Covid19 - Sono probabilisticamente calcolabili i rischi che corriamo?

Aperto da Eutidemo, 06 Dicembre 2020, 15:23:39 PM

Discussione precedente - Discussione successiva

Eutidemo

In vista delle riunioni natalizie alle quali ci accingiamo un po' tutti a partecipare, e di altri eventuali eventi collettivi di diverso genere, ci si potrebbe chiedere se sia matematicamente calcolabile il rischio che si corre a prendervi parte; ovviamente, si tratta comunque di "calcoli probabilistici", perchè, in materia, di certezze non ne esistono (o, almeno, così la penso io).

***
A)
RISCHIO DI ESSERE CONTAGIATI
Al riguardo, da qualche giorno la "Fondazione ISI di Torino", offre una piattaforma interattiva e accessibile a chiunque, che mostra il rischio di essere esposti a Sars-Cov-2 partecipando a un evento collettivo, a seconda del numero di persone di cui si prevede l'intervento; sulla homepage c'è una mappa dell'Italia suddivisa nelle diverse province.
Vedere qui:
https://covid19eventi.datainterfaces.org/
***
Ogni territorio presenta gradazioni di colore che vanno dal grigio al giallo: più la provincia è colorata di giallo, maggiore sarà la probabilità, in un evento organizzato in quella zona, di essere esposti ad almeno un caso di Covid-19. Per ottenere la stima, gli sviluppatori del progetto sono partiti dai dati di prevalenza (ovvero il rapporto tra il numero di casi positivi e la popolazione presa in esame) del virus sul territorio italiano rilasciati dalla Protezione Civile, che vengono aggiornati quotidianamente: in questo modo si ha uno strumento non solo intuitivo e accessibile, ma anche dinamico, che si modifica con l'evolvere della pandemia in Italia.
***
Il dott. M.Tizzoni, esperto di epidemiologia digitale della Fondazione ISI, uno dei ricercatori che ha coordinato il progetto, spiega: "Per avere una stima dell'eventualità che, in una data situazione, si possa trovare almeno un caso di Covid-19, è più facile partire dalla probabilità che nessuna delle persone coinvolte sia positiva. Tale probabilità, conoscendo la prevalenza del virus, è facile da calcolare: per esempio, se in Italia, con una popolazione di 60 milioni di persone, ci sono mille infetti, la probabilità che non si incontri neanche un positivo è molto alta. In termini di scommesse, parliamo di un evento favorevole 60.000 a 1".
Aggiunge però, "...mentre per il singolo una situazione del genere è un'ottima prospettiva, le cose cambiano di molto se vogliamo calcolare la probabilità che, in un evento di 50.000 persone, nessuna di queste venga in contatto con un positivo al Covid-19. Si tratterebbe di vincere la scommessa di prima per 50.000 volte...il che non è facile. Questo spiega perché, anche con valori di prevalenza molto bassi, la dimensione dell'evento fa crescere in maniera esponenziale la possibilità finale di entrare in contatto con una persona positiva".
***
Per avere una stima più precisa, l'utente può modificare, attraverso un pannello di controllo, tre diversi parametri:
- il numero delle persone che parteciperanno all'evento in modo da poter considerare ogni tipo di occasione, dalle feste private a una partita di calcio;
- se considerare i nuovi casi rilevati dalla Protezione Civile nei 7 o nei 10 giorni prima dell'evento; 
- quanto dare peso al cosiddetto "fattore di sottostima" (vedi nota sotto).
RISK PLAN.jpg
***
NOTA: "fattore di sottostima"
La sorveglianza sanitaria su Covid-19, ovviamente, non riesce a individuare tutti i contagi: l'indagine sierologica Istat ha sottolineato, infatti, che, durante i primi mesi della pandemia, il numero dei casi positivi effettivi è stato di 6 volte maggiore rispetto a quelli riscontrati. Pertanto, modificare il fattore di sottostima (che, nella più ottimistica delle ipotesi, stima un positivo sfuggito al sistema sanitario per ogni nuovo caso rilevato, mentre, nella peggiore, utilizza l'approssimazione 1 a 6 dell'indagine Istat) permette all'utente di valutare il rischio ipotizzando diversi scenari.
***
In concreto, comunque, sulla mappa ci si può rendere conto nella pratica di quanto la grandezza di un evento possa incidere sulla probabilità di entrare in contatto con un caso positivo di Covid-19.
Ad esempio, considerando la provincia di Roma, dove io abito, partecipando a un evento con 100 persone, oggi si ha l'8,9% di probabilità di entrare in contatto con una persona affetta da Covid-19. Man mano che aumenta l'affluenza, aumenta anche il rischio: se partecipassimo a un evento con 5000 persone, almeno una di quelle sarà positiva al coronavirus con una probabilità del 99%.
ROMA.jpg
***
Poichè la faccenda può risultare un po' complicata da capire in tutti i suoi aspetti e dettagli, è stato chiesto all'epidemiologo cosa vogliono dire "in pratica" i numeri forniti dalla piattaforma, ed aggiornati giorno per giorno.
Lui ha spiegato quanto segue: "L'interpretazione pratica dei valori che l'utente può trovare sulla piattaforma è in ogni caso soggettiva; ed infatti, magari, una persona più vulnerabile non è disposta a rischiare, anche con probabilità relativamente basse (vedi B) RISCHIO DI MORIRE SE SI VIENE CONTAGIATI).
Ed infatti, il rischio che la piattaforma calcola non è certo quello di contrarre il virus, in quanto questo dipenderebbe da troppe variabili. Quella che viene mostrata dal sito, quindi, non è una stima della probabilità di contrarre l'infezione, perché il contagio è determinato da tante condizioni: dipende dalla durata dell'evento, dallo spazio in cui si svolge, dalle misure di precauzione come mascherine e distanziamento, oltre che dai comportamenti dei singoli individui."
***
Precisato quanto sopra, ha quindi sottolineato che, invece, il progetto nasce più che altro come una "guida", per offrire, ai cittadini e soprattutto a chi organizza eventi, una maggiore consapevolezza della situazione epidemica.
Sotto un profilo temporale, viene spiegato che: "La scala di colore di Eventi e Covid-19 rileva probabilità anche inferiori al 5%. Se avessimo consultato la mappa un mese fa, per eventi di 100 persone avremmo avuto l'1-2% di probabilità di essere esposti al virus. Adesso, circa il 10%. Quando si comincia a parlare di decine in percentuale, non si tratta più una possibilità remota, ma una probabilità sostanziale. Aumentando il numero di persone e raggiungendo valori superiori al 50%, valutare di essere esposti o no al Covid-19 è come lanciare una moneta. Per questo la nostra piattaforma è uno strumento molto utile soprattutto per chi intende organizzare un evento, che sia una conferenza o un ricevimento di matrimonio" o una cena di Natale o di Capodanno. Conclude Tizzoni. "Si può valutare la situazione del contagio nel territorio di riferimento, stimare il rischio a seconda dei partecipanti previsti e decidere di conseguenza quali misure adottare: se, per esempio, è il caso di ridurre il numero di partecipanti o rinviare l'evento".


***
B) RISCHIO DI MORIRE SE SI VIENE CONTAGIATI.
Molto più semplice, invece, è un'altra piattaforma, nella quale, utilizzando un "calcolatore automatico di sopravvivenza al coronavirus", si può subito sapere quali siano le nostre probabilità di salvare la pelle se ce lo becchiamo; ovviamente, si parla soltanto di una probabilità di carattere statistico, in base alla nostra età ed alle nostre eventuali patologie!
https://statistichecoronavirus.it/calcolatore-sopravvivenza-coronavirus
***

atomista non pentito

Non si possono fare le riunioni natalizie o eventi collettivi , il problema non si pone.

Eutidemo

Ciao Atomista. :)
Le "riunioni natalizie" si possono fare benissimo, per cui il problema si pone eccome; il DPCM in vigore, infatti, si limita soltanto a "raccomandare" di "riunirsi" a tavola per le feste di Natale solo con familiari conviventi, senza, però, prevedere nessunamodalità di controllo di tale suggerita accortezza. Se, quindi, non ci controlliamo un po' da noi (cosa di cui dubito molto), saremo perduti! Per quanto , invece, concerne gli altri "eventi collettivi" per il breve periodo indicato nel DPCM, essi sono sostanzialmente preclusi; con qualche eccezione per gli eventi sportivi di rilievo nazionale ed i  relativi allenamenti.
Tuttavia, visto che le (limitate) limitazioni in questione sono limitate nel tempo, mentre, invece, le cautele contro il contagio resteranno opportune per una durata molto maggiore, ritengo che le piattaforme da me indicate potranno comunque risultare utili.
Un saluto!

Discussioni simili (5)