COVID19 Vaccini. Effetti collaterali dannosi. Trappola delle false correlazioni.

Aperto da Eutidemo, 30 Dicembre 2020, 15:27:24 PM

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Alexander


Saluti Eutidemo e Buon Anno!


Non ho intenzione di vaccinarmi, se non sono costretto per legge, perché, avendo già contratto il covid, dispongo di anticorpi naturali alla malattia e pertanto, oltre a non essere più contagioso ritengo di essere adeguatamente protetto. Infatti le più recenti scoperte sul virus sembrano dimostrare che il sars-covid2  rimanga in memoria delle cellule T e linfociti ben più di quello che si supponeva all'inizio, comportandosi in modo simile al fratello Sars1, con il quale condivide la maggior parte della struttura,  del quale i sopravvissuti mantengono ancora memoria nel sistema immunitario dopo un decennio. Trovo pertanto, allo stato attuale, irrazionale iniettarmi un vaccino per attivare una difesa immunitaria di cui già dispongo, anche se alcuni sostengono che anche i guariti dalla malattia debbono vaccinarsi (Capua, ecc.). Non comprendo la ratio di queste affermazioni, se non con la volontà  di eradicare totalmente il virus, visto che, anche nei rari casi dimostrati di reinfezioni si è visto che il sistema immunitario si è attivato rendendo per lo più blando , se non del tutto asintomatico, il secondo contatto (ovviamente rari casi avversi ci sono sempre, in qualunque malattia; ma rari casi avversi ci sono anche con il vaccino). Pertanto, una volta vaccinata la popolazione a rischio, gli operatori sanitari (questi sì che li obbligherei) si dovrebbe evitare l'emergenza sanitaria data dall'intasamento degli ospedali, che è la cosa che sta più a cuore ai nostri responsabili istituzionali, non certo la pelle dei poveri ottanta-novantenni che sono stati affettuosamente definiti da loro "i nostri nonni" (ma la maggioranza dei quali vivono con pensioni da fame che nessun governo "amorevolmente", e con lo stesso spirito di solidarietà  che  chiedono ai giovani, aumenta di qualcosina, visto che a parole sostengono di tenerci tanto e di avere a cuore la loro salute)in quanto nei giovani l'ospedalizzazione causata dal covid attualmente è un terzo di quella causata dall'influenza stagionale (mentre negli anziani è il triplo) e la mortalità addirittura inferiore. La variante inglese che sembra al momento più contagiosa (ma la valutazione è ancora in atto, visto che sembra giri già da settembre),non sembra pero' più aggressiva e pericolosa delle altre varianti per le categorie non a rischio complicanze, come i giovani. Oltre a questo c'è da dire che non c'è alcuna certezza sulla durata dell'immunità data dal vaccino e sull'efficacia contro eventuali "contromosse" del virus che, a detta degli esperti, come in una partita a scacchi, ci saranno. A i Posteri. Nel caso dovrò anch'io considerare la vaccinazione, se il virus dovesse mutare in modo sostanziale e pericoloso e non controllabile dagli anticorpi acquisiti. Ma non è al momento il caso. Comunque non ne faccio una questione ideologica. Nel caso dell'obbligo procederò senza problemi particolari, se non un certo fastidio per dover fare una cosa che trovo irrazionale, ma solo per il mio particolare caso (che però ormai riguarda qualche milione di italiani).

sapa

Citazione di: Eutidemo il 01 Gennaio 2021, 12:36:12 PM

Ciao Ipazia.
E' sconfortante riscontrare tanta ostinazione nell'insistere su affermazioni così palesemente ed oggettivamente FALSE; stai sicura che non diventeranno VERE neanche se venissero cocciutamente ed ossessivamente ripetute all'infinito (checchè ne pensasse Goebbels).
***
Ed infatti, anche in tempo di covid, <<NESSUNO>> si è mai accanito contro "la vita all'aperto" in quanto tale, bensì, soltanto contro le "resse di folla" dovunque esse si verifichino; anche un bambino è in grado di capire la differenza, ma, forse, aiutandomi con un un'immagine, riuscirò a spiegarmi meglio (almeno spero).
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/68/95/3c/ME12RLTZ_t.jpg
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Affollarsi e così propagare il covid! Questo sì che non lo perdonerò mai a chi decide sulla vita e libertà altrui, assembrandosi come una mandria di caproni nelle pubbliche vie.
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Un saluto! :)
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Scusami Eutidemo, non per voler difendere Ipazia, che non ha sicuramente bisogno di "paladini", ma credo che stavolta abbia ragione. Nel primo lockdown, durato praticamente 8 settimane, non solo non si poteva uscire dal perimetro di casa, ma i parchi cittadini erano chiusi e inviolabili. In più, le FdO erano sguinzagliate a redarguire o sanzionare chi si avventurava, pur in solitudine, su percorsi all'aria aperta anche extra-cittadini. Qui dove abito io, addirittura, il Sindaco minacciava l'uso dei droni, per scovare chi violava queste disposizioni. Addirittura il vice Sindaco ha emanato una sua particolare interpretazione dei vari DPCM restrittivi, ipotizzando che si dovesse considerare il perimetro di casa agibile all'aria aperta come " la proiezione dall'alto dei confini della proprietà/condominio, eventualmente intersecata da strade di viabilità". Decisioni irrazionali e al limite del ridicolo, dovute probabilmente al fatto che in quel periodo non c'erano mascherine disponibili e che, soprattutto, poichè le FdO non potevano intervenire in ogni assembramento, la popolazione "responsabile" era tenuta barricata in casa, per dare il buon esempio. Quello che viviamo oggi, coprifuoco compreso, è un lockdown da operetta, in confronto a quello che io non esito a definire un abominio, anche per la durata di proporzioni inaudite. Ciao

Ipazia

Cherry picking che ignora per bias agorafobico e totalitarismo sanitario la prima foto e generalizza, limitando la libertà per tutti, la seconda.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo

Ciao Alexander :)
Scusami, ma non avevo capito che il covid19 tu già lo avevi avuto; in tal caso, in effetti, la tua situazione è un po' differente da chi non ha mai contratto il virus.!
***
Ed infatti, circa l'opportunità di sottopporre a vaccino chi è già guarito dal covid19, sono stati espressi autorevoli pareri sia in un senso che in un altro:
A)
Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani, infettivologo del Comitato tecnico scientifico, intervenuto a «Radio anch'io>>, ha dichiarato: "Chi ha già avuto il Covid non si deve vaccinare perché ha degli anticorpi naturali. Semmai si dovrà controllare il livello di anticorpi e quando questi dovessero scendere si può considerare una vaccinazione."
B)
Di diverso parere è invece l'infettivologo genovese Matteo Bassetti il quale sostiene la necessità di "...vaccinare sia chi non ha mai fatto l'infezione da SarsCoV-2, sia chi l'ha già fatta perché non si sa per quanto tempo durino gli anticorpi!".
Al riguardo, Antonella Viola, immunologa, professoressa ordinaria di Patologia generale al Dipartimento di Scienze biomediche dell'Università di Padova, ha infatti spiegato che: "Ad oggi non sappiamo quanto duri la protezione del sistema immunitario dopo l'infezione da Covid-19, ed è probabile che non ci sia una risposta univoca ma che dipenda da persona a persona. Sappiamo però che gli anticorpi protettivi scompaiono nel giro di pochi mesi e che in alcuni casi non si sviluppano affatto. E sappiamo anche che esistono casi di seconde infezioni. Per cui è sempre consigliabile fare la vaccinazione. Non sappiamo ancora quanto duri la protezione offerta dal vaccino, ma si spera che stimoli bene la risposta immunitaria e che quindi duri più a lungo di quanto non faccia l'infezione naturale."
***
Io non sono certo in grado di giudicare chi di loro abbia ragione e chi no; però, prudenzialmente, il vaccino me lo farei lo stesso, anche se avessi già avuto il covid19.
Ed infatti, non sapendo come in realtà stiano le cose, a mio parere è meglio una prendere una cautela inutile in più, che rischiarne una utile in meno; come dice il motto della "Smith & Wesson" riguardo al suo revolver "La cosa migliore è avercelo e non doverlo mai usare; ma guai ad avere bisogno di usarlo e non averlo a disposizione!"
Tuttavia, nel caso del covid19, ritengo che, se già si è stati contagiati una volta, sia molto meno "indispensabile" il vaccinarsi; e penso anche che non sia del tutto "irrazionale" (o meglio "irragionevole") il volersi astenere del tutto dalla vaccinazione.
***
Ciò premesso, sono d'accordo con te che, coloro che hanno già subito (e felicemente superato) il contagio, debbano essere vaccinati "per ultimi"; e, se il numero necessario per ottenere l'immunità di gregge fosse già stato raggiunto, secondo me potrebbero anche tranquillamente astenersene!
***
Le tue altre argomentazioni mi sembrano tutte molto ragionevoli; e, per la maggior parte, condivisibili!
***
Un saluto! ;)
***

Eutidemo

Ciao Sapa. :)
Guarda che io e Ipazia stavamo parlando della situazione e delle restrizioni "attuali"; le quali non contemplano in alcun modo limitazioni circa la fruizione dell'"aria aperta", bensì soltanto il divieto di "resse" e di "assembramenti".
Soprattutto:
- in particolari giorni
- in particolari luoghi
- in particolari circostanze.
***
Per quanto, invece, riguarda il "lockdown" primaverile, a parte il fatto che 69 giorni non mi sembrano affatto costituire una "durata di proporzioni inaudite", non era affatto di quello che noi si stava parlando; per cui temo che tu abbia equivocato il "focus" della nostra "diatriba".
***
Ad ogni modo, volendo spostare tale "focus"  sul "lockdown" primaverile, sono perfettamente d'accordo anch'io, sul fatto che, essendo stato preso, in fretta e furia, alla "bruttiddio", esso ha "inevitabilmente" assunto anche aspetti:
- a volte eccessivi;
- a volte ai limiti dell'assurdo;
- a volte ai limiti del ridicolo.
Però, se mi consenti un po' di francese, "C'est ce qui a sauvé nos cules!" ("E' proprio quello che ci ha salvato il culo!"); per cui, da Paese con più contagi al mondo, divenimmo quello con meno contagi di tutti!
Poi, gravi errori sono stati fatti anche dopo; ma, allora, sotto la spinta dell'urgenza, sia pure a fin di bene, a volte si è senz'altro ecceduto.
***
In ogni caso, anche in quel periodo, io non ho affatto rinunciato al mio solitario "jogging" mattutino; e, le rare volte che ho incontrato qualche pattuglia di sorveglianza, non mi è stato fatto  il benchè minimo appunto e nessuno si è mai sognato di redarguirmi.
***
Quanto ai "matti", come il tuo Sindaco, che minacciava l'uso dei droni, o il tuo vice Sindaco che interpretava a suo modo i vari DPCM, credo che tutti noi abbiamo visto il bellissimo film di Totò "Siamo uomini o caporali?"
https://www.youtube.com/watch?v=TtLFLI8gTXU
I "caporali" ci sono sempre stati, soprattutto nel tempo dei "coprifuoco"; ma mica era colpa del "coprifuoco"!
***
Un saluto! :)
***

sapa

Citazione di: Eutidemo il 02 Gennaio 2021, 07:25:20 AM
Ciao Sapa. :)
Guarda che io e Ipazia stavamo parlando della situazione e delle restrizioni "attuali"; le quali non contemplano in alcun modo limitazioni circa la fruizione dell'"aria aperta", bensì soltanto il divieto di "resse" e di "assembramenti".
Soprattutto:
- in particolari giorni
- in particolari luoghi
- in particolari circostanze.
***
Per quanto, invece, riguarda il "lockdown" primaverile, a parte il fatto che 69 giorni non mi sembrano affatto costituire una "durata di proporzioni inaudite", non era affatto di quello che noi si stava parlando; per cui temo che tu abbia equivocato il "focus" della nostra "diatriba".
***
Ad ogni modo, volendo spostare tale "focus"  sul "lockdown" primaverile, sono perfettamente d'accordo anch'io, sul fatto che, essendo stato preso, in fretta e furia, alla "bruttiddio", esso ha "inevitabilmente" assunto anche aspetti:
- a volte eccessivi;
- a volte ai limiti dell'assurdo;
- a volte ai limiti del ridicolo.
Però, se mi consenti un po' di francese, "C'est ce qui a sauvé nos cules!" ("E' proprio quello che ci ha salvato il culo!"); per cui, da Paese con più contagi al mondo, divenimmo quello con meno contagi di tutti!
Poi, gravi errori sono stati fatti anche dopo; ma, allora, sotto la spinta dell'urgenza, sia pure a fin di bene, a volte si è senz'altro ecceduto.
***
In ogni caso, anche in quel periodo, io non ho affatto rinunciato al mio solitario "jogging" mattutino; e, le rare volte che ho incontrato qualche pattuglia di sorveglianza, non mi è stato fatto  il benchè minimo appunto e nessuno si è mai sognato di redarguirmi.
***
Quanto ai "matti", come il tuo Sindaco, che minacciava l'uso dei droni, o il tuo vice Sindaco che interpretava a suo modo i vari DPCM, credo che tutti noi abbiamo visto il bellissimo film di Totò "Siamo uomini o caporali?"
https://www.youtube.com/watch?v=TtLFLI8gTXU
I "caporali" ci sono sempre stati, soprattutto nel tempo dei "coprifuoco"; ma mica era colpa del "coprifuoco"!
***
Un saluto! :)
***
Oops....In questo caso, Eutidemo, chiedo venia e mi zittisco! Ciao

Eutidemo

Citazione di: Eutidemo il 02 Gennaio 2021, 10:50:06 AM
Citazione di: Ipazia il 01 Gennaio 2021, 18:33:56 PM
Cherry picking che ignora per bias agorafobico e totalitarismo sanitario la prima foto e generalizza, limitando la libertà per tutti, la seconda.

Quello tuo è "cherry picking":
- che ignora, per bias claustrofobico e totalitarismo ideologico, la prima foto;
- e che minimizza, sottovalutando il rischio sanitario di tutti, la seconda.
;)

Ipazia

Citazione di: Eutidemo il 02 Gennaio 2021, 10:50:51 AM
Citazione di: Eutidemo il 02 Gennaio 2021, 10:50:06 AM
Citazione di: Ipazia il 01 Gennaio 2021, 18:33:56 PM
Cherry picking che ignora per bias agorafobico e totalitarismo sanitario la prima foto e generalizza, limitando la libertà per tutti, la seconda.

Quello tuo è "cherry picking":
- che ignora, per bias claustrofobico e totalitarismo ideologico, la prima foto;
- e che minimizza, sottovalutando il rischio sanitario di tutti, la seconda.
;)

Non minimizzo nulla. Affermo che pure la foto di assembramento all'aperto è meno pericolosa degli assembramenti autorizzati al chiuso nei mezzi pubblici, aziende, uffici, negozi, scuole, comunità, famiglie, palazzi del potere ... laddove il ricambio d'aria è inesistente, il contatto con eventuali infetti è prolungato e il virus ristagna e viaggia facendosene un baffo dei risibili dpi che vengono utilizzati. Vale pure per ospedali e rsa. Ma almeno lì è probabile che dpi e procedure di sicurezza siano meno all'acqua di rose.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

InVerno

E' esemplificativo il fatto che forse con l'unica esclusione di questa pandemia ed ebola che paiono venute dai pipistrelli (che ha comunque utilizzato gli allevamenti industriali (vedi visoni\mercati umidi etc) come volano) mers, sars, suina, aviaria, e tutte le peggiori epidemie degli ultimi anni provengono tutte, o vengono ingigantite, dagli allevamenti industriali. Allevamenti industriali che sono possibili solamente grazie ai vaccini e gli antibiotici per animali, ma mentre l'antibiotico-resistenza è un problema a parte e che secondo il WHO potrebbe provocare più vittime del cancro entro il 2050, la questione virale rimane ancorata ad ammassi di animali tenuti in condizioni terribili, nel totale disrispetto delle più basilari norme di igiene, solamente perchè c'è la pillolina che permette di salvaguardarli dalle infezioni conosciute, ma non da quelle sconosciute, che quando non controllate dalla pillolina rimbalzano migliaia di volte tra decine di stabilimenti, ad un certo punto mutano randomicamente in virus zoonotici, e infettano le comunità umane con conseguenze devastanti. La soluzione? Inventare un altra pillolina, e ammassare altri animali in altri stabilimenti, per sfamare tre volte più persone di quanto il pianeta sia capace di sopportare.Non diversamente questo vaccino, farà il gioco del gattopardo nelle comunità umane, cambiare tutto perchè nulla cambi. Poco importa se sarebbe più appropriato parlare di sindemia (http://www.nbst.it/822-pandemia-covid-19-%C3%A8-anche-sindemia-disuguaglianze.html) e anzichè iniettare le persone fare un ragionamento complessivo sulla qualità della vita, sulla dieta, il sonno, le ore di lavoro, l'attività fisica, le droghe e chi ne ha più ne metta per fortificare il sistema immunitario degli umani, compreso anche il rischio che presto debba affrontare batteri antibiotico resistenti.. Assolutamente no, ci faremo il vaccino, non tutti, una discreta maggioranza, e si potrà continuare "business as usual" a vivere come maiali nel totale disrispetto del nostro corpo, a fare una vita indebolente e ad indebolirci sempre di più, e ad aver bisogno di sempre più pilloline ed inieziezioni, esavalente, dodecavalente, centovalente.... Il problema non è il vaccino, il problema è il modo in cui pensiamo, le priorità che ci diamo, la nostra limitatezza di orizzonti, la nostra ignoranza scientifica. Chi sperava, come me, che questo virus funzionasse come campana di allarme, timida forse ma pur sempre capace di risvegliare qualche coscienza, vede in questo vaccino la fine delle speranze. In fondo lo sapevamo, dobbiamo sbatterci il naso più forte, molto più forte, prima di imparare.
Non ci si salva da un inferno, sposandone un altro. Ipazia

Jacopus

Per Inverno. Sottoscrivo tutto il tuo intervento. Dobbiamo, ahimè, sbatterci il muso molto più forte, ma quando questo accadrà, tutto il nostro mondo sarà completamente stravolto. Sarebbe meglio modificare gradualmente il nostro modo di vivere, ma temo che sarà ed è impossibile.
A proposito dell'uso di antibiotici in modo esagerato, aggiungerei che teoricamente, gli antibiotici non hanno alcun potere sui virus, ma i virus modificano il loro DNA e il loro RNA quando entrano in contatto con altri organismi che aggrediscono e i batteri sono gli organismi più diffusi sulla terra, grandi circa 100 volte di più dei virus, ed i virus non si fanno problemi a parassitare un batterio piuttosto che un umano. Vi è in questi casi uno scambio "orizzontale" di materiale genetico. Bisognerebbe capire se i batteri, resi più resistenti dall'uso degli antibiotici, abbiano condizionato o promosso l'avvento di Covid-19.
Homo sum, Humani nihil a me alienum puto.

Eutidemo


Ciao Ipazia. :)
Distinguiamo:
***
A) TEMA ORIGINARIO DEL DIBATTITO
Nonostante le fotografie, tu ancora non riesci a cogliere, neanche visivamente, la differenza tra i due diversi concetti di "aria aperta", in quanto:
- correre o passeggiare all'"aria aperta", senza ammassarsi come caproni al pascolo, è una cosa utile e intelligente...per cui, ripeto, NESSUNO la vieta;
- ammucchiarsi, invece, come un gregge di pecore (non ancora immuni), in una strada "chic", per fare lo "struscio" serale e sbevazzare in compagnia, è una cosa inutile e stupida, anche se è fatta all'"aria aperta".
Per cui, se fai uno sforzo (di onestà) intellettuale, dovresti arrivare a comprendere anche tu che:
- nessuno condanna la vita all'aria aperta;
- le persone di senno (e le autorità), condannano, invece, gli assembramenti da formicaio ovunque essi avvengano.
;)
***
Quindi mi sembra dimostrata l'oggettiva "falsità" della tua "originaria" aberrante affermazione; e, cioè, che ci sia un "accanimento contro <<ogni forma>> di vita all'aperto" (testuale).
Ed infatti, mi pare evidente che, invece, ci sono:
- delle "forme di vita all'aperto" assolutamente consentite e non contestate da nessuno (prima foto);
- delle "forme di vita all'aperto" assolutamente sconsigliate (seconda foto).
***
B) DIVERSIONE DAL TEMA ORIGINARIO
Tu, allora, non sapendo cosa ribattere sul tema originario di cui sopra, ricorrendo al vecchio trucchetto dialettico della "diversione",  cerchi adesso di "spostare il tema" della discussione, scrivendo che: "...la foto di assembramento all'aperto è meno pericolosa degli assembramenti autorizzati al chiuso nei mezzi pubblici, aziende, uffici, negozi, scuole, comunità, famiglie, palazzi del potere".
Cioè, tu sposti il tema dalla tua presunta "non discriminazione tra le diverse forme di vita all'aperto", delle quali, invece, alcune sono consentite ed altre no (che era quello di cui si discuteva), alla "discriminazione tra alcune forme di assembramenti all'aperto ed alcune forme di assembramenti al chiuso".
Si tratta, se mi consenti, di una questione assolutamente diversa!
***
Premesso, quindi, che si tratta di un tema differente rispetto a quello sul quale stavamo originariamente dibattendo, anche un bambino delle elementari è perfettamente in grado di capire che gli assembramenti al chiuso sono più pericolosi di quelli all'aperto.
Bella scoperta!!! :D
Non mi pare che nessuno abbia mai messo in dubbio una ovvietà del genere; sulla quale, quindi, siamo tutti perfettamente d'accordo!
Io compreso, per cui, al riguardo, non c'è niente da discutere
***
C) ULTERIORE TEMA, DIVERSO DAI DUE PRECEDENTI
Essendo tutti d'accordo su tale punto, semmai, bisognerebbe distinguere tra:
- aggregazioni di persone più o meno "utili", o, addirittura "necessarie", sia che esse avvengano all'aperto, sia esse avvengano al chiuso;
- aggregazioni di persone assolutamente "inutili", e "per niente necessarie", sia che esse avvengano all'aperto, sia esse avvengano al chiuso.
***
Per cui, se fai uno sforzo (di onestà) intellettuale, dovresti arrivare a comprendere anche tu che:
1)
Se uno non ha una vettura personale, dovrà pure prendere i mezzi pubblici per raggiungere un luogo di lavoro distante chilometri; e, specie d'inverno, non è mica che gli autobus possano viaggiare con tutti i finestri aperti e col tetto rimosso, per consentire ai passeggeri di "respirare l'aria aperta" (una polmonite non è molto meglio del COVID19).
Se poi mi dici che ne andrebbe raddoppiato il numero e la frequenza, e che bisognerebbe scaglionare gli orari di entrata e di uscita dal luogo di lavoro, ed implementare lo "smart working", siamo perfettamente d'accordo ; ma questa è un'altra faccenda, che ci porterebbe a divagare su un tema ancora più lontano da quello originario.
2)
Quanto ai negozi, se vogliamo farli fallire tutti facendo acquisti solo su AMAZON, il problema della loro "aria chiusa" è risolto; però basterebbe non affollarsi nè nelle file esterne, nè all'interno.
3)
Scuola e lavoro, in parte, si possono fare anche "a distanza"; ma, ovviamente, solo entro certi limiti.
4)
Quanto alle comunità di anziani e di degenti negli ospedali, volendo, si possono anche cacciare tutti in strada, all'"aria aperta"; in tal modo, eviteranno di morire di covid19, ma creperanno tutti congelati come baccalà.
***
Quindi, se sei riuscita, con uno sforzo (di onestà) intellettuale, a capire che, in una certa misura, determinate attività ed aggregazioni al chiuso sono tecnicamente necessarie, magari adottando precauzioni maggiori di quelle attuali,  con un altro piccolo sforzo (forse), riuscirai anche a comprendere che:
- certi assembramenti al chiuso, sebbene da limitare e controllare meglio di ora, sono comunque "inevitabili";
- certi assembramenti di folla all'aperto, come quelli della mia seconda foto, sono invece del tutto "evitabili".
Per cui, sebbene i secondi siano meno pericolosi dei primi, i pecoroni in massa che li provocano, secondo me, sono dei pericolosissimi imbecilli; io li disperderei tutti con un idrante!
>:(
***
Sperando che, finalmente, noi si sia riusciti a trovare un punto di incontro, evitando gli sciocchi equivoci e i fraintendimenti che hanno provocato il nostro dissenso, auspico di finirla qui, senza continuare a girarci inutilmente intorno.
***
Un saluto! :)
***

viator

Salve Eutidemo. Mio minimo e (come d'uso) cinico commento a margine : "Non havvi peggior sordo di chi non vuol sentire perchè pregiudizialmente motivato in chiave ideologica". Saluti.
Esiste una sola certezza : non esiste alcuna certezza.

Eutidemo

Ciao Inverno. :)
Personalmente, non ho idea se davvero le peggiori epidemie degli ultimi anni provengano tutte, o, vengano comunque ingigantite, dagli allevamenti industriali; però mi sembra che questo interessante sito ti dia ragione:
https://www.ciwf.it/area-stampa/comunicati-stampa/2020/03/epidemie-e-allevamenti-intensivi-5-fatti-da-sapere
***
Per quanto mi riguarda, comunque, ricordo che, quando avevo 23 anni, contrassi l'unica grave malattia infettiva della mia vita, proprio durante il periodo in cui avevo realizzato, in giardino, un piccolo allevamento di criceti; il quale, lo devo ammettere, era gestito in condizioni igieniche decisamente deteriori.
Si trattava della "mononucleosi infettiva", che è una malattia contagiosa, causata dal virus Epstein-Barr; secondo mio padre, che era medico, me l'avevano attacca i criceti, sebbene il mio non fosse certo un "allevamento industriale".
***
Un saluto :)
***


Citazione di: viator il 03 Gennaio 2021, 12:46:39 PMSalve Eutidemo. Mio minimo e (come d'uso) cinico commento a margine : "Non havvi peggior sordo di chi non vuol sentire perchè pregiudizialmente motivato in chiave ideologica". Saluti.
Sottoscrivo ;)

Citazione di: Jacopus il 02 Gennaio 2021, 23:38:00 PMPer Inverno. Sottoscrivo tutto il tuo intervento. Dobbiamo, ahimè, sbatterci il muso molto più forte, ma quando questo accadrà, tutto il nostro mondo sarà completamente stravolto. Sarebbe meglio modificare gradualmente il nostro modo di vivere, ma temo che sarà ed è impossibile.A proposito dell'uso di antibiotici in modo esagerato, aggiungerei che teoricamente, gli antibiotici non hanno alcun potere sui virus, ma i virus modificano il loro DNA e il loro RNA quando entrano in contatto con altri organismi che aggrediscono e i batteri sono gli organismi più diffusi sulla terra, grandi circa 100 volte di più dei virus, ed i virus non si fanno problemi a parassitare un batterio piuttosto che un umano. Vi è in questi casi uno scambio "orizzontale" di materiale genetico. Bisognerebbe capire se i batteri, resi più resistenti dall'uso degli antibiotici, abbiano condizionato o promosso l'avvento di Covid-19.
Che io sappia, le tue osservazioni sono tutte corrette! ;)

Alexander

Buona domenica



Forse, nel mio invito ad aspettare qualche mese, se possibile, e vaccinarsi quindi con i vaccini europei, sconto la mia avversione per l'industria Pfizer, che si è resa colpevole negli anni di diversi fatti gravi. Riporto di seguito da Wikipedia:


Nel 2009 Pfizer si è dichiarata colpevole della più grande frode nella storia della sanità degli Stati Uniti e ha ricevuto la più grande sanzione penale mai riscossa; la frode è consistita nella commercializzazione illegale di quattro dei suoi farmaci nei dieci anni precedenti, fra cui Bextra. Inoltre la Pfizer è responsabile di aver effettuato test per farmaci molto pericolosi sulle popolazioni nei Paesi in via di sviluppo, soprattutto in Africa e alcuni suoi funzionari sono stati sospettati di essere mandanti di omicidi ai danni di attivisti per i diritti civili.
Nel 2005     il CEO McKinnell viene nominato come uno dei più grandi trasgressori dei diritti umani: Most Wanted Corporate Humans Rights Violators 2005.

La motivazione: La Pfizer fattura nel 2004 52,5 miliardi di dollari. Oltre al Viagra, Zoloft, Zithromax, e Norvasc, Pfizer produce farmaci per l'HIV come il Rescriptor, il Viracept e il Diflucan (fluconazolo); la stessa ha bloccato le spedizioni di farmaci alle farmacie canadesi che hanno venduto i farmaci della Pfizer ai pazienti negli Stati Uniti con costi più accessibili rispetto a quelli offerti normalmente nelle farmacie USA. Per garantire i propri profitti, Pfizer investe molto in contributi nelle campagne elettorali negli Stati Uniti, nonostante ciò non può permettersi di offrire i farmaci salvavita a prezzi più abbordabili, ma è stata, però, in grado di erogare su 544.900 $ per i candidati repubblicani nel 2006 in occasione della campagna elettorale (ancora in corso al momento della motivazione) e 1.630,556 $ nella campagna elettorale del 2004. Il rifiuto, da parte delle compagnie farmaceutiche, di anteporre gli esseri umani, prima del business è particolarmente grave per i malati di HIV/AIDS. L'AIDS ha ucciso 3,1 milioni di persone nel 2004, un tasso di mortalità certamente più basso si sarebbe avuto se le aziende avessero ridotto il prezzo dei loro farmaci. La Pfizer si è rifiutata di rendere generici propri farmaci nei paesi più colpiti dalla malattia, infatti il fluconazolo costa 20 $ a compressa, con un salario medio che in Brasile, Sud Africa e Rep. Dominicana è mediamente di 120 $ al mese. Ciò malgrado ben 2 volte il WTO (World Trade Organization) abbia determinato di ridurre i diritti di proprietà intellettuale consentendo di fare versioni generiche di questi farmaci.

Tra il 2001 e il 2005, il direttore regionale dell'area nord-est: Maria Holloway, che dirigeva circa 100 addetti alle vendite, impose la promozione nel mercato del proprio antidolorifico Valdecoxib (Bextra) in impieghi espressamente vietati dalla FDA.

Il 20 ottobre 2008 la Pfizer chiude i suoi contenziosi legali per i propri farmaci antinfiammatori celecoxib e valdecoxib negli Stati Uniti. Il valdecoxib, ha determinato un aumento del rischio di eventi cardiaci ed è stato ritirato dal mercato statunitense nel 2005 dalla Pfizer. Per quanto riguarda il celecoxib, oggi esso viene commercializzato in 111 paesi. La Pfizer preferisce porre fine alla controversia stipulando un costoso accordo transattivo per compensare i querelanti e pagare le spese legali.

Nel 2009 un report dell'FBI (Federal Bureau of Investigation) sulla Pfizer Inc. basata su un'inchiesta dell'agosto del 2004 dopo la ricezione di informazioni riservate da parte di dipendenti; circa la promozione e utilizzo di farmaci in off-label e l'erogazione di tangenti in una serie di circostanze.

il 9 aprile 2010 il giornalista Sebastian Jones denuncia le pressioni esercitate dal CEO di Pfizer al Senato USA per impedire le importazioni da paesi esteri dei farmaci; misura questa ritenuta da molti un mezzo efficace per contenere la spesa sanitaria negli USA.

Il 28 settembre l'Antitrust indonesiana (KPPU) ha condannato la Pfizer e la compagnia locale Dexa Medica al pagamento di oltre 10 milioni di $ per pratiche monopolistiche a danno dei consumatori, per il farmaco antipertensivo a base di amlodipina in relazione al suo prezzo.

Il 26 maggio 2010 la Pfizer riceve una lettera di richiamo (Warning Letter) da parte dell'FDA, per la mancata segnalazione di eventi avversi occorsi a suoi farmaci: Clindamicina, Atorvastatina, Pregabalin, Irinotecan ed altri.

Lo stesso giorno dell'annuncio del vaccino anti-covid19 alla stampa. le azioni della società hanno registrato un balzo del 16% in Borsa. L'amministratore delegato ha concluso la vendita del 62% delle proprie quote azionarie, annunciato con formidabile tempismo ad agosto secondo le modalità previste dai regolamenti della SEC.


Ora, considerando che il vaccino è stato approvato sia da FDA che da EMA, ritengo che la sua validità non sia in discussione, ma certo, se possibile, l'ingrassare ulteriormente questi nobili signori si potrebbe cercare di evitare, almeno in parte.


( le informazioni su Pfizer sono tratte da Wikipedia)

Ipazia

Tutto è opinabile: anche la necessità di assembramenti al chiuso. Non è invece opinabile la demonizzazione degli assembramenti occasionali e fugaci all'aperto che funziona come arma di distrazione di massa di un regime incapace di controllare i focolai virali. Generalmente al chiuso.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

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