in tempi diversi(vedi Vangelo di Matteo 2, 13 – 17).

Betlemme in quel tempo era un piccolo villaggio abitato da circa mille persone ed i bambini betlemiti  "dai due anni in giù" potevano essere circa 50 . L'Ascalonita voleva far uccidere solo i bambini maschi, e questi potevano essere una ventina.

Alcuni  secoli  dopo alcuni cialtroni esegeti o folli apologeti per malizia o per ignoranza ampliarono progressivamente il numero dei bambini uccisi: San Girolamo (347 - 420 circa), teologo e dottore della Chiesa, scrisse  che furono uccisi "multa parvulorum millia" (molte migliaia di bambini),  poi quantificati  in 14 mila dai calendari bizantini,e diventarono 64 mila nella liturgia sira,  per arrivare  nel martirologio di Usuardo a 144 mila, come  il numero degli eletti nell'Apocalisse (7, 4; 14, 1).

Nell'esegesi dei testi sacri ebraico-cristiani bisogna aver presente due aspetti, quello storico e quello teologico. L'evangelista Matteo  dà l'interpretazione teologica e non storica della "fuga" in Egitto della "Sacra Famiglia" e della cosiddetta "strage degli innocenti". Infatti la narrazione della nascita di Cristo, il Messia, è modellata su quella della nascita di Mosé; la stella che guida i Magi ( i sapienti) è l'astro regale citato in Giacobbe (Libro dei Numeri 24, 17); i Magi che offrono i loro doni al Bambino Gesù, venerato come "re dei Giudei", richiamano alla mente sia gli oracoli messianici citati nel salmo 72 (10-11. 15) sia il pellegrinaggio dei popoli verso la città ideale di Gerusalemme: "tutti costoro verranno da Saba portando oro ed incenso (Is. 60, cfr 49, 23).
Il "furore persecutore" di Erode evoca quello del faraone egiziano che "ordinò" l'uccisione di tutti i bambini ebrei, ma il piccolo Mosé fu salvato.
La fuga della Santa Famiglia in Egitto è considerata da Matteo come "nuovo esodo", sulla base di un passo del profeta Osea (11, 1 – 2).

L'erodiana "strage" di bambini Matteo la interpreta  alla luce di un altro evento biblico citato dal profeta Geremia davanti Gerusalemme, gravemente danneggiata nel 586 a. C. dall'esercito babilonese.
La scena descritta dal profeta Geremia viene riproposta quasi in dissolvenza da Matteo, che però colloca a Betlemme l'"eccidio" dei fanciulli voluto da Erode.
In tal modo questo evangelista fa simbolicamente ripercorrere al Bambino Gesù le tappe della storia del popolo di Israele nell'esodo: sofferenza e salvezza, oppressione e liberazione. Infatti l'angelo torna da Giuseppe mentre era in Egitto e gli dice: "Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e va' nel paese di Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino". ( Mt 2, 19 – 20)


"Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s'infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù".
(Mt 2, 16). Questo passo del Vangelo ha reso "stragista" re Erode Ascalonita,  Ma non ci sono prove contro di lui e solo Matteo lo accusa di essere il mandante di quell'eccidio mai avvenuto. Questo evangelista non tenne in considerazione che la Palestina di quel tempo era parte dell'Impero Romano, ed Erode "il grande" regnò in Giudea come "rex socius et amicus populi romani". Governava a nome dell'imperatore Cesare Ottaviano Augusto,  perciò non aveva il potere o l'autorizzazione per ordinare la strage di piccoli bambini. In teoria, per il misfatto sarebbe stata necessaria anche l'approvazione del Sinedrio che poteva infliggere la pena di morte.

Comunque Erode  per  quella presunta "strage" avrebbe dovuto prima chiedere il permesso a Roma, ma Augusto non avrebbe mai potuto acconsentire ad un eccidio di massa. Se un pazzo re, di sua iniziativa, avesse osato impartire un simile ordine, l'imperatore l'avrebbe fatto trascinare davanti ad un tribunale come reo di non aver rispettato la "pax augusta".

L'episodio dell'ipotetico eccidio suscitò discussioni in ambito ecclesiastico  fin dal periodo paleocristiano.  Nel V secolo Venne decisa la canonizzazione di quei bambini  e fu fissata al 28 dicembre la festa liturgica in loro onore, ancora in vigore.  
Le gerarchie vaticane conoscono i risultati degli studi che negano quella strage, ma non  fanno eliminare i "santi innocenti martiri"  dal calendario liturgico e dal calendario dei santi, per non urtare la religiosità popolare, che vive di queste sciocchezze e che io aborro.


Ancora si permettono  di dedicare nuove chiese a quei bambini. E' comprensibile ! Il Vaticano non può smentire o eliminare le affermazioni in merito nel vangelo di Matteo.  E persevera nel raccontare la "favola",  però aggiornandola nei contenuti, dandole un nuovo significato.  Parla poco di quel lontano  "misfatto",  gli sovrappone un problema contemporaneo, quello degli aborti, inaccettabili dalla Chiesa:  li considera  vera strage di innocenti; perciò reputa ancora valida la commemorazione il 28 dicembre.

Sono due millenni che la Chiesa fa diffondere dal clero adorazioni per false reliquie, false interpretazioni dei testi sacri, falsi miracoli, ecc..


Maral come posso fare per "salvarti" dalla tua errata ideologia ? Purtroppo qui in Italia non ci sono "campi di rieducazione" come c'erano in Cina (ancora ci sono ?)  :)

maral

#24
Citazione di: Fharenight il 15 Luglio 2017, 13:19:16 PM
Maral, lascia perdere la tua ideologia, ormai è fallimentare sotto tutti gli aspetti, ti conviene rivedere le tue convinzioni se non vuoi apparire uno che è contro il proprio popolo; vai a fare questi tuoi discorsi tra la gente, per strada, nelle piazze, se hai coraggio...
Si possono richiamare in patria i tantissimi italiani costretti ad emigrare piuttosto, basterebbe averne a cuore ed interessarsi con politiche adeguate, inoltre si possono incentivare le nascite (come fece Mussolini)... Farsi invadere e trovare pure certi pretesti è poco dignitoso.

Sia noi che gli immigrati abbiamo bisogno di lavorare e di lavorare nel proprio paese, non essere costretti ad emigrare e fare gli schiavi all'estero. Ma i sinistri ragionano solo per ideologia, non vedono altro, per loro l'importante è creare il melting pot, cosí si sentiranno soddisfatti e realizzati. Ma andassero a zappare i sinistri... se la sanno usare la zappa.
Lasciala perdere tu la tua ideologia becera che, te ne renda conto o meno, è quella che davvero distrugge il proprio popolo, esattamente come accadde nell'Italia fascista e nella Germania nazista, quando il pericolo era indicato nell'Africano e nell'Ebreo.
Oggi, come un tempo, i traditori sono i sostenitori di una pulizia etnica che si addice solo ai cimiteri in cui evidentemente si sentono a casa propria. I veri sinistri, letteralmente personaggi sinistri, siete voi, anche se vi immaginate di collocarvi politicamente a destra, una pseudo destra tribale che fissa dimora negli anfratti anali della psiche e della storia.
Nessuno dovrebbe essere costretto a emigrare, questo è indubbio, ma tutti non siamo che migranti ed essendo tali per sopravvivere dovremmo sentirci pronti ad accoglierci reciprocamente, a darci sostegno l'un l'altro, chiunque sia l'altro, scoprendoci nella complementarietà che tiene insieme le nostre insostituibili diversità anziché gettarci gli uni contro gli altri in nome di quelle diversità fino al reciproco annientamento.

maral

#25
Citazione di: altamarea il 15 Luglio 2017, 14:10:02 PM

Maral, Maral, emulo di Giona. Quando ti dedicavi alla filosofia non traspariva il tuo cattocomunismo, invece il problema migranti ed Islam ti hanno dato la carica con lancia in resta e non nascondi la tua ideologia.

Non limitarti alla lettura dei versetti evangelici matteiani per giustificare la politica del Vaticano verso i migranti.  E' notorio tra gli studiosi che le cose andarono diversamente. Quel viaggio della cosiddetta "sacra famiglia" da Betlemme verso l'Egitto non avvenne. Perciò non puoi inscriverla nell'elenco migranti.

L'episodio della fuga in Egitto e del ritorno in Palestina di Gesù e i suoi genitori è citato soltanto dall'evangelista Matteo (2, 19 – 23) che non dice nulla  riguardo  ai mesi o  gli  anni trascorsi dalla famiglia in Egitto: che cosa fecero ? Dove vissero ?  Quanto tempo vi rimasero ?  Per saperlo bisogna consultare alcuni vangeli apocrifi, con notizie inverosimili e miracolose. Sicuramente ebbero subito bisogno di una casa e di un lavoro per Giuseppe.

Diversamente da Matteo l'evangelista Luca narra che dopo la nascita di Gesù, eseguiti i precetti nel tempio di Gerusalemme la "sacra famiglia" fece subito "ritorno a Nazaret, in Galilea(Lc 2, 39), che dista  circa 150 chilometri da Gerusalemme.

Chiedo il permesso di andare in OT per spiegare alcune cose.

Non esiste alcuna prova della immaginaria strage infantile voluta da Erode Ascalonita, re della Giudea per eliminare anche il neonato Gesù.  Tale strage fu ideata solo dall'evangelista Matteo, o chi per lui, perché il testo matteiano è un elaborato a più mani ed in tempi diversi(vedi Vangelo di Matteo 2, 13 – 17).

Betlemme in quel tempo era un piccolo villaggio abitato da circa mille persone ed i bambini betlemiti  "dai due anni in giù" potevano essere circa 50 . L'Ascalonita voleva far uccidere solo i bambini maschi, e questi potevano essere una ventina.

Alcuni  secoli  dopo alcuni cialtroni esegeti o folli apologeti per malizia o per ignoranza ampliarono progressivamente il numero dei bambini uccisi: San Girolamo (347 - 420 circa), teologo e dottore della Chiesa, scrisse  che furono uccisi "multa parvulorum millia" (molte migliaia di bambini),  poi quantificati  in 14 mila dai calendari bizantini,e diventarono 64 mila nella liturgia sira,  per arrivare  nel martirologio di Usuardo a 144 mila, come  il numero degli eletti nell'Apocalisse (7, 4; 14, 1).

Nell'esegesi dei testi sacri ebraico-cristiani bisogna aver presente due aspetti, quello storico e quello teologico. L'evangelista Matteo  dà l'interpretazione teologica e non storica della "fuga" in Egitto della "Sacra Famiglia" e della cosiddetta "strage degli innocenti". Infatti la narrazione della nascita di Cristo, il Messia, è modellata su quella della nascita di Mosé; la stella che guida i Magi ( i sapienti) è l'astro regale citato in Giacobbe (Libro dei Numeri 24, 17); i Magi che offrono i loro doni al Bambino Gesù, venerato come "re dei Giudei", richiamano alla mente sia gli oracoli messianici citati nel salmo 72 (10-11. 15) sia il pellegrinaggio dei popoli verso la città ideale di Gerusalemme: "tutti costoro verranno da Saba portando oro ed incenso (Is. 60, cfr 49, 23).
Il "furore persecutore" di Erode evoca quello del faraone egiziano che "ordinò" l'uccisione di tutti i bambini ebrei, ma il piccolo Mosé fu salvato.
La fuga della Santa Famiglia in Egitto è considerata da Matteo come "nuovo esodo", sulla base di un passo del profeta Osea (11, 1 – 2).

L'erodiana "strage" di bambini Matteo la interpreta  alla luce di un altro evento biblico citato dal profeta Geremia davanti Gerusalemme, gravemente danneggiata nel 586 a. C. dall'esercito babilonese.
La scena descritta dal profeta Geremia viene riproposta quasi in dissolvenza da Matteo, che però colloca a Betlemme l'"eccidio" dei fanciulli voluto da Erode.
In tal modo questo evangelista fa simbolicamente ripercorrere al Bambino Gesù le tappe della storia del popolo di Israele nell'esodo: sofferenza e salvezza, oppressione e liberazione. Infatti l'angelo torna da Giuseppe mentre era in Egitto e gli dice: "Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e va' nel paese di Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino". ( Mt 2, 19 – 20)


"Erode, accortosi che i Magi si erano presi gioco di lui, s'infuriò e mandò ad uccidere tutti i bambini di Betlemme e del suo territorio dai due anni in giù".
(Mt 2, 16). Questo passo del Vangelo ha reso "stragista" re Erode Ascalonita,  Ma non ci sono prove contro di lui e solo Matteo lo accusa di essere il mandante di quell'eccidio mai avvenuto. Questo evangelista non tenne in considerazione che la Palestina di quel tempo era parte dell'Impero Romano, ed Erode "il grande" regnò in Giudea come "rex socius et amicus populi romani". Governava a nome dell'imperatore Cesare Ottaviano Augusto,  perciò non aveva il potere o l'autorizzazione per ordinare la strage di piccoli bambini. In teoria, per il misfatto sarebbe stata necessaria anche l'approvazione del Sinedrio che poteva infliggere la pena di morte.

Comunque Erode  per  quella presunta "strage" avrebbe dovuto prima chiedere il permesso a Roma, ma Augusto non avrebbe mai potuto acconsentire ad un eccidio di massa. Se un pazzo re, di sua iniziativa, avesse osato impartire un simile ordine, l'imperatore l'avrebbe fatto trascinare davanti ad un tribunale come reo di non aver rispettato la "pax augusta".

L'episodio dell'ipotetico eccidio suscitò discussioni in ambito ecclesiastico  fin dal periodo paleocristiano.  Nel V secolo Venne decisa la canonizzazione di quei bambini  e fu fissata al 28 dicembre la festa liturgica in loro onore, ancora in vigore.  
Le gerarchie vaticane conoscono i risultati degli studi che negano quella strage, ma non  fanno eliminare i "santi innocenti martiri"  dal calendario liturgico e dal calendario dei santi, per non urtare la religiosità popolare, che vive di queste sciocchezze e che io aborro.


Ancora si permettono  di dedicare nuove chiese a quei bambini. E' comprensibile ! Il Vaticano non può smentire o eliminare le affermazioni in merito nel vangelo di Matteo.  E persevera nel raccontare la "favola",  però aggiornandola nei contenuti, dandole un nuovo significato.  Parla poco di quel lontano  "misfatto",  gli sovrappone un problema contemporaneo, quello degli aborti, inaccettabili dalla Chiesa:  li considera  vera strage di innocenti; perciò reputa ancora valida la commemorazione il 28 dicembre.

Sono due millenni che la Chiesa fa diffondere dal clero adorazioni per false reliquie, false interpretazioni dei testi sacri, falsi miracoli, ecc..


Maral come posso fare per "salvarti" dalla tua errata ideologia ? Purtroppo qui in Italia non ci sono "campi di rieducazione" come c'erano in Cina (ancora ci sono ?)  :)

Altamarea, Altamarea, non ho mai preteso di fare del mito cristiano un racconto storico, dunque la tua esegesi evangelica è qui del tutto fuori posto. Fermo restando che pure l'esodo biblico di Mosè con tutto il popolo ebraico, storica o mitica che sia, è l'esodo di un intero popolo migrante, perché le migrazioni sono a fondamento di tutta la storia dell'umanità. Perché l'essere umano è, nelle sue stesse origini, migrante.
Ma la mia risposta al tuo precedente intervento mirava solo a mettere in luce che, se ci si dichiara cristiani, dunque occidentali cristiani, non è possibile rifiutare ospitalità allo straniero e al bisognoso che arriva alla nostra porta e il passo di Matteo è assolutamente chiaro su a chi, dal punto di vista evangelico, sarà data la salvezza e a chi no.
Poi uno può dichiararsi non cristiano o post cristiano, può asserire che l'evangelista farnetica e il papa attuale pure, che questa etica cristiana non è razionale o lamentare l'ipocrisia con cui quel messaggio si è inverato nella storia del mondo, ma non può in nome della cristianità o addirittura in presunta difesa della cristianità tradirne il senso primo che le parole del brano citato (e non solo di quello) manifestano. Non può alzare il crocefisso per farne barriera contro il soccorso del bisognoso e contro l'ospitalità. Perché sotto il bisognoso e il forestiero c'è sempre il Dio stesso che viene a presentarsi chiedendoci di dare ragione con i nostri atti di chi siamo.
In tal caso mi dispiace, ma chi si esprime contro la necessità di soccorrere e ospitare potrà pure essere un vescovo o un teologo sopraffine, ma di fatto si rivela solo un buffone.
Per quanto riguarda la filosofia sono fermamente convinto che è solo sulla base di un poter vivere meglio insieme che la filosofia (che non può essere in alcun modo autoreferente, nemmeno se si riduce a pura logica) può trovare senso.

Fharenight

#26
Altamarea: Maral, Maral, emulo di Giona. Quando ti dedicavi alla filosofia non traspariva il tuo cattocomunismo, invece il problema migranti ed Islam ti hanno dato la carica con lancia in resta e non nascondi la tua ideologia.
[...]
Maral come posso fare per "salvarti" dalla tua errata ideologia ? Purtroppo qui in Italia non ci sono "campi di rieducazione" come c'erano in Cina (ancora ci sono ?)  

Mi sa che dobbiamo crearli pure qua, ce n'è proprio bisogno da noi, più che in Cina.

Oh, a parte il fatto che pur leggendo i post nella sezione dedicata alla filosofia e leggendone alcuni di Maral, non mi sembra che egli dimostri di esserne proprio molto ferrato, eh, a volte qualche ingenuità (eufemismo) la dice pure da quelle parti; ma in filosofia non sempre si incappa nell'ideologia.

Altamarea, questo l'ho notato anche in Angelo Cannata.
Cannata spiega molto bene determinati concetti filosofici; è il più bravo in questo forum, a mio modesto parere, ma devono rimanere solo nell'ambito filosofico, quando si tratta poi di discutere della realtà, di immigrazione o di islam, smarriscono la retta via, diventano pure aggressivi, insomma cambiano come dottor Jekill e mister Hyde. Questo è il chiaro segno dell'influenza deleteria che produce su di noi l'ideologia o l'odio ideologico.
Per fortuna io ho la capacità di non essere affetta da nessuna ideologia, né di destra né di sinistra,
considero e analizzo attentamente le cose che accadono e ne traggo le conclusioni.

Maral: "Figuriamoci se a Fhareneight poteva piacere un papa che si ispira a San Francesco (anche lui sicuramente catto comunista, basta guardare come andava vestito). Non per niente quel San Francesco di cui si dice, che ai tempi del bellicoso e interessato fanatismo crociato, sia andato a parlare con il Sultano d'Egitto e pare che siano pure riusciti a mettersi d'accordo (uno dei rari successi della cristianità in quei luoghi e tempi), come può anche capitare quando gli interlocutori sono persone intelligenti e non demenzialmente fanatiche.

San Francesco ha poco e niente a che fare con questo papa. Francesco non ha vissuto l'esperienza attuale dell'invasione voluta e forzata per sfruttamento e per distruggere il popolo italiano. Non c' è nulla di nobile nello scempio che sta accadendo ora, anzi, è tutto ignobile e vile. Francesco parlò solo con UN sultano e una sola volta, in Egitto, non in una Italia invasa. Non ti rendi conto che il contesto era del tutto differente. Anch'io potrei andare a parlare con un sultano da qualche parte del mondo islamico (non indosserei certo il velo) e potremmo convenire su alcuni argomenti, ciò non cambierebbe nulla a livello politico tra loro e noi. Non avete ancora afferrato il problema. Che orrore... che dramma...

Perché il Papa "ispirato" da san Francesco non spalanca le porte della Città del Vaticano e ne ospita qualche migliaio? In realtà nessuno sa più dove sbattere la testa con tanti stranieri da mantenere e il popolo ridotto male che è stufo ogni giorno di più. Anche la Sanità è al collasso, nei pronto soccorso sono inondati da immigrati, mentre gli ospedali sono zeppi di scarafaggi e formiche. Ma vi sembra normale? Dove la vedete la carità in tutto questo?
Tra qualche anno ne vedremo delle belle. Ci sono tutte le premesse per una guerra civile. Ma coloro che hanno creato tali premesse non se ne rendono conto e pensano che sia la gente che si lamenta ad essere pericolosa. Siamo al delirio. A questo punto io vedo tale delirio del tutto identico al periodo nazista, dove nessuno pareva ragionare più e andammo a finire dritti e veloci nella seconda guerra mondiale. Ormai chi comanda (la sinistra) ha il potere assoluto, non c'è più un contraddittorio che abbia voce in capitolo.

InVerno

#27
Citazione di: Fharenight il 15 Luglio 2017, 23:47:05 PM
Per fortuna io ho la capacità di non essere affetta da nessuna ideologia, né di destra né di sinistra,
Che fortuna avere tra noi uno spirito libero! Non sei certamente affetta da ideologie, ma da manie di persecuzione. Ti sei resa capace di vedere l'invasione islamica (e la sinistra) nei temi più disparati, dall'amore all'agricoltura, e chissà che tu non ne veda gli effetti nefasti nella riproduzione del plancton e nel canto dei delfini "muezzin". Hai aperto trentordici topic a riguardo inventando titoli diversi per la solita questione: hai paura, e sei sicura che qualcuno vuole il tuo male o addirittura ti vuole morta, e che esso si aggira nefasto e celato nelle persone con il carrello del supermercato vicino al tuo. Sei una vittima, purtroppo non riconosciuta ufficialmente e perciò non risarcita e curata a dovere, del terrorismo. Nessuno può negare che anche tu hai bisogno di accoglienza, e il messaggio dell' Imam Francesco è rivolto anche a te.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

maral

#28
Citazione di: Fharenight il 15 Luglio 2017, 23:47:05 PM
Oh, a parte il fatto che pur leggendo i post nella sezione dedicata alla filosofia e leggendone alcuni di Maral, non mi sembra che egli dimostri di esserne proprio molto ferrato, eh, a volte qualche ingenuità (eufemismo) la dice pure da quelle parti; ma in filosofia non sempre si incappa nell'ideologia.
Lo prendo come un complimento dato l'infimo livello culturale, corrotto da continue travisazioni ideologiche, da cui muove la critica.
Citazionequando si tratta poi di discutere della realtà, di immigrazione o di islam, smarriscono la retta via, diventano pure aggressivi, insomma cambiano come dottor Jekill e mister Hyde. Questo è il chiaro segno dell'influenza deleteria che produce su di noi l'ideologia o l'odio ideologico.
Mi scompiscio! Cos'è varietà?
L'odio ideologico è esattamente quello che produci tu, sistematicamente. Evidentemente ne senti un profondo bisogno. Non temere, sarà accolto.

CitazioneSan Francesco ha poco e niente a che fare con questo papa.

Già, ha molto più a che fare con la tua ideologia fascistoide, di sicuro!
CitazioneAnch'io potrei andare a parlare con un sultano da qualche parte del mondo islamico (non indosserei certo il velo) e potremmo convenire su alcuni argomenti, ciò non cambierebbe nulla a livello politico tra loro e noi.
Ecco brava, vai e restaci pure, se è un fanatico ideologico come te ti ci ritroverai di sicuro a tuo agio, vi intenderete.
CitazioneIn realtà nessuno sa più dove sbattere la testa con tanti stranieri da mantenere e il popolo ridotto male che è stufo ogni giorno di più. Anche la Sanità è al collasso, nei pronto soccorso sono inondati da immigrati, mentre gli ospedali sono zeppi di scarafaggi e formiche. Ma vi sembra normale? Dove la vedete la carità in tutto questo?
Peccato che i numeri presentati dall'inps dicano tutto il contrario (ma si sa, Boeri è al soldo dell'Islam) Quanto alla sanità al collasso, scarafaggi compresi, i migranti non c'entrano proprio per nulla. E' il risultato di tutta l'enorme cialtroneria italiana doc, quella che ha inteso la sanità come una pseudo azienda serbatoio per il ladrocinio sistematico.

CitazioneTra qualche anno ne vedremo delle belle. Ci sono tutte le premesse per una guerra civile. Ma coloro che hanno creato tali premesse non se ne rendono conto e pensano che sia la gente che si lamenta ad essere pericolosa.

Chi creerà la guerra civile è proprio la gente come te, che se ne renda conto o meno, come già è successo diverse volte nel cuore dell'Europa. E costoro non sono semplicemente "quelli che si lamentano", ennesima farloccata a uso di capipopolo conduttori delle masse al macello, ma quelli che cercano il capro espiatorio (come sempre il diverso) gioendo profondamente di ogni lamentazione e travisando continuamente le effettive responsabilità della situazione.

acquario69

Citazione di: InVerno il 16 Luglio 2017, 10:15:16 AM
Citazione di: Fharenight il 15 Luglio 2017, 23:47:05 PM
Per fortuna io ho la capacità di non essere affetta da nessuna ideologia, né di destra né di sinistra,
Che fortuna avere tra noi uno spirito libero! Non sei certamente affetta da ideologie, ma da manie di persecuzione. Ti sei resa capace di vedere l'invasione islamica (e la sinistra) nei temi più disparati, dall'amore all'agricoltura, e chissà che tu non ne veda gli effetti nefasti nella riproduzione del plancton e nel canto dei delfini "muezzin". Hai aperto trentordici topic a riguardo inventando titoli diversi per la solita questione: hai paura, e sei sicura che qualcuno vuole il tuo male o addirittura ti vuole morta, e che esso si aggira nefasto e celato nelle persone con il carrello del supermercato vicino al tuo. Sei una vittima, purtroppo non riconosciuta ufficialmente e perciò non risarcita e curata a dovere, del terrorismo. Nessuno può negare che anche tu hai bisogno di accoglienza, e il messaggio dell' Imam Francesco è rivolto anche a te.

Si ma nello stesso tempo quello della migrazione di centinaia di migliaia di persone (centinaia di migliaia!) che ogni anno (ogni anno!) sbarcano in Italia che cose' pura fantasia?...oppure no, invece e' una grande opportunità! ..come del resto viene martellatamene ripetuto in tutti i modi possibili immaginabili (repetita iuvant no!?  :o )
Curioso che (come fa notare bene l'artico qui sotto) che il resto dell'Europa questa manna ce la lasciano soltanto a noi...che fessi che sono!

"Migranti: se sono un "arricchimento" perchè gli altri non li vogliono?"
http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=59180

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