COVID19 Vaccini. Effetti collaterali dannosi. Trappola delle false correlazioni.

Aperto da Eutidemo, 30 Dicembre 2020, 15:27:24 PM

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Eutidemo

Guardando il grafico che rappresenta contemporaneamente le statistiche degli "annegamenti" e quello del "consumo dei gelati", si nota una impressionante "coincidenza" tra le due curve (che sono pressochè parallele); ma nessuno sarebbe tanto imbecille da ipotizzare che i due fenomeni siano "causalmente" correlati tra di loro!
"https://cdn-thumbs.imagevenue.com/f0/4e/d1/ME12RDD4_t.jpg"
Inoltre, sareste stupiti di sapere che il consumo pro capite di formaggio negli Stati Uniti è correlato con le morti per caduta dalle scale.
***
Riguardo ai vaccini, come ho già scritto in altra sede, la domanda più intelligente da farsi, è la seguente: è più elevato il rischio di sottoporsi ad un vaccino, ovvero è più elevato il rischio di <<NON>> sottoporsi ad un vaccino?
Al riguardo:
a) Quanto al passato, sono le statistiche a fornire una inequivocabile risposta; il che vale anche per il presente, se si considerano i milioni di morti per assenza di efficaci campagne vaccinali nel terzo mondo.
b) Quanto al futuro, e, cioè, al vaccino anticovid19, è ovvio che sia tratta comunque di un'incognita, perchè nessuno ha la sfera di cristallo; tuttavia, considerato il milione di malati di covid19 e più di SETTANTAMILA morti in Italia nel 2020, anche se il vaccino anticovid19 si rivelasse un parziale fallimento, dubito che nel 2021 potrebbe provocare un danno peggiore di così.
Penso che neanche Cassandra farebbe mai una previsione del genere!
Quindi, almeno secondo me, la risposta è ovvia: è SICURAMENTE  più elevato il rischio di <<NON>> sottoporsi al vaccino anticovid19, che quello di sottoporvicisi.
Tuttavia sono sicuro che, anche a tale riguardo, molti cadranno nella "fallacia di falsa correlazione"
***
L'INGANNO DEL "POST HOC PROPTER HOC"
Non esistendo statistiche "serie" che dimostrino la "pericolosità" dei vaccini, perché allora si leggono tanti appelli allarmati ed allarmanti su questi presunti "rischi vaccinali"?
Perché ci sono genitori disposti a giurare che il problema del figlio sia con sicurezza conseguenza di una vaccinazione?
Al riguardo, escludendo la malafede, nel caso dei genitori la risposta è spesso la più banale: hanno correlato due eventi vicini nel tempo trasformando il primo in causa del secondo.
Ed infatti, la maggioranza delle malattie che secondo alcuni sarebbero sorte "a causa del vaccino" iniziano a manifestarsi (o vengono diagnosticate) proprio nell'età in cui ci si vaccina; la vaccinazione si fa nella primissima infanzia, proprio per proteggere questa fascia della popolazione dalle malattie infettive...ma nessun vaccino protegge da alcune gravissime patologie tipiche di quel periodo.
Ed infatti, una delle affermazioni più stupide che si ripetono continuamente è: "Il bambino stava bene, ma dopo la vaccinazione è diventato autistico".
Il che equivale a dire "Il bambino aveva tutti i dentini, ma dopo aver preso un gelato ha perso i denti da latte".
Allo stesso modo, non sappiamo il giorno esatto in cui in un bambino si riveleranno le caratteristiche autistiche, ma sappiamo che presumibilmente esse si riveleranno proprio nel periodo in cui i bambini vegono vaccinati!
Per cui:
- se tali caratteristiche si riveleranno "prima" del vaccino, a nessuno verrebbe mai in mente di incolpare quest'ultimo;
- ma se tali caratteristiche si riveleranno "dopo" che il bambino è stato vaccinato,  incorrendo nella micidiale fallacia del "post hoc propter hoc", un genitore o anche un medico privi di una soglia critica sufficientemente alta, potrebbero incolpare il vaccino.
***
Allo stesso modo, poichè nel 2021 si cominceranno a somministrare i vaccini anticovid19  alle persone più anziane, le quali, proprio a causa dell'età, sono comunque esposte ad ammalarsi e a morire per le più svariate patologie, non c'è dubbio alcuno che molti di costoro, dopo essersi sottoposti al vaccino anticovid19, si ammaleranno di qualcosa, e, magari, moriranno pure; ma, questo, non sarà a causa del vaccino, bensì a causa della vecchiaia (a causa della quale, nel '21, moriranno comunque a migliaia).
Al riguardo, sono disposto a scommettere che ci saranno dei figli disposti a giurare che la malattia, e magari la morte, del genitore  è stata la conseguenza del vaccino anticovid19; ma, anche in questo caso, l'abbaglio è evidente, in quanto avranno correlato due eventi vicini nel tempo trasformando il primo nella causa del secondo.
Ed infatti, la prima campagna vaccinale anticovid19 si farà proprio per proteggere questa fascia della popolazione da tale malattia; ma non potrà certo proteggere nessuno dalle altre gravissime ed incombenti patologie tipiche della vecchiaia e dalle altre malattie ad essa congenite.
Terenzio diceva "Senectus ipsa morbus est!" ("La vecchiaia è di per se stessa una malattia")
Per cui, una delle affermazioni più stupide che sono sicuro si si sentirà ripetere,  sarà: "Mio nonno stava bene...ma, dopo la vaccinazione si è ammalato ed è morto!".
In realtà, invece, noi non sappiamo il giorno esatto in  cui il nostro nonno ottuagenario morirà, nè di quale malanno; però sappiamo che, purtroppo, "è quasi ora", e che, quindi, presumibilmente, potrebbe morire proprio nel periodo in cui i lui e gli altri vecchietti come lui verranno vaccinati!
Per cui:
- se il nonno si ammalerà "prima" del vaccino, a nessuno verrebbe mai in mente di incolpare quest'ultimo;
- però, se si ammalerà "dopo" essere stato vaccinato,  incorrendo nella micidiale fallacia del "post hoc propter hoc", un figlio o anche un medico privi di una soglia critica sufficientemente alta, potrebbero incolpare di questo il vaccino.
***
È tanto "semplice" correlare due fatti che c'è anche un algoritmo per farlo che permette correlazioni davvero incredibili; il quale, spesso, viene utilizzato anche dei "complottisti", per fantasticare di fantapolitiche congiure mondiali!
Sono correlazioni chiamate "spurie", ovvero reali ma che in realtà:
- non sono "causali";
- bensì meramente "casuali".
Questo lo sappiamo soprattutto grazie alla statistica medica "scientifica", che rifugge dal facile "spannometro" dei ciarlatani (spesso, purtroppo, anche iscritti all'ordine dei medici): ed invero, più studiamo in modo analitico e "professionale" i "campioni" diversificati a nostra disposizione, più possiamo essere relativamente sicuri della nostra conclusione.
E se pure siamo vicini al genitore convintissimo che i vaccini siano correlati all'autismo, possiamo dire con cognizione di causa che si sta sbagliando della grossa!
E la stessa cosa varrà per i molti nonni che moriranno dopo essere stati vaccinati contro il covid19!
***

sapa

Citazione di: Eutidemo il 30 Dicembre 2020, 15:27:24 PM

Al riguardo, sono disposto a scommettere che ci saranno dei figli disposti a giurare che la malattia, e magari la morte, del genitore  è stata la conseguenza del vaccino anticovid19; ma, anche in questo caso, l'abbaglio è evidente, in quanto avranno correlato due eventi vicini nel tempo trasformando il primo nella causa del secondo.
Ed infatti, la prima campagna vaccinale anticovid19 si farà proprio per proteggere questa fascia della popolazione da tale malattia; ma non potrà certo proteggere nessuno dalle altre gravissime ed incombenti patologie tipiche della vecchiaia e dalle altre malattie ad essa congenite.
Terenzio diceva "Senectus ipsa morbus est!" ("La vecchiaia è di per se stessa una malattia")
Per cui, una delle affermazioni più stupide che sono sicuro si si sentirà ripetere,  sarà: "Mio nonno stava bene...ma, dopo la vaccinazione si è ammalato ed è morto!".
In realtà, invece, noi non sappiamo il giorno esatto in  cui il nostro nonno ottuagenario morirà, nè di quale malanno; però sappiamo che, purtroppo, "è quasi ora", e che, quindi, presumibilmente, potrebbe morire proprio nel periodo in cui i lui e gli altri vecchietti come lui verranno vaccinati!
Per cui:
- se il nonno si ammalerà "prima" del vaccino, a nessuno verrebbe mai in mente di incolpare quest'ultimo;
- però, se si ammalerà "dopo" essere stato vaccinato,  incorrendo nella micidiale fallacia del "post hoc propter hoc", un figlio o anche un medico privi di una soglia critica sufficientemente alta, potrebbero incolpare di questo il vaccino.

Benissimo, Eutidemo, il discorso sulla fallacia delle cause e degli effetti è fin troppo facile per quanto riguarda le conseguenze attribuibili al vaccino anti Covid 19. Così come, a mio avviso, il "post hoc propter hoc" attribuito e ufficializzato per lo  stesso Covid 19. Se guardiamo le statistiche dei decessi, infatti, circa 85% di essi sono di persone in fascia di età over 80, praticamente succede che 1 anziano ottuagenario su 3 affetti da Covid 19, ci lascia la buccia. La letalità del virus è, poi, di quasi il 90% se, oltre all'età, sono presenti più di una patologia pregressa grave (cardiaca, respiratoria ecc). I morti da Covid 19 che vengono quotidianamente censiti, dunque, non sarebbero "morti a migliaia" anche senza aver contratto il virus? O, banalizzando, non è che il Covid 19 è stato solo la goccia che ha fatto traboccare un vaso già bello pieno? Io ho il dubbio che il discorso, sacrosanto, che tu hai fatto qui per prevenire le inevitabili discussioni sui possibili effetti avversi del vaccino, sia di fatto estendibile a monte. La realtà, dunque, è che i nonni tendono a morire di vecchiaia. Adesso ci si è messo il Covid a spintonarli verso  "l'uscita", speriamo che non debbano veramente subire anche effetti avversi dal vaccino, altrimenti per loro si farebbe veramente dura...Ciao

Ipazia

Sulle correlazioni mainstream  tra pandemia e vita civile meglio stendere un velo di pietoso silenzio. Le truppe di cielo, mare e terra scatenate per stanare chiunque si avventurasse a far vita all'aperto sono uno dei punti più bassi della tecnoscienza arrembante. Idem per lo sci. L'accanimento contro ogni forma di vita all'aperto ha implicato fantagigabit di balle a reti unificate per sostenere certe correlazioni. Di fronte a tutto ciò, e alle falangi macedoni schierate per infilzare qualunque indagine epidemiologica imparziale sul vaccino mordi&fuggi (con garanzia federale d'impunità) come si può sperare che la gggente si fidi.

Come già sottolineato da Sapa lo stesso discorso di falsa correlazione vale pure per qualche milionata di morti "da covid" affetti da concause, tra cui - statisticamente imponente - l'anagrafe.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

baylham

Citazione di: sapa il 30 Dicembre 2020, 16:39:43 PM


Benissimo, Eutidemo, il discorso sulla fallacia delle cause e degli effetti è fin troppo facile per quanto riguarda le conseguenze attribuibili al vaccino anti Covid 19. Così come, a mio avviso, il "post hoc propter hoc" attribuito e ufficializzato per lo  stesso Covid 19. Se guardiamo le statistiche dei decessi, infatti, circa 85% di essi sono di persone in fascia di età over 80, praticamente succede che 1 anziano ottuagenario su 3 affetti da Covid 19, ci lascia la buccia. La letalità del virus è, poi, di quasi il 90% se, oltre all'età, sono presenti più di una patologia pregressa grave (cardiaca, respiratoria ecc). I morti da Covid 19 che vengono quotidianamente censiti, dunque, non sarebbero "morti a migliaia" anche senza aver contratto il virus? O, banalizzando, non è che il Covid 19 è stato solo la goccia che ha fatto traboccare un vaso già bello pieno? Io ho il dubbio che il discorso, sacrosanto, che tu hai fatto qui per prevenire le inevitabili discussioni sui possibili effetti avversi del vaccino, sia di fatto estendibile a monte. La realtà, dunque, è che i nonni tendono a morire di vecchiaia. Adesso ci si è messo il Covid a spintonarli verso  "l'uscita", speriamo che non debbano veramente subire anche effetti avversi dal vaccino, altrimenti per loro si farebbe veramente dura...Ciao


Dalla lettura del rapporto ISTAT (https://www.istat.it/it/archivio/252168) non sembra che la pandemia Covid19 sia una goccia, semmai un doppio tsunami.

Eutidemo

Ciao Sapa. :)
Le tue considerazioni sono ragionevolissime, ed io stesso, sinceramente, avevo avuto i tuoi stessi dubbi; però, poi, tali dubbi sono stati fugati dalle statistiche dell'ISTAT.
Ed infatti, nei primi 9 mesi del 2020 sono morti 42 mila italiani "in più" rispetto alla media dei 5 anni precedenti; il che lascia chiaramente intendere che, quest'anno, è entrato in gioco un nuovo fattore di mortalità che, in precedenza, non era in campo.
E quale potrebbe mai essere tale nuovo fattore di mortalità , se non il COVID19?
Per cui secondo me i vecchietti non sarebbero certo "morti così a migliaia" se, a dar loro una "spinta" non fosse arrivato il virus letale; sennò non si spiegherebbe un così elevato aumento della mortalità proprio in coincidenza con il "climax" del contagio COVID19.
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/f8/56/bd/ME12RGIF_t.jpg
***
Ovviamente, il COVID19 non si è limitato ad uccidere "direttamente" le proprie vittime, poichè l'aumento dei decessi è dovuto anche:
- all'intasamento degli ospedali, che ha comportato il ritardo nel ricovero per altre patologie, con conseguente aumento della mortalità dovuto alla carente cura delle stesse;
- alla ritrosia di malati di altro genere, soprattutto anziani, di ricoverarsi in ospedale per paura di contrarre il contagio, e che, quindi, sono morti a casa loro per la carente cura delle loro diverse patologie.
Ma, poichè "causa causae est causa causati", il responsabile delle loro morti resta pur sempre il COVID19.
L'assassino è lui!
***
Una volta statisticamente rilevato (dai numeri) che i vecchietti non sarebbero affatto "morti a migliaia" se non avessero contratto il virus ad aggravare i loro mali, hai invece perfettamente ragione nel sostenere che il Covid 19, in molti casi, è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già bello pieno; ed infatti, in molti casi, il coranavirus ha dato il colpo di grazia a persone -non solo anziane- che già soffrivano di una patologia pregressa grave (cardiaca, respiratoria ecc), ma che, magari, se non si fossero beccate il COVID19, avrebbero continuato a vivere ancora per qualche anno.
Ed infatti, giustamente, nel "De senectute" Marco Tullio Cicerone diceva: "Nemo est tam senex qui se annum non putet posse vivere" ("Nessuno è tanto vecchio da non credere di poter vivere ancora un anno").
Per cui, se Marco Antonio non avesse decretato che era arrivata, un po' in anticipo, la sua fine, forse sarebbe campato ancora un po'.
***
E' noto che i lupi attaccano e uccidono i membri del branco più vecchi, più deboli e più malati; ma questo non cambia il fatto che gli assassini siano loro!
***
Un saluto! :)

sapa

Ciao Eutidemo, non nego mica che il Covid 19 sia il principale responsabile dell'aumento dei decessi, rispetto alla media,  rilevato da ISTAT quest'anno. Rivendico solo un'omogeneità di fondo, nel considerare i dati relativi al Covid 19 e le circostanze in cui essi si sono manifestati, anche davanti a decessi  (che speriamo non ci siano) post somministrazione dei vaccini. In sintesi, se si assisterà a morti "sospette" di anziani vaccinati, in numero superiore alla media pre-covid, sarà logico, a mio avviso,  pensare che ai nonni il vaccino non fa bene. A presto

Eutidemo


Ciao Ipazia :)
Non è affatto detto che il "mainstream" sia sempre necessariamente un "dumbstream".
Ed infatti, se "davvero"  ci fosse qualcuno a proclamare che "chiunque si avventuri a far vita all'aperto" possa rischiare di contrarre il contagio e di espandere   la  pandemia, sarei perfettamente d'accordo con te a considerarlo un perfetto imbecille; in quanto, semmai, è vero esattamente il contrario!
***
Ed infatti, anche secondo me, chi si dedicasse sul serio alla "Vita nei boschi", come nel libro di Henry David Thoreau, da me adorato da ragazzo,  non solo non correrebbe alcun rischio di contrarre il contagio, ma neanche di propagarlo in giro!
Tuttavia, dopo una estenuante ricerca su INTERNET, non ho trovato nessun cretino il quale sostenesse che "la vita all'aria aperta" possa risultare pericolosa ai fini del COVID19!
Per fortuna!
:)
***
Poichè, purtroppo, non a tutti è dato di vivere nei boschi o in campagna, è necessario che un po' di "vita all'aria aperta" la si debba necessariamente ricercare anche nelle città; le quali, però, per fortuna (specie la mia) sono piene di parchi e di ville dove si può correre liberamente, come faccio io ogni mattina, senza che la cosa possa risultare pericolosa ai fini del COVID19!
Anche in tale caso, però, dopo una ulteriore ricerca su INTERNET, non ho trovato nessun cretino il quale sostenesse che la cosa sia sconsigliata o vietata; anzi, nei vari DPCM che ho consultato, se ci si trova all'aria aperta e non c'è nessuno in giro, non è affatto obbligatorio neanche indossare la mascherina.
;)
***
Quello che invece è decisamente sconsigliabile, ed è stato da molte parti giustamente sconsigliato, è di "assembrarsi come pecoroni":
- sia in locali chiusi;
- sia in strade e piazze all'aperto.
Alcune di queste ultime, qui a Roma, tramite video WHATSAPP le ho viste affollate come autobus all'ora di punta, da gente la quale, più che "l'aria aperta", sembrava ricercare la tosse, i rutti e gli starnuti di altri cretini in cerca di rogna; mentre altre bellissime strade e piazze, invece, erano quasi vuote.
Molti l'"aria aperta" ce l'hanno nella testa, e, quindi, non hanno bisogno di cercarla altrove!
:D
***
Quanto agli "sci", solo un cretino potrebbe pensare che la "Mummia del Similaun", anche nota come "Uomo del Similaun" o "Uomo dell'Hauslabjoch",  generalmente soprannominato Ötzi e ritrovato morto dopo 5300 anni con gli sci da neve a tracolla, sia morto perchè, sciando sulle Alpi, aveva contratto qualche pericolosa malattia infettiva; ed infatti, pare che la causa della morte fosse del tutto diversa!
Allo stesso modo, però, solo un perfetto cretino potrebbe pensare che uno sciatore dei giorni nostri possa raggiungere le piste da sci, come, in solitudine, fece Ötzi cinquemila anni fa, senza avvalersi di alcun impianto di risalita; io stesso, invece, tempo fa, ho avuto modo di  constatare la ressa che si forma sia a valle che a monte delle piste da sci, e che, come un qualunque altro "assembramento", è ovviamente molto pericoloso.
Tanto è vero che molti impianti ed alberghi, alla fine, sono stati chiusi persino nella liberalissima in Svizzera!
***
Per cui, Ipazia, le tue osservazioni sono correttissime, ma riguardano un accanimento "contro ogni forma di vita all'aperto" che semplicemente, NON ESISTE da parte di nessuno, se non nella tua fervida fantasia ideologica; l'accanimento, infatti, è solo contro gli "assembramenti", sia che essi avvengano al chiuso, sia che essi avvengano all'aperto.
A nulla rileva, infatti, che ci si debba immergere nella folla di una fila scomposta, o di un mezzo pubblico sovraffollato, per poi raggiungere un luogo in cui la folla non c'è più; come nelle nostre stupende valli alpine, la cui solitudine rimpiango spesso.
***
Quanto all'interessantissimo intervento di Sapa, ti rinvio alla risposta che ho dato a lui.
***
Un saluto! :)

bobmax

Concordo su tutto Eutidemo.
Tranne... che sui gelati. ;D

Perché correlazioni tra annegamenti e gelati se ne possono fare.

Correlazioni indirette, ma pure direttamente causali.

Il consumo di gelati aumenta quando fa caldo. E sempre il caldo facilita i bagni e quindi il rischio di annegare.
Vi è perciò una causa comune che relaziona, seppur indirettamente, le due casistiche.

Consumando più gelati aumenta però pure il rischio di congestione, che se capita in acqua può causare l'annegamento.
Il numero di annegamenti è perciò influenzato direttamente dal consumo dei gelati.  ;)
Tardi ti ho amata, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amata. Tu eri con me, mentre io ero lontano da te.

Alexander


Ovviamente, il COVID19 non si è limitato ad uccidere "direttamente" le proprie vittime, poichè l'aumento dei decessi è dovuto anche:
- all'intasamento degli ospedali, che ha comportato il ritardo nel ricovero per altre patologie, con conseguente aumento della mortalità dovuto alla carente cura delle stesse;
- alla ritrosia di malati di altro genere, soprattutto anziani, di ricoverarsi in ospedale per paura di contrarre il contagio, e che, quindi, sono morti a casa loro per la carente cura delle loro diverse patologie.
Ma, poichè "causa causae est causa causati", il responsabile delle loro morti resta pur sempre il COVID19.
L'assassino è lui!


Buongiorno Eutidemo


Penso che sia vero, ma in parte. Infatti la mortalità indiretta è stata causata più dal sistema sanitario insufficiente, totalmente impreparato e sottodimensionato italiano che per il covid. Infatti, se non vengo ricoverato perché non c'è posto, e così il mio scompenso cardiaco  o la mia insufficienza renale si aggravano fino al trapasso, è vero che questo è dovuto al fatto che il personale sanitario e le strutture sono dirottate verso la cura del morbo, ma è anche vero che essere partiti con circa 4.000 posti di ter. int. contro i 36.000 della Germania, fa una bella differenza e la dice tutta sulla concausa dell'elevatissima mortalità italiana (la terza al mondo dopo Messico e Iran, secondo i dati ufficiali J.Hop.Univ.). C'è poi da rilevare il disastroso stato degli ospizi italiani dove il virus ha fatto strage ( e penso che una gran parte dell'aumento della mortalità venga anche da lì). Si arriva in alcune Ipab a d avere un unico infermiere per quasi 100 pazienti anziani. Credo anche che , non essendo la prima pandemia della storia, un minimo di piano pandemico preventivo si sarebbe potuto anche pensare e implementare, in tutti questi anni di tagli continui alla spesa sanitaria, come raccomandato persino dagli imbecilli politicizzati dell'OMS. Comunque, un aumento di decine di migliaia di decessi è già successo in altri anni.Tra il 2002 e il 2003, per esempio, si ebbe un'impennata della mortalità di 29.000 casi senza la presenza di patologie nuove, ma solo per l'inverno particolarmente rigido e l'estate torrida. L'incidenza della mortalità causata direttamente o indirettamente dal virus su una popolazione di 60mln di abitanti è irrisoria o modestissima, a seconda dei punti di vista ( 0,074% circa).
Per tornare al discorso vaccino, forse non tutti sanno che, per adesso, i giovani non possono venire sottoposti a vaccinazione. Il vaccino pfizer non è testato per ragazzi da 0 a 16 anni e l'Astrazeneca sotto i 18. Pertanto non è possibile vaccinare , anche volendo, l'intera popolazione per eradicare il virus. Si vedrà in un secondo momento se vale la pena vaccinare anche i giovani, che non sono soggetti a complicanze.

Eutidemo


Ciao Sapa. :)
A dire il vero, a me era parso che la tua domanda retorica "I morti da Covid 19 che vengono quotidianamente censiti, dunque, non sarebbero "morti a migliaia" anche senza aver contratto il virus?", implicasse logicamente  che il Covid 19 non fosse il principale responsabile dell'aumento dei decessi, rispetto alla media,  rilevato dall'ISTAT quest'anno.
Ma forse sono io che ho frainteso!
***
Quanto, invece, all'auspicata "omogeneità di fondo", nel considerare i dati relativi al Covid 19 e le circostanze in cui essi si sono manifestati, anche davanti a decessi  (che speriamo non ci siano) post somministrazione dei vaccini, sono perfettamente d'accordo con te; ed infatti, "se" davvero si assisterà a morti "sospette" di anziani vaccinati, in numero superiore alla media pre-covid, sarà logico, anche a mio avviso,  pensare che ai nonni il vaccino non faccia poi troppo bene.
Ritengo che sarà quindi doveroso, ed anzi "indispensabile", un esame comparativo dei dati, al fine di accertare quello che, molto giustamente ed acutamente, hai messo in rilievo tu!
***
Ciò che io temo, infatti, è che anche  "se", invece, si assisterà a morti di anziani vaccinati perfettamente in linea con la media pre-covid, molti proclameranno lo stesso che ai nonni il vaccino non ha fatto troppo bene; per cui sarà davvero molto interessante ed importante una verifica statistica al riguardo, prima di procedere oltre con le vaccinazioni!
Ottimo suggerimento, congratulazioni!
***
Un saluto! :)
***

Eutidemo


Ciao Alexander. :)
Hai perfettamente ragione!
Ed infatti, se è vero che i "killer" sono i principali "colpevoli" degli eccidii da loro commessi, una "polizia" inefficiente è indubbiamente "responsabile" del fatto di averglielo consentito.
Allo stesso modo, se è vero che i "virus" sono i principali "colpevoli" delle stragi di malati da essi perpetrate, una "sistema sanitario" inefficiente è indubbiamente "responsabile" del fatto di averglielo consentito.
***
Ed infatti, nel decennio 2010-2019 il finanziamento pubblico del SSN è aumentato di 8,8 miliardi di euro, crescendo in media dell 0,9% all'anno; però si tratta di un tasso inferiore a quello dell'inflazione media annua pari a 1,07%.
Inoltre ci sono altri 37 miliardi di euro totali di finanziamenti promessi negli anni dai governi e non realizzati o ridotti: circa 25 miliardi nel 2010-2015 per tagli conseguenti a varie manovre finanziarie e oltre 12 miliardi nel 2015-2019 quando, per esigenze di finanza pubblica, alla Sanità sono state destinate meno risorse di quelle programmate e cioè calcolate sul fabbisogno.
I fondi promessi rispetto al fabbisogno e non dati: 8 miliardi decisi dal governo Monti (Finanziarie 2012 e 2013); 8,4 decisi dal governo Letta (Finanziaria 2014); 16,6 decisi dal governo Renzi (Finanziarie 2015, 2016 e 2017); 3,1 decisi dal governo Gentiloni (Finanziaria 2018) e 0,6 decisi dal governo Conte (Finanziaria 2019).
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Vergogna!
***
>:(

Quanto al fatto che l'aumento di decessi si è già verificato in altri anni, come tra il 2002 e il 2003, per esempio, quando si ebbe un'impennata della mortalità di 29.000 casi senza la presenza di patologie nuove, ma solo per l'inverno particolarmente rigido e l'estate torrida, tale circostanza conferma  in pieno quanto dicevo io.
Ed infatti, nel il 2002 e nel 2003, la curva dell'aumento di decessi corrispose esattamente al "picco" di freddo invernale e di estrema afa estiva, così come la curva dell'aumento di decessi nella prima metà del 2020, corrisponde esattamente al "picco" del contagio COVID19, quando non c'era nessun particolare freddo o particolare caldo.
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/f8/56/bd/ME12RGIF_t.jpg
***
Per cui, così come giustamente rilevi tu, allo stesso modo in cui nel 2002 e nel 2003 l'aumento dei morti fu CHIARAMENTE dovuto all'inverno particolarmente rigido e all'estate torrida (e non certo ad una pandemia), allo stesso modo nel 2020 l'aumento dei morti è stato CHIARAMENTE dovuto ad una pandemia (e non certo  ad un inverno particolarmente rigido o ad un'estate torrida).
***
Quanto al fatto che l'incidenza della mortalità causata direttamente o indirettamente dal virus su una popolazione di 60mln di abitanti sia irrisoria o modestissima, dipende dai punti di vista; secondo me, 70.000 morti in meno di un anno, costituiscono un bilancio molto più pesante dei 58.000 morti della lunghissima guerra del Vietnam, che è durata più di dieci anni (considerando che gli USA hanno una popolazione molto più numerosa della nostra).
Moltiplica quei 70.000 morti per il numero delle mogli e dei figli che li stanno piangendo, prima di dire che si tratta di una quantità di decessi irrisoria o modestissima.
***
Un saluto! :)
***


Alexander



Saluti Eutidemo

Premesso che non credo affatto che tutti i figli e le mogli di quei 70.000 li stiano adesso piangendo, essendo l'assoluta maggioranza di essi anziani spesso soli e abbandonati dai figli negli ospizi, che forse stanno provando, alcuni di loro, adesso magari un inconfessabile, persino a se stessi, "sollievo"; la mia era solo una valutazione statistica relativa ad una patologia che, per adesso e fino a prova contraria, è di origine naturale. Se si parla dei 58.000 militari morti nel Vietnam cosa dovremmo dire dei 1,7 mln di indiani morti ogni anno per smog? I morti per covid sono morti per cause naturali,non volute dall'uomo, mentre i morti in guerra o per inquinamento sono morti per cause innaturali, volute dall'uomo. In più i 58.000 giovani che hanno perso la vita l'avevano  quasi tutta davanti, mentre i morti per covid ce l'avevano quasi tutti dietro, già consumata dagli anni e dalle patologie. E con questo non voglio assolutamente dire che la loro vita vale meno di quella di un giovane, cerchiamo di capirci.  Solo che chi ha già goduto ampiamente di un bene ha meno diritto di lamentarsi di chi ne ha goduto di meno.
Io comunque ho consigliato ai miei suoceri di vaccinarsi perché, in ogni caso, anche se godono di una buona salute vista l'età, il rischio di avere complicanze serie è molto elevato. Non mi vaccinerò , a meno di non essere obbligato. Nel caso sussista l'obbligatorietà non ne farò un grosso problema: quand'ero soldato sono stato plurivaccinato senza pietà e senza particolare effetti collaterali (almeno credo).

Ipazia

Nell'accanimento contro la vita all'aperto ci sono finiti anche i tanti Thoreau, impediti nella loro mobilità necessaria per praticare le rispettive discipline. Questo non lo perdonerò mai a chi decide sulla vita e libertà altrui dal chiuso di un palazzo, laboratorio o salotto mediatico.
pacata posse omnia mente tueri (Lucrezio)
simplex sigillum veri

Eutidemo

Scusa Alexander, temo di averti risposto nel THREAD errato.
https://www.riflessioni.it/logos/attualita/covid19-il-vaccino-puo-essere-reso-obbligatorio/

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Ciao Alexander.
Che l'"assoluta maggioranza" degli anziani morti di COVID19 fosse costituita da anziani spesso soli e abbandonati dai figli negli ospizi, è una affermazione meramente "anapodittica"; ci crederò solo se mi mostrerai le statistiche che lo dimostrano, altrimenti la considererò solo una asserzione gratuita, priva di qualsiasi valenza dimostrativa.
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E' invece logicamente desumibile che, sebbene sia fuori di dubbio che una certa quota (da accertare) di anziani siano morti abbandonati dai parenti negli ospizi, un'altra quota, oltre a "moglie" "figli", avevano anche dei "nipoti" a piangerne la scomparsa; per cui la mia suggerita "moltiplicazione" andrebbe aumentata considerando anche costoro.
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Però hai ragione nel sospettare che alcuni "figli", "mogli" e "nipoti" stiano provando un inconfessabile "sollievo" al pensiero che il loro vecchio nonno sia morto; o, addirittura, "esultanza", al pensiero dell'acquisita eredità.
Però, di costoro, la consistenza statistica non potremo conoscerla mai!
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Quanto al fatto che non sia corretto confrontare "statisticamente"  i morti in "guerra" con quelli morti a causa di un "epidemia", hai perfettamente ragione; ed infatti si tratta di due fenomeni non omogenei, i quali, quindi, non possono essere "statisticamente" raffrontati come se si trattasse di fenomeni dello stesso genere (non si devono mai confondere le pere con le mele).
Ed infatti non era era (e non è) affatto mia intenzione formulare un assurdo confronto "statistico" di tale tipo; si tratterebbe di un'operazione del tutto insensata!
Nel mio precedente intervento, invece, avevo fatto riferimento ai soldati morti in Vietnam, solo con riguardo ai diversi "punti di vista" e alle differenti "sensibilità" con le quali può "valutarsi" più o meno "irrisoria o modestissima" (come scrivi tu) una simile perdita "percentuale" in termini di vite umane; e, questo, a prescindere da ciò che le ha provocate, sia essa una guerra o un'epidemia!
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Poi tu scrivi: "I morti per covid19 sono morti per cause naturali, non volute dall'uomo, mentre i morti in guerra o per inquinamento sono deceduti per cause innaturali, volute dall'uomo."
Al riguardo  ci sarebbe molto da discutere, in quanto:
a)
Che i morti per covid siano deceduti per "cause naturali" è messo in discussione da alcuni, come da me esaminato nel mio topic <<Il COVID- 19 è un virus "naturale" o "artificiale"?>> https://www.riflessioni.it/logos/attualita/il-covid-19-e-un-virus-'naturale'-o-'artificiale'/msg41359/#msg41359
b)
Che i morti in guerra o per inquinamento siano invece deceduti per "cause innaturali", volute dall'uomo, a livello "strettamente logico", è un po' una contraddizione in termini; ed infatti, poichè l'"homo sapiens" è un'"entità naturale", e, quindi, è un "agente naturale", anche tutto ciò che fa e produce, in  fondo, dovrebbe considerarsi "naturale".
Da questo punto di vista, sia un grattacielo che un nido di uccelli possono considerarsi "naturali" alla stessa stregua.
Ma, a parte tali astrazioni, più in concreto:
-sembra che ambienti particolarmente inquinati possano costituire una sorta di autostrada per la diffusione del Covid-19;
- per cui, se tu sostieni che l'inquinamento è "voluto" dall'uomo, allora (ipotesi di arma batteriologica a parte, a cui personalmente non credo), anche il Covid-19 è stato "voluto" dall'uomo.
https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_settembre_30/covid-19-l-inquinamento-crea-un-autostrada-la-diffusione-virus-pianura-padana-c8d9da98-02fa-11eb-a582-994e7abe3a15.shtml
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Hai invece perfettamente ragione, quando affermi che i 58.000 giovani che hanno perso la vita in Vietnam, l'avevano  quasi tutta davanti, mentre i morti (quelli anziani) per covid ce l'avevano quasi tutti dietro, già consumata dagli anni e dalle patologie.
Come scriveva Erodoto, infatti:  "In tempo di pace i figli seppelliscono i padri, mentre in tempo di guerra sono i padri a seppellire i figli" (Erodoto, Storie, libro I, 87); il che, anche secondo me, è molto più terribile!
Per cui sono d'accordo con te sul fatto che, chi ha già goduto ampiamente di un bene, in fondo, ha meno ragione di lamentarsi di chi ne ha goduto di meno.
Su questo hai perfettamente ragione!
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Però pare che la variante inglese del COVID19 colpisca non solo i giovani, ma  persino i bambini; per cui è un grave errore pensare che a rischio siano "soltanto" i vecchi.
https://quimamme.corriere.it/bambini/salute-bambino/covid-variante-inglese-colpisce-anche-bambini
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Quanto al fatto che tu non ti vaccinerai, sinceramente, e senza offesa, mi sembra che si tratti di una scelta  che nello stesso tempo si possa considerare "irrazionale" ed "egoista".
Ed infatti:
a)
Mi sembra una scelta assolutamente  "irrazionale" per i seguenti tre motivi.
° Perchè, sebbene sia vero che fino all'età di settanta anni il tasso di letalità del COVID19 è molto contenuto, in ogni caso, già a partire da marzo, ci sono stati anche dei trentenni a lasciarci la pelle.
https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/03/22/news/coronavirus_lazio_negative_suore_che_lavorano_all_ospedale_vannini-251979521/
° Inoltre, anche se, essendo giovani, di solito si riesce a salvare la pelle, a sentire quelli che l'hanno passata, si tratta molto spesso di un'esperienza davvero TERRIBILE; come nel racconto di Massimo Giannini, nato nel 1962, che ti invito vivamente ad ascoltare.
https://video.repubblica.it/dossier/coronavirus-wuhan-2020/coronavirus-la-testimonianza-di-massimo-giannini-uscito-dalla-terapia-intensiva-ho-visto-persone-morire-e-stata-un-esperienza-dura/369985/370567
° Senza considerare, infine, che, anche se se ne guarisce, il Covid-19 può lasciare gravi danni cronici sulla funzionalità polmonare, lesionando così permanentemente la funzionalità dell'organismo di chi ha subito il contagio.
https://www.nurse24.it/dossier/covid19/esiti-polmonari-da-covid-19.html
Ti invito a "riflettere" molto attentamente su questi 3 (tre) aspetti del rischio che ti accingi ad affrontare, e poi a decidere se sia più rischioso vaccinarsi oppure non vaccinarsi.
Non lasciarti irretire dalle sirene di fallaci puntigli ideologici!
b)
Oltre che "irrazionale", la tua, mi sembra anche una scelta "egoistica" in quanto, anche ammesso che uno voglia sfidare la sorte perchè non gliene frega niente del proprio benessere, se non si vaccina mette a rischio anche il benessere di coloro con i quali viene a contatto; a cominciare dai propri familiari e dai propri amici.
Nè vale eccepire che, se si vaccinano loro, io posso anche evitare di farlo, perchè tanto sono protetti lo stesso, in quanto:
- il vaccino in arrivo, lo Pfizer,  sembra risultare "efficace" al 95% (con un intervallo compreso fra il 90,3% e il 97,6%), per cui, visto che nè quello nè alcun altro vaccino può essere sicuro al 100%, è sicuramente meglio che due persone che si incontrano lo abbiano fatte entrambe, piuttosto che una sola, in quanto, in tal modo, le probabilità di evitare il contagio si sommano tra di loro;
- una campagna di vaccinazione può risultare collettivamente efficace, al fine di raggiungere l'"immunità di gregge", solo se vi aderisce almeno il 70% della popolazione (più o meno, a seconda dei diversi studi), per cui, chi non si vaccina, mette a rischio non solo se stesso ed i propri familiari, bensì l'intera collettività nazionale.
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Tuttavia, almeno secondo me, all'inizio, sarebbe meglio evitare di rendere "obbligatorio" il vaccino; ed infatti, in una libera democrazia, si ha anche il diritto di essere "irrazionali" ed "egoisti" (almeno, fino ad un certo punto).
Quindi, a mio parere, per prima cosa, sarebbe opportuno effettuare una seria campagna di informazione, per far capire anche ai più "recalcitranti" che il vaccino è ragionevolmente "sicuro" ed "efficace" (spiegando bene la differenza tra una cosa e l'altra); e che, comunque, è collettivamente "indispensabile", per cui andrebbe auspicabilmente fatto da tutti!
Qualora, tuttavia, non si riuscisse a raggiungere il numero "necessario e sufficiente" di vaccinati "volontari" per ottenere l'"immunità di gregge" in tutto il Paese,  allora, a mio parere, sarebbe senz'altro opportuno imporlo per "legge"; semprechè, ovviamente, si riesca a raggiungere una maggioranza parlamentare in tal senso, in quanto viviamo in una libera democrazia.
Se non ci si riuscisse, comunque, proprio in quanto viviamo in una libera democrazia, "personalmente" e "professionalmente" mi riservo il diritto di troncare i rapporti ed i contatti con tutti coloro che si sono rifiutati di farsi vaccinare:
- sia per non correre io inutili rischi;
- sia perchè, a prescindere dal COVID19 preferisco non aver niente a che fare con le persone troppo irrazionali e troppo egoiste per i miei gusti.
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Un saluto!
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Eutidemo


Ciao Ipazia.
E' sconfortante riscontrare tanta ostinazione nell'insistere su affermazioni così palesemente ed oggettivamente FALSE; stai sicura che non diventeranno VERE neanche se venissero cocciutamente ed ossessivamente ripetute all'infinito (checchè ne pensasse Goebbels).
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Ed infatti, anche in tempo di covid, <<NESSUNO>> si è mai accanito contro "la vita all'aperto" in quanto tale, bensì, soltanto contro le "resse di folla" dovunque esse si verifichino; anche un bambino è in grado di capire la differenza, ma, forse, aiutandomi con un un'immagine, riuscirò a spiegarmi meglio (almeno spero).
https://cdn-thumbs.imagevenue.com/68/95/3c/ME12RLTZ_t.jpg
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Affollarsi e così propagare il covid! Questo sì che non lo perdonerò mai a chi decide sulla vita e libertà altrui, assembrandosi come una mandria di caproni nelle pubbliche vie.
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Un saluto! :)
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